Avere comportamenti sostenibili significa ridurre lo spreco, anche di cibo. Un alimento produce il maggior impatto ambientale se non viene consumato, meno se consumato parzialmente e peggio se buttato, se non assolve insomma la funzione per il quale viene prodotto. Gli imballaggi per questo devono essere progettati per garantire la massima protezione del prodotto per favorirne il consumo. Inoltre più l’imballaggio è personalizzato sul prodotto contenuto in peso e dimensione minore sarà l’impatto complessivo nelle fasi di trasporto, stoccaggio e consumo. Il cartone ondulato è progettato per essere resistente e leggero al tempo stesso. Una scatola di circa mezzo chilogrammo cartone resiste a un peso superiore ai cinquecento chilogrammi di frutta. Il segreto dell’incredibile resistenza di un materiale che all’apparenza sembra non adatto a sostenere pesi e sollecitazioni deriva dalla particolare geometria che risiede all’interno del cartone ondulato e dal materiale che lo costituisce, la carta. Si chiama onda il foglio compreso tra le due copertine esterne al quale è incollato, e fa si che la portata ai carichi si moltiplichi molto velocemente senza aumentare il consumo di materie prime e di peso. La carta dal canto suo essendo composta dalla cellulosa avente caratteristiche di resistenza e flessibilità fa si che la progettazione e costruzione di imballaggi in cartone lasci spazio a creatività e ingegno, permettendo di creare in maniera molto semplice imballaggi adatti a contenere prodotti di qualsiasi peso e dimensione, evitando inutili sprechi.