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PD “7 Dì”San Donato Milanese Rassegna stampa
29 maggio 2013
Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni.
Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanale
di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di
aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico,
sociale, economico e sindacale.
Buona lettura.
Il PD di San Donato Milanese
27 - 29 maggio 2013
Segnaliamo alcuni notizie di rilievo contenute in questa rassegna:
 Il WWF presente da 30 anni neI sudmilano: martedì articolo 1 de “Il
Cittadino e di Milano Today.
 Razionalizzazione trasporti urbani: le dichiarazioni e le spiegazioni del
vicesindaco Simona Rullo (mercoledì – il Cittadino – art. 1).
 Consigliamo la lettura degli articoli contenuti nel quindicinale “l’Eco” di
oggi che, nelle pagine sandonatesi tratta e commenta vari argomenti di
interesse generale (la Campagnetta, il parco Mattei la distribuzione di sacchi
biodegradabili per la raccolta differenziata, etc.).
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Lunedì 27 maggio
 Fonte: IL CITTADINO
A tre studenti con valori sani il premio intitolato ad Andrea Besa
Cosmin Botezatu, Simone Cafagna e Amalia Nedelcu si sono aggiudicati il premio Andrea Besa
2013, riconoscimento devoluto annualmente a tre studenti dell’i.i.s Mattei che si sono distinti per il
loro essere “portatori sani di valori autentici”. Una felice espressione, quella del presidente onorario
professoressa Giovanna Pisanelli, nel definire il target dell’onorificenza intitolata ad Andrea Besa,
studente del Mattei venuto tragicamente a mancare nel 1987, a soli 18 anni. Il premio è stato
istituito su volere della famiglia, presente alla consegna di sabato insieme al sindaco Andrea
Checchi e all’assessore all’istruzione Chiara Papetti. Il primo cittadino ha voluto ricordare la
vitalità di Andrea, che in gioventù ha avuto modo di conoscere bene. Un riconoscimento è stato
destinato anche ad Andrea Achilli, Alessandro Faenza, Elisa Marinoni, Andrej Muresian, Patrick
Nicolau, Ilenia Vancini, Mohamed Zaid. La premiazione è stata seguita dalla performance di
Giovarts, compagnia teatrale dell’istituto.
Martedì 28 maggio
 Fonte: IL CITTADINO
1. Sulla torta del wwf sudmilanese 30 candeline: a spegnerle ci pensa il presidente
Fulco Pratesi
Trent’anni di Wwf nel Sudmilano festeggiati col presidente Fulco Pratesi, ciliegina sulla torta della
conferenza tenutasi sabato mattina in aula consiliare. Le tre decadi di battaglie ambientaliste sul
territorio sono state l’argomento dell’incontro: un iter che, visto in retrospettiva, parla da sé. Ad
inizio anni ‘80 la presenza del Wwf a sud del capoluogo si concretizzava in azioni dimostrative e
cause promosse con le unghie e con i denti, dal parco agricolo alla salvaguardia della cascina
Carlotta. Oggi, sono cinque le aree date in gestione, tra San Giuliano, San Donato e Melegnano,
ad un distaccamento territoriale che ne ha fatte “oasi”, spazi-modello dove la valorizzazione della
natura e della biodiversità sono le parole d’ordine. Gli antagonisti di una volta trasformati in risorsa
per le amministrazioni, passati «dalla vis polemica all’impegno nelle cose pratiche», come
sottolineato dal presidente locale Giorgio Bianchini. Gli interventi del sindaco Andrea Checchi e
del vicesindaco Simona Rullo si sono accompagnati a quelli del primo presidente della sezione
sudmilanese Maurizio Bacci e del vertice del Wwf Lombardia Paola Brambilla. Dulcis in fundo, le
parole di Pratesi: « L’Italia ha davanti un futuro bellissimo, ha tanta varietà, è questo che ci dà la
forza di sopravvivere».
2. Scuola cattolica una risorsa per il sudmilano
Al primo gennaio 2012 nei comuni attorno a Melegnano risiedevano quasi 37mila bambini e
ragazzi dagli 0 ai 19 anni. E la previsione per il 2020 è di un aumento di circa 4mila persone della
stessa fascia giovanile, dunque in età scolare. I dati si riferiscono ai ragazzi residenti in 26 comuni,
suddivisi in aree a seconda della vicinanza in auto da Melegnano. Lo studio completo, intitolato “La
scuola cattolica: una risorsa del nostro territorio”, è stato presentato da Domenico Dosa,
direttore del Centro studi Alspes di San Donato, nel convegno “La scuola cattolica: speranza
per il presente, coraggio del futuro”, promosso ad inizio mese dalla Fondazione Giovanni Paolo II
di Melegnano e dalla scuola paritaria Maria Ausiliatrice di San Donato. Sul totale preciso (al primo
dicembre 2012) di 36.903 bambini e ragazzi dagli 0 ai 19 anni, nell’anno scolastico 2009 - 2010
frequentavano le scuole statali 23.811 ragazzi, dall’infanzia alle superiori. E tra i 36.903, erano
6.932 i bambini dagli 0 ai 2 anni. Dossa ha quindi presentato anche la mappatura delle scuole che
sorgono nelle tre aree analizzate, con al centro Melegnano. L’offerta per gli asili è di 11 strutture
statali e 21 non statali; per l’infanzia di 23 scuole statali e 18 non statali; per la primaria di 26 centri
statali a fronte di due non statali. Le secondarie di primo grado sono 17 e 2, le secondarie di
secondo grado 3 e una. Gli istituti non statali cioè vanno a sostenere una massiccia richiesta delle
famiglie soprattutto per i bambini sotto i 6 anni e questa capacità di risposta supera quella statale.
 Fonte: MILANO TODAY
1. 30 anni di WWF nel sud Milano -Trent'anni di WWF festeggiati con il presidente
Fulco Pratesi
Per festeggiare l’importate traguardo si è svolta una cerimonia durante la quale il presidente ha
ripercorso queste tre decadi di battaglie a tutela dell’ambiente.
Agli inizio degli anni ’80 la presenza del WWF sul territorio del sud Milano si concretizzava in
battaglie e azioni dimostrative, dal parco agricolo alla salvaguardia della cascina Carlotta.
3
Oggi sono cinque le aree date in gestione, tra San Giuliano, San Donato e Melegnano, per la
realizzazione di oasi, spazi modello dove la valorizzazione della natura e della biodiversità sono
protagonisti.
Un’occasione colta non solo per celebrare il passato ma per rilanciare l’impegno, nel solco delle
finalità del WWF internazionale, dell’associazione per la tutela dell’ambiente nell’hinterland
milanese.
2. Le scuole paritarie nel sud Milano
Brillanti risultati per le scuole non pubbliche del sud Milano. In particolare le scuole cattoliche
registrano una richiesta dalle famiglie molto elevata
Resta un dibattito estremamente caldo e acceso quello che vede contrapposte le scuole pubbliche
e quelle paritarie, sia per quanto riguarda la programmazione didattica sia per quanto riguarda i
finanziamenti pubblici.
Nel sud Milano le famiglie sembrano però preferire la scuola privata cattolica, soprattutto nella fase
di ingresso dei bambini nel mondo della scuola. È quanto emerge da uno studio “La scuola
cattolica: una risorsa per il nostro territorio” effettuata a cura della Fondazione Giovanni Paolo II di
Melegnano e dalla Scuola Maria Ausiliatrice di San Donato.
I numeri parlano chiaro, sembra infatti che gli istituti non statali vadano a sostenere una massiccia
richiesta delle famiglie soprattutto per i bambini sotto i 6 anni con ben 21 asili non statali presenti
sul territorio, contro gli 11 statali. Il totale dei bambini in età scolare nel sud Milano al dicembre
2012 era pari a 36.903 e solo nella fascia 0-2 anni raggiungeva i 6.932 bambini, serviti data la
superiorità delle scuole private presenti sul territorio, in numero consistente da strutture private.
