Diese Präsentation wurde erfolgreich gemeldet.
Die SlideShare-Präsentation wird heruntergeladen. ×

Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie"

Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Anzeige
Nächste SlideShare
Smart city
Smart city
Wird geladen in …3
×

Hier ansehen

1 von 113 Anzeige

Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie"

Herunterladen, um offline zu lesen

Atti del Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” - L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di stimolare le figure professionali per rispondere alla sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità ed offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e le visioni di assieme necessarie e costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città.

Atti del Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” - L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di stimolare le figure professionali per rispondere alla sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità ed offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e le visioni di assieme necessarie e costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città.

Anzeige
Anzeige

Weitere Verwandte Inhalte

Diashows für Sie (20)

Andere mochten auch (18)

Anzeige

Ähnlich wie Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie" (20)

Weitere von Felicetto Massa (19)

Anzeige

Aktuellste (20)

Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie"

  1. 1. SEMINARIO “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FROSINONE Relatore: Ing. Felicetto MASSA Ph.D. 30 GENNAIO 2016 DALLE ORE 9:00 ORE 13:00 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Frosinone Via Tiburtina 37, 03100 Frosinone 1
  2. 2. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” DESCRIZIONE SEMINARIO L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di aiutare le figure professionali a rispondere a tale sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità, offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e la visione di insieme necessarie a costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città. 2Ing. Felicetto Massa
  3. 3. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” PROGRAMMA 3 Definizione di Smart City Le Politiche Energetiche ed Ambientali, Gli indicatori e le opportunità per le industrie La Green Economy e L’economia Circolare (Edilizia, Enti ed Industrie) Conclusioni e Dibattito Ing. Felicetto Massa
  4. 4. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” Ing. Felicetto Massa 4 IL CONCETTO DI SMART CITY TUTTI PARLANO DELLE SMART CITIES
  5. 5. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” DEFINIZIONE DI SMART CITY Una città può dirsi intelligente se è: tecnologica ed interconnessa, Pulita Attrattiva Rassicurante Efficiente Aperta Collaborativa Creativa Digitale Green Ing. Felicetto Massa 5
  6. 6. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” DEFINIZIONE (Carlo Ratti – MIT Boston) Il modello delle Smart City si basa sull’integrazione della componente di sensing con quella di actuation. Questo è quello che accade a tutti noi quando incontriamo gli altri perché qualsiasi sistema dinamico vivente si basa sulla raccolta di informazioni e sulla risposta ad esse. Ing. Felicetto Massa 6
  7. 7. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” DEFINIZIONE DI SMART CITY Ing. Felicetto Massa 7 Intelligenza/ICT SENSORI ATTUATORI MODELLO DI CITTA’ Attraverso l’intelligenza della ICT per ogni tema e per ogni indicatore ISO 37120 (Economia, Istruzione, Energia, Ambiente, Finanza, Resilienza, Risposta alle emergenze ed agli incendi, Governo, Sanità, Svago e Tempo Libero, Sicurezza, Rifugio Rifiuti Urbani, Telecomunicazione e Innovazione, Trasporto Pubblico, Pianificazione Urbana, Qualità e Depurazione delle Acque, Consumo dell’Acqua e Potabilizzazione) si possono realizzare città intelligenti ed in grado di reagire ad eventi o situazioni.
  8. 8. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LA MIA DEFINIZIONE Ing. Felicetto Massa 8 La mia definizione di Smart City ”La Smart City è una città in cui giorno dopo giorno la qualità della vita viene migliorata ed i costi dei servizi vengono ridotti ” I motivi della definizione Perché la città ha bisogno di un monitoraggio continuo ed un interesse costante verso un miglioramento della qualità della vita e della riduzione dei costi dei servizi
  9. 9. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES: UNA SCELTA OBBLIGATA Nelle aree urbane del mondo si concentrerà il 70% della popolazione La popolazione mondiale che a quella data dovrebbe toccare i 9 miliardi di individui (contro i 7 attuali), concentrata per il 70% in aree urbane. Il vero problema è che le città oggi sono tutt’altro che virtuose. Il 50% della popolazione mondiale che attualmente vive in un contesto urbano sta consumando circa il 75% dell'energia planetaria e producendo addirittura l'80% delle emissioni a effetto serra. Ing. Felicetto Massa 9
  10. 10. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES: UNA SCELTA OBBLIGATA Nelle aree urbane del mondo si concentrerà il 70% della popolazione Ing. Felicetto Massa 10
  11. 11. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES: UNA SCELTA OBBLIGATA Città più intelligenti, scelta obbligata per la sostenibilità del pianeta I numeri ci fanno rendere conto di come la qualità della vita di miliardi di persone, se non addirittura la sopravvivenza stessa del pianeta, dipenderanno da quanto gli agglomerati urbani sapranno:  diventare virtuosi nel risparmiare energia  ridurre le emissioni  rendere più agevoli e semplici le condizioni di vita e lavoro al loro interno. Prendiamo il traffico, ad esempio. Anche solo considerando i 30 Paesi più sviluppati, le previsioni più prudenziali stimano una crescita dagli attuali 700 milioni di veicoli a 1,7 miliardi nel 2050. Diventa quindi una strada obbligata la trasformazione delle attuali città in smart city. Vale a dire centri urbani intelligenti, dove grazie alla tecnologia sia possibile ottenere trasporti (pubblici e privati) più efficienti, risparmi energetici consistenti, un calo drastico delle emissioni inquinanti e servizi pubblici più efficienti e accessibili per il cittadino. Ing. Felicetto Massa 11
