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Federazione Regionale degli Industriali




            Via Filonzi, 11 - 60131 Ancona - Italia –
         tel. +39 071 2855111 - fax +39 071 2855120
www.confindustria.marche.it - e-mail: info@confindustria.marche.it
Italia e Marche
Marche: un sistema competitivo

                               Le Marche rappresentano un modello di
                                 sviluppo con un equilibrio tra crescita
                        economica, sicurezza sociale e tutela territoriale
                                               tra i più avanzati d’Italia

              Un tessuto imprenditoriale forte e dinamico, una rilevante
           presenza di imprese di piccole e medie dimensioni (1 ogni 9
          abitanti), specializzate nei settori tradizionali del Made in Italy
                                           e fortemente “export oriented”

                 Ma anche una elevata qualità della vita, l’attaccamento
                 alle tradizioni, una forte coesione sociale, la presenza
                  di un patrimonio culturale ricco e diffuso, la cura del
                                               paesaggio e dell’ambiente
Territorio e popolazione

Area: 9.365,9 Km2

Popolazione: 1.565.335

Densità: 167 abitanti/ km2
(densità abitativa in Italia: 201/Km2)

Province: 5 (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo,
Macerata, Pesaro Urbino)

Comuni: 239

Capoluogo di regione: Ancona
(oltre 100.000 abitanti)
Paesaggio




180 Km di costa e      Grotte naturali   Montagne
spiagge meravigliose




Dolci colline
                                         2 Parchi Nazionali
                                         4 Parchi Regionali
                                         3 Riserve Naturali
Arte e Cultura




100 Città d’arte               4 Università




  344 Musei                     72 Teatri
Qualità della vita

Aspettativa di vita alla nascita                      Tasso di occupazione maschi e femmine

                                                   65,5
                                                                               64,7%
                                                   65,0

                                                   64,5
                                                             64,0%
                                                   64,0

                                                   63,5

                                                   63,0                                MARCHE 62,8%

                                                   62,5                                                62,2%
                                                   62,0

                                                   61,5

                                                   61,0

                                                   60,5

                                                   60,0                                                             59,6%
                                                   59,5
                           79,4
                             79,4           80,3   59,0

                                                   58,5

                                                   58,0

                                                   57,5

                           84,5             85,4   57,0
                                                                                       ITALIA 56,9%


                                                   56,5

                                                   56,0
                                                          Pesaro-Urbino       Ancona                  Macerata   Ascoli Piceno




Fonte: Istat, Indicatori demografici 2011                                 Fonte: Istat RCFL 2011
Fonte: Interporto Marche S.p.A.
Infrastrutture della piattaforma logistica

 • Autostrada A14
 • S.S. 16 Adriatica
 • Porto di Ancona
 • Aeroporto delle Marche “Raffaello Sanzio”
 • Interporto di Jesi
 • Autoporto Valle del Tronto
Autostrada A14                           Strada Statale 16 Adriatica

                            Il       progetto         di
                            potenziamento       dell'A14
                            tra Rimini Nord e Porto
                            S.Elpidio (nuovo svincolo)
                            prevede l'ampliamento da
                            2 a 3 corsie più la corsia
                            di emergenza per uno
                            sviluppo complessivo di
                            154,7 km.
                            Alla realizzazione della
                            terza       corsia        si
                            accompagna, inoltre, la
                            realizzazione di cinque
                            nuovi svincoli (Marina di
                            Monte Marciano, Ancona
                            Ovest, Porto S.Elpidio,
                            Pesaro Sud, Fano Nord) e
                            l'adeguamento di dieci
                            svincoli esistenti.
                            Nel corso del 2011 sono
                            stati aperti al traffico il
                            tratto Fano – Senigallia in
                            entrambe le carreggiate, il
                            nuovo       Svincolo      di    Inizio Strada            Gabicce Mare
                            Senigallia e il tratto         Termine Strada       San Benedetto del Tronto
                            Cattolica e Pesaro in
                            entrambe le carreggiate.         Lunghezza                168.390 km

 Fonte: Autostrade S.p.A.                                  Fonte: ANAS S.p.A.
Il porto di Ancona
                                                       Il porto di Ancona è tra i
                                                       primi porti italiani per
                                                       passeggeri         (1.553.787
                                                       transiti) e nel 2011 ha
                                                       registrato    un      traffico
                                                       complessivo di merci pari a
                                                       8.413.028 tonnellate.

                                                       Positivo        il   traffico
                                                       crocieristico, con 144.721
                                                       viaggiatori nel 2011, pari al
                                                       9% del traffico complessivo,
                                                       grazie a Costa Crociere e
                                                       MSC che hanno scelto
                                                       Ancona come home port
                                                       per    le    loro   crociere
                                                       nell’Adriatico.
Per ciò che riguarda la pesca, i mercati ittici di Ancona sono, nel loro insieme, al
secondo posto nell'Adriatico e al sesto posto in ambito nazionale.
I principali collegamenti si effettuano con: Albania, Croazia, Grecia, Montenegro e
Turchia.


                                                         Fonte: Autorità portuale di Ancona
L’aeroporto delle Marche
                 “Raffaello Sanzio”
                                   Attualmente è collegato con:
                                   Alghero,           Bruxelles,
                                   Dusseldorf, Ibiza, Londra,
                                   Lourdes, Madrid, Medjugorje,
                                   Monaco, Palma, Rodi, Roma,
                                   Skopje, Timişoara, Trapani,
                                   Tirana, Stoccolma, Palermo
                                   (dal 2 giugno 2012) e Cagliari
                                   (dal 23 giugno 2012).
                                   Il trend del 2011 è risultato
                                   positivo con un incremento
                                   dei passeggeri del 17,3%
                                   rispetto al 2010 (610.525). In
                                   aumento sia i passeggeri
                                   internazionali       (422.932
                                   +19,1%) grazie all'aumento
                                   dei voli low-cost, sia i
                                   nazionali (174.167 pari a
                                   +17%).



Per quanto riguarda il settore merci, l'aeroporto è utilizzato come base da DHL, FedEx e UPS. Nel 2011 si è
registrato un incremento del 4,9% dei movimenti (15.995 totali) e dell’11,5% per i cargo (6.996 tonnellate)
rispetto all'anno precedente. Attualmente il Raffaello Sanzio risulta al quinto posto in Italia per
movimentazione merci.



                                                                                  Fonte: Aerdorica S.p.A.
L’Interporto delle Marche
                                                             L’Interporto delle Marche si sviluppa su
                                                             104 ettari ed è un complesso organico di
                                                             strutture e di servizi integrati finalizzati
                                                             allo scambio delle merci tra le diverse
                                                             modalità di trasporto.

                                                             Comprende uno scalo ferroviario idoneo
                                                             a formare o ricevere treni completi ed è
                                                             collegato con porti, aeroporti e viabilità
                                                             di grande comunicazione. Attualmente
                                                             54 ettari sono raccordati alla ferrovia
                                                             mediante un fascio operativo già
                                                             realizzato.

                                                             L’inserimento dei treni sulla linea
                                                             ferroviaria Orte-Falconara avviene oggi
                                                             tramite tradotta ma è in fase di
                                                             realizzazione la “Stazione Interporto”
                                                             che consentirà l’instradamento diretto
                                                             dei treni già dalla fine del 2012.

L’Interporto rappresenta un punto fermo per l’organizzazione della raccolta e distribuzione delle
merci nel Centro-Italia e sulla dorsale adriatica, guardando sia ad est verso i Balcani, a sud verso le
rotte marittime del Mediterraneo, a ovest verso i grandi traffici tirrenici ed atlantici, a nord verso i
corridoi europei sulla direttrice Lisbona-Kiev e verso Amburgo.




                                                                             Fonte: Interporto Marche S.p.A.
Autoporto Valle del Tronto
                                            L’Autoporto Valle del Tronto,
                                            ubicato nell’area del Piceno,
                                            rappresenta un importante nodo
                                            della rete regionale.

                                            Si trova a Villa S. Antonio di
                                            Ascoli Piceno, a circa 14 km
                                            dall'uscita   autostradale  S.
                                            Benedetto del Tronto - Ascoli
                                            Piceno della A14 adriatica.

