LA DICHIARAZIONE DEL RIDVAN LA REGINA DI TUTTE LE FESTE SULLE TRACCE DELLA VERITA’ Il punto di vista baha’ì
SULLE TRACCE DELLA VERITA’ La nostra società offre distrazioni di ogni genere e induce al letargo spirituale e alla passività esistenziale. Privilegia solo alcuni bisogni, oscurandone altri. La spinta alla ricerca della Verità rappresenta uno dei bisogni primari dell’uomo, offuscato dall’eccesso di stimoli materialistici. L’anima dell’uomo nasce con la forte spinta a migliorare la propria condizione esistenziale, tendendo verso l’assoluto. Resistenza al mettersi sulle tracce della Verità. La forza dell’abitudine: es. “Sono cattolico perché lo sono i miei genitori”. Disillusione, perdita dei valori, apatia. “ Non credo a nulla”. Facilità di cambiamento. Arrendevolezza, ingenuità: ci si abbandona a qualsiasi “santone” che si autoproclama il ritorno di qualche profeta del passato.
“ Sappi, in verità, che l’anima è un segno di Dio, una gemma celeste la cui realtà il più dotto degli uomini non è riuscito a cogliere e il cui mistero nessuna mente, per quanto acuta, potrà mai sperare di svelare. È la prima fra tutte le cose create che dichiara l’eccellenza del suo Creatore, la prima a riconoscere la Sua la gloria, ad aderire alla Sua verità e a inchinarsi adorante innanzi a Lui. Se è fedele a Dio ne riflette la luce e alla fine ritorna a Lui”. Baha’u’llah, Spigolature LXXII
SULLE TRACCE DELLA VERITA’ “ Che l’uomo conosca ciò che è divino, che lo conosca; questo è tutto. Se un greco è indotto al ricordo di Dio dall’arte di Fidia, un egiziano dal culto degli animali, un altro uomo da un fiume, un altro dal fuoco - non mi adiro per il loro disaccordo; basta che conoscano, che amino che ricordino”. Massimo di Tiro, sofista - II sec. a. C. “ Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtude e canoscenza ” (Inferno, canto XXVI)
UNA RICERCA LIBERA E INDIPENDENTE “ Dio ha dato all’uomo l’occhio della ricerca col quale può vedere e riconoscere la verità. Egli ha dotato l’uomo di orecchie per poter udire il messaggio della realtà e gli ha conferito il dono della ragione con cui può scoprire le cose di se stesso. Questi sono i mezzi di cui è dotato ed equipaggiato per la ricerca della realtà. L’uomo non è progettato per vedere con gli occhi di un altro, udire con le orecchie di un altro né comprendere col cervello di un altro (…) Non deve essere un imitatore o un cieco seguace di alcuna anima. Non deve fidarsi implicitamente dell’opinione di alcun uomo, senza ricerca. (…) Ogni creatura umana ha doni, poteri e responsabilità individuali nel piano creativo di Dio (…)” 'Abdu'l-Bahà - The Promulgation of the Universal Peace Il cammino è individuale, la ricerca è personale e la parte di verità che si può cogliere è una parte del tutto.
PERCHE’ RICERCARE LA VERITA’? Perché la verità non è statica e assoluta ma dinamica e relativa ai tempi. L’uomo cresce, migliora, conquista grazie all’evoluzione della verità religiosa che porta periodicamente nuova linfa spirituale all’umanità. Gli educatori dell’umanità, i profeti di Dio che hanno accompagnato l’umanità nel corso della storia. “ I Profeti sono stati tutti incaricati dall’Unico Vero Dio di nutrire gli alberi dell’esistenza umana con le acque vive della rettitudine e della comprensione, si che da loro possa apparire ciò che Dio ha deposto nel loro essere più profondo”.