  12. 12. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES: UNA SCELTA OBBLIGATA Fioriscono le sperimentazioni. L’Unione Europea ha stanziato 11 miliardi Con questo obiettivo diverse amministrazioni in tutto il mondo, in partnership con grandi aziende, università e centri di ricerca, hanno quindi avviato progetti sperimentali che spaziano dalla sostenibilità ambientale, al risparmio e all’efficienza energetica, ai trasporti intelligenti, a moderne infrastrutture di comunicazione, all’infomobilità, ecc. In particolare, l’Unione Europea, con l’iniziativa Eu Smart City, ha stanziato 11 miliardi di euro in 10 anni per finanziare progetti per introdurre elementi “SMART” nelle città del Vecchio Continente. Ing. Felicetto Massa 12
  13. 13. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES: UNA SCELTA OBBLIGATA I due passi per implementare le città intelligenti La sfida per la maggior parte delle città è la riqualificazione e il risanamento dell’esistente.  il primo step per costruire una smart city è l’ottimizzazione di risorse energetiche e trasporti in modo che le aree metropolitane diventino più efficienti riducendo al tempo stesso le emissioni di carbonio, l’inquinamento in generale, la produzione di rifiuti e la congestione del traffico. Il secondo step è l’introduzione progressiva di nuove tecnologie per la gestione dei processi urbani, magari in collaborazione con grandi imprese, università o centri di ricerca. Ing. Felicetto Massa 13
  14. 14. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES: UNA SCELTA OBBLIGATA La sfida delle metropoli che nascono da zero Nei paesi emergenti, Cina in primis, ma anche Emirati Arabi, India o altre nazioni, vi è una grossa attenzione verso il tema della metropoli del futuro. Spesso concepite e fondate ex-novo partendo da progetti ad alto contenuto innovativo, le smart cities del futuro si prefiggono di coniugare sostenibilità, sicurezza e qualità della vita, con scelte energetiche, edilizie e urbanistiche “smart”, nonché usando il meglio delle ultime tecnologie. Ing. Felicetto Massa 14
  15. 15. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” DEFINIZIONE DI SMART CITY Ing. Felicetto Massa 15 OSTACOLI ALLA DIFFUSIONE DELLE SMART CITIES (DIAGRAMMA CAUSA-EFFETTO) OSTACOLI ALLA DIFFUSIONE DELLE SMART CITIES REGIONI COMUNI IMPRESE MANCANZA DI PREZZIARI DI SETTORE MANCANZA DELLA DIFFUSIONE BUONE PRATICHE REGIONALI INCENTIVI NON ORIENTATI AGLI INDICATORI MANCANZA DELLA SENSIBILITA’ DECISORI MANCANZA DI FONDI MANCANZA AGGIORNAMENTO DIPENDENTI COMUNICAZIONE DEGLI INTERVENTI EFFETTUATI MANCANZA LISTINI E CATALOGHI «PER CITTA’» MANCANZA OFFERTE STANDARD REPLICABILI MANCANZA DI UN «PORTALE» DI BUONE PRATICHE RITARDO DELLE POLITICHE ORIENTATE A TUTTI GLI INDICATORI INCENTIVAZIONE NON UNIFORME SUL TERRITORIO MINISTERI ASSENZA DI «SMART CITY MANAGER» CONOSCENZA PPP DIFFICOLTA’ ACCESSO FONDI EUROPEI DIFFIDENZA VERSO PPP MANCA UN AMBIENTE UNICO DI CONFRONTO, DIFFUSIONE, VALUTAZIONE E APPRENDIMENTO DELLE SMART CITIES MANCA UNA POLITICA DEI PREZZI E DEI SERVIZI DELLE SMART CITIES (*) PPP = Partenariato Pubblico Privato MANCANZA DELLA PREMIALITA’ PER INDICATORI DI SETTORE Diagramma di Ishikawa
  16. 16. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE PRIME 5 SMART CITIES NEL MONDO Ing. Felicetto Massa 16 Barcelona, Spain
  17. 17. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE PRIME 5 SMART CITIES NEL MONDO 1) Barcelona Colleziona e analizza dati che arrivano da edifici, strade e ponti per consentire una distribuzione ottimale delle risorse. Energy grid e sistemi di controllo del traffico e dell’illuminazione incrementano sostenibilità e risparmi. Una città più verde è una città più in salute, anche economicamente. Razionalizzare la distribuzione dell’acqua, programmare l’illuminazione degli spazi pubblici, regolare dinamicamente il riscaldamento e condizionamento di abitazioni e uffici, converte le particelle di CO2 in eccesso in euro. Ing. Felicetto Massa 17
  18. 18. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE PRIME 5 SMART CITIES NEL MONDO Ing. Felicetto Massa 18
  19. 19. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE PRIME 5 SMART CITIES NEL MONDO 2) New York City Illuminazione stradale intelligente e la gestione intelligente del traffico. Ing. Felicetto Massa 19
  20. 20. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE PRIME 5 SMART CITIES NEL MONDO 3) London Applicazione della tecnologia e open data . Ing. Felicetto Massa 20 http://citydashboard.org/london/
  21. 21. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE PRIME 5 SMART CITIES NEL MONDO Ing. Felicetto Massa 21
  22. 22. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE PRIME 5 SMART CITIES NEL MONDO Ing. Felicetto Massa 22
  23. 23. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE PRIME 5 SMART CITIES NEL MONDO 4 Nice È una delle prime cinque smart city del mondo, insieme a Barcellona. Una fitta rete di sensori per traffico, rifiuti, qualità dell'aria, illuminazione e parcheggi. Mille telecamere per la sorveglianza con algoritmi per rilevare i movimenti "sospetti" Ing. Felicetto Massa 23 Smart City Innovation Center © Métropole Nice Côte d’Azur Connected Boulevard -- an open and extensible smart city platform
  24. 24. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE PRIME 5 SMART CITIES NEL MONDO 5) Singapore Gestione del traffico ed uso creativo della tecnologia Ing. Felicetto Massa 24
