1. Fuga in avanti verso il 2021
Domenica 7 settembre appare
sulla cronaca locale di un
quotidiano nazionale una lunga
intervista del Sindaco di Novara
Andrea Ballaré.
In quest’intervista il Sindaco di
Novara cambia radicalmente la
sua strategia, passa cioè
dall'impostazione virtuale Matrix
(Novara come Zurigo) alla
strategia della fuga in avanti
(Novara 21), dove 21 è da
intendersi come 2021.
Perché questo cambio di
strategia? La risposta non è
difficile. Infatti la strategia Matrix,
perseguita dal maggio 2011 fino
al maggio 2014 con il secondo
Circo Barnum al Broletto di
Novara, era ormai diventata un
ferro vecchio, sbriciolato nello
scontro con la realtà novarese.
Infatti tutti i novaresi hanno ben
presente l'elenco imponente degli
insuccessi della Giunta Ballarè
dal suo insediamento nel 2011 ad
oggi. Ricordiamo soltanto gli
ultimi insuccessi di questa
Giunta: il salotto di p.zza Martiri
svanito nel nulla; il flop del bike-sharing;
il raddoppio dei
parcheggi a pagamento; il teatro
Faraggiana abbandonato; la
protesta dei vigili urbani; il
silenzio sulla cancellazione della
ferrovia Novara-Varallo.
Questi insuccessi sono stati
stigmatizzati severamente per
ben due volte nell'ultimo anno da
fonte non sospetta, cioè dal
giornale Sole24Ore, organo della
Confindustria.
Non bastasse questo, a
peggiorare il quadro, Ballaré
nella sopra ricordata intervista
dichiara la sua pervicace
intenzione di continuare, come
niente fosse, negli errori
commessi, ai quali intende
aggiungere nuovi progetti nefasti:
l'area logistica di Agognate, il
Parco Commerciale di Veveri.
A questo punto appare chiaro il
motivo, per cui Ballaré ritiene di
Stampato in proprio
dovere cambiare strategia con il
lancio del progetto " Novara 21".
In questo modo egli spera di
concentrare l'attenzione dei
cittadini novaresi sulla Novara
d e l 2021 e d i f a r e l o r o
dimenticare la dolente Novara
del 2014. Si tratta di una classica
fuga in avanti, ma i cittadini
novaresi, tra meno di due anni e
cioè nel maggio 2016, ben prima
del 2021, andranno a votare per
le Comunali e sicuramente
sapranno sanzionare il fallimento
della Giunta Ballarè (2011-
2016).
F.T.
SabinaGuzzanti:"Renzi figlio
della trattativa stato-mafia". Il
PD:"offende gli italiani"
No, solo quelli che credono nelle
balle di Renzi
GabrieleSozzani@twitter
2. Scuola tagliata
Il governo, per giustificare ulteriori
tagli alla scuola, annuncia
l'ennesima riforma trincerandosi
dietro il nobile proposito di garantire
agli studenti gli stessi docenti per
tutto il loro percorso scolastico.
Per raggiungere quest’obiettivo
s i propone d i abolire l e
supplenze tacendo, forse per
ignoranza, il fatto che i docenti
che cambiano ogni anno nelle
classi dei nostri figli non sono
s o l o p r e c a r i e c h e i l
cambiamento è imposto da
regole scellerate ascrivibili a
quella riforma Gelmini che Renzi
sembra voler completare.
Andiamo con ordine!
Esistono, sostanzialmente, tre
categorie di supplenti:
- I supplenti annuali nominati i primi
di settembre che rimangono in
cattedra tutto l'anno;
- I supplenti che sostituiscono per
periodi superiori ai 5 giorni i docenti
assenti per malattia;
- I supplenti che tamponano le
emergenze
sostituendo i colleghi per un giorno
soltanto.
