2. LA FRANCIA, ALLEATA DEL REGNO DI SARDEGNA:
“Dalla Repubblica al secondo Impero”
Fine 1848 in Francia Luigi Napoleone viene eletto Presidente della
Repubblica
intervento truppe francese nel Lazio
Legge Falloux
COLPO DI STATO (2 dicembre):
- occupazione del parlamento all’esercito
plebiscito = modifica Costituzione nel 1852
Luigi Napoleone diventando imperatore, cambiò il nome in
Napoleone III
3. Secondo impero in Francia decollo industriale
monarchia borghese di Luigi Filippo divenne imponente
crescita della produzione e industrializzazione
Napoleone III : trattato di libero commercio con la Gran Bretagna
aumento produzione ed esportazioni e poi riduzione dei salari
LO SVILUPPO ECONOMICO
4. NAPOLEONE III
Politica estera orientata al
prestigio
Difensore del principio di nazionalità
Riordinare la carta d’Europa
Riprendere la
missione europea
3 scenari
Penisola
italiana
Area tedesca
Medio Oriente
5. RUSSIA
I NUOVI EQUILIBRI EUROPEI E LA
GUERRA DI CRIMEA
AUSTRIA E erano mosse da interessi contrapposti
• sviluppo dell’economia agraria caratterizzata da ordinamenti feudali
• sviluppo di aree industrializzate
Frenato dalla classe dirigente
Lo zar Nicola I mira ad una spinta espansiva verso l’Impero ottomano
Pur di estendere il proprio potere si dichiara disponibile a proteggere i cristiani ortodossi
• Stretti dei Dardanelli,Mediterraneo e del
Bosforo
• Sebastopoli
6. Zar Nicola I occupò i principati di Moldavia e
Valacchia
Francia e Gran Bretagna si schierano contro la Russia
Riscrivere o ridisegnare la carta
d’Europa
Protettrice dei popoli slavi e si
impose all’entrata della Russia nel
Mediterraneo
Austria contro la Russia senza un
intervento militare
Cavour aderisce all’intervento
Spera di strappare alla Francia e alla Gran
Bretagna qualche attenzione per la situazione
italiana
7. Fin dal 1853 i turchi entrarono in guerra contro la
Russia
La flotta ottomana venne distrutta dai
russi
GUERRA DI CRIMEA
Dichiarata libera navigazione sul
Danubio e la Russia rinunciò ai
principati di Moldavia e Valacchia
Smilitarizzazione di tutto il mar
Nero,bloccando l’espansione
Russa verso il Mediterraneo
Ridisegnati i rapporti tra le
potenze in Europa sancendo
l’egemonia della Francia del
Secondo impero e l’isolamento
dell’Austria
8. CAVOUR E NAPOLEONE III
Cavour ottiene una seduta supplementare per discutere la situazione italiana
Attenzione sulle condizioni politiche nel Regno delle Due Sicilie
Francia e Gran Bretagna non contrastano gli austriaci
in Italia
Congresso di Parigi deludente
L’Austria non avrebbe mai
rinunciato ai possedimenti italiani • Abbandonare la linea
diplomatica
• Rompere la legalità dei trattati
internazionali
• sfruttare le ambizioni
di Napoleone III per
rimettere in movimento
la situazione italiana
9. Cavour continua gli incontri diplomatici per la situazione italiana
Trattative per il matrimonio tra il principe Napoleone Bonaparte e Clotilde di Savoia
Attentato a Parigi il 14 febbraio 1858 nell’Opéra
Il colpevole fu Felice Orsini che
mancò l’obbiettivo: Napoleone
III e l’imperatrice Eugenia
Firmata alleanza franco-piemontese
Cavour incontrò in segreto
Napoleone III
aiuto militare francese in
caso l’Austria attaccasse e la
Cessione alla Francia di
Nizza e della Savoia