“ La porta della sapienza dell’Essere Antico è sempre stata e continuerà per sempre ad essere chiusa agli uomini. Nessun intelletto umano otterrà mai accesso alla Sua santa corte. Però, come pegno della Sua misericordia e come prova della Sua premura amorosa, Egli ha manifestato agli uomini gli Astri della Sua guida divina, i Simboli della Sua unità divina e ha stabilito che conoscere queste sante Persone equivalga a conoscere la Sua Persona. Chi riconosce loro ha riconosciuto Dio. Chi porge orecchio al loro appello ha porto orecchio alla Voce di Dio e chi attesta la verità della loro Rivelazione ha attestato la verità di Dio Stesso. Chi s’allontana da loro s’è allontanato da Dio e chi non crede in loro non ha creduto in Dio. Ciascuno di loro è la Via di Dio che unisce questo mondo coi reami superni e lo Stendardo della Sua Verità per tutti coloro che sono nei regni della terra e del cielo. Essi sono le Manifestazioni di Dio fra gli uomini, le testimonianze della Sua Verità e i segni della Sua Gloria”. Baha’u’llah, Spigolature XXI
COME TROVARE LE RISPOSTE? Invitando ad osservare i sui comandamenti, dice: “Osserva i miei comandamenti per Amore della mia Bellezza” , non quindi per paura di una punizione. Attraverso l’obbedienza alle leggi divine. Baha’u’llah ne parla come: “ le Lampade della Mia amorevole provvidenza fra i miei servi”; “le chiavi della Mia Misericordia per le mie Creature” Le leggi divine non sono mere prescrizioni o proibizioni ma strumento per raggiungere la vera libertà e la Verità . Soltanto quando la lampada della ricerca, dello sforzo intenso, del desiderio ardente, della devozione appassionata, dell’amore fervido, del rapimento e dell’estasi sia accesa nel cuore del ricercatore e la brezza della Sua amorosa premura gli si riversi sull’anima, le tenebre dell’errore si disperderanno, le nebbie dei dubbi e delle incertezze si dissiperanno e le luci della sapienza e della certezza avvolgeranno il suo essere. Baha’u’llah, Libro della Certezza
La preghiera – Cibo per l’anima “ Io faccio testimonianza o mio Dio che tu mi hai creato per conoscerti e adorarti. Attesto in questo momento la mia debolezza e la tua potenza, la mia povertà e la tua ricchezza (…)” L’educazione universale Esaltazione del sapere come colonna su cui poggiano società basate su principi di giustizia ed equità LEGGI DIVINE E RICERCA DELLA VERITA’ “ L’uomo è il Talismano Supremo. La mancanza di una adeguata educazione l’ha però privato di ciò che inerentemente possiede..” “ Considera l’uomo come una miniera di gemme di valore inestimabile. Solo l’educazione può rivelarne i tesori e permettere all’umanità di trarne beneficio…” .
“ O Compagno del Mio Trono! Non ascoltare e non vedere alcun male. Non degradarti, non sospirare né piangere. Non dire il male, affinché tu possa non udire il male che ti vien detto. E non esagerare le colpe degli altri, affinché le tue possano non apparire grandi; non desiderare l’avvilimento di alcuno, affinché non sia palesato il tuo. Vivi, dunque, i giorni della tua vita, che sono meno di un fugace istante, con mente immacolata, cuore incontaminato, pensieri puri e natura santificata, cosicché, libero e felice, tu possa deporre questa spoglia mortale, rifugiarti nel mistico Paradiso e dimorare per sempre nel Regno eterno”. Baha’u’llah Proibizione della maldicenza e della calunnia Parlare degli errori e dei difetti degli altri in loro assenza, significa marchiare queste persone a vita: così questi difetti diventano sempre più grandi. I maggiori nemici dell’unità: le parole sono pericolose e possono ferire più di spade fendenti. Concentratevi sulle qualità di ciascuno (Abdu’l’Baha). LEGGI DIVINE E RICERCA DELLA VERITA’
“ Il cielo della divina saggezza è rischiarato dai due astri della consultazione e della compassione. Consultatevi su tutte le questioni, poiché la consultazione è il faro che rischiara il cammino e conferisce comprensione ”. La consultazione Metodo indispensabile per la crescita individuale e collettiva. Per superare i conflitti e ricercare la verità. Libertà assoluta di esprimere le proprie idee tenendo in giusto conto le opinioni altrui. LEGGI DIVINE E RICERCA DELLA VERITA’ Immergersi nell’oceano degli Scritti Divini
LE PAROLE CELATE O FIGLIO DELLO SPIRITO! Il Mio primo consiglio è questo: Abbi un cuore puro, gentile e radioso , affinché la tua possa essere una sovranità antica, imperitura, sempiterna. O FIGLIO DELLO SPIRITO! Ai Miei occhi la più diletta di tutte le cose è la Giustizia; non allontanartene se desideri Me, e non trascurarla acciocché Io possa aver fiducia in te. Con il suo aiuto ti sarà possibile discernere coi tuoi occhi e non con gli occhi degli altri, e apprendere per cognizione tua e non con quella del tuo vicino. Pondera ciò nel tuo cuore, come t’incombe d’essere. In verità la Giustizia è il Mio dono per te e l’emblema del Mio tenero amore. Tienila adunque innanzi agli occhi.