Mercoledì 29 maggio
1. Fonte: IL CITTADINO
1. Non si trova l’accordo con l’Atm, via al bando per il nuovo gestore
NOVITÀ IN VISTA BUS A CHIAMATA E IMPIEGO DI MEZZI ECOLOGICI SARANNO
TRA I PUNTI FORTI
Preparativi in corso per dare avvio alla gara con cui verrà reclutato il nuovo operatore che per il
prossimo triennio gestirà le navette interne della città. Atm continuerà a tenere le redini delle linee
sovracomunali che attraversano San Donato ma, una volta sfumato il tentativo di accordo messo in
atto dalla giunta con l’obiettivo di avere un unico interlocutore per i trasporti, il servizio a questo
punto andrà a gara. «Stiamo ancora facendo delle valutazioni riguardo ai costi delle migliorie che
vorremmo introdurre - spiega il vicesindaco con delega ai trasporti, Simona Rullo -, al fine di
razionalizzare il servizio e renderlo una sempre più valida alternativa all’utilizzo dell’auto».Tra le
anticipazioni si parla dell’introduzione di un bus a chiamata nelle zone meno servite, nonché di una
revisione dei percorsi, cercando direttrici il più agevoli possibili, al fine di razionalizzare alcune
linee come la C Rossa, a cui si dovrebbe aggiungere una maggior frequenza degli autobus di
punta negli orari più gettonati dai passeggeri. Tra i passi in avanti che dovrebbero essere compiuti
nel nuovo bando si parla inoltre di mezzi in circolazione a basso impatto ambientale. Sono passati
un paio di mesi dalla notizia ufficiale che il tentativo di intesa con il Comune di Milano, messo in
atto con l’obiettivo di estendere il servizio Atm anche in questo tratto di hinterland, si è concluso
con un “nulla di fatto”, legato al fronte economico. Scartata la prima strada, che avrebbe significato
una linea di continuità tra metropoli ed hinterland, come sta del resto avvenendo con l’igiene
ambientale in mano ad Amsa, sono quindi partiti i lavori per far decollare l’unica alternativa a
disposizione. Almeno fino al 2017, periodo entro il quale indirizzi e normative potrebbero anche
imporre novità. Fino a quella data Atm continuerà ad occuparsi dei collegamenti tra comuni del
Sudmilano, ovvero i mezzi che transitano sulla via Emilia, nonché la ex linea Arancio che fa spola
tra San Giuliano e San Donato e la 77 che unisce Milano alla frazione di Poasco, fornendo un
importante servizio ai pendolari. Per il resto, le navette, dopo diverse proroghe, avranno un nuovo
operatore. Nel capitolato di gara, che darà il via alle offerte, verranno inserite le novità che
riguardano lo strategico settore, con l’obiettivo di invitare sempre più sandonatesi a muoversi con i
mezzi pubblici.
2. Non piove più, ma il piazzale si trasforma in un laghetto
Acqua sul piazzale della stazione S1 ieri mattina al quartiere Affari, in corso di verifica le cause del
problema. E neppure pioveva, da almeno 48 ore. Ieri mattina i pendolari di San Donato sono
andati a prendere il passante in un acquitrino, e quelli giunti da Milano o da altre destinazioni sono
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arrivati in città nello stesso paesaggio “lacustre”. Tre quarti dello spiazzo all’ingresso del tunnel
sono stati invasi da almeno 10-15 centimetri d’acqua. Un “lago” misterioso in quanto nella giornata
di ieri in effetti non è caduta una sola goccia, e lo stesso domenica e lunedì. Secondo le prime
verifiche, il disagio sarebbe da addebitare all’ostruzione di un pozzetto di scarico su area non
comunale, ma della proprietà del quinto palazzo uffici.
3. Il sandonatese Alessandro Carta nominato al vertice dell’Anarpe
È un sandonatese a tirare le fila dell’Anarpe, l’Associazione nazionale agenti rappresentati e
promotori editoriali. È stato infatti recentemente eletto come presidente Alessandro Carta, 49 anni,
residente nella città dell’Eni, sposato e con due figlie. Imprenditore e titolare di un’azienda con
sede a Buccinasco, Carta vanta una lunga esperienza in questo settore: è da 29 anni infatti che
appartiene a questo mondo. Di gavetta infatti ne ha fatta tanta, dapprima come agente, poi come
rappresentante, promotore e ora a capo della sua azienda di vendita di libri scolastici. «Ho capito
fin da giovanissimo che questa era la mia strada - ha spiegato il neopresidente - ossia da quando,
all’età di 19 anni, sono entrato nel magazzino del mio maestro, Andrea Bonomo, e ha subito
catturato la mia attenzione l’odore dei libri nuovi. Da quel giorno non me ne sono mai andato».
Carta, eletto con 56 voti su 82, tira le somme sulle prime settimane di lavoro seduto sulla poltrona
del comando: «Il mio impegno è rivolto a dare dignità professionale e adeguata visibilità ai nostri
operatori. Tutti i giorni siamo presenti nella scuola, con passione e dedizione, per favorire lo
sviluppo della didattica scolastica. La mia nomina è avvenuta in un periodo particolare,
caratterizzato dalla crisi economica, ma anche dalle recenti problematiche della filiera, sottoposta a
provvedimenti alquanto discutibili. Il mio primo impegno da presidente è proprio quello di cercare di
far capire al ministro Profumo e alla società le nostre istanze, per trovare una soluzione che non
comporti gravi conseguenze come la perdita di posti di lavoro». Stefania Pellegrini
4. “LAB4ENERGY” - Progetto Eni, oggi a Milano la selezione conclusiva
“Lab4Energy”, il progetto Eni per reclutare i migliori “talenti dell’energia” fra i ragazzi delle superiori
italiane, arriva alla sfida finale. Oggi, dalle 14.30, presso la Triennale di Milano, si svolgerà la
selezione conclusiva che premierà i vincitori con una settimana al Massachusetts Institute of
Technology (Mit) di Boston per incontri, lezioni e visite extrascolastiche. “Lab4Energy”, l’energia
raccontata ai giovani, ha coinvolto 24 ragazzi provenienti da otto scuole superiori d’Italia. Fra loro
anche ragazzi di Milano e Cremona in rappresentanza della Lombardia. I presidi di alcune
categorie di scuole superiori (istituti tecnici e licei scientifici) delle province di Brindisi, Potenza,
Ravenna, Genova, Ferrara, Mantova, Roma e Milano hanno selezionato tre tra i loro studenti più
meritevoli iscritti al quarto anno. L’idea è stata quella di approfondire temi legati al mondo
dell’energia: dalle fonti rinnovabili, all’accesso all’energia, al cambiamento climatico, al delicato
problema della sostituzione dei combustibili fossili. Naturalmente il parterre di docenti è stato
d’eccezione. Il team di studenti ha incontrato online 32 ricercatori di fama internazionale oltre a
importanti manager del mondo dell’energia. Oggi si saprà dunque chi vince l’aereo per gli States.
Emanuele Dolcini
 Fonte: L’ECO
1. Il sindaco Andrea Checchi “stoppa” la Campagnetta
L’ex canale navigabile diverrà un grande parco pubblico ad uso dei residenti di via
Di Vittorio, Parri e Certosa
Con una variante al Pgt il Comune cambierà la destinazione d’uso spostando i
volumi di via Ravenna
Aria di festa al Centro Anziani di via Di Vittorio dove, martedì 21 maggio, il sindaco Andrea
Checchi e l’intera giunta comunale hanno illustrato quello che i residenti del popoloso quartiere
di San Donato Milanese aspettano da decenni, cioè la trasformazione della Campagnetta, oggi
ridotta a un pattume, a parco pubblico attrezzato. Il primo cittadino “stoppa” quindi la grande area
verde, da tempo abbandonata a sé stessa, promettendo altresì che in quella zona non sorgeranno
altri palazzoni.
