SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 37
Downloaden Sie, um offline zu lesen
OTTIMOBILITY PMI PADOVANE
     “COME VADO AL LAVORO”
INDAGINE PER MIGLIORARE L’ACESSIBILITÀ
            DELLE IMPRESE




                                  Edizione 2.0
                               17 dicembre 2010
INDICE


1. INQUADRAMENTO E SCOPO GENERALE DEL PROGETTO ............................................ 5

2. QUADRO DI MERCATO ................................................................................................ 5
   Esigenze delle imprese in tema di mobilità......................................................... 5
   Quadro normativo e di mercato ........................................................................ 5

3. OBIETTIVI SPECIFICI DI PROGETTO ......................................................................... 6

4. FASI DEL PROGETTO .................................................................................................. 6
   Definizione del questionario ............................................................................. 6
   Individuazione dell’area di indagine .................................................................. 6
   Somministrazione del questionario e del sollecito alla risposta ............................. 7
   Chiusura dell’indagine ..................................................................................... 8

5. ANALISI DEI RISULTATI ............................................................................................ 8
   Sezione 1 – Dipendenti e orario ....................................................................... 9
        2. Qual è l’orario di attività? ..................................................................................................................... 11
        3. I dipendenti hanno la possibilità di gestire l'orario di lavoro in modo flessibile? ......................................... 12
        4. Esiste una mensa aziendale? ............................................................................................................... 13

   Sezione 2 – Servizi sulla mobilità ................................................................... 14
        5 In relazione alle sfide della competitività la sua impresa ritiene che il tema dei costi di mobilità (di persone,
               non di merci) e di accesso all’impresa sia: ....................................................................................... 14
        6 Quali tra i seguenti servizi inerenti la mobilità potrebbero interessare alla sua impresa? ............................. 15
        6a Minimizzazione dei costi della flotta aziendale ....................................................................................... 16
        6b Controllo dei costi di viaggio prodotti da collaboratori/agenti ................................................................. 17
        6c Attivazione di una rete di car pooling ................................................................................................... 18
        6d Travel planner per l’organizzazione ottimale dei viaggi di lavoro ............................................................. 19
        6e Attivazione di convenzioni per gli abbonamenti dei dipendenti con gli operatori di TPL ............................. 20
        6f Attivazione e gestione di navette con destinazioni di frequente interesse ................................................. 21
        6g Assistenza informativa costante su agevolazioni ed opportunità inerenti alla mobilità ............................... 22
        7 Qualora ritenesse interessante acquistare nuovi servizi di supporto alla mobilità tra quelli sopradescritti, a che
               fornitore si rivolgerebbe? ............................................................................................................... 23
        8) Quanto riterrebbe opportuno investire per attivare servizi finalizzati alla minimizzazione dei costi di mobilità
               ed all’ottimizzazione dell’accessibilità, nel caso si dimostrassero efficaci ? ........................................... 25

   Sezione 3 – Mobility Manegment .................................................................... 26




                                                                                                                                                          3
13) È stato nominato il Mobility Manager Aziendale? ................................................................................... 27
         15) Qual è il budget per la gestione della mobilità dei dipendenti? ............................................................... 27

   Sezione 4 – Parcheggi aziendali ..................................................................... 28
   Sezione 5 - Facilitazioni per l’uso del trasporto pubblico .................................... 29
   Sezione 6 – Servizi aziendali per gli spostamenti casa-lavoro ............................. 30
         25) L’azienda mette a disposizione un trasporto di gruppo? ......................................................................... 30
         26) I dipendenti pagano per un trasporto di gruppo? .................................................................................. 30
         27) Sono disponibili auto aziendali?........................................................................................................... 31
         Quante auto aziendali sono disponibili? ..................................................................................................... 32
         28) Sono disponibili van aziendali a 9 posti? .............................................................................................. 32
         29) Sono disponibili linee bus aziendali/interaziendali? ................................................................................ 32
         30) L’azienda ha già svolto indagini interne sugli spostamenti casa-lavoro?................................................... 33


NOTE LIBERE ................................................................................................................ 34

ALLEGATI...................................................................................................................... 35




                                                                                                                                                      4
1. Inquadramento e scopo generale del progetto

Il progetto nasce dalle esigenze di CONFSERVIZI VENETO di essere sul mercato della mobilità un
punto di riferimento per il territorio. Nello specifico per offrire servizi per la mobilità ed il trasporto
di persone innovativi. Per questo motivo il progetto si concretizza con la realizzazione di
un’indagine, rivolta alle imprese locali, per comprendere al meglio le esigenze di mobilità.
CONFSERVIZI ha voluto inoltre comunicare al sistema delle imprese il proprio orientamento verso
l’attivazione di nuovi servizi di supporto, volti a rispondere alle esigenze di mobilità, affinché il
mercato riconosca da subito il possibile ruolo di partner di CONFSERVIZI.
Grazie al contributo della CCIAA provinciale e al coinvolgimento di Unindustria, il progetto ha
potuto svolgersi senza particolari imprevisti e le risposte delle aziende non sono mancate.
Il progetto si è sviluppato sull’asse Padova – Piove di Sacco, coinvolgendo tutte le aziende con più
di 20 addetti con sede nei comuni della Saccisica a nella parte Sud-Est del comune di Padova.


2. Quadro di mercato

Esigenze delle imprese in tema di mobilità
I costi sostenuti per il trasporto di persone sono sia “diretti”, ad esempio quelli sostenuti per le
trasferte del personale o per la gestione del benefit auto aziendale, che “indiretti” o “nascosti”,
tipicamente quelli sostenuti dal personale negli spostamenti casa-lavoro e dai clienti per
raggiungere i punti vendita dell’impresa.
L’esigenza per la generica impresa è quindi rappresentata dalla riduzione dei costi di mobilità sia
diretti che indiretti, mantenendo (o migliorando ove possibile) la qualità degli spostamenti.

Quadro normativo e di mercato
Per le imprese grandi, con unità locali maggiori di 300 dipendenti, la legge impone la attivazione di
un’unità dedicata al mobility management.
Per quanto attiene alla normativa tributaria inoltre, negli ultimi anni sono nati nuovi strumenti di
incentivazione fiscale a sostegno delle iniziative di mobilità sostenibile.
Dal punto di vista del quadro di mercato, tali previsioni normative hanno progressivamente creato
le condizioni per la sperimentazione ed attuazione di iniziative specifiche di ottimizzazione. Hanno
inoltre aperto nuove opportunità commerciali per gli operatori dei servizi di trasporto sul territorio.
Ad oggi, solo i grandi soggetti imprenditoriali e/o istituzionali hanno potuto investire per attivare
soluzioni di ottimizzazione degli spostamenti. Tale potenziale di risparmio non è invece ancora
adeguatamente sfruttato dalle PMI.




                                                                                                       5
A questo mercato quindi si rivolgono principalmente le attenzioni di CONFSERVIZI e dei suoi
associati.


3. Obiettivi specifici di progetto

Gli obiettivi investigati dall’indagine mirano da un lato a migliorare le condizioni di accessibilità
delle stesse imprese e dall’altro a favorire scelte di trasporto sostenibili come ulteriore elemento di
promozione e marketing.
Di seguito sono riportati gli obiettivi del progetto:

      Rilevare, in termini precisi e secondo le corrette priorità, le esigenze delle imprese in
       materia di mobilità delle persone.
      Stabilire le tipologie di servizio che le imprese percepiscono come prioritarie e mettere le
       aziende del sistema Confservizi in grado di adeguare la propria offerta;
      Comunicare al sistema delle imprese che, sul fronte della riduzione dei costi di mobilità, vi
       sono spazi concreti di intervento;
      Conoscere la reale situazione dei servizi connessi alla mobilità, offerti dalle aziende ai propri
       dipendenti.


4. Fasi del progetto

Definizione del questionario
La prima edizione del questionario è stata realizzata da Innovie e sottoposta all’analisi della
committenza; a seguito di un proficuo confronto il questionario è stato tarato sulle reali esigenze
dell’indagine e semplificato, in modo da poter essere completato in 6-8 minuti.
Confservizi Veneto ha opportunamente contattato Confindustria in quanto alcune aziende coinvolte
nella rilevazione risultano ad essa associate e la stessa Confindustria ha recentemente inviato ai
loro iscritti un questionario contenente anche una parte relativa alla mobilità. I due questionari
sono stati quindi accostati con due obiettivi:

      non sondare gli stessi temi;
      formulare alcune domande sulla stessa falsariga per poter confrontare le due indagini.
La forma finale del questionario è stata approvata dalla committenza in data 08/11/2010 e si è
provveduto a realizzare il form on line per permettere, a chi lo volesse, di rispondere in modo
rapido anche sul web utilizzando un identificativo univoco.

Individuazione dell’area di indagine
L’indagine è stata rivolta alle imprese con più di 20 addetti dipendenti con sede legale nei seguenti
comuni: Arzergrande, Brugine, Codevigo, Correzzola, Legnaro, Padova (la zona Sud-Est con i




                                                                                                    6
seguenti CAP 35124, 35126, 35127, 35128, 35129 e 35131), Piove di Sacco, Pontelongo,
Sant'Angelo di Piove di Sacco e Saonara.
Come universo è stato considerato l’elenco pubblicato dalla CCIAA sulla Collana “Rapporti” N. 524:
“Le maggiori imprese della provincia di Padova per addetti e fatturato” edito dal Servizio Studi
CCIAA di Padova lo scorso maggio 2010.
La tabella sottostante riporta il numero di aziende coinvolte suddiviso per comune e per CAP nel
Comune di Padova.
                       Comune                                Numero aziende
                       Padova                                            280
                                                  35124                    3
                                                  35126                    3
                                                  35127                  127
                                                  35128                   12
                                                  35129                  103
                                                  35131                   32
                       Arzergrande                                         7
                       Brugine                                             8
                       Codevigo                                            7
                       Correzzola                                          1
                       Legnaro                                            12
                       Piove di Sacco                                     37
                       Polverara                                           2
                       Pontelongo                                          2
                       Sant'Angelo di Piove di Sacco                       9
                       Saonara                                            20
                       Totale complessivo                                385

Il target di progetto riguarda quindi una popolazione di circa 400 imprese: 280 con sede legale nel
comune di Padova e 105 nella Saccisica.

Somministrazione del questionario e del sollecito alla risposta
Sono state predisposte le lettere di presentazione dell’indagine personalizzate per ciascuna Azienda
e contenti le indicazioni per rispondere all’indagine. Le Aziende avevano due possibili modalità di
risposta: la prima tramite fax, utilizzando il questionario allegato, oppure accedendo alla apposita
pagina web, con accesso riservato. L’invio tramite posta prioritaria è avvenuto il giorno 10
novembre 2010.
Le prime risposte sono giunte il 12 novembre e dopo circa una settimana si è provveduto ad
individuare un indirizzo e-mail valido, per sollecitare le risposte delle aziende che non avevano
provveduto alla risposta. Le e-mail sono state inviate dal 22 al 26 novembre avendo contattato
prima le aziende con il maggior numero di addetti, e via via quelle con il numero più basso. Gli
indirizzi e-mail individuati sono stati 238 e ad ognuno di questi è stato inviato il sollecito alla
risposta comprendente una copia elettronica del questionario e le credenziali per accedere alla
parte web.




                                                                                                7
A partire dal 29 novembre sono state sollecitate, per via telefonica, le aziende dell’area del Piovese
che risultava non avessero ancora risposto; in questa attività si è stati coadiuvati da Confindustria
che ha sollecitato una decina aziende. Le aziende sollecitate per via telefonica sono state circa 70 e
a molte di queste è stato reinviato, via e-mail, il questionario e le credenziali per accedere al
servizio web, metodo che sembra essere preferito rispetto al fax.
L’area di Padova è stata sollecitata per via telefonica il giorno 1 dicembre contattando circa 20
aziende tra quelle con il numero maggiore di addetti. Anche in questo caso si è usufruito della
collaborazione di Confindustria che ha sollecitato la risposta di una decina di aziende nel territorio
padovano.

Chiusura dell’indagine
Come da calendario dei lavori il 7 dicembre è stato l’ultimo giorno utile per far pervenire la risposte
(alle ore 9.00). Si è quindi chiuso lo spazio di risposta sul web e le risposte pervenute oltre tale
termine (ulteriori 3) non sono state considerate.


5. Analisi dei risultati

Il questionario è suddiviso in 6 sezioni ognuna delle quali si riferisce ad uno specifico argomento
come di seguito riportato:
     Sezione 1 - l’anagrafica dell’azienda comprendendo il numero di addetti e gli orari di
       attività,
     Sezione 2 - i servizi sulla mobilità di interesse
     Sezione 3 - le attività di Mobility Management
     Sezione 4 - la gestione della sosta
     Sezione 5 - l’integrazione con i servizi di trasporto pubblico
     Sezione 6 - la disponibilità di servizi aziendali per gli spostamenti casa – lavoro.
Le risposte ai questionari vengono normalmente rappresentate da un primo grafico a torta, che
comprende l’intero gruppo dei rispondenti, e da quattro successivi grafici a istogramma che
confrontano le risposte con quattro caratteristiche strutturali dell’azienda:
   1. il numero di addetti
   2. la localizzazione territoriale
   3. il numero di unità locali
   4. la presenza di un numero maggiore di impiegati o di operai.




