3. Marche: un sistema competitivo
Le Marche rappresentano un modello di
sviluppo con un equilibrio tra crescita
economica, sicurezza sociale e tutela territoriale
tra i più avanzati d’Italia
Un tessuto imprenditoriale forte e dinamico, una rilevante
presenza di imprese di piccole e medie dimensioni (1 ogni 9
abitanti), specializzate nei settori tradizionali del Made in Italy
e fortemente “export oriented”
Ma anche una elevata qualità della vita, l’attaccamento
alle tradizioni, una forte coesione sociale, la presenza
di un patrimonio culturale ricco e diffuso, la cura del
paesaggio e dell’ambiente
4. Territorio e popolazione
Area: 9.365,9 Km2
Popolazione: 1.565.335
Densità: 167 abitanti/ km2
(densità abitativa in Italia: 201/Km2)
Province: 5 (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo,
Macerata, Pesaro Urbino)
Comuni: 239
Capoluogo di regione: Ancona
(oltre 100.000 abitanti)
5. Paesaggio
180 Km di costa e Grotte naturali Montagne
spiagge meravigliose
Dolci colline
2 Parchi Nazionali
4 Parchi Regionali
3 Riserve Naturali
9. Infrastrutture della piattaforma logistica
• Autostrada A14
• S.S. 16 Adriatica
• Porto di Ancona
• Aeroporto delle Marche “Raffaello Sanzio”
• Interporto di Jesi
• Autoporto Valle del Tronto
10. Autostrada A14 Strada Statale 16 Adriatica
Il progetto di
potenziamento dell'A14
tra Rimini Nord e Porto
S.Elpidio (nuovo svincolo)
prevede l'ampliamento da
2 a 3 corsie più la corsia
di emergenza per uno
sviluppo complessivo di
154,7 km.
Alla realizzazione della
terza corsia si
accompagna, inoltre, la
realizzazione di cinque
nuovi svincoli (Marina di
Monte Marciano, Ancona
Ovest, Porto S.Elpidio,
Pesaro Sud, Fano Nord) e
l'adeguamento di dieci
svincoli esistenti.
Nel corso del 2011 sono
stati aperti al traffico il
tratto Fano – Senigallia in
entrambe le carreggiate, il
nuovo Svincolo di Inizio Strada Gabicce Mare
Senigallia e il tratto Termine Strada San Benedetto del Tronto
Cattolica e Pesaro in
entrambe le carreggiate. Lunghezza 168.390 km
Fonte: Autostrade S.p.A. Fonte: ANAS S.p.A.
11. Il porto di Ancona
Il porto di Ancona è tra i
primi porti italiani per
passeggeri (1.553.787
transiti) e nel 2011 ha
registrato un traffico
complessivo di merci pari a
8.413.028 tonnellate.
Positivo il traffico
crocieristico, con 144.721
viaggiatori nel 2011, pari al
9% del traffico complessivo,
grazie a Costa Crociere e
MSC che hanno scelto
Ancona come home port
per le loro crociere
nell’Adriatico.
Per ciò che riguarda la pesca, i mercati ittici di Ancona sono, nel loro insieme, al
secondo posto nell'Adriatico e al sesto posto in ambito nazionale.
I principali collegamenti si effettuano con: Albania, Croazia, Grecia, Montenegro e
Turchia.
Fonte: Autorità portuale di Ancona
12. L’aeroporto delle Marche
“Raffaello Sanzio”
Attualmente è collegato con:
Alghero, Bruxelles,
Dusseldorf, Ibiza, Londra,
Lourdes, Madrid, Medjugorje,
Monaco, Palma, Rodi, Roma,
Skopje, Timişoara, Trapani,
Tirana, Stoccolma, Palermo
(dal 2 giugno 2012) e Cagliari
(dal 23 giugno 2012).
Il trend del 2011 è risultato
positivo con un incremento
dei passeggeri del 17,3%
rispetto al 2010 (610.525). In
aumento sia i passeggeri
internazionali (422.932
+19,1%) grazie all'aumento
dei voli low-cost, sia i
nazionali (174.167 pari a
+17%).