Una soddisfazione immensa per i membri del comitato. “Giù le mani dalla Campagnetta” che per
anni hanno lottato mobilitando la gente e organizzando infinite assemblee, a volte anche molto
animose. Si ricordano ancora gli infuocati interventi in Consiglio comunale di Massimiliano
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Mistretta, capogruppo di Rifondazione comunista. Quello che una volta faceva sognare i milanesi,
cioè il canale navigabile che negli anni ‘30 avrebbe collegato Milano al mare tramite il Po, oggi
manda in visibilio i sandonatesi, la gente di via Di Vittorio, via Parri e Certosa in particolare, che
non vedono l’ora di portare i loro bambini a divertirsi su un grande prato verde bene organizzato.
La Campagnetta, una volta realizzata con il suo Km di lunghezza e i suoi 80 metri di larghezza,
può fare concorrenza al parco Nord di San Giuliano, sempre bene accogliente e sempre pieno di
persone, specialmente alla domenica. Nella sede degli anziani, gremita al massimo, il sindaco
Checchi ha spiegato a grandi linee la situazione davanti a una platea attenta e premurosa che
non ha mancato di fare sentire la propria voce. Non c’è ancora un progetto ben definito, ma il
sindaco ha assicurato che non ci saranno nuovi fabbricati e che il parco sarà realizzato nel giro di
un paio d’anni. “Prima di fare partire i lavori vogliamo sentire l’opinione dei residenti”, ha precisato
la vicesindaco Simona Rullo. Si dice che il parco verrà intitolato a Gustavo Hauser, uno dei primi
ferventi sostenitori della Campagnetta, scomparso recentemente. All’assemblea erano pure
presenti l’ex sindaco Gabriella Achilli, che ha ricordato le prime manifestazioni negli anni ’90, e il
sindaco di San Giuliano, Alessandro Lorenzano, che però si è soffermato sulla questione delle
fermate dei treni alla stazione Fs. di Borgolombardo.
Il parco costituisce un importante successo per la giunta Checchi che, come annunciato in
campagna elettorale nel 2012, porterà a casa una riduzione complessiva dei volumi previsti nel
Piano generale del territorio, il famoso Pgt, approvato il 2 maggio dello scorso anno sulle linee
progettuali varate dal precedente esecutivo di Centrodestra. Si passa infatti dai 48mila metri cubi
programmati nel Pgt, di cui 33mila sull’area della Campagnetta e i residui 15mila in via Ravenna, ai
25mila metri cubi della nuova proposta, tutti collocati sull’area molto appetibile di via Ravenna. In
questo quartiere verranno rispettati i vincoli paesaggistici previsti in quest’area che, com’è noto, ha
una netta vocazione terziaria.
Pare ci sia già un operatore commerciale interessato all’intervento edilizio. “Sulla Campagnetta
pendeva un ricorso al Tar da parte della proprietà che avrebbe potuto avere grandi possibilità di
successo in Tribunale, creando un grave danno economico all’Amministrazione comunale”, ha
informato il sindaco in una conferenza stampa indetta alcuni giorni prima dell’assemblea. “Dopo
un’analisi economica sulla precedente pianificazione e un attento esame del Pgt – ha proseguito il
sindaco – abbiamo deciso di spostare in toto in via Ravenna i volumi previsti sul Piano e di
destinare l’intera Campagnetta a parco pubblico, utilizzando gli oneri dell’intervento su
Metanopoli”. “La soluzione prospettata, che gode del preliminare avallo della proprietà - afferma
ancora il primo cittadino - è il frutto del lavoro di molti mesi condotto dall’Ufficio tecnico del
Comune all’indomani dell’insediamento della nuova giunta di Centrosinistra, Pd, Sel-Verdi, Noi per
la città e Idv”.
Lo spostamento dei volumi in via Ravenna è ritenuto compatibile con la destinazione d’uso
dell’area, specie alla luce del costruendo nuovo insediamento del Sesto palazzo Uffici Eni, il
cosiddetto Campus Eni, che potrebbe sfruttare le infrastrutture già in progetto, cioè i sotto servizi,
le piste ciclabili, parcheggi interrati ecc., senza bisogno di crearne di nuove. “Una soluzione così
prospettata – sostiene la vice-sindaco Rullo – eviterebbe ulteriore consumo di suolo per la
nostra città. Gli oneri di urbanizzazione incassati con l’intera operazione – ha aggiunto la
vicesindaco – saranno tutti destinati alla realizzazione del parco urbano della Campagnetta”.
Ovviamente dopo aver ascoltato i singoli cittadini, le associazioni, i comitati e le parrocchie.
L’assemblea al Centro Anziani è stata la prima tappa.
2. I DUBBI DI ANTONIO MARINO: “Chi garantirà la sicurezza?”
“Tutto bene, tutto bello, la Campagnetta diverrà un grande parco pubblico, ma chi garantirà la
sicurezza soprattutto nelle ore notturne? C’è il rischio che i malviventi trovino facile dimora nel suo
interno”. A parlare così è Antonio Marino, ex consigliere comunale del Pdl che, eletto nel 2007
con i voti di via Di Vittorio e non riconfermato nel 2012, non ha mai smesso di occuparsi dei
problemi del grosso quartiere sandonatese.
-Lei corre troppo, il parco non c’è ancora...
-Sì, però ci sono le realtà già esistenti a preoccuparmi, come i sottopassi ferroviari dove di sera ci
vuole un coraggio grosso così per attraversarli a causa del buio, che favorisce i malintenzionati, e
del degrado di cui nessuno si è mai occupato.
-Qual è la sua idea?
-Secondo me, una volta realizzato il parco, buona cosa sarebbe recintare la Campagnetta
inserendo delle porte d’accesso e renderla inagibile nelle ore notturne. Caso contrario ho paura
che la nuova struttura comunale sarà presto trasformata in un luogo di spaccio pericoloso per tutti i
cittadini. D.P
6
3. Il Parco Mattei si fa più bello
INIZIA L'OPERA DI RIQUALIFICAZIONE DELCENTRO SPORTIVO DI VIA CAVIAGA
Il progetto, che il Comune sta elaborando, sarà presentato alla città nel corso
dell'estate di Domenico Palumbo
A partire da settembre prossimo il Parco Mattei di via Caviga vedrà il primo sostanziale passo nel
percorso che porterà alla sua totale riqualificazione. Questo passaggio comporterà la chiusura di
alcune strutture.
Alla base della decisione della "serrata" vi sono motivi tecnici e anche economici. In particolare. a
livello finanziario, a pesare sulla scelta sono le attuali elevate spese di gestione del centro sportivo
non più sostenibili dal Comune se non attraverso l'inasprimento dei tributi locali. Le strutture
individuate per la chiusura sono la piscina coperta, il palazzetto e parte dei campi da tennis.
L'indisponibilità di questi impianti non inciderà sulla fruibilità del parco: viali, aree verdi e le altre
strutture continueranno a rimanere a disposizione della comunità. La piscina coperta, costruita agli
inizi degli anni Sessanta, si presenta oggi come uno dei più eleganti edifici del Parco Mattei. raro
esempio di architettura sportiva meritevole di conservazione.
