3. Quadro di civiltà
•DOVE - QUANDO
CARATTERISTICHE
DEL TERRITORIO
•ATTIVITA'
LAVORATIVA,
COSTRUZIONI E
INVENZIONI
• ORGANIZZAZIO
NE SOCIALE E
POLITICA
• INSEDIAMENTO
: VILLAGGI E
CITTA
•RELIGIONE ARTE
CULTURA • LA VITA
QUOTIDIANA
6. Nel neolitico, gli uomini, che erano raccoglitori e cacciatori,
diventarono allevatori e agricoltori quindi da nomadi
diventarono sedentari;
La Mesopotamia, anche chiamata “mezzaluna fertile”, era
attraversata da quattro fiumi: Nilo, Giordano, Tigri ed
Eufrate;
La popolazione decise di dividersi i compiti: chi allevava gli
animali, chi coltivava e chi proteggeva il popolo.
7. L’ inizio dell’ agricoltura ebbe come conseguenza anche la
trasformazione dei villaggi in vere e proprie città;
La popolazione aumentò, vennero costruiti edifici con funzioni
diverse dalle semplici abitazioni come magazzini dove
tenevano i raccolti, oppure dei Templi dove i sacerdoti
pregavano;
Le due città più antiche sono Gerico e Çatal Hüyük.
8. I sumeri erano una popolazione proveniente da Oriente che
fin dal 4000-3500 a. C. si stanziò nella zona più a Sud della
Mesopotamia che fu chiamata Sumer cioè “paese
coltivato” e da questo presero il nome di Sumeri.
I sumeri fondarono numerosi villaggi che ingrandendosi
diventarono delle vere città con proprie leggi e tradizioni.
11. ATTIVITA’ LAVORATIVA
Coltivavano grano, orzo, legumi ed alberi da frutto.
Allevavano bovini ed ovini, lavoravano il pane e
producevano una bevanda simile alla birra.
Crearono la prima forma di commercio, prima tramite il
baratto, poi con la moneta in metallo.
12. Per evitare le inondazioni, i
contadini sumeri costruirono
gli argini sfruttando in tal
modo le acque dei fiumi Tigri
ed Eufrate per rendere fertile
la loro terra: quando i fiumi si
ingrossavano, venivano
aperte le dighe che,
attraverso i canali, portavano
acqua ai campi lontani.
Costruirono, inoltre, bacini e
cisterne che servivano nei
periodi di siccità.
13. COSTRUZIONI Ogni grande città sumera
era dominata dalla ziqqurat,
il tempio, imponente
costruzione, costituita da
vari piani sovrapposti
raggiungibili attraverso
grandiose scalinate esterne.
14. L’aratro servì a scavare solchi profondi.
Inventarono l’arco, la volta e i chiodi posti nelle
mura anche con funzione decorativa.
Impiegarono la ruota sul carro e inventarono
i mattoni d’argilla che facevano essiccare al sole.
Fecero il primo calendario simile al nostro.
L’invenzione più rilevante fu la scrittura: prima
consisteva in pittogrammi, poi i disegni diventarono
simboli simili a cunei (scrittura cuneiforme)
16. Il regno sumero, sviluppatosi
intorno al 3200 -2800 a.C., era
un’alleanza di città-stato che
rimanevano unite grazie
all’autorità del re.
La città-stato , protetta da mura
, era il centro della vita sociale,
luogo di protezione durante le
guerre, centro religioso e di
organizzazione del lavoro.
Mura di protezione città-stato
Nel terzo millennio a.C., nella bassa
Mesopotamia, costruirono le prime
città-stato. Le principali furono Ur,
Uruk, Kisk e Lagash.
17. ORGANIZZAZIONE
SOCIALE
I sumeri avevano
un’organizzazione sociale
piramidale con in cima il re
che amministrava la
giustizia, comandava
l’esercito , era considerato
importante come un dio, il
suo potere deriva dal fatto
che rappresentava gli dei
sulla terra e spesso aveva
delle funzioni religiose ed
era considerato il primo
sacerdote.
18. Dopo il re c’erano i
sacerdoti con il compito di
amministrare le ricchezze
della città.
Sotto i sacerdoti c’erano i
guerrieri, i funzionari e gli
scribi.
Dopo c’era il popolo :
artigiani mercanti ecc.
Nel gradino più basso si
trovavano gli schiavi , cioè
i prigionieri di guerra, gli
indebitati o i figli venduti
dai genitori.
20. Intorno al 4000 a.C. i Sumeri che vivevano sui monti a
nord della Mesopotamia emigrarono e occuparono la
bassa Mesopotamia, dove confluivano il Tigri e
l’Eufrate.
Fondarono i primi villaggi fluviali.
21. Grazie alla loro saggezza e al sapersi organizzare, i
villaggi si ingrandirono sempre più, fino a diventare
vere e proprie città tutte circondate da mura.
22. Le abitazioni erano costruzioni semplici con una sola
stanza; le botteghe avevano due stanze ed uno
spazio aperto per lavorare.
Le abitazioni ricche avevano diverse stanze e un
cortile.
23. ZIGGURAT CITTA’-STATO
Al centro della città sorgeva
la Ziggurat, il tempio
dedicato agli Dei.
In cima alla ziggurat
potevano salire solo i
sacerdoti.
Intorno al 2900 a.C. i Sumeri
fondarono le prime città-
stato indipendenti.
25. La religione
Essi non credevano nell’anima eterna o
nella reincarnazione seguivano
attentamente la religione ma
consideravano la vita terrena come un
paradiso possibile da godere giorno per
giorno fino alla morte.
Evocavano gli dei solo nei momenti di
bisogno, in aiuto.
