Sandri Giancarlo. Prevalenza, Cause e Conseguenze della Malnutrizione in Ospedale e sul Territorio: il rischio nutrizionale e le indicazioni al supporto nutrizionale. ASMaD 2011
Antonino Crinò. Il diabete e la sua gestione nella Sindrome di Prader-Willi
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Sandri Giancarlo. Prevalenza, Cause e Conseguenze della Malnutrizione in Ospedale e sul Territorio: il rischio nutrizionale e le indicazioni al supporto nutrizionale. ASMaD 2011
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2. Clinical governance Nel Regno Unito, laddove il concetto è nato, la clinical governance viene definita come «il contesto in cui i servizi sanitari si rendono responsabili del miglioramento continuo della qualità dell’assistenza e mantengono elevati livelli di prestazioni creando un ambiente che favorisca l’espressione dell’eccellenza clinica» (liberamente tradotto dal documento A First Class Service pubblicato nel 1998 dal Dipartimento della salute britannico). Da Le Organizzazione evolute in Sanità , 2010, Sole 24 Ore
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7. … esiste un “ rischio nutrizionale in Ospedale?”
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10. La Malnutrizione per difetto o per eccesso rimane un problema rilevante per la salute e per i sistemi sanitari, cui si presta ancora scarsa attenzione Il Governo del rischio nutrizionale
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12. Risk management Obiettivi Non Peggiorare le condizioni del paziente (obiettivo deontologico) Minimizzare i costi delle cure (efficienza) Evitare ricoveri impropri Evitare il prolungamento del ricovero Evitare le disabilità
13. Terminology of Protein Energy Malnutrition Destructive metabolism or tissue degradation with protein breakdown Catabolism Constructive metabolism of new tissue formation with protein synthesis Anabolism Increase in metabolic rate above normal Hypermetabolism Sum (body) total of all chemical reactions required for cell function – an energy requiring process Metabolism Standard measure of the quality of energy obtained from nutrients (often referred to as a calorie) Kilocalorie (kcal) Energy used/time (eg. Kcal/hour or mL O 2 /minute) Energy consumption Defined in terms of standard energy units produced per time Energy production The capacity to do work Energy Definition Term
16. Norman K et al., Clin Nutr 2008, 27:5-15 48,1 4000 Internal medicine Brazil Waitzeberg et al 31 201 Geriatrics UK Gariballa et al 45 156 Internal medicine Netherlands Naber et al 43 129 Intensive care USA Giner et al 20 205 General surgery Sweden Cederholm et al 35 199 General surgery Sweden Larsson et al 43 100 Geriatrics 39 100 Orthopaedics 45 100 Respiratory medicine 27 100 Internal medicine 46 100 General surgery Scotland Mc Wirther and Pennington 37 331 surgery Norway Mowe et al 45 47 Geriatrics USA Lansey et al 38 228 General medicine USA Coats et al 39 2448 Abdominal or thoracic surgery USA VA Study Group Prevalence (%) n Discipline Country Author
17. Norman K et al., Clin Nutr 2008, 27:5-15 31,4 41,7 13 198 General medicine 18 60 Respiratory medicine 15 25 Geriatrics 9 53 Orthopaedics Weighted mean of US and European studies Weighted mean of all listed studies 27,4 1896 Multidisciplinary Pirlich et al 39,9 596 Multidisciplinary Rasmussen et al 20 850 General medicine and surgery Malnutrition prevalence group 47 1000 Multidisciplinary Wyszynski et al 50 9348 Multidisciplinary Scotland Correis and Campos 31,3 995 Multidisciplinary Norway Kyle et al 22 750 Multidisciplinary USA Kondrup et al 7 232 General surgery USA Corish et al 39 244 Surgery USA Bruun et al Prevalence (%) n Discipline Country Author
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19. Perdita sia di massa magra che grassa Malattia infiammatoria mediata da citochine Associata ad anoressia Massa magra depleta, massa grassa mantenuta. BMI non varia Il peso corporeo può non cambiare Mediata da testosterone, GH, ILGF-1, immobilità Deficit prevalente proteico Massa magra conservata Perdita di massa grassa PERDITA DI PESO
23. THE “VICIOUS CYCLE” MUSCLE LOSS- DECREASED MOTILITY- MUSCLE LOSS Cancer Decreased motility Decreased motility Muscle loss Muscle loss Muscaritoli M, et al. 3rd Cachexia Conference, Rome 2005 CHF MND Wolfram Steinborn, 2003
