La presentazione vuole spiegare come Birra Castello SpA sta affrontando le sfide proposte da un Mercato in continua evoluzione per effetto della tecnologia.
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
Presentazione alla Riunione Finaki di Mogliano V.to
1. Fare impresa nell’era digitale,
per tacere di Zeus
Febo Leondini
Mogliano Veneto, 27.06.15
2. La trasparenza strategica
La sfida è integrarsi
a valle con i
processi di
consumo e di
esperienza.
Birra Castello è il
primo caso in
Europa di
integrazione
verticale a monte
realizzato dalla
Distribuzione.
3. Un prodotto curato a partire
dalle materie prime:
100% malto italiano, e ne siamo orgogliosi
La trasparenza industriale
4. Un prodotto curato a partire
dalle materie prime:
100% malto italiano, e ne siamo orgogliosi
La trasparenza industriale
Tracciabilità di filiera dell’orzo dal campo allo
stabilimento
5. Un prodotto curato a partire
dalle materie prime:
100% malto italiano, e ne siamo orgogliosi
La trasparenza industriale
Tracciabilità di filiera dell’orzo dal campo allo
stabilimento
Recupero della biodiversità cerealicola
attraverso processi di co-working
6. Un prodotto curato a partire
dalle materie prime:
100% malto italiano, e ne siamo orgogliosi
La trasparenza industriale
Tracciabilità di filiera dell’orzo dal campo allo
stabilimento
Recupero della biodiversità cerealicola
attraverso processi di co-working
Focus sui prodotti “Gluten Free”
7. L’industria
Assicura la continuità di prodotto
La trasparenza di filiera
Reagisce subito agli stimoli del Mercato
La Distribuzione
Legge il Mercato a valle
Mantiene il contatto con i PoS
Il PoS
Diventa luogo della memoria che fidelizza
esperienzialmente attraverso le occasioni di
consumo
Tutti gli attori
Permettono di gestire la “Customer Experience”