C’è da ricordare che presso I SUMERI il
re o il principe regnante era il
rappresentante degli dei ed egli parlava e
agiva secondo loro volere detto dagli
oracoli dei sacerdoti.
26. L’INVENZIONE DELLA
SCRITTURA
Lo sviluppo dei commerci e la
necessità di controllare le scorte
alimentari obbligarono i Sumeri a
elencare e contare le merci che
entravano e uscivano dai
magazzini.
La loro scrittura fu chiamata
cuneiforme perché incidevano dei
piccoli disegni a forma di cunei su
tavolette d’argilla fresca.
Con l’invenzione della scrittura
l’uomo ha iniziato a comporre inni
e poesie, a raccontare storie e
leggende che prima si
27. Lo stendardo
di Ur
Lo stendardo di Ur è
la più importante
opera artistica
sumera, realizzata con
conchiglie e argilla
colorata su fondo di
pietra blu.
Esso rappresenta
scene di vita dei
sumeri.
28. La letteratura
La letteratura sumerica è la più antica
letteratura conosciuta. I primi testi
letterali, di contenuto mitologico,
risalgono al 2600 A.C.
Le vicende di Gilgamesh sono in
particolar modo narrate nel primo
poema epico della storia dell’umanità
pervenutoci, denominato
successivamente epopea di Gilgamesh
.
Si tratta di una epopea il cui nucleo
principale deriva da antichi racconti
29. Nei primi anni 1950, gli
archeologi hanno portato alla
luce numerose tavolette di
argilla del 14° secolo a.C.
Nell’antica città siriano di
Ugarit, tra gli altri contenuti è
stata trovata questa scritta con
segni cuneiformi che si è
rivelato essere il pezzo più
antico conosciuto di musica,
mai scoperto prima, un inno
sumerico di 3400 anni fa.
31. Abbigliamento
Il popolo sumero dava molta importanza al
proprio aspetto esteriore .
Si dipingevano la faccia con piombo bianco e
rosso gli occhi con contorni neri; gli uomini si
rasavano i capelli e la barba la tenevano, ad
esclusione di baffi mentre le donne si
facevano delle acconciature molto voluminose
con dalle creme oliose e profumate .
32. Agricoltura
I sumeri erano bravi agricoltori, oltre all’ utilizzo della
ruota a loro si deve l’invenzione dell’aratro uno
strumento trainato da due buoi collegato ad una punta
di legno e a un timone
33. Artigiani
Erano inoltre maestri artigiani, sono stati ritrovati infatti
molti monili preziosi nella tomba della principessa
Pu-abi, collane, bracciali orecchini in oro lapislazzuli e
corniole
34. Scuola
Chi aveva la possibilità frequentava la scuola detta
edubba per imparare a leggere e a scrivere e a
poter quindi fare l’amministratore del tempio,cioè lo
scriba
35.
36. Anche Franco Battiato canta la Mesopotamia
... Anch'io a guardarmi bene vivo da millenni
e vengo dritto dalla civiltà più alta dei Sumeri
dall'arte cuneiforme degli Scribi
e dormo spesso dentro un sacco a pelo
perché non voglio perdere i contatti con la
terra.
La valle tra i due fiumi della Mesopotamia
che vide alle sue rive Isacco di Ninive.
Che cosa resterà di me? Del transito
terrestre?
Di tutte le impressioni che ho avuto in questa
vita?
42. Papa Francesco al muro
di separazione,
costruito in Cisgiordania
con lo scopo di dividere
Israele dalla Palestina.
"O Signore, Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, Dio di
Gesù Nazareno, dal cuore di questa santa Città, patria
spirituale di Ebrei, Cristiani e Musulmani, faccio mia
l'invocazione dei pellegrini che salivano esultanti al tuo
tempio: ‘
Chiedete pace per Gerusalemme: vivano sicuri quelli che ti
amano; sia pace nelle tue mura, sicurezza nei tuoi palazzi. Per i
miei fratelli e i miei amici Io dirò: 'Su te sia pace!'. Per la casa del
Signore nostro Dio, chiederò per te il bene'"
43.
44. IL BAMBINO CHE NASCE NELLA NOTTE SANTA…
è un extracomunitario perché è un palestinese di Nàzareth;
è un emigrato in Egitto, perché perseguitato politico e religioso fin dalla
nascita;
è vittima delle leggi razziali e delle politiche razziste di espulsione
perché senza permesso di soggiorno;
è ebreo di nascita e ricercato per essere eliminato;
è palestinese di nazionalità perché figlio di quella terra;
è un fuorilegge perché è un clandestino e ricercato dalla polizia;
è un poco di buono perché figlio di una ragazza-madre, appena
adolescente;
è oppositore del potere religioso e politico e finirà morto ammazzato;
è povero dalla parte dei poveri e deve essere eliminato;
è un laico credente atipico e controcorrente;
è poco raccomandabile perché frequenta poveracci senzatetto;
è Dio perché i suoi pensieri non sono i nostri pensieri (Is 55,8).
45.
46. • GRUPPO 1: Andrea Francesco Marco
• GRUPPO 2: Emanuele Mattia Valeria
• GRUPPO 3: Carmen Giulia He Maxim
• GRUPPO 4: Giulia P. Lucrezia Omar
• GRUPPO 5: Christian Luca Kruis Tania
• GRUPPO 6: Carmelo Marta Ibtseem
47. RINGRAZIAMENTI
Esprimiamo i nostri ringraziamenti a tutti i
webmaster che hanno fornito le loro risorse
e, naturalmente,
a tutti quanti hanno collaborato alla riuscita
di questa nostra esperienza.