  25. 25. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES NEL MONDO  1.) Vienna Vienna era l'unica città che classificato tra i primi 10 in ogni categoria nella indice di innovazione città. E 'bene davanti al pacchetto nello stabilire obiettivi coraggiosi smartcity e il monitoraggio loro progressi, in particolare con programmi come la Smart Energy Vision 2050 Roadmap 2020, e piano d'azione 2012-2015. Le idee e la visione sono una cosa, ma che incorpora questi concetti dalla pianificazione fase, coinvolgimento delle parti interessate su tutte le piattaforme, mezzi Vienna sta aprendo la strada per le tecnologie Smart City. Ing. Felicetto Massa 25
  26. 26. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES PER L’EUROPA Ing. Felicetto Massa 26
  27. 27. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES PER L’EUROPA Ing. Felicetto Massa 27
  28. 28. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES PER L’EUROPA Ing. Felicetto Massa 28
  29. 29. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES PER L’EUROPA Ing. Felicetto Massa 29
  30. 30. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES PER L’EUROPA Ing. Felicetto Massa 30
  31. 31. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES IN ITALIA 1.308 progetti che coinvolgono 15 milioni di cittadini 158 Comuni  investimento totale di 3,7 miliardi di euro. SETTORI Ing. Felicetto Massa 31 Fonte: ANCI
  32. 32. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES IN ITALIA SETTORI DEI PROGETTI Mobilità, Ambiente Partecipazione dei cittadini il più finanziato risulta essere quello dedicato alla pianificazione e alla governance. cassonetti intelligenti alle app per segnalare spazi verdi o luoghi da riqualificare, dal bike sharing ai servizi medici a domicilio, dal coworking ai fablab. Ing. Felicetto Massa 32 Fonte: ANCI
  33. 33. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES IN ITALIA CRITICITA’ Mancanza della visione della città come idea di sviluppo economico Assenza del dialogo tra cittadini, pubblica amministrazione e imprese Pianificazione almeno decennale Opportunità per creare lavoro. Ing. Felicetto Massa 33 Fonte: ANCI
  34. 34. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES IN ITALIA COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI  devono essere coinvolti per poter avviare azioni efficaci, come spiega Emanuele Della Valle, ricercatore specializzato in Big data e Analisi social al Politecnico di Milano.  SI DEVONO RACCOGLIERE grandi quantità di dati (i big data,) che, una volta analizzati, possono aiutare gli enti locali a capire i bisogni dei cittadini e a trovare soluzioni concrete a problemi reali.  Di big data si parla molto ma non è facile né raccoglierli né saperli interpretare».  I più semplici da ottenere, secondo lui, sono quelli relativi ai dati telefonici e alla mobilità, da abbinare al monitoraggio dei social network per capire l’utilizzo del territorio da parte dei cittadini. Ma è solo il primo passo, perché poi sia i cittadini che gli enti presenti (pubblici e privati) devono avere voce in capitolo per prendere insieme le decisioni che riguardano le nostre città.  Attraverso consultazioni e sondaggi ma anche semplici segnalazioni.  Insomma, rendendo le smart city vere e proprie comunità in cui tutti, a partire dai semplici cittadini, sono chiamati ad intervenire.  in campo tecnico siamo indietro rispetto ad esperimenti di punta come se ne trovano in Asia, Ing. Felicetto Massa 34 Fonte: ANCI
  35. 35. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES IN ITALIA CLASSIFICAZIONE Ing. Felicetto Massa 35 ICity Rate 2015 – La classifica delle città intelligenti italiane, quarta edizione" – Ottobre 2015, Realizzata da FPA
  36. 36. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES IN ITALIA DIMENSIONI: ECONOMY Ing. Felicetto Massa 36 Fonte: FORUMPA Nella dimensione economy sono concentrate le variabili relative alle performance economico-produttive dei territori e quelle particolarmente collegate ai processi di connessione e innovazione.
  37. 37. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES IN ITALIA DIMENSIONI: LIVING Ing. Felicetto Massa 37 Fonte: FORUMPA Nella dimensione living si ritrovano sia gli indicatori relativi ai servizi di vivibilità primaria (salute, sicurezza, assistenza) sia quelli che misurano la vitalità (culturale, spettacolare e di intrattenimento) dei centri urbani.
  38. 38. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES IN ITALIA DIMENSIONI : ENVIRONMENT Ing. Felicetto Massa 38 Fonte: FORUMPA Gli indicatori dell’ambito environment sono articolati tra quelli che misurano la qualità ambientale equelli che valutano il rilievo delle politiche pubbliche di tutela.
  39. 39. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES IN ITALIA DIMENSIONI : MOBILITY Ing. Felicetto Massa 39 Fonte: FORUMPA Le variabili considerate nell’ambito mobility sintetizzano accessibilità esterna e fluidità interna delle città così come l’impegnoper il loro miglioramento.
  40. 40. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES IN ITALIA DIMENSIONI : PEOPLE Ing. Felicetto Massa 40 Fonte: FORUMPA Nella dimensione people trova posto al misurazione dei livelli di istruzione e socializzazione dei residenti come anche la diffusione dell’utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione.
  41. 41. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES IN ITALIA DIMENSIONI : GOVERNANCE Ing. Felicetto Massa 41 Fonte: FORUMPA Infine nella dimensione governance trovano posto gli indicatori che sintetizzano le performance amministrative e le capacità di utilizzare i nuovi strumenti di partecipazione e condivisione.
  42. 42. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES IN ITALIA DIMENSIONI: LEGALITY Ing. Felicetto Massa 42 Fonte: FORUMPA La nuova dimensione legality, infine, introduce’, un ricco insieme di nuovi indicatori: le variabili "microcriminalità in città" "appalti" e "lavoro nero analizzano il contesto generale delle città italiane prese in considerazione; "amministratori minacciati", "giornalisti minacciati", "rating aziende" e "comuni commissariati" tastano il polso a quanto la criminalità organizzata stia soffocando la vita sociale di questi comuni;
