1. Testo, contesto e web III lezione
Semiotica della
comunicazione web
Università degli Studi di Torino
a.a. 2011/2012
Prof.ssa Daria Santucci
Prof.ssa Daria Santucci
2. Testo, contesto e web III lezione
Testo, contesto e web
1. Dal messaggio al testo
2. Web come testo sincretico
Applicazione (1): testo sincretico
Applicazione (2): polivalenza
3. La multimedialità
4. L’enciclopedia del web
Applicazione (3): web enciclopedia
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3. Testo, contesto e web III lezione
1. Dal messaggio al testo
●Testo: definizione semiotica
●Caratteristiche
●Differenze tra testo e messaggio
●Esempio: testo audiovisivo
●Composizione del testo
●Modello semiotico-testuale
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4. Testo: definizione semiotica
Testo, contesto e web III lezione
Il testo è
●un dispositivo semiotico
●organizzato in vista di un fine comunicativo
●iscritto in un sistema di segni che lo
determinano
●prodotto all’interno di una data cultura, che lo
riconosce come tale.
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5. Testo, contesto e web
Caratteristiche III lezione
Altre caratteristiche che vengono spesso
attribuite al testo sono:
● l’autonomia (un testo deve avere un suo
significato almeno relativamente autonomo)
● la chiusura (deve avere un inizio e una fine)
● la coerenza.
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6. Testo, contesto e web III lezione
Differenze tra testo e messaggio
Qualsiasi “messaggio” è già per certi versi un testo
(Jackobson).
Di fatto però al testo si attribuisce in genere una maggior
complessità rispetto al messaggio: si dirà che un testo è
quindi costituito da più messaggi.
Se il messaggio appare legato a una sostanza espressiva
unica (verbale, visiva, musicale ecc.)
la nozione di testo può comportare il riferimento a più
sostanze e più codici (ad es. verbale + musicale + visivo).
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7. Testo, contesto e web III lezione
Esempio: testo audiovisivo
Per il testo audiovisivo si possono identificare
cinque possibili sostanze dell’espressione:
● immagini fotografiche in movimento, molteplici e
poste in serie
● tracce grafiche (corrispondenti alle varie diciture
scritte che appaiono sullo schermo: didascalie,
credits, materiale scritto all’interno dell’
inquadratura)
● suono fonico registrato (il “parlato”)
● suono musicale registrato (la musica)
● rumori registrati.
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8. Differenze tra testo e messaggio
Testo, contesto e web III lezione
Soprattutto, se il messaggio esaurisce la sua
significazione (tutto ciò che vi è detto può essere
reso esplicito attraverso la decodificazione)
il testo ingloba in se anche il non detto, ovvero le
informazioni che sono date in modo implicito o sono
presupposte, ma non vengono affermate
esplicitamente dal testo stesso.
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9. Testo, contesto e web
Composizione del testo III lezione
Il testo,
almeno quello scritto o parlato,
è composto di enunciati (frasi)
MA
non è soltanto l’insieme delle frasi (o dei segni)
che lo compongono.
Il significato di un testo è qualcosa di più che la
somma delle sue parti.
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10. Modello semiotico-testuale
Testo, contesto e web III lezione
Canale
Emittente Testo Significante Destinatario Significato
testuale testuale
Competenze Competenze
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11. Testo, contesto e web III lezione
2. Web come testo
sincretico sincretico
●Nozione di testo
La polivalenza dei nuovi media
●
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12. Nozione di testo sincretico
Testo, contesto e web III lezione
Un testo sincretico
è un testo
il cui piano dell’espressione
è costituito da differenti linguaggi.
Se il messaggio appare legato a una sostanza
espressiva unica (verbale, visiva, musicale
ecc.)
la nozione di testo può comportare il
riferimento a più sostanze e più codici (ad es.
verbale + musicale + visivo).
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13. Testo, contesto e web III lezione
Nozione di testo sincretico
Greimas e Courtés (1986):
copresenza all’interno della stessa istanza di
enunciazione di “una pluralità di linguaggi di
manifestazione” ovvero di più sistemi semiotici
differenti tra loro.
Cosenza (2004):
un testo capace di organizzare linguaggi
eterogenei all’interno di una strategia di
comunicazione unitaria, dotata di caratteristiche
di coesione e coerenza che rimandano alla
medesima istanza di enunciazione,
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14. Il web come testo sincretico
Testo, contesto e web III lezione
Tre registri sensoriali:
●visivo, come testi scritti, figure o
animazioni prive di audio
●uditivo, come suoni, rumori o musiche, ma
anche di sequenze verbali
●tattile, come l’utilizzo della tastiera, il
touchscreen o altre devices.
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15. Testo, contesto e web III lezione
Applicazione (1): testo sincretico
●Accedete
a internet
●Scegliete un “testo” ben definito: home page di un sito,
pagina fan di Facebook, profilo YouTube…
●Analizzatelo identificando tutte le sostanze dell’
espressione presenti, tutti i codici utilizzati
●Preparate un file powerpoint
●Presentate in aula.