33. Malnutrizione: danni ad organi ed apparati Secchezza e disidratazione Cute e mucose Riduzione della forza e della resistenza Apparato muscolare Squilibri idro-elettrolitici come deplezione di potassio, magnesio e fosforo Sovraccarico di acqua e sodio Apparato urinario Assottigliamento della mucosa intestinale con perdita delle funzioni Apparato gastrointestinale Riduzione della capacità vitale respiratoria Apparato respiratorio Riduzione della massa muscolare cardiaca Riduzione della gittata cardiaca Riduzione della pressione arteriosa Apparato cardiovascolare Danni Apparato
37. Clinical Nutrition, 2010, 29:151-153 SRM= Starvation related malnutrition SRM+NS= Starvation related malnutrition with nutritional support Part SRM= Partial Starvation related malnutrition Part SRM+NS= Partial Starvation related malnutrition with nutritional support
38. ADRM= Acute disease (or injury) related malnutrition ADMR+NS= Acute disease (or injury) related malnutrition with nutritional support CDRM= Chronic disease related malnutrition CDRM+NS= Chronic disease related malnutrition with nutritional support Clinical Nutrition, 2010, 29:151-153
48. Valutazione rischio compromissione stato nutrizionale Nutritional Risk Screening Assegnare un punteggio per ogni categoria e sommare 0-2 rischio minimo; 3-6 rischio moderato/elevato
54. Coefficiente di stress e coefficiente di attività * Oppure fare riferimento ai valori della tabella valutazione dei fabbisogni 40-90* Vita in comunità 25 Discreta capacità di movimento 15-20 Allettato ma in grado di muoversi ed alzarsi 10 Allettato e immobile Coefficiente di attività (%) Livello di attività 20 Trapianto 0-20 Tumore 5-40 Chirurgia 3-20 Pancreatite 0-2 Linfoma 0-10 Terapia intensiva 0-10 Patologia infiammatoria intestinale 25-40 Infezione 15-20 Patologia polmonare cronica 5 Stroke Coefficiente di stress (%) Condizione
55. Valutazione dei fabbisogni di azoto in condizioni patologiche (g/Kg/die) 0,20-0,40 1,2-2,5 Deplezione proteica 0,30-0,40 2,0-2,5 Elevato 0,20-0,30 1,2-1,8 Moderato Ipermetabolico 0,14-0,16 0,8 – 1 Normale Range azoto (g/Kg/die) Range proteine (g/Kg/die) Stato metabolico
58. COMMUNITY HOSPITAL Notification to general practitioner of his/her patient nutritional status at discharge and recommendation for nutritional surveillance.
59. MALNUTRITION (acute or chronic) RISK FACTORS COMPLICATIONS PRIMARY PREVENTION (Community) SECONDARY PREVENTION (Hospital) NUTRITIONAL CARE
60. MALNUTRITION (acute or chronic) SUPPORTO NUTRIZIONALE (macro e micro-nutrienti) COMPLICATIONS PRIMARY PREVENTION (Community) SECONDARY PREVENTION (Hospital) NUTRITIONAL CARE NUTRACEUTICA (alimenti funzionali, fortificati con ω 3, antiossidanti, ecc..)
74. N.A.D.: pazienti trattati nel 2010 221,6 44.101 199 TOT 342,1 27.161 112 M 210,6 14.533 69 F Enterale 214,7 1.073 5 M 102,6 1.334 13 F Parenterale Media dei giorni Giorni N. pazienti
78. Gli interventi sono stati effettuati in cooperazione con l’I.P. di Endoscopia digestiva nutrizionale e con la collaborazione delle UOC di Urologia e di Gastroenterologia dell’Ospedale S.Eugenio 6 SOSTITUZIONE PEG A DOMICILIO 5 51 15 SOSTITUZIONE/ ESTRAZIONE PEG IN DH DIPARTIMENTO MEDICINA 11 20 17 IMPIANTO PEG IN DH ALTRI REPARTI OSE PAZIENTI IN NAD PAZIENTI IRCCS S.LUCIA INTERVENTI DI GASTROSTOMIA PERCUTANEA ENDOSCOPICA (PEG )
82. Grazie! Simona Alessandri & le Allieve Dietiste del Campus Biomedico di Roma Maria D’Amico Pamela Spizzichino Cristina Maggio Laura G. Renda Aurora Piga Marina Mariani Giuseppina Desideri Benedetta Novi Pallagrosi Roberta Silvana Fosca Corina Chifiac Gian Marco Giorgetti
85. Percorsi Assistenziali in NA Presa in carico Screening Paziente a rischio ? Piano Assistenziale concertato dal Team A rischio o malnutrito Monitoraggio Efficacia SI Obiettivi raggiunti ? NO Fine trattamento DIMISSIONE (NAD ?) RIVALUTA
86. Due aspetti collegati ma distinti Le Società avanzate hanno fatto passi avanti considerevoli nell’ aspettativa di vita e la qualità della vita in età avanzata Oggi in Italia l’aspettativa di vita alla nascita è di 79 anni per gli uomini e oltre 80 per le donne Tuttavia essere longevo e continuare ad essere sano non è la stessa cosa
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Hinweis der Redaktion
15) FINKELSTEIN JW, ROFFWARG HP, BOYAR RM, KREAM J, HELLMAN L. Age-related change in the twenty-four hour spontaneous secretion of growth hormone. J Clin Endocrinol Metab 1972; 35: 665-670. 16) ZADIK Z, CHALEW SA, MCCARTER RJ JR, MEISTAS M, KOWARSKI AA. The influence of age on the 24-hour integrated concentration of growth hormone in normal individuals. J Clin Endocrinol Metab 1985; 60: 513-516.
L’organismo umano è complesso. I muscoli possono essere ancora forti, ma l’udito o la vista sono compromessi. La situazione più dolorosa è quella in cui il corpo è ancora in buona forma, ma i processi mentali sono deteriorati.