                                            Il complesso ospita numerose
                                            aziende       e       garantisce
                                            l'interscambio tra trasporto su
                                            gomma e su rotaia.
Attualmente si estende su un'area di circa 10 ettari, è dotato di uno scalo
ferroviario, ed è un complesso organico di strutture e servizi integrati
finalizzato allo scambio di merci, mediante l'utilizzo delle diverse modalità di
trasporto.




                                                                    Fonte: CIT S.p.A.
Distretti
La regione Marche con 27
distretti industriali risulta tra
le    regioni         italiane        più
distrettualizzate. I distretti
hanno un forte impatto
sull’economia                regionale
poiché rappresentano l’81,8%
dei sistemi locali del lavoro
ed occupano il 75,8% degli
addetti (Istat: Stime FL su SLL, 2010)
Le Marche risultano essere la
prima regione manifatturiera
italiana, con il 34,5% degli
occupati       nel     settore
industriale, contro una media
nazionale pari al 23,7% (Istat:
Asia 2009)



                                            Alimentare, Pelli, Cuoio e Calzature, Legno e Mobile,
                                            Meccanica,        Nautica,     Tessile-Abbigliamento,
                                            Lavorazione dell’argento, Strumenti musicali.
Le esportazioni
                                                                                           2011               Va r. %      Peso %     Le esportazioni delle Marche rappresentano
                                                                                                                                      il 2,6% dell’export italiano.
                                                                                            51.179.082
  Prodotti dell 'ag rico ltura, sil vicoltura e p esca                                                            -2,4 %       0,5%
                                                                                                                                      Nel corso del 2011 si è registrato un
  Prodotti dell e minie re e dell e cave                                                     2.623.063           89,7 %        0,0%
  Prodotti alimen tari, bevande e tabacco                                                 225.775.888            16,6 %        2,3%
                                                                                                                                      incremento delle esportazioni del 9,3%
  Prodotti tessili                                                                         92.991.535            18,1 %        1,0%   rispetto al 2010, risultato inferiore sia alla
  Arti coli di abbig liamento                                                              467.950.865             0,6 %       4,8%   media della ripartizione dell’Italia Centrale
  Arti coli in pelle (escluso abb igliamento) e simili                                   1.927.249.237           14,5 %       19,8%
                                                                                                                                      (+13%), sia alla media nazionale (+11,4%).
  Legno e prodotti in legno e sughero; articoli in p aglia e ma teria li da intrecci o     66.047.907             -0,4 %       0,7%
  Car ta e prodotti di ca rta                                                             256.064.288              6,7 %       2,6%
  Prodotti dell a stampa e dell a rip roduzione di suppo rti registrati                        61.050           - 71,8 %       0,0%
                                                                                                                                      A livello settoriale, sono stati registrati
  Coke e prodotti petroliferi raffinati                                                   113.736.567           1 69,9 %       1,2%   andamenti positivi e superiori alla media
  Sostanze e p rodotti ch imici                                                           299.464.060            10,9 %        3,1%   regionale nei principali comparti della
  Arti coli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici                                   747.656.142            30,3 %        7,7%   meccanica: macchinari ed apparecchi
  Arti coli in gomma e materie plastiche                                                  469.714.970              6,6 %       4,8%
                                                                                                                                      (+15,7%), metalli di base e prodotti in
  Altri pro dotti della lavorazione di min erali non me talli feri                         76.560.001              4,0 %       0,8%
                                                                                                                                      metallo (+11,1%), autoveicoli (+11,9%),
  Metalli di base e prodo tti in metallo, e sclusi macchine e imp ianti                  1.022.926.842           11,1 %       10,5%
  Compu ter, apparecchi e lettronici e o ttici                                             208.614.028             5,2 %       2,1%   articoli in pelle e calzature (+14,5%), articoli
  Apparecchi elettrici                                                                   1.278.299.374            -5,7 %      13,1%   farmaceutici (+30,3%), sostanze e prodotti
  Macchinari ed apparecchi n.c.a .                                                       1.402.453.237           15,7 %       14,4%   chimici (+10,9%),         prodotti alimentari
  Autoveicoli , rimorchi e semirimorchi                                                    70.095.732            11,9 %        0,7%
                                                                                                                                      (+16,6%), prodotti tessili (+18,1%).
  Altri mezzi di trasporto                                                                179.986.282           - 15,0 %       1,9%
  Mobil i                                                                                 508.727.745              1,0 %       5,2%
  Prodotti dell e al tre industrie man ifatturiere                                        208.943.444              0,7 %       2,1%
                                                                                                                                      Aumenti consistenti anche per carta e
  Energia e se rvizi                                                                        47.393.886           18,5 %        0,5%   prodotti in carta (+6,7%), gomma e materie
                                                                                                                                      plastiche (+6,6%), computer, apparecchi
  Ind. Manifatturie ra                                                                     9.6 23.3 19.1 94        9,4 %      99,0%   elettronici e ottici (+5,2%), prodotti della
  TOTALE                                                                                   9.7 24.5 15.2 25        9,3%       1 00%
                                                                                                                                      lavorazione di minerali non metalliferi
  Fonte: ISTAT Coeweb 2011                                                                                                            (+4%).
Sostanzialmente stabili le esportazioni del settore del mobile (+1%), degli articoli d’abbigliamento (+0,6%), e del
legno e prodotti in legno (-0,4%) mentre in flessione sono risultate le esportazioni di apparecchi elettrici (-5,7%)
e degli altri mezzi di trasporto (-15%).
Principali aree di destinazione dell’export
               delle Marche
                                        ASIA CENTRALE; 1,7%
                MEDIO ORIENTE; 4,9%                           ASIA ORIENTALE; 5,4%
         AMERICA CENTRO
          MERIDIONALE;                                               OCEANIA E ALTRI
               3,4%                                                  TERRITORI; 0,8%
               AMERICA
        SETTENTRIONALE; 4,2%
    ALTRI PAESI AFRICANI;
            1,0%


            AFRICA SETTENTRIONALE;
                     2,8%
                                                                                       UE 27;
                                                                                       60,0%
                                     ALTRI PAESI EUROPEI;
                                             15,9%




Nel 2011 il 60% delle esportazioni delle Marche sono state destinate ai paesi dell’UE27,
il 15,9% agli Altri paesi europei, il 5,4% ai paesi dell’Asia orientale, il 4,9% ai paesi del
Medio Oriente, il 4,2% all’America settentrionale, il 3,4% all’America centro-
meridionale, il 2,8% all’Africa settentrionale, l’1,7% all’Asia centrale, l’1% agli Altri
paesi africani e lo 0,8% all’Oceania.
L’incremento delle esportazioni della regione ha riguardato soprattutto i mercati extra
UE27 (+13,4%) mentre i mercati dell’Unione Europea hanno registrato un aumento del
6,8%.
                                                                                       Fonte: Istat Coeweb 2011
Principali paesi di destinazione dell’export
                   delle Marche
Em ira ti Arabi             116                                                                                                                Nella graduatoria dei
      Tunisia               123                                                                                                                primi 20 paesi di
         India               130                                                                                                               destinazione troviamo
     Ucr ai na               130                                                                                                               al primo posto la
       Grecia                132                                                                                                               Francia, con oltre un
  Portoga llo                133                                                                                                               miliardo di euro di
         Ci na                    155                                                                                                          esportazioni, che ha
      Aus tria                     161                                                                                                         registrato           un
     Sviz zera                            218                                                                                                  incremento del 2,6%
 P aesi Bassi                             226
                                                                                                                                        2011   rispetto     al   2010;
      Tur chia                             229                                                                                          2010   seguita           dalla
    Rom ania                                           349                                                                                     Germania, con circa
   Sta ti Uniti                                        352                                                                                     900 milioni di euro ed
      Polonia                                                 388                                                                              un    incremento del
Regno Unito                                                         469                                                                        9,1%; dal Belgio, con
      Spag na                                                             496                                                                  oltre 870 milioni di
       Russia                                                                         645                                                      euro ed una crescita
       Bel gio                                                                                          871                                    del 28,4% e dalla
   Germ ania                                                                                                  897                              Russia     (circa   650
      Fra ncia                                                                                                          1.001                  milioni di euro ed un
                  -   100           200          300         400    500         600         700   800   900         1.000       1.100          aumento del 9,3%).