                                                                                                   8
Sezione 1 – Dipendenti e orario

Le aziende che complessivamente hanno risposto alle domande sono 59 che sul totale delle 385
coinvolte corrisponde al 15,3%; un livello soddisfacente anche considerando il periodo prenatalizio
e la ristrettezza dei tempi con i quali è stata svolta l’indagine.
Considerando i valori assoluti, le aziende di Padova hanno risposto di più di quelle della Saccisica
(36 quelle di Padova e 23 quelle della Saccisica), ma se consideriamo i valori relativi, le tendenze si
invertono. Le risposte di Padova infatti, sono il 12,9% delle aziende contattate, mentre quelle del
“Piovese” sono 21,9%. Una considerazione in merito va comunque aggiunta: nell’universo delle
aziende coinvolte dall’indagine (cfr. §4.2), alcune imprese con sede legale a Padova, in realtà
hanno sede operativa in altri comuni, o addirittura al di fuori della provincia. In questi casi le
imprese non si sono quindi sentite coinvolte appieno nell’indagine.




Numero di addetti: i rispondenti sono stati suddivisi
in due gruppi, considerando il numero di addetti pari
a 50 come limite superiore. Sono quindi presenti 33
aziende fino a 50 addetti e 26 aziende con più di 50
addetti.



Localizzazione territoriale: la suddivisione
territoriale è avvenuta attraverso il Comune della sede
che permette di evidenziare in modo adeguato le
eventuali differenze tra le aree considerate. Delle
risposte pervenute 36 risultano di aziende di Padova
mentre 23 di aziende della Saccisica.



Numero di unità locali: sono state separate le
aziende con più di una unità locale essendo
rappresentative di un sistema produttivo e di vendita
diverso e più disperso nel territorio. Sono presenti 33
aziende con una sola unità locale e 26 con più unità
locali.




                                                                                                   9
Numero di impiegati/operai: questa distinzione
permette di individuare in modo approssimativo e
semplificato le aziende che risultano legate alla
gestione di lavoro di tipo commerciale/amministrativo
o di tipo produttivo. Nelle 59 risposte sono presenti
30 aziende con la maggioranza degli addetti operai e
29 con più impiegati.
Attraverso la classificazione delle aziende con i rispettivi codici di attività è stato possibile
suddividere le aziende in tre categorie: aziende a principale vocazione commerciale, industriale e di
servizi.




Come si vede la componente produttiva conta circa metà delle aziende rispondenti, mentre le
aziende del settore dei servizi sono circa un terzo, lasciando al commercio il restante 20%. A
questo proposito dobbiamo ricordare che le aziende prese in considerazione sono solo quelle con
più di 20 addetti e questo giustifica in parte perché la suddivisione dei settori lavorativi rilevati non
coincide con quella reale.




                                                                                                  10
Per quel che riguarda le attività svolte dalle aziende, la suddivisione in ambiti territoriali mette in
luce delle notevoli differenze tra le due aree considerate. La zona di Padova è maggiormente
dedita alle attività di servizi, mentre, nella Saccisica, rileviamo una forte presenza di aziende
maggiormente orientate alla attività industriale.


2. Qual è l’orario di attività?

L’analisi degli orari delle attività risulta assai complessa a causa delle diverse situazioni presenti nel
territorio e alle volte all’interno della stessa azienda. Nel complesso possiamo comunque
individuare l’orario delle 8:00 come il più frequente per l’ingresso in azienda: ben il 44% delle
aziende inizia infatti a quest’ora. Il 22% dei rispondenti invece indica le 8:30 come orari di inizio
attività, mentre le 9:00 viene indicato da poco più del 10% delle aziende. Per finire, una buona
parte di aziende hanno orari di inizio attività variabili o legati ai turni di produzione, alle volte a
ciclo continuo e quindi senza un vero e proprio “inizio di giornata”. È da notare come circa il 13%
delle aziende della Saccisica inizi alle 6:00 e nessuna dopo le 8:30.
Conseguenza diretta degli orari di ingresso sono gli orari per la pausa pranzo e per l’uscita dal
posto di lavoro. La pausa pranzo è per la maggior parte dei casi (30%) di un’ora e mezza, dalle
12:30 alle 14:00, mentre per il 25% delle aziende la pausa pranzo risulta ridotta ad una sola ora.
Gli orari di uscita risultano distribuiti nel 67,7% dei casi tra le 17:00 e le 18:00, ma con una
tendenza alle 18:00 (33,9%).




                                                                                                   11
3. I dipendenti hanno la possibilità di gestire l'orario di lavoro in modo flessibile?




La maggior parte delle aziende rispondenti (61%) non offre la possibilità di gestire in modo
flessibile l’orario, e questo si verifica principalmente nelle aziende più piccole, con sede nella zona
della Saccisica e con una sola unità locale.
La maggior presenza degli operai rende l’orario ancora più rigido: infatti per il 76,7% delle imprese
con un numero maggiore di operai, rispetto agli impiegati, non è possibile la gestione dell’orario di
lavoro in modo flessibile. Questo aspetto poteva essere in qualche modo prevedibile dato che il
lavoro degli operai deve sottostare a logiche più rigide legate alla produzione, mentre il lavoro
impiegatizio può essere organizzato, per sua natura, in modo maggiormente flessibile.




                                                                                                12
4. Esiste una mensa aziendale?




La mensa aziendale è presente in poco più di un quarto delle imprese che hanno risposto. Risulta
maggiormente presente nelle imprese con un numero più alto di addetti e nel 33% delle imprese
con una sola unità locale.
La disponibilità della mensa aziendale risulta un elemento importante per ridurre i trasferimenti e
permetterebbe una più agile gestione degli spostamenti casa-lavoro.




                                                                                            13
Sezione 2 – Servizi sulla mobilità

5 In relazione alle sfide della competitività la sua impresa ritiene che il tema dei costi
di mobilità (di persone, non di merci) e di accesso all’impresa sia:




Il tema dei costi di mobilità e di accesso all’impresa assume una certa rilevanza per più della metà
delle aziende: sommando infatti le prime tre risposte si ottiene una percentuale pari al 61,1% dei
rispondenti. Le aziende più grandi e distribuite nel territorio (più unità locali), ritengono che il tema
dei costi di mobilità delle persone sia un tema che quantomeno meriti attenzione e richieda delle
appropriate soluzioni. Una leggera differenza si rileva anche confrontando i due territori. Le
aziende di Padova (circa il 20%) considerano il tema importante, mentre la percentuale per le
aziende del Piovese si abbassa all’ 8,7%.




                                                                                                  14
6 Quali tra i seguenti servizi inerenti la mobilità potrebbero interessare alla sua
impresa?




La scala di risposta a quattro livelli spinge l’intervistato in una risposta affermativa o contraria;
detta scala viene evidenziata nel grafico con due colori diversi ed rafforzate da due tonalità.
Osservando la parte azzurra della barra ci si focalizza sulle risposte positive, mentre quella
arancione rappresenta le risposte negative. Per la parte arancione più chiara, corrispondente ad
“abbastanza”, si possono comunque fare alcune considerazioni ad hoc, dato che nella maggior
parte dei casi tale valore oscilla fra il 25 e 30%. Il grafico sopra riportato mette quindi in luce su
quali aspetti, legati alla mobilità delle persone, valga la pena concentrarsi.
Gli elementi che appaiono più importanti interessando poco meno di una impresa su tre sono:
l’attivazione di convenzioni per gli abbonamenti dei dipendenti con gli operatori del TPL, il controllo
dei costi di viaggio prodotti da collaboratori/agenti e la minimizzazione dei costi della flotta
aziendale.
Non desta particolare importanza l’attivazione di una rete di car pooling e l’organizzazione ottimale
dei viaggi di lavoro (Travel planner), dato che queste opzioni hanno raccolto l’interesse del 10%
circa, delle imprese rispondenti. L’opzione Travel planner, è risultata quella con il tasso di risposta
mancante più alta, segno evidente che questa soluzione non è nota al 20% circa dei rispondenti.
Per finire l’attivazione e gestione di navette e l’assistenza informativa, raccolgono più del 20% delle
risposte anche se l’assistenza informativa appare più forte, dato che circa il 40% dei rispondenti
ritiene “abbastanza” interessante ricevere informazioni sui servizi inerenti la mobilità.




                                                                                                15
6a Minimizzazione dei costi della flotta aziendale




Come detto in precedenza la minimizzazione dei costi legati alla gestione della flotta aziendale
risulta di notevole interesse. Questo in particolare per aziende nel padovano che risultano
notevolmente più interessate rispetto a quelle del piovese anche se quest’ultime mostrano
comunque un certo interesse in quanto quasi il 50% risponde “abbastanza”.
Minori differenze nelle altre classificazioni dove le aziende più impiegati risultano maggiormente
interessate alla riduzione dei costi dati dalla flotta aziendale.




                                                                                           16
6b Controllo dei costi di viaggio prodotti da collaboratori/agenti




Il tema del contenimento dei costi è sempre un tema importante, e ciò viene confermato da più
della metà dei rispondenti.
Le aziende nell’area Padovana, quelle con più di 50 addetti, con una sola unità locale e con la
maggior parte degli addetti impiegati, sembrano essere quelle più attente ai costi dei collaboratori.
Fa un po’ riflettere il valore rilevato nelle aziende con più di una unità locale del “per nulla” dato
che tale valore supera il 40% delle risposte. La chiave di lettura a questo valore è forse da cercare
nella natura stessa dell’azienda; non essendo concentrata in un’unica struttura, l’azienda
evidentemente mette in preventivo una considerevole spesa per lo spostamento dei propri agenti e
collaboratori.




                                                                                               17
6c Attivazione di una rete di car pooling




L’attivazione di una rete di car pooling risulta poco interessante per la maggior parte delle aziende
rispondenti infatti circa il 50% dichiara che l’interesse è nullo per questa soluzione.
Si possono notare comunque alcune differenze anche se non molto rilevanti. La maggiore richiesta
arriva dalla zona di Padova e soprattutto dalle aziende con un numero maggiore di impiegati. La
dimensione dell’azienda non sembra apportare considerevoli differenze nella risposta.




                                                                                              18
6d Travel planner per l’organizzazione ottimale dei viaggi di lavoro




Come già evidenziato questa domanda presenta il maggior numero di non risposte portando ad
ipotizzare delle difficoltà interpretative. Tra i rispondenti circa il 50% si è dimostrato per nulla
interessato, mentre le aziende più possibiliste risultano quelle con il più alto numero di addetti e
quelle con più addetti impiegati.




                                                                                             19
6e Attivazione di convenzioni per gli abbonamenti dei dipendenti con gli operatori di
TPL




L’attivazione di convenzioni per gli abbonamenti dei dipendenti ai servizi di trasporto pubblico
risulta una delle soluzioni di viaggio di maggior interesse; poco più del 30% dei rispondenti
dimostra un interesse elevato (parte azzurra).
Si possono rilevare notevoli differenze tra le risposte delle aziende padovane e quelle della
Saccisica probabilmente per la mancanza di adeguata copertura del trasporto pubblico in
quest’ultima zona. Altre differenze sentite sono quelle che si ottengono dalla suddivisione sulla
tipologia di addetti: le aziende con un maggior numero di impiegati risultano molto più interessate
(+21,4%) di quelle con la maggioranza di operai.




                                                                                            20
6f Attivazione e gestione di navette con destinazioni di frequente interesse




L’attivazione e gestione di navette con destinazioni di frequente interesse dimostra di essere
un’attività d’interesse in quanto più del 40% dichiara di ritenerla almeno abbastanza interessante,
di questi circa la metà la considerano di elevato interesse. Al contrario circa il 40% dei rispondenti
la ritiene per nulla interessante, questa dualità è probabilmente dovuta alle caratteristiche delle
attività dell’azienda che risponde. Le diverse classificazioni effettuate non mettono in luce situazioni
particolari, senza discostarsi in maniera rilevante dai valori complessivi.




                                                                                                 21
6g Assistenza informativa costante su agevolazioni ed opportunità inerenti alla
mobilità




L’assistenza informativa su agevolazioni ed opportunità interenti alla mobilità sembra riscuotere un
notevole interesse in quanto più del 60% delle aziende rispondenti dichiarano di essere almeno
abbastanza interessate.
Si possono notare alcune punte di interesse: le aziende di Padova risultano molto più interessate di
quelle della Saccisica dove il 20% non ha risposto e circa il 30% ha dichiarato nessun interesse.
Ancora più evidente è la distinzione tra le aziende con addetti operai o impiegati: quest’ultime
risultano circa l’80% delle aziende. Anche se in misura ridotta le aziende con una unità locale
sembrano maggiormente interessate di quelle con più unità locali.




                                                                                             22
7 Qualora ritenesse interessante acquistare nuovi servizi di supporto alla mobilità tra
quelli sopradescritti, a che fornitore si rivolgerebbe?