I supplenti annuali hanno gli stessi
compiti e gli stessi poteri dei
colleghi a tempo indeterminato e,
soprattutto in province piccole come
quella di Novara, tendono a
scegliere anno dopo anno la stessa
scuola. Nelle scuole superiori di
Novara, per esempio, almeno l'80%
degli insegnanti di sostegno in
servizio l'anno scorso aveva scelto
la stessa scuola dell'anno
precedente e, quando cambiano
scuola, spesso lo fanno perché
la loro cattedra è stata coperta
da un docente di ruolo che è
stato trasferito per i meccanismi
che descriveremo a breve. Sulle
altre due tipologie di supplenti
risulta evidente che parlare di
continuità didattica è del tutto
fuorviante visto che essi sono
“temporanei” per loro stessa
natura.
Allora, quali sono i veri motivi
che ostacolano la continuità
didattica?
Al primo posto possiamo porre
l'obbligo, reso più stringente
dalla riforma Gelmini, di
accorpare le classi che perdono
studenti, per bocciature o
trasferimenti, nel corso degli
anni. L'accorpamento di due o
più classi produce l'effetto di
stravolgere il gruppo degli
insegnanti assegnato alla classe.
È altrettanto chiaro che ci
saranno ripercussioni su tutte le
altre classi dell’istituto.
I docenti rimasti senza cattedra
devono essere spostati e non è
raro assistere a sostituzioni di
maestre o professori di ruolo
anche in quinta elementare o in
quinta superiore.
A Novara, nella più prestigiosa
scuola elementare pubblica della
città, è accaduto tre anni fa che
una terza elementare di 18
bambini è stata soppressa e i
bambini distribuiti nelle altre tre
terze.
Questi 18 bambini hanno tutti
perso l'insegnante di Italiano per
motivi neanche lontanamente
imputabili alle scelte dei professori
precari.
La riforma Gelminiana, inoltre, ha
prodotto uno spostamento di
docenti a catena da una scuola
all'altra a causa della soppressione
delle famigerate 87mila cattedre.
Il docente tagliato è stato spostato
nella scuola vicina facendo perdere
la cattedra ad un collega che è stato
spostato in un'altra scuola e così
via.
Bisogna tenere ben presente
quanto accaduto a causa di quella
maledetta riforma prima di proporne
un'altra che si propone di garantire
la continuità didattica ma che la
comprometterà, per i meccanismi
su accennati, per altri 3 o 5 anni.
I docenti di ruolo, infine, hanno
diritto a trasferirsi in altre scuole e,
fortunati loro, ad andare in pensione
e, lasciando libere le cattedre,
producono ulteriori spostamenti.
Visto che la continuità didattica è
compromessa soprattutto dai
tagli all'organico allora il governo
ha bisogno di un capro espiatorio
su cui scaricare le inefficienze
che i tagli stessi producono. E
chi saranno mai i colpevoli di
tutto questo misfatto? Ma è
facile: i supplenti!
Cos'altro c'era da aspettarsi da un
Renzi che mostra “profonda
sintonia” con un noto pregiudicato
che della scuola apprezza solo il
lato b delle studentesse e che
nomina un ministro acclamato
dall'assemblea di comunione e
liberazione?
3. Sette punti
a favore del M5S
In commissione Ambiente
alla Camera il M5S sul
"col legato ambiente"
sconfessa nei fatti lo
"sblocca I tal ia" e l e
politiche renziane. Una
vittoria storica su
s e t t e p u n t i
a m b i e n t a l i
fondamentali!
Vedremo poi come
andrà a fine…
Ora che il Pd ha
appoggiato queste
i m p o r t a n t i
proposte. . . come
potrà fare marcia
indietro?
Cer to è che or a
verranno a galla tutte
le contraddizioni di
un partito tutto di
facciata e di spot, ma
in verità allo sbando,
perché privo di una linea
politica condivisa.
Qu e l l a d e l g o v e r n o
certamente NON è quella
della campagna elettorale
del 2013. Il consenso
risicato si basa sul ricatto
e sulla paura (l’abbiamo
ben visto in Senato con i
pochi voti segreti sulla
c o n t r o r i f o r m a
costituzionale che hanno
svelato un dissenso forte
su cui bisognerebbe porsi
domande importanti).