10. I successi dei Franco-Piemontesi
Il 1859 si aprì il conflitto contro l'Austria
LA SECONDA GUERRA
D'INDIPENDENZA
Trattato di Alleanza tra Francia e il Regno di Sardegna sancito dal matrimonio
tra la figlia di Vittorio Emanuele III e il cugino dell'Imperatore Francese
la Francia sarebbe intervenuta a difesa del Piemonte e dell’Italia stessa
il 26 aprile l'Austria dichiarò guerra ( avanzando verso il Ticino )
Le truppe francesi respinsero gli Austriaci, Garibaldi assunse il controllo della fascia
prealpina e il 27 aprile incominciarono ad attivarsi gli insorsi
il 4 Giugno i francesi sconfissero gli austriaci entrando così a Milano
11. il 5 luglio Napoleone III decise di firmare l'armistizio che
fu firmato l'11 luglio a Villafranca dove i due imperatori si
impegnavano a operare in Italia con diligenza
L'armistizio e i plebisciti
Cavour si dimise e salì al potere La Marmora
1860 risale al potere Cavour e firma la cessione di Nizza
e della Savoia alla Francia in cambio dell'Italia Centrale
tra l'11 e il 12 marzo 1860 i plebisciti furono indetti in
Emilia-Romagna e in Toscana
12. LA SPEDIZIONE DEI MILLE
Regno delle Due Sicilie si diffusero i
moderati siciliani: -Rosalino Pilo
-Francesco Crispi
12/04/1860 Garibaldi formò i Mille
11/05/1960 Garibaldi sbarcò a
Marsala
Obbiettivo di Garibaldi: UNIFICAZIONE D'ITALIA
Vittoria a Milazzo controllo della
Sicilia
L'ORA DI GARIBALDI:I MILLE
13. 18/08/1860 si
costituirono i governi
provvisori agli ordini della
dittatura
di Garibaldi
07/09/1860 Garibaldi
entrò a Napoli
Cavour per impedire espansione
di Garibaldi
esercito sabaudo occupò le
Marche e l'Umbria
GARIBALDI PASSA LO STRETTO
14. I DILEMMI DELL'UNIFICAZIONE
Ottobre 1860 1) battaglia nei pressi del fiume Volturno
2) “battaglia” nel parlamento di Torino
Idea di Garibaldi e Mazzini per formare uno stato unitario bisogna
ricongiungere l'ex Regno borbonico al
resto d'Italia
ma..prevalse l'idea di Cavour annettere semplicemente i nuovi territori :
Toscana,Emilia,Marche e Umbria
A Teano incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II
15. Spedizione Garibaldina con l'intervento Sabaudo nelle Marche, in Umbria e
nell'Italia meridionale
LA PROCLAMAZIONE DELL'UNITA'
D'ITALIA E LA MORTE DI CAVOUR
Una soluzione bene accolta
Potenza di Garibaldi fu vista bene dalla grande potenza Europea: Inghilterra vede l'Italia
come soggetto perfetto per trovare l'equilibrio europeo
Al contrario, Austria, Russia e Prussia consideravano l'Italia come piccolo Stato non
ancora sviluppato
Napoleone III era riuscito a far sopravvivere lo Stato pontificio e l'appoggio da parte della
destra francese
Politica di Cavour: ascesa della Borghesia sia politicamente che
economicamente
16. il 27 gennaio 1861, il popolo italiano votò a suffragio ristretto:l'ottava
legislatura del regno di Sardegna e la prima del regno d'Italia
Un nuovo regno
Vittorio Emanuele II venne incoronato Re
La legge fu promulgata il 17 marzo 1861 con l'ausilio dello Statuto Albertino
lo Stato Italiano si occupò poi della questione romana e meridionale
6 giugno 1861 morì Cavour e venne sostituito da Bettino Ricasoli
Napoleone III nel 1864, per salvaguardare la città di Roma decise di promulgare le
convenzioni di settembre
la capitale venne spostata da Torino a Firenze