                                                                                 23
A questa domanda è possibile fornire più di una risposta e quindi si è provveduto a normalizzare i
risultati al numero di rispondenti.
In questo caso si evidenzia come, per i servizi di supporto alla mobilità, ci si rivolgerebbe ad un
fornitore individuato nel mercato (42,4%), all’associazione di categoria (40,7%) o ad un operatore
pubblico del settore dei trasporti (39%). Poche aziende pensano alla costituzione di un consorzio o
all’organizzare in proprio il servizio. Viene quindi visto come positivo l’intervento di un soggetto
esterno con le adeguate competenze in grado di svolgere efficientemente e efficacemente il
lavoro.
Le aziende con un numero elevato di addetti si affiderebbero con maggiore fiducia ad un operatore
del settore pubblico evitando l’organizzazione interna, comportamento esattamente opposto a
quello delle aziende con un numero limitato di addetti. Stesse osservazioni possono essere
sollevate guardando i risultati ottenuti dalla caratterizzazione in unità locali: le aziende con più
unità locali tendono ad affidarsi ad un operatore del settore, mentre quelle con una sola unità
locale evitano questa soluzione.
Le differenze tra l’area Padovana e quella Piovese sono relative alla fornitura dei servizi da parte di
un operatore pubblico e all’associazione di categoria. Nel primo caso nella Saccisica risulta evidente
una certa riluttanza causata probabilmente, come detto in precedenza, dalla carenza di linee di
trasporto pubblico; nel caso dell’associazione di categoria la preferenza delle aziende di Padova
risulta più contenuta.
A quanto sembra le aziende con una componente maggiore di addetti operai risulta maggiormente
propensa a chiedere l’azione dell’associazione di categoria o ad organizzare il servizio internamente
rispetto a quelle aziende con un maggior numero di impiegati.




                                                                                                24
8) Quanto riterrebbe opportuno investire per attivare servizi finalizzati alla
minimizzazione dei costi di mobilità ed all’ottimizzazione dell’accessibilità, nel caso si
dimostrassero efficaci ?




L’investimento per attivare servizi finalizzati alla minimizzazione dei costi di mobilità non sembra
essere una priorità per le aziende rispondenti infatti circa il 65% non risponde a questa domanda.
Tra i rispondenti la scelta cade per la maggior parte su investimenti di ridotta entità
(5€/dipendente/mese). Tale risposta probabilmente è anche condizionata dal momento
contingente che la nostra economia sta attraversando e quindi venga valutato come non
prioritario.




                                                                                             25
Sezione 3 – Mobility Manegment




Quasi la totalità dei rispondenti ha dichiarato di non aver avviato attività di gestione degli
spostamenti dei dipendenti. La maggior parte delle aziende che si è mossa in questa direzione ha
un numero di addetti maggiore di 50. Solamente una tra le aziende più piccole ha avviato attività
di gestione degli spostamenti dei dipendenti.
Risultano poche le aziende interessate ad avviare attività di gestione degli spostamenti per i
dipendenti; quelle che si dicono disponibili sono in prevalenza aziende con meno di 50 addetti e
del territorio di Padova.
Per quanto riguarda il car pooling solamente due aziende ne hanno una gestione organizzata,
questo dimostra come questo tipo di tematica attualmente non venga considerata come funzionale
alla gestione del proprio personale.
L’attivazione di un servizio di car pooling è considerato di interesse solamente per il 10,9% delle
aziende, riservando a questo servizio un’accoglienza piuttosto tiepida. Le più disponibili risultano
essere quelle nell’area di Padova probabilmente, come vedremo successivamente, per la maggiore
difficoltà di parcheggio nell’area padovana. Le risposte positive sono pervenute tutte da aziende
con la maggioranza di impiegati, probabilmente per la maggiore elasticità che questo tipo di
attività permette in caso di necessità.




                                                                                             26
13) È stato nominato il Mobility Manager Aziendale?




Solamente una azienda ha già nominato il Mobility Manager Aziendale, mentre un’altra ha
dichiarato di essere in procinto di nominarlo. La figura del Mobility Manager Aziendale introdotto
dal Decreto Ronchi è obbligatoria quando l’azienda risulta avere più di 300 addetti per unità locale
o più di 800 distribuiti su più unità locali. Questa figura può essere nominata anche da gruppi di
aziende localizzate nella stessa area, ma a quanto sembra non è una figura particolarmente
richiesta.




15) Qual è il budget per la gestione della mobilità dei dipendenti?




Le aziende che considerano la gestione della mobilità dei dipendenti come un capitolo di spesa
sono solamente l’8,5% sul totale. Il restante 91,5%, non rispondendo alla domanda, indicando in
maniera piuttosto netta, di non voler destinare alcuna risorsa alla problematica.




                                                                                             27
Sezione 4 – Parcheggi aziendali




Quasi tutte le aziende hanno a disposizione un parcheggio aziendale(91,5%), mentre le aziende
che non hanno a disposizione posti di parcheggio riservati hanno più di 50 addetti e sono di
Padova.
Più di ¾ delle aziende risponde che il parcheggio non è un problema sentito. Le aziende che
ritengono di avere problemi di parcheggio sono in prevalenza padovane e con più di una unità
locale. Le caratteristiche di queste aziende rispecchiano quelle delle aziende senza parcheggio
aziendale portando a pensare ad una correlazione tra le due.
In nessuna azienda gli addetti pagano per il parcheggio aziendale e i posti di parcheggio per i
visitatori risultano presenti in quasi tutte le aziende rispondenti. Le aziende che dichiarano la
presenza di problemi di parcheggio affermano, a maggioranza, che non è presente nemmeno il
parcheggio per i visitatori e come in quel caso le aziende nella zona di Padova risultano
svantaggiate, come quelle con più unità locali.
In rarissimi casi i visitatori pagano per il parcheggio.




                                                                                          28
Sezione 5 - Facilitazioni per l’uso del trasporto pubblico




Nessuna azienda ha attualmente attive convenzioni con aziende di trasporto pubblico per la
mobilità del personale e solamente tre aziende rimborsano in parte i costi del trasporto pubblico. È
da notare come queste aziende abbiano comunque una sola unità locale e un numero di addetti
limitato: l’azienda con il numero maggiore di addetti arriva alle 40 unità. Nessuna di queste ha
attualmente avviato attività di gestione degli spostamenti dei dipendenti e tutte offrono il
parcheggio aziendale. Due di queste forniscono anche contributi per l’acquisto di abbonamenti ai
servizi di trasporto pubblico.
Anche l’attività di sostegno al trasporto fornendo biglietti su particolari percorsi risulta poco
attuata, in particolare solo i dipendenti di tre aziende ricevono biglietti su particolari percorsi.
Il quadro che emerge nel campo delle facilitazioni per l’uso del trasporto pubblico è molto limitato
con solo poche aziende attive in questo ambito.




                                                                                             29
Sezione 6 – Servizi aziendali per gli spostamenti casa-lavoro


25) L’azienda mette a disposizione un trasporto di gruppo?




Nessun’azienda mette a disposizione servizi di trasporto di gruppo.


26) I dipendenti pagano per un trasporto di gruppo?

Non essendo presente alcun servizio di trasporto di gruppo questa domanda è risultata non
significativa.




                                                                                   30
27) Sono disponibili auto aziendali?




Circa la metà delle aziende ha a disposizione auto aziendali per gli spostamenti per motivi di
lavoro. Si nota come le aziende della zona di Padova abbiano meno disponibilità di auto aziendali
rispetto a quelle della Saccisica, questo può essere dovuto alla differente attività prevalente nelle
due aree.




                                                                                              31
Quante auto aziendali sono disponibili?




La maggior parte delle aziende ha fino a 5 auto aziendali disponibili, solamente il 20% di quanti
hanno auto aziendali ne ha più di 5.


28) Sono disponibili van aziendali a 9 posti?




Una sola azienda ha a disposizione un van aziendale.


29) Sono disponibili linee bus aziendali/interaziendali?




Nessuna azienda ha attivato un servizio di bus aziendale o interaziendale.




                                                                                          32
30) L’azienda ha già svolto indagini interne sugli spostamenti casa-lavoro?




Sono poche le aziende che hanno svolto indagini sugli spostamenti casa – lavoro e
complessivamente rappresentano circa il 10% del totale. Queste aziende risultano quindi quelle più
interessate o forse le più informate sulla mobilità dei propri addetti.
Di quelle che rispondono NO solamente il 9,8% è interessata a proporre nella propria azienda
attività conoscitive di questa tipologia. Indice di una valutazione limitata della necessità o
opportunità di questa tipologia di indagine.




                                                                                           33
Note libere

Nello spazio messo a disposizione per l’inserimento libero di eventuali commenti si sono trovate 12
segnalazioni, di queste una riguarda un chiarimento ad una risposta del questionario, mentre
un’altra chiede del materiale informativo riguardante uno dei servizi proposti. Le rimanenti 10
possono essere raggruppate in tre categorie:
   -   Impossibilità di attivare servizi a sostegno della mobilità, principalmente per problematiche
       legate alla gestione interna dell’azienda (5);
   -   Non viene rilevata la necessità di attivare servizi a sostegno della mobilità, in quanto molti
       dipendenti risiedono in zona e non hanno alcuna difficoltà a raggiungere il posto di lavoro
       (2);
   -   Altro, principalmente presentazione di disagi (3).
Viene riportato un esempio per ognuna delle categorie:
   -    “L'azienda svolge assistenza tecnica su macchine utensili presenti in tutto il mondo. I
       tecnici partono dalla sede il lunedì mattina e rientrano il venerdì sera. Il progetto mobilità
       non è pertanto applicabile in questa azienda.”
   -   “Il ns. personale dipendente proviene interamente dal Territorio circostante, il Piovese, e al
       massimo da Comuni limitrofi: operai e impiegati raggiungono la sede dell'Impresa in pochi
       chilometri. Molti dipedenti abitano Codevigo e raggiungono la sede dell'Impresa a piedi e/o
       in bicicletta. Abbiamo effettuato dei sondaggi negli anni e non è mai emersa la necessità di
       attivare alcun servizio di mobilità. I ns. dipendenti preferiscono essere autonomi nei loro
       spostamenti casa-lavoro per poter gestire eventuali commesse familiari in andata e/o
       ritorno.”
   -   “Sarebbe gradita una pista ciclabile dal centro di Padova fino a Corso Stati Uniti 4”
Nell’ultimo gruppo di commenti rientra anche il seguente: “Ho qualche remora che il progresso
possa produrre costi "sociali" dannosi a situazioni economiche già difficili per le aziende.” in cui si
paventa la possibilità che gli interventi sulla mobilità possano influire negativamente sulle
disponibilità economiche aziendali.




                                                                                                34
ALLEGATI


                                               COME VADO AL LAVORO?
     Confservizi Veneto, in collaborazione con la Camera di Commercio di Padova sta valutando quali iniziative e progetti in tema di mobilità
     (trasporti) attivare per consentire alle imprese locali di raggiungere due obiettivi:
      -    migliorare le condizioni di accessibilità delle stesse imprese e dei loro portatori di interessi, in particolare dei lavoratori, con
           particolare riferimento alla riduzione dei costi economici;
      -    favorire scelte di trasporto sostenibili come ulteriore elemento di promozione e marketing.
     A tale scopo la prima azione intrapresa è quella di una analisi approfondita delle reali esigenze di mobilità delle imprese, per indirizzare
     le risorse disponibili nella direzione più efficiente e valutare la redditività degli investimenti necessari.

     INFORMAZIONI GENERALI

     Nome Azienda/Ente:

                                                                Settore          di
     Numero Unità Locali
                                                                attività

     Indirizzo                                                  Comune                                                        CAP


     Tel                                                                               Fax


     Nome
                                                                                       E-mail
     Direttore/Responsabile


     Nome del responsabile del
                                                                                       E-mail
     personale


     Nome di chi ha compilato il
                                                                                       E-mail
     questionario

     S EZIONE 1: DIPENDENTI E ORARIO

     1.      Numero di dipendenti                                                 2.    Qual è l’orario di attività?

            Totale      di cui      Operai         Impiegati      Dirigenti             dalle              alle           dalle        alle




                                                                                                                                  Si          No
3.        I dipendenti hanno la possibilità di gestire l’orario di lavoro in modo flessibile?                                                
4.        Esiste una mensa aziendale?                                                                                                        

     S EZIONE 2: SERVIZI SULLA MOBILITÀ

5.        In relazione alle sfide della competitività la sua impresa ritiene che il tema dei costi di mobilità (di persone,
          non di merci) e di accesso all’impresa sia: (una sola risposta)
          a) Tra i principali problemi da affrontare                                                                                          
          b) Un importante problema da risolvere                                                                                              
          c) Un tema che merita attenzione e soluzioni                                                                                        
          d) Un tema trascurabile                                                                                                             
          e) L’ultimo dei problemi da affrontare                                                                                              




                                                                                                                                          35
6.          Quali tra i seguenti servizi inerenti la mobilità potrebbero
            interessare alla sua impresa?                                           Per nulla       Abbastanza        Molto             Moltissimo

       a) Minimizzazione dei costi della flotta aziendale                                                                                   
       b) Controllo dei costi di viaggio prodotti da collaboratori/agenti                                                                   
       c) Attivazione di una rete di car pooling (condivisione degli
          spostamenti casa-lavoro tra dipendenti di ditte localizzate
          nella stessa zona produttiva)                                                                                                     
       d) Travel planner per l’organizzazione ottimale dei viaggi di
          lavoro                                                                                                                            
       e) Attivazione di convenzioni per gli abbonamenti dei dipendenti
          con gli operatori di trasporto pubblico                                                                                           
       f) Attivazione e gestione di navette con destinazioni di
          frequente interesse                                                                                                               
       g) Assistenza informativa costante su agevolazioni ed
          opportunità inerenti la mobilità                                                                                                  