Per quanto riguarda il settore merci, l'aeroporto è utilizzato come base da DHL, FedEx e UPS. Nel 2011 si è
registrato un incremento del 4,9% dei movimenti (15.995 totali) e dell’11,5% per i cargo (6.996 tonnellate)
rispetto all'anno precedente. Attualmente il Raffaello Sanzio risulta al quinto posto in Italia per
movimentazione merci.
Fonte: Aerdorica S.p.A.
13. L’Interporto delle Marche
L’Interporto delle Marche si sviluppa su
104 ettari ed è un complesso organico di
strutture e di servizi integrati finalizzati
allo scambio delle merci tra le diverse
modalità di trasporto.
Comprende uno scalo ferroviario idoneo
a formare o ricevere treni completi ed è
collegato con porti, aeroporti e viabilità
di grande comunicazione. Attualmente
54 ettari sono raccordati alla ferrovia
mediante un fascio operativo già
realizzato.
L’inserimento dei treni sulla linea
ferroviaria Orte-Falconara avviene oggi
tramite tradotta ma è in fase di
realizzazione la “Stazione Interporto”
che consentirà l’instradamento diretto
dei treni già dalla fine del 2012.
L’Interporto rappresenta un punto fermo per l’organizzazione della raccolta e distribuzione delle
merci nel Centro-Italia e sulla dorsale adriatica, guardando sia ad est verso i Balcani, a sud verso le
rotte marittime del Mediterraneo, a ovest verso i grandi traffici tirrenici ed atlantici, a nord verso i
corridoi europei sulla direttrice Lisbona-Kiev e verso Amburgo.
Fonte: Interporto Marche S.p.A.
14. Autoporto Valle del Tronto
L’Autoporto Valle del Tronto,
ubicato nell’area del Piceno,
rappresenta un importante nodo
della rete regionale.
Si trova a Villa S. Antonio di
Ascoli Piceno, a circa 14 km
dall'uscita autostradale S.
Benedetto del Tronto - Ascoli
Piceno della A14 adriatica.
Il complesso ospita numerose
aziende e garantisce
l'interscambio tra trasporto su
gomma e su rotaia.
Attualmente si estende su un'area di circa 10 ettari, è dotato di uno scalo
ferroviario, ed è un complesso organico di strutture e servizi integrati
finalizzato allo scambio di merci, mediante l'utilizzo delle diverse modalità di
trasporto.
Fonte: CIT S.p.A.
15. Distretti
La regione Marche con 27
distretti industriali risulta tra
le regioni italiane più
distrettualizzate. I distretti
hanno un forte impatto
sull’economia regionale
poiché rappresentano l’81,8%
dei sistemi locali del lavoro
ed occupano il 75,8% degli
addetti (Istat: Stime FL su SLL, 2010)
Le Marche risultano essere la
prima regione manifatturiera
italiana, con il 34,5% degli
occupati nel settore
industriale, contro una media
nazionale pari al 23,7% (Istat:
Asia 2009)
Alimentare, Pelli, Cuoio e Calzature, Legno e Mobile,
Meccanica, Nautica, Tessile-Abbigliamento,
Lavorazione dell’argento, Strumenti musicali.
16. Le esportazioni
2011 Va r. % Peso % Le esportazioni delle Marche rappresentano
il 2,6% dell’export italiano.
51.179.082
Prodotti dell 'ag rico ltura, sil vicoltura e p esca -2,4 % 0,5%
Nel corso del 2011 si è registrato un
Prodotti dell e minie re e dell e cave 2.623.063 89,7 % 0,0%
Prodotti alimen tari, bevande e tabacco 225.775.888 16,6 % 2,3%
incremento delle esportazioni del 9,3%
Prodotti tessili 92.991.535 18,1 % 1,0% rispetto al 2010, risultato inferiore sia alla
Arti coli di abbig liamento 467.950.865 0,6 % 4,8% media della ripartizione dell’Italia Centrale
Arti coli in pelle (escluso abb igliamento) e simili 1.927.249.237 14,5 % 19,8%
(+13%), sia alla media nazionale (+11,4%).
