2. CONSIGLIO COMUNALE
Gruppo Consiliare del
PARTITO DEMOCRATICO
IL BILANCIO SOCIALE
Come ti rendiconto le entrate e le spese
Incontro con i cittadini e dagli altri portatori di
interessi ( stakeholders )
Sabaudia 30 giugno 2012 ore 17:30
Sala consiliare 2
3. Relazione del Gruppo del Partito Democratico:
Franco Brugnola e Amedeo Bianchi
INTERVENGONO :
Enrico Forte: Segretario federazione prov.le PD
Pasquale Mancuso Coordinatore del Circolo PD
Segue dibattito
3
4. In un contesto istituzionale e socio-economico in
cui gli enti pubblici territoriali sono sempre più
responsabili nel governo del proprio territorio,
l’introduzione di sistemi finalizzati a “rendere conto”
delle proprie scelte appare sempre più come una
necessità.
Il BILANCIO SOCIALE si sta diffondendo nelle
amministrazioni pubbliche come strumento di
rendicontazione e di comunicazione trasparente delle
azioni intraprese e dei risultati ottenuti, superando i
limiti informativi del bilancio di esercizio tradizionale.
Al tempo stesso esso fornisce una risposta più efficace
alla crescente domanda di partecipazione e di
condivisione delle scelte da parte dei cittadini. 4
5. STAKEHOLDERS CHI SONO COSTORO ?
Letteralmente (to hold a stake) significa possedere o
portare un interesse, un titolo, inteso ( quasi ) nel senso di
un "diritto". In sostanza, lo stakeholder è un soggetto
(una persona, un'organizzazione o un gruppo di persone)
che ritiene di detenere un "titolo" per entrare in relazione
con una determinata organizzazione Nel nostro caso il
Comune. Un soggetto le cui opinioni o decisioni, i cui
atteggiamenti o comportamenti, possono oggettivamente
favorire od ostacolare il raggiungimento di uno specifico
obiettivo dell'organizzazione.
Gli stakeholder possono essere suddivisi in categorie:
- gruppi organizzati: gruppi di pressione (sindacati,
associazioni di categoria, partiti e movimenti politici, mass
media), associazioni del territorio (associazioni culturali,
ambientali, di consumatori, sociali, gruppi sportivi o
ricreativi, ecc.);
- gruppi non organizzati: cittadini e collettività (l'insieme
dei cittadini componenti la comunità locale). 5
6. I SISTEMI DI CONTROLLO
Alcuni studiosi sono convinti che il raggiungimento della
missione fondamentale della pubblica amministrazione,
che consiste nel porsi al servizio dei cittadini e della
società, possa essere garantito solo da efficaci sistemi di
controllo.
Dopo la riforma costituzionale che ha soppresso i controlli
esterni ( Prefetto e CORECO ) i controlli interni stentano
a decollare.
Fondamentale è il ruolo che possono e debbono svolgere i
cittadini.
In questo scenario assumono particolare rilevanza la
trasparenza dell’attività, la rendicontazione ai cittadini
su come vengono spesi i soldi pubblici, e la
responsabilizzazione dei dirigenti ed i titolari dei Settori
6
7. IL CONTO CONSUNTIVO 2011
La Giunta Lucci ha approvato, con la Del. 57 del 24
maggio, la proposta di Bilancio di esercizio 2011, che
prevede un risultato complessivo di amministrazione
con un disavanzo € 215.982,22
Il passivo è frutto di debiti fuori bilancio e di una
gestione che non ha avviato tempestivamente un
piano di contenimento delle spese
Il programma di mandato approvato dalla
maggioranza in Consiglio comunale attende ancora
di essere attuato.
Nonostante la gravità del risultato, nessuno della
Giunta si è sentito in obbligo di rendicontare ai
cittadini quanto avvenuto
7
10. LA POLITICA DELLE ENTRATE
Come vedremo non esiste una strategia politica per la
gestione delle entrate e per prevenire l’evasione verso i
tributi più importanti ( ICI, TARSU, COSAP, etc. ).
Il sistema in molti casi è iniquo, colpendo in egual
misura le abitazioni a schiera di San Donato, come le
ville sulle dune.
Ci si accanisce sulle multe per i parcheggi, senza curarsi
quasi per niente del resto.
In molti casi sono state iscritte in entrata somme legate a
eventi come l’alienazione di beni immobili, dei quali non
è neanche stata avviata la procedura.
Vengono mantenuti come residui attivi crediti risalenti
ad esercizi molto lontani nel tempo che dovrebbero essere
cancellati. 10
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2009
2010
2011
ANDAMENTO ENTRATE 2009-2011
11
16. ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Ass. domiciliare anziani
Contributi sogg.anziani
Asili nido
Serv. Cimiteriali
Parcheggio luingomare
Refez.scolastica
Carte di identità
Diritti di visura
Diritti segret.
