SlideShare a Scribd company logo
1 of 24
Download to read offline
Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”
     Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
 Corso di Laurea in Lingue e Cultura per l’Impresa




Economia e Gestione delle
   Imprese Turistiche
     A.A. 2012-2013


                               Prof. Fabio Forlani
Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”
       Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
   Corso di Laurea in Lingue e Cultura per l’Impresa



                1.
       La progressione del
      valore economico e il
       prodotto esperienza
     Tratto da: Forlani Fabio [2005]
  “Marketing, Esperienze e Territorio”
Tesi di dottorato in “Impresa e Mercato”,   Prof. Fabio Forlani
     Università degli Studi di Genova       Urbino, 11/III/2013
                                                             2
Capire il prodotto domandato

●   Le materie sono materiali fungibili estratti dal
    mondo naturale;
●   I beni sono manufatti tangibili standardizzati e
    immagazzinabili;
●   I servizi sono attività intangibili prestate ad un
    particolare cliente;
●   Le esperienze sono eventi memorabili che
    coinvolgono gli individui sul piano personale;
●   Le trasformazioni sono cambiamenti
    individuali ed efficaci prodotti sull’individuo;

                      Prof. Fabio Forlani         3
La progressione del valore economico


 differenziata                                                 Guidare         rilevante
                                                            trasformazioni         per

                                                     Mettere in scena
                                                       esperienze

  Posizione
                                          Prestare                             Esigenze
 competitiva
                                           servizi                               della
                                                                               clientela
                               Produrre
                                 beni

                    Estrarre
indifferenziata     materie                                                    irrilevante
                                                                                    per
                  mercato                 Fissazione           maggiorato
                                          del prezzo         (premiun price)


                                    Prof. Fabio Forlani                                      4
La piramide economica

           Determinare
            e guidare
         trasformazioni

       Descrivere e inscenare
            esperienze

       Individuare e prestare
               servizi


       Sviluppare e produrre
               beni


        Scoprire ed estrarre
             materie




        Prof. Fabio Forlani     5
Le specificità delle diverse
              tipologie di prodotti
            Variabilità del
               prodotto                                   Intangibilità
          (Personalizzazione)
                    +                                     +
                                 Trasformazione
                                   Esperienza
                                    Servizio
                                       Bene

      +                              Materia                          +
                                         -                         Interazione,
Deperibilità                                                     coinvolgimento
del prodotto                                                     e partecipazione
                                                                     del cliente
                                                                (Co-progettazione
                                                                 e co-produzione)
                     +                                    +
                                                      Importanza del fattore
       Importanza del fattore                         “luogo di produzione”
       “tempo di produzione”

                                Prof. Fabio Forlani                       6
Si è quello che si fa pagare

• Il business in cui agisce un’impresa è definito
  da ciò per cui si fa pagare
• Vendere esperienze significa far pagare
  un biglietto d’ingresso
• L’esperienza non varrà una tariffa d’ingresso
  finché non si smette di regalarla
• La storia del progresso economico consiste
  nel far pagare per ciò che un tempo era gratis




                   Prof. Fabio Forlani       7
Siete ciò per cui fate pagare
●   Se fate pagare il materiale fungibile, allora siete
    nel business delle materie (al kg, al litro, ecc.);
●   Se fate pagare i manufatti tangibili, allora siete
    nel business dei beni (per unità di prodotto);
●   Se fate pagare le attività intangibili eseguite,
    allora siete nel business dei servizi (affitto - uso per
    unità di tempo);
●   Se fate pagare la possibilità di vivere emozioni
    memorabili, allora siete nel business delle
    esperienze (biglietto d’ingresso);
●   Se fate pagare l’esito manifesto ottenuto dal
    cliente, allora siete nel business delle
    trasformazioni (esito manifesto);
                         Prof. Fabio Forlani             8
La progressione del valore economico
         rivisitata [Forlani 2005]
                                                                                                                      Trasformazione
                                                                                                                                                           rilevante per

  differenziata                                                                                            Esperienza diff.