7.     Qualora ritenesse interessante acquistare nuovi servizi di supporto alla mobilità tra quelli sopradescritti, a
       che fornitore si rivolgerebbe?                                                                                            Si                No
       a) Ad un fornitore individuato sul mercato
                                                                                                                                                  
       b) Ad un operatore pubblico del settore dei trasporti (APS, ACTV,…)
                                                                                                                                                  
       c) Alla mia associazione di categoria
                                                                                                                                                  
       d) Costituirei un consorzio tra le imprese che operano nella mia stessa area
                                                                                                                                                  
       e) Nessuno: organizzerei il servizio internamente
                                                                                                                                                  

8.          Quanto riterrebbe opportuno investire per attivare servizi finalizzati alla minimizzazione dei costi di
            mobilità ed all’ottimizzazione dell’accessibilità, nel caso si dimostrassero efficaci ?                              Si                No
       a) Fino a 5 €/dipendente/mese
                                                                                                                                                  
       b) Fino a 10 €/dipendente/mese
                                                                                                                                                  
       c) Fino a 20 €/dipendente/mese
                                                                                                                                                  
       d) Anche oltre 20 €/dip/mese
                                                                                                                                                  



     SEZIONE 3: M OBILITY M ANAGEMENT                                                                                            Si                No
9.     L’azienda ha già avviato attività di gestione degli spostamenti dei propri dipendenti?
                                                                                                                                                  
10. Se no, sareste interessati a farlo?
                                                                                                                                                  
11. Esiste una gestione organizzata del car pooling?
                                                                                                                                                  
12. Se no, sareste interessati a farlo?
                                                                                                                                                  
13. È stato nominato il Mobility Manager Aziendale?
                                                                                                                                                  
14. Se si, indicare: NOME e COGNOME                                                   EMAIL
15. Qual è il budget per la gestione della mobilità dei dipendenti?
                                                                                                                                       €/anno …….



  SEZIONE 4: PARCHEGGI AZIENDALI                                                                                            Si        Quanti       No
16. Ci sono posti di parcheggio aziendali?
                                                                                                                                     ……...        
17. Ci sono problemi di parcheggio?
                                                                                                                         
18. Il personale paga per il parcheggio aziendale?
                                                                                                                                                  
19. Ci sono posti di parcheggio per i visitatori?
                                                                                                                                     ……...        
20. I visitatori pagano per il parcheggio?
                                                                                                                                                  




                                                                                                                                               36
SEZIONE 5: F ACILITAZIONI PER L ’USO DEL T RASPORTO PUBBLICO                                                                                             Si                      No
21. L’azienda ha convenzioni con l’azienda di trasporto pubblico?
                                                                                                                                                                                   
22. I costi del trasporto pubblico vengono, in parte, rimborsati?
                                                                                                                                                                                   
23. I dipendenti ricevono un contributo per l’acquisto di un abbonamento annuale/mensile del trasporto
    pubblico?                                                                                                                                                                      
24. I dipendenti ricevono biglietti su particolari percorsi?
                                                                                                                                                                                   


  SEZIONE 6: SERVIZI AZIENDALI PER GLI SPOSTAMENTI CASA - LAVORO                                                         Si                  No
25. L’azienda mette a disposizione un trasporto di gruppo?                                                               
                                                                                                                                                               Utenti/giorno …..….
26. I dipendenti pagano per un trasporto di gruppo?                                                                      
                                                                                                                                                                    €/mese …..….
27. Sono disponibili auto aziendali?                                                                                     
                                                                                                                                                                    Numero …..….
28. Sono disponibili van aziendali a 9 posti?                                                                            
                                                                                                                                                                    Numero …..….
29. Sono disponibili linee bus aziendali/interaziendali?                                                                 
                                                                                                                                                                    Numero …..….
30. L’azienda ha già svolto indagini interne sugli spostamenti casa-lavoro?
                                                                                                                                                            No, ma sarebbe
                                                                                                                                                              interessata
                                                                                                                                                                    

  S EZIONE 7: I MPEDIMENTI , OSSERVAZIONI , SUGGERIMENTI

  Vuole fornire suggerimenti, osservazioni o informazioni su progetti inerenti la mobilità sui quali state ragionando e sui quali desiderate
  attivare qualche servizio sperimentale?




                                                                                                         Grazie della preziosa collaborazione
  Informativa ex art.13 D. Lgs. 196/2003 per il trattamento di dati sensibili



  Il trattamento delle informazioni che Vi riguardano, sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutelando la Vostra riservatezza e i Vostri diritti, ai sensi del
  D.Lgs. 196/2003, sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, come previsto dall’articolo articolo 26 del citato D.Lgs.

  Ai sensi dell'articolo 13 del predetto decreto, Le forniamo quindi le seguenti informazioni.

  I dati sensibili da Lei forniti verranno trattati, nei limiti dell'Autorizzazione generale del Garante n.3 e 5/2009, per le seguenti finalità: raccolta ed elaborazione dei dati, sugli
  spostamenti casa-lavoro dei dipendenti;

  Il trattamento sarà effettuato in modalità informatizzata e il conferimento dei dati è facoltativo. I dati non saranno comunicati ad altri soggetti né saranno oggetto di diffusione.

  Il titolare e responsabile del trattamento è: Direttore di Confservizi Veneto, Via della Crocerossa, 62/3 – 35129 Padova.

  In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'articolo 7 del D.lgs.196/2003.
                                                                                                                                                          Firma


                                                                                                                                         ____________________________




                                                                                                                                                                                 37

Weitere ähnliche Inhalte

Ähnlich wie Relazione progetto Ottimobility PMI padovane

Innovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione il caso csi
Innovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione  il caso csiInnovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione  il caso csi
Innovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione il caso csiCarlo Mazzocco
 
Catalogo Formazione
Catalogo FormazioneCatalogo Formazione
Catalogo FormazioneStefano Pivi
 
Strategie e strumenti per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico
Strategie e strumenti per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblicoStrategie e strumenti per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico
Strategie e strumenti per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblicoidealistait
 
198 2016 priorita-e_strategie_nelle_politiche_di_sicurezza salute_sul_lav...
198   2016   priorita-e_strategie_nelle_politiche_di_sicurezza salute_sul_lav...198   2016   priorita-e_strategie_nelle_politiche_di_sicurezza salute_sul_lav...
198 2016 priorita-e_strategie_nelle_politiche_di_sicurezza salute_sul_lav...http://www.studioingvolpi.it
 
Programa operativo basilicata
Programa operativo basilicataPrograma operativo basilicata
Programa operativo basilicataxinxinzuo
 
Guida agli stage nel settore turistico
Guida agli stage nel settore turisticoGuida agli stage nel settore turistico
Guida agli stage nel settore turisticoFormazioneTurismo
 
Rapporto Unioncamere 2010
Rapporto Unioncamere 2010Rapporto Unioncamere 2010
Rapporto Unioncamere 2010STUDIO BARONI
 
Handbook for Investors - Business Location in Switzerland
Handbook for Investors - Business Location in SwitzerlandHandbook for Investors - Business Location in Switzerland
Handbook for Investors - Business Location in SwitzerlandGiovanni Rabito
 
Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera
Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera
Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera Giovanni Rabito
 
Community Management Capitolo Coltivare
Community Management Capitolo ColtivareCommunity Management Capitolo Coltivare
Community Management Capitolo ColtivareEmanuele Scotti
 
La Reingegnerizzazione dei processi nel settore logistico: Un caso di studio
La Reingegnerizzazione dei processi nel settore logistico: Un caso di studioLa Reingegnerizzazione dei processi nel settore logistico: Un caso di studio
La Reingegnerizzazione dei processi nel settore logistico: Un caso di studioNicola Cerami
 
Regione lombardia bando_reti_di_imprese_rsi_dcavallotti
Regione lombardia bando_reti_di_imprese_rsi_dcavallottiRegione lombardia bando_reti_di_imprese_rsi_dcavallotti
Regione lombardia bando_reti_di_imprese_rsi_dcavallottiDaniele Cavallotti
 
BOZZA PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO - 27 luglio 2016
BOZZA PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO -  27 luglio 2016BOZZA PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO -  27 luglio 2016
BOZZA PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO - 27 luglio 2016BTO Educational
 
Linee guida siti_web_delle_pa_2011
Linee guida siti_web_delle_pa_2011Linee guida siti_web_delle_pa_2011
Linee guida siti_web_delle_pa_2011FrancescoTosi
 
Guida alle agevolazioni finlombarda
Guida alle agevolazioni finlombardaGuida alle agevolazioni finlombarda
Guida alle agevolazioni finlombardaLuigi Jovacchini
 
5° Rapporto Assoconsult Osservatorio Management Consulting 2014
5° Rapporto Assoconsult Osservatorio Management Consulting 20145° Rapporto Assoconsult Osservatorio Management Consulting 2014
5° Rapporto Assoconsult Osservatorio Management Consulting 2014Andrea Di Schiavi
 
LA STRATEGIA REGIONALE DI RICERCA E INNOVAZIONE PER LA SPECIALIZZAZIONE INTEL...
LA STRATEGIA REGIONALE DI RICERCA E INNOVAZIONE PER LA SPECIALIZZAZIONE INTEL...LA STRATEGIA REGIONALE DI RICERCA E INNOVAZIONE PER LA SPECIALIZZAZIONE INTEL...
LA STRATEGIA REGIONALE DI RICERCA E INNOVAZIONE PER LA SPECIALIZZAZIONE INTEL...Mauro Bassotti
 

Ähnlich wie Relazione progetto Ottimobility PMI padovane (20)

Innovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione il caso csi
Innovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione  il caso csiInnovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione  il caso csi
Innovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione il caso csi
 
Catalogo Formazione
Catalogo FormazioneCatalogo Formazione
Catalogo Formazione
 
Strategie e strumenti per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico
Strategie e strumenti per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblicoStrategie e strumenti per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico
Strategie e strumenti per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico
 
Piano attivita Csi Piemonte 2014
Piano attivita Csi Piemonte 2014Piano attivita Csi Piemonte 2014
Piano attivita Csi Piemonte 2014
 
Vademecum reti
Vademecum retiVademecum reti
Vademecum reti
 
198 2016 priorita-e_strategie_nelle_politiche_di_sicurezza salute_sul_lav...
198   2016   priorita-e_strategie_nelle_politiche_di_sicurezza salute_sul_lav...198   2016   priorita-e_strategie_nelle_politiche_di_sicurezza salute_sul_lav...
198 2016 priorita-e_strategie_nelle_politiche_di_sicurezza salute_sul_lav...
 
Programa operativo basilicata
Programa operativo basilicataPrograma operativo basilicata
Programa operativo basilicata
 
Guida agli stage nel settore turistico
Guida agli stage nel settore turisticoGuida agli stage nel settore turistico
Guida agli stage nel settore turistico
 
Rapporto Unioncamere 2010
Rapporto Unioncamere 2010Rapporto Unioncamere 2010
Rapporto Unioncamere 2010
 
Handbook for Investors - Business Location in Switzerland
Handbook for Investors - Business Location in SwitzerlandHandbook for Investors - Business Location in Switzerland
Handbook for Investors - Business Location in Switzerland
 
Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera
Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera
Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera
 
Community Management Capitolo Coltivare
Community Management Capitolo ColtivareCommunity Management Capitolo Coltivare
Community Management Capitolo Coltivare
 
La Reingegnerizzazione dei processi nel settore logistico: Un caso di studio
La Reingegnerizzazione dei processi nel settore logistico: Un caso di studioLa Reingegnerizzazione dei processi nel settore logistico: Un caso di studio
La Reingegnerizzazione dei processi nel settore logistico: Un caso di studio
 
Regione lombardia bando_reti_di_imprese_rsi_dcavallotti
Regione lombardia bando_reti_di_imprese_rsi_dcavallottiRegione lombardia bando_reti_di_imprese_rsi_dcavallotti
Regione lombardia bando_reti_di_imprese_rsi_dcavallotti
 
BOZZA PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO - 27 luglio 2016
BOZZA PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO -  27 luglio 2016BOZZA PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO -  27 luglio 2016
BOZZA PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO - 27 luglio 2016
 
Linee guida siti_web_delle_pa_2011
Linee guida siti_web_delle_pa_2011Linee guida siti_web_delle_pa_2011
Linee guida siti_web_delle_pa_2011
 
Progetto Vinix Mobile 2
Progetto Vinix Mobile 2Progetto Vinix Mobile 2
Progetto Vinix Mobile 2
 
Guida alle agevolazioni finlombarda
Guida alle agevolazioni finlombardaGuida alle agevolazioni finlombarda
Guida alle agevolazioni finlombarda
 
5° Rapporto Assoconsult Osservatorio Management Consulting 2014
5° Rapporto Assoconsult Osservatorio Management Consulting 20145° Rapporto Assoconsult Osservatorio Management Consulting 2014
5° Rapporto Assoconsult Osservatorio Management Consulting 2014
 
LA STRATEGIA REGIONALE DI RICERCA E INNOVAZIONE PER LA SPECIALIZZAZIONE INTEL...
LA STRATEGIA REGIONALE DI RICERCA E INNOVAZIONE PER LA SPECIALIZZAZIONE INTEL...LA STRATEGIA REGIONALE DI RICERCA E INNOVAZIONE PER LA SPECIALIZZAZIONE INTEL...
LA STRATEGIA REGIONALE DI RICERCA E INNOVAZIONE PER LA SPECIALIZZAZIONE INTEL...
 

