1. Al Dirigente del I Settore
Dott. Giuseppe Dioguardi
Comune di Gioia del Colle
Piazza Margherita di Savoia, 10
70023 Gioia del Colle
Al Sindaco Sergio Povia
Comune di Gioia del Colle
p.c. All’Ufficio Territoriale del Governo
C.so Vittorio Emanuele II, 2
70122 BARI
p.c. Alla Procura Regionale della Corte dei Conti
Presso la Sezione Giurisdizionale per la Regione Puglia
Via Matteotti 56, 70121 BARI
OGGETTO: Assunzione a tempo determinato dal 01.04 al 30.11.2012 di specialista di attività tecnica
ingegnere categoria D1. INTERROGAZIONE ai sensi dell’art.81 del Regolamento per il
funzionamento del Consiglio Comunale.
Il sottoscritto Enzo Cuscito, nato a Gioia del Colle il 18/06/1975, nella qualità di Consigliere
Comunale,
PREMESSO CHE, in data 17 agosto 2012 il sottoscritto Consigliere Comunale ha fatto
richiesta “urgente”, protocollata, ai sensi dell’Art.18 del Regolamento per il funzionamento
del Consiglio Comunale, di “copia degli atti relativi agli incarichi a vario titolo ricoperti dallo
specialista in attività tecnica ingegnere D1, il cui contratto è stato prorogato al 30.11.2012
con il vigente Piano di Programmazione Triennale del Personale”. Dato atto che, dopo 10
giorni, ad oggi, nulla ha ricevuto, nonostante il su citato Regolamento, all’Art.18, comma 4,
recita che “il rilascio delle copie avviene entro i cinque giorni successivi a quello della
richiesta”.
CONSIDERATO CHE presumibilmente in data 01.09.2009 l’Ing. Ilaria Caputo veniva assunta
dal Comune di Gioia del Colle, in qualità di “specialista in attività tecnica D1” con contratto
a tempo determinato; che con Delibera di Giunta Comunale Nr.86 del 11.05.2010 con la
nuova “Programmazione fabbisogno di personale per il triennio 2010 – 2012” la stessa
otteneva la proroga di un anno, sino al 31.08.2011; che dall’01.09.2011 , con altra Delibera
di Giunta nr. 13 del 17.01.2011 avente ad oggetto la “Programmazione triennale del
fabbisogno di personale 2011 – 2013”, veniva adottata nuova proroga; che la stessa dal
01.09.2011 sino al 31.08.2012 ha lavorato presso queste Ente ininterrottamente, sino al
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2. raggiungimento di 3 anni di rapporto di lavoro caratterizzato da più tipologie, ma sempre
inerente la stessa attività;
CONSIDERATO CHE con deliberazione commissariale n.70 del 04.05.2012 è stato approvato
il piano triennale del fabbisogno del personale 2012 – 2014 (poi sospeso con Delibera di
Giunta Nr. 8 del 19.06.2012) che poneva fine al rapporto di lavoro in data 31 agosto 2012;
CONSTATATO che con nuova Delibera di Giunta nr. 31 del 08.08.2012 veniva approvata la
“modifica deliberazione commissariale n.70 del 04.05.2012” con la quale, in relazione
all’argomento e contrariamente a quanto già previsto nel Piano del Fabbisogno
Commissariale veniva adottata ulteriore nuova proroga del rapporto di lavoro sino al
30.11.2012, prolungandolo di altri 3 mesi, per un totale di 3 anni e 3 mesi;
VISTO CHE in base al Decreto Legislativo n.368/2001, art. 4, “il termine del contratto a
tempo determinato può essere, con il consenso del lavoratore, prorogato solo quando la
durata iniziale del contratto sia inferiore a tre anni” che “la durata complessiva del rapporto
a termine non potrà essere superiore ai tre anni” e che, soprattutto, secondo l’art 5 dello
stesso D.lgs “se il rapporto di lavoro continua oltre il ventesimo giorno in caso di contratto di
durata inferiore a sei mesi, ovvero oltre il trentesimo giorno negli altri casi, il contratto si
considera a tempo indeterminato dalla scadenza dei predetti termini”;
TENUTO CONTO CHE nell’Ordinanza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea dell’
01.10.2010 si legge che il governo italiano sottolinea che l’art.5 del d.lgs n.368/2001 come
modificato nel 2007, al fine di evitare il ricorso abusivo ai contratti di lavoro a tempo
determinato nel settore pubblico, ha aggiunto una durata massima oltre la quale il
contratto di lavoro è ritenuto concluso a tempo indeterminato ed ha introdotto, a favore
del lavoratore che ha prestato lavoro per un periodo superiore a sei mesi, un diritto di
priorità nelle assunzioni a tempo indeterminato. Inoltre, l’art.36, 5°comma del D.lgs
n.165/2001, come modificato nel 2008, ha previsto, oltre al diritto del lavoratore
interessato al risarcimento del danno subito a causa della violazione di norme imperative e
all’obbligo del datore di lavoro responsabile di restituire all’amministrazione le somme
versate a tale titolo quando la violazione sia dolosa o derivi da colpa grave, l’impossibilità
del rinnovo dell’incarico dirigenziale del responsabile di tale violazione, nonché la presa in
considerazione di detta violazione in sede di valutazione del suo operato.
CONSIDERATO CHE lo Stato italiano nella causa relativa all’Ordinanza succitata ha
affermato che l’art.5 del D.lgs si applica anche ai dipendenti pubblici, dunque non è
utopico immaginare che la conversione automatica dopo 36 mesi di servizio anche non
continuativi possano costituire la legittima rivendicazione di un rapporto di lavoro a tempo
indeterminato, nonostante la norma escluda che nel settore pubblico si possa accedere
senza concorso.
CONSIDERATO infine, che con le determinazioni della Delibera di Giunta Nr. 31 del
08.08.2012, si supera abbondantemente il trentesimo giorno previsto dalla legge rispetto ai
3 anni di impiego a termine con il Comune di Gioia del Colle, e che potrebbero presentarsi i
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3. rischi esposti ma soprattutto un più che probabile rischio di risarcimento del danno, come
da più fonti appreso, nonchè per tutte le ragioni esplicitate
CHIEDE
al Dirigente nella qualità di organo di gestione di modificare in autotutela con urgenza la
Delibera di Giunta Nr.31 del 08.082012, rimuovendo l’illegittimità della ulteriore proroga
del contratto a termine dal Piano Triennale di Fabbisogno del Personale 2012 – 2014
relativa all’assunzione a tempo determinato dello “specialista in attività tecnica ingegnere
D1” sino al 30.11.2012, al fine di evitare all’Ente e alla collettività l’insorgere di danni
erariali.
Nell’eventualità che l’Amministrazione, per omissione o negligenza, non ottemperasse a
tale richiesta, e subisse le conseguenze ipotizzate, il sottoscritto sarà costretto a denunciare
i responsabili dei Servizi interessati e ogni soggetto a vario titolo interessato, alle autorità
competenti, affinché siano chiamati a risarcire l’Ente.
In attesa di un urgente riscontro, porgo cordiali saluti.
Gioia del Colle, 27 agosto 2012
Enzo Cuscito
Consigliere Comunale
“Solidarietà e Partecipazione”
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