Progettazione della componente Archivistica di METAFAD coerente con modello concettuale consolidato e che permetta di mantenersi omogeneo ai sistemi attuali e futuri
Integrazione in METAFAD dei tracciati di scambio CAT-SAN e METS-SAN
Interoperabilità ed apertura a sistemi esterni attraverso il Sistema Archivistico Nazionale
Modello concettuale, standard ed interoperabilità - METAFAD
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Modello concettuale, standard ed interoperabilità
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METAFAD
Costantino Landino
Sistemi informativi archivistici locali e nazionali
Lavori in corso ed esperienze a confronto
Trento
Mercoledì 30 novembre 2016
2. 2
• Progettazione della componente Archivistica di
METAFAD coerente con modello concettuale
consolidato e che permetta di mantenersi omogeneo ai
sistemi attuali e futuri
• Integrazione in METAFAD dei tracciati di scambio CAT-
SAN e METS-SAN
• Interoperabilità ed apertura a sistemi esterni attraverso
il Sistema Archivistico Nazionale
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Collaborazione ICAR - METAFAD
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• Un Modello concettuale è una rappresentazione astratta
di un dominio in forma di entità, di attributi e di relazioni,
indipendente dalle soluzioni tecnologiche;
• Definisce una base comune per ridurre il più possibile le
ambiguità di interpretazione di concetti e di relazioni che
permettano la realizzazione di sistemi omogenei in
grado di integrarsi con altri domini informativi dei beni
culturali e che permettano l’allineamento a modelli come
RiC- CM (Record in Context – Conceptual Model) o
PREMIS (PREservation Metadata: Implementation
Strategies) e altre ontologie dei Beni Culturali
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Partire da un modello concettuale
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I tracciati scambio con il Sistema Archivistico Nazionale
sono schemi XML che seguono gli standard archivistici:
EAD per i complessi archivistici e gli strumenti di ricerca
EAC-CPF per i soggetti produttori
Per i soggetti conservatori è stato definito un tracciato
specifico denominato SCONS-SAN.
Il formato METS-SAN è stato adottato per il caricamento
di oggetti digitali con metadati descrittivi in formato EAD.
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Tracciati di scambio CAT-SAN e METS-SAN
<EAD-SAN/XML>
<EAC/-SANXML>
<SCONS-SAN/XML>
<METS-SAN/XML>
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Grazie
11Progettazione di Ontologie e Linked Open Data
Sistema Archivistico Nazionale (SAN)
ISTITUTO CENTRALE PER GLI ARCHIVI
Viale Castro Pretorio 105 - 00185 Roma
Direttore: Stefano Vitali
Mail: ic-a.direttore@beniculturali.it
centralino: (+39) 06 5190.976 - (+39) 06 5196.0286
fax: (+39) 06 4989.267
e-mail: ic-a@beniculturali.it
posta certificata: mbac-ic-a@mailcert.beniculturali.it
Hinweis der Redaktion
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Si è seguito inizialmente il modello descrittivo multilivello per i complessi / unità archivistiche, individuando e descrivendo le varie schede documentarie speciali: disegno, cartografia, grafica, Fotografia, Pergamene. Audiovisivi e manoscritti.
La scelta si è limitata in questa fase alle casistiche documentarie ma il modello può essere integrato con altre tipologie di unità documentari.
Nel modello non si sono distinte le entità soggetto produttore e conservatore ma, si è definita una unica entità che rappresentasse il Soggetto nei suoi elementi identificativi (Agent) che si qualificasse nel ruolo (conservatore o produttore) solamente nel momento della relazione rispetto al complesso .
Si è mantenuta distinzione con lo strumento di ricerca e si sono aggiunte entità descrittive del contesto e delle relazioni esterne al dominio come la documentazione d’archivio, le fonti archivistiche ed i riferimenti bibliografici (che collegano il dominio bibliografico esterno).
Attenzione si è posta su elementi come toponimi e antroponimi e enti che sono stati strutturati come entità autonome con propri attributi e relazioni..
Una entità finale come i compilatori ( sia “umani” che “software”) serve a storicizzare gli interventi sulle singole schede e a ricostruirne le azioni.
Lo schema concettuale rappresentato in precedenza si completa
con le relazioni fra le varie entità individuate .
E’ evidente la complessità e l’articolazione delle relazioni.
Lo schema concettuale rappresentato in precedenza si completa con le relazioni fra le varie entità individuate .
E’ evidente la complessità e l’articolazione delle relazioni.
Lo schema concettuale della componente archivistica di metafad si collega con gli schemi degli altri dominii con alcune relazioni specifiche relativamente alla bibliografia.
Dalle schede del catalogo (F D S OA) sono attivi i riferimenti ai complessi archivistici descritti nella piattaforma e alla bibliografia.
Gli ulteriori elementi di congiunzione fra gli schemi sono dati dagli elementi di authority come persone, enti o luoghi.
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Il Sistema Archivistico Nazionale è l’aggregatore nazionale di risorse archivistiche e punto d’accesso al patrimonio archivistico italiano
garantendo un collegamento stretto con i sistemi di provenienza.
Gestisce il catalogo delle risorse archivistiche ed una Digital Library.
Il sistema viene alimentato attraverso i tracciati definiti in precedenza attraverso flussi di aggiornamento veicolati attraverso un oai pmh provider o file xml trasferiti fra i sistemi.
Il Sistema Archivistico Nazionale ha, a sua volta, meccanismi di interoperabilità verso sistemi esterni come il portale italiano della cultura CulturaItalia ed attraverso CulturaItalia verso la digital library europea Europeana
Attraverso uno scambio di contenuti in formato EAD, il Sistema Archivistico Nazionale alimenta anche il portale europeo degli archivi “Archive Portal Europe “.
La pubblicazione dei contenuti avviene anche attraverso la produzione di Open Data e Linked Open Data che
vengono pubblicati in un’area dedicata e sono disponibili all’uso anche attraverso un endpoint Sparql.