Mehr von Confservizi Veneto

Rilevazione oneri finanziari 2012 Trasporto Pubblico Locale veneto
Rilevazione oneri finanziari 2012 Trasporto Pubblico Locale venetoRilevazione oneri finanziari 2012 Trasporto Pubblico Locale veneto
Rilevazione oneri finanziari 2012 Trasporto Pubblico Locale venetoConfservizi Veneto
 
Bando INAIL 2011 2012 Confservizi Veneto download
Bando INAIL 2011 2012 Confservizi Veneto downloadBando INAIL 2011 2012 Confservizi Veneto download
Bando INAIL 2011 2012 Confservizi Veneto downloadConfservizi Veneto
 
FORMAZIONE APPALTI PUBBLICI Manovra Monti Gennaio 2012 Confservizi Veneto
FORMAZIONE APPALTI PUBBLICI Manovra Monti Gennaio 2012 Confservizi VenetoFORMAZIONE APPALTI PUBBLICI Manovra Monti Gennaio 2012 Confservizi Veneto
FORMAZIONE APPALTI PUBBLICI Manovra Monti Gennaio 2012 Confservizi VenetoConfservizi Veneto
 
Master su Piano Trasparenza e Governace 30 novembre 2011 Padova Confservizi V...
Master su Piano Trasparenza e Governace 30 novembre 2011 Padova Confservizi V...Master su Piano Trasparenza e Governace 30 novembre 2011 Padova Confservizi V...
Master su Piano Trasparenza e Governace 30 novembre 2011 Padova Confservizi V...Confservizi Veneto
 
Locandina Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novem...
Locandina Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novem...Locandina Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novem...
Locandina Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novem...Confservizi Veneto
 
Depliant Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novemb...
Depliant Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novemb...Depliant Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novemb...
Depliant Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novemb...Confservizi Veneto
 
SICUREZZA STRADALE NOi SICURI volantino Comune Oppeano VR ottobre 2011
SICUREZZA STRADALE NOi SICURI volantino Comune  Oppeano VR ottobre 2011SICUREZZA STRADALE NOi SICURI volantino Comune  Oppeano VR ottobre 2011
SICUREZZA STRADALE NOi SICURI volantino Comune Oppeano VR ottobre 2011Confservizi Veneto
 
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE in Veneto, i numeri della crisi
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE in Veneto, i numeri della crisiTRASPORTO PUBBLICO LOCALE in Veneto, i numeri della crisi
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE in Veneto, i numeri della crisiConfservizi Veneto
 
Manutenzione sicura. Lavoratori sicuri. Settimana europea per la sicurezza e ...
Manutenzione sicura. Lavoratori sicuri. Settimana europea per la sicurezza e ...Manutenzione sicura. Lavoratori sicuri. Settimana europea per la sicurezza e ...
Manutenzione sicura. Lavoratori sicuri. Settimana europea per la sicurezza e ...Confservizi Veneto
 
Manutenzione sicura nella pratica. Fattori di successo. Settimana europea per...
Manutenzione sicura nella pratica. Fattori di successo. Settimana europea per...Manutenzione sicura nella pratica. Fattori di successo. Settimana europea per...
Manutenzione sicura nella pratica. Fattori di successo. Settimana europea per...Confservizi Veneto
 
Settimana Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro Ottobre 2011
Settimana Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro Ottobre 2011Settimana Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro Ottobre 2011
Settimana Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro Ottobre 2011Confservizi Veneto
 
SISTRI Legge 14 settembre 2011 n. 148
SISTRI Legge 14 settembre 2011  n. 148SISTRI Legge 14 settembre 2011  n. 148
SISTRI Legge 14 settembre 2011 n. 148Confservizi Veneto
 
Premio Nuova Energia 11 ottobre 2011 CCIAA Padova
Premio Nuova Energia 11 ottobre 2011 CCIAA PadovaPremio Nuova Energia 11 ottobre 2011 CCIAA Padova
Premio Nuova Energia 11 ottobre 2011 CCIAA PadovaConfservizi Veneto
 
Responsabilità sociale e scenario globale
Responsabilità sociale e scenario globaleResponsabilità sociale e scenario globale
Responsabilità sociale e scenario globaleConfservizi Veneto
 
Spese in economia e cottimo fiduciario Corso Formazione ottobre novembre 2011
Spese in economia e cottimo fiduciario Corso Formazione ottobre novembre 2011Spese in economia e cottimo fiduciario Corso Formazione ottobre novembre 2011
Spese in economia e cottimo fiduciario Corso Formazione ottobre novembre 2011Confservizi Veneto
 
SUMMER SCHOOL 2011 Confservizi Veneto
SUMMER SCHOOL 2011 Confservizi VenetoSUMMER SCHOOL 2011 Confservizi Veneto
SUMMER SCHOOL 2011 Confservizi VenetoConfservizi Veneto
 
FORMAZIONE Front Office nella Pubblica Amministrazione
FORMAZIONE Front Office nella Pubblica AmministrazioneFORMAZIONE Front Office nella Pubblica Amministrazione
FORMAZIONE Front Office nella Pubblica AmministrazioneConfservizi Veneto
 
PROGRAMMA incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
PROGRAMMA incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011PROGRAMMA incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
PROGRAMMA incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011Confservizi Veneto
 
Modulo di adesione incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
Modulo di adesione incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011Modulo di adesione incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
Modulo di adesione incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011Confservizi Veneto
 
Company profile incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
Company profile incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011Company profile incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
Company profile incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011Confservizi Veneto
 

Mehr von Confservizi Veneto (20)

Rilevazione oneri finanziari 2012 Trasporto Pubblico Locale veneto
Rilevazione oneri finanziari 2012 Trasporto Pubblico Locale venetoRilevazione oneri finanziari 2012 Trasporto Pubblico Locale veneto
Rilevazione oneri finanziari 2012 Trasporto Pubblico Locale veneto
 
Bando INAIL 2011 2012 Confservizi Veneto download
Bando INAIL 2011 2012 Confservizi Veneto downloadBando INAIL 2011 2012 Confservizi Veneto download
Bando INAIL 2011 2012 Confservizi Veneto download
 
FORMAZIONE APPALTI PUBBLICI Manovra Monti Gennaio 2012 Confservizi Veneto
FORMAZIONE APPALTI PUBBLICI Manovra Monti Gennaio 2012 Confservizi VenetoFORMAZIONE APPALTI PUBBLICI Manovra Monti Gennaio 2012 Confservizi Veneto
FORMAZIONE APPALTI PUBBLICI Manovra Monti Gennaio 2012 Confservizi Veneto
 
Master su Piano Trasparenza e Governace 30 novembre 2011 Padova Confservizi V...
Master su Piano Trasparenza e Governace 30 novembre 2011 Padova Confservizi V...Master su Piano Trasparenza e Governace 30 novembre 2011 Padova Confservizi V...
Master su Piano Trasparenza e Governace 30 novembre 2011 Padova Confservizi V...
 
Locandina Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novem...
Locandina Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novem...Locandina Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novem...
Locandina Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novem...
 
Depliant Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novemb...
Depliant Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novemb...Depliant Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novemb...
Depliant Mal essere da stress lavoro correlato Convegno a Verona il 19 novemb...
 
SICUREZZA STRADALE NOi SICURI volantino Comune Oppeano VR ottobre 2011
SICUREZZA STRADALE NOi SICURI volantino Comune  Oppeano VR ottobre 2011SICUREZZA STRADALE NOi SICURI volantino Comune  Oppeano VR ottobre 2011
SICUREZZA STRADALE NOi SICURI volantino Comune Oppeano VR ottobre 2011
 
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE in Veneto, i numeri della crisi
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE in Veneto, i numeri della crisiTRASPORTO PUBBLICO LOCALE in Veneto, i numeri della crisi
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE in Veneto, i numeri della crisi
 
Manutenzione sicura. Lavoratori sicuri. Settimana europea per la sicurezza e ...
Manutenzione sicura. Lavoratori sicuri. Settimana europea per la sicurezza e ...Manutenzione sicura. Lavoratori sicuri. Settimana europea per la sicurezza e ...
Manutenzione sicura. Lavoratori sicuri. Settimana europea per la sicurezza e ...
 
Manutenzione sicura nella pratica. Fattori di successo. Settimana europea per...
Manutenzione sicura nella pratica. Fattori di successo. Settimana europea per...Manutenzione sicura nella pratica. Fattori di successo. Settimana europea per...
Manutenzione sicura nella pratica. Fattori di successo. Settimana europea per...
 
Settimana Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro Ottobre 2011
Settimana Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro Ottobre 2011Settimana Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro Ottobre 2011
Settimana Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro Ottobre 2011
 
SISTRI Legge 14 settembre 2011 n. 148
SISTRI Legge 14 settembre 2011  n. 148SISTRI Legge 14 settembre 2011  n. 148
SISTRI Legge 14 settembre 2011 n. 148
 
Premio Nuova Energia 11 ottobre 2011 CCIAA Padova
Premio Nuova Energia 11 ottobre 2011 CCIAA PadovaPremio Nuova Energia 11 ottobre 2011 CCIAA Padova
Premio Nuova Energia 11 ottobre 2011 CCIAA Padova
 
Responsabilità sociale e scenario globale
Responsabilità sociale e scenario globaleResponsabilità sociale e scenario globale
Responsabilità sociale e scenario globale
 
Spese in economia e cottimo fiduciario Corso Formazione ottobre novembre 2011
Spese in economia e cottimo fiduciario Corso Formazione ottobre novembre 2011Spese in economia e cottimo fiduciario Corso Formazione ottobre novembre 2011
Spese in economia e cottimo fiduciario Corso Formazione ottobre novembre 2011
 
SUMMER SCHOOL 2011 Confservizi Veneto
SUMMER SCHOOL 2011 Confservizi VenetoSUMMER SCHOOL 2011 Confservizi Veneto
SUMMER SCHOOL 2011 Confservizi Veneto
 
FORMAZIONE Front Office nella Pubblica Amministrazione
FORMAZIONE Front Office nella Pubblica AmministrazioneFORMAZIONE Front Office nella Pubblica Amministrazione
FORMAZIONE Front Office nella Pubblica Amministrazione
 
PROGRAMMA incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
PROGRAMMA incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011PROGRAMMA incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
PROGRAMMA incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
 
Modulo di adesione incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
Modulo di adesione incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011Modulo di adesione incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
Modulo di adesione incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
 
Company profile incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
Company profile incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011Company profile incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
Company profile incontri affari Hong Kong e Corea del Sud GIUGNO 2011
 