Legno e prodotti in legno e sughero; articoli in p aglia e ma teria li da intrecci o 66.047.907 -0,4 % 0,7%
Car ta e prodotti di ca rta 256.064.288 6,7 % 2,6%
Prodotti dell a stampa e dell a rip roduzione di suppo rti registrati 61.050 - 71,8 % 0,0%
A livello settoriale, sono stati registrati
Coke e prodotti petroliferi raffinati 113.736.567 1 69,9 % 1,2% andamenti positivi e superiori alla media
Sostanze e p rodotti ch imici 299.464.060 10,9 % 3,1% regionale nei principali comparti della
Arti coli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 747.656.142 30,3 % 7,7% meccanica: macchinari ed apparecchi
Arti coli in gomma e materie plastiche 469.714.970 6,6 % 4,8%
(+15,7%), metalli di base e prodotti in
Altri pro dotti della lavorazione di min erali non me talli feri 76.560.001 4,0 % 0,8%
metallo (+11,1%), autoveicoli (+11,9%),
Metalli di base e prodo tti in metallo, e sclusi macchine e imp ianti 1.022.926.842 11,1 % 10,5%
Compu ter, apparecchi e lettronici e o ttici 208.614.028 5,2 % 2,1% articoli in pelle e calzature (+14,5%), articoli
Apparecchi elettrici 1.278.299.374 -5,7 % 13,1% farmaceutici (+30,3%), sostanze e prodotti
Macchinari ed apparecchi n.c.a . 1.402.453.237 15,7 % 14,4% chimici (+10,9%), prodotti alimentari
Autoveicoli , rimorchi e semirimorchi 70.095.732 11,9 % 0,7%
(+16,6%), prodotti tessili (+18,1%).
Altri mezzi di trasporto 179.986.282 - 15,0 % 1,9%
Mobil i 508.727.745 1,0 % 5,2%
Prodotti dell e al tre industrie man ifatturiere 208.943.444 0,7 % 2,1%
Aumenti consistenti anche per carta e
Energia e se rvizi 47.393.886 18,5 % 0,5% prodotti in carta (+6,7%), gomma e materie
plastiche (+6,6%), computer, apparecchi
Ind. Manifatturie ra 9.6 23.3 19.1 94 9,4 % 99,0% elettronici e ottici (+5,2%), prodotti della
TOTALE 9.7 24.5 15.2 25 9,3% 1 00%
lavorazione di minerali non metalliferi
Fonte: ISTAT Coeweb 2011 (+4%).
Sostanzialmente stabili le esportazioni del settore del mobile (+1%), degli articoli d’abbigliamento (+0,6%), e del
legno e prodotti in legno (-0,4%) mentre in flessione sono risultate le esportazioni di apparecchi elettrici (-5,7%)
e degli altri mezzi di trasporto (-15%).
17. Principali aree di destinazione dell’export
delle Marche
ASIA CENTRALE; 1,7%
MEDIO ORIENTE; 4,9% ASIA ORIENTALE; 5,4%
AMERICA CENTRO
MERIDIONALE; OCEANIA E ALTRI
3,4% TERRITORI; 0,8%
AMERICA
SETTENTRIONALE; 4,2%
ALTRI PAESI AFRICANI;
1,0%
AFRICA SETTENTRIONALE;
2,8%
UE 27;
60,0%
ALTRI PAESI EUROPEI;
15,9%
Nel 2011 il 60% delle esportazioni delle Marche sono state destinate ai paesi dell’UE27,
il 15,9% agli Altri paesi europei, il 5,4% ai paesi dell’Asia orientale, il 4,9% ai paesi del
Medio Oriente, il 4,2% all’America settentrionale, il 3,4% all’America centro-
meridionale, il 2,8% all’Africa settentrionale, l’1,7% all’Asia centrale, l’1% agli Altri
paesi africani e lo 0,8% all’Oceania.
L’incremento delle esportazioni della regione ha riguardato soprattutto i mercati extra
UE27 (+13,4%) mentre i mercati dell’Unione Europea hanno registrato un aumento del
6,8%.