La suddetta struttura. tuttavia, non è stata quasi mai oggetto d'interventi manutentivi periodici e il
suo stato di deterioramento è tale per cui oggi non è possibile ipotizzare per l'Amministrazione
comunale una sua riapertura a settembre, se non prima di aver eseguito radicali interventi di
riqualificazione tecnologica, strutturale e al fine di migliorarne la potenzialità- l'attrattività
funzionale. Gli interventi eseguiti negli ultimi mesi (rinforzi strutturali nei locali tecnologici,
manutenzione e messa in sicurezza del controsoffitto, oltre che sostituzione dei filtri), sono stati
solo temporanei e provvisori per consentire alle centinaia di iscritti ai corsi di completare la
stagione in piena sicurezza.
Discorso analogo anche per i campi da tennis, resi inagibili dalle coperture deteriorate e
insufficienti, Da settembre, invece, il palazzotto sarà disponibile solo in concomitanza con le
manifestazioni sportive e non più durante la settimana. Ciò per consentire alle associazioni
sportive di fruire dello spurio necessario per disputare le gare ufficiali. Il progetto, che il Comune
sta elaborando e che sarà presentato alla città nel corso dell'estate. punta a dare nei prossimi anni
quelle risposte che la comunità attende da tempo.
L"attuale situazione precaria non è ulteriormente procrastinabile. In particolare per la piscina
coperta che. dopo la chiusura a fine giugno, quando entrerà in funzione la piscina scoperta, in
servizio sino alla fine di agosto, non potrà essere riaperla a settembre. “Dopo aver incontrato le
associazioni che operano all'interno del Parco Mattei a metà aprile ha afffermato l'assessore allo
sport, Matteo Sargenti - abbiamo parlato con le persone interessate da questo cambiamento per
cui abbiamo fatto il possibile per offrire soluzioni e spari alternativi, incluse le strutture comunali
fuori dal parco. Questo e il primo passo ha concluso l'assessore - di un cammino che ci vedrà
coinvolti nella riqualificazione completa del centro sportivo”.
4. Arrivano 640mila sacchetti ecologici
Fornitura a domicilio di involucri per rifiuti a 14mila famiglie
Stanno per essere recapitati a domicilio delle oltre 14mila famiglie di San Donato Milanese 640mila
sacchetti ecologici. È partita in questi giorni la distribuzione degli involucri biodegradabili per il
conferimento dei rifiuti della frazione umida prodotti dalle utenze domestiche.
Entro la fine di maggio, ciascun nucleo familiare sandonatese troverà nella casella della posta 45
sacchetti con una portata di 10 litri.
La fornitura, realizzata dal gestore del servizio rifiuti, l’Amsa, in base al nuovo appalto sottoscritto
con il Comune, sarà ripetuta a cadenza trimestrale. “Ripristiniamo questa ‘buona abitudine’
accantonata negli anni- dichiara l’assessore alle Politiche ambientali, Andrea Battocchio - per
incentivare le famiglie a seguire con scrupolo le norme in materia di raccolta differenziata che oggi,
a San Donato, si assesta leggermente al di sotto del 60%. Puntiamo a spingerla oltre la soglia del
70%”, sprona l’assessore.
L’Amministrazione comunale crede fortemente nello smaltimento corretto dei rifiuti, ragion per cui,
insieme ad Amsa, è stata attivata una serie di canali informativi utili ad agevolare l’impegno delle
famiglie, tra cui il numero verde e il vademecum con l’indicazione delle modalità di conferimento di
ciascun prodotto elencato in ordine alfabetico.
Non mancheranno tuttavia altri mezzi più convincenti. Allo studio si sta definendo un nuovo
regolamento comunale per l’istituzione di una figura addetta unicamente al controllo del corretto
conferimento, dotata di poteri sanzionatori. Cioè, chi sgarra a non fare come si deve la raccolta
differenziata, verrà severamente punito. D.P
7
5. Giacinto Calculli all’Anci
Con l’incarico di Consigliere comunale nel Gruppo Misto
San Donato avrà il suo referente in Anci Lombardia, prestigioso incarico per il consigliere
comunale Giacinto Calculli.
Con all’attivo un esperienza ultra ventennale nel parlamentino sandonatese, eletto nelle file del
Pdl, lo scorso maggio 2012, ha abbandonato da subito il partito per confluire nel Gruppo Misto.
Anci Lombardia rappresenta la sezione regionale dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani,
nata nel 1901. Negli anni ’70, con l’avvento di sindaci si costituirono anche gli organismi regionali
dell’Associazione. In Lombardia la prima assemblea regionale si tenne a Milano il 21 gennaio 1978
e AnciLombardia trae origine dalla tradizione e dalle aspirazioni autonomistiche della popolazione
e delle comunità locali della regione e ha per scopo la tutela delle autonomie locali riconosciute
dalla Costituzione e dei diritti e degli interessi degli enti aderenti.
Attualmente i Comuni associati sono 1.420 sul totale dei 1.546 Comuni lombardi (il 91,85%). I
cittadini rappresentati sono 8.803.404, cioè il 97,44% del totale dei cittadini lombardi. Sabina
Dall’Aglio
6. Blitz a Bagnolo della Polizia locale
Blitz a sorpresa la settimana scorsa a Borgo Bagnolo della Polizia locale di San Donato Milanese,
guidata dal comandante Allais, e dalla polizia provinciale di Milano, condotta dal
vicecomandante Scotti, per un totale di una decina di agenti. L’azione congiunta delle due forze di
vigilanza urbana mirava a fare irruzione nell’area adibita a orti nei pressi della linea ferroviaria
collocata all’interno del Parco agricolo Sud Milano, lungo la strada San Donato-Sorigherio, lontana
dal nucleo residenziale sorto negli ultimi anni, una zona sottoposta a rigidi vincoli paesaggistici.
All’interno dell’area, posta sotto sequestro, sono state numerose le violazioni di carattere penale e
amministrativo individuate. Parte di essa era adibita abusivamente a deposito e rimessa di
un’azienda di movimento terra con annesse macchine operatrici e centinaia di metri cubi di
materiali di risulta che verranno sottoposti ad analisi.
Diversi anche gli abusi edilizi, per i quali sono in corso accertamenti finalizzati alle successive
sanzioni ed eventuali demolizioni. In più punti dell’area erano presenti depositi di varia natura
abusivi.
Tra le denunce presentate alla Procura di Milano una riguardava il maltrattamento di animali
domestici per la grave inadeguatezza con cui venivano custoditi.
Sono tuttora in corso di valutazione la sussistenza di altre trasgressioni di carattere amministrativo
tra cui spiccano lo stoccaccio irregolare di carburanti da autotrazione, l’inosservanza delle norme
in materia di sicurezza sul lavoro e l’evasione di contributi previdenziali relativi alle persone
impiegate nell’area per la quale scatterà l’iter di bonifica e di messa in sicurezza.
“Nei prossimi giorni, quando riceveremo, tra l’altro, gli accertamenti sull’analisi del suolo - ha
riferito Andrea Battocchio - gli uffici comunali provvederanno a elevare le relative sanzioni di
competenza del Comune”. “Dopo lo sgombero di una vecchia cascina in via Marignano – ha
dichiarato il sindaco Andrea Checchi – l’azione odierna compiuta, come la precedente, dalla
nostra Polizia locale insieme alla Polizia provinciale di Milano, rafforza la garanzia di tutela in
un’area di alto valore ambientale messa a rischio dai comportamenti incivili di persone poco
riguardose del territorio”.
7. Caccia agli affitti in nero -Verifica a domicilio della Polizia locale
Il Comune di San Donato Milanese è a caccia dei furbetti degli affitti in nero. Dall’inizio dell’anno
gli agenti della Polizia locale sono al lavoro per contrastare l’evasione di tributi locali e nazionali
scandagliando, e incrociando, le banche date comunali alla ricerca di possibili locazioni in nero.
Dopo un primo controllo d’ufficio, le situazioni, per così dire, a rischio sono sottoposte a una verifica “a
domicilio”. Qualora emergano delle incongruenze nelle dichiarazioni rilasciate o nelle risultanze
anagrafiche, gli agenti si recano in casa degli interessati, anche all’interno delle aziende, per verificare
in diretta la presenza di eventuali irregolarità.