                                                                                   Personalizzazione                                   Massificazione
                                                                                                                                     (standardizzazione)


                                                                                                      Esperienza


                                                                                     Servizio diff.
                                                                                                                 Massificazione
                                                        Personalizzazione                                      (standardizzazione)

   Posizione
  competitiva                                                                Servizio                                                                      Esigenze della
                                                                                                                                                              clientela

                                                              Bene diff.                   Massificazione
                                                                                         (standardizzazione)
                                   Personalizzazione



                                                       Bene


  indifferenziata                       Materia diff                 Massificazione                                                                         irrilevante per
                                                                   (standardizzazione)
                    Personalizzazione

                                  Materia

                       mercato                                      Fissazione del                                              premium price
                                                                        prezzo

                                                       Prof. Fabio Forlani                                                                                                    9
Un modello per valutare
             le opportunità del mercato

                                                                   Guidare
 differenziata                                                  trasformazioni     rilevante
                                                                                       per
                                          2              Mettere in scena
                                                           esperienze
                                 Esperenziare i servizi
                                   consapevolmente                                 Esigenze
 Posizione                                                          3                della
competitiva
                             Prestare
                                           1                                       clientela

                              servizi


                  Produrre
                    beni
indifferenziata                                                                     irrilevante
                                                                                         per
                    mercato                   Fissazione           maggiorato
                                              del prezzo         (premiun price)


                                        Prof. Fabio Forlani                           10
Il lavoro è teatro e ogni
      business è un palcoscenico

• Ciascuna azione compiuta davanti agli
  ospiti-clienti contribuisce all’esperienza
  totale che viene inscenata.
• Nell’economia delle esperienze, i
  lavoratori-attori devono considerare il
  proprio lavoro in una prospettiva diversa: il
  lavoro è teatro.
• Il teatro non è una metafora bensì un
  modello di produzione delle esperienze
  (non di gestione aziendale).

                   Prof. Fabio Forlani      11
Il lavoro è teatro

• Il concetto di trama (che Aristotele definisce
  come disposizione degli eventi) determina la
  sequenza di elementi necessari per creare
  l’impressione desiderata ed è quindi la base
  dell’esperienza messa in scena:
  – I componenti della trama (rovesciamenti
    sorprendenti, unità ed equilibrio degli eventi, ecc.)
    spiegano ciò che rende memorabile l’esperienza.
  – I prerequisiti da lui posti per una rappresentazione
    convincente sono: buone scene, idoneità al ruolo
    interpretato e coerenza del personaggio.


                      Prof. Fabio Forlani            12
Il lavoro è teatro

• Ogni qualvolta un dipendente lavora di
  fronte ai clienti ha luogo un atto teatrale.
• Occorre chiedersi:
   – Cosa dovrebbe accadere su quel
     palcoscenico ?
   – Cosa dovrebbe essere relegato al dietro le
     quinte ?
   – Chi sono gli attori ?
   – Chi è il regista, lo scenografo, i tecnici, ecc ?


                     Prof. Fabio Forlani         13
Implicazioni del teatro sul lavoro



• La scelta degli attori e la
  consapevolezza delle loro azioni.
• La sequenza, la progressione e la
  durata degli eventi.
• Il ritmo dell’evento e i tempi delle singole
  azioni.



                  Prof. Fabio Forlani      14
Implicazioni del teatro sul lavoro

• Definire il proprio lavoro teatro e sviluppare la
  capacità di influenzare le percezioni
  attraverso la performance separa ciò che è
  magico da ciò che è monotono. L’atto di
  recitare differenzia le esperienze memorabili
  dall’attività umana ordinaria.
• Con il teatro come modello operativo, tutte le
  azione visibili agli ospiti sono significative;
  anche le azioni più banali e monotone devono
  essere pensate per coinvolgere i clienti.

                    Prof. Fabio Forlani       15
Avete detto recitare ?


• Indipendentemente dal fatto che la vostra
  impresa entri pienamente nell’Economia
  delle Esperienze, facendo pagare per gli
  eventi inscenati, quale che sia la
  posizione da voi occupata nell’impresa,
  voi siete attori. Il vostro lavoro è teatro.
  E ora agite di conseguenza.



                   Prof. Fabio Forlani       16
Recitare?