Fonte: Istat Coeweb 2011
18. Principali paesi di destinazione dell’export
delle Marche
Em ira ti Arabi 116 Nella graduatoria dei
Tunisia 123 primi 20 paesi di
India 130 destinazione troviamo
Ucr ai na 130 al primo posto la
Grecia 132 Francia, con oltre un
Portoga llo 133 miliardo di euro di
Ci na 155 esportazioni, che ha
Aus tria 161 registrato un
Sviz zera 218 incremento del 2,6%
P aesi Bassi 226
2011 rispetto al 2010;
Tur chia 229 2010 seguita dalla
Rom ania 349 Germania, con circa
Sta ti Uniti 352 900 milioni di euro ed
Polonia 388 un incremento del
Regno Unito 469 9,1%; dal Belgio, con
Spag na 496 oltre 870 milioni di
Russia 645 euro ed una crescita
Bel gio 871 del 28,4% e dalla
Germ ania 897 Russia (circa 650
Fra ncia 1.001 milioni di euro ed un
- 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1.000 1.100 aumento del 9,3%).
Spiccano i risultati della Turchia, che registra un incremento delle esportazioni del 28,2% rispetto al 2010 ma
il cui valore assoluto è di circa 230 milioni di euro; della Cina, che cresce del 37,2% con un valore assoluto di
155 milioni di euro e degli Emirati Arabi, verso i quali le Marche esportano beni e servizi per circa 116 milioni
di euro, con un incremento del 30,2% rispetto al 2010.
Fonte: Istat Coeweb 2011
19. Principali settori
Alimentare Calzature Edilizia
Gomma e plastica Legno e mobile Meccanica
Nautica Tessile-Abbigliamento Turismo
Next
20. Alimentare
Il settore alimentare nelle Marche conta 2.007 unità locali e occupa 12.495 addetti (Istat: Asia 2009).
Le principali produzioni sono: olio, vino e farine; lavorazione e conservazione del pesce, della
carne, della frutta e verdura; mangimi; liquori; imbottigliamento di acque minerali; pasticceria;
prodotti di panetteria; formaggi.
Germania; 12,1%
Altri Paesi; 39,3% Stati Uniti; 9,3%
Emirati Arabi Uniti;
8,7%
Spagna;
5,1%
Paesi Bassi; Svizzera;
3,7% Francia; 5,1%
Croazia; Regno Unito; Grecia;
3,8% 4,6% 4,6%
3,8%
Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 2,3%, hanno raggiunto i 225
milioni di euro mostrando un incremento del 16,4% rispetto all’anno precedente, risultato
superiore alla media regionale.
I principali mercati di destinazione sono la Germania, gli Stati Uniti, gli Emirati Arabi Uniti, la
Spagna e la Svizzera. Fonte: ICE su dati ISTAT 2011
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21. Calzature
Il settore calzaturiero nelle Marche conta 3.799 unità locali e occupa 29.931 addetti (Istat: Asia 2009).
Secondo l’Anci, anche nel 2011, le Marche rappresentano la prima regione italiana sia per numero
di imprese (32,5% del totale nazionale) sia per numero di addetti (31,2%).
Le principali produzioni oltre alle calzature riguardano gli accessori (tacchi, ecc.) e la lavorazione
delle pelli e del cuoio (valige e borse).
Russia;
13,7%
Resto del mondo; Germania;
35,8% 10,4%
Francia;
9,4%
Svizzera; Romania;
3,1% Stati Uniti; 7,3%
Hong Kong;
Regno Unito; Belgio; 5,4%
3,2% Paesi Bassi; 4,6%
3,7%
3,5%
Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 19,8%, hanno superato 1,9
miliardi di euro mostrando un incremento del 14,5% rispetto all’anno precedente, risultato
superiore alla media regionale.
I principali mercati di destinazione sono la Russia, la Germania, la Francia, la Romania e gli Stati
Uniti. Fonte: ICE su dati ISTAT 2011
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23. Legno e mobile
Il settore legno e mobile nelle Marche conta 2.757 unità locali e occupa 24.766 addetti (Istat: Asia 2009).
I comparti più rilevanti del settore arredamento sono: mobili per la casa (cucine, sale da pranzo, divani,
camere da letto); mobili per ufficio; mobili per uso commerciale (arredamenti per negozi, hotel e bar,
banchi frigoriferi, banconi e vetrine); arredamenti per il settore nautico; arredamenti in vetro e cristallo;
mobili in giunco e vimini; componenti, accessori e semilavorati.
