1. Inchiesta della FIOM sulle condizioni di lavoro e di vita delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici
www.fiom.cgil.it/inchiesta
La voce di 100mila lavoratrici e lavoratori
Sintesi dei questionari raccolti alla GD di Bologna
La Fiom ha condotto lo scorso anno una inchiesta di massa sulle condizioni di lavoro e di vita delle
lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici.
È stata la più grande inchiesta mai realizzata in una categoria, con circa 100mila risposte a un
questionario di 118 domande, distribuito dalle delegate e dai delegati in oltre 4.000 imprese, in tutti i
comparti del settore metalmeccanico e su tutto il territorio nazionale.
I risultati dell’inchiesta si basano su questionari raccolti nei posti di lavoro nel corso del 2007 e
fotografano una condizione già allora drammatica: i salari sono bassi, il lavoro è in larga misura
monotono, ripetitivo e parcellizzato, le condizioni ambientali e fisiche di lavoro segnalano che gli
impianti sono spesso obsoleti, i rischi per la salute molto alti e le prospettive per il futuro - anche prima
della crisi - molto incerte.
1. Chi ha risposto alla GD
GD
Hanno risposto 290 lavoratrici e lavoratori (oltre 6.000 in tutto il territorio di Bologna), di
cui un terzo non è iscritto ad alcun sindacato.
Gli intervistati sono tutti italiani e quasi tutti hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
La maggior parte
C la ssi d i e tà
C la ssi d i e tà
delle donne è GD Italia
impiegata meno di 35 anni 35,0 36,7
da 36 a 45 42,8 34,9
oltre 45 22,3 28,4
Totale 100,0 100,0
M a n s io n i
M a n s io n i
operaio/a 31,7 → Gli operai sono quasi tutti specializzati
impiegato/a 29,5 → Il 40% fino al 5° livello, il 60% dal 6° in poi
tecnico 32,0
coordinatore
6,8
e/o preposto
totale 100,0
T it o l o d i s t u d io
T it o l o d i s t u d io D a q u an to tem p o
D a q u an to tem p o
GD Italia la v o r i a lla G D ?
la v o r i a lla G D ?
media 20,2 39,1 meno di 2 anni 3,5
qualifica profess. 13,9 19,5 da 2 a 6 anni 22,0
diploma di scuola
61,3 35,4 da più di 6 anni 74,5
media superiore
laurea 4,5 6,0 totale 100,0
Totale 100,0 100,0
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2. Ill sallariio e ll’’orariio dii llavoro
I sa ar o e orar o d avoro
I l r e d d it o in d iv id u a l e
I l r e d d it o in d iv id u a l e
GD Italia
operai impiegati/e tecnici operai impiegati/e tecnici
fino a 1.200 13,8 2,6 11,8 63,9 33,7 23,9
da 1.200 a 1.300 32,5 16,9 15,3 17,7 16,1 14,6
da 1.300 a 1.500 28,8 32,5 22,4 12,5 21,8 23,4
da 1.500 a 1.700 23,8 18,2 24,7 3,4 13,1 16,4
oltre 1.700 1,3 29,9 25,9 2,5 15,4 21,6
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Due terzi degli intervistati (66%) dice di integrare il I s a l a r i d i d o n n e e u o m in i
I s a l a r i d i d o n n e e u o m in i
reddito mensile con straordinari o turni. Questa
uomini donne
condizione interessa in particolare gli operai (75%) e gli
fino a 1.200 9,1 21,7
uomini più che le donne (68,5% gli uomini - 48% le
donne). da 1.200 a 1.300 19,8 26,1
Tutti ricevono il premio di risultato. Il 30% riceve un da 1.300 a 1.500 25,9 21,7
premio non contrattato-bonus individuale (questi da 1.500 a 1.700 23,0 8,7
sono in particolare - ma non soltanto - tecnici e impiegati oltre 1.700 22,2 21,7
e quasi in ugual misura uomini e donne). totale 100,0 100,0
I l r e d d it o f a m il ia r e
I l r e d d it o f a m il ia r e Il 22,5% degli intervistati vive in famiglie mono-
operai/e impiegati/e tecnici reddito.
fino a 1.900 29,2 16,7 25,7
da 1.900 a 2.300 23,1 10,6 12,2
Spese per l’abitazione:
da 2.300 a 2.600
- il 12,5% paga l’affitto;
23,1 19,7 5,4
- il 47% paga il mutuo;
oltre 2.600 24,6 53,0 56,8 - il 41% ha una casa di proprietà.
totale 100,0 100,0 100,0
Al 28% degli intervistati capita più o meno spesso
L’’orario settimanale
L o r a r io s e t t im a n a l e di fare giornate molto lunghe di lavoro (anche
operai/e impiegati/e tecnici oltre le 10 ore).
meno di 36 ore 48,2 10,0 1,1 Poco più della metà (51%) lavorano il sabato
40 ore 40,0 62,5 54,5 (perlopiù uno o due settimane al mese). Questa
44 ore 8,2 16,3 35,2
condizione riguarda sia gli operai che gli impiegati
oltre 44 ore e i tecnici, ma quasi esclusivamente gli uomini:
3,5 11,3 9,1
totale 100,0 100,0 100,0 lavora di sabato il 55% degli uomini e soltanto
l’8% delle donne.