   Spiccano i risultati della Turchia, che registra un incremento delle esportazioni del 28,2% rispetto al 2010 ma
   il cui valore assoluto è di circa 230 milioni di euro; della Cina, che cresce del 37,2% con un valore assoluto di
   155 milioni di euro e degli Emirati Arabi, verso i quali le Marche esportano beni e servizi per circa 116 milioni
   di euro, con un incremento del 30,2% rispetto al 2010.


                                                                                                                                                Fonte: Istat Coeweb 2011
Principali settori



Alimentare             Calzature               Edilizia




Gomma e plastica       Legno e mobile          Meccanica




Nautica                Tessile-Abbigliamento    Turismo


                                                           Next
Alimentare
Il settore alimentare nelle Marche conta 2.007 unità locali e occupa 12.495 addetti (Istat: Asia 2009).

Le principali produzioni sono: olio, vino e farine; lavorazione e conservazione del pesce, della
carne, della frutta e verdura; mangimi; liquori; imbottigliamento di acque minerali; pasticceria;
prodotti di panetteria; formaggi.

                                                               Germania; 12,1%



Altri Paesi; 39,3%                                                                             Stati Uniti; 9,3%




                                                                                                      Emirati Arabi Uniti;
                                                                                                             8,7%

                                                                                                   Spagna;
                                                                                                    5,1%
                     Paesi Bassi;                                                      Svizzera;
                        3,7%                                                Francia;     5,1%
                                     Croazia;   Regno Unito;    Grecia;
                                      3,8%                       4,6%         4,6%
                                                   3,8%




Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 2,3%, hanno raggiunto i 225
milioni di euro mostrando un incremento del 16,4% rispetto all’anno precedente, risultato
superiore alla media regionale.

I principali mercati di destinazione sono la Germania, gli Stati Uniti, gli Emirati Arabi Uniti, la
Spagna e la Svizzera.                                                     Fonte: ICE su dati ISTAT 2011


                                                                                                                   Back
Calzature
Il settore calzaturiero nelle Marche conta 3.799 unità locali e occupa 29.931 addetti (Istat: Asia 2009).
Secondo l’Anci, anche nel 2011, le Marche rappresentano la prima regione italiana sia per numero
di imprese (32,5% del totale nazionale) sia per numero di addetti (31,2%).

Le principali produzioni oltre alle calzature riguardano gli accessori (tacchi, ecc.) e la lavorazione
delle pelli e del cuoio (valige e borse).
                                                                  Russia;
                                                                   13,7%

Resto del mondo;                                                                       Germania;
     35,8%                                                                              10,4%




                                                                                            Francia;
                                                                                              9,4%


               Svizzera;                                                         Romania;
                 3,1%                                             Stati Uniti;     7,3%
                      Hong Kong;
                                           Regno Unito; Belgio;      5,4%
                         3,2% Paesi Bassi;               4,6%
                                              3,7%
                                 3,5%


Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 19,8%, hanno superato 1,9
miliardi di euro mostrando un incremento del 14,5% rispetto all’anno precedente, risultato
superiore alla media regionale.

I principali mercati di destinazione sono la Russia, la Germania, la Francia, la Romania e gli Stati
Uniti.                                                                      Fonte: ICE su dati ISTAT 2011

                                                                                                       Back
Edilizia

16.000
                 14.883

                                  13.459
14.000


                                                   11.520
12.000



10.000



                                                                                                   aziende
 8.000
                                                                    7.304                          addetti

         5.028            5.370
 6.000
                                                                                         4.870
                                           4.584

 4.000
                                                            2.826
                                                                                 2.218

 2.000



     -
           Ancona             Pesaro-         Macerata          Ascoli-              Fermo
                              Urbino                            Piceno




                                                                            Fonte: Istat, Asia 2009


                                                                                                 Back
Legno e mobile
Il settore legno e mobile nelle Marche conta 2.757 unità locali e occupa 24.766 addetti (Istat: Asia 2009).

I comparti più rilevanti del settore arredamento sono: mobili per la casa (cucine, sale da pranzo, divani,
camere da letto); mobili per ufficio; mobili per uso commerciale (arredamenti per negozi, hotel e bar,
banchi frigoriferi, banconi e vetrine); arredamenti per il settore nautico; arredamenti in vetro e cristallo;
mobili in giunco e vimini; componenti, accessori e semilavorati.
                                                                                            Francia;
                                                                                             17,5%
           Altri Paesi;
              34,5%




                                                                                                                   Russia;
                                                                                                                    15,6%

                  Grecia;
                   2,4%
                                                                                                       Germania;
                          Paesi Bassi;
                                     Ucraina;                                                            10,2%
                             2,5%                                            Regno Unito;
                                       3,0% Spagna; Stati Uniti; Svizzera;
                                                                                4,9%
                                              3,1%     3,2%        3,2%


  Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 5,9%, hanno superato i 574
  milioni di euro mostrando un incremento dello 0,8% rispetto all’anno precedente.

  I principali mercati di destinazione sono la Francia, la Russia, la Germania, il Regno Unito e la
  Svizzera.
                                                                                               Fonte: ICE su dati ISTAT 2011

                                                                                                                   Back
Tessile-Abbigliamento
Il settore tessile-abbigliamento nelle Marche conta 2.034 unità locali e occupa 16.729 addetti (Istat:
Asia 2009).

Le principali produzioni sono: cappelli, maglieria e accessori, abiti, biancheria per la casa.

                                                              Russia;
                                                               10,1%
                                                                                 Germania;
   Resto del Mondo;
                                                                                  10,1%
         33,4%

                                                                                         Francia;
                                                                                          7,8%




                                                                                      Danimarca;
            Stati Uniti;                                                                7,5%
               3,5% Spagna;                                                Romania;
                         4,1% Regno Unito;   Hong Kong;       Svizzera;      6,7%
                                 5,2%           5,7%            5,9%




 Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 5,8%, hanno raggiunto i 561
 milioni di euro mostrando un incremento del 3,1% rispetto all’anno precedente.

 I principali mercati di destinazione sono la Russia, la Germania, la Francia, la Danimarca e la
 Romania.
                                                                             Fonte: ICE su dati ISTAT 2011


                                                                                                Back
Gomma e Plastica
Il settore della gomma e della plastica nelle Marche conta 778 unità locali e occupa 16.729 addetti
(Istat: Asia 2009).

Le principali produzioni riguardano la lavorazione di materie plastiche per l’arredamento, gli stampi,
i fondi per calzature e gli articoli di materiale plastico.
                                                                                   Germania;
                                                                                     13,1%
      Resto del mondo;
                                                                                                          Francia;
            37,3%
                                                                                                           12,3%




                                                                                                            Polonia;
                                                                                                             8,2%

                         Turchia;
                          2,3%                                                                 Spagna;
                              Paesi Bassi;                                                      8,1%
                                                                 Regno Unito;   Romania;
                                  2,4%     Portogallo; Russia;
                                                                    3,6%          6,8%
                                              3,0%      3,0%


Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 4,8%, hanno raggiunto i 470
milioni di euro mostrando un incremento del 6,6% rispetto all’anno precedente.