Relazione progetto Ottimobility PMI padovane

  • 1. OTTIMOBILITY PMI PADOVANE “COME VADO AL LAVORO” INDAGINE PER MIGLIORARE L’ACESSIBILITÀ DELLE IMPRESE Edizione 2.0 17 dicembre 2010
  • 2.
  • 3. INDICE 1. INQUADRAMENTO E SCOPO GENERALE DEL PROGETTO ............................................ 5 2. QUADRO DI MERCATO ................................................................................................ 5 Esigenze delle imprese in tema di mobilità......................................................... 5 Quadro normativo e di mercato ........................................................................ 5 3. OBIETTIVI SPECIFICI DI PROGETTO ......................................................................... 6 4. FASI DEL PROGETTO .................................................................................................. 6 Definizione del questionario ............................................................................. 6 Individuazione dell’area di indagine .................................................................. 6 Somministrazione del questionario e del sollecito alla risposta ............................. 7 Chiusura dell’indagine ..................................................................................... 8 5. ANALISI DEI RISULTATI ............................................................................................ 8 Sezione 1 – Dipendenti e orario ....................................................................... 9 2. Qual è l’orario di attività? ..................................................................................................................... 11 3. I dipendenti hanno la possibilità di gestire l'orario di lavoro in modo flessibile? ......................................... 12 4. Esiste una mensa aziendale? ............................................................................................................... 13 Sezione 2 – Servizi sulla mobilità ................................................................... 14 5 In relazione alle sfide della competitività la sua impresa ritiene che il tema dei costi di mobilità (di persone, non di merci) e di accesso all’impresa sia: ....................................................................................... 14 6 Quali tra i seguenti servizi inerenti la mobilità potrebbero interessare alla sua impresa? ............................. 15 6a Minimizzazione dei costi della flotta aziendale ....................................................................................... 16 6b Controllo dei costi di viaggio prodotti da collaboratori/agenti ................................................................. 17 6c Attivazione di una rete di car pooling ................................................................................................... 18 6d Travel planner per l’organizzazione ottimale dei viaggi di lavoro ............................................................. 19 6e Attivazione di convenzioni per gli abbonamenti dei dipendenti con gli operatori di TPL ............................. 20 6f Attivazione e gestione di navette con destinazioni di frequente interesse ................................................. 21 6g Assistenza informativa costante su agevolazioni ed opportunità inerenti alla mobilità ............................... 22 7 Qualora ritenesse interessante acquistare nuovi servizi di supporto alla mobilità tra quelli sopradescritti, a che fornitore si rivolgerebbe? ............................................................................................................... 23 8) Quanto riterrebbe opportuno investire per attivare servizi finalizzati alla minimizzazione dei costi di mobilità ed all’ottimizzazione dell’accessibilità, nel caso si dimostrassero efficaci ? ........................................... 25 Sezione 3 – Mobility Manegment .................................................................... 26 3
  • 4. 13) È stato nominato il Mobility Manager Aziendale? ................................................................................... 27 15) Qual è il budget per la gestione della mobilità dei dipendenti? ............................................................... 27 Sezione 4 – Parcheggi aziendali ..................................................................... 28 Sezione 5 - Facilitazioni per l’uso del trasporto pubblico .................................... 29 Sezione 6 – Servizi aziendali per gli spostamenti casa-lavoro ............................. 30 25) L’azienda mette a disposizione un trasporto di gruppo? ......................................................................... 30 26) I dipendenti pagano per un trasporto di gruppo? .................................................................................. 30 27) Sono disponibili auto aziendali?........................................................................................................... 31 Quante auto aziendali sono disponibili? ..................................................................................................... 32 28) Sono disponibili van aziendali a 9 posti? .............................................................................................. 32 29) Sono disponibili linee bus aziendali/interaziendali? ................................................................................ 32 30) L’azienda ha già svolto indagini interne sugli spostamenti casa-lavoro?................................................... 33 NOTE LIBERE ................................................................................................................ 34 ALLEGATI...................................................................................................................... 35 4
  • 5. 1. Inquadramento e scopo generale del progetto Il progetto nasce dalle esigenze di CONFSERVIZI VENETO di essere sul mercato della mobilità un punto di riferimento per il territorio. Nello specifico per offrire servizi per la mobilità ed il trasporto di persone innovativi. Per questo motivo il progetto si concretizza con la realizzazione di un’indagine, rivolta alle imprese locali, per comprendere al meglio le esigenze di mobilità. CONFSERVIZI ha voluto inoltre comunicare al sistema delle imprese il proprio orientamento verso l’attivazione di nuovi servizi di supporto, volti a rispondere alle esigenze di mobilità, affinché il mercato riconosca da subito il possibile ruolo di partner di CONFSERVIZI. Grazie al contributo della CCIAA provinciale e al coinvolgimento di Unindustria, il progetto ha potuto svolgersi senza particolari imprevisti e le risposte delle aziende non sono mancate. Il progetto si è sviluppato sull’asse Padova – Piove di Sacco, coinvolgendo tutte le aziende con più di 20 addetti con sede nei comuni della Saccisica a nella parte Sud-Est del comune di Padova. 2. Quadro di mercato Esigenze delle imprese in tema di mobilità I costi sostenuti per il trasporto di persone sono sia “diretti”, ad esempio quelli sostenuti per le trasferte del personale o per la gestione del benefit auto aziendale, che “indiretti” o “nascosti”, tipicamente quelli sostenuti dal personale negli spostamenti casa-lavoro e dai clienti per raggiungere i punti vendita dell’impresa. L’esigenza per la generica impresa è quindi rappresentata dalla riduzione dei costi di mobilità sia diretti che indiretti, mantenendo (o migliorando ove possibile) la qualità degli spostamenti. Quadro normativo e di mercato Per le imprese grandi, con unità locali maggiori di 300 dipendenti, la legge impone la attivazione di un’unità dedicata al mobility management. Per quanto attiene alla normativa tributaria inoltre, negli ultimi anni sono nati nuovi strumenti di incentivazione fiscale a sostegno delle iniziative di mobilità sostenibile. Dal punto di vista del quadro di mercato, tali previsioni normative hanno progressivamente creato le condizioni per la sperimentazione ed attuazione di iniziative specifiche di ottimizzazione. Hanno inoltre aperto nuove opportunità commerciali per gli operatori dei servizi di trasporto sul territorio. Ad oggi, solo i grandi soggetti imprenditoriali e/o istituzionali hanno potuto investire per attivare soluzioni di ottimizzazione degli spostamenti. Tale potenziale di risparmio non è invece ancora adeguatamente sfruttato dalle PMI. 5
  • 6. A questo mercato quindi si rivolgono principalmente le attenzioni di CONFSERVIZI e dei suoi associati. 3. Obiettivi specifici di progetto Gli obiettivi investigati dall’indagine mirano da un lato a migliorare le condizioni di accessibilità delle stesse imprese e dall’altro a favorire scelte di trasporto sostenibili come ulteriore elemento di promozione e marketing. Di seguito sono riportati gli obiettivi del progetto:  Rilevare, in termini precisi e secondo le corrette priorità, le esigenze delle imprese in materia di mobilità delle persone.  Stabilire le tipologie di servizio che le imprese percepiscono come prioritarie e mettere le aziende del sistema Confservizi in grado di adeguare la propria offerta;  Comunicare al sistema delle imprese che, sul fronte della riduzione dei costi di mobilità, vi sono spazi concreti di intervento;  Conoscere la reale situazione dei servizi connessi alla mobilità, offerti dalle aziende ai propri dipendenti. 4. Fasi del progetto Definizione del questionario La prima edizione del questionario è stata realizzata da Innovie e sottoposta all’analisi della committenza; a seguito di un proficuo confronto il questionario è stato tarato sulle reali esigenze dell’indagine e semplificato, in modo da poter essere completato in 6-8 minuti. Confservizi Veneto ha opportunamente contattato Confindustria in quanto alcune aziende coinvolte nella rilevazione risultano ad essa associate e la stessa Confindustria ha recentemente inviato ai loro iscritti un questionario contenente anche una parte relativa alla mobilità. I due questionari sono stati quindi accostati con due obiettivi:  non sondare gli stessi temi;  formulare alcune domande sulla stessa falsariga per poter confrontare le due indagini. La forma finale del questionario è stata approvata dalla committenza in data 08/11/2010 e si è provveduto a realizzare il form on line per permettere, a chi lo volesse, di rispondere in modo rapido anche sul web utilizzando un identificativo univoco. Individuazione dell’area di indagine L’indagine è stata rivolta alle imprese con più di 20 addetti dipendenti con sede legale nei seguenti comuni: Arzergrande, Brugine, Codevigo, Correzzola, Legnaro, Padova (la zona Sud-Est con i 6
  • 7. seguenti CAP 35124, 35126, 35127, 35128, 35129 e 35131), Piove di Sacco, Pontelongo, Sant'Angelo di Piove di Sacco e Saonara. Come universo è stato considerato l’elenco pubblicato dalla CCIAA sulla Collana “Rapporti” N. 524: “Le maggiori imprese della provincia di Padova per addetti e fatturato” edito dal Servizio Studi CCIAA di Padova lo scorso maggio 2010. La tabella sottostante riporta il numero di aziende coinvolte suddiviso per comune e per CAP nel Comune di Padova. Comune Numero aziende Padova 280 35124 3 35126 3 35127 127 35128 12 35129 103 35131 32 Arzergrande 7 Brugine 8 Codevigo 7 Correzzola 1 Legnaro 12 Piove di Sacco 37 Polverara 2 Pontelongo 2 Sant'Angelo di Piove di Sacco 9 Saonara 20 Totale complessivo 385 Il target di progetto riguarda quindi una popolazione di circa 400 imprese: 280 con sede legale nel comune di Padova e 105 nella Saccisica. Somministrazione del questionario e del sollecito alla risposta Sono state predisposte le lettere di presentazione dell’indagine personalizzate per ciascuna Azienda e contenti le indicazioni per rispondere all’indagine. Le Aziende avevano due possibili modalità di risposta: la prima tramite fax, utilizzando il questionario allegato, oppure accedendo alla apposita pagina web, con accesso riservato. L’invio tramite posta prioritaria è avvenuto il giorno 10 novembre 2010. Le prime risposte sono giunte il 12 novembre e dopo circa una settimana si è provveduto ad individuare un indirizzo e-mail valido, per sollecitare le risposte delle aziende che non avevano provveduto alla risposta. Le e-mail sono state inviate dal 22 al 26 novembre avendo contattato prima le aziende con il maggior numero di addetti, e via via quelle con il numero più basso. Gli indirizzi e-mail individuati sono stati 238 e ad ognuno di questi è stato inviato il sollecito alla risposta comprendente una copia elettronica del questionario e le credenziali per accedere alla parte web. 7
  • 8. A partire dal 29 novembre sono state sollecitate, per via telefonica, le aziende dell’area del Piovese che risultava non avessero ancora risposto; in questa attività si è stati coadiuvati da Confindustria che ha sollecitato una decina aziende. Le aziende sollecitate per via telefonica sono state circa 70 e a molte di queste è stato reinviato, via e-mail, il questionario e le credenziali per accedere al servizio web, metodo che sembra essere preferito rispetto al fax. L’area di Padova è stata sollecitata per via telefonica il giorno 1 dicembre contattando circa 20 aziende tra quelle con il numero maggiore di addetti. Anche in questo caso si è usufruito della collaborazione di Confindustria che ha sollecitato la risposta di una decina di aziende nel territorio padovano. Chiusura dell’indagine Come da calendario dei lavori il 7 dicembre è stato l’ultimo giorno utile per far pervenire la risposte (alle ore 9.00). Si è quindi chiuso lo spazio di risposta sul web e le risposte pervenute oltre tale termine (ulteriori 3) non sono state considerate. 5. Analisi dei risultati Il questionario è suddiviso in 6 sezioni ognuna delle quali si riferisce ad uno specifico argomento come di seguito riportato:  Sezione 1 - l’anagrafica dell’azienda comprendendo il numero di addetti e gli orari di attività,  Sezione 2 - i servizi sulla mobilità di interesse  Sezione 3 - le attività di Mobility Management  Sezione 4 - la gestione della sosta  Sezione 5 - l’integrazione con i servizi di trasporto pubblico  Sezione 6 - la disponibilità di servizi aziendali per gli spostamenti casa – lavoro. Le risposte ai questionari vengono normalmente rappresentate da un primo grafico a torta, che comprende l’intero gruppo dei rispondenti, e da quattro successivi grafici a istogramma che confrontano le risposte con quattro caratteristiche strutturali dell’azienda: 1. il numero di addetti 2. la localizzazione territoriale 3. il numero di unità locali 4. la presenza di un numero maggiore di impiegati o di operai. 8