Diverse decine le situazioni monitorate e già due le irregolarità portate alla luce negli ultimi giorni.
Un’iniziativa tendente a portare alla luce un sommerso dannoso per la comunità.

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7 dì 29 maggio 2013

  • 1. 1 PD “7 Dì”San Donato Milanese Rassegna stampa 29 maggio 2013 Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni. Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanale di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico, sociale, economico e sindacale. Buona lettura. Il PD di San Donato Milanese 27 - 29 maggio 2013 Segnaliamo alcuni notizie di rilievo contenute in questa rassegna:  Il WWF presente da 30 anni neI sudmilano: martedì articolo 1 de “Il Cittadino e di Milano Today.  Razionalizzazione trasporti urbani: le dichiarazioni e le spiegazioni del vicesindaco Simona Rullo (mercoledì – il Cittadino – art. 1).  Consigliamo la lettura degli articoli contenuti nel quindicinale “l’Eco” di oggi che, nelle pagine sandonatesi tratta e commenta vari argomenti di interesse generale (la Campagnetta, il parco Mattei la distribuzione di sacchi biodegradabili per la raccolta differenziata, etc.).
  • 2. 2 Lunedì 27 maggio  Fonte: IL CITTADINO A tre studenti con valori sani il premio intitolato ad Andrea Besa Cosmin Botezatu, Simone Cafagna e Amalia Nedelcu si sono aggiudicati il premio Andrea Besa 2013, riconoscimento devoluto annualmente a tre studenti dell’i.i.s Mattei che si sono distinti per il loro essere “portatori sani di valori autentici”. Una felice espressione, quella del presidente onorario professoressa Giovanna Pisanelli, nel definire il target dell’onorificenza intitolata ad Andrea Besa, studente del Mattei venuto tragicamente a mancare nel 1987, a soli 18 anni. Il premio è stato istituito su volere della famiglia, presente alla consegna di sabato insieme al sindaco Andrea Checchi e all’assessore all’istruzione Chiara Papetti. Il primo cittadino ha voluto ricordare la vitalità di Andrea, che in gioventù ha avuto modo di conoscere bene. Un riconoscimento è stato destinato anche ad Andrea Achilli, Alessandro Faenza, Elisa Marinoni, Andrej Muresian, Patrick Nicolau, Ilenia Vancini, Mohamed Zaid. La premiazione è stata seguita dalla performance di Giovarts, compagnia teatrale dell’istituto. Martedì 28 maggio  Fonte: IL CITTADINO 1. Sulla torta del wwf sudmilanese 30 candeline: a spegnerle ci pensa il presidente Fulco Pratesi Trent’anni di Wwf nel Sudmilano festeggiati col presidente Fulco Pratesi, ciliegina sulla torta della conferenza tenutasi sabato mattina in aula consiliare. Le tre decadi di battaglie ambientaliste sul territorio sono state l’argomento dell’incontro: un iter che, visto in retrospettiva, parla da sé. Ad inizio anni ‘80 la presenza del Wwf a sud del capoluogo si concretizzava in azioni dimostrative e cause promosse con le unghie e con i denti, dal parco agricolo alla salvaguardia della cascina Carlotta. Oggi, sono cinque le aree date in gestione, tra San Giuliano, San Donato e Melegnano, ad un distaccamento territoriale che ne ha fatte “oasi”, spazi-modello dove la valorizzazione della natura e della biodiversità sono le parole d’ordine. Gli antagonisti di una volta trasformati in risorsa per le amministrazioni, passati «dalla vis polemica all’impegno nelle cose pratiche», come sottolineato dal presidente locale Giorgio Bianchini. Gli interventi del sindaco Andrea Checchi e del vicesindaco Simona Rullo si sono accompagnati a quelli del primo presidente della sezione sudmilanese Maurizio Bacci e del vertice del Wwf Lombardia Paola Brambilla. Dulcis in fundo, le parole di Pratesi: « L’Italia ha davanti un futuro bellissimo, ha tanta varietà, è questo che ci dà la forza di sopravvivere». 2. Scuola cattolica una risorsa per il sudmilano Al primo gennaio 2012 nei comuni attorno a Melegnano risiedevano quasi 37mila bambini e ragazzi dagli 0 ai 19 anni. E la previsione per il 2020 è di un aumento di circa 4mila persone della stessa fascia giovanile, dunque in età scolare. I dati si riferiscono ai ragazzi residenti in 26 comuni, suddivisi in aree a seconda della vicinanza in auto da Melegnano. Lo studio completo, intitolato “La scuola cattolica: una risorsa del nostro territorio”, è stato presentato da Domenico Dosa, direttore del Centro studi Alspes di San Donato, nel convegno “La scuola cattolica: speranza per il presente, coraggio del futuro”, promosso ad inizio mese dalla Fondazione Giovanni Paolo II di Melegnano e dalla scuola paritaria Maria Ausiliatrice di San Donato. Sul totale preciso (al primo dicembre 2012) di 36.903 bambini e ragazzi dagli 0 ai 19 anni, nell’anno scolastico 2009 - 2010 frequentavano le scuole statali 23.811 ragazzi, dall’infanzia alle superiori. E tra i 36.903, erano 6.932 i bambini dagli 0 ai 2 anni. Dossa ha quindi presentato anche la mappatura delle scuole che sorgono nelle tre aree analizzate, con al centro Melegnano. L’offerta per gli asili è di 11 strutture statali e 21 non statali; per l’infanzia di 23 scuole statali e 18 non statali; per la primaria di 26 centri statali a fronte di due non statali. Le secondarie di primo grado sono 17 e 2, le secondarie di secondo grado 3 e una. Gli istituti non statali cioè vanno a sostenere una massiccia richiesta delle famiglie soprattutto per i bambini sotto i 6 anni e questa capacità di risposta supera quella statale.  Fonte: MILANO TODAY 1. 30 anni di WWF nel sud Milano -Trent'anni di WWF festeggiati con il presidente Fulco Pratesi Per festeggiare l’importate traguardo si è svolta una cerimonia durante la quale il presidente ha ripercorso queste tre decadi di battaglie a tutela dell’ambiente. Agli inizio degli anni ’80 la presenza del WWF sul territorio del sud Milano si concretizzava in battaglie e azioni dimostrative, dal parco agricolo alla salvaguardia della cascina Carlotta.