  43. 43. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES IN ITALIA Ing. Felicetto Massa 43 Fonte: FORUMPA
  44. 44. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART CITIES IN ITALIA Classifica SMART CITY in Italia Ing. Felicetto Massa 44 Fonte: FORUMPA
  45. 45. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” IL NUOVO STANDARD ISO 37120:2014 Ing. Felicetto Massa 45 ARGOMENTI 1. Economia; 2. Istruzione; 3. Energia; 4. Ambiente; 5. Finanza; 6. Resilienza 7. Governo; 8. Sanità; 9. Svago e Tempo Libero; 10. Sicurezza; 11. Rifugio; 12. Rifiuti Urbani; 13. Telecomunicazione e Innovazione; 14. Trasporto Pubblico; 15. Pianificazione Urbana; 16. Qualità e Depurazione delle Acque; 17. Consumo dell’Acqua e Potabilizzazione  ISO 2014 – All rights reserved STRUTTURA DELLA NORMA 17 Temi 48 Indicatori Chiave 56 Indicatori di supporto Per la prima volta IN AMBITO INTERNAZIONALE i leader della città e cittadini, si possono riferire ad un insieme di indicatori di performance chiaramente definiti ed un approccio standard per effettuarne la misura Sustainable development of communities - Indicators for city services and quality of life Fonte: ISO, Smart Cities Council
  46. 46. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” CLASSIFICAZIONE MONDIALE LA NUOVA ISO 37120 Ing. Felicetto Massa 46 Fonte: ISO, Smart Cities Council
  47. 47. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” CLASSIFICAZIONE MONDIALE LA NUOVA ISO 37120 Ing. Felicetto Massa 47 Fonte: ISO, Smart Cities Council
  48. 48. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” CLASSIFICAZIONE MONDIALE LA NUOVA ISO 37120 Ing. Felicetto Massa 48 Fonte: ISO, Smart Cities Council
  49. 49. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” CLASSIFICAZIONE MONDIALE LA NUOVA ISO 37120 Ing. Felicetto Massa 49 Fonte: ISO, Smart Cities Council
  50. 50. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” CLASSIFICAZIONE MONDIALE LA NUOVA ISO 37120 Ing. Felicetto Massa 50 Diagramma di Kiviat – Confronto degli indicatori ISO 37120 (Ex-Ante Best Smart City, e due diverse proposte di Roadmap) TABELLA INVESTIMENTI PUNTI ISO 37120:2014 RoadMap 1 RoadMap 2 1 - Economia € 25 000,00 € 75 000,00 2 - Istruzione € 100 000,00 € 180 000,00 3 - Energia € 2 500 000,00 € 3 750 000,00 4 - Ambiente € 1 000 000,00 € 1 500 000,00 5 - Finanza € 500 000,00 € 750 000,00 6 - Resilienza € 2 000 000,00 € 3 000 000,00 7 - Governo € 400 000,00 € 600 000,00 8 - Sanità € 100 000,00 € 150 000,00 9 - Svago € 1 000 000,00 € 1 500 000,00 10 - Sicurezza € 800 000,00 € 1 200 000,00 11 - Rifugio € 1 500 000,00 € 2 250 000,00 12 - Rifiuti Urbani € 500 000,00 € 750 000,00 13 - ICT € 1 000 000,00 € 1 500 000,00 14 - Trasporto € 2 000 000,00 € 3.000 000,00 15 - Pianificazione Urbana € 1 000 000,00 € 1 500 000,00 16 - Depurazione Acque € 500 000,00 € 750 000,00 17 - Potabilizzazione € 500 000,00 € 750 000,00 TOTALI € 15 425 000,00 € 23 205 000,00 DIFFERENZA INVESTIMENTI TRA ROADMAP RISCONTRABILE SUGLI INDICATORI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 1 - Economia 2 - Istruzione 3 - Energia 4 - Ambiente 5 - Finanza 6 - Resilienza 7 - Governo 8 - Sanità 9 - Svago10 - Sicurezza 11 - Rifugio 12 - Rifiuti Urbani 13 - ICT 14 - Trasporto 15 - Pianificazione Urbana 16 - Depurazione Acque 17 - Potabilizzazione Best Smart City Ex Ante RoadMap 1 RoadMap 2 Fonte: Massa Felicetto Idea: IMPROVE SMART CITY
  51. 51. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE CITTA’ METROPOLITANE Dal 1° gennaio 2015 sono state istituite anche in Italia le Città Metropolitane: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli e Reggio Calabria (previste dalla c.d. “Legge Delrio” n. 56/2014), alle quali si aggiungono Palermo, Catania, Messina e Cagliari nelle Regioni a statuto speciale. Danno ai territori una dimensione metropolitana una “massa critica” comparabile con quella delle omologhe realtà internazionali, con le quali potersi confrontare alla pari Ing. Felicetto Massa 51 Fonte: © ANCI e The European House - Ambrosetti S.p.A., 2016
  52. 52. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE CITTA’ METROPOLITANE Con l’istituzione delle Città Metropolitane il legislatore ha voluto riconoscere quel che da tempo è un dato di fatto: le grandi conurbazioni metropolitane sono, in ogni Paese e nell’economia globale, il principale motore di sviluppo. Le Città Metropolitane sono in questi mesi impegnate nella formulazione dei propri Piani Strategici, strumenti previsti dalla Legge 56/2014 per la programmazione delle principali traiettorie di sviluppo territoriale negli anni a venire. Ing. Felicetto Massa 52 Fonte: © ANCI e The European House - Ambrosetti S.p.A., 2016
  53. 53. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE CITTA’ METROPOLITANE In Italia le 14 Città Metropolitane vantano un peso di rilievo: rappresentano il 41% del Valore Aggiunto nazionale il 36% della popolazione italiana il 17% della superficie territoriale il 17% dei Comuni il 35% delle imprese italiane il 56% delle imprese multinazionali insediate nel Paese catalizzano circa il 70% degli Investimenti Diretti vi hanno sede 55 atenei e circa la metà delle start- up innovative Ing. Felicetto Massa 53 Fonte: © ANCI e The European House - Ambrosetti S.p.A., 2016
  54. 54. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE CITTA’ METROPOLITANE sviluppare la strategia delle Città Metropolitane italiane, che devono essere necessariamente definiti attorno ad alcuni punti fermi:  una chiara visione del futuro articolata su un orizzonte temporale definito con l’esplicitazione di obiettivi quantitativi misurabili e coerenti con il modello di sviluppo economico-sociale cui tendere;  le competenze distintive che, nella sua ricchezza, ciascun territorio esprime;  le progettualità di area vasta che possono, da un lato, trainare lo sviluppo del territorio e, dall’altro, fare toccare con mano – a cittadini e imprese – i benefici associati ai nuovi enti metropolitani. Ing. Felicetto Massa 54 Fonte: © ANCI e The European House - Ambrosetti S.p.A., 2016