Sviluppano una politiche di branding innovative
8. Schema sintetico del processo di filiera
ERPI BRAND
RICEZIONE DATI E STATISTICHE ALL’ ACCESSO DEGLI UTENTI
VEICOLAZIONE CONTENUTI
INTERAZIONE CON LA COMMUNITY
GLI UTENTI
APPLICAZIONI MOBILE CON SERVIZI GEOLOCALIZZATI
I LOCALI
ATTIVITA’ GEOLOCALIZZATE NEL NETWORK
RACCOLTA DATI E PUSH DI PROMOZIONI
GLI ANIMATORI
INTERAZIONE CON LA COMMUNITY
9. Il back end tecnologico
ERPI BRAND
RICEZIONE DATI E STATISTICHE ALL’ ACCESSO DEGLI UTENTI
VEICOLAZIONE CONTENUTI
INTERAZIONE CON LA COMMUNITY
I LOCALI
ATTIVITA’ GEOLOCALIZZATE NEL NETWORK
RACCOLTA DATI E PUSH DI PROMOZIONI
EFFICIENZA NELLA SUPPLY CHAIN
PROFILAZIONE DEL CONSUMATORE
PROCESSI DI FIDELIZZAZIONE DELLA DOMANDA
INTERAZIONE CON LA COMMUNITY
DATA MINING SU ARCHIVI REALI
ANALISI DEI DIVERSI CONTESTI DI CONSUMO
PADRONANZA DELL’UBIQUITA’ INTERNA ED ESTERNA DEL
CONSUMATORE
10. Il front end tecnologico
ERP
EFFICIENZA NELLA SUPPLY CHAIN
PROFILAZIONE DEL CONSUMATORE
PROCESSI DI FIDELIZZAZIONE DELLA DOMANDA
INTERAZIONE CON LA COMMUNITY
GLI UTENTI
APPLICAZIONE MOBILE CON GEOLOCALIZZAZIONE
GLI ANIMATORI
INTERAZIONE CON LA COMMUNITY
PROTOCOLLO DI COINVOLGIMENTO DEL CONSUMATORE
PROFILAZIONE DEL POS
COINVOLGIMENTO MULTISENSORIALE DEL CONSUMATORE
ATTRAVERSO RADIO E TV
MECCANISMI DI SCONTI E OFFERTE PERSONALIZZATE
11. Migliorare l’efficienza derivata dalla comprensione della Domanda.
Gli effetti dell’integrazione:
L’ obiettivo dell’Offerta
Food
Industry Digestible
Food
Industry
13. Si tratta di un evento che richiama 20.000 persone
in 3 giorni
Il caso “Festa dell’Orzo”
Birra Castello ha utilizzato l’evento come test prima
di realizzare su scala nazionale un programma di
loyalty e di Brand’s Building.
14. Ca’Puccino
Ca’Puccino è una catena di PoS
internazionale situata soprattutto in
aeroporti e outlet;
Abbiamo iniziato un test su 2 PoS in Italia
e 2 a Londra finalizzato a sviluppare:
Un programma di loyalty;
Un processo di analisi strutturata dei dati
commerciali, attraverso un data
warehouse,
15. La tecnologia è troppo
importante:
«Deve sparire !!!»
IL FUTURO DEI CONSUMI AfH SI GIOCHERA’ SULL’INTEGRAZIONE DELLA TECNOLOGIA NEI SERVIZI
L’ IoE DIVENTERA’ IL CENTRO DELLO SVILUPPO PERCHE’ OGNI METADATO E’ IMPORTANTE
16. La tecnologia può trasformare un “Non luogo” in un “Luogo” attraverso un processo di attribuzione di
Storia, Identità e Relazione
Trasformazioni Digitali
Per l’Industria:
Profilazione delle occasioni di consumo;
Definizione delle caratteristiche del prodotto;
Per il PoS:
Miglioramento del Service Level Agreement;
Proposta di prodotti vicina alle attese del Consumatore.
Per l’Industria:
Sviluppare nuovi prodotti;
Per la Distribuzione:
Assicurare l’integrità della supply chain;
Per i PoS:
Creare i contesti di consumo appropriati.
Si è proceduto a:
Realizzare una App aziendale con banner intitolati alla Festa;
Coinvolgere alcuni PoS veneti particolarmente importanti in termini di immagine e di consumi;
Predisporre una piccola campagna di comunicazione con il principale network del triveneto;
Sviluppare un’offerta di benvenuto per i consumatori che scaricano la App e si loggano;
Analisi dei dati di cassa attraverso un DWH;
Predisporre un programma di raccolta punti che terminerà con degli omaggi da ritirare alla Festa dell’Orzo.
Per il test è stato realizzato:
Web Radio dedicata;
App brandizzata;
Protocollo di gioco per il Consumatore;
Servizio di Wi-Fi in store controllato;
Raccolta diretta dei dati di cassa e trattamento successivo;
Predisposizione di un pacchetto promozionale e di una raccolta punti.
L’analisi di grandi masse di dati consentirà di passare dalla statistica descrittiva ai modelli di previsione quantitativa e i Data Center ne saranno le repositories;
Questo significa cambiare profondamente il modello di business sottostante a quasi tutti i PoS di transito, sviluppandone la componente esperienziale;
Per ottenere il risultato occorre realizzare piattaforme di utilizzo tecnologico con 4 caratteristiche:
Social,
Mobile,
Analytics,
Cloud.
I metadati fisici:
Il Prodotto diventa il layer esperienziale;
Il PoS diventa la repository relazionale. È il luogo di scambio delle credenziali di accesso tra Brand e Consumatore;
I metadati virtuali:
Il Prodotto, scarnificato dalle sue ridondanze fisiche, è connotato dalle sue componenti esperienziali e informative;
Il PoS è la piattaforma abilitatrice dei contesti di consumo.
Il valore della Brand Equity, allora, si deve basare più sull’esperienza d’uso che sulle caratteristiche intrinseche del prodotto. La Customer Experience è l’elemento costitutivo del valore del Brand;
Big Data e controllo di filiera diventano irrinunciabili.