  • 9. Sezione 1 – Dipendenti e orario Le aziende che complessivamente hanno risposto alle domande sono 59 che sul totale delle 385 coinvolte corrisponde al 15,3%; un livello soddisfacente anche considerando il periodo prenatalizio e la ristrettezza dei tempi con i quali è stata svolta l’indagine. Considerando i valori assoluti, le aziende di Padova hanno risposto di più di quelle della Saccisica (36 quelle di Padova e 23 quelle della Saccisica), ma se consideriamo i valori relativi, le tendenze si invertono. Le risposte di Padova infatti, sono il 12,9% delle aziende contattate, mentre quelle del “Piovese” sono 21,9%. Una considerazione in merito va comunque aggiunta: nell’universo delle aziende coinvolte dall’indagine (cfr. §4.2), alcune imprese con sede legale a Padova, in realtà hanno sede operativa in altri comuni, o addirittura al di fuori della provincia. In questi casi le imprese non si sono quindi sentite coinvolte appieno nell’indagine. Numero di addetti: i rispondenti sono stati suddivisi in due gruppi, considerando il numero di addetti pari a 50 come limite superiore. Sono quindi presenti 33 aziende fino a 50 addetti e 26 aziende con più di 50 addetti. Localizzazione territoriale: la suddivisione territoriale è avvenuta attraverso il Comune della sede che permette di evidenziare in modo adeguato le eventuali differenze tra le aree considerate. Delle risposte pervenute 36 risultano di aziende di Padova mentre 23 di aziende della Saccisica. Numero di unità locali: sono state separate le aziende con più di una unità locale essendo rappresentative di un sistema produttivo e di vendita diverso e più disperso nel territorio. Sono presenti 33 aziende con una sola unità locale e 26 con più unità locali. 9
  • 10. Numero di impiegati/operai: questa distinzione permette di individuare in modo approssimativo e semplificato le aziende che risultano legate alla gestione di lavoro di tipo commerciale/amministrativo o di tipo produttivo. Nelle 59 risposte sono presenti 30 aziende con la maggioranza degli addetti operai e 29 con più impiegati. Attraverso la classificazione delle aziende con i rispettivi codici di attività è stato possibile suddividere le aziende in tre categorie: aziende a principale vocazione commerciale, industriale e di servizi. Come si vede la componente produttiva conta circa metà delle aziende rispondenti, mentre le aziende del settore dei servizi sono circa un terzo, lasciando al commercio il restante 20%. A questo proposito dobbiamo ricordare che le aziende prese in considerazione sono solo quelle con più di 20 addetti e questo giustifica in parte perché la suddivisione dei settori lavorativi rilevati non coincide con quella reale. 10
  • 11. Per quel che riguarda le attività svolte dalle aziende, la suddivisione in ambiti territoriali mette in luce delle notevoli differenze tra le due aree considerate. La zona di Padova è maggiormente dedita alle attività di servizi, mentre, nella Saccisica, rileviamo una forte presenza di aziende maggiormente orientate alla attività industriale. 2. Qual è l’orario di attività? L’analisi degli orari delle attività risulta assai complessa a causa delle diverse situazioni presenti nel territorio e alle volte all’interno della stessa azienda. Nel complesso possiamo comunque individuare l’orario delle 8:00 come il più frequente per l’ingresso in azienda: ben il 44% delle aziende inizia infatti a quest’ora. Il 22% dei rispondenti invece indica le 8:30 come orari di inizio attività, mentre le 9:00 viene indicato da poco più del 10% delle aziende. Per finire, una buona parte di aziende hanno orari di inizio attività variabili o legati ai turni di produzione, alle volte a ciclo continuo e quindi senza un vero e proprio “inizio di giornata”. È da notare come circa il 13% delle aziende della Saccisica inizi alle 6:00 e nessuna dopo le 8:30. Conseguenza diretta degli orari di ingresso sono gli orari per la pausa pranzo e per l’uscita dal posto di lavoro. La pausa pranzo è per la maggior parte dei casi (30%) di un’ora e mezza, dalle 12:30 alle 14:00, mentre per il 25% delle aziende la pausa pranzo risulta ridotta ad una sola ora. Gli orari di uscita risultano distribuiti nel 67,7% dei casi tra le 17:00 e le 18:00, ma con una tendenza alle 18:00 (33,9%). 11
  • 12. 3. I dipendenti hanno la possibilità di gestire l'orario di lavoro in modo flessibile? La maggior parte delle aziende rispondenti (61%) non offre la possibilità di gestire in modo flessibile l’orario, e questo si verifica principalmente nelle aziende più piccole, con sede nella zona della Saccisica e con una sola unità locale. La maggior presenza degli operai rende l’orario ancora più rigido: infatti per il 76,7% delle imprese con un numero maggiore di operai, rispetto agli impiegati, non è possibile la gestione dell’orario di lavoro in modo flessibile. Questo aspetto poteva essere in qualche modo prevedibile dato che il lavoro degli operai deve sottostare a logiche più rigide legate alla produzione, mentre il lavoro impiegatizio può essere organizzato, per sua natura, in modo maggiormente flessibile. 12
  • 13. 4. Esiste una mensa aziendale? La mensa aziendale è presente in poco più di un quarto delle imprese che hanno risposto. Risulta maggiormente presente nelle imprese con un numero più alto di addetti e nel 33% delle imprese con una sola unità locale. La disponibilità della mensa aziendale risulta un elemento importante per ridurre i trasferimenti e permetterebbe una più agile gestione degli spostamenti casa-lavoro. 13
  • 14. Sezione 2 – Servizi sulla mobilità 5 In relazione alle sfide della competitività la sua impresa ritiene che il tema dei costi di mobilità (di persone, non di merci) e di accesso all’impresa sia: Il tema dei costi di mobilità e di accesso all’impresa assume una certa rilevanza per più della metà delle aziende: sommando infatti le prime tre risposte si ottiene una percentuale pari al 61,1% dei rispondenti. Le aziende più grandi e distribuite nel territorio (più unità locali), ritengono che il tema dei costi di mobilità delle persone sia un tema che quantomeno meriti attenzione e richieda delle appropriate soluzioni. Una leggera differenza si rileva anche confrontando i due territori. Le aziende di Padova (circa il 20%) considerano il tema importante, mentre la percentuale per le aziende del Piovese si abbassa all’ 8,7%. 14
  • 15. 6 Quali tra i seguenti servizi inerenti la mobilità potrebbero interessare alla sua impresa? La scala di risposta a quattro livelli spinge l’intervistato in una risposta affermativa o contraria; detta scala viene evidenziata nel grafico con due colori diversi ed rafforzate da due tonalità. Osservando la parte azzurra della barra ci si focalizza sulle risposte positive, mentre quella arancione rappresenta le risposte negative. Per la parte arancione più chiara, corrispondente ad “abbastanza”, si possono comunque fare alcune considerazioni ad hoc, dato che nella maggior parte dei casi tale valore oscilla fra il 25 e 30%. Il grafico sopra riportato mette quindi in luce su quali aspetti, legati alla mobilità delle persone, valga la pena concentrarsi. Gli elementi che appaiono più importanti interessando poco meno di una impresa su tre sono: l’attivazione di convenzioni per gli abbonamenti dei dipendenti con gli operatori del TPL, il controllo dei costi di viaggio prodotti da collaboratori/agenti e la minimizzazione dei costi della flotta aziendale. Non desta particolare importanza l’attivazione di una rete di car pooling e l’organizzazione ottimale dei viaggi di lavoro (Travel planner), dato che queste opzioni hanno raccolto l’interesse del 10% circa, delle imprese rispondenti. L’opzione Travel planner, è risultata quella con il tasso di risposta mancante più alta, segno evidente che questa soluzione non è nota al 20% circa dei rispondenti. Per finire l’attivazione e gestione di navette e l’assistenza informativa, raccolgono più del 20% delle risposte anche se l’assistenza informativa appare più forte, dato che circa il 40% dei rispondenti ritiene “abbastanza” interessante ricevere informazioni sui servizi inerenti la mobilità. 15
  • 16. 6a Minimizzazione dei costi della flotta aziendale Come detto in precedenza la minimizzazione dei costi legati alla gestione della flotta aziendale risulta di notevole interesse. Questo in particolare per aziende nel padovano che risultano notevolmente più interessate rispetto a quelle del piovese anche se quest’ultime mostrano comunque un certo interesse in quanto quasi il 50% risponde “abbastanza”. Minori differenze nelle altre classificazioni dove le aziende più impiegati risultano maggiormente interessate alla riduzione dei costi dati dalla flotta aziendale. 16
  • 17. 6b Controllo dei costi di viaggio prodotti da collaboratori/agenti Il tema del contenimento dei costi è sempre un tema importante, e ciò viene confermato da più della metà dei rispondenti. Le aziende nell’area Padovana, quelle con più di 50 addetti, con una sola unità locale e con la maggior parte degli addetti impiegati, sembrano essere quelle più attente ai costi dei collaboratori. Fa un po’ riflettere il valore rilevato nelle aziende con più di una unità locale del “per nulla” dato che tale valore supera il 40% delle risposte. La chiave di lettura a questo valore è forse da cercare nella natura stessa dell’azienda; non essendo concentrata in un’unica struttura, l’azienda evidentemente mette in preventivo una considerevole spesa per lo spostamento dei propri agenti e collaboratori. 17
  • 18. 6c Attivazione di una rete di car pooling L’attivazione di una rete di car pooling risulta poco interessante per la maggior parte delle aziende rispondenti infatti circa il 50% dichiara che l’interesse è nullo per questa soluzione. Si possono notare comunque alcune differenze anche se non molto rilevanti. La maggiore richiesta arriva dalla zona di Padova e soprattutto dalle aziende con un numero maggiore di impiegati. La dimensione dell’azienda non sembra apportare considerevoli differenze nella risposta. 18
  • 19. 6d Travel planner per l’organizzazione ottimale dei viaggi di lavoro Come già evidenziato questa domanda presenta il maggior numero di non risposte portando ad ipotizzare delle difficoltà interpretative. Tra i rispondenti circa il 50% si è dimostrato per nulla interessato, mentre le aziende più possibiliste risultano quelle con il più alto numero di addetti e quelle con più addetti impiegati. 19
  • 20. 6e Attivazione di convenzioni per gli abbonamenti dei dipendenti con gli operatori di TPL L’attivazione di convenzioni per gli abbonamenti dei dipendenti ai servizi di trasporto pubblico risulta una delle soluzioni di viaggio di maggior interesse; poco più del 30% dei rispondenti dimostra un interesse elevato (parte azzurra). Si possono rilevare notevoli differenze tra le risposte delle aziende padovane e quelle della Saccisica probabilmente per la mancanza di adeguata copertura del trasporto pubblico in quest’ultima zona. Altre differenze sentite sono quelle che si ottengono dalla suddivisione sulla tipologia di addetti: le aziende con un maggior numero di impiegati risultano molto più interessate (+21,4%) di quelle con la maggioranza di operai. 20
  • 21. 6f Attivazione e gestione di navette con destinazioni di frequente interesse L’attivazione e gestione di navette con destinazioni di frequente interesse dimostra di essere un’attività d’interesse in quanto più del 40% dichiara di ritenerla almeno abbastanza interessante, di questi circa la metà la considerano di elevato interesse. Al contrario circa il 40% dei rispondenti la ritiene per nulla interessante, questa dualità è probabilmente dovuta alle caratteristiche delle attività dell’azienda che risponde. Le diverse classificazioni effettuate non mettono in luce situazioni particolari, senza discostarsi in maniera rilevante dai valori complessivi. 21
  • 22. 6g Assistenza informativa costante su agevolazioni ed opportunità inerenti alla mobilità L’assistenza informativa su agevolazioni ed opportunità interenti alla mobilità sembra riscuotere un notevole interesse in quanto più del 60% delle aziende rispondenti dichiarano di essere almeno abbastanza interessate. Si possono notare alcune punte di interesse: le aziende di Padova risultano molto più interessate di quelle della Saccisica dove il 20% non ha risposto e circa il 30% ha dichiarato nessun interesse. Ancora più evidente è la distinzione tra le aziende con addetti operai o impiegati: quest’ultime risultano circa l’80% delle aziende. Anche se in misura ridotta le aziende con una unità locale sembrano maggiormente interessate di quelle con più unità locali. 22
  • 23. 7 Qualora ritenesse interessante acquistare nuovi servizi di supporto alla mobilità tra quelli sopradescritti, a che fornitore si rivolgerebbe? 23
  • 24. A questa domanda è possibile fornire più di una risposta e quindi si è provveduto a normalizzare i risultati al numero di rispondenti. In questo caso si evidenzia come, per i servizi di supporto alla mobilità, ci si rivolgerebbe ad un fornitore individuato nel mercato (42,4%), all’associazione di categoria (40,7%) o ad un operatore pubblico del settore dei trasporti (39%). Poche aziende pensano alla costituzione di un consorzio o all’organizzare in proprio il servizio. Viene quindi visto come positivo l’intervento di un soggetto esterno con le adeguate competenze in grado di svolgere efficientemente e efficacemente il lavoro. Le aziende con un numero elevato di addetti si affiderebbero con maggiore fiducia ad un operatore del settore pubblico evitando l’organizzazione interna, comportamento esattamente opposto a quello delle aziende con un numero limitato di addetti. Stesse osservazioni possono essere sollevate guardando i risultati ottenuti dalla caratterizzazione in unità locali: le aziende con più unità locali tendono ad affidarsi ad un operatore del settore, mentre quelle con una sola unità locale evitano questa soluzione. Le differenze tra l’area Padovana e quella Piovese sono relative alla fornitura dei servizi da parte di un operatore pubblico e all’associazione di categoria. Nel primo caso nella Saccisica risulta evidente una certa riluttanza causata probabilmente, come detto in precedenza, dalla carenza di linee di trasporto pubblico; nel caso dell’associazione di categoria la preferenza delle aziende di Padova risulta più contenuta. A quanto sembra le aziende con una componente maggiore di addetti operai risulta maggiormente propensa a chiedere l’azione dell’associazione di categoria o ad organizzare il servizio internamente rispetto a quelle aziende con un maggior numero di impiegati. 24