• Recitare significa agire intenzionalmente
  per entrare in contatto con un’audience.
  Non significa fingere di essere qualcuno o
  qualcosa, piuttosto, implica fare scoperte
  interiori, attingere a un patrimonio personale
  di esperienze di vita e utilizzarle per creare un
  personaggio credibile per il ruolo dato.
• Un attore deve comportarsi in modo
  totalmente coerente con il personaggio,
  altrimenti rischia che l’audience non creda alla
  sua recitazione e perda interesse per l’offerta.
                    Prof. Fabio Forlani        17
Entrare nel personaggio

• Caratterizzare il personaggio (“come se”).
  Il modo con cui si caratterizza il ruolo
  interpretato determina le impressioni che si
  formano nelle persone. Anche il più piccolo
  elemento può contribuire alla creazione di un
  personaggio (gesti, supporti, costumi).
• Recitare con intenzionalità (“allo scopo di”).
  Non basta compiere un’attività, una qualche
  motivazione sottostante deve rinforzare la
  performance. Quando l’attore è in scena non è
  importante solo cosa dice ma anche e
  soprattutto come lo dice.
                    Prof. Fabio Forlani       18
Portare il palcoscenico
           sul posto di lavoro

• L’applicazione dei principi teatrali all’impresa
  inizia con il casting o processo di selezione
  degli attori per i diversi ruoli.
• Il successo dell’impresa sta nella scelta delle
  persone giuste per interpretare e
  caratterizzare i singoli ruoli (parte, compiti o
  responsabilità del lavoratore).
• Le caratterizzazioni individuali dei singoli
  ruoli devono però inserirsi in un ensemble
  coerente.

                    Prof. Fabio Forlani       19
Il modello teatrale

• Lo spettacolo: “un’attività eseguita da un
  individuo o da un gruppo in presenza di, e
  per, un altro individuo o gruppo” (R.
  Schechner)
• Lo spettacolo, è quindi l’intera costellazione
  degli eventi, la maggior parte dei quali passa
  inosservata, che hanno luogo sia tra gli attori
  e l’audience sia all’interno degli attori e del
  pubblico dal momento in cui il primo
  spettatore entra in teatro (o luogo della
  performance) fino al momento in cui l’ultimo
  spettatore se ne va.
                   Prof. Fabio Forlani       20
Il modello teatrale


• Elementi dello spettacolo (o performance):
   – La trama (il dramma), è al centro della
     performance, illustra il tema
     dell’esperienza a uso interno, informando
     gli attori su cosa dovrebbero fare.
   – Il copione, è il codice base degli eventi
     che pre-esiste a qualsiasi data azione
     scenica.



                   Prof. Fabio Forlani      21
Il modello teatrale:
         le componenti dell’offerta
- Lo spettacolo (performance): l’esperienza-prodotto;
- Gli attori (cast): persone e organizzazioni economiche e
  non che agiscono attivamente e consapevolmente;
- Le “comparse”: persone e organizzazioni economiche e
  non che agiscono inconsapevolmente;
- Il     regista:    responsabile     del   coordinamento,
  dell’impostazione    e    del  risultato  artistico   della
  performance;
- Il drammaturgo - sceneggiatore: l’autore del dramma
  e del copione della performance;
- Il pubblico: le persone e le organizzazioni a cui è rivolta
  consapevolmente la performance;
- Il palcoscenico e le scenografie: il territorio (luogo) in
  cui viene messa in scena l'esperienza;
                        Prof. Fabio Forlani            22
Il prodotto esperienza
(The service experience as drama)


             Palcoscenico
                (Setting)

  Attore                            Pubblico
              Spettacolo
  (Actors)                         (Audience)
             (Performance)




             Prof. Fabio Forlani                23
Tre modalità di “organizzazione”
             dello spettacolo

    Assente
                                                   Improvvisazione



                                   Canovaccio
    Copione

                      Copione

Predeterminato


                 Stabile   Trama (cosa succede)              Emergente

                             Prof. Fabio Forlani                     24

More Related Content

Viewers also liked

Idee innovative di sviluppo rurale - Legnaro (PD) - 2008
Idee innovative di sviluppo rurale -  Legnaro (PD) - 2008Idee innovative di sviluppo rurale -  Legnaro (PD) - 2008
Idee innovative di sviluppo rurale - Legnaro (PD) - 2008Forlani Fabio
 
