1. Segui gli occhi I lettori nel web seguono un andamento di lettura (di primo impatto) che assomiglia alla lettera “F”

2. Dopo il titolo… lo scroll! Titolo e sottotitolo che funzionano fanno scrollare il lettore anche sull’articolo che segue. A patto che sia fatto di paragrafi brevi

3. Il morso, lo spuntino e il pasto Imparare ad assecondare la fame dellettore offrendo livelli diversi di approfondimento (titolo, abstract e articolo)

4. Creative commons Condividere… con saggezza!

5. Ripartire dalle basi Il grassetto rafforza, il corsivo non aiuta la lettura, il sottolineato non si usa (si confonde con i link). Il punto fermo (.) è da utilizzare al massimo, il punto e virgola (;) con moderazione, i due punti (:) da rivalutare, il punto interrogativo (?) solo per domande vere (alla fine); di punti eclamativi (!) ce ne sono anche troppi.

6. La regola della vicinanza La sequenza corretta è: SOGGETTO VERBO COMPLEMENTO OGGETTO RILEGGERE SEMPRE PRIMA DI PUBBLICARE!

7. Chi c’è dall’altra parte Chiunque sia di solito è impaziente Ma noi lo affrontiamo secondo i principi dello zen: lo spazio vuoto non è mai realmente vuoto

8. Lezioni americane Calvino docet: Leggerezza Rapidità Esattezza Visibilità Molteplicità Coerenza