SlideShare a Scribd company logo
1 of 27
Download to read offline
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Fondamenti di informatica
INSEGNAMENTO DI INFORMATICA – A.A. 2015-16
Francesco Ciclosi
Macerata, 7 ottobre 2015
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Definizione
 Da un punto di vista logico possiamo definire i
moderni computer come macchine o automi
di calcolo generale
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Alan Mathison Turing
 È un logico matematico inglese
 Nato a Londra nel 1912
 Morto nel 1954 per avvelenamento da cianuro di
potassio
 È uno dei padri fondatori dell’informatica moderna
 Nel 1936 pubblicherà un saggio rivoluzionario sul
funzionamento di una macchina teorica
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Algoritmo: definizione informale
 Un algoritmo è una procedura computazionale
ben definita, che viene eseguita per risolvere un
dato problema computazionale
QUINDI
 È una sequenza di passi computazionali che
partendo da valori ricevuti in input, ne produce
altri in output
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Algoritmo: definizione (più formale)
 Un algoritmo è un procedimento di calcolo
esplicito
 descrivibile con un numero finito di regole
 che conduce al risultato dopo un numero
finito di operazioni (ovvero di applicazioni
delle regole)
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
La ricerca di Touring
 Touring voleva:
1. Formalizzare la nozione di algoritmo
2. Individuare i limiti nell’applicazione dei metodi
algoritmici per la soluzione di problemi logici
matematici
 Turing progetta una macchina teorica in grado
di simulare il comportamento di un uomo
intento a eseguire un calcolo aritmetico
(macchina di Touring)
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
La Macchina di Touring
 È costituita da:
1. Un nastro di lunghezza potenzialmente
infinita, suddiviso in sezioni o celle
2. Un’unità di lettura e scrittura
3. Una memoria interna, che può assumere un
insieme finito di stati
4. Un insieme di simboli distinti (alfabeto della
macchina)
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
MdT – La macchina di Touring
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Cosa può fare la macchina di Touring
1. Far scorrere il nastro avanti e indietro
2. Leggere, scrivere o cancellare i simboli (uno
alla volta) nelle celle del nastro
 La macchina funziona eseguendo una
successione di passi discreti, determinato da
un insieme finito di regole
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Le regole della MdT
 Una regola indica alla MdT come comportarsi
in corrispondenza di condizioni in ingresso
IN SINTESI
Regole
MdT
Simbolo letto
Stato interno
della macchina
Simbolo da scrivere
Stato da assumere
Verso di spostamento del
nastro nel passo successivo
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
MdT e programmazione
 Con le regole opportune una MdT può eseguire
calcoli di qualsiasi natura e complessità
 Si può costruire una MdT universale in grado di
imitare qualsiasi MdT
• Codificando regole di trasmissione e dati di una
MdT con l’alfabeto della MdT universale 
programma
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Calcolabilità
 Una MdT può risolvere qualsiasi problema
purché questo:
1. Possa essere risolto in modo algoritmico
2. Sia espresso in forma simbolica
 Differenti approcci al problema della
calcolabilità forniscono tutti dei risultati
equivalenti a quelli ottenibili tramite una MdT
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Tesi di Churc-Turing
 L’insieme dei problemi effettivamente risolvibili
con qualsivoglia metodo meccanico coincide con
quello dei problemi risolvibili dalla Macchina di
Turing
 Un problema non T-Calcolabile non è Calcolabile
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
La macchina a registri
a programma memorizzato
 Viene elaborata nel 1945 dal matematico John
Von Neumann
 Non è un modello concettuale come quello di