  55. 55. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE CITTA’ METROPOLITANE Ing. Felicetto Massa 55 Fonte: © ANCI e The European House - Ambrosetti S.p.A., 2016
  56. 56. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” BUONE PRATICHE INTERNAZIONALI La Missione e Visione della Città Metropolitana di Barcellona Il Piano Strategico Metropolitano2 formalizza la Missione e la Visione dell’area metropolitana di Barcellona in Spagna:  Essere un’area metropolitana con un modello di crescita basato sulla creatività e la capacità imprenditoriale delle persone, dotata di tutte le infrastrutture necessarie e delle piattaforme per la conoscenza derivanti da Università e centri di qualità.  Diventare una regione capace di attrarre aziende e talenti provenienti da tutto il mondo, per consolidare il posizionamento dell’Area Metropolitana di Barcellona come uno dei principali hub nell’economia globale. Ing. Felicetto Massa 56 Fonte: © ANCI e The European House - Ambrosetti S.p.A., 2016
  57. 57. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” BUONE PRATICHE INTERNAZIONALI La Visione della Grand Lyon  Nel Piano di Sviluppo della Communauté Urbaine de la Grand Lyon la visione per la città metropolitana è costruita attorno all’idea della città di Lione come uno “spazio urbano di dimensione europea”, in grado di porsi in concorrenza con le altre città europee (non capitali) per l’attrazione delle imprese, e si articola in 5 linee strategiche: 1. Trasformare la città in un polo tecnico-scientifico. 2. Creare una accessibilità “globale”, attraverso l’estensione e il miglioramento del sistema dei trasporti urbani e dei collegamenti regionali, nazionali e internazionali. 3. Sviluppare l’attrattività residenziale. 4. Valorizzare le potenzialità turistiche e delle strutture ricettive di rango internazionale. 5. Massimizzare la sostenibilità dell’area, attraverso una politica ambientale metropolitana. Ing. Felicetto Massa 57 Fonte: © ANCI e The European House - Ambrosetti S.p.A., 2016
  58. 58. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” PERCHE’ LA NECESSITA DI ACCORPAMENTO DEI COMUNI Riduzione dei costi Migliore qualità della vita Gestione delle risorse e Servizi (Acqua, Fogne, Rete Elettrica Condivisione delle Politiche Urbane, Energetiche ed Ambientali Ing. Felicetto Massa 58 IN GENERE I FATTORI DI INFLUENZA DELLA RIDUZIONE DEI COSTI E’ STATA SEMPRE LA DENSITA’ DELLA POPOLAZIONE. SI POTREBBERO OTTENERE GLI STESSI EFFETTI AGGREGANDO IL NUMERO DI ABITANTI ?
  59. 59. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” ESEMPIO COSTI TRASPORTO Ing. Felicetto Massa 59
  60. 60. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” ESEMPIO COSTI SERVIZI Ing. Felicetto Massa 60
  61. 61. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” ESEMPIO KM a Passeggero Ing. Felicetto Massa 61
  62. 62. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” PIANIFICAZIONE URBANISTICA Ing. Felicetto Massa 62
  63. 63. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” NUOVE TECNOLOGIE PER LA SMART CITY Ing. Felicetto Massa 63
  64. 64. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” DRONI Ing. Felicetto Massa 64
  65. 65. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” IMPATTO ECONOMICO DELLE TECNOLOGIE – U$TRILION Ing. Felicetto Massa 65
  66. 66. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” INTERNET OF THINGS 2011-2025 Ing. Felicetto Massa 66
  67. 67. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE POLITICHE ENERGETICHE ED AMBIENTALI, GLI INDICATORI E LE OPPORTUNITÀ PER LE INDUSTRIE Ing. Felicetto Massa 67
  68. 68. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” IL CLIMA DOPO PARIGI - LE POLITICHE DELL'ITALIA VERSO LA DECARBONIZZAZIONE  ''Gli investimenti addizionali annui in mitigazione e adattamento sono dell'ordine dei 9 miliardi, soprattutto nel settore privato, con un effetto di crescita pari a circa un punto di Pil'‘  A questo si aggiunge l'effetto dei danni evitati, stimabile in circa mezzo punto di Pil all'anno'' Ing. Felicetto Massa 68
  69. 69. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” IL CLIMA DOPO PARIGI - LE POLITICHE DELL'ITALIA VERSO LA DECARBONIZZAZIONE  investire nella decarbonizzazione dell’economia permetterà di limitare le perdite causate dai cambiamenti climatici a settori cruciali per il Paese quali il turismo e l’agricoltura. Le spese sanitarie legate all’inquinamento e all’aumento delle temperature globali diminuiranno liberando ulteriori risorse per la crescita del Paese Ing. Felicetto Massa 69
  70. 70. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” IL CLIMA DOPO PARIGI - LE POLITICHE DELL'ITALIA VERSO LA DECARBONIZZAZIONE  Nei prossimi decenni per centrare i target climatici europei sempre più ambiziosi l’Italia dovrà ridurre dell’80% le emissioni di CO2 rispetto ai livelli registrati nel 1990. Gli scienziati chiedono al governo di continuare a incentivare le energie rinnovabili e l’efficienza energetica; investire nella mobilità sostenibile per ridurre le emissioni del settore dei trasporti; avviare una conversione industriale su larga scala promuovendo tecnologie a basso impatto.  Un percorso lungo e non privo di difficoltà che richiederà il massimo sforzo dei governi e degli amministratori locali. Ing. Felicetto Massa 70
  71. 71. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE POLITICHE ENERGETICHE ED AMBIENTALI Energia ed Ambiente sono elementi caratterizzanti di una smart city, In particolare costituiscono sul territorio nazionale settori soggetti delle normative ben precise. Una città che persegue queste politiche è una città che riduce il costo dei servizi e contribuisce allo sviluppo industriale. Ing. Felicetto Massa 71