  • 3. 3 Oggi sono cinque le aree date in gestione, tra San Giuliano, San Donato e Melegnano, per la realizzazione di oasi, spazi modello dove la valorizzazione della natura e della biodiversità sono protagonisti. Un’occasione colta non solo per celebrare il passato ma per rilanciare l’impegno, nel solco delle finalità del WWF internazionale, dell’associazione per la tutela dell’ambiente nell’hinterland milanese. 2. Le scuole paritarie nel sud Milano Brillanti risultati per le scuole non pubbliche del sud Milano. In particolare le scuole cattoliche registrano una richiesta dalle famiglie molto elevata Resta un dibattito estremamente caldo e acceso quello che vede contrapposte le scuole pubbliche e quelle paritarie, sia per quanto riguarda la programmazione didattica sia per quanto riguarda i finanziamenti pubblici. Nel sud Milano le famiglie sembrano però preferire la scuola privata cattolica, soprattutto nella fase di ingresso dei bambini nel mondo della scuola. È quanto emerge da uno studio “La scuola cattolica: una risorsa per il nostro territorio” effettuata a cura della Fondazione Giovanni Paolo II di Melegnano e dalla Scuola Maria Ausiliatrice di San Donato. I numeri parlano chiaro, sembra infatti che gli istituti non statali vadano a sostenere una massiccia richiesta delle famiglie soprattutto per i bambini sotto i 6 anni con ben 21 asili non statali presenti sul territorio, contro gli 11 statali. Il totale dei bambini in età scolare nel sud Milano al dicembre 2012 era pari a 36.903 e solo nella fascia 0-2 anni raggiungeva i 6.932 bambini, serviti data la superiorità delle scuole private presenti sul territorio, in numero consistente da strutture private. Mercoledì 29 maggio 1. Fonte: IL CITTADINO 1. Non si trova l’accordo con l’Atm, via al bando per il nuovo gestore NOVITÀ IN VISTA BUS A CHIAMATA E IMPIEGO DI MEZZI ECOLOGICI SARANNO TRA I PUNTI FORTI Preparativi in corso per dare avvio alla gara con cui verrà reclutato il nuovo operatore che per il prossimo triennio gestirà le navette interne della città. Atm continuerà a tenere le redini delle linee sovracomunali che attraversano San Donato ma, una volta sfumato il tentativo di accordo messo in atto dalla giunta con l’obiettivo di avere un unico interlocutore per i trasporti, il servizio a questo punto andrà a gara. «Stiamo ancora facendo delle valutazioni riguardo ai costi delle migliorie che vorremmo introdurre - spiega il vicesindaco con delega ai trasporti, Simona Rullo -, al fine di razionalizzare il servizio e renderlo una sempre più valida alternativa all’utilizzo dell’auto».Tra le anticipazioni si parla dell’introduzione di un bus a chiamata nelle zone meno servite, nonché di una revisione dei percorsi, cercando direttrici il più agevoli possibili, al fine di razionalizzare alcune linee come la C Rossa, a cui si dovrebbe aggiungere una maggior frequenza degli autobus di punta negli orari più gettonati dai passeggeri. Tra i passi in avanti che dovrebbero essere compiuti nel nuovo bando si parla inoltre di mezzi in circolazione a basso impatto ambientale. Sono passati un paio di mesi dalla notizia ufficiale che il tentativo di intesa con il Comune di Milano, messo in atto con l’obiettivo di estendere il servizio Atm anche in questo tratto di hinterland, si è concluso con un “nulla di fatto”, legato al fronte economico. Scartata la prima strada, che avrebbe significato una linea di continuità tra metropoli ed hinterland, come sta del resto avvenendo con l’igiene ambientale in mano ad Amsa, sono quindi partiti i lavori per far decollare l’unica alternativa a disposizione. Almeno fino al 2017, periodo entro il quale indirizzi e normative potrebbero anche imporre novità. Fino a quella data Atm continuerà ad occuparsi dei collegamenti tra comuni del Sudmilano, ovvero i mezzi che transitano sulla via Emilia, nonché la ex linea Arancio che fa spola tra San Giuliano e San Donato e la 77 che unisce Milano alla frazione di Poasco, fornendo un importante servizio ai pendolari. Per il resto, le navette, dopo diverse proroghe, avranno un nuovo operatore. Nel capitolato di gara, che darà il via alle offerte, verranno inserite le novità che riguardano lo strategico settore, con l’obiettivo di invitare sempre più sandonatesi a muoversi con i mezzi pubblici. 2. Non piove più, ma il piazzale si trasforma in un laghetto Acqua sul piazzale della stazione S1 ieri mattina al quartiere Affari, in corso di verifica le cause del problema. E neppure pioveva, da almeno 48 ore. Ieri mattina i pendolari di San Donato sono andati a prendere il passante in un acquitrino, e quelli giunti da Milano o da altre destinazioni sono
  • 4. 4 arrivati in città nello stesso paesaggio “lacustre”. Tre quarti dello spiazzo all’ingresso del tunnel sono stati invasi da almeno 10-15 centimetri d’acqua. Un “lago” misterioso in quanto nella giornata di ieri in effetti non è caduta una sola goccia, e lo stesso domenica e lunedì. Secondo le prime verifiche, il disagio sarebbe da addebitare all’ostruzione di un pozzetto di scarico su area non comunale, ma della proprietà del quinto palazzo uffici. 3. Il sandonatese Alessandro Carta nominato al vertice dell’Anarpe È un sandonatese a tirare le fila dell’Anarpe, l’Associazione nazionale agenti rappresentati e promotori editoriali. È stato infatti recentemente eletto come presidente Alessandro Carta, 49 anni, residente nella città dell’Eni, sposato e con due figlie. Imprenditore e titolare di un’azienda con sede a Buccinasco, Carta vanta una lunga esperienza in questo settore: è da 29 anni infatti che appartiene a questo mondo. Di gavetta infatti ne ha fatta tanta, dapprima come agente, poi come rappresentante, promotore e ora a capo della sua azienda di vendita di libri scolastici. «Ho capito fin da giovanissimo che questa era la mia strada - ha spiegato il neopresidente - ossia da quando, all’età di 19 anni, sono entrato nel magazzino del mio maestro, Andrea Bonomo, e ha subito catturato la mia attenzione l’odore dei libri nuovi. Da quel giorno non me ne sono mai andato». Carta, eletto con 56 voti su 82, tira le somme sulle prime settimane di lavoro seduto sulla poltrona del comando: «Il mio impegno è rivolto a dare dignità professionale e adeguata visibilità ai nostri operatori. Tutti i giorni siamo presenti nella scuola, con passione e dedizione, per favorire lo sviluppo della didattica scolastica. La mia nomina è avvenuta in un periodo particolare, caratterizzato dalla crisi economica, ma anche dalle recenti problematiche della filiera, sottoposta a provvedimenti alquanto discutibili. Il mio primo impegno da presidente è proprio quello di cercare di far capire al ministro Profumo e alla società le nostre istanze, per trovare una soluzione che non comporti gravi conseguenze come la perdita di posti di lavoro». Stefania Pellegrini 4. “LAB4ENERGY” - Progetto Eni, oggi a Milano la selezione conclusiva “Lab4Energy”, il progetto Eni per reclutare i migliori “talenti dell’energia” fra i ragazzi delle superiori italiane, arriva alla sfida finale. Oggi, dalle 14.30, presso la Triennale di Milano, si svolgerà la selezione conclusiva che premierà i vincitori con una settimana al Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston per incontri, lezioni e visite extrascolastiche. “Lab4Energy”, l’energia raccontata ai giovani, ha coinvolto 24 ragazzi provenienti da otto scuole superiori d’Italia. Fra loro anche ragazzi di Milano e Cremona in rappresentanza della Lombardia. I presidi di alcune categorie di scuole superiori (istituti tecnici e licei scientifici) delle province di Brindisi, Potenza, Ravenna, Genova, Ferrara, Mantova, Roma e Milano hanno selezionato tre tra i loro studenti più meritevoli iscritti al quarto anno. L’idea è stata quella di approfondire temi legati al mondo dell’energia: dalle fonti rinnovabili, all’accesso all’energia, al cambiamento climatico, al delicato problema della sostituzione dei combustibili