Pdl comunicato situazione spes e decisioni commissario
1. COMUNICATO STAMPA
Il PDL di Gioia denuncia le discutibili decisioni del Commissario prefettizio
A CASA I LAVORATORI, PIU’ SOLDI ALLA CASTA
Previsti dal Commissario per gli amministratori della SPES, al posto del gettone di 100 euro, uno
stipendio fisso di 1670, per 12 dipendenti, invece, il licenziamento
A fronte delle ultime decisioni del Commissario, il PDL non ci sta e scende in campo, con un
manifesto denuncia, per protestare contro l’aumento delle spese per gli amministratori e il
licenziamento di 12 dipendenti. Ecco il contenuto del manifesto:
La Spes, così come ereditata, per altro, dalle Amministrazioni precedenti, è rimasta
certamente uno dei problemi più spinosi dell’Amministrazione Longo. Quelli che l’hanno fatta
cadere, però, pensavano di risolvere questo, come altri problemi, con il Commissario. Ed invece
ecco quali sono gli allarmanti risultati della gestione commissariale in confronto agli indirizzi
dell’Amministrazione Longo:
1. Si sta per avviare il licenziamento di 12 lavoratori;
2. Di contro, in barba alle precarie condizioni della SPA gioiese e alle difficoltà finanziarie, il
commissario ha deciso, per gli amministratori, di passare da un semplice gettone di
presenza di 100 euro a seduta ad uno stipendio mensile di 1670 euro netti al mese;
MA NON BASTA
3. Gli amministratori scelti dal Commissario sono tutti forestieri e qualcuno proviene dal solito
sottobosco della politica e dei partiti, come il presidente dr. Mancazzo, che è stato
addirittura segretario della sezione del PD di Bitonto.
Diventa importante, a questo punto, il confronto con il metodo introdotto
dall’Amministrazione Longo, che aveva esordito con la riduzione del 20% dello stipendio del
Sindaco e di tutta la Giunta, producendo per le casse del Comune un risparmio di più di 100 mila
euro e che aveva eliminato il direttore generale del Comune e ridotto il numero dei dirigenti con
un risparmio per le casse comunali di circa 480 mila euro:
1. Al presidente del consiglio di amministrazione della Spes , per espressa sua rinuncia, non
andava alcuno stipendio;
2. All’amministratore delegato dell’Azienda veniva corrisposto un compenso nella misura
minima prevista dalla legge;
3. 18 lavoratori precari, tra dipendenti del comune e della Spes, erano stati finalmente
stabilizzati.
Quale sarà il primo danno della “nuova” Spes per i cittadini gioiesi? Un altro aumento della
tassa sui rifiuti?
E forse il peggio deve ancora venire.