  72. 72. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE POLITICHE ENERGETICHE ED AMBIENTALI Ing. Felicetto Massa 72 APPLICAZIONE DELLA EFFICIENZA ENERGETICA RISPARMI O ENERGETIC O RIDUZION E GAS SERRA SICUREZZA ENERGETIC A DISTRIBUZI ONE ENERGIA IMPATTO PIL PRODUTTIVI TÀ INDUSTRIAL E RIDUZION E POVERTÀ SALUTE E BENESSER E LAVORO INQUINAME NTO DELL’ARIA BILANCI PUBBLIC I REDDITO DA INCENTIVI VALORE IMMOBI LI GESTIONE DELLE RISORSE I benefici multipli dell’efficienza energetica
  73. 73. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE POLITICHE ENERGETICHE ED AMBIENTALI Energia ed Ambiente sono elementi caratterizzanti di una smart city In particolare costituiscono sul territorio nazionale settori soggetti delle normative ben precise. Una città che persegue queste politiche è una città che riduce il costo dei servizi e contribuisce allo sviluppo industriale. Ing. Felicetto Massa 73
  74. 74. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” APPROCCIO INIZIALE NOMINA ENERGY MANAGER Un energy manager, come suggerisce il termine, è un soggetto che ha il compito di gestire ciò che riguarda l’energia all’interno di un’azienda, un ente pubblico, o più in generale una struttura, verificando i consumi, ottimizzandoli e promuovendo interventi mirati all’efficienza energetica e all’uso di fonti rinnovabili. Ing. Felicetto Massa 74
  75. 75. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” ADESIONE AL PATTO DEI SINDACI Gli enti locali rivestono un ruolo leader nella mitigazione del cambiamento climatico. La partecipazione al Patto dei Sindaci li sostiene nel loro impegno fornendo loro il riconoscimento, le risorse e le occasioni di contatto necessari per far progredire i loro impegni in favore del clima e dell’ambiente. Ing. Felicetto Massa 75
  76. 76. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” ADESIONE AL PATTO DEI SINDACI Quali sono i requisiti necessari? l Patto dei Sindaci è aperto a tutti gli enti locali costituiti democraticamente con l’elezione di rappresentanti, a prescindere dalle dimensioni e dalla fase di attuazione delle politiche energetiche e ambientali. Enti locali limitrofi di piccole e medie dimensioni possono anche, in determinate condizioni, decidere di aderire come un gruppo di firmatari e di presentare un Piano d’azione per l’energia sostenibile comune, impegnandosi singolarmente (opzione 1) o collettivamente (opzione 2) all’obiettivo di riduzione del 20% di CO2. Ing. Felicetto Massa 76
  77. 77. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” ADESIONE AL PATTO DEI SINDACI Come aderire?  Per aderire a questo movimento in continua espansione, gli enti locali devono intraprendere il seguente processo:  Presentare l’iniziativa del Patto dei Sindaci al Consiglio comunale  Una volta adottata una delibera consiliare contenente una decisione formale di adesione al Patto, dare mandato al sindaco (oppure un altro rappresentante del Consiglio) per firmare il modulo di adesione  Dopo la firma, compilare le informazioni richieste nel formulario online e scaricare il modulo di adesione debitamente firmato;  Annotare le fasi successive del processo d’adesione indicate nell’e-mail di conferma inviata al Consiglio comunale. Ing. Felicetto Massa 77
  78. 78. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” ADESIONE AL PATTO DEI SINDACI Perché aderire?  I firmatari del Patto dei Sindaci hanno molteplici ragioni per aderire all’iniziativa, tra cui:  Rendere una dichiarazione pubblica di impegno supplementare a favore della riduzione di CO2;  Creare o rinforzare la dinamica sulla riduzione di CO2 nel territorio di appartenenza;  Beneficiare dell’incoraggiamento e dell’esempio di altri comuni pilota;  Condividere con gli altri le competenze sviluppate nel territorio;  Far sapere a tutti che il territorio ha avviato un’iniziativa pilota;  Beneficiare dell’approvazione e del sostegno dell’Unione europea;  Disporre dei requisiti per ottenere i finanziamenti messi a disposizione dei firmatari del Patto;  Pubblicizzare i risultati conseguiti sul sito web del Patto. Ing. Felicetto Massa 78
  79. 79. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE POLITICHE ENERGETICHE ED AMBIENTALI: OBBLIGATORIO IL BENCHMARKING Con benchmark o, più spesso e coerentemente con la voce inglese "benchmarking", in economia si intende una metodologia basata sul confronto sistematico che permette alle aziende che lo applicano di compararsi con le migliori e soprattutto di apprendere da queste per migliorare Benchmarking energetico - ha lo scopo di confrontare i consumi energetici tra utenze, edifici o ziende diverse. È regolato dalla norma UNI CEI EN 16231:2012 che definisce la "Metodologia di benchmarking dell'efficienza energetica". Ing. Felicetto Massa 79
  80. 80. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE POLITICHE ENERGETICHE ED AMBIENTALI DELLA SMART CITY Ing. Felicetto Massa 80
  81. 81. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE POLITICHE ENERGETICHE ED AMBIENTALI DELLA SMART CITY Ing. Felicetto Massa 81
  82. 82. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SISTEMI DI ACCUMULO Ing. Felicetto Massa 82
  83. 83. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SENSORI DELLE CITTA’ Ing. Felicetto Massa 83
  84. 84. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SMART BUILDING Ing. Felicetto Massa 84
  85. 85. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” INTERNET OF THINGS Ing. Felicetto Massa 85
  86. 86. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” LE POLITICHE ENERGETICHE ED AMBIENTALI DELLA SMART CITY Ing. Felicetto Massa 86 SMART METERS BIG DATA Una stima del consumo energetico degli edifici annuo dell'edificio degli edifici di New York City, espresso in chilowattora (kWh ) per metro quadrato di superficie . Un modello matematico sulla base di statistiche , non dati singolo edificio , è stato utilizzato per stimare il consumo di energia in edifici
  87. 87. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY Ing. Felicetto Massa 87