Turismo 2.0 e web seminario uniurb - cuspide
Turismo 2.0 e web   seminario uniurb - cuspideTurismo 2.0 e web   seminario uniurb - cuspide
Turismo 2.0 e web seminario uniurb - cuspideForlani Fabio
 
Cioppi Forlani Pencarelli - Sistur 2013 - Università degli Studi di Bologna -...
Cioppi Forlani Pencarelli - Sistur 2013 - Università degli Studi di Bologna -...Cioppi Forlani Pencarelli - Sistur 2013 - Università degli Studi di Bologna -...
Cioppi Forlani Pencarelli - Sistur 2013 - Università degli Studi di Bologna -...Forlani Fabio
 
Convegno brand place aosta 6 9_2013_to publish online
Convegno brand place aosta 6 9_2013_to publish onlineConvegno brand place aosta 6 9_2013_to publish online
Convegno brand place aosta 6 9_2013_to publish onlineForlani Fabio
 
Prodotti tipici e turismo esperienziale fratte rosa 2013
Prodotti tipici e turismo esperienziale   fratte rosa 2013Prodotti tipici e turismo esperienziale   fratte rosa 2013
Prodotti tipici e turismo esperienziale fratte rosa 2013Forlani Fabio
 
Aureli forlani pencarelli_sgbed-ancona-2014
Aureli forlani pencarelli_sgbed-ancona-2014Aureli forlani pencarelli_sgbed-ancona-2014
Aureli forlani pencarelli_sgbed-ancona-2014Forlani Fabio
 
Come comunicare al cittadino consumatore il valore aggiunto dei prodotti biol...
Come comunicare al cittadino consumatore il valore aggiunto dei prodotti biol...Come comunicare al cittadino consumatore il valore aggiunto dei prodotti biol...
Come comunicare al cittadino consumatore il valore aggiunto dei prodotti biol...Forlani Fabio
 
Turismo 2.0 e nicchie di mercato
Turismo 2.0 e nicchie di mercatoTurismo 2.0 e nicchie di mercato
Turismo 2.0 e nicchie di mercatoForlani Fabio
 
Linea del tiempo del modelos económicos del tiempo
Linea del tiempo del modelos económicos del tiempoLinea del tiempo del modelos económicos del tiempo
Linea del tiempo del modelos económicos del tiempoJuanita Madariaga Dmngz
 
Modelos economicos
Modelos economicosModelos economicos
Modelos economicosron105
 
Modelos económicos en méxico DE 1940-1990
Modelos económicos en méxico DE 1940-1990Modelos económicos en méxico DE 1940-1990
Modelos económicos en méxico DE 1940-1990Jordy Salas Trujano
 
Historia de la educacion
Historia de la educacionHistoria de la educacion
Historia de la educacionMarcela M.
 
Modelos económicos en México de 1940 a 2012
Modelos económicos en México de 1940 a 2012Modelos económicos en México de 1940 a 2012
Modelos económicos en México de 1940 a 2012David Valdespino
 

Viewers also liked (15)

Idee innovative di sviluppo rurale - Legnaro (PD) - 2008
Idee innovative di sviluppo rurale -  Legnaro (PD) - 2008Idee innovative di sviluppo rurale -  Legnaro (PD) - 2008
Idee innovative di sviluppo rurale - Legnaro (PD) - 2008
 
Turismo 2.0 e web seminario uniurb - cuspide
Turismo 2.0 e web   seminario uniurb - cuspideTurismo 2.0 e web   seminario uniurb - cuspide
Turismo 2.0 e web seminario uniurb - cuspide
 
Cioppi Forlani Pencarelli - Sistur 2013 - Università degli Studi di Bologna -...
Cioppi Forlani Pencarelli - Sistur 2013 - Università degli Studi di Bologna -...Cioppi Forlani Pencarelli - Sistur 2013 - Università degli Studi di Bologna -...
Cioppi Forlani Pencarelli - Sistur 2013 - Università degli Studi di Bologna -...
 
