3. • Il turismo è interessato da processi di
cambiamento significativi:
– Globalizzazione
– Aumento della competizione
– Ruolo delle tecnologie digitali
– Evoluzione della domanda
• Per le destinazioni turistiche, specie quelle
”mature”, è importante intervenire per
rendere più attraente e competitiva l’offerta.
• Per fare ciò non basta fare una buona
promozione, serve fare marketing del turismo
di destinazione
3Dino De Angelis
4. • Il marketing ha come obiettivo di gestire lo
scambio tra domanda e offerta e di individuare
l’effettiva fonte di valore (per il cliente e per la
destinazione).
• Nel turismo in sostanza si scambia “TEMPO E
DENARO ” con “SERVIZI”: il cliente paga un
corrispettivo monetario per ricevere alcuni
servizi che consentano di vivere un’esperienza
coinvolgente in un arco di tempo variabile (da
un paio di giorni ad alcune settimane).
• Al centro di questo scambio c’è il PRODOTTO
4Dino De Angelis
7. L’insieme di beni e servizi di un territorio che, messi a
sistema, compongono un’offerta in grado di rispondere alle
esigenze di specifici segmenti della domanda turistica. La
risposta alla domanda di questi beni e servizi è data sia da
imprese private, sia da enti pubblici.
Subsettori connessi orizzontalmenteSubsettori connessi orizzontalmente
• Alloggio
• ristorazione
• trasporto di persone
• organizzazione tempo libero
• gestione beni culturali
• commercio e prodotti tipici
Subsettori connessi verticalmenteSubsettori connessi verticalmente
• Catering
• gestione delle infrastrutture
• gestione (pubblica) del patrimonio
culturale e paesaggistico
• progettazione e organizzazione di viaggi
e soggiorni (t.o., tour organizer e bus
operator)
• Congressuale
• intermediazione di servizi turistici
(agenzie di viaggio)
• servizi pubblici di supporto al turismo
Fonte: TCI – Touring Club Italiano7Dino De Angelis
11. “L’espressione più potente e visibile delle nuova economia
delle esperienze è il turismo globale: una forma di produzione
culturale emersa, ai margini della vita economica, appena mezzo secolo fa,
per diventare rapidamente una delle più importanti industrie del mondo.
Il turismo non è altro che la mercificazione di un’esperienza
culturale.” (Rifkin)
Nel turismo i turisti-ospiti sono anche partner–attori e il vero
prodotto è dentro l’ospite, ovvero sono le sensazioni e le
emozioni vissute dal cliente a rappresentare l’output finale.
11Dino De Angelis
14. 1. Complessità: eterogeneità delle componenti, molteplicità di
attori coinvolti, mutevolezza del contesto
2. Intangibilità di molti elementi del prodotto: cortesia, paesaggio,
clima, cultura, tradizioni, posizionamento percepito, l’efficienza
aziendale e di sistema…
3. L’ospite partecipa alla definizione del prodotto, è cioè un
prosumerprosumer [utente che, svincolandosi dal classico ruolo passivo,
assume un ruolo più attivo nel processo che coinvolge le fasi di
creazione, produzione, distribuzione e consumo]
4. L’importanza della componente umana nel prodotto
5. Importanza del marketing interno
6. Definizione e controllo della qualità del prodotto (e delle sue
componenti)
7. Servono nuove competenze, non codificate nei manuali
14Dino De Angelis
16.
Il marketing esterno: per comunicare con ogni
singolo turista (one to one)
Il web marketing: promuovere il prodotto
attraverso la rete;
Il marketing relazionale o interno elaborazione
di strategie di mktg innovativo che, ancor prima di
proporsi all'esterno del territorio, si rivolge
innanzitutto al proprio interno, secondo azioni che
vanno dal miglioramento del grado di informazioni
circa la struttura, condivisione degli obiettivi;
sensibilizzazione alla cultura e all'accoglienza;
formazione e aggiornamento professionale su
competenze indispensabili per operare con
professionalità 16Dino De Angelis
VARI TIPI DI MARKETING CONCORRONO ALLA MIGLIOREVARI TIPI DI MARKETING CONCORRONO ALLA MIGLIORE
DEFINIZIONE DEL PROGETTO TURISTICODEFINIZIONE DEL PROGETTO TURISTICO
17. “ Essendo specializzato in matematica, credevo che tutto fosse uguale
alla somma delle sue parti, finché non ho cominciato a lavorare con le
squadre. Poi, quando divenni allenatore, capii che il tutto non è mai la
somma delle sue parti – è maggiore o minore, a seconda di come
riescono a collaborare i suoi membri.
(Chuck Noll, ex allenatore dei Pittsburgh Steelers)”.
17Dino De Angelis