Touring
 È usata nella progettazione dell’EDVAC, il
primo computer digitale della storia
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Componenti della macchina a registri
 Un’unità di elaborazione centrale (CPU)
 Una memoria divisa in celle dotate di indirizzi
(registri)
 Un nastro, diviso in celle, di ingresso (input)
 Un nastro, diviso in celle, di uscita (output)
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
L’architettura di Von Neumann
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Composizione della CPU
 Un’unità logico-aritmetica (ALU)
• che si occupa dell’esecuzione delle istruzioni primitive
 Un accumulatore (un registro)
• per memorizzare i dati durante le operazioni di calcolo
 Un’unità di controllo
• che governa l’esecuzione sequenziale delle operazioni e
coordina le componenti della macchina
 Un contatore delle istruzioni
• che segnala la successiva istruzione da eseguire
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
L’architettura base di un computer
 La struttura della macchina di Von Neumann
corrisponde alla struttura fisica di un computer
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Macchina di V.N. e operazioni logiche
 Dati e istruzioni primitive sono codificati con i
simboli della notazione binaria (linguaggio macchina)
 Le operazioni binarie sui numeri equivalgono alle
operazioni logiche del calcolo proposizionale (algebra
di Boole)
 Le operazioni possono essere semplicemente
implementate a livello fisico attraverso i
transistor (circuiti elettrici bistabili)
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Algebra di Boole
 Opera essenzialmente con i soli valori di verità 0 e 1
 Permette di definire vari operatori logici
• AND (prodotto logico)
• OR (somma logica)
• NOT (negazione o complementazione)
• XOR, NAND, NOR, XNOR (operatori derivati)
 la cui combinazione permette di sviluppare qualsiasi
funzione booleana
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
NOT
 L'operatore NOT restituisce il valore
inverso a quello in entrata
 Una concatenazione di NOT è
semplificabile con
• un solo NOT in caso di ripetizioni
dispari
• nessun NOT in caso di ripetizioni pari
 La porta logica NOT possiede una
sola variabile binaria
 Spesso è inglobato in operatori brevi
A NOT A
0 1
1 0
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
AND ⋀
A B A AND B
0 0 0
0 1 0
1 0 0
1 1 1
 Gode della proprietà
associativa
 La porta logica AND è un
meccanismo comune per
avere un segnale di vero se
un certo numero di altri
segnali sono tutti veri
 Nella teoria degli insiemi
corrisponde all'intersezione
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
OR ⋁
A B A OR B
0 0 0
0 1 1
1 0 1
1 1 1
 Gode della proprietà
associativa
 La porta logica OR è un
meccanismo comune per
avere
• un segnale alto se almeno un
segnale è alto
• un segnale basso se e solo se
tutti i segnali sono bassi
 Nella teoria degli insiemi corrisponde all’unione
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
XOR ⊕
 L’operatore è detto
anche EX-OR oppure
OR esclusivo
 Restituisce 1 se e solo se
il numero degli operandi
uguali a 1 è dispari,
mentre restituisce 0 in
tutti gli altri casi
A B A XOR B
0 0 0
0 1 1
1 0 1
1 1 0
 Nella teoria degli insiemi
corrisponde alla differenza simmetrica
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Altri operatori (1/2)
NAND
A B A NAND B
0 0 1
0 1 1
1 0 1
1 1 0
NOR
A B A NOR B
0 0 1
0 1 0
1 0 0
1 1 0
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
Altri operatori (2/2)
XNOR
A B A XNOR B
0 0 1
0 1 0
1 0 0
1 1 1
Buffer
A Buffer A
0 0
1 1
Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati
© Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code
Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16
I miei contatti
linkedin
http://it.linkedin.com/pub/francesco-ciclosi/62/680/a06/
facebook
https://www.facebook.com/francesco.ciclosi
twitter
@francyciclosi
www
http://www.francescociclosi.it