I principali mercati di destinazione sono la Germania, la Francia, la Polonia, la Spagna e la
Romania.
                                                                                               Fonte: ICE su dati ISTAT 2011


                                                                                                                 Back
Meccanica (1)
 Il settore della meccanica nelle Marche conta 4.473 unità locali e occupa 58.758 addetti (Istat: Asia
 2009), suddiviso nei seguenti comparti:
                                                                                                                        unità locali
                                                                                                                        addetti        Le principali produzioni
 26.000                                                                                                                                della regione sono: gli
 24.000
                     23.932                                                                                                            elettrodomestici (bianchi) e
                                                                                                                                       le cappe a Fabriano (AN); la
 22.000
                                                                                                                                       cantieristica navale (nelle
 20.000
                                                                                                                                       province di Ancona e
 18.000                                                                                                                                Pesaro); le apparecchiature
 16.000                                                                                                                                elettroniche (nelle province
 14.000
                                                                    13.569                                                             di    Macerata    e    Ascoli
                                                                                         12.218                                        Piceno); gli stampi e le
 12.000
                                                                                                                                       macchine per l’industria
 10.000                                                                                                                                alimentare (nella provincia
  8.000                                                                                                                                di Ancona); le macchine per
  6.000                                                                                                        5.388                   la lavorazione del legno
                                            3.651
                                                                                                                                       (nella provincia di Pesaro);
  4.000
           2.631                                                                                                                       le    macchine      per    la
  2.000
                                   302                    482                   749
                                                                                                     309
                                                                                                                                       siderurgia, la produzione di
    -                                                                                                                                  cavi e fili metallici (nella
           Metalli di base e    Computer, apparecchi    Apparecchi elettrici    Macchinari ed      Mezzi di trasporto
          prodotti in metallo    elettronici e ottici                          apparecchi n.c.a.                                       provincia di Ascoli Piceno).


Nel 2011 l’andamento delle esportazioni dei principali comparti della meccanica è risultato positivo e superiore
alla media regionale: macchinari ed apparecchi (+15,7%), metalli di base e prodotti in metallo (+11,1%),
autoveicoli (+11,9%). In aumento anche le esportazioni di computer, apparecchi elettronici e ottici (+5,2%),
mentre in flessione sono risultate le esportazioni di apparecchi elettrici (-5,7%) e degli altri mezzi di trasporto
(-15%).
                                                                                                                                               Fonte: Istat, Asia 2009


                                                                                                                                                           Back
I principali mercati di destinazione dell’export
                         dei comparti della meccanica (2)
   Metalli e prodotti in metallo


                                                                       Francia;                                   Il primo paese di destinazione per il
                                                                        16,4%
                                                                                                                  comparto dei metalli e prodotti in metallo,
Altri Paesi;
   34,8%
                                                                                            Germania;
                                                                                                                  nel 2011, è la Francia, seguita dalla
                                                                                              11,7%               Germania, dalla Spagna, dagli Usa e dalla
                                                                                                                  Russia.

                                                                                        Spagna;
       Romania;                                                                          9,1%
         2,9%
              Slovenia;                                                  Stati Uniti;
                3,3%      Polonia;                           Russia;        5,6%
                            3,7%   Regno Unito;   Turchia;    4,3%
                                       3,9%         4,3%
                                                                                                                  Computer e apparecchi elettronici ed ottici

                                                                                                                                                                                   Germania;
                                                                                                                                                                                    21,9%
                                                                                                        Resto del mondo;

 Per il comparto dei computer e degli apparecchi                                                              39,4%


 elettronici ed ottici il primo paese di destinazione,
 nel 2011, risulta la Germania seguita dalla Francia,                                                                                                                                             Francia;
 dal Regno Unito, dall’Arabia Saudita e dagli Stati                                                                                                                                                12,8%

 Uniti.                                                                                                            Cina; 2,6%
                                                                                                                                                                                          Regno Unito; 4,4%
                                                                                                                                                                                 Arabia Saudita; 3,4%
                                                                                                                      Emirati Arabi Uniti;
                                                                                                                                           Romania;                   Stati Uniti;
                                                                                                                             3,0%                   Svizzera; Spagna;    3,3%
                                                                                                                                             3,0%              3,2%
                                                                                                                                                      3,1%




                                                                                                                                                          Fonte: ICE su dati ISTAT 2011


                                                                                                                                                                                       Back
I principali mercati di destinazione dell’export
                    dei comparti della meccanica (3)
                                                                                                                                                    Mezzi di trasporto ed autoveicoli
                                                                                                                                                                                                                      Isole Cayman;
                                                                                                                                                                                                                           24,0%
Il primo paese di destinazione per il comparto dei mezzi                                                                Resto del Mondo;
                                                                                                                              35,1%
di trasporto e autoveicoli, nel 2011, sono le Isole
Cayman, seguite dalle Bahamas, dalla Germania, dal
Regno Unito e dal Kuwait.                                                                                                                                                                                                            Bahamas;
                                                                                                                                 Venezuela;                                                                                            9,0%
                                                                                                                                    2,2%
                                                                                                                                         Spagna;                                                                         Germania;
                                                                                                                                            2,2% Paesi Bassi;                                                              7,6%
                                                                                                                                                                                       Kuwait;         Regno Unito;
                                                                                                                                                                Gibilterra; Francia;
    Apparecchi elettrici                                                                                                                            2,9%
                                                                                                                                                                   3,6%      4,1%
                                                                                                                                                                                        4,5%              4,9%


                                                                               Francia;
                                                                                13,1%


Resto del mondo;                                                                                      Regno Unito;
      40,0%                                                                                              10,4%       Per il comparto degli apparecchi elettrici, nel 2011, il
                                                                                                                     primo paese di destinazione risulta la Francia,
                                                                                                         Polonia;    seguita dal Regno Unito, dalla Polonia, dalla
                                                                                                          6,9%
                                                                                                                     Germania e dalla Russia.
                                                                                                    Germania;
                   Arabia Saudita;                                                                    6,8%
                                                                                          Russia;
                        2,4%
                                                                                           6,4%
                                                                                                                                                        Macchinari ed apparecchi n.c.a.
                                     Tunisia;              Stati Uniti;   Spagna;
                                                Turchia;
                                       2,9%                   3,5%         4,7%
                                                 3,0%

                                                                                                                                                                                                  Polonia;
                                                                                                                                                                                                   9,7%
                                                                                                                                                                                                                        Francia;
                                                                                                                                                                                                                          8,9%
                                                                                                                           Resto del mondo;
                                                                                                                                 43,7%                                                                                                Germania;
                                                                                                                                                                                                                                        8,7%

Per il comparto dei macchinari ed apparecchi n.c.a. nel
2011, il primo paese di destinazione è la Polonia,
seguita dalla Francia, dalla Germania, dal Regno Unito                                                                                                                                                                                Regno Unito;
                                                                                                                                                                                                                                         5,1%

e dalla Spagna.                                                                                                                                                                                                                 Spagna;
                                                                                                                                                                                                                                 4,8%
                                                                                                                                                                                                                     Turchia;
                                                                                                                                                                Belgio;                Austria;      Stati Uniti;     4,7%
                                                                                                                                                                            India;                      3,8%
                                                                                                                                                                 3,4%                   3,7%
                                                                                                                                                                             3,5%




                                                                                                                                                                          Fonte: ICE su dati ISTAT 2011


                                                                                                                                                                                                                    Back
Servizi turistici nelle
                         Marche
                                                    CAMPEGGI E
                                               VILLAGGI TURISTICI; 4,0%
                 ESERCIZI ALBERGHIERI; 26,0%                                       ALLOGGI
                                                                               IN AFFITTO; 10,4%




                                                                                                     ALLOGGI
                                                                                                AGRO-TURISTICI; 27,2%




                                                                                   OSTELLI PER LA
                  BED AND BREAKFAST; 29,0%                                         GIOVENTU; 0,9%
                                                 ALTRI ESERCIZI
                                                 RICETTIVI; 0,1%
                                                                            CASE PER FERIE; 2,1%

                                                             RIFUGI ALPINI; 0,4%




Nella graduatoria delle regioni italiane le Marche si posizionano al 15° posto con il 2,4% delle
strutture ricettive pari a 3.587 esercizi ricettivi.
Di questi, il 29,0% sono bed and breakfast, il 27,2% agriturismi, il 26,0% esercizi alberghieri e il
10,4% alloggi in affitto.
Relativamente alle strutture alberghiere, nella graduatoria delle regioni italiane, le Marche si
posizionano al 12° posto, con il 2,7% del totale, pari a 932 strutture; si collocano invece al 14°
posto con il 2,8% del totale degli esercizi complementari, con 2.655 strutture.