LE PAROLE CELATE O FIGLIO DELLO SPIRITO! Ti ho creato ricco, perché ti riduci in povertà? Ti ho creato nobile, perché ti degradi? Dall’essenza del sapere ti diedi la vita, perché cerchi lume da altri che Me? Ti plasmai con la creta dell’amore, perché ti dai da fare con altri? Rivolgi lo sguardo in te stesso così che tu Mi possa trovare dentro di te, forte, possente e sufficiente a tutto .
LE PAROLE CELATE O FIGLIO DELL’AMORE! Non v’è che un passo che ti separi dalle gloriose, eccelse vette e dal celestiale albero dell’amore. Fa’ un passo e col seguente inoltrati nel regno immortale ed entra nel padiglione dell’eternità. Quindi presta ascolto a ciò che è stato rivelato dalla Penna della gloria . O AMICO SCONOSCIUTO! La fiaccola del tuo cuore è accesa dalla mano del Mio potere, non la spegnere con i venti ostili dell’egoismo e della passione. Il balsamo di tutti i tuoi malanni è la rimembranza di Me, non lo dimenticare. Fa’ del Mio amore il tuo tesoro e tienilo caro come la vista, come la vita. O UOMO DALLE DUE VISIONI Chiudi uno dei tuoi occhi e apri l’altro. Chiudi l’uno al mondo e a tutto ciò che è in esso, e apri l’altro alla santa bellezza del Diletto.
LE PAROLE CELATE O FIGLIOLI DEGLI UOMINI! Non sapete voi perché vi creammo tutti dalla stessa polvere? Affinché nessuno esaltasse se stesso sull’altro. Ponderate costantemente nei vostri cuori in qual modo foste creati. Poiché vi abbiamo creati tutti da una stessa sostanza, v’incombe d’essere appunto come un’anima sola, di camminare con gli stessi piedi,di mangiare con la stessa bocca e di dimorare sulla stessa terra, affinché dal vostro intimo essere, mercé il vostro operato e le vostre azioni, possano manifestarsi i segni dell’unicità e della rinunzia. Tale è il mio consiglio per voi, o moltitudine di luce!
“ La Religione dovrebbe unire i cuori, causare la scomparsa, dalla faccia della terra, delle guerre e delle lotte, dar vita alla spiritualità, infondere vigore e luce nei nostri cuori. Se la religione diviene la causa di contrasti, odio e dispute, è meglio non averla e il separarsi da una simile religione sarebbe invero un’azione pia. E’ chiaro che lo scopo di un rimedio è di curare, ma se il rimedio aggrava il male è meglio abbandonarlo. Ogni religione che non è causa di amore non è religione”. 'Abdu'l-Bahà L’UNITA’ DELLE RELIGIONI “ Ciò che Dio ha ordinato quale sovrano rimedio e come il più possente strumento per la guarigione del mondo è l’unione di tutti i suoi popoli in una Causa universale e in una Fede comune. Ciò può ottenersi soltanto per mezzo di un Medico abile, potentissimo e ispirato” Baha’u’llah
LA DICHIARAZIONE DEL RIDVAN LA REGINA DI TUTTE LE FESTE BUONA RICERCA A TUTTI! AH GIA’! SPAZIO ALLE DOMANDE…