V e d r e m o s e l ' A u l a
s c o n f e s s e r à l a
Commissione... oppure se
sarà il Senato a sconfessare
la Camera... Vedremo come
quello che è entrato dalla
p o r t a p r i n c i p a l e
proveranno a farlo uscire
dalla finestra...
Certo è che l'idea degli
inceneritori bruciatori d’Italia
è un'idea che è nella testa di
Galletti dai tempi in cui era in
Regione Emilia Romagna:
rifiuti che girano tutto il
Paese a sfamare i grossi
impiant i esistent i e da
cost rui re. . . (come quel l i
campani che già aspettano i
rifiuti calabresi).
È un piano strutturale del
governo che non vorranno
smontare così su due piedi,
con un emendamento.
Oppure l'epocale divieto
al fracturing (che non è il
fracking...ma è comunque
importante averne posto il
divieto) Come si concilierà
c o n i p r o g r a m m i
governativi di perforare
off Shore e over Shore
t u t to i l Me r idion e
a n c h e p e r
" s p e r ime n t a r e " l a
f rat turaz ione del l e
rocce?
Quello che è vero, e
orma i lo abbi amo
c a p i t o , è c h e i n
C o m m i s s i o n e
Ambiente alla Camera
molti di quelli del PD,
compreso il presidente,
giocano a fare i "veri"
ambientalisti. Ma poi
n e l l ' o m o l o g a
Commissione al Senato
a r r i v a n o i " v e r i "
O s t e g g i a t o r i
d e l l ' amb i e n t a l i smo
..compreso il presidente, il
cui compito è spesso
quello di smontare tutto
quanto di buono e di
s e n s a t o c ' è n e l l e
proposte...
Ma oramai abbiamo
capito i giochini e non
lasceremo che queste
vittorie del M5S vengano
toccate!
4. E le supplenze?
"El iminare i l precar iato
abolendo le supplenze? Le
dichiarazioni del
m i n i s t r o
Giannini sono
gravissime e
i r responsabi l i
perché gettano
n e l p a n i c o
c e n t i n a i a d i
m i g l i a i a d i
docenti precari
c h e
sopravvivono
proprio grazie a
q u e l l e
supplenze che il
Ministro vuole
eliminare.
Ci opporremo
con tutte le nostre forze a
riforme della scuola che
gettino nella disperazione e
nella povertà le persone"
annuncia Silvia Chimienti,
deputata del M5S che su FB
invita il Ministro Giannini a
fare un passo indietro sulle
dichiarazioni odierne.
"Sarà meglio che il ministro
c h i a r i s c a b e n e e d
eventualmente riveda le
sue posizioni al più presto
se non vuole scatenare
l'intero mondo della scuola
contro di sé e passare alla
storia come il peggior
ministro mai avuto in Italia.
A settembre, - continua
Chimient i - se quant o
annunciato oggi si avvererà,
chiameremo a raccolta tutti i
precari della scuola in una
epocale manifestazione che
blocchi queste sciagurat e
manovre. Faremo ostruzionismo
sia in commissione che in Aula,
non permet teremo che i l
Parlamento italiano approvi
l'ennesimo provvedimento che
mira a indebolire il sistema
d'istruzione e a generare una
macelleria sociale senza
precedenti nella storia.
La ricetta del M5S
p e r e l imi n a r e i l
p r o b l e m a d e l
p r e c a r i a t o è
c o m p l e t a m e n t e
diversa. Abbiamo
d e p o s i t a t o u n a
proposta di legge per
dare avvio ad un
piano quinquennale
d’immissione in ruolo
dei precari su tutti i
p o s t i v a c a n t i e
disponibi l i e per
riformare interamente
i l s i s t e m a d i
a b i l i t a z i o n e e
reclutamento.
Si tratta di una proposta
elaborata ins ieme a
migliaia di cittadini e che
ha già riscosso enorme
consenso dal mondo
d e l l a s c u o l a . C i
attendiamo che il ministro
apra al confronto con noi"
conclude Chimienti.
Attenzione
ci troviamo sempre al
venerdì dalle ore 21.00
In piazza Sacro Cuore 5.
(zona viale Roma) Come sempre a Novara