                                                  Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati Istat – 2010


                                                                                                                        Back
Il Sistema Confindustria
• Confindustria è la principale organizzazione rappresentativa delle
   imprese manifatturiere e di servizi in Italia.
• Fondata nel 1910, raggruppa su base volontaria 149.288 imprese
                                  Le Marche rappresentano un modello di sviluppo con un
  di tutte le dimensioni per un totale di 5.516.975 addetti. sicurezza sociale e
                                     equilibrio tra crescita economica,
                                                         tutela territoriale tra i più avanzati d’Italia

Il sistema associativo è composto da:

 18   confindustrie regionali
100   associazioni territoriali
                                 Ma anche una elevata qualità della vita, l’attaccamento alle
 25   federazioni di settore         tradizioni, una forte coesione sociale, la presenza di un
  2   federazioni di scopo      patrimonio culturale ricco e diffuso, la cura del paesaggio e
                                                                                 dell’ambiente
101   associazioni di categoria
 21   soci aggregati
267   organizzazioni associate
Il Sistema Confindustria Marche
Confindustria Marche - Federazione Regionale degli Industriali -
aderisce al Sistema Confindustria e associa cinque Confindustrie
provinciali alle quali aderiscono circa 2.900 fra imprese
industriali, di costruzioni e di servizi, con oltre 84.000 addetti.
                                   Le Marche rappresentano un modello di sviluppo con un
                                            equilibrio tra crescita economica, sicurezza sociale e
 5 Associazioni territoriali con                         tutela territoriale tra i più avanzati d’Italia
 sede:

 •Pesaro

                                      Ma anche una elevata qualità della vita, l’attaccamento alle
 •Ancona                                  tradizioni, una forte coesione sociale, la presenza di un
                                     patrimonio culturale ricco e diffuso, la cura del paesaggio e
                                                                                      dell’ambiente
 •Macerata

 •Fermo

 •Ascoli Piceno
Confindustria Marche: cosa fa

• rappresenta le esigenze e tutela gli interessi del settore industriale a livello regionale
  nei confronti delle principali istituzioni politiche ed amministrative, delle
  organizzazioni sindacali e delle altre forze sociali;
                                               Le Marche rappresentano un modello di sviluppo con un
• partecipa all’attività di programmazione e di pianificazione territoriale della Regione e
                                             equilibrio tra crescita economica, sicurezza sociale
  Marche per uno sviluppo regionale             integrato, concertato,tra sostenibile d’Italia
                                                          tutela territoriale i più avanzati e
  territorialmente equilibrato;

• promuove e sostiene politiche per la ricerca e innovazione, per
  l’internazionalizzazione e per la formazione permanente delle risorse umane, al fine
  di mantenere elevati i livelli di competitività delle imprese marchigiane sui mercati
  mondiali;                             Ma anche una elevata qualità della vita, l’attaccamento alle
                                            tradizioni, una forte coesione sociale, la presenza di un
• si relaziona in modo costante con tutte le Istituzioni di ricco e diffuso, la cura del paesaggio e
                                       patrimonio culturale livello regionale, in primis con
                                                                                        dell’ambiente
  la Regione nei confronti della quale si fa portavoce delle esigenze delle imprese
  associate;

• individua le priorità di intervento in grado di incidere sulla competitività delle imprese
  e quindi sul miglioramento economico e sociale del territorio.
Federazione Regionale degli Industriali




            Via Filonzi, 11 - 60131 Ancona - Italia –
         tel. +39 071 2855111 - fax +39 071 2855120
www.confindustria.marche.it - e-mail: info@confindustria.marche.it

