2. AgileIoT Goals
advTORCH
Realizzare un sistema intelligente di pubblicità da posizionare su
strutture di piccole dimensioni come, ad esempio, le statue.
Il messaggio dovrà essere visibile dalle diverse angolazioni ed
illuminato adeguatamente, gestendo in modo efficiente l’aspetto
energetico al fine di consentire un abbattimento dei costi e consentire
l’installazione in aree anche senza fornitura elettrica.
3. Workshop Agenda
10.30 – 10.45 Overview AgileIoT
10.45 – 11.00 Presentazione del Workshop e creazione AgileIoT Team
11.00 – 12.30 Ready ToGo, ogni team dovrà:
12.30 – 12.45 Retrospettiva e considerazioni finali
I tempi sono fondamentali!
4. IoT Project Governance
THINK DIFFERENT!
AgileIoT mette al centro il bisogno del cliente, armonizzando competenze, approcci e
tecnologie differenti, grazie alla definizione di un main-set comune di strumenti che
rendono economicamente sostenibile la creazione di una soluzione Internet of Things.
5. AgileIoT Filosofia
FILOSOFIA: BOTTEGA RINASCIMENTALE
La bottega è la cellula in cui viene fatto tutto quanto
necessario alla realizzazione di una nuova opera:
dalla progettazione alla commercializzazione,
passando per la formazione e la produzione.
6. AgileIoT Principle
PRINCIPLES
It’s not software, hardware or service: it’s about jobs to be done!
Think less and do it fast!
Simple is better!
If you can't remember it, you can't improve it!
7. Fast Prototyping
incentrato sulla verifica delle ipotesi relative agli aspetti
energetici.
incentrato sulla validazione delle ipotesi hardware tramite
uno o più Evaluation Kit (EVK).
incentrato sulla prototipazione del firmware e dei servizi a
supporto per i dati/eventi.
incentrato sugli aspetti legati alla gestione dei Raw Data
provenienti dai device.
incentrato sugli aspetti cloud della soluzione, intesa come
piattaforma elaborativa a supporto.
incentrato sulla verifica delle ipotesi relative agli aspetti
centrali di security.
incentrato sull’analisi di vincoli normativi/ambientali del
dispiegamento degli Smart Thing.
FAST PROTOTYPING
8. AgileIoT Team
AGILEIOT TEAM
Gli AgileIoT Team sono T-Shaped e
Feature Oriented
• T-Shape Maker :: 2, 4, 6
• Prime Maker :: 1
• Product Owner :: 1
Cloud Closer, Data Flow Closer,
Security Closer, Energy Closer
All’interno di un AgileIoT Team si
formano due temporary team:
• Fast Prototyping Temporary Team
• Signal Temporary Team (ST2)
9. Work Item
WORK ITEM
I Work Item sono gli elementi che consentono di evidenziare il flusso sull’AgileIoT
Kanban::Board
• Value Story: enfatizza il Valore della Soluzione, cogliendo aspetti
relativi sia ai Software Maker che agli Hardware Maker;
• Signal: è l’elemento su cui si concentra l’attività dei Maker, in
particolare del Signal Temporary Team. Si tratta di attività descrivibili
in funzione di elementi di input/output dei dispositivi IoT specifici;
• Slot: è l’unità minima di lavoro, possibilmente specializzata per singola
area applicativa: hardware, firmware, service e cloud.
11. WORKPIVOT & D-ARCH
WorkPivot: consente di passare dall’evidenza delle attività
afferenti l’intero AgileIoT Team (verticali) a quelle del singolo
Signal Temporary Team (orizzontali).
D-ARCH (Doing ARCH), le attività (Slot) sono identificate in
funzione della loro specificità (Hardware,Software e Cloud – asse
verticale) associate, contemporaneamente, all’ST2 (asse
orizzontale) e al relativo Work in Progress limit (WIP-limit / WIP-l).
ARCH: ACHIEVE RAPIDLY CUSTOMER HOPES
14. Organizzazione del Workshop3 AgileIoT Team:
• 4:6 Makers (2-3 ST2)
• 1 Prime Maker
• 1 Product Owner
• 1 Energy Closer
3 External Manufactoring PO
3 Customers
Organizzazione Partecipanti
15. MATERIALE A DISPOSIZIONE
MATERIALE A DISPOSIZIONE
• 1 EVK Torch… il vostro Arduino per la Torcia!
• Materiale per creare la struttura per visualizzare i messaggi di ADV;
• Materiale per i pannelli pubblicitari da annettere sulla struttura;
• 1 AgileIoT Kanban::Board
• Post-It, nastro adesivo, ecc..
• SmartThing Torch da richiedere
all’External Manufacturing PO presentando la BOM;
• …. tanta immaginazione.
16. WORK ITEM
Creare un sistema fisico per ADV che consenta di sfruttare strutture esistenti di piccole-medie
dimensioni (es. statue) e abbia una gestione intelligente dei consumi.
• Torce intelligenti per illuminare la struttura ADV [Device Act Signal]
• Struttura dinamica, visibile da ogni angolazione, per visualizzare il messaggio e inviare
il numero di impression ad un sistema centrale [Device Measure Signal]
• Piattaforma di elaborazione e visualizzazione dei parametri di riferimento (n.
impression, consumo energetico, ecc..) [Cloud Data Signal]
• Servizi per cambiare il messaggio visualizzato a intervalli specifici [Cloud Event Signal]
• Gli slot… dipendono da voi!
17. Creiamo la nostra advToarch
Come procedere?
Torce intelligenti per illuminare la struttura ADV [Device Act Signal]
ST2.a: Montare la Torcia
ST2.a: Controllare Pulsante accensione
ST2.b: Costruire la struttura di supporto per l’ADV
ST2.b: Creare il sistema per cambiare il messaggio
ST2.a: Creare il Bill of Materials (BOM) e consegnarlo al Manufacturing Team
18. Workshop Agenda
11.00 – 12.30 Ready ToGo, ogni team dovrà:
10 minuti Allinearsi sulla Solution Vision e sulle relative Ipotesi
10 minuti Validare le ipotesi in funzione degli elementi costituenti il Fast Prototyping
10 minuti Creare le Value Story, le Signal Card e gli Slot annessi e popolare la
Kanban::Board
45 minuti Realizzare le Value Story gestendo il processo tramite la Kanban::Board
- Flashback ogni 10 minuti
10 minuti Deployment
5 minuti Solution Overview
I tempi sono fondamentali!
I membri del team sono spinti a comportarsi come gli artigiani rinascimentali che con estrema abilità utilizzavano materiali, tecniche e strumenti diversi per soddisfare il cliente che aveva commissionato l’opera.
Non si tratta di completare un progetto software o hardware, bensì di realizzare una soluzione intelligente che sfrutta entrambi per risolvere un’esigenza in modo efficiente ed efficace.
Ridurre all’essenziale il tempo dedicato alla fase di analisi in favore di un rapido avvio delle attività di sviluppo della soluzione.
Più semplice è la soluzione che si realizza, maggiori saranno le possibilità di farla evolvere in funzione delle esigenze degli stakeholder.
Avere visione e prontezza dello stato del progetto, corrente e complessivo.
Evidenziare come il focus sul single-tasking work sia enfatizzato dal WIP limit sul Makers Backlog = nST2