Lo scorso 17 settembre 2015, i rappresentanti di greenLIFE sono stati tra i protagonisti dell'evento di lancio del Distretto della Pelle di Arzignano che nell'occasione ha voluto incontrare gli assessori della Regione Veneto, Elena Donazzan, istruzione, formazione e lavoro, Gianpaolo Bottacin, ambiente, Roberto Marcato, sviluppo economico ed energia. Per greenLIFE erano presenti Guido Zilli ( Conceria Dani) e Giorgio Pozza ( Gruppo Mastrotto).
2015 12 15_GreenLIFE GRUPPO MASTROTTO sottoprodotti conciari ad alto valore a...
greenLIFE e Distretto della Pelle Arzignano Vicenza Italia Settembre 2015
1. Il distretto della pelle incontra gli Assessori Regionali
Arzignano, 17 settembre 2015
LIFE13 ENV/IT/000840
Green LIFE: Green Leather Industry For the Environment
Innovazione nei processi di calcinaio e concia
Giorgio Pozza (Gruppo Mastrotto Spa) – Guido Zilli (Dani Spa)
2. Il 17 settembre scorso il “Distretto della Pelle” di Arzignano ha incontrato gli Assessori Regionali
• Elena Donazzan - Assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro
• Gianpaolo Bottacin - Assessore all’Ambiente
• Roberto Marcato - Assessore allo Sviluppo economico ed Energia
L’incontro ha permesso agli assessori di approfondire le strategie di innovazione e le problematiche tecniche
del distretto per individuare possibili forme di collaborazione tra Distretto e Regione.
Sono intervenuti anche Guido Zilli (Dani Spa) e Giorgio Pozza (Gruppo Mastrotto Spa) che hanno illustrato i
contenuti del progetto “greenLIFE”, i risultati sin qui raggiunti dai partner e le prospettive che questo progetto
può aprire in una prospettiva di medio/lungo termine.
Nel seguito i contenuti della presentazione.
Introduzione
3. greenLIFE – Dati di partenza / 1
OBIETTIVI
• Ridurre del 20% il consumo di acqua nelle fasi di riviera
• Ridurre del 20% il consumo di prodotti chimici nelle fasi di riviera
• Recuperare e valorizzare il 15% dei sottoprodotti del ciclo conciario
• Creare un “hub tecnologico” per condividere idee e tecnologie
• Sviluppare e condividere strumenti per una valutazione preventiva costi/benefici
tecno-economici di uno scale-up su scale distrettuale delle nuove tecnologie
PARTNER
• Acque del Chiampo spa
• Dani Spa
• Gruppo Mastrotto Spa
• IKEM Srl
• ILSA Spa
4. greenLIFE – Dati di partenza / 2
DURATA • 36 mesi (01/06/2014 – 31/05/2017)
BUDGET
• Budget approvato: 2.260.000 €
• Contributo Unione Europea: 1.120.000 €
5. greenLIFE – Linee di sperimentazione / 1
Sviluppo di nuovi processi di calcinaioLINEA 1
• Calcinaio con recupero e riutilizzo dei bagni esausti – Gruppo Mastrotto
• Calcinaio ossidativo – Dani
• Calcinaio enzimatico – IKEM / Dani
Sviluppo di un nuovo processo di conciaLINEA 2
• Formulazione di un nuovo conciante a base vegetale – IKEM
• Sperimentazione su scala pilota (bottalino) del nuovo processo di concia – IKEM / Dani / Mastrotto
Recupero / riutilizzo sottoprodotti dai processi di calcinaio e conciaLINEA 3
• Raccolta e caratterizzazione sottoprodotti – Dani, Gruppo Mastrotto, IKEM, ILSA
• Trattamento sottoprodotti - ILSA
6. greenLIFE – Linee di sperimentazione / 2
Sistema di depurazione e nuove tecnologie: analisi impatto potenzialeLINEA 4
• Sistema distrettuale per la depurazione delle acque: la situazione attuale – Acque del Chiampo
• Caratterizzazione dei bagni esausti e dei sottoprodotti del ciclo – Dani, Gruppo Mastrotto, ILSA
• Valutazione potenziale impatto delle nuove tecnologie sulla depurazione distrettuale – Acque del Chiampo
Monitoraggio impatto ambientale e socio-economico del progettoLINEA 5
• Impatto ambientale: raccolta, analisi, elaborazione e proiezioni dati – tutti i partner
• Impatto socio-economico: raccolta, analisi, elaborazione e proiezioni dati – tutti i partner
7. greenLIFE – Sviluppo temporale delle attività
2015 2016 20172014
Linea 1
Linea 2
Linea 3
Linea 4
Linea 5
21 mesi (06/2014 – 01/2016)
27 mesi (09/2014 – 11/2016)
27 mesi (09/2014 – 11/2016)
28 mesi (08/2014 – 11/2016)
36 mesi (06/2014 – 05/2017)
8. greenLIFE – Alcune specificità del progetto
La natura della partnership
• supply network – oltre i cancelli di un’azienda
• presenza di soggetti con funzioni istituzionali differenti
• compresenza di aziende tra loro concorrenti
Possibilità di sperimentare, cercando di fare tesoro degli errori, la gestione di un progetto complesso
Rilevanza della comunicazione all’esterno nell’ambito di un progetto di ricerca
• Sito web (www.greenlifeproject.eu) e social network