Convegno brand place aosta 6 9_2013_to publish online
Convegno brand place aosta 6 9_2013_to publish onlineConvegno brand place aosta 6 9_2013_to publish online
Convegno brand place aosta 6 9_2013_to publish online
 
Prodotti tipici e turismo esperienziale fratte rosa 2013
Prodotti tipici e turismo esperienziale   fratte rosa 2013Prodotti tipici e turismo esperienziale   fratte rosa 2013
Prodotti tipici e turismo esperienziale fratte rosa 2013
 
Aureli forlani pencarelli_sgbed-ancona-2014
Aureli forlani pencarelli_sgbed-ancona-2014Aureli forlani pencarelli_sgbed-ancona-2014
Aureli forlani pencarelli_sgbed-ancona-2014
 
Come comunicare al cittadino consumatore il valore aggiunto dei prodotti biol...
Come comunicare al cittadino consumatore il valore aggiunto dei prodotti biol...Come comunicare al cittadino consumatore il valore aggiunto dei prodotti biol...
Come comunicare al cittadino consumatore il valore aggiunto dei prodotti biol...
 
Turismo 2.0 e nicchie di mercato
Turismo 2.0 e nicchie di mercatoTurismo 2.0 e nicchie di mercato
Turismo 2.0 e nicchie di mercato
 
Dependencia Y Desarrollo En AméRica Latina
Dependencia Y Desarrollo En AméRica LatinaDependencia Y Desarrollo En AméRica Latina
Dependencia Y Desarrollo En AméRica Latina
 
Linea del tiempo del modelos económicos del tiempo
Linea del tiempo del modelos económicos del tiempoLinea del tiempo del modelos económicos del tiempo
Linea del tiempo del modelos económicos del tiempo
 
Proteccionismo
ProteccionismoProteccionismo
Proteccionismo
 
Modelos economicos
Modelos economicosModelos economicos
Modelos economicos
 
Modelos económicos en méxico DE 1940-1990
Modelos económicos en méxico DE 1940-1990Modelos económicos en méxico DE 1940-1990
Modelos económicos en méxico DE 1940-1990
 
Historia de la educacion
Historia de la educacionHistoria de la educacion
Historia de la educacion
 
Modelos económicos en México de 1940 a 2012
Modelos económicos en México de 1940 a 2012Modelos económicos en México de 1940 a 2012
Modelos económicos en México de 1940 a 2012
 

