6. Potenziare il “tasso di nordicità” del popolo
tedesco, favorendo le unioni tra donne
nordiche e soldati tedeschi e facendosi
carico dei bambini.
7. Cercare fuori dalle frontiere del Reich i fanciulli che
presentano tutti i caratteri del fonotipo nordico,
condurli in terra tedesca e “germanizzarli”: fu così che
a partire dal 1940 fu organizzata una vasta impresa di
trafugamento di bambini.
8. Le donne,che avevano avuto rapporti con
uomini tedeschi, se non potevano dimostrare la
purezza della razza del proprio figlio erano
costrette ad abortire.
10. Ad esempio Sergio, un bambino
ebreo, dopo essere stato
sottoposto ad esperimenti medici
fu portato in uno scantinato per
essere impiccato.
Dato il suo peso ridotto, le SS si
appesero ai suoi piedi, favorendo
la stretta del nodo.
Sergio aveva solo 7 anni.
11. Si calcola che
almeno un milione e mezzo
di bambini e ragazzi
sia stato ucciso dai Nazisti.
Di queste giovani vittime,
più di un milione erano Ebrei,
mentre le altre decine di
migliaia erano Rom,
Polacchi e Sovietici
che vivevano nelle zone
occupate dalla Germania,
nonché bambini tedeschi
con handicap fisici e/o mentali
provenienti dagli Istituti di
cura.
12. Nei ghetti, i bambini ebrei morivano a causa della
denutrizione e dell'esposizione alle intemperie.
Le autorità tedesche rimanevano indifferenti di fronte a
queste morti in massa perché consideravano i bambini
“inutili bocche da sfamare".
Per questo li selezionavano per primi, insieme agli anziani, ai
malati e ai disabili e li deportavano nei centri di sterminio.
14. I bambini che scendevano dai
vagoni erano come i bambini di
tutto il mondo.
Piccoli, assolutamente ignari
del loro destino e, nonostante
tutto, sorridenti.
Portavano dei giocattoli in
braccio e, in fila per tre.
si tenevano per mano.
15. TESTIMONIANZE
Nostalgia della casa
E’ più di un anno che vivo al ghetto,
nella nera città di Terezin,
e quando penso alla mia casa
so bene di cosa si tratta […]
Che arrivi dunque quel giorno
In cui ci rivedremo, mia piccola
casa!
Ma intanto preziosa mi sei
Perché mi posso sognare di te.
16. “Dopo le atrocità
della seconda Guerra
Mondiale la comunità
internazionale
promise “MAI Più!”
Nonostante ciò, da allora
hanno avuto luogo
250 conflitti armati interni,
regionali e internazionali
in cui sono coinvolti
ancora i bambini …
17. L'infanzia viene rubata ogni giorno ai bambini asiatici,
africani, latinoamericani.
A sette, dieci, dodici anni, la loro guerra non è un gioco, non
è virtuale, è quella vera, terribile, lastricata di odio, morte,
sangue, atrocit à.
Bambini senza ricordi, con gli sguardi vuoti, o allucinati dalle
droghe. Sono i baby-soldato.
Impegnati in interminabili guerre etniche, religiose, regionali,
spesso
costretti a lasciare la vita normale per cominciare ad
adoperare un fucile mitragliatore …
18. In Siria il conto delle vittime è sempre più
impressionante: la denuncia dell’ UNICEF parla
di almeno 400 bambini rimasti uccisi e
altrettanti arrestati, torturati e abusati
sessualmente nelle prigioni del regime.
19. Non sono numeri: sono esseri
INNOCENTI la cui vita è stata
rubata per sempre dall ’ esercito
israeliano che decide di punire
collettivamente i palestinesi di
Gaza.
21. Ci sono anche le bambine soldato …
In alcuni casi
come Salvador,
Uganda,Etiopia, le
ragazze
costituiscono un
terzo dei minori
che combattono
nei conflitti armati!