  88. 88. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY E’ una strategia in cui i cittadini e i governi sono obbligati a rendere le loro economie più ecocompatibili mediante: una migliore gestione delle risorse Un uso di strumenti economici rispettosi dell'ambiente, un sostegno all'innovazione, una più efficiente gestione dell'acqua e dei rifiuti un consumo e una produzione sostenibili. Ing. Felicetto Massa 88
  89. 89. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY L’Italia è tecnologicamente all’avanguardia a livello europeo nel settore dell’efficienza energetica, che conta attualmente più di 300.000 aziende e 3 milioni di occupati. Ing. Felicetto Massa 89
  90. 90. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY Ing. Felicetto Massa 90
  91. 91. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY Ing. Felicetto Massa 91
  92. 92. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY Ing. Felicetto Massa 92
  93. 93. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY EDILIZIA ED INDUSTRIE DI FILIERA CON IL PROTOCOLLO ITACA LAZIO Il sistema introdotto ha per obiettivo quello di salvaguardare l’ambiente, il territorio e la salute degli abitanti promuovendo ed incentivando la sostenibilità energetico-ambientale nella progettazione e realizzazione di opere edilizie, pubbliche e private, attraverso l’adozione e la diffusione di principi, modalità e tecniche, proprie dell’architettura sostenibile e della bioedilizia, e orientate al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici in conformità a quanto stabilito dalle nuove direttive in materia di efficienza energetica in edilizia (Dir 2010/31/Ue e 2012/27/Ue), recentemente recepite nel nostro Paese. Ing. Felicetto Massa 93
  94. 94. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY EDILIZIA ED INDUSTRIE DI FILIERA CON IL PROTOCOLLO ITACA LAZIO Lo strumento messo a disposizione dalla Regione Lazio (ci riguarda strettamente), dalle caratteristiche altamente innovative, consentirà a progettisti e costruttori di riqualificare o realizzare edifici ad elevata sostenibilità ambientale in linea con gli indirizzi comunitari, offrendo allo stesso tempo la possibilità di attestare la qualità raggiunta attraverso un processo di valutazione, svolta da soggetti indipendenti e accreditati, potendo così usufruire degli incentivi economici e fiscali derivanti dalla certificazione, e dei benefici del mercato. Ing. Felicetto Massa 94
  95. 95. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY EDILIZIA ED INDUSTRIE DI FILIERA CON IL PROTOCOLLO ITACA LAZIO La valutazione dell’organismo edilizio viene effettuata sulla base della rispondenza a precisi requisiti prestazionali contenuti nel Protocollo ITACA Lazio riguardanti:  l’inserimento dell’opera nel contesto  l’efficienza nell’uso delle risorse  le emissioni in atmosfera  la compatibilità ambientale dei materiali  la qualità dell’ambiente indoor  l’utilizzo di soluzioni tecnologiche innovative. Lo strumento introdotto offrirà, inoltre, importanti possibilità di aumentare i livelli occupazionali dell’intera filiera edilizia, dalla progettazione alla produzione dei materiali, fino all'attività di realizzazione e certificazione, sul filone dell’innovazione tecnologica di processo e di prodotto orientata a soddisfare le nuove esigenze dell’architettura del terzo millennio. Ing. Felicetto Massa 95
  96. 96. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY:PROTOCOLLO ITACA SU SCALA URBANA Ing. Felicetto Massa 96
  97. 97. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY:PROTOCOLLO ITACA SU SCALA URBANA Ing. Felicetto Massa 97
  98. 98. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY:PROTOCOLLO ITACA SU SCALA URBANA Ing. Felicetto Massa 98
  99. 99. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY: APPALTI VERDI Ing. Felicetto Massa 99 Pubblicato in C.U. il Collegato AMBIENTALE che promuove misure di green economy Agevolazioni per le imprese con certificazioni ambientali Emas e Ecolabel che partecipano alle gare pubbliche; sconti sull'importo delle garanzie fideiussorie richieste nei bandi di gara e valutazioni premiali in sede di offerta. Sono queste alcune delle novità principali derivanti dall'avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (n. 13 del 18 gennaio 2016) della legge 28 dicembre 2015, n. 221 recante «Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali »
  100. 100. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY: APPALTI VERDI LA NORMATIVA RECENTE Ing. Felicetto Massa 100  Il testo contiene alcune novità (e ulteriori modifiche al codice dei contratti pubblici) che, in particolare, mirano a introdurre i cosiddetti «appalti verdi» attraverso un incentivo per gli operatori economici che partecipano ad appalti pubblici e sono muniti di attestazione Emas (che certifica la qualità ambientale dell'organizzazione aziendale) o di marchio Ecolabel (che certifica la qualità ecologica di «prodotti», comprensivi di beni e servizi).  Il beneficio previsto dalla legge 221 consiste in una riduzione del 30% per i possessori di registrazioni Emas; del 20% per i possessori della certificazione Uni En Iso 14001, o del marchio Ecolabel, della «cauzione» a corredo dell'offerta prevista dall'articolo 75, comma 7, del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