Francia;
17,5%
Altri Paesi;
34,5%
Russia;
15,6%
Grecia;
2,4%
Germania;
Paesi Bassi;
Ucraina; 10,2%
2,5% Regno Unito;
3,0% Spagna; Stati Uniti; Svizzera;
4,9%
3,1% 3,2% 3,2%
Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 5,9%, hanno superato i 574
milioni di euro mostrando un incremento dello 0,8% rispetto all’anno precedente.
I principali mercati di destinazione sono la Francia, la Russia, la Germania, il Regno Unito e la
Svizzera.
Fonte: ICE su dati ISTAT 2011
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24. Tessile-Abbigliamento
Il settore tessile-abbigliamento nelle Marche conta 2.034 unità locali e occupa 16.729 addetti (Istat:
Asia 2009).
Le principali produzioni sono: cappelli, maglieria e accessori, abiti, biancheria per la casa.
Russia;
10,1%
Germania;
Resto del Mondo;
10,1%
33,4%
Francia;
7,8%
Danimarca;
Stati Uniti; 7,5%
3,5% Spagna; Romania;
4,1% Regno Unito; Hong Kong; Svizzera; 6,7%
5,2% 5,7% 5,9%
Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 5,8%, hanno raggiunto i 561
milioni di euro mostrando un incremento del 3,1% rispetto all’anno precedente.
I principali mercati di destinazione sono la Russia, la Germania, la Francia, la Danimarca e la
Romania.
Fonte: ICE su dati ISTAT 2011
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25. Gomma e Plastica
Il settore della gomma e della plastica nelle Marche conta 778 unità locali e occupa 16.729 addetti
(Istat: Asia 2009).
Le principali produzioni riguardano la lavorazione di materie plastiche per l’arredamento, gli stampi,
i fondi per calzature e gli articoli di materiale plastico.
Germania;
13,1%
Resto del mondo;
Francia;
37,3%
12,3%
Polonia;
8,2%
Turchia;
2,3% Spagna;
Paesi Bassi; 8,1%
Regno Unito; Romania;
2,4% Portogallo; Russia;
3,6% 6,8%
3,0% 3,0%
Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 4,8%, hanno raggiunto i 470
milioni di euro mostrando un incremento del 6,6% rispetto all’anno precedente.
I principali mercati di destinazione sono la Germania, la Francia, la Polonia, la Spagna e la
Romania.
Fonte: ICE su dati ISTAT 2011
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26. Meccanica (1)
Il settore della meccanica nelle Marche conta 4.473 unità locali e occupa 58.758 addetti (Istat: Asia
2009), suddiviso nei seguenti comparti:
unità locali
addetti Le principali produzioni
26.000 della regione sono: gli
24.000
23.932 elettrodomestici (bianchi) e
le cappe a Fabriano (AN); la
22.000
cantieristica navale (nelle
20.000
province di Ancona e
18.000 Pesaro); le apparecchiature
16.000 elettroniche (nelle province
14.000
13.569 di Macerata e Ascoli
12.218 Piceno); gli stampi e le
12.000
macchine per l’industria
10.000 alimentare (nella provincia
8.000 di Ancona); le macchine per
6.000 5.388 la lavorazione del legno
3.651
(nella provincia di Pesaro);
4.000
2.631 le macchine per la
2.000
302 482 749
309
siderurgia, la produzione di
- cavi e fili metallici (nella
Metalli di base e Computer, apparecchi Apparecchi elettrici Macchinari ed Mezzi di trasporto
prodotti in metallo elettronici e ottici apparecchi n.c.a. provincia di Ascoli Piceno).
Nel 2011 l’andamento delle esportazioni dei principali comparti della meccanica è risultato positivo e superiore
alla media regionale: macchinari ed apparecchi (+15,7%), metalli di base e prodotti in metallo (+11,1%),
autoveicoli (+11,9%). In aumento anche le esportazioni di computer, apparecchi elettronici e ottici (+5,2%),
mentre in flessione sono risultate le esportazioni di apparecchi elettrici (-5,7%) e degli altri mezzi di trasporto
(-15%).