More Related Content

What's hot

MODULO LAB3 --> Raffinamento della rappresentazione
MODULO LAB3 --> Raffinamento della rappresentazioneMODULO LAB3 --> Raffinamento della rappresentazione
MODULO LAB3 --> Raffinamento della rappresentazioneFrancesco Ciclosi
 
MODULO 12 –> I dispositivi di input e/o di output
MODULO 12 –> I dispositivi di input e/o di outputMODULO 12 –> I dispositivi di input e/o di output
MODULO 12 –> I dispositivi di input e/o di outputFrancesco Ciclosi
 
MODULO 15 --> Il backup dei dati
MODULO 15 --> Il backup dei datiMODULO 15 --> Il backup dei dati
MODULO 15 --> Il backup dei datiFrancesco Ciclosi
 
MODULO 13 --> Le memorie secondarie
MODULO 13 --> Le memorie secondarieMODULO 13 --> Le memorie secondarie
MODULO 13 --> Le memorie secondarieFrancesco Ciclosi
 
MODULO 14 --> La crittografia delle informazioni
MODULO 14 --> La crittografia delle informazioniMODULO 14 --> La crittografia delle informazioni
MODULO 14 --> La crittografia delle informazioniFrancesco Ciclosi
 
MODULO 11 –> Le porte di comunicazione del computer
MODULO 11 –> Le porte di comunicazione del computerMODULO 11 –> Le porte di comunicazione del computer
MODULO 11 –> Le porte di comunicazione del computerFrancesco Ciclosi
 
MODULO 18 –> Il sistema operativo
MODULO 18 –> Il sistema operativoMODULO 18 –> Il sistema operativo
MODULO 18 –> Il sistema operativoFrancesco Ciclosi
 
MODULO 28 –> La Business Continuity Management
MODULO 28 –> La Business Continuity ManagementMODULO 28 –> La Business Continuity Management
MODULO 28 –> La Business Continuity ManagementFrancesco Ciclosi
 
MODULO 26 –> Il controllo degli accessi
MODULO 26 –> Il controllo degli accessiMODULO 26 –> Il controllo degli accessi
MODULO 26 –> Il controllo degli accessiFrancesco Ciclosi
 
MODULO 23 –> Le reti geografiche
MODULO 23 –> Le reti geograficheMODULO 23 –> Le reti geografiche
MODULO 23 –> Le reti geograficheFrancesco Ciclosi
 
MODULO 10 –> La scheda madre e il BIOS
MODULO 10 –> La scheda madre e il BIOSMODULO 10 –> La scheda madre e il BIOS
MODULO 10 –> La scheda madre e il BIOSFrancesco Ciclosi
 
MODULO 25 –> Fondamenti delle tecnologie per il web
MODULO 25 –> Fondamenti delle tecnologie per il webMODULO 25 –> Fondamenti delle tecnologie per il web
MODULO 25 –> Fondamenti delle tecnologie per il webFrancesco Ciclosi
 
MODULO 19 –> Fondamenti dell’infrastruttura di rete
MODULO 19 –> Fondamenti dell’infrastruttura di reteMODULO 19 –> Fondamenti dell’infrastruttura di rete
MODULO 19 –> Fondamenti dell’infrastruttura di reteFrancesco Ciclosi
 
MODULO 17 –> Il modello di licenza del software
MODULO 17 –> Il modello di licenza del softwareMODULO 17 –> Il modello di licenza del software
MODULO 17 –> Il modello di licenza del softwareFrancesco Ciclosi
 
MODULO 22 –> Lo spazio degli indirizzi IP
MODULO 22 –> Lo spazio degli indirizzi IPMODULO 22 –> Lo spazio degli indirizzi IP
MODULO 22 –> Lo spazio degli indirizzi IPFrancesco Ciclosi
 
MODULO 27 –> Dai virus al malware
MODULO 27 –> Dai virus al malwareMODULO 27 –> Dai virus al malware
MODULO 27 –> Dai virus al malwareFrancesco Ciclosi
 
MODULO OD2: Breve storia degli Open Data da Tim Barners Lee a Monti passando ...
MODULO OD2: Breve storia degli Open Data da Tim Barners Lee a Monti passando ...MODULO OD2: Breve storia degli Open Data da Tim Barners Lee a Monti passando ...
MODULO OD2: Breve storia degli Open Data da Tim Barners Lee a Monti passando ...Francesco Ciclosi
 
MODULO OD3: Gli Open Data nelle Marche
MODULO OD3: Gli Open Data nelle MarcheMODULO OD3: Gli Open Data nelle Marche
MODULO OD3: Gli Open Data nelle MarcheFrancesco Ciclosi
 
MODULO OD1: Gli Open data, cosa sono e a cosa servono
MODULO OD1: Gli Open data, cosa sono e a cosa servonoMODULO OD1: Gli Open data, cosa sono e a cosa servono
MODULO OD1: Gli Open data, cosa sono e a cosa servonoFrancesco Ciclosi
 

What's hot (20)