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Dati economia marchigiana

  • 1. Federazione Regionale degli Industriali Via Filonzi, 11 - 60131 Ancona - Italia – tel. +39 071 2855111 - fax +39 071 2855120 www.confindustria.marche.it - e-mail: info@confindustria.marche.it
  • 3. Marche: un sistema competitivo Le Marche rappresentano un modello di sviluppo con un equilibrio tra crescita economica, sicurezza sociale e tutela territoriale tra i più avanzati d’Italia Un tessuto imprenditoriale forte e dinamico, una rilevante presenza di imprese di piccole e medie dimensioni (1 ogni 9 abitanti), specializzate nei settori tradizionali del Made in Italy e fortemente “export oriented” Ma anche una elevata qualità della vita, l’attaccamento alle tradizioni, una forte coesione sociale, la presenza di un patrimonio culturale ricco e diffuso, la cura del paesaggio e dell’ambiente
  • 4. Territorio e popolazione Area: 9.365,9 Km2 Popolazione: 1.565.335 Densità: 167 abitanti/ km2 (densità abitativa in Italia: 201/Km2) Province: 5 (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro Urbino) Comuni: 239 Capoluogo di regione: Ancona (oltre 100.000 abitanti)
  • 5. Paesaggio 180 Km di costa e Grotte naturali Montagne spiagge meravigliose Dolci colline 2 Parchi Nazionali 4 Parchi Regionali 3 Riserve Naturali
  • 6. Arte e Cultura 100 Città d’arte 4 Università 344 Musei 72 Teatri
  • 7. Qualità della vita Aspettativa di vita alla nascita Tasso di occupazione maschi e femmine 65,5 64,7% 65,0 64,5 64,0% 64,0 63,5 63,0 MARCHE 62,8% 62,5 62,2% 62,0 61,5 61,0 60,5 60,0 59,6% 59,5 79,4 79,4 80,3 59,0 58,5 58,0 57,5 84,5 85,4 57,0 ITALIA 56,9% 56,5 56,0 Pesaro-Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Fonte: Istat, Indicatori demografici 2011 Fonte: Istat RCFL 2011
  • 9. Infrastrutture della piattaforma logistica • Autostrada A14 • S.S. 16 Adriatica • Porto di Ancona • Aeroporto delle Marche “Raffaello Sanzio” • Interporto di Jesi • Autoporto Valle del Tronto
  • 10. Autostrada A14 Strada Statale 16 Adriatica Il progetto di potenziamento dell'A14 tra Rimini Nord e Porto S.Elpidio (nuovo svincolo) prevede l'ampliamento da 2 a 3 corsie più la corsia di emergenza per uno sviluppo complessivo di 154,7 km. Alla realizzazione della terza corsia si accompagna, inoltre, la realizzazione di cinque nuovi svincoli (Marina di Monte Marciano, Ancona Ovest, Porto S.Elpidio, Pesaro Sud, Fano Nord) e l'adeguamento di dieci svincoli esistenti. Nel corso del 2011 sono stati aperti al traffico il tratto Fano – Senigallia in entrambe le carreggiate, il nuovo Svincolo di Inizio Strada Gabicce Mare Senigallia e il tratto Termine Strada San Benedetto del Tronto Cattolica e Pesaro in entrambe le carreggiate. Lunghezza 168.390 km Fonte: Autostrade S.p.A. Fonte: ANAS S.p.A.
  • 11. Il porto di Ancona Il porto di Ancona è tra i primi porti italiani per passeggeri (1.553.787 transiti) e nel 2011 ha registrato un traffico complessivo di merci pari a 8.413.028 tonnellate. Positivo il traffico crocieristico, con 144.721 viaggiatori nel 2011, pari al 9% del traffico complessivo, grazie a Costa Crociere e MSC che hanno scelto Ancona come home port per le loro crociere nell’Adriatico. Per ciò che riguarda la pesca, i mercati ittici di Ancona sono, nel loro insieme, al secondo posto nell'Adriatico e al sesto posto in ambito nazionale. I principali collegamenti si effettuano con: Albania, Croazia, Grecia, Montenegro e Turchia. Fonte: Autorità portuale di Ancona
  • 12. L’aeroporto delle Marche “Raffaello Sanzio” Attualmente è collegato con: Alghero, Bruxelles, Dusseldorf, Ibiza, Londra, Lourdes, Madrid, Medjugorje, Monaco, Palma, Rodi, Roma, Skopje, Timişoara, Trapani, Tirana, Stoccolma, Palermo (dal 2 giugno 2012) e Cagliari (dal 23 giugno 2012). Il trend del 2011 è risultato positivo con un incremento dei passeggeri del 17,3% rispetto al 2010 (610.525). In aumento sia i passeggeri internazionali (422.932 +19,1%) grazie all'aumento dei voli low-cost, sia i nazionali (174.167 pari a +17%). Per quanto riguarda il settore merci, l'aeroporto è utilizzato come base da DHL, FedEx e UPS. Nel 2011 si è registrato un incremento del 4,9% dei movimenti (15.995 totali) e dell’11,5% per i cargo (6.996 tonnellate) rispetto all'anno precedente. Attualmente il Raffaello Sanzio risulta al quinto posto in Italia per movimentazione merci. Fonte: Aerdorica S.p.A.
  • 13. L’Interporto delle Marche L’Interporto delle Marche si sviluppa su 104 ettari ed è un complesso organico di strutture e di servizi integrati finalizzati allo scambio delle merci tra le diverse modalità di trasporto. Comprende uno scalo ferroviario idoneo a formare o ricevere treni completi ed è collegato con porti, aeroporti e viabilità di grande comunicazione. Attualmente 54 ettari sono raccordati alla ferrovia mediante un fascio operativo già realizzato. L’inserimento dei treni sulla linea ferroviaria Orte-Falconara avviene oggi tramite tradotta ma è in fase di realizzazione la “Stazione Interporto” che consentirà l’instradamento diretto dei treni già dalla fine del 2012. L’Interporto rappresenta un punto fermo per l’organizzazione della raccolta e distribuzione delle merci nel Centro-Italia e sulla dorsale adriatica, guardando sia ad est verso i Balcani, a sud verso le rotte marittime del Mediterraneo, a ovest verso i grandi traffici tirrenici ed atlantici, a nord verso i corridoi europei sulla direttrice Lisbona-Kiev e verso Amburgo. Fonte: Interporto Marche S.p.A.
  • 14. Autoporto Valle del Tronto L’Autoporto Valle del Tronto, ubicato nell’area del Piceno, rappresenta un importante nodo della rete regionale. Si trova a Villa S. Antonio di Ascoli Piceno, a circa 14 km dall'uscita autostradale S. Benedetto del Tronto - Ascoli Piceno della A14 adriatica. Il complesso ospita numerose aziende e garantisce l'interscambio tra trasporto su gomma e su rotaia. Attualmente si estende su un'area di circa 10 ettari, è dotato di uno scalo ferroviario, ed è un complesso organico di strutture e servizi integrati finalizzato allo scambio di merci, mediante l'utilizzo delle diverse modalità di trasporto. Fonte: CIT S.p.A.
  • 15. Distretti La regione Marche con 27 distretti industriali risulta tra le regioni italiane più distrettualizzate. I distretti hanno un forte impatto sull’economia regionale poiché rappresentano l’81,8% dei sistemi locali del lavoro ed occupano il 75,8% degli addetti (Istat: Stime FL su SLL, 2010) Le Marche risultano essere la prima regione manifatturiera italiana, con il 34,5% degli occupati nel settore industriale, contro una media nazionale pari al 23,7% (Istat: Asia 2009) Alimentare, Pelli, Cuoio e Calzature, Legno e Mobile, Meccanica, Nautica, Tessile-Abbigliamento, Lavorazione dell’argento, Strumenti musicali.
  • 16. Le esportazioni 2011 Va r. % Peso % Le esportazioni delle Marche rappresentano il 2,6% dell’export italiano. 51.179.082 Prodotti dell 'ag rico ltura, sil vicoltura e p esca -2,4 % 0,5% Nel corso del 2011 si è registrato un Prodotti dell e minie re e dell e cave 2.623.063 89,7 % 0,0% Prodotti alimen tari, bevande e tabacco 225.775.888 16,6 % 2,3% incremento delle esportazioni del 9,3% Prodotti tessili 92.991.535 18,1 % 1,0% rispetto al 2010, risultato inferiore sia alla Arti coli di abbig liamento 467.950.865 0,6 % 4,8% media della ripartizione dell’Italia Centrale Arti coli in pelle (escluso abb igliamento) e simili 1.927.249.237 14,5 % 19,8% (+13%), sia alla media nazionale (+11,4%). Legno e prodotti in legno e sughero; articoli in p aglia e ma teria li da intrecci o 66.047.907 -0,4 % 0,7% Car ta e prodotti di ca rta 256.064.288 6,7 % 2,6% Prodotti dell a stampa e dell a rip roduzione di suppo rti registrati 61.050 - 71,8 % 0,0% A livello settoriale, sono stati registrati Coke e prodotti petroliferi raffinati 113.736.567 1 69,9 % 1,2% andamenti positivi e superiori alla media Sostanze e p rodotti ch imici 299.464.060 10,9 % 3,1% regionale nei principali comparti della Arti coli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 747.656.142 30,3 % 7,7% meccanica: macchinari ed apparecchi Arti coli in gomma e materie plastiche 469.714.970 6,6 % 4,8% (+15,7%), metalli di base e prodotti in Altri pro dotti della lavorazione di min erali non me talli feri 76.560.001 4,0 % 0,8% metallo (+11,1%), autoveicoli (+11,9%), Metalli di base e prodo tti in metallo, e sclusi macchine e imp ianti 1.022.926.842 11,1 % 10,5% Compu ter, apparecchi e lettronici e o ttici 208.614.028 5,2 % 2,1% articoli in pelle e calzature (+14,5%), articoli Apparecchi elettrici 1.278.299.374 -5,7 % 13,1% farmaceutici (+30,3%), sostanze e prodotti Macchinari ed apparecchi n.c.a . 