Fonte: Istat, Asia 2009
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27. I principali mercati di destinazione dell’export
dei comparti della meccanica (2)
Metalli e prodotti in metallo
Francia; Il primo paese di destinazione per il
16,4%
comparto dei metalli e prodotti in metallo,
Altri Paesi;
34,8%
Germania;
nel 2011, è la Francia, seguita dalla
11,7% Germania, dalla Spagna, dagli Usa e dalla
Russia.
Spagna;
Romania; 9,1%
2,9%
Slovenia; Stati Uniti;
3,3% Polonia; Russia; 5,6%
3,7% Regno Unito; Turchia; 4,3%
3,9% 4,3%
Computer e apparecchi elettronici ed ottici
Germania;
21,9%
Resto del mondo;
Per il comparto dei computer e degli apparecchi 39,4%
elettronici ed ottici il primo paese di destinazione,
nel 2011, risulta la Germania seguita dalla Francia, Francia;
dal Regno Unito, dall’Arabia Saudita e dagli Stati 12,8%
Uniti. Cina; 2,6%
Regno Unito; 4,4%
Arabia Saudita; 3,4%
Emirati Arabi Uniti;
Romania; Stati Uniti;
3,0% Svizzera; Spagna; 3,3%
3,0% 3,2%
3,1%
Fonte: ICE su dati ISTAT 2011
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28. I principali mercati di destinazione dell’export
dei comparti della meccanica (3)
Mezzi di trasporto ed autoveicoli
Isole Cayman;
24,0%
Il primo paese di destinazione per il comparto dei mezzi Resto del Mondo;
35,1%
di trasporto e autoveicoli, nel 2011, sono le Isole
Cayman, seguite dalle Bahamas, dalla Germania, dal
Regno Unito e dal Kuwait. Bahamas;
Venezuela; 9,0%
2,2%
Spagna; Germania;
2,2% Paesi Bassi; 7,6%
Kuwait; Regno Unito;
Gibilterra; Francia;
Apparecchi elettrici 2,9%
3,6% 4,1%
4,5% 4,9%
Francia;
13,1%
Resto del mondo; Regno Unito;
40,0% 10,4% Per il comparto degli apparecchi elettrici, nel 2011, il
primo paese di destinazione risulta la Francia,
Polonia; seguita dal Regno Unito, dalla Polonia, dalla
6,9%
Germania e dalla Russia.
Germania;
Arabia Saudita; 6,8%
Russia;
2,4%
6,4%
Macchinari ed apparecchi n.c.a.
Tunisia; Stati Uniti; Spagna;
Turchia;
2,9% 3,5% 4,7%
3,0%
Polonia;
9,7%
Francia;
8,9%
Resto del mondo;
43,7% Germania;
8,7%
Per il comparto dei macchinari ed apparecchi n.c.a. nel
2011, il primo paese di destinazione è la Polonia,
seguita dalla Francia, dalla Germania, dal Regno Unito Regno Unito;
5,1%
e dalla Spagna. Spagna;
4,8%
Turchia;
Belgio; Austria; Stati Uniti; 4,7%
India; 3,8%
3,4% 3,7%
3,5%
Fonte: ICE su dati ISTAT 2011
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29. Servizi turistici nelle
Marche
CAMPEGGI E
VILLAGGI TURISTICI; 4,0%
ESERCIZI ALBERGHIERI; 26,0% ALLOGGI
IN AFFITTO; 10,4%
ALLOGGI
AGRO-TURISTICI; 27,2%
OSTELLI PER LA
BED AND BREAKFAST; 29,0% GIOVENTU; 0,9%
ALTRI ESERCIZI
RICETTIVI; 0,1%
CASE PER FERIE; 2,1%
RIFUGI ALPINI; 0,4%
Nella graduatoria delle regioni italiane le Marche si posizionano al 15° posto con il 2,4% delle
strutture ricettive pari a 3.587 esercizi ricettivi.
Di questi, il 29,0% sono bed and breakfast, il 27,2% agriturismi, il 26,0% esercizi alberghieri e il
10,4% alloggi in affitto.
Relativamente alle strutture alberghiere, nella graduatoria delle regioni italiane, le Marche si
posizionano al 12° posto, con il 2,7% del totale, pari a 932 strutture; si collocano invece al 14°
posto con il 2,8% del totale degli esercizi complementari, con 2.655 strutture.