Lezione 1 13 - la progressione del valore economico e il prodotto esperienza

  • 1. Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Corso di Laurea in Lingue e Cultura per l’Impresa Economia e Gestione delle Imprese Turistiche A.A. 2012-2013 Prof. Fabio Forlani
  • 2. Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Corso di Laurea in Lingue e Cultura per l’Impresa 1. La progressione del valore economico e il prodotto esperienza Tratto da: Forlani Fabio [2005] “Marketing, Esperienze e Territorio” Tesi di dottorato in “Impresa e Mercato”, Prof. Fabio Forlani Università degli Studi di Genova Urbino, 11/III/2013 2
  • 3. Capire il prodotto domandato ● Le materie sono materiali fungibili estratti dal mondo naturale; ● I beni sono manufatti tangibili standardizzati e immagazzinabili; ● I servizi sono attività intangibili prestate ad un particolare cliente; ● Le esperienze sono eventi memorabili che coinvolgono gli individui sul piano personale; ● Le trasformazioni sono cambiamenti individuali ed efficaci prodotti sull’individuo; Prof. Fabio Forlani 3
  • 4. La progressione del valore economico differenziata Guidare rilevante trasformazioni per Mettere in scena esperienze Posizione Prestare Esigenze competitiva servizi della clientela Produrre beni Estrarre indifferenziata materie irrilevante per mercato Fissazione maggiorato del prezzo (premiun price) Prof. Fabio Forlani 4
  • 5. La piramide economica Determinare e guidare trasformazioni Descrivere e inscenare esperienze Individuare e prestare servizi Sviluppare e produrre beni Scoprire ed estrarre materie Prof. Fabio Forlani 5
  • 6. Le specificità delle diverse tipologie di prodotti Variabilità del prodotto Intangibilità (Personalizzazione) + + Trasformazione Esperienza Servizio Bene + Materia + - Interazione, Deperibilità coinvolgimento del prodotto e partecipazione del cliente (Co-progettazione e co-produzione) + + Importanza del fattore Importanza del fattore “luogo di produzione” “tempo di produzione” Prof. Fabio Forlani 6
  • 7. Si è quello che si fa pagare • Il business in cui agisce un’impresa è definito da ciò per cui si fa pagare • Vendere esperienze significa far pagare un biglietto d’ingresso • L’esperienza non varrà una tariffa d’ingresso finché non si smette di regalarla • La storia del progresso economico consiste nel far pagare per ciò che un tempo era gratis Prof. Fabio Forlani 7
  • 8. Siete ciò per cui fate pagare ● Se fate pagare il materiale fungibile, allora siete nel business delle materie (al kg, al litro, ecc.); ● Se fate pagare i manufatti tangibili, allora siete nel business dei beni (per unità di prodotto); ● Se fate pagare le attività intangibili eseguite, allora siete nel business dei servizi (affitto - uso per unità di tempo); ● Se fate pagare la possibilità di vivere emozioni memorabili, allora siete nel business delle esperienze (biglietto d’ingresso); ● Se fate pagare l’esito manifesto ottenuto dal cliente, allora siete nel business delle trasformazioni (esito manifesto); Prof. Fabio Forlani 8
  • 9. La progressione del valore economico rivisitata [Forlani 2005] Trasformazione rilevante per differenziata Esperienza diff. Personalizzazione Massificazione (standardizzazione) Esperienza Servizio diff. Massificazione Personalizzazione (standardizzazione) Posizione competitiva Servizio Esigenze della clientela Bene diff. Massificazione (standardizzazione) Personalizzazione Bene indifferenziata Materia diff Massificazione irrilevante per (standardizzazione) Personalizzazione Materia mercato Fissazione del premium price prezzo Prof. Fabio Forlani 9
  • 10. Un modello per valutare le opportunità del mercato Guidare differenziata trasformazioni rilevante per 2 Mettere in scena esperienze Esperenziare i servizi consapevolmente Esigenze Posizione 3 della competitiva Prestare 1 clientela servizi Produrre beni indifferenziata irrilevante per mercato Fissazione maggiorato del prezzo (premiun price) Prof. Fabio Forlani 10
  • 11. Il lavoro è teatro e ogni business è un palcoscenico • Ciascuna azione compiuta davanti agli ospiti-clienti contribuisce all’esperienza totale che viene inscenata. • Nell’economia delle esperienze, i lavoratori-attori devono considerare il proprio lavoro in una prospettiva diversa: il lavoro è teatro. • Il teatro non è una metafora bensì un modello di produzione delle esperienze (non di gestione aziendale). Prof. Fabio Forlani 11
  • 12. Il lavoro è teatro • Il concetto di trama (che Aristotele definisce come disposizione degli eventi) determina la sequenza di elementi necessari per creare l’impressione desiderata ed è quindi la base dell’esperienza messa in scena: – I componenti della trama (rovesciamenti sorprendenti, unità ed equilibrio degli eventi, ecc.) spiegano ciò che rende memorabile l’esperienza. – I prerequisiti da lui posti per una rappresentazione convincente sono: buone scene, idoneità al ruolo interpretato e coerenza del personaggio. Prof. Fabio Forlani 12