  • 25. 8) Quanto riterrebbe opportuno investire per attivare servizi finalizzati alla minimizzazione dei costi di mobilità ed all’ottimizzazione dell’accessibilità, nel caso si dimostrassero efficaci ? L’investimento per attivare servizi finalizzati alla minimizzazione dei costi di mobilità non sembra essere una priorità per le aziende rispondenti infatti circa il 65% non risponde a questa domanda. Tra i rispondenti la scelta cade per la maggior parte su investimenti di ridotta entità (5€/dipendente/mese). Tale risposta probabilmente è anche condizionata dal momento contingente che la nostra economia sta attraversando e quindi venga valutato come non prioritario. 25
  • 26. Sezione 3 – Mobility Manegment Quasi la totalità dei rispondenti ha dichiarato di non aver avviato attività di gestione degli spostamenti dei dipendenti. La maggior parte delle aziende che si è mossa in questa direzione ha un numero di addetti maggiore di 50. Solamente una tra le aziende più piccole ha avviato attività di gestione degli spostamenti dei dipendenti. Risultano poche le aziende interessate ad avviare attività di gestione degli spostamenti per i dipendenti; quelle che si dicono disponibili sono in prevalenza aziende con meno di 50 addetti e del territorio di Padova. Per quanto riguarda il car pooling solamente due aziende ne hanno una gestione organizzata, questo dimostra come questo tipo di tematica attualmente non venga considerata come funzionale alla gestione del proprio personale. L’attivazione di un servizio di car pooling è considerato di interesse solamente per il 10,9% delle aziende, riservando a questo servizio un’accoglienza piuttosto tiepida. Le più disponibili risultano essere quelle nell’area di Padova probabilmente, come vedremo successivamente, per la maggiore difficoltà di parcheggio nell’area padovana. Le risposte positive sono pervenute tutte da aziende con la maggioranza di impiegati, probabilmente per la maggiore elasticità che questo tipo di attività permette in caso di necessità. 26
  • 27. 13) È stato nominato il Mobility Manager Aziendale? Solamente una azienda ha già nominato il Mobility Manager Aziendale, mentre un’altra ha dichiarato di essere in procinto di nominarlo. La figura del Mobility Manager Aziendale introdotto dal Decreto Ronchi è obbligatoria quando l’azienda risulta avere più di 300 addetti per unità locale o più di 800 distribuiti su più unità locali. Questa figura può essere nominata anche da gruppi di aziende localizzate nella stessa area, ma a quanto sembra non è una figura particolarmente richiesta. 15) Qual è il budget per la gestione della mobilità dei dipendenti? Le aziende che considerano la gestione della mobilità dei dipendenti come un capitolo di spesa sono solamente l’8,5% sul totale. Il restante 91,5%, non rispondendo alla domanda, indicando in maniera piuttosto netta, di non voler destinare alcuna risorsa alla problematica. 27
  • 28. Sezione 4 – Parcheggi aziendali Quasi tutte le aziende hanno a disposizione un parcheggio aziendale(91,5%), mentre le aziende che non hanno a disposizione posti di parcheggio riservati hanno più di 50 addetti e sono di Padova. Più di ¾ delle aziende risponde che il parcheggio non è un problema sentito. Le aziende che ritengono di avere problemi di parcheggio sono in prevalenza padovane e con più di una unità locale. Le caratteristiche di queste aziende rispecchiano quelle delle aziende senza parcheggio aziendale portando a pensare ad una correlazione tra le due. In nessuna azienda gli addetti pagano per il parcheggio aziendale e i posti di parcheggio per i visitatori risultano presenti in quasi tutte le aziende rispondenti. Le aziende che dichiarano la presenza di problemi di parcheggio affermano, a maggioranza, che non è presente nemmeno il parcheggio per i visitatori e come in quel caso le aziende nella zona di Padova risultano svantaggiate, come quelle con più unità locali. In rarissimi casi i visitatori pagano per il parcheggio. 28
  • 29. Sezione 5 - Facilitazioni per l’uso del trasporto pubblico Nessuna azienda ha attualmente attive convenzioni con aziende di trasporto pubblico per la mobilità del personale e solamente tre aziende rimborsano in parte i costi del trasporto pubblico. È da notare come queste aziende abbiano comunque una sola unità locale e un numero di addetti limitato: l’azienda con il numero maggiore di addetti arriva alle 40 unità. Nessuna di queste ha attualmente avviato attività di gestione degli spostamenti dei dipendenti e tutte offrono il parcheggio aziendale. Due di queste forniscono anche contributi per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico. Anche l’attività di sostegno al trasporto fornendo biglietti su particolari percorsi risulta poco attuata, in particolare solo i dipendenti di tre aziende ricevono biglietti su particolari percorsi. Il quadro che emerge nel campo delle facilitazioni per l’uso del trasporto pubblico è molto limitato con solo poche aziende attive in questo ambito. 29
  • 30. Sezione 6 – Servizi aziendali per gli spostamenti casa-lavoro 25) L’azienda mette a disposizione un trasporto di gruppo? Nessun’azienda mette a disposizione servizi di trasporto di gruppo. 26) I dipendenti pagano per un trasporto di gruppo? Non essendo presente alcun servizio di trasporto di gruppo questa domanda è risultata non significativa. 30
  • 31. 27) Sono disponibili auto aziendali? Circa la metà delle aziende ha a disposizione auto aziendali per gli spostamenti per motivi di lavoro. Si nota come le aziende della zona di Padova abbiano meno disponibilità di auto aziendali rispetto a quelle della Saccisica, questo può essere dovuto alla differente attività prevalente nelle due aree. 31
  • 32. Quante auto aziendali sono disponibili? La maggior parte delle aziende ha fino a 5 auto aziendali disponibili, solamente il 20% di quanti hanno auto aziendali ne ha più di 5. 28) Sono disponibili van aziendali a 9 posti? Una sola azienda ha a disposizione un van aziendale. 29) Sono disponibili linee bus aziendali/interaziendali? Nessuna azienda ha attivato un servizio di bus aziendale o interaziendale. 32
  • 33. 30) L’azienda ha già svolto indagini interne sugli spostamenti casa-lavoro? Sono poche le aziende che hanno svolto indagini sugli spostamenti casa – lavoro e complessivamente rappresentano circa il 10% del totale. Queste aziende risultano quindi quelle più interessate o forse le più informate sulla mobilità dei propri addetti. Di quelle che rispondono NO solamente il 9,8% è interessata a proporre nella propria azienda attività conoscitive di questa tipologia. Indice di una valutazione limitata della necessità o opportunità di questa tipologia di indagine. 33
  • 34. Note libere Nello spazio messo a disposizione per l’inserimento libero di eventuali commenti si sono trovate 12 segnalazioni, di queste una riguarda un chiarimento ad una risposta del questionario, mentre un’altra chiede del materiale informativo riguardante uno dei servizi proposti. Le rimanenti 10 possono essere raggruppate in tre categorie: - Impossibilità di attivare servizi a sostegno della mobilità, principalmente per problematiche legate alla gestione interna dell’azienda (5); - Non viene rilevata la necessità di attivare servizi a sostegno della mobilità, in quanto molti dipendenti risiedono in zona e non hanno alcuna difficoltà a raggiungere il posto di lavoro (2); - Altro, principalmente presentazione di disagi (3). Viene riportato un esempio per ognuna delle categorie: - “L'azienda svolge assistenza tecnica su macchine utensili presenti in tutto il mondo. I tecnici partono dalla sede il lunedì mattina e rientrano il venerdì sera. Il progetto mobilità non è pertanto applicabile in questa azienda.” - “Il ns. personale dipendente proviene interamente dal Territorio circostante, il Piovese, e al massimo da Comuni limitrofi: operai e impiegati raggiungono la sede dell'Impresa in pochi chilometri. Molti dipedenti abitano Codevigo e raggiungono la sede dell'Impresa a piedi e/o in bicicletta. Abbiamo effettuato dei sondaggi negli anni e non è mai emersa la necessità di attivare alcun servizio di mobilità. I ns. dipendenti preferiscono essere autonomi nei loro spostamenti casa-lavoro per poter gestire eventuali commesse familiari in andata e/o ritorno.” - “Sarebbe gradita una pista ciclabile dal centro di Padova fino a Corso Stati Uniti 4” Nell’ultimo gruppo di commenti rientra anche il seguente: “Ho qualche remora che il progresso possa produrre costi "sociali" dannosi a situazioni economiche già difficili per le aziende.” in cui si paventa la possibilità che gli interventi sulla mobilità possano influire negativamente sulle disponibilità economiche aziendali. 34
  • 35. ALLEGATI COME VADO AL LAVORO? Confservizi Veneto, in collaborazione con la Camera di Commercio di Padova sta valutando quali iniziative e progetti in tema di mobilità (trasporti) attivare per consentire alle imprese locali di raggiungere due obiettivi: - migliorare le condizioni di accessibilità delle stesse imprese e dei loro portatori di interessi, in particolare dei lavoratori, con particolare riferimento alla riduzione dei costi economici; - favorire scelte di trasporto sostenibili come ulteriore elemento di promozione e marketing. A tale scopo la prima azione intrapresa è quella di una analisi approfondita delle reali esigenze di mobilità delle imprese, per indirizzare le risorse disponibili nella direzione più efficiente e valutare la redditività degli investimenti necessari. INFORMAZIONI GENERALI Nome Azienda/Ente: Settore di Numero Unità Locali attività Indirizzo Comune CAP Tel Fax Nome E-mail Direttore/Responsabile Nome del responsabile del E-mail personale Nome di chi ha compilato il E-mail questionario S EZIONE 1: DIPENDENTI E ORARIO 1. Numero di dipendenti 2. Qual è l’orario di attività? Totale di cui Operai Impiegati Dirigenti dalle alle dalle alle Si No 3. I dipendenti hanno la possibilità di gestire l’orario di lavoro in modo flessibile?   4. Esiste una mensa aziendale?   S EZIONE 2: SERVIZI SULLA MOBILITÀ 5. In relazione alle sfide della competitività la sua impresa ritiene che il tema dei costi di mobilità (di persone, non di merci) e di accesso all’impresa sia: (una sola risposta) a) Tra i principali problemi da affrontare  b) Un importante problema da risolvere  c) Un tema che merita attenzione e soluzioni  d) Un tema trascurabile  e) L’ultimo dei problemi da affrontare  35
  • 36. 6. Quali tra i seguenti servizi inerenti la mobilità potrebbero interessare alla sua impresa? Per nulla Abbastanza Molto Moltissimo a) Minimizzazione dei costi della flotta aziendale     b) Controllo dei costi di viaggio prodotti da collaboratori/agenti     c) Attivazione di una rete di car pooling (condivisione degli spostamenti casa-lavoro tra dipendenti di ditte localizzate nella stessa zona produttiva)     d) Travel planner per l’organizzazione ottimale dei viaggi di lavoro     e) Attivazione di convenzioni per gli abbonamenti dei dipendenti con gli operatori di trasporto pubblico     f) Attivazione e gestione di navette con destinazioni di frequente interesse     g) Assistenza informativa costante su agevolazioni ed opportunità inerenti la mobilità     7. Qualora ritenesse interessante acquistare nuovi servizi di supporto alla mobilità tra quelli sopradescritti, a che fornitore si rivolgerebbe? Si No a) Ad un fornitore individuato sul mercato   b) Ad un operatore pubblico del settore dei trasporti (APS, ACTV,…)   c) Alla mia associazione di categoria   d) Costituirei un consorzio tra le imprese che operano nella mia stessa area   e) Nessuno: organizzerei il servizio internamente   8. Quanto riterrebbe opportuno investire per attivare servizi finalizzati alla minimizzazione dei costi di mobilità ed all’ottimizzazione dell’accessibilità, nel caso si dimostrassero efficaci ? Si No a) Fino a 5 €/dipendente/mese   b) Fino a 10 €/dipendente/mese   c) Fino a 20 €/dipendente/mese   d) Anche oltre 20 €/dip/mese   SEZIONE 3: M OBILITY M ANAGEMENT Si No 9. L’azienda ha già avviato attività di gestione degli spostamenti dei propri dipendenti?   10. Se no, sareste interessati a farlo?   11. Esiste una gestione organizzata del car pooling?   12. Se no, sareste interessati a farlo?   13. È stato nominato il Mobility Manager Aziendale?   14. Se si, indicare: NOME e COGNOME EMAIL 15. Qual è il budget per la gestione della mobilità dei dipendenti? €/anno ……. SEZIONE 4: PARCHEGGI AZIENDALI Si Quanti No 16. Ci sono posti di parcheggio aziendali?  ……...  17. Ci sono problemi di parcheggio?  18. Il personale paga per il parcheggio aziendale?   19. Ci sono posti di parcheggio per i visitatori?  ……...  20. I visitatori pagano per il parcheggio?   36
  • 37. SEZIONE 5: F ACILITAZIONI PER L ’USO DEL T RASPORTO PUBBLICO Si No 21. L’azienda ha convenzioni con l’azienda di trasporto pubblico?   22. I costi del trasporto pubblico vengono, in parte, rimborsati?   23. I dipendenti ricevono un contributo per l’acquisto di un abbonamento annuale/mensile del trasporto pubblico?   24. I dipendenti ricevono biglietti su particolari percorsi?   SEZIONE 6: SERVIZI AZIENDALI PER GLI SPOSTAMENTI CASA - LAVORO Si No 25. L’azienda mette a disposizione un trasporto di gruppo?   Utenti/giorno …..…. 26. I dipendenti pagano per un trasporto di gruppo?   €/mese …..…. 27. Sono disponibili auto aziendali?   Numero …..…. 28. Sono disponibili van aziendali a 9 posti?   Numero …..…. 29. Sono disponibili linee bus aziendali/interaziendali?   Numero …..…. 30. L’azienda ha già svolto indagini interne sugli spostamenti casa-lavoro? No, ma sarebbe interessata    S EZIONE 7: I MPEDIMENTI , OSSERVAZIONI , SUGGERIMENTI Vuole fornire suggerimenti, osservazioni o informazioni su progetti inerenti la mobilità sui quali state ragionando e sui quali desiderate attivare qualche servizio sperimentale? Grazie della preziosa collaborazione Informativa ex art.13 D. Lgs. 196/2003 per il trattamento di dati sensibili Il trattamento delle informazioni che Vi riguardano, sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutelando la Vostra riservatezza e i Vostri diritti, ai sensi del D.Lgs. 196/2003, sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, come previsto dall’articolo articolo 26 del citato D.Lgs. Ai sensi dell'articolo 13 del predetto decreto, Le forniamo quindi le seguenti informazioni. I dati sensibili da Lei forniti verranno trattati, nei limiti dell'Autorizzazione generale del Garante n.3 e 5/2009, per le seguenti finalità: raccolta ed elaborazione dei dati, sugli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti; Il trattamento sarà effettuato in modalità informatizzata e il conferimento dei dati è facoltativo. I dati non saranno comunicati ad altri soggetti né saranno oggetto di diffusione. Il titolare e responsabile del trattamento è: Direttore di Confservizi Veneto, Via della Crocerossa, 62/3 – 35129 Padova. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'articolo 7 del D.lgs.196/2003. Firma ____________________________ 37