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati Istat – 2010
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30. Il Sistema Confindustria
• Confindustria è la principale organizzazione rappresentativa delle
imprese manifatturiere e di servizi in Italia.
• Fondata nel 1910, raggruppa su base volontaria 149.288 imprese
Le Marche rappresentano un modello di sviluppo con un
di tutte le dimensioni per un totale di 5.516.975 addetti. sicurezza sociale e
equilibrio tra crescita economica,
tutela territoriale tra i più avanzati d’Italia
Il sistema associativo è composto da:
18 confindustrie regionali
100 associazioni territoriali
Ma anche una elevata qualità della vita, l’attaccamento alle
25 federazioni di settore tradizioni, una forte coesione sociale, la presenza di un
2 federazioni di scopo patrimonio culturale ricco e diffuso, la cura del paesaggio e
dell’ambiente
101 associazioni di categoria
21 soci aggregati
267 organizzazioni associate
31. Il Sistema Confindustria Marche
Confindustria Marche - Federazione Regionale degli Industriali -
aderisce al Sistema Confindustria e associa cinque Confindustrie
provinciali alle quali aderiscono circa 2.900 fra imprese
industriali, di costruzioni e di servizi, con oltre 84.000 addetti.
Le Marche rappresentano un modello di sviluppo con un
equilibrio tra crescita economica, sicurezza sociale e
5 Associazioni territoriali con tutela territoriale tra i più avanzati d’Italia
sede:
•Pesaro
Ma anche una elevata qualità della vita, l’attaccamento alle
•Ancona tradizioni, una forte coesione sociale, la presenza di un
patrimonio culturale ricco e diffuso, la cura del paesaggio e
dell’ambiente
•Macerata
•Fermo
•Ascoli Piceno
32. Confindustria Marche: cosa fa
• rappresenta le esigenze e tutela gli interessi del settore industriale a livello regionale
nei confronti delle principali istituzioni politiche ed amministrative, delle
organizzazioni sindacali e delle altre forze sociali;
Le Marche rappresentano un modello di sviluppo con un
• partecipa all’attività di programmazione e di pianificazione territoriale della Regione e
equilibrio tra crescita economica, sicurezza sociale
Marche per uno sviluppo regionale integrato, concertato,tra sostenibile d’Italia
tutela territoriale i più avanzati e
territorialmente equilibrato;
• promuove e sostiene politiche per la ricerca e innovazione, per
l’internazionalizzazione e per la formazione permanente delle risorse umane, al fine
di mantenere elevati i livelli di competitività delle imprese marchigiane sui mercati
mondiali; Ma anche una elevata qualità della vita, l’attaccamento alle
tradizioni, una forte coesione sociale, la presenza di un
• si relaziona in modo costante con tutte le Istituzioni di ricco e diffuso, la cura del paesaggio e
patrimonio culturale livello regionale, in primis con
dell’ambiente
la Regione nei confronti della quale si fa portavoce delle esigenze delle imprese
associate;
• individua le priorità di intervento in grado di incidere sulla competitività delle imprese
e quindi sul miglioramento economico e sociale del territorio.
33. Federazione Regionale degli Industriali
Via Filonzi, 11 - 60131 Ancona - Italia –
tel. +39 071 2855111 - fax +39 071 2855120
www.confindustria.marche.it - e-mail: info@confindustria.marche.it
Hinweis der Redaktion
Il 62,9% delle esportazioni marchigiane ha raggiunto i 25 paesi dell’UE, con una variazione in valore superiore alla media (+25,4% rispetto al 2005). In aumento anche le vendite dirette all’America Settentrionale (+3,5% rispetto al 2005), che riduce però ulteriormente il proprio peso sul totale delle esportazioni marchigiane dal 6,9% del 2005 al 5,9% del 2006. In crescita, invece, le quote dei paesi dell’Europa Centro Orientale e dell’Asia Centrale che passano rispettivamente dal 14,3% al 14,5% e dallo 0,8% all’1,1% facendo registrare incrementi del 23,1% e del 67,1% rispetto al 2005.