La maggior parte degli intervistati (58%) vorrebbe lavorare meno ore (la percentuale
la v o r a r e m e n o o r e
aumenta tra le donne al 70%). Quasi nessuno è disponibile a lavorare di più. Nella media italiana, gli
operai che dicono di voler lavorare meno ore sono il 46,2%.
iù
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4. L’’organiizzaziione dii llavoro
L organ zzaz on e d avoro
I c o n te n u ti d e l la v o r o
I c o n te n u ti d e l la v o r o
GD Italia
operai impiegati/e operai impiegati/e
Il lavoro è ripetitivo :
r ip e t it iv o 62% 42% 74,3% 44,3%
Il lavoro è monotono :
m o n o to n o 37% 38% 60% 44,3%
Il lavoro comporta compiti complessi :
c o m p it i c o m p le s s i 64% 70,8% 41% 66,6%
Il lavoro comporta l’apprendimento di nuove nozioni :
n u o v e n o z io n i 60,7% 78% 55,6% 79,2%
Rispetto ai margini di controllo sulla prestazione di lavoro:
m a r g in i d i c o n t r o l l o s u l l a p r e s t a z io n e
- il 50% degli operai non può cambiare l’ordine e la priorità dei compiti da svolgere (52,3% la
media degli operai italiani);
- il 75% non può influire in modo determinante sul suo orario di lavoro (84,1% la media degli
operai italiani).
La maggior parte degli intervistati, però, dice di essere libero di cambiare la velocità e il metodo di
lavoro, di poter fare una pausa quando ne ha bisogno, di poter decidere quando prendere giorni di ferie
o di permesso.
5. Le condiiziionii dii llavoro,, lla sallutte,, lla siicurezza
L e con d z on d avoro a sa u e a s cu rez z a
Rispetto alla media delle altre fabbriche metalmeccaniche, le condizioni ambientali e fisiche di lavoro
sono mediamente meno negative. In ogni modo, circa il 25% degli operai dice di essere esposto a
vibrazioni o rumori; il 32% a vapori (in entrambi i casi sono comunque circa 10-15% punti percentuali
in meno sulla media).
Sulla formazione e informazione ricevuta in tema di sicurezza, prevalgono giudizi positivi su tutti gli
aspetti presi in considerazione → tra l’80% e il 90% di risposte positive:
- informazione ricevuta sui rischi derivanti da utilizzo di materiali o strumenti di lavoro;
- formazione ricevuta sulla sicurezza;
- informazioni ricevute sulle protezioni di sicurezza.
L’’85% ritiene che nel proprio posto di lavoro siano rispettate le
L 8 5 % r it ie n e c h e n e l p r o p r io p o s t o d i l a v o r o s ia n o r is p e t t a t e l e
norme necessarie per lavorare in sicurezza (60,7% la media tra tutti i
n o r m e n e c e s s a r ie p e r l a v o r a r e in s ic u r e z z a
metalmeccanici italiani). Non più del 10-12% degli operai intervistati pensa che nel proprio lavoro sia
alto il rischio di farsi male, fare male ad altri o contrarre malattie.
La stragrande maggioranza degli intervistati (91%) dice che l’azienda ha fatto negli ultimi 3 anni
interventi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e al loro miglioramento (77%).
Quasi tutti conoscono l’Rls e la maggioranza (70%) dice di aver avuto contatti negli ultimi anni.
Anche rispetto ai disturbi denunciati, le percentuali di risposta - sia tra gli operai che tra gli impiegati -
sono più basse che nelle altre fabbriche: sono meno del 10-13% gli operai intervistati che denunciano
disturbi muscolo-scheletrici o segni di stanchezza e affaticamento (soltanto il mal di schiena viene
segnalato dal 22% degli operai – comunque con percentuali che sono quasi la metà rispetto alle altre
fabbriche).
In ogni modo, il 43% degli operai crede che non potrà fare lo stesso lavoro di oggi quando avrà 60 anni.
(circa 60% la media degli operai italiani).
4. Inchiesta della FIOM sulle condizioni di lavoro e di vita delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici
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6. La perceziione delllla propriia condiiziione e lle
La percez one de a propr a cond z one e e
p r o s p e t t iv e p e r il f u t u r o
p r o s p e t t iv e p e r il f u t u r o
Neii prossiimii 2 annii,, per ll’’aziienda,,
N e p ross m 2 an n p er az en d a
vedii una siituaziione:
ved u n a s tu az o n e:
GD Italia
di miglioramento 8,2 18,6
di peggioramento 35,0 29,9
stabile 56,8 51,5
Totale 100,0 100,0
Neii prossiimii 2 annii,, temii iill riischiio
N e p ro ss m 2 an n tem r sch o
dii perdere iill posto dii llavoro?
d p erd ere p o sto d avo ro ?
GD Italia
sì 20,0 34,1
no 80,0 65,9
Totale 100,0 100,0