fossili. Naturalmente il parterre di docenti è stato d’eccezione. Il team di studenti ha incontrato online 32 ricercatori di fama internazionale oltre a importanti manager del mondo dell’energia. Oggi si saprà dunque chi vince l’aereo per gli States. Emanuele Dolcini  Fonte: L’ECO 1. Il sindaco Andrea Checchi “stoppa” la Campagnetta L’ex canale navigabile diverrà un grande parco pubblico ad uso dei residenti di via Di Vittorio, Parri e Certosa Con una variante al Pgt il Comune cambierà la destinazione d’uso spostando i volumi di via Ravenna Aria di festa al Centro Anziani di via Di Vittorio dove, martedì 21 maggio, il sindaco Andrea Checchi e l’intera giunta comunale hanno illustrato quello che i residenti del popoloso quartiere di San Donato Milanese aspettano da decenni, cioè la trasformazione della Campagnetta, oggi ridotta a un pattume, a parco pubblico attrezzato. Il primo cittadino “stoppa” quindi la grande area verde, da tempo abbandonata a sé stessa, promettendo altresì che in quella zona non sorgeranno altri palazzoni. Una soddisfazione immensa per i membri del comitato. “Giù le mani dalla Campagnetta” che per anni hanno lottato mobilitando la gente e organizzando infinite assemblee, a volte anche molto animose. Si ricordano ancora gli infuocati interventi in Consiglio comunale di Massimiliano
  • 5. 5 Mistretta, capogruppo di Rifondazione comunista. Quello che una volta faceva sognare i milanesi, cioè il canale navigabile che negli anni ‘30 avrebbe collegato Milano al mare tramite il Po, oggi manda in visibilio i sandonatesi, la gente di via Di Vittorio, via Parri e Certosa in particolare, che non vedono l’ora di portare i loro bambini a divertirsi su un grande prato verde bene organizzato. La Campagnetta, una volta realizzata con il suo Km di lunghezza e i suoi 80 metri di larghezza, può fare concorrenza al parco Nord di San Giuliano, sempre bene accogliente e sempre pieno di persone, specialmente alla domenica. Nella sede degli anziani, gremita al massimo, il sindaco Checchi ha spiegato a grandi linee la situazione davanti a una platea attenta e premurosa che non ha mancato di fare sentire la propria voce. Non c’è ancora un progetto ben definito, ma il sindaco ha assicurato che non ci saranno nuovi fabbricati e che il parco sarà realizzato nel giro di un paio d’anni. “Prima di fare partire i lavori vogliamo sentire l’opinione dei residenti”, ha precisato la vicesindaco Simona Rullo. Si dice che il parco verrà intitolato a Gustavo Hauser, uno dei primi ferventi sostenitori della Campagnetta, scomparso recentemente. All’assemblea erano pure presenti l’ex sindaco Gabriella Achilli, che ha ricordato le prime manifestazioni negli anni ’90, e il sindaco di San Giuliano, Alessandro Lorenzano, che però si è soffermato sulla questione delle fermate dei treni alla stazione Fs. di Borgolombardo. Il parco costituisce un importante successo per la giunta Checchi che, come annunciato in campagna elettorale nel 2012, porterà a casa una riduzione complessiva dei volumi previsti nel Piano generale del territorio, il famoso Pgt, approvato il 2 maggio dello scorso anno sulle linee progettuali varate dal precedente esecutivo di Centrodestra. Si passa infatti dai 48mila metri cubi programmati nel Pgt, di cui 33mila sull’area della Campagnetta e i residui 15mila in via Ravenna, ai 25mila metri cubi della nuova proposta, tutti collocati sull’area molto appetibile di via Ravenna. In questo quartiere verranno rispettati i vincoli paesaggistici previsti in quest’area che, com’è noto, ha una netta vocazione terziaria. Pare ci sia già un operatore commerciale interessato all’intervento edilizio. “Sulla Campagnetta pendeva un ricorso al Tar da parte della proprietà che avrebbe potuto avere grandi possibilità di successo in Tribunale, creando un grave danno economico all’Amministrazione comunale”, ha informato il sindaco in una conferenza stampa indetta alcuni giorni prima dell’assemblea. “Dopo un’analisi economica sulla precedente pianificazione e un attento esame del Pgt – ha proseguito il sindaco – abbiamo deciso di spostare in toto in via Ravenna i volumi previsti sul Piano e di destinare l’intera Campagnetta a parco pubblico, utilizzando gli oneri dell’intervento su Metanopoli”. “La soluzione prospettata, che gode del preliminare avallo della proprietà - afferma ancora il primo cittadino - è il frutto del lavoro di molti mesi condotto dall’Ufficio tecnico del Comune all’indomani dell’insediamento della nuova giunta di Centrosinistra, Pd, Sel-Verdi, Noi per la città e Idv”. Lo spostamento dei volumi in via Ravenna è ritenuto compatibile con la destinazione d’uso dell’area, specie alla luce del costruendo nuovo insediamento del Sesto palazzo Uffici Eni, il cosiddetto Campus Eni, che potrebbe sfruttare le infrastrutture già in progetto, cioè i sotto servizi, le piste ciclabili, parcheggi interrati ecc., senza bisogno di crearne di nuove. “Una soluzione così prospettata – sostiene la vice-sindaco Rullo – eviterebbe ulteriore consumo di suolo per la nostra città. Gli oneri di urbanizzazione incassati con l’intera operazione – ha aggiunto la vicesindaco – saranno tutti destinati alla realizzazione del parco urbano della Campagnetta”. Ovviamente dopo aver ascoltato i singoli cittadini, le associazioni, i comitati e le parrocchie. L’assemblea al Centro Anziani è stata la prima tappa. 2. I DUBBI DI ANTONIO MARINO: “Chi garantirà la sicurezza?” “Tutto bene, tutto bello, la Campagnetta diverrà un grande parco pubblico, ma chi garantirà la sicurezza soprattutto nelle ore notturne? C’è il rischio che i malviventi trovino facile dimora nel suo interno”. A parlare così è Antonio Marino, ex consigliere comunale del Pdl che, eletto nel 2007 con i voti di via Di Vittorio e non riconfermato nel 2012, non ha mai smesso di occuparsi dei problemi del grosso quartiere sandonatese. -Lei corre troppo, il parco non c’è ancora... -Sì, però ci sono le realtà già esistenti a preoccuparmi, come i sottopassi ferroviari dove di sera ci vuole un coraggio grosso così per attraversarli a causa del buio, che favorisce i malintenzionati, e del degrado di cui nessuno si è mai occupato. -Qual è la sua idea? -Secondo me, una volta realizzato il parco, buona cosa sarebbe recintare la Campagnetta inserendo delle porte d’accesso e renderla inagibile nelle ore notturne. Caso contrario ho paura che la nuova struttura comunale sarà presto trasformata in un luogo di spaccio pericoloso per tutti i cittadini. D.P
  • 6. 6 3. Il Parco Mattei si fa più bello INIZIA L'OPERA DI RIQUALIFICAZIONE DELCENTRO SPORTIVO DI VIA CAVIAGA Il progetto, che il Comune sta elaborando, sarà presentato alla città nel corso dell'estate di Domenico Palumbo A partire da settembre prossimo il Parco Mattei di via Caviga vedrà il primo sostanziale passo nel percorso che porterà alla sua totale riqualificazione. Questo passaggio comporterà la chiusura di alcune strutture. Alla base della decisione della "serrata" vi sono motivi tecnici e anche economici. In particolare. a livello finanziario, a pesare sulla scelta sono le attuali elevate spese di gestione del centro sportivo non più sostenibili dal Comune se non attraverso l'inasprimento dei tributi locali. Le strutture individuate per la chiusura sono la piscina coperta, il palazzetto e parte dei campi da tennis. L'indisponibilità di questi impianti non inciderà sulla fruibilità del parco: viali, aree verdi e le altre strutture continueranno a rimanere a disposizione della comunità. La piscina coperta, costruita agli inizi degli anni Sessanta, si presenta oggi come uno dei più eleganti edifici del Parco Mattei. raro esempio di architettura sportiva meritevole di conservazione. La suddetta struttura. tuttavia, non è stata quasi mai oggetto d'interventi manutentivi periodici e il suo stato di deterioramento è tale per cui oggi non è possibile ipotizzare per l'Amministrazione comunale una sua riapertura a settembre, se