1.402.453.237 15,7 % 14,4% chimici (+10,9%), prodotti alimentari Autoveicoli , rimorchi e semirimorchi 70.095.732 11,9 % 0,7% (+16,6%), prodotti tessili (+18,1%). Altri mezzi di trasporto 179.986.282 - 15,0 % 1,9% Mobil i 508.727.745 1,0 % 5,2% Prodotti dell e al tre industrie man ifatturiere 208.943.444 0,7 % 2,1% Aumenti consistenti anche per carta e Energia e se rvizi 47.393.886 18,5 % 0,5% prodotti in carta (+6,7%), gomma e materie plastiche (+6,6%), computer, apparecchi Ind. Manifatturie ra 9.6 23.3 19.1 94 9,4 % 99,0% elettronici e ottici (+5,2%), prodotti della TOTALE 9.7 24.5 15.2 25 9,3% 1 00% lavorazione di minerali non metalliferi Fonte: ISTAT Coeweb 2011 (+4%). Sostanzialmente stabili le esportazioni del settore del mobile (+1%), degli articoli d’abbigliamento (+0,6%), e del legno e prodotti in legno (-0,4%) mentre in flessione sono risultate le esportazioni di apparecchi elettrici (-5,7%) e degli altri mezzi di trasporto (-15%).
  • 17. Principali aree di destinazione dell’export delle Marche ASIA CENTRALE; 1,7% MEDIO ORIENTE; 4,9% ASIA ORIENTALE; 5,4% AMERICA CENTRO MERIDIONALE; OCEANIA E ALTRI 3,4% TERRITORI; 0,8% AMERICA SETTENTRIONALE; 4,2% ALTRI PAESI AFRICANI; 1,0% AFRICA SETTENTRIONALE; 2,8% UE 27; 60,0% ALTRI PAESI EUROPEI; 15,9% Nel 2011 il 60% delle esportazioni delle Marche sono state destinate ai paesi dell’UE27, il 15,9% agli Altri paesi europei, il 5,4% ai paesi dell’Asia orientale, il 4,9% ai paesi del Medio Oriente, il 4,2% all’America settentrionale, il 3,4% all’America centro- meridionale, il 2,8% all’Africa settentrionale, l’1,7% all’Asia centrale, l’1% agli Altri paesi africani e lo 0,8% all’Oceania. L’incremento delle esportazioni della regione ha riguardato soprattutto i mercati extra UE27 (+13,4%) mentre i mercati dell’Unione Europea hanno registrato un aumento del 6,8%. Fonte: Istat Coeweb 2011
  • 18. Principali paesi di destinazione dell’export delle Marche Em ira ti Arabi 116 Nella graduatoria dei Tunisia 123 primi 20 paesi di India 130 destinazione troviamo Ucr ai na 130 al primo posto la Grecia 132 Francia, con oltre un Portoga llo 133 miliardo di euro di Ci na 155 esportazioni, che ha Aus tria 161 registrato un Sviz zera 218 incremento del 2,6% P aesi Bassi 226 2011 rispetto al 2010; Tur chia 229 2010 seguita dalla Rom ania 349 Germania, con circa Sta ti Uniti 352 900 milioni di euro ed Polonia 388 un incremento del Regno Unito 469 9,1%; dal Belgio, con Spag na 496 oltre 870 milioni di Russia 645 euro ed una crescita Bel gio 871 del 28,4% e dalla Germ ania 897 Russia (circa 650 Fra ncia 1.001 milioni di euro ed un - 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1.000 1.100 aumento del 9,3%). Spiccano i risultati della Turchia, che registra un incremento delle esportazioni del 28,2% rispetto al 2010 ma il cui valore assoluto è di circa 230 milioni di euro; della Cina, che cresce del 37,2% con un valore assoluto di 155 milioni di euro e degli Emirati Arabi, verso i quali le Marche esportano beni e servizi per circa 116 milioni di euro, con un incremento del 30,2% rispetto al 2010. Fonte: Istat Coeweb 2011
  • 19. Principali settori Alimentare Calzature Edilizia Gomma e plastica Legno e mobile Meccanica Nautica Tessile-Abbigliamento Turismo Next
  • 20. Alimentare Il settore alimentare nelle Marche conta 2.007 unità locali e occupa 12.495 addetti (Istat: Asia 2009). Le principali produzioni sono: olio, vino e farine; lavorazione e conservazione del pesce, della carne, della frutta e verdura; mangimi; liquori; imbottigliamento di acque minerali; pasticceria; prodotti di panetteria; formaggi. Germania; 12,1% Altri Paesi; 39,3% Stati Uniti; 9,3% Emirati Arabi Uniti; 8,7% Spagna; 5,1% Paesi Bassi; Svizzera; 3,7% Francia; 5,1% Croazia; Regno Unito; Grecia; 3,8% 4,6% 4,6% 3,8% Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 2,3%, hanno raggiunto i 225 milioni di euro mostrando un incremento del 16,4% rispetto all’anno precedente, risultato superiore alla media regionale. I principali mercati di destinazione sono la Germania, gli Stati Uniti, gli Emirati Arabi Uniti, la Spagna e la Svizzera. Fonte: ICE su dati ISTAT 2011 Back
  • 21. Calzature Il settore calzaturiero nelle Marche conta 3.799 unità locali e occupa 29.931 addetti (Istat: Asia 2009). Secondo l’Anci, anche nel 2011, le Marche rappresentano la prima regione italiana sia per numero di imprese (32,5% del totale nazionale) sia per numero di addetti (31,2%). Le principali produzioni oltre alle calzature riguardano gli accessori (tacchi, ecc.) e la lavorazione delle pelli e del cuoio (valige e borse). Russia; 13,7% Resto del mondo; Germania; 35,8% 10,4% Francia; 9,4% Svizzera; Romania; 3,1% Stati Uniti; 7,3% Hong Kong; Regno Unito; Belgio; 5,4% 3,2% Paesi Bassi; 4,6% 3,7% 3,5% Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 19,8%, hanno superato 1,9 miliardi di euro mostrando un incremento del 14,5% rispetto all’anno precedente, risultato superiore alla media regionale. I principali mercati di destinazione sono la Russia, la Germania, la Francia, la Romania e gli Stati Uniti. Fonte: ICE su dati ISTAT 2011 Back
  • 22. Edilizia 16.000 14.883 13.459 14.000 11.520 12.000 10.000 aziende 8.000 7.304 addetti 5.028 5.370 6.000 4.870 4.584 4.000 2.826 2.218 2.000 - Ancona Pesaro- Macerata Ascoli- Fermo Urbino Piceno Fonte: Istat, Asia 2009 Back
  • 23. Legno e mobile Il settore legno e mobile nelle Marche conta 2.757 unità locali e occupa 24.766 addetti (Istat: Asia 2009). I comparti più rilevanti del settore arredamento sono: mobili per la casa (cucine, sale da pranzo, divani, camere da letto); mobili per ufficio; mobili per uso commerciale (arredamenti per negozi, hotel e bar, banchi frigoriferi, banconi e vetrine); arredamenti per il settore nautico; arredamenti in vetro e cristallo; mobili in giunco e vimini; componenti, accessori e semilavorati. Francia; 17,5% Altri Paesi; 34,5% Russia; 15,6% Grecia; 2,4% Germania; Paesi Bassi; Ucraina; 10,2% 2,5% Regno Unito; 3,0% Spagna; Stati Uniti; Svizzera; 4,9% 3,1% 3,2% 3,2% Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 5,9%, hanno superato i 574 milioni di euro mostrando un incremento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. I principali mercati di destinazione sono la Francia, la Russia, la Germania, il Regno Unito e la Svizzera. Fonte: ICE su dati ISTAT 2011 Back
  • 24. Tessile-Abbigliamento Il settore tessile-abbigliamento nelle Marche conta 2.034 unità locali e occupa 16.729 addetti (Istat: Asia 2009). Le principali produzioni sono: cappelli, maglieria e accessori, abiti, biancheria per la casa. Russia; 10,1% Germania; Resto del Mondo; 10,1% 33,4% Francia; 7,8% Danimarca; Stati Uniti; 7,5% 3,5% Spagna; Romania; 4,1% Regno Unito; Hong Kong; Svizzera; 6,7% 5,2% 5,7% 5,9% Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 5,8%, hanno raggiunto i 561 milioni di euro mostrando un incremento del 3,1% rispetto all’anno precedente. I principali mercati di destinazione sono la Russia, la Germania, la Francia, la Danimarca e la Romania. Fonte: ICE su dati ISTAT 2011 Back
  • 25. Gomma e Plastica Il settore della gomma e della plastica nelle Marche conta 778 unità locali e occupa 16.729 addetti (Istat: Asia 2009). Le principali produzioni riguardano la lavorazione di materie plastiche per l’arredamento, gli stampi, i fondi per calzature e gli articoli di materiale plastico. Germania; 13,1% Resto del mondo; Francia; 37,3% 12,3% Polonia; 8,2% Turchia; 2,3% Spagna; Paesi Bassi; 8,1% Regno Unito; Romania; 2,4% Portogallo; Russia; 3,6% 6,8% 3,0% 3,0% Nel 2011 le esportazioni del settore, il cui peso sul totale è pari al 4,8%, hanno raggiunto i 470 milioni di euro mostrando un incremento del 6,6% rispetto all’anno precedente. I principali mercati di destinazione sono la Germania, la Francia, la Polonia, la Spagna e la Romania. Fonte: ICE su dati ISTAT 2011 Back
