1. Bibbia e omosessualità
Riguardo all’omosessualità, colgo l’occasione per evidenziare che il fronte del conformismo
omosessuale sta scricchiolando. Alcuni slogan riferiti all’omosessualità, ad esempio: “Si nasce
così”, o “Non si può cambiare”, stanno perdendo sempre più mordente nei confronti dell’opinione
pubblica. Il merito di questo cedimento del fronte omosessuali sta va attribuito a piccoli
gruppi come Chaire (www.obiettivo-chaire.it/home.asp ) o LOT (www.gruppolot.it )
Si tratta di gruppi di accompagnamento spirituale fedeli al magistero della Chiesa cattolica,
che hanno il loro riferimento scientifico, nel lavoro del NARTH (National Association for Research
and Terapy of Homosexually; www.narth.com e nascono anche i gruppi www.agapo.net
www.genitorioggi.it
Alcuni uomini colti, tra loro anche teologi deviati dicono:"Se interpretata correttamente, la Bibbia
non condanna l'omosessualità. Piuttosto, si esprime contro la promiscuità, sia omosessuale che
eterosessuale. Quindi, non c'è alcun motivo per opporsi alle relazioni omosessuali."
Altri meno colti, ma presentati da alcuni talk show televisivi come coltissimi, tra cui anche alcuni
scrittori e/o scrittrici che si professano cattolici, dicono semplicemente che nella Bibbia non si trova
traccia che Dio sia contro l’omosessualità, anzi, Dio benedici qualunque forma di amore. Ma è
davvero così? Stanno davvero così i fatti?
Poiché la pratica omosessuale ottiene sempre maggiore accettazione nella nostra cultura, i cristiani
saranno sempre più costretti a dare spiegazione della chiara proibizione dell'omosessualità
contenuta nella Bibbia. C'è una corrente di pensiero oggi diffusa secondo la quale la Bibbia, se
interpretata correttamente, non proibisce l'attività omosessuale.
Ma questa tesi si scontra con passaggi chiari sia del Nuovo che dell'Antico Testamento. In
quest'ultimo c'è la famosa storia di Sodoma e Gomorra. Se ricordi, due angeli furono inviati da Dio
a Sodoma per visitare Lot:
"Non si erano ancora coricati, quand'ecco gli uomini della città, cioè gli abitanti di Sodoma, si
affollarono intorno alla casa, giovani e vecchi, tutto il popolo al completo. Chiamarono Lot e gli
dissero: "Dove sono quegli uomini che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perché
possiamo abusarne!". Lot uscì verso di loro sulla porta e, dopo aver chiuso il battente dietro di sé,
disse: "No, fratelli miei, non fate del male! Sentite, io ho due figlie che non hanno ancora
conosciuto uomo; lasciate che ve le porti fuori e fate loro quel che vi piace, purché non facciate
nulla a questi uomini, perché sono entrati all'ombra del mio tetto". Ma quelli risposero: "Tirati via!
Quest'individuo è venuto qui come straniero e vuol fare il giudice! Ora faremo a te peggio che a
loro!. E spingendosi violentemente contro quell'uomo, cioè contro Lot, si avvicinarono per sfondare
la porta. Allora dall'interno quegli uomini sporsero le mani, si trassero in casa di Lot e chiusero il
battente." (Gen 19,4-10)
Il messaggio di questo passaggio è piuttosto chiaro. Gli uomini di Sodoma erano omosessuali che
volevano avere rapporti con gli uomini all'interno della casa. Lot offrì loro le sue due figlie, ma essi
2. non erano interessati. Poco dopo, Sodoma fu distrutta da Dio per i peccati dei suoi abitanti - cioé per
i loro atti omosessuali. Questo fatto è confermato dal Nuovo Testamento.
"Così Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si sono abbandonate all'impudicizia allo stesso
modo, e sono andate dietro a vizi contro natura, stanno come esempio subendo le pene di un fuoco
eterno." (Giuda 7)
Ma questi non sono gli unici passaggi in cui la Bibbia condanna la pratica omosessuale. L'Antico
Testamento contiene un'altra netta condanna: "Non giacerai con un uomo così come con una donna;
è un abominio." (Levitivo 18,22)
E queste affermazioni non sono limitate all'Antico Testamento.
"Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti
naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale
con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini
con uomini, ricevendo così in sè stessi la punizione che si addiceva al lor traviamento." (Romani
1,26-27)
Ecco, qui vediamo chiarissimi esempi che l’omosessualità non è benedetta da Dio, i benpensanti
che fanno audience sui talk show televisivi, scrittori, uomini di cultura, certi conduttori stessi, che
pur dicono di essere cattolici, ma lasciando intendere di essere colti più dei vescovi, dicono – l’ho
sentito più volte con le mie orecchie- che Dio benedice l’amore, di qualsiasi natura esso sia. E’
grave molto grave, perché costoro sono ignoranti spacciati che si spacciano per colti, che tuttavia
influenza tantissimi altri ignoranti, che credono a loro, piuttosto che a un vescovo.
Oggi lo stereotipo che riceve moltissimi consensi è il seguente: scrittore o opinionista da talk show
significa uomo veramente colto e, imparziale; vescovo = oscurantista, bigotto, fissato, ignorante.
La Chiesa cattolica sarebbe contro il benessere dell’uomo, la televisione e i benpensanti radicali
invece a favore.
Per darsi arie di cultura, questi radicali e/o cattolici progressisti, o ignoranti futuristi, citano pure la
Bibbia, malamente, falsamente, ma vallo a dimostrare, visto che sulle TV non c’è nessun invitato
che possa controbattere.
Insomma a sentirli, dovremmo andare da loro per farci spiegare la Bibbia, non dalla Chiesa
cattolica. E’ questo il grave messaggio che quotidianamente fanno passare moltissimi mass media,
la Chiesa cattolica sarebbe oscurantista, contro il benessere dell’uomo, per cui si parla di omofobia,
si aggredisce un cantante come Povia, ad esempio, che racconta una storia di un ex omosessuale, e
si fanno passare per verità, le presunte benedizioni di Dio verso l’amore omosessuale. Un etero
sessuale è lecito che possa diventare omosessuale, il viceversa è oscurantismo!
Guai a raccontare la storia, reale, di qualcuno che da omosessuale e ritornato ad essere etero, si
viene presi per falsi, fissati, bigotti, oscurantisti, inquisitori, retrogradi, non solo dai gay, ma anche
da tanti altri benpensanti, compresi molti cattolici progressisti, chiamiamoli così, ma il termine
giusto sarebbe eretici, che si sono costruiti una Bibbia e un Cristo personalizzati.
3. Ma tra i progressisti non ci sono solo certi cattolici, la schiera comprende anche moltissimi
protestanti di diverse denominazioni.
“Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né
avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio.” 1 Cor 6,10
E' impresa ardua per un cristiano progressista dare spiegazione di questi passi. Semplicemente qui
non c'è alcuna menzione di promiscuità gay o stupro; piuttosto, Paolo alza la voce contro qualsiasi
relazione omosessuale (che è descritta come "innaturale", "infame", "ignominiosa".)
I cristiani progressisti sono in un vicolo cieco. Come si fa a conciliare l'omosessualità con la
Bibbia? La loro soluzione è di spogliare la Bibbia della sua carica morale e di ricorrere a esercizi
retorici cercando di svicolare il suo chiaro messaggio.