1. Lo sbarco in Normandia o “Operazione Overlord” avvenne nelle prime ore di
martedì 6 giugno 1944
2. Lo sbarco
La mattina del 6 giugno 1944 gli Alleati sbarcarono su cinque diverse spiagge
distribuite lungo 80 km di costa normanna con 135.000 uomini e 20.000 veicoli. Ad
ovest di Arromanches sono situate le spiagge americane, Omaha e Utah Beach,
mentre a est si trovano Juno, del settore canadese e Sword dove sbarcarono i
britannici e il Commando Kieffer. Arromanches fu liberata durante il D-Day (il giorno
dello sbarco) dalle truppe provenienti da Asnelles perché la sua spiaggia doveva
rimanere intatta per l’installazione del porto artificiale che ebbe un ruolo determinante
nell’avanzata delle truppe in Normandia e che fu soprannominato Port Winston.
3.
4. Perché la Normandia?
Nel 1943, alla conferenza di Quebec, venne presa la decisione di tentare,
nella primavera 1944, una grande operazione di sbarco, denominata
“Overlord”, sul continente europeo.
Contrariamente alle aspettative del comando tedesco, gli alleati decidevano di
effettuare l’operazione non sulle coste del Nord della Francia vicine alla Gran
Bretagna, bensì sul litorale della Baia della Senna. Sbarcando sulle rive della
Bassa Normandia, meno fortificate che quelle del Passo del Calais, gli alleati
disponevano del vantaggio della sorpresa. Per disorganizzare la difesa
tedesca, l’aviazione e la marina alleate avevano il compito, appena prima
dello sbarco delle prime truppe (45’), di procedere ad un intenso
bombardamento delle opere fortificate del Vallo Atlantico.
5. Perché il 6 giugno?
Per determinare il giorno preciso e l’ora
dello sbarco si doveva tener conto di una
serie di parametri. Prevedendo un attacco
degli alleati ad alta marea, Rommel ha
disseminato le spiagge di ostacoli
appositamente disposti. L’assalto dovrà
quindi svolgersi tre ore prima dell’alta
marea, per evitare che le chiatte vengano
speronate dalle trappole. La missione delle
truppe richiede una notte di luna piena.
Infine la marina incaricata di bombardare le
difese tedesche prima dell’ora “H” deve
operare ai primi bagliori dell’alba, per
individuare meglio gli obiettivi. Le tre
condizioni (marea salente, all’alba,
preceduta da una notte di luna piena) si
incontrano solo qualche giorno al mese,
quindi l’inizio viene organizzato per il 5
giugno, con possibilità di spostarlo al 6 o al
7. Purtroppo le condizioni atmosferiche non
permisero che lo sbarco avvenisse il 5
perciò venne spostato al 6.
6. Il Vallo Atlantico
Il Vallo Atlantico venne iniziato nel 1942: si trattava di edificare lungo il litorale del
Mare del Nord, della Manica e dell’Atlantico 15.000 opere di difesa.
Schematicamente si compone di 4 elementi: le fortezze, le batterie d’artiglieria
costiera, le opere difensive vicine alla spiaggia e ostacoli collocati sulle spiagge
stesse o nell’entroterra.
7. La Pointe du Hoc
Io ho visitato la Pointe du Hoc che rappresentava un punto
strategico delle fortificazioni tedesche sulla costa normanna. La
missione di prendere il possesso di questo luogo fu affidata al 2°
battaglione di Rangers comandato dal colonnello J.E: Rudder.
Riuscirono nella difficile impresa di raggiungere la cima e di
occupare la Pointe du Hoc nonostante le pareti scivolose, le corde
appesantite dall’acqua di mare e i tedeschi che sparavano su di
loro. I Rangers erano 225 e 135 di essi morirono.
8. Il cimitero americano di
Colleville-sur-mer
Il cimitero americano di Colleville-sur-mer sovrasta
Omaha Beach. Ci sono 9387 pietre tombali
candide perfettamente allineate e un Giardino dei
Dispersi in cui sono incisi i nomi dei 1557 soldati
appunto dispersi.
9. Curiosità
1. Film, serie TV, canzoni e videogiochi ispirati allo Sbarco
Molti film, serie Tv, canzoni e videogiochi sono
ispirati allo Sbarco in Normandia; uno dei film più
famosi è “Salvate il soldato Ryan” diretto da
Spielberg e uscito nel 1998
10. 2. “Le Cinema Circulaire”
Il film “Il prezzo della libertà” viene riprodotto su 9 schermi circolari all’interno di questo
particolare cinema. Il film è un mix tra le immagini della guerra e le immagini del presente
perché a ogni immagine di guerra ne corrisponde un’altra che raffigura lo steso posto
dell’immagine precedente solo come lo si vede oggi. Grazie a questo effetto si può entrare
nel cuore del filmato e ci si sente come se si fosse protagonisti. Io ho visto il film ed è stata
una bella esperienza. Durante la visione del piccolo film si sta in piedi e ci si può muovere
liberamente all’interno della sala per poter guardare meglio. Il cinema a 360° è l’unico in tutta
la Francia.
11. 3. John Steele, il soldato di Saint-Mère-Eglise
Mentre in città tutta la gente era radunata per spegnere un incendio, per sbaglio un
reggimento fu paracadutato sulla cittadina e la pattuglia tedesca diede l’allarme, quasi tutti i
paracadutisti morirono ma uno rimase attaccato al campanile della chiesa con il paracadute
e questo fu la sua salvezza anche se uscì mezzo sordo dall’esperienza perché le campane
suonavano a causa dell’incendio e lui era lì appeso che guardava i suo compagni morire
uccisi dai tedeschi. Oggi in ricordo di questo soldato si può vedere il manichino di John
appeso per il paracadute al campanile della chiesa.