3. Impatto ambientale Mappa delle discariche e degli inceneritori
4. Degradazione anaerobica dei rifiuti organici Formazione di acidi Percolato liquame aggressivo e inquinante Biogas , cattivi odori, pericolo di esplosioni. I problemi continuano anche dopo la chiusura della discarica. Risorse ancora preziose vengono sprecate e c’è continuo bisogno di materie prime per la produzione di beni. Pericolo di inquinamento: I problemi legati allo smaltimento in discarica Impatto ambientale
5. Strumenti per diminuire il secco non riciclabile Fornitura a tutte le utenze di un contenitore dotato di microchip per il conferimento del secco non riciclabile, monitorando il numero di svuotamenti . Ottimizzazione della frequenza di raccolta del secco, che diventerà quindicinale , secondo il nuovo calendario . Maggiore attenzione nella pratica della raccolta differenziata.
8. Oggi una famiglia media che non differenzia (3 persone) produce circa 20 -30 lt di rifiuto al giorno = una borsetta della spesa al giorno Con una raccolta differenziata attenta una famiglia media che differenzia (3 persone) produce circa 5 -7 lt di rifiuto al giorno = una borsa della spesa ogni settimana !!! Per di più di rifiuto senza umido. Frazioni rifiuti
11. IMPORTANTE! Utilizzo del bidone: Il materiale deve essere racchiuso in sacchi trasparenti o semitrasparenti Non devono esserci liquidi nel contenitore poiché d’inverno possono ghiacciare e ostacolare quindi l o svuotamento Esporre il bidone solo quando è pieno, con il coperchio chiuso la sera prima del giorno di raccolta Non lasciare sacchi fuori o sopra il bidone Rifiuto secco non riciclabile
12. Rifiuto secco non riciclabile Ogni 15 giorni secondo il nuovo calendario Al fine di ottimizzare la frequenza di raccolta del secco. Il territorio sarà suddiviso in due zone (zona A e zona B). dal 1° settembre 2011 Raccolta dal 1° luglio 2011 Settimanale: IL SABATO!
13. Il servizio rimane con frequenza settimanale per le utenze con esigenze particolari (anziani, disabili, bambini fino a tre anni). Sarà necessaria la compilazione dell’apposito modulo, disponibile ai punti di distribuzione, allo sportello e sul sito www.etraspa.it Esigenze particolari
14. Comuni che hanno introdotto il nuovo sistema Tariffa a svuotamento Le precedenti esperienze in altri Comuni hanno permesso di stabilire il numero ottimale di svuotamenti. Alcuni esempi E’ stata introdotta la tariffa anche nei Comuni di: Carmignano, Galliera Veneta, Massanzago, Rossano Veneto, San Giorgio in Bosco, Torreglia e Trebaseleghe.
15. Chi inquina paga Principio della Legislazione Europea e italiana sull’ambiente e sulla gestione dei rifiuti. Struttura della tariffa rifiuti
16. In base ai mq dei locali occupati Parte fissa Parte variabile In base in base ai componenti della famiglia Riduzioni Riduzione per racc. differenziata e compostaggio % Struttura della tariffa rifiuti È un’entrata fissa che copre i costi fissi e gli investimenti Copre i costi collegati ai rifiuti raccolti; dipende dalle quantità totali di rifiuti conferiti e dal servizio fornito dal 1° gennaio 2011
17. In base ai mq dei locali occupati Parte fissa Parte variabile In base in base ai componenti della famiglia Svuotamenti del bidone del secco Riduzioni Riduzione per racc. differenziata e compostaggio % La nuova tariffa rifiuti dal 1° gennaio 2012
18. uguale o inferiore a quelli compresi superiore a quelli compresi = nessun addebito ulteriore addebito di 3,00 Euro (iva e ip incluse) per ogni svuotamento del contenitore da 120 lt = Addebito del numero di svuotamenti Numero di svuotamenti effettuati Addebito
20. Rifiuto Umido organico NO!! Conchiglie e gusci di molluschi Ossi Mozziconi di sigarette COSA IN SACCHI COMPOSTABILI (carta o amido di mais) NELL’APPOSITO BIDONCINO Solo materiale biodegradabile: Scarti di cibo Salviette di carta usate Filtro del tè Fondi di tè e caffè Piccole potature di piante da appartamento (fiori recisi, …)
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22. Nel contenitore del VETRO potranno essere conferiti: CONTENITORI IN VETRO bottiglie (senza il tappo) vasi e altri contenitori (senza il coperchio) ALTRI OGGETTI IN VETRO DI PICCOLE DIMENSIONI bicchieri, fiale, ecc. Purché senza consistenti residui di alimenti o di sostanze pericolose Evitare di rompere i contenitori Vetro SFUSO NEL CONTENITORE IN DOTAZIONE NO!! Ceramica Vetro pyrex Lastre di vetro
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24. Metalli e Imballaggi in plastica In sacchi trasparenti o semitrasparenti Prima del conferimento: - sciacquare per togliere i residui di cibo - ridurre il volume
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28. Come raccogliere l'olio alimentare: • Lasciare raffreddare l’olio e poi versarlo in un contenitore (bottiglia, tanica), da svuotare, quando è pieno, a una stazione di conferimento. • Se l’olio è solo un fondo di cottura, toglierlo con il detersivo o raccoglierlo con carta assorbente e buttare la carta nell’umido. Oli vegetali e animali esausti
29. Ecco dove conferire l’olio alimentare raccolto Oli vegetali e animali esausti CAMPODORO PARCHEGGIO LATO EST DEL MUNICIPIO IN VIA DELLO SPORT BEVADORO PARCHEGGIO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI VIA BARCHESSA, 2
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31. GLI IMBALLAGGI preferire imballaggi in materiali riciclabili e facilmente comprimibili acquistare prodotti con imballaggi semplici e leggeri evitare i prodotti con confezioni superflue e quelli preconfezionati quando sono disponibili sfusi cercare i prodotti ricaricabili non dimenticare le borse a casa quando si va a fare la spesa Come ridurre i rifiiuti PRODOTTI A LUNGA DURATA preferire articoli in materiali riciclabili cercare il “vuoto a rendere ” ed evitare gli articoli “usa e getta” preferire beni resistenti e di maggior qualità preferire gli elettrodomestici alimentati a rete rispetto a quelli alimentati a pile utilizzare la carta da entrambi i lati
Questa ripartizione non è valida per le famiglie in cui si ha grande produzione di pannolini (bambini fino a tre anni, persone incontinenti. In questi casi è previsto un servizio specifico se ci sono difficoltà.