MODULO LAB3 --> Raffinamento della rappresentazione
MODULO LAB3 --> Raffinamento della rappresentazioneMODULO LAB3 --> Raffinamento della rappresentazione
MODULO LAB3 --> Raffinamento della rappresentazione
 
MODULO 12 –> I dispositivi di input e/o di output
MODULO 12 –> I dispositivi di input e/o di outputMODULO 12 –> I dispositivi di input e/o di output
MODULO 12 –> I dispositivi di input e/o di output
 
MODULO 15 --> Il backup dei dati
MODULO 15 --> Il backup dei datiMODULO 15 --> Il backup dei dati
MODULO 15 --> Il backup dei dati
 
MODULO 13 --> Le memorie secondarie
MODULO 13 --> Le memorie secondarieMODULO 13 --> Le memorie secondarie
MODULO 13 --> Le memorie secondarie
 
MODULO 14 --> La crittografia delle informazioni
MODULO 14 --> La crittografia delle informazioniMODULO 14 --> La crittografia delle informazioni
MODULO 14 --> La crittografia delle informazioni
 
MODULO 11 –> Le porte di comunicazione del computer
MODULO 11 –> Le porte di comunicazione del computerMODULO 11 –> Le porte di comunicazione del computer
MODULO 11 –> Le porte di comunicazione del computer
 
MODULO 16 –> Il software
MODULO 16 –> Il softwareMODULO 16 –> Il software
MODULO 16 –> Il software
 
MODULO 18 –> Il sistema operativo
MODULO 18 –> Il sistema operativoMODULO 18 –> Il sistema operativo
MODULO 18 –> Il sistema operativo
 
MODULO 28 –> La Business Continuity Management
MODULO 28 –> La Business Continuity ManagementMODULO 28 –> La Business Continuity Management
MODULO 28 –> La Business Continuity Management
 
MODULO 26 –> Il controllo degli accessi
MODULO 26 –> Il controllo degli accessiMODULO 26 –> Il controllo degli accessi
MODULO 26 –> Il controllo degli accessi
 
MODULO 23 –> Le reti geografiche
MODULO 23 –> Le reti geograficheMODULO 23 –> Le reti geografiche
MODULO 23 –> Le reti geografiche
 
MODULO 10 –> La scheda madre e il BIOS
MODULO 10 –> La scheda madre e il BIOSMODULO 10 –> La scheda madre e il BIOS
MODULO 10 –> La scheda madre e il BIOS
 
MODULO 25 –> Fondamenti delle tecnologie per il web
MODULO 25 –> Fondamenti delle tecnologie per il webMODULO 25 –> Fondamenti delle tecnologie per il web
MODULO 25 –> Fondamenti delle tecnologie per il web
 
MODULO 19 –> Fondamenti dell’infrastruttura di rete
MODULO 19 –> Fondamenti dell’infrastruttura di reteMODULO 19 –> Fondamenti dell’infrastruttura di rete
MODULO 19 –> Fondamenti dell’infrastruttura di rete
 
MODULO 17 –> Il modello di licenza del software
MODULO 17 –> Il modello di licenza del softwareMODULO 17 –> Il modello di licenza del software
MODULO 17 –> Il modello di licenza del software
 
MODULO 22 –> Lo spazio degli indirizzi IP
MODULO 22 –> Lo spazio degli indirizzi IPMODULO 22 –> Lo spazio degli indirizzi IP
MODULO 22 –> Lo spazio degli indirizzi IP
 
MODULO 27 –> Dai virus al malware
MODULO 27 –> Dai virus al malwareMODULO 27 –> Dai virus al malware
MODULO 27 –> Dai virus al malware
 
MODULO OD2: Breve storia degli Open Data da Tim Barners Lee a Monti passando ...
MODULO OD2: Breve storia degli Open Data da Tim Barners Lee a Monti passando ...MODULO OD2: Breve storia degli Open Data da Tim Barners Lee a Monti passando ...
MODULO OD2: Breve storia degli Open Data da Tim Barners Lee a Monti passando ...
 