non prima di aver eseguito radicali interventi di riqualificazione tecnologica, strutturale e al fine di migliorarne la potenzialità- l'attrattività funzionale. Gli interventi eseguiti negli ultimi mesi (rinforzi strutturali nei locali tecnologici, manutenzione e messa in sicurezza del controsoffitto, oltre che sostituzione dei filtri), sono stati solo temporanei e provvisori per consentire alle centinaia di iscritti ai corsi di completare la stagione in piena sicurezza. Discorso analogo anche per i campi da tennis, resi inagibili dalle coperture deteriorate e insufficienti, Da settembre, invece, il palazzotto sarà disponibile solo in concomitanza con le manifestazioni sportive e non più durante la settimana. Ciò per consentire alle associazioni sportive di fruire dello spurio necessario per disputare le gare ufficiali. Il progetto, che il Comune sta elaborando e che sarà presentato alla città nel corso dell'estate. punta a dare nei prossimi anni quelle risposte che la comunità attende da tempo. L"attuale situazione precaria non è ulteriormente procrastinabile. In particolare per la piscina coperta che. dopo la chiusura a fine giugno, quando entrerà in funzione la piscina scoperta, in servizio sino alla fine di agosto, non potrà essere riaperla a settembre. “Dopo aver incontrato le associazioni che operano all'interno del Parco Mattei a metà aprile ha afffermato l'assessore allo sport, Matteo Sargenti - abbiamo parlato con le persone interessate da questo cambiamento per cui abbiamo fatto il possibile per offrire soluzioni e spari alternativi, incluse le strutture comunali fuori dal parco. Questo e il primo passo ha concluso l'assessore - di un cammino che ci vedrà coinvolti nella riqualificazione completa del centro sportivo”. 4. Arrivano 640mila sacchetti ecologici Fornitura a domicilio di involucri per rifiuti a 14mila famiglie Stanno per essere recapitati a domicilio delle oltre 14mila famiglie di San Donato Milanese 640mila sacchetti ecologici. È partita in questi giorni la distribuzione degli involucri biodegradabili per il conferimento dei rifiuti della frazione umida prodotti dalle utenze domestiche. Entro la fine di maggio, ciascun nucleo familiare sandonatese troverà nella casella della posta 45 sacchetti con una portata di 10 litri. La fornitura, realizzata dal gestore del servizio rifiuti, l’Amsa, in base al nuovo appalto sottoscritto con il Comune, sarà ripetuta a cadenza trimestrale. “Ripristiniamo questa ‘buona abitudine’ accantonata negli anni- dichiara l’assessore alle Politiche ambientali, Andrea Battocchio - per incentivare le famiglie a seguire con scrupolo le norme in materia di raccolta differenziata che oggi, a San Donato, si assesta leggermente al di sotto del 60%. Puntiamo a spingerla oltre la soglia del 70%”, sprona l’assessore. L’Amministrazione comunale crede fortemente nello smaltimento corretto dei rifiuti, ragion per cui, insieme ad Amsa, è stata attivata una serie di canali informativi utili ad agevolare l’impegno delle famiglie, tra cui il numero verde e il vademecum con l’indicazione delle modalità di conferimento di ciascun prodotto elencato in ordine alfabetico. Non mancheranno tuttavia altri mezzi più convincenti. Allo studio si sta definendo un nuovo regolamento comunale per l’istituzione di una figura addetta unicamente al controllo del corretto conferimento, dotata di poteri sanzionatori. Cioè, chi sgarra a non fare come si deve la raccolta differenziata, verrà severamente punito. D.P
  • 7. 7 5. Giacinto Calculli all’Anci Con l’incarico di Consigliere comunale nel Gruppo Misto San Donato avrà il suo referente in Anci Lombardia, prestigioso incarico per il consigliere comunale Giacinto Calculli. Con all’attivo un esperienza ultra ventennale nel parlamentino sandonatese, eletto nelle file del Pdl, lo scorso maggio 2012, ha abbandonato da subito il partito per confluire nel Gruppo Misto. Anci Lombardia rappresenta la sezione regionale dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, nata nel 1901. Negli anni ’70, con l’avvento di sindaci si costituirono anche gli organismi regionali dell’Associazione. In Lombardia la prima assemblea regionale si tenne a Milano il 21 gennaio 1978 e AnciLombardia trae origine dalla tradizione e dalle aspirazioni autonomistiche della popolazione e delle comunità locali della regione e ha per scopo la tutela delle autonomie locali riconosciute dalla Costituzione e dei diritti e degli interessi degli enti aderenti. Attualmente i Comuni associati sono 1.420 sul totale dei 1.546 Comuni lombardi (il 91,85%). I cittadini rappresentati sono 8.803.404, cioè il 97,44% del totale dei cittadini lombardi. Sabina Dall’Aglio 6. Blitz a Bagnolo della Polizia locale Blitz a sorpresa la settimana scorsa a Borgo Bagnolo della Polizia locale di San Donato Milanese, guidata dal comandante Allais, e dalla polizia provinciale di Milano, condotta dal vicecomandante Scotti, per un totale di una decina di agenti. L’azione congiunta delle due forze di vigilanza urbana mirava a fare irruzione nell’area adibita a orti nei pressi della linea ferroviaria collocata all’interno del Parco agricolo Sud Milano, lungo la strada San Donato-Sorigherio, lontana dal nucleo residenziale sorto negli ultimi anni, una zona sottoposta a rigidi vincoli paesaggistici. All’interno dell’area, posta sotto sequestro, sono state numerose le violazioni di carattere penale e amministrativo individuate. Parte di essa era adibita abusivamente a deposito e rimessa di un’azienda di movimento terra con annesse macchine operatrici e centinaia di metri cubi di materiali di risulta che verranno sottoposti ad analisi. Diversi anche gli abusi edilizi, per i quali sono in corso accertamenti finalizzati alle successive sanzioni ed eventuali demolizioni. In più punti dell’area erano presenti depositi di varia natura abusivi. Tra le denunce presentate alla Procura di Milano una riguardava il maltrattamento di animali domestici per la grave inadeguatezza con cui venivano custoditi. Sono tuttora in corso di valutazione la sussistenza di altre trasgressioni di carattere amministrativo tra cui spiccano lo stoccaccio irregolare di carburanti da autotrazione, l’inosservanza delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e l’evasione di contributi previdenziali relativi alle persone impiegate nell’area per la quale scatterà l’iter di bonifica e di messa in sicurezza. “Nei prossimi giorni, quando riceveremo, tra l’altro, gli accertamenti sull’analisi del suolo - ha riferito Andrea Battocchio - gli uffici comunali provvederanno a elevare le relative sanzioni di competenza del Comune”. “Dopo lo sgombero di una vecchia cascina in via Marignano – ha dichiarato il sindaco Andrea Checchi – l’azione odierna compiuta, come la precedente, dalla nostra Polizia locale insieme alla Polizia provinciale di Milano, rafforza la garanzia di tutela in un’area di alto valore ambientale messa a rischio dai comportamenti incivili di persone poco riguardose del territorio”. 7. Caccia agli affitti in nero -Verifica a domicilio della Polizia locale Il Comune di San Donato Milanese è a caccia dei furbetti degli affitti in nero. Dall’inizio dell’anno gli agenti della Polizia locale sono al lavoro per contrastare l’evasione di tributi locali e nazionali scandagliando, e incrociando, le banche date comunali alla ricerca di possibili locazioni in nero. Dopo un primo controllo d’ufficio, le situazioni, per così dire, a rischio sono sottoposte a una verifica “a domicilio”. Qualora emergano delle incongruenze nelle dichiarazioni rilasciate o nelle risultanze anagrafiche, gli agenti si recano in casa degli interessati, anche all’interno delle aziende, per verificare in diretta la presenza di eventuali irregolarità. Diverse decine le situazioni monitorate e già due le irregolarità portate alla luce negli ultimi giorni. Un’iniziativa tendente a portare alla luce un sommerso dannoso per la comunità.