3. Le cause religiose e geopolitiche scatenanti.
• Motivo scatenante del conflitto furono i duri contrasti religiosi
presenti nella zona della Boemia nella quale le religioni
riformate erano penetrate profondamente.
• Ebbe un peso non indifferente anche il fatto che si diffondesse con
ampiezza la confessione calvinista, che la pacificazione di
Augusta non aveva considerato nel suo documento finale.
• Si formarono in Boemia qui due schieramenti:
• Unione evangelica (principi protestanti)
• Lega cattolica (principi cattolici)
I protestanti spinsero l’imperatore Rodolfo, cattolico, a
concedere le Lettere di maestà, 1609, con le quali era
garantita la libertà di culto.
4. La defenestrazione di Praga (1618)
Nel 1618 si verificò il grave episodio della
defenestrazione di Praga.
• I due messi imperiali, mandati
dall’imperatore Mattia per pacificare le
fazioni religiose in lotta, furono gettati
dalla finestra del palazzo reale nel
fossato sottostante. Venne istituito un
governo provvisorio di matrice riformata.
• I protestanti riconobbero come nuovo
re Federico V del Palatinato, mentre i
cattolici sostenevano il nuovo
imperatore Ferdinando di Stiria.
• Questa contesa tra un pretendente
cattolico e uno protestante al trono,
determinò l’apertura di un lungo
conflitto, che è ricordato come «Guerra
dei trent’anni»
La defenestrazione di
Praga
5. I contendenti.
• Spagna
• Polonia
• Stati tedeschi cattolici
si schierarono con
gli Asburgo
• Inghilterra
• Olanda
• Stati tedeschi protestanti
• Danimarca
• Svezia
si schierarono con
Federico V
7. I fase: boemo - palatina, 1618 - 1624
• La prima fase della guerra fu detta boemo – palatina
• Durò dal 1618 al 1624
• Le truppe imperiali guidate da von Wallenstein ebbero la meglio sui
riformati con la battaglia della Montagna Bianca (presso Praga), 1620.
• Le Lettere di maestà furono soppresse
• Federico V fu costretto all’esilio
• Le truppe spagnole (imperiali) penetravano in Germania settentrionale
Truppe schierate
durante la battaglia
della Montagna Bianca
8. II fase: danese, 1625 - 1629
• La Danimarca, guidata dal re Cristiano IV, luterano, entrò in guerra
contro le truppe degli Asburgo.
• Le truppe danesi furono più volte sconfitte da quelle asburgiche.
• Il re Cristiano IV di Danimarca dovette firmare la pace di Lubecca
(1629)
• L’imperatore Ferdinando di Stiria promulgò l’editto di Restituzione
con il quale i beni ecclesiastici ceduti a privati dopo il 1552, dovevano
essere restituiti alla Chiesa cattolica
10. III fase: svedese, 1630 - 35
• Gustavo Adolfo, re di Svezia, ottenne diverse vittorie tra 1630 e
1632, contro le truppe asburgiche, con l’aiuto economico della
Francia. Si unirono a lui Sassonia e Brandeburgo, luterani.
• Gustavo Adolfo perse la vita nella battaglia di Lützen, che gli
svedesi vinsero, 1632.
• Senza più una guida valida, gli svedesi vennero sconfitti dagli
imperiali nel 1634.
• Nel 1635 l’imperatore firmò con gli stati tedeschi protestanti la pace
di Praga
• Sassonia e Brandeburgo lasciarono la corona svedese, l’editto di
restituzione fu revocato dall’imperatore.
Battaglia di Lützen
12. IV fase: francese, 1636 - 1648
• La Francia, cattolica, si pose a capo della coalizione antimperiale
formata da: Olanda, Svezia, Stati tedeschi protestanti.
• Dopo un avvio non favorevole, la coalizione guidata dai francesi
ottenne una vittoria fondamentale a Rocroi (1643)
• L’impero non poteva più avanzare pretese sugli Stati tedeschi.
Lo schieramento
di forze a Rocroi
13. Epilogo: la pace di Westfalia
Le trattative di pace trovarono un epilogo a Munster e Osnabrück,
in Westfalia (1648), durante un congresso diplomatico che ebbe
come esito principale il ripiegamento della Spagna e delle
pretese imperiali degli Asburgo sulla Germania.
14. Pace di Westfalia (1648)
• La Spagna dovette firmare la pace con le Province Unite, che divennero
definitivamente indipendenti
• L’impero rinunciò a molti territori, perse autorità sugli stati tedeschi e non potè
più riunificare la Germania.
• Le clausole della pace di Augusta (cuius regio eius religio) furono estese a tutte
le confessioni protestanti (quindi anche al calvinismo)
• La Confederazione svizzera viene riconosciuta come indipendente
• La Svezia ebbe il riconoscimento di potenza egemonica nella zona del Baltico e
nel Mare del Nord.
15. La Svezia acquisì la
Pomerania orientale, grazie
a cui accrebbe il dominio sul
Baltico (la città di Stettino e
l’ultima parte del fiume Oder);
i ducati vescovili di Brema
e Verden (sbocco sui fiumi
Weser e Elba). Grazie a tali
possessi, la Svezia ottenne
il diritto di far parte della
dieta imperiale.
Il ducato di Brandeburgo si
estese a sud, occupando
alcuni principati ecclesiastici
La Francia ottenne città
minori dell’Alsazia e grazie
alla pace dei Pirenei con la
Spagna, 1659, ebbe il
territorio pirenaico del
Rossiglione e la provincia
dell’Artois, che includeva la
città di Arras
16. La guerra dei trent’anni in Italia:
la questione della Valtellina (1620 – 1626).
• La Spagna occupò la Valtellina, col pretesto di difenderne la
popolazione dominata dal cantone svizzero dei Grigioni
(protestante)
• La Valle era un corridoio militare fondamentale per il passaggio
dal Mediterraneo ai territori tedeschi attraverso il Tirolo.
• La pace di Monzon (1626) rese la Valtellina ai Grigioni, con
l’impegno di rispettarne la religione cattolica.
17. La guerra dei Trent’anni in Italia: Mantova, I fase
• A Mantova il duca Vincenzo Gonzaga morì senza eredi.
• La Francia rivendicò il ducato per Carlo di Nevers, parente dei
Gonzaga.
• Ma sul ducato avevano mire sia gli Asburgo, suoi formali
signori, sia i Savoia.
• L’esercito degli Asburgo occupò Mantova ne 1629,
saccheggiando la città.
• I francesi occuparono allora Pinerolo, città dei Savoia, alleati
degli Asburgo, per premere su di essi.
• Gli Asburgo furono costretti dai francesi a lasciare Mantova
(1630)
18. La guerra dei Trent’anni in Italia: Mantova, II fase.
La pace di Cherasco.
• La Francia era alle prese con la fronda.
• La Spagna era in gravi difficoltà economiche.
• Era scoppiata un’epidemia virulenta di peste.
• Si arrivò alla pace di Cherasco (1631)
• I Gonzaga – Nevers ebbero Mantova e il Monferrato
• I Savoia recuperarono il proprio ducato, a parte Pinerolo
rimasta francese
• Spagnoli e Asburgo dovettero sgombrare dalla Valtellina.
• La pace di Westfalia confermò la dipendenza formale dei
ducati di Mantova e Savoia dall’impero.