MODULO OD3: Gli Open Data nelle Marche
MODULO OD3: Gli Open Data nelle MarcheMODULO OD3: Gli Open Data nelle Marche
MODULO OD3: Gli Open Data nelle Marche
 
MODULO OD1: Gli Open data, cosa sono e a cosa servono
MODULO OD1: Gli Open data, cosa sono e a cosa servonoMODULO OD1: Gli Open data, cosa sono e a cosa servono
MODULO OD1: Gli Open data, cosa sono e a cosa servono
 

Similar to MODULO 05: Fondamenti di informatica

MODULO LAB1 --> Introduzione alle basi di dati
MODULO LAB1 --> Introduzione alle basi di datiMODULO LAB1 --> Introduzione alle basi di dati
MODULO LAB1 --> Introduzione alle basi di datiFrancesco Ciclosi
 
MODULO IB01 –> Elementi di base
MODULO IB01 –> Elementi di baseMODULO IB01 –> Elementi di base
MODULO IB01 –> Elementi di baseFrancesco Ciclosi
 
MODULO 20 –> Introduzione al TCP/IP
MODULO 20 –> Introduzione al TCP/IPMODULO 20 –> Introduzione al TCP/IP
MODULO 20 –> Introduzione al TCP/IPFrancesco Ciclosi
 
MODULO OD4: Un esempio di utilizzo degli Open Data
MODULO OD4: Un esempio di utilizzo degli Open DataMODULO OD4: Un esempio di utilizzo degli Open Data
MODULO OD4: Un esempio di utilizzo degli Open DataFrancesco Ciclosi
 
MODULO LAB2 --> Lo scenario di studio: il mercato del lavoro
MODULO LAB2 --> Lo scenario di studio: il mercato del lavoroMODULO LAB2 --> Lo scenario di studio: il mercato del lavoro
MODULO LAB2 --> Lo scenario di studio: il mercato del lavoroFrancesco Ciclosi
 
MODULO 21 –> Le reti locali
MODULO 21 –> Le reti localiMODULO 21 –> Le reti locali
MODULO 21 –> Le reti localiFrancesco Ciclosi
 
Maintenance management confindustria_ro_13_11_2015
Maintenance management confindustria_ro_13_11_2015Maintenance management confindustria_ro_13_11_2015
Maintenance management confindustria_ro_13_11_2015Roberto Crepaldi
 
MODULO E01 –> Scelte d’investimento per un’impresa
MODULO E01 –> Scelte d’investimento per un’impresaMODULO E01 –> Scelte d’investimento per un’impresa
MODULO E01 –> Scelte d’investimento per un’impresaFrancesco Ciclosi
 
MODULO IB03 –> La memoria principale
MODULO IB03 –> La memoria principaleMODULO IB03 –> La memoria principale
MODULO IB03 –> La memoria principaleFrancesco Ciclosi
 
MODULO IB02 –> I bit e la loro memorizzazione
MODULO IB02 –> I bit e la loro memorizzazioneMODULO IB02 –> I bit e la loro memorizzazione
MODULO IB02 –> I bit e la loro memorizzazioneFrancesco Ciclosi
 
MODULO 00 –> Presentazione del corso
MODULO 00 –> Presentazione del corsoMODULO 00 –> Presentazione del corso
MODULO 00 –> Presentazione del corsoFrancesco Ciclosi
 

Similar to MODULO 05: Fondamenti di informatica (14)

MODULO LAB1 --> Introduzione alle basi di dati
MODULO LAB1 --> Introduzione alle basi di datiMODULO LAB1 --> Introduzione alle basi di dati
MODULO LAB1 --> Introduzione alle basi di dati
 
MODULO IB01 –> Elementi di base
MODULO IB01 –> Elementi di baseMODULO IB01 –> Elementi di base
MODULO IB01 –> Elementi di base
 
MODULO 20 –> Introduzione al TCP/IP
MODULO 20 –> Introduzione al TCP/IPMODULO 20 –> Introduzione al TCP/IP
MODULO 20 –> Introduzione al TCP/IP
 
MODULO OD4: Un esempio di utilizzo degli Open Data
MODULO OD4: Un esempio di utilizzo degli Open DataMODULO OD4: Un esempio di utilizzo degli Open Data
MODULO OD4: Un esempio di utilizzo degli Open Data
 