  101. 101. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY: APPALTI VERDI LA NORMATIVA RECENTE Ing. Felicetto Massa 101  Lo stesso articolo introduce la compensazione delle emissioni dì gas serra associate alle attività dell'azienda calcolate secondo i metodi che saranno stabiliti in base alla raccomandazione della commissione europea 2013/179/Ue concernente le prestazioni ambientali dei prodotti e delle organizzazioni. Per promuovere l'adozione dei sistemi Emas ed Ecolabel si dispone che nella formulazione delle graduatorie costituisca elemento di preferenza la registrazione Emas delle organizzazioni pubbliche e private e la richiesta di contributi per l'ottenimento della certificazione Ecolabel di prodotti e servizi, per l'assegnazione di contributi, agevolazioni e finanziamenti in materia ambientale.  La legge stabilisce, inoltre, come procedere all'applicazione dei «criteri ambientali minimi» negli appalti pubblici per le forniture e negli affidamenti di servizi: si prevede l'obbligo, per gli appalti di forniture di beni e di servizi, di prevedere nei relativi bandi e documenti di gara l'inserimento almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei «Criteri ambientali minimi (Cam)», ai sensi del piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione, per l'acquisto di servizi energetici per gli edifici, di attrezzature per l'ufficio e di lampade.
  102. 102. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY: APPALTI VERDI LA NORMATIVA RECENTE Ing. Felicetto Massa 102  Tale obbligo si applica, per almeno il 50% del valore valore delle forniture, dei lavori o dei servizi oggetto delle gare d'appalto, anche ad altre categorie di beni e servizi: affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani; forniture di cartucce e toner; affidamento del servizio di gestione del verde pubblico; carta per copie; ristorazione collettiva; prodotti tessili; arredo per l'ufficio e affidamento del servizio di pulizia e fornitura di prodotti per l'igiene.  La legge affida un ulteriore compito all'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, ossia monitorare l'applicazione dei criteri ambientali minimi. (modifica l'articolo 7 del Codice dei contratti) e dispone che i bandi tipo contengono indicazioni per l'integrazione dei criteri ambientali minimi di cui ai decreti attuativi del piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione (modifica l'articolo 64 del Codice dei contratti).
  103. 103. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GREEN ECONOMY: MAPPA Ing. Felicetto Massa 103
  104. 104. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” ECONOMIA CIRCOLARE E SIMBIOSI INDUSTRIALE STRATEGIE PER UNA ECONOMIA SOSTENIBILE Ing. Felicetto Massa 104
  105. 105. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” ECONOMIA CIRCOLARE “un’economia circolare”: un modello che pone al centro la sostenibilità del sistema, in cui non ci sono prodotti di scarto e in cui le materie vengono costantemente riutilizzate. Ing. Felicetto Massa 105
  106. 106. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” ECONOMIA CIRCOLARE Ing. Felicetto Massa 106 Nell’ECONOMIA LINEARE, invece, terminato il consumo termina anche il ciclo del prodotto che diventa rifiuto, costringendo la catena economica a riprendere continuamente lo stesso schema: estrazione produzione consumo smaltimento
  107. 107. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” ECONOMIA CIRCOLARE Ing. Felicetto Massa 107 ESEMPI le bottiglie dovrebbero essere fatte in modo da rendere più semplice il riutilizzo, piuttosto che il riciclo Un telefono cellulare dovrebbe essere costruito in modo da rendere semplice ed economico riciclarne i pezzi e recuperarne i materiali rari. Questi prodotti dovrebbero inoltre avere dei prezzi accessibili per il consumatore.
  108. 108. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” ECONOMIA CIRCOLARE Ing. Felicetto Massa 108 L’ECONOMIA CIRCOLARE PREVEDE  La progettazione dall’inizio di un sistema più virtuoso rispetto a quello che regolare l’economia lineare  che vengano utilizzate al 100 % le fonti di energia rinnovabile (elemento centrale della sostenibilità)  che ci sia un grande passaggio di informazioni tra i diversi soggetti economici. Per questo motivo serve:  Una forte capacità di innovazione  prodotti disegnati in maniera efficiente, che durino nel tempo e che nella loro interezza o nelle loro singole parti possano essere riciclabili o riutilizzabili in altre forme.
  109. 109. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” RUOLO DELLA SIMBIOSI INDUSTRIALE NELLA GREEN ECONOMY Ing. Felicetto Massa 109 Per simbiosi industriale si intende lo scambio di risorse tra due e più industrie dissimili, intendendo con «risorse»  materiali (sottoprodotti o rifiuti)  cascami energetici  servizi  expertise
  110. 110. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” SIMBIOSI INDUSTRIALE Modelli di gestione integrata, sostenibile e innovativa delle aree produttive: filiere per il trattamento e la valorizzazione di biomassa da scarti agro-industriali L’area produttiva su cui si è focalizzato il progetto ha riguardato le filiere per il trattamento e la valorizzazione di rifiuti e residui agro-industriali, con particolare (ma non esclusivo) interesse nei confronti delle soluzioni finalizzate alla produzione di materiali ad alto valore aggiunto (biopolimeri, resine, solventi, building blocks): scelta dovuta in primis alla sussistenza di un favorevole contesto territoriale e imprenditoriale. Ing. Felicetto Massa 110 Fonte: ENEA, UnionCamere, Regione Emilia Romagna
  111. 111. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” CONCLUSIONI Ing. Felicetto Massa 111 IL NOSTRO TERRITORIO PER NON RIMANERE AI MARGINI DELLE SMART CITY OCCORRE: 1. Attivare e partecipare alle attività di pianificazione strategica del nostro territorio 2. Pretendere la stessa incentivazione delle aree metropolitane 3. Investire in competenze locali 4. Sensibilizzare i decisori politici ad intraprendere un percorso di strategie ed attuazioni 5. Per creare le opportunità occorre analizzare le previsioni relative ai possibili prodotti e tecnologie richieste dalla città.
  112. 112. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” GRAZIE PER L’ATTENZIONE Ing. Felicetto Massa 112 ”Una città non si misura dalla sua lunghezza e larghezza, ma dall’ampiezza della sua visione e dall’altezza dei suoi sogni.“ Herb Caen, Giornalista e Scrittore USA
  113. 113. “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” CONTATTI Ing. Felicetto Massa Ph.D www.enerportale.com f.massa@enerportale.com Mobile: 320 4806896 113Ing. Felicetto Massa

×