  • 13. Il lavoro è teatro • Ogni qualvolta un dipendente lavora di fronte ai clienti ha luogo un atto teatrale. • Occorre chiedersi: – Cosa dovrebbe accadere su quel palcoscenico ? – Cosa dovrebbe essere relegato al dietro le quinte ? – Chi sono gli attori ? – Chi è il regista, lo scenografo, i tecnici, ecc ? Prof. Fabio Forlani 13
  • 14. Implicazioni del teatro sul lavoro • La scelta degli attori e la consapevolezza delle loro azioni. • La sequenza, la progressione e la durata degli eventi. • Il ritmo dell’evento e i tempi delle singole azioni. Prof. Fabio Forlani 14
  • 15. Implicazioni del teatro sul lavoro • Definire il proprio lavoro teatro e sviluppare la capacità di influenzare le percezioni attraverso la performance separa ciò che è magico da ciò che è monotono. L’atto di recitare differenzia le esperienze memorabili dall’attività umana ordinaria. • Con il teatro come modello operativo, tutte le azione visibili agli ospiti sono significative; anche le azioni più banali e monotone devono essere pensate per coinvolgere i clienti. Prof. Fabio Forlani 15
  • 16. Avete detto recitare ? • Indipendentemente dal fatto che la vostra impresa entri pienamente nell’Economia delle Esperienze, facendo pagare per gli eventi inscenati, quale che sia la posizione da voi occupata nell’impresa, voi siete attori. Il vostro lavoro è teatro. E ora agite di conseguenza. Prof. Fabio Forlani 16
  • 17. Recitare? • Recitare significa agire intenzionalmente per entrare in contatto con un’audience. Non significa fingere di essere qualcuno o qualcosa, piuttosto, implica fare scoperte interiori, attingere a un patrimonio personale di esperienze di vita e utilizzarle per creare un personaggio credibile per il ruolo dato. • Un attore deve comportarsi in modo totalmente coerente con il personaggio, altrimenti rischia che l’audience non creda alla sua recitazione e perda interesse per l’offerta. Prof. Fabio Forlani 17
  • 18. Entrare nel personaggio • Caratterizzare il personaggio (“come se”). Il modo con cui si caratterizza il ruolo interpretato determina le impressioni che si formano nelle persone. Anche il più piccolo elemento può contribuire alla creazione di un personaggio (gesti, supporti, costumi). • Recitare con intenzionalità (“allo scopo di”). Non basta compiere un’attività, una qualche motivazione sottostante deve rinforzare la performance. Quando l’attore è in scena non è importante solo cosa dice ma anche e soprattutto come lo dice. Prof. Fabio Forlani 18
  • 19. Portare il palcoscenico sul posto di lavoro • L’applicazione dei principi teatrali all’impresa inizia con il casting o processo di selezione degli attori per i diversi ruoli. • Il successo dell’impresa sta nella scelta delle persone giuste per interpretare e caratterizzare i singoli ruoli (parte, compiti o responsabilità del lavoratore). • Le caratterizzazioni individuali dei singoli ruoli devono però inserirsi in un ensemble coerente. Prof. Fabio Forlani 19
  • 20. Il modello teatrale • Lo spettacolo: “un’attività eseguita da un individuo o da un gruppo in presenza di, e per, un altro individuo o gruppo” (R. Schechner) • Lo spettacolo, è quindi l’intera costellazione degli eventi, la maggior parte dei quali passa inosservata, che hanno luogo sia tra gli attori e l’audience sia all’interno degli attori e del pubblico dal momento in cui il primo spettatore entra in teatro (o luogo della performance) fino al momento in cui l’ultimo spettatore se ne va. Prof. Fabio Forlani 20
  • 21. Il modello teatrale • Elementi dello spettacolo (o performance): – La trama (il dramma), è al centro della performance, illustra il tema dell’esperienza a uso interno, informando gli attori su cosa dovrebbero fare. – Il copione, è il codice base degli eventi che pre-esiste a qualsiasi data azione scenica. Prof. Fabio Forlani 21
  • 22. Il modello teatrale: le componenti dell’offerta - Lo spettacolo (performance): l’esperienza-prodotto; - Gli attori (cast): persone e organizzazioni economiche e non che agiscono attivamente e consapevolmente; - Le “comparse”: persone e organizzazioni economiche e non che agiscono inconsapevolmente; - Il regista: responsabile del coordinamento, dell’impostazione e del risultato artistico della performance; - Il drammaturgo - sceneggiatore: l’autore del dramma e del copione della performance; - Il pubblico: le persone e le organizzazioni a cui è rivolta consapevolmente la performance; - Il palcoscenico e le scenografie: il territorio (luogo) in cui viene messa in scena l'esperienza; Prof. Fabio Forlani 22
  • 23. Il prodotto esperienza (The service experience as drama) Palcoscenico (Setting) Attore Pubblico Spettacolo (Actors) (Audience) (Performance) Prof. Fabio Forlani 23
  • 24. Tre modalità di “organizzazione” dello spettacolo Assente Improvvisazione Canovaccio Copione Copione Predeterminato Stabile Trama (cosa succede) Emergente Prof. Fabio Forlani 24