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16. Esempio: interfaccia utente
Testo, contesto e web III lezione
Un’interfaccia utente può quindi facilmente
essere identificata come testo sincretico, all’
interno del quale tutte le componenti, partendo
da quelle grafiche sino a quelle fisico-materiali,
contribuiscono all’organizzazione di una
medesima istanza di enunciazione che consiste
nel mettere la macchina in rapporto con il
fruitore.
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17. Testo, contesto e web
Scheda: l’enunciazione (1) III lezione
Che cos’è l’enunciazione?
Quando noi diciamo qualcosa, “enunciamo” qualcosa.
Quando noi comunichiamo, lo facciamo dicendo qualcosa
(o dipingendo, gesticolando, ecc.). Questi atti (il parlare,
il dipingere, il gesticolare) sono atti dell’enunciazione.
La situazione in cui diciamo qualcosa
sarà la situazione dell’enunciazione,
mentre il prodotto dell’enunciazione
sarà l’enunciato.
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18. Scheda: l’enunciazione (2)
Testo, contesto e web III lezione
Chiameremo enunciatore il soggetto che enuncia qualcosa (il
soggetto dell’enunciazione) ed enunciatario il suo
destinatario.
E’ importante poi distinguere il soggetto dell’enunciazione
dal soggetto dell’enunciato.
Per esempio, se Carlo incontra Luigi e gli dice /Mario ha
mangiato la mela/, Carlo sarà il soggetto dell’enunciazione,
Luigi l’enunciatario, la frase /Mario ha mangiato la mela/ l’
enunciato e Mario il soggetto dell’enunciato.
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19. Testo, contesto e web III lezione
La polivalenza dei nuovi media
Caratteristiche principali (Cosenza)
●simultaneità spaziale
●istantaneità o immediatezza temporale
●velocità
●interconnessione
●modularità
●effetto di presenza.
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20. Testo, contesto e web III lezione
La polivalenza dei nuovi media
Un sistema semiotico (Hjelmslev) è formato da 2 piani
(espressione e contenuto) a loro volta suddivisi in 2 parti
(forme e sostanze).
La sostanza del contenuto è qualsiasi pensiero
esprimibile, la sostanza dell’espressione è qualsiasi
configurazione espressiva (di pixel, suoni, pigmenti,
caratteri…).
La forma è una selezione, una delimitazione, una scelta
di un determinato sistema di contenuto e di espressione.
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21. Testo, contesto e web III lezione
Applicazione (2): polivalenza
●Accedete
a internet
●Scegliete uno dei casi studio su cui avete già lavorato
●Analizzatelo sulla base delle caratteristiche di
polivalenza dei nuovi media (simultaneità spaziale,
istantaneità o immediatezza temporale, velocità,
interconnessione, modularità, effetto di presenza)
●Preparate un file powerpoint
●Presentate in aula.
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22. Testo, contesto e web III lezione
3. La multimedialità
●Multimedialiltà e multisensorialità
●La soluzione: la sinestesia
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23. Testo, contesto e web III lezione
Multimedialità vs. multisensorialità
La multimedialità
(più media)
è la condizione d’integrazione materiale di
informazioni veicolate in forma di testi,
immagini, suoni, animazioni…
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24. Testo, contesto e web III lezione
Multimedialità vs. multisensorialità
La multisensorialità
(più sensi)
l’integrazione mentale da parte
dell’utente delle diverse informazioni.
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25. Multimedialità vs. multisensorialità
Testo, contesto e web III lezione
La multimedialità
è il corrispettivo tecnologico
della multisensorialità
(Anceschi, 1993),
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26. Multimedialità vs. multisensorialità
Testo, contesto e web III lezione
DOM: Le possibilità del medium (multimediale) vanno
anteposte alla peculiarità e potenzialità percettive dell’
utente (multisensoriale)?
RISP: Quando si parla di multimedialità, è necessario
riconsiderare le relazioni fra le informazioni in funzione
non semplicemente di un accostamento, di una somma, di
dati sensoriali fra loro eterogenei,
ma delle potenzialità che questi mostrano d’interazione
reciproca.
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27. Testo, contesto e web
La soluzione: la sinestesia III lezione
Nell’elaborazione percettiva
di un artefatto multimediale intervengono dei
meccanismi sinestesici,
legati al vissuto e alle capacità
immaginative della mente,
responsabili dei giochi di corrispondenze che si
attivano fra
sensazioni di registri diversi.
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28. Testo, contesto e web III lezione
4. L’enciclopedia del web
●L’enciclopedia come complesso di
conoscenze
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29. Testo, contesto e web III lezione
L’enciclopedia come complesso di conoscenze
L’enciclopedia del lettore è il complesso di conoscenze
e credenze sul mondo condiviso in un certo tempo e in
una certa società.
Oggi il web ha una sua enciclopedia.
I segni presenti nelle dinamiche di comunicazione via
internet sono – convenzionalmente o naturalmente –
interpretabili.
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30. Testo, contesto e web III lezione
Applicazione (3): web enciclopedia
●Accedete a internet
●Scegliete un tema (innovazione, ecologia, bellezza)
●Selezionate tre siti/blog/gruppiFB sul tema
●Identificate tutti gli elementi portatori di significato
●Descrivere gli elementi comuni e quelli differenti
●Preparate un file powerpoint con le immagini e le descrizioni
●Trasformatelo in un file .jpg
●Presentate in aula.
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