MODULO LAB2 --> Lo scenario di studio: il mercato del lavoro
MODULO LAB2 --> Lo scenario di studio: il mercato del lavoroMODULO LAB2 --> Lo scenario di studio: il mercato del lavoro
MODULO LAB2 --> Lo scenario di studio: il mercato del lavoro
 
MODULO 21 –> Le reti locali
MODULO 21 –> Le reti localiMODULO 21 –> Le reti locali
MODULO 21 –> Le reti locali
 
Maintenance management confindustria_ro_13_11_2015
Maintenance management confindustria_ro_13_11_2015Maintenance management confindustria_ro_13_11_2015
Maintenance management confindustria_ro_13_11_2015
 
MODULO 09 --> I bus
MODULO 09 --> I busMODULO 09 --> I bus
MODULO 09 --> I bus
 
MODULO E01 –> Scelte d’investimento per un’impresa
MODULO E01 –> Scelte d’investimento per un’impresaMODULO E01 –> Scelte d’investimento per un’impresa
MODULO E01 –> Scelte d’investimento per un’impresa
 
MODULO IB03 –> La memoria principale
MODULO IB03 –> La memoria principaleMODULO IB03 –> La memoria principale
MODULO IB03 –> La memoria principale
 
MODULO IB02 –> I bit e la loro memorizzazione
MODULO IB02 –> I bit e la loro memorizzazioneMODULO IB02 –> I bit e la loro memorizzazione
MODULO IB02 –> I bit e la loro memorizzazione
 
European e-competence-framework-3.0 Italian language
European e-competence-framework-3.0 Italian languageEuropean e-competence-framework-3.0 Italian language
European e-competence-framework-3.0 Italian language
 
MODULO 00 –> Presentazione del corso
MODULO 00 –> Presentazione del corsoMODULO 00 –> Presentazione del corso
MODULO 00 –> Presentazione del corso
 
MODULO 08 --> Le memorie
MODULO 08 --> Le memorieMODULO 08 --> Le memorie
MODULO 08 --> Le memorie
 

More from Francesco Ciclosi

La biometria come nuovo paradigma di autenticazione e identificazione
La biometria come nuovo paradigma di autenticazione e identificazioneLa biometria come nuovo paradigma di autenticazione e identificazione
La biometria come nuovo paradigma di autenticazione e identificazioneFrancesco Ciclosi
 
The network attached devices inventory as required by the Italian requirement...
The network attached devices inventory as required by the Italian requirement...The network attached devices inventory as required by the Italian requirement...
The network attached devices inventory as required by the Italian requirement...Francesco Ciclosi
 
The risk analysis as a unified approach to satisfy GDPR, NIS Directive and IS...
The risk analysis as a unified approach to satisfy GDPR, NIS Directive and IS...The risk analysis as a unified approach to satisfy GDPR, NIS Directive and IS...
The risk analysis as a unified approach to satisfy GDPR, NIS Directive and IS...Francesco Ciclosi
 
MODULO E02 –> Scelte di consumo intertemporale
MODULO E02 –> Scelte di consumo intertemporaleMODULO E02 –> Scelte di consumo intertemporale
MODULO E02 –> Scelte di consumo intertemporaleFrancesco Ciclosi
 
La rappresentazione delle informazioni
La rappresentazione delle informazioniLa rappresentazione delle informazioni
La rappresentazione delle informazioniFrancesco Ciclosi
 
MODULO IB04 –> La memoria di massa
MODULO IB04 –> La memoria di massaMODULO IB04 –> La memoria di massa
MODULO IB04 –> La memoria di massaFrancesco Ciclosi
 
MODULO 24 –> I servizi di rete
MODULO 24 –> I servizi di reteMODULO 24 –> I servizi di rete
MODULO 24 –> I servizi di reteFrancesco Ciclosi
 

More from Francesco Ciclosi (7)

La biometria come nuovo paradigma di autenticazione e identificazione
La biometria come nuovo paradigma di autenticazione e identificazioneLa biometria come nuovo paradigma di autenticazione e identificazione
La biometria come nuovo paradigma di autenticazione e identificazione
 
The network attached devices inventory as required by the Italian requirement...
The network attached devices inventory as required by the Italian requirement...The network attached devices inventory as required by the Italian requirement...
The network attached devices inventory as required by the Italian requirement...
 