• Incontri istituzionali nel territorio (sindaci progetto Giada, scuola, Ministero Ambiente, …)
Ambiente vettore fondamentale delle attività di ricerca “collettive” (ricerca competitiva vs ricerca cooperativa)
9. greenLIFE – Linee di sperimentazione / primi risultati - 1
Sviluppo di nuovi processi di calcinaioLINEA 1
• Calcinaio con recupero e riutilizzo bagni: risultati positivi in termini di qualità delle pelli e risparmi di acqua e prodotti
• Calcinaio ossidativo (scala semi-industriale): risultati positivi sia per il processo che per le proprietà dei bagni recuperati
• Calcinaio enzimatico (scala-pilota): risultati positivi combinando enzimi con ridotte quantità di solfuro di sodio
Sviluppo di un nuovo processo di conciaLINEA 2
• Sintesi chimica del prodotto conciante a base vegetale
• Messa a punto del processo di concia in laboratorio
• Ottimizzazione parametri ambientali (in fase di avvio)
Recupero / riutilizzo sottoprodotti dai processi di calcinaio e conciaLINEA 3
• Caratterizzazione sottoprodotti (pelo, frazioni solide bagni recuperati): buone proprietà in termini agronomici
• Trattamento sottoprodotti
• Avvio test agronomici (curve di mineralizzazione, prove agronomiche in campo, prove in camera climatica con piante modello)
10. greenLIFE – Linee di sperimentazione / primi risultati - 2
Sistema di depurazione e nuove tecnologie: analisi impatto potenzialeLINEA 4
• Realizzazione censimento sulle lavorazioni di calcinaio e concia nel distretto (dati 2014)
• Caratterizzazione dei bagni esausti dei nuovi cicli di calcinaio
Monitoraggio impatto ambientale e socio-economico del progettoLINEA 5
• Impatto ambientale: raccolta dati
11. greenLIFE – e dopo? - alcune considerazioni di contesto
Nascita del “Distretto vicentino della pelle”, con un potenziale ruolo cruciale in tema di:
• raccolta di istanze tecnologiche del territorio, in una prospettiva temporale di medio/lungo termine
• diffusione delle innovazioni tecnologiche ed organizzative, anche attraverso la formazione/aggiornamento professionale
• contributo perché Arzignano possa divenire parte attiva e riconosciuta di reti internazionali della ricerca e formazione
Insufficiente presenza della conceria italiana nei network internazionali della ricerca a vari livelli:
• pubblicazioni
• relazioni a convegni internazionali
• progetti internazionali di ricerca
Possibilità di portare a sistema il carattere di “Laboratorio” di greenLIFE in tema di:
• comunicazione delle attività e dei risultati della ricerca
• sviluppo delle attività in progetti con partnership complesse
Ambiente può continuare ad essere il vettore fondamentale per l’avvio di attività di ricerca a valenza collettiva
12. greenLIFE – e dopo? – proposta di contenitore da riempire e condividere / 1
Obiettivo Linee di fondo
Fasi del ciclo
Macello Calcinaio Concia Tintura Rifinizione
Operazioni
meccaniche
Produttoridi
manufattiin pelle
Ridurreilconsumodiacqua
Recupero dei bagni
Efficienza dei
processi produttivi
Recupero
sottoprodotti
…..
Ridurrel’impatto
ambientaledeireflui
Recupero dei bagni
Biotecnologie
…..
Il numero di stelle indica le prospettiva di una linea di ricerca in una determinata fase del ciclo conciario(1 stella: basso potenziale - 5 stelle: elevato potenziale)
13. greenLIFE – e dopo? – proposta di contenitore da riempire e condividere / 2
Obiettivo Linee di fondo
Fasi del ciclo
Macello Calcinaio Concia Tintura Rifinizione
Operazioni
meccaniche
Produttoridi
manufattiin pelle
Recuperoevalorizzazionesottoprodotti
Applicazioni in
agricoltura
Applicazioni nel
settore imballaggi
Applicazioni nel
settore farmaceutico
Applicazioni nel
settore alimentare
…..
Riduzioneconsumo
energetico
Nuovi vettori per
riscaldamento
…..
…..
14. greenLIFE – e dopo? - qualche altra proposta
Sviluppare progetti pilota per migliorare il posizionamento ambientale del distretto e delle singole aziende
• certificazioni ambientali di prodotto
• bilanci di sostenibilità
• tracciabilità dei materiali
• certificazioni sociali di prodotto
Formazione di quanti già operano nel settore:
• formazione / aggiornamento tecnico
• formazione su competenze trasversali
15. greenLIFE – e dopo? - considerazioni finali
Centralità del “Distretto” quale istituzione di riferimento in questo percorso
Centralità della Regione nel:
• sostegno ad una volontà di cambiamento ed una strategia di sviluppo condiviso ed articolato
• supporto alla partecipazione e sviluppo di Arzignano nell’ambito dei network della ricerca
• sostegno ai progetti del distretto o di gruppi di aziende