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Smartcard e Panda misura stress A Bagnoli il futuro della
ricerca
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Che tipo di autisti siamo? Cosa ci stressa di più quando siamo in auto e, soprattutto, come
reagiamo? Cambiando settore ma non potenziale stressogeno: tra bancomat, carte di credito,
badge di mensa o palestra, fino alla patente o alla tessera sanitaria, quante sono le carte
magnetiche che affollano i nostri portafogli? E perché non sostituirle tutta con una sola?
Magari non ce li poniamo ogni giorno, ma di certo si tratta di interrogativi che quotidianamente
subiamo.
Ecco, in coerenza con la propria raison d'etre, i ricercatori stanno invece quotidianamente
pensando a come liberarcene.
In particolare, dello stress alla guida e di quello da eccesso di carte elettroniche si stanno ora
occupando gli ingegneri della Federico II, gli informatici dell'ateneo salernitano e un network di
partner di livello, dalla Fiat a Poste Italiane.
I progetti in ballo si chiamano Driv In2 e Titan e sono solo due dei cinque progetti che animerano
Light 2013, quest'anno di scena a Napoli nei padiglioni di Città della Scienza.
A inaugurare l'evento, promosso nell'ambito della Notte Europea dei Ricercatori, sarà venerdì alle
18 il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz , poi spazio agli scienziati che fino all'1 di
notte metteranno il pubblico in condizione di toccare con mano alcuni dei più interessanti progetti
finanziati dal Pon - Ricerca e Competitività 2007-2013.
Auto, verso robot più umani "Drive In2 punta alla definizione di tecnologie e sistemi avanzati relativi
all'interazione fra il conducente e il veicolo per la prevenzione degli incidenti stradali e per la
riduzione delle emissioni di inquinanti" , spiega Gennaro Bifulco , docente di Teoria dei sistemi di
Trasporto alla Federico II di Napoli, tra i responsabili del progetto realizzato in partnership con Fiat,
l'Istituto Motori del Cnr, gli atenei di Salerno e di Catanzaro, e piccole aziende come Medic4all e
Tsem Research e Megaris.
Si tratta in sostanza di un simulatore di guida, solo molto speciale.
Il sistema permette infatti di monitorare le condizioni psico-fisiche del guidatore (pressione,
temperatura, livello di glucosio, ritmo cardiaco, ecc.), l'eventuale assunzione di alcol o stupefacenti
e il suo stile di guida.
"Il punto di forza del sistema - aggiunge Anita Fiorentino , ricercatrice di Fiat Automobil Group - sta
nel suo approccio multidisciplinare, che ci permette di raccogliere analizzare variabili anche molto
complesse connesse all'aspetto cognitivo-comportamentale di chi è alla guida" .
In questo modo tutto l'apparato elettronico e "robotico" già montato sulle vetture di fascia alta (per
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esempio il cruise control o il parcheggio assistito) potrà dialogare in modo più diretto con l'autista
"umano".
"Quanto più raffinata è la comprensione dei comportamenti alla guida, tanto più sofisticate, utili ed
economicamente redditizie possono essere le applicazioni di assistenza alla guida che possono
essere sviluppate" , conlude Bifulco.
Verso la card universale Titan punta invece a essere la carta delle meraviglie: un'unica card in grado
di racchiudere tutti quei maledetti pezzi di plastica che popolano borse e portafogli.
Realizzato in partnership con Qui! Group, azienda leader nel mercato nazionale dei titoli di servizio e
della monetica, Poste Italiane e il Centro di Ricerca in Matematica pura ed applicata dell'Università
degli studi di Salerno, Titan oltre a essere uno strumento di pagamento riesce a integrare
funzionalità e servizi di comune utilità come la funzionalità di rilevazione presenze, buoni pasto o
programmi fedeltà.
Proprio in questi giorni, inoltre, l'ateneo di Salerno sta sfornando i primi 20 "esperti in monetica" a
livello nazionale, frutto del Corso di Alta Formazione in "Monetica e Servizi a valore aggiunto".
I curiosi della Notte dei Ricercatori potranno inoltre conoscere le creme di bellezza biotech della
"Arteterra", il social network per la mobilità sostenibile"Traffico2", auto e bici elettriche di nuova
generazione con "I-bike" e "Ci'ro roaming".
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