The risk analysis as a unified approach to satisfy GDPR, NIS Directive and IS...
The risk analysis as a unified approach to satisfy GDPR, NIS Directive and IS...The risk analysis as a unified approach to satisfy GDPR, NIS Directive and IS...
The risk analysis as a unified approach to satisfy GDPR, NIS Directive and IS...
 
MODULO E02 –> Scelte di consumo intertemporale
MODULO E02 –> Scelte di consumo intertemporaleMODULO E02 –> Scelte di consumo intertemporale
MODULO E02 –> Scelte di consumo intertemporale
 
La rappresentazione delle informazioni
La rappresentazione delle informazioniLa rappresentazione delle informazioni
La rappresentazione delle informazioni
 
MODULO IB04 –> La memoria di massa
MODULO IB04 –> La memoria di massaMODULO IB04 –> La memoria di massa
MODULO IB04 –> La memoria di massa
 
MODULO 24 –> I servizi di rete
MODULO 24 –> I servizi di reteMODULO 24 –> I servizi di rete
MODULO 24 –> I servizi di rete
 

MODULO 05: Fondamenti di informatica

  • 1. Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Fondamenti di informatica INSEGNAMENTO DI INFORMATICA – A.A. 2015-16 Francesco Ciclosi Macerata, 7 ottobre 2015
  • 2. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Definizione  Da un punto di vista logico possiamo definire i moderni computer come macchine o automi di calcolo generale
  • 3. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Alan Mathison Turing  È un logico matematico inglese  Nato a Londra nel 1912  Morto nel 1954 per avvelenamento da cianuro di potassio  È uno dei padri fondatori dell’informatica moderna  Nel 1936 pubblicherà un saggio rivoluzionario sul funzionamento di una macchina teorica
  • 4. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Algoritmo: definizione informale  Un algoritmo è una procedura computazionale ben definita, che viene eseguita per risolvere un dato problema computazionale QUINDI  È una sequenza di passi computazionali che partendo da valori ricevuti in input, ne produce altri in output
  • 5. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Algoritmo: definizione (più formale)  Un algoritmo è un procedimento di calcolo esplicito  descrivibile con un numero finito di regole  che conduce al risultato dopo un numero finito di operazioni (ovvero di applicazioni delle regole)
  • 6. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La ricerca di Touring  Touring voleva: 1. Formalizzare la nozione di algoritmo 2. Individuare i limiti nell’applicazione dei metodi algoritmici per la soluzione di problemi logici matematici  Turing progetta una macchina teorica in grado di simulare il comportamento di un uomo intento a eseguire un calcolo aritmetico (macchina di Touring)
  • 7. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La Macchina di Touring  È costituita da: 1. Un nastro di lunghezza potenzialmente infinita, suddiviso in sezioni o celle 2. Un’unità di lettura e scrittura 3. Una memoria interna, che può assumere un insieme finito di stati 4. Un insieme di simboli distinti (alfabeto della macchina)
  • 8. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 MdT – La macchina di Touring
  • 9. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Cosa può fare la macchina di Touring 1. Far scorrere il nastro avanti e indietro 2. Leggere, scrivere o cancellare i simboli (uno alla volta) nelle celle del nastro  La macchina funziona eseguendo una successione di passi discreti, determinato da un insieme finito di regole
  • 10. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Le regole della MdT  Una regola indica alla MdT come comportarsi in corrispondenza di condizioni in ingresso IN SINTESI Regole MdT Simbolo letto Stato interno della macchina Simbolo da scrivere Stato da assumere Verso di spostamento del nastro nel passo successivo
  • 11. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 MdT e programmazione  Con le regole opportune una MdT può eseguire calcoli di qualsiasi natura e complessità  Si può costruire una MdT universale in grado di imitare qualsiasi MdT • Codificando regole di trasmissione e dati di una MdT con l’alfabeto della MdT universale  programma
  • 12. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Calcolabilità  Una MdT può risolvere qualsiasi problema purché questo: 1. Possa essere risolto in modo algoritmico 2. Sia espresso in forma simbolica  Differenti approcci al problema della calcolabilità forniscono tutti dei risultati equivalenti a quelli ottenibili tramite una MdT