  • 26. Meccanica (1) Il settore della meccanica nelle Marche conta 4.473 unità locali e occupa 58.758 addetti (Istat: Asia 2009), suddiviso nei seguenti comparti: unità locali addetti Le principali produzioni 26.000 della regione sono: gli 24.000 23.932 elettrodomestici (bianchi) e le cappe a Fabriano (AN); la 22.000 cantieristica navale (nelle 20.000 province di Ancona e 18.000 Pesaro); le apparecchiature 16.000 elettroniche (nelle province 14.000 13.569 di Macerata e Ascoli 12.218 Piceno); gli stampi e le 12.000 macchine per l’industria 10.000 alimentare (nella provincia 8.000 di Ancona); le macchine per 6.000 5.388 la lavorazione del legno 3.651 (nella provincia di Pesaro); 4.000 2.631 le macchine per la 2.000 302 482 749 309 siderurgia, la produzione di - cavi e fili metallici (nella Metalli di base e Computer, apparecchi Apparecchi elettrici Macchinari ed Mezzi di trasporto prodotti in metallo elettronici e ottici apparecchi n.c.a. provincia di Ascoli Piceno). Nel 2011 l’andamento delle esportazioni dei principali comparti della meccanica è risultato positivo e superiore alla media regionale: macchinari ed apparecchi (+15,7%), metalli di base e prodotti in metallo (+11,1%), autoveicoli (+11,9%). In aumento anche le esportazioni di computer, apparecchi elettronici e ottici (+5,2%), mentre in flessione sono risultate le esportazioni di apparecchi elettrici (-5,7%) e degli altri mezzi di trasporto (-15%). Fonte: Istat, Asia 2009 Back
  • 27. I principali mercati di destinazione dell’export dei comparti della meccanica (2) Metalli e prodotti in metallo Francia; Il primo paese di destinazione per il 16,4% comparto dei metalli e prodotti in metallo, Altri Paesi; 34,8% Germania; nel 2011, è la Francia, seguita dalla 11,7% Germania, dalla Spagna, dagli Usa e dalla Russia. Spagna; Romania; 9,1% 2,9% Slovenia; Stati Uniti; 3,3% Polonia; Russia; 5,6% 3,7% Regno Unito; Turchia; 4,3% 3,9% 4,3% Computer e apparecchi elettronici ed ottici Germania; 21,9% Resto del mondo; Per il comparto dei computer e degli apparecchi 39,4% elettronici ed ottici il primo paese di destinazione, nel 2011, risulta la Germania seguita dalla Francia, Francia; dal Regno Unito, dall’Arabia Saudita e dagli Stati 12,8% Uniti. Cina; 2,6% Regno Unito; 4,4% Arabia Saudita; 3,4% Emirati Arabi Uniti; Romania; Stati Uniti; 3,0% Svizzera; Spagna; 3,3% 3,0% 3,2% 3,1% Fonte: ICE su dati ISTAT 2011 Back
  • 28. I principali mercati di destinazione dell’export dei comparti della meccanica (3) Mezzi di trasporto ed autoveicoli Isole Cayman; 24,0% Il primo paese di destinazione per il comparto dei mezzi Resto del Mondo; 35,1% di trasporto e autoveicoli, nel 2011, sono le Isole Cayman, seguite dalle Bahamas, dalla Germania, dal Regno Unito e dal Kuwait. Bahamas; Venezuela; 9,0% 2,2% Spagna; Germania; 2,2% Paesi Bassi; 7,6% Kuwait; Regno Unito; Gibilterra; Francia; Apparecchi elettrici 2,9% 3,6% 4,1% 4,5% 4,9% Francia; 13,1% Resto del mondo; Regno Unito; 40,0% 10,4% Per il comparto degli apparecchi elettrici, nel 2011, il primo paese di destinazione risulta la Francia, Polonia; seguita dal Regno Unito, dalla Polonia, dalla 6,9% Germania e dalla Russia. Germania; Arabia Saudita; 6,8% Russia; 2,4% 6,4% Macchinari ed apparecchi n.c.a. Tunisia; Stati Uniti; Spagna; Turchia; 2,9% 3,5% 4,7% 3,0% Polonia; 9,7% Francia; 8,9% Resto del mondo; 43,7% Germania; 8,7% Per il comparto dei macchinari ed apparecchi n.c.a. nel 2011, il primo paese di destinazione è la Polonia, seguita dalla Francia, dalla Germania, dal Regno Unito Regno Unito; 5,1% e dalla Spagna. Spagna; 4,8% Turchia; Belgio; Austria; Stati Uniti; 4,7% India; 3,8% 3,4% 3,7% 3,5% Fonte: ICE su dati ISTAT 2011 Back
  • 29. Servizi turistici nelle Marche CAMPEGGI E VILLAGGI TURISTICI; 4,0% ESERCIZI ALBERGHIERI; 26,0% ALLOGGI IN AFFITTO; 10,4% ALLOGGI AGRO-TURISTICI; 27,2% OSTELLI PER LA BED AND BREAKFAST; 29,0% GIOVENTU; 0,9% ALTRI ESERCIZI RICETTIVI; 0,1% CASE PER FERIE; 2,1% RIFUGI ALPINI; 0,4% Nella graduatoria delle regioni italiane le Marche si posizionano al 15° posto con il 2,4% delle strutture ricettive pari a 3.587 esercizi ricettivi. Di questi, il 29,0% sono bed and breakfast, il 27,2% agriturismi, il 26,0% esercizi alberghieri e il 10,4% alloggi in affitto. Relativamente alle strutture alberghiere, nella graduatoria delle regioni italiane, le Marche si posizionano al 12° posto, con il 2,7% del totale, pari a 932 strutture; si collocano invece al 14° posto con il 2,8% del totale degli esercizi complementari, con 2.655 strutture. Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati Istat – 2010 Back
  • 30. Il Sistema Confindustria • Confindustria è la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere e di servizi in Italia. • Fondata nel 1910, raggruppa su base volontaria 149.288 imprese Le Marche rappresentano un modello di sviluppo con un di tutte le dimensioni per un totale di 5.516.975 addetti. sicurezza sociale e equilibrio tra crescita economica, tutela territoriale tra i più avanzati d’Italia Il sistema associativo è composto da: 18 confindustrie regionali 100 associazioni territoriali Ma anche una elevata qualità della vita, l’attaccamento alle 25 federazioni di settore tradizioni, una forte coesione sociale, la presenza di un 2 federazioni di scopo patrimonio culturale ricco e diffuso, la cura del paesaggio e dell’ambiente 101 associazioni di categoria 21 soci aggregati 267 organizzazioni associate
  • 31. Il Sistema Confindustria Marche Confindustria Marche - Federazione Regionale degli Industriali - aderisce al Sistema Confindustria e associa cinque Confindustrie provinciali alle quali aderiscono circa 2.900 fra imprese industriali, di costruzioni e di servizi, con oltre 84.000 addetti. Le Marche rappresentano un modello di sviluppo con un equilibrio tra crescita economica, sicurezza sociale e 5 Associazioni territoriali con tutela territoriale tra i più avanzati d’Italia sede: •Pesaro Ma anche una elevata qualità della vita, l’attaccamento alle •Ancona tradizioni, una forte coesione sociale, la presenza di un patrimonio culturale ricco e diffuso, la cura del paesaggio e dell’ambiente •Macerata •Fermo •Ascoli Piceno
  • 32. Confindustria Marche: cosa fa • rappresenta le esigenze e tutela gli interessi del settore industriale a livello regionale nei confronti delle principali istituzioni politiche ed amministrative, delle organizzazioni sindacali e delle altre forze sociali; Le Marche rappresentano un modello di sviluppo con un • partecipa all’attività di programmazione e di pianificazione territoriale della Regione e equilibrio tra crescita economica, sicurezza sociale Marche per uno sviluppo regionale integrato, concertato,tra sostenibile d’Italia tutela territoriale i più avanzati e territorialmente equilibrato; • promuove e sostiene politiche per la ricerca e innovazione, per l’internazionalizzazione e per la formazione permanente delle risorse umane, al fine di mantenere elevati i livelli di competitività delle imprese marchigiane sui mercati mondiali; Ma anche una elevata qualità della vita, l’attaccamento alle tradizioni, una forte coesione sociale, la presenza di un • si relaziona in modo costante con tutte le Istituzioni di ricco e diffuso, la cura del paesaggio e patrimonio culturale livello regionale, in primis con dell’ambiente la Regione nei confronti della quale si fa portavoce delle esigenze delle imprese associate; • individua le priorità di intervento in grado di incidere sulla competitività delle imprese e quindi sul miglioramento economico e sociale del territorio.
  • 33. Federazione Regionale degli Industriali Via Filonzi, 11 - 60131 Ancona - Italia – tel. +39 071 2855111 - fax +39 071 2855120 www.confindustria.marche.it - e-mail: info@confindustria.marche.it

Hinweis der Redaktion

  1. Il 62,9% delle esportazioni marchigiane ha raggiunto i 25 paesi dell’UE, con una variazione in valore superiore alla media (+25,4% rispetto al 2005). In aumento anche le vendite dirette all’America Settentrionale (+3,5% rispetto al 2005), che riduce però ulteriormente il proprio peso sul totale delle esportazioni marchigiane dal 6,9% del 2005 al 5,9% del 2006. In crescita, invece, le quote dei paesi dell’Europa Centro Orientale e dell’Asia Centrale che passano rispettivamente dal 14,3% al 14,5% e dallo 0,8% all’1,1% facendo registrare incrementi del 23,1% e del 67,1% rispetto al 2005.