  • 13. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Tesi di Churc-Turing  L’insieme dei problemi effettivamente risolvibili con qualsivoglia metodo meccanico coincide con quello dei problemi risolvibili dalla Macchina di Turing  Un problema non T-Calcolabile non è Calcolabile
  • 14. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La macchina a registri a programma memorizzato  Viene elaborata nel 1945 dal matematico John Von Neumann  Non è un modello concettuale come quello di Touring  È usata nella progettazione dell’EDVAC, il primo computer digitale della storia
  • 15. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Componenti della macchina a registri  Un’unità di elaborazione centrale (CPU)  Una memoria divisa in celle dotate di indirizzi (registri)  Un nastro, diviso in celle, di ingresso (input)  Un nastro, diviso in celle, di uscita (output)
  • 16. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 L’architettura di Von Neumann
  • 17. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Composizione della CPU  Un’unità logico-aritmetica (ALU) • che si occupa dell’esecuzione delle istruzioni primitive  Un accumulatore (un registro) • per memorizzare i dati durante le operazioni di calcolo  Un’unità di controllo • che governa l’esecuzione sequenziale delle operazioni e coordina le componenti della macchina  Un contatore delle istruzioni • che segnala la successiva istruzione da eseguire
  • 18. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 L’architettura base di un computer  La struttura della macchina di Von Neumann corrisponde alla struttura fisica di un computer
  • 19. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Macchina di V.N. e operazioni logiche  Dati e istruzioni primitive sono codificati con i simboli della notazione binaria (linguaggio macchina)  Le operazioni binarie sui numeri equivalgono alle operazioni logiche del calcolo proposizionale (algebra di Boole)  Le operazioni possono essere semplicemente implementate a livello fisico attraverso i transistor (circuiti elettrici bistabili)
  • 20. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Algebra di Boole  Opera essenzialmente con i soli valori di verità 0 e 1  Permette di definire vari operatori logici • AND (prodotto logico) • OR (somma logica) • NOT (negazione o complementazione) • XOR, NAND, NOR, XNOR (operatori derivati)  la cui combinazione permette di sviluppare qualsiasi funzione booleana
  • 21. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 NOT  L'operatore NOT restituisce il valore inverso a quello in entrata  Una concatenazione di NOT è semplificabile con • un solo NOT in caso di ripetizioni dispari • nessun NOT in caso di ripetizioni pari  La porta logica NOT possiede una sola variabile binaria  Spesso è inglobato in operatori brevi A NOT A 0 1 1 0
  • 22. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 AND ⋀ A B A AND B 0 0 0 0 1 0 1 0 0 1 1 1  Gode della proprietà associativa  La porta logica AND è un meccanismo comune per avere un segnale di vero se un certo numero di altri segnali sono tutti veri  Nella teoria degli insiemi corrisponde all'intersezione
  • 23. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 OR ⋁ A B A OR B 0 0 0 0 1 1 1 0 1 1 1 1  Gode della proprietà associativa  La porta logica OR è un meccanismo comune per avere • un segnale alto se almeno un segnale è alto • un segnale basso se e solo se tutti i segnali sono bassi  Nella teoria degli insiemi corrisponde all’unione
  • 24. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 XOR ⊕  L’operatore è detto anche EX-OR oppure OR esclusivo  Restituisce 1 se e solo se il numero degli operandi uguali a 1 è dispari, mentre restituisce 0 in tutti gli altri casi A B A XOR B 0 0 0 0 1 1 1 0 1 1 1 0  Nella teoria degli insiemi corrisponde alla differenza simmetrica
  • 25. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Altri operatori (1/2) NAND A B A NAND B 0 0 1 0 1 1 1 0 1 1 1 0 NOR A B A NOR B 0 0 1 0 1 0 1 0 0 1 1 0
  • 26. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Altri operatori (2/2) XNOR A B A XNOR B 0 0 1 0 1 0 1 0 0 1 1 1 Buffer A Buffer A 0 0 1 1
  • 27. Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I miei contatti linkedin http://it.linkedin.com/pub/francesco-ciclosi/62/680/a06/ facebook https://www.facebook.com/francesco.ciclosi twitter @francyciclosi www http://www.francescociclosi.it