Codice della strada
Sanzioni in mat.tributaria
16
17. ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Sanzioni in mat.tributaria 125.690
Codice della strada 2.161.586,15
Diritti segret. 63.777,27
Diritti di visura 589.338,88
Carte di identità 15.809
Refez.scolastica 253.895,30
Parcheggio lungomare 1.643.830,69
Serv. Cimiteriali 146.084,22
Asili nido 120.491
Contributi sogg.anziani 52.251
Ass. domiciliare anziani 24.546,1717
21. LA POLITICA DELLE SPESE
Dall’esame dei documenti si rileva l’assenza di rispetto
dei limiti preventivati per alcune spese e,
complessivamente ad una scarsa attenzione alle
procedure.
Manca il buon senso del buon padre di famiglia che
dovrebbe assistere qualsiasi amministratore pubblico.
Nonostante i problemi per l’economia si fossero già
manifestati l’anno scorso e i provvedimenti d’urgenza
emanati, si è proseguito come se nulla fosse.
Ma il problema più grave è rappresentato dalla gestione
di alcuni debiti fuori bilancio, per i quali non si è
neanche provveduto a chiedere formalmente un mutuo
alla Cassa Depositi e Prestiti.
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22. 01
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SPESA CORRENTE
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IMPEGNI ASSUNTI PER FUNZIONE
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24. SPESE CORRENTI PER INTERVENTO
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25. PERCENTUALE DEI COSTI PER FUNZIONE
Oneri finanziari
6%
Imposte e tasse
2%
Trasferimenti
Personale
10% 31%
Utilizzo beni di
terzi
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Prestazioni di Beni consumo e
servizi materie prime
48% 3%
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FUNZ.GEN. AMM.NE GESTIONE CONTROLLO
37. IMPEGNI SPESE IN CONTO CAPITALE
F.servizi produttivi
F.Sviluppo economico
F.Settore sociale
F.gestione territorio
F.viabilità e trasporti
F.settore turistico
F.settore sportivo
F.Cultura
F.Istruzione pubblica
F.Polizia locale
F.gen.amministrazione
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38. PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2011
Servizi sociali Tributi Urbanistica Attività Direzione
5% 1% 2% Produttive generale
1% 1%
Affari Gen &
personale Presidenza dsel
6% Consiglio
Pubblica 0%
istr.Sport
4% Am biente
13%
Bilancio
Polizia Locale
27%
2%
Lavori Cultura e
Pubblici Turism o
29% 3%
Econom ato&P
atrim onio
5% Dem ografico
1%
38
39. CONTO DEL PATRIMONIO -
ATTIVO
Beni Demaniali 10.679.592,80
Terreni ( patr. indisponibile ) 0,00
Terreni ( patr. disponibile ) 314.889,35
Fabbricati (patr.indisponibile) 8.594.512,57
Fabbricati (patr.disponibile) 3.705.361,16
Macchinari, attrezzature, impianti 67.213.55
Attrezzature e sistemi informatici 46.922,14
Automezzi e moto 59.948,61
Mobili e macchine d'ufficio 42.670,09
Universalità di beni (patr.indisponibile) 3.765.60
Universalità di beni (patr.disponibile) 0,00
Diritti reali su beni di terzi 8.690,81
Immobilizzazioni in corso 27.830,662,69
39
TOTALE 51.350.463,77
40. SOCIETA’ PARTECIPATE
Il Comune partecipa nei seguenti organismi :
- AcquaLatina s.p.a. , gestisce la rete idrica e quella fognaria dell’
ATO4;
- Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina; ha un
bilancio di € 34.649.642,00 e la quota annuale di partecipazione
del nostro Comune è di € 9.824,00, rideterminata con atto n.
2/2011.
- Gruppo Azione Locale ( GAL ) Terre ciociare e pontine (gestisce
€ 5.082.937,81 ) Non esiste pubblicità degli atti.
Come rilevato anche dal Collegio dei revisori, l’Ente è privo delle
procedure di controllo per monitorare i processi decisionali e per
definire idonee linee di coordinamento, indirizzo e controllo nei
confronti delle società partecipate. Una mozione in tal senso
presentata da questo gruppo ed approvata a maggioranza
( deliberazione n. 67 in data 6 dicembre 2011 ) è rimasta inattuata.
40
41. SITUAZIONE DI CASSA
In base al Certificato del conto sottoscritto dal tesoriere
comunale, il Fondo di Cassa al 31 dicembre 2011
ammontava ad € 19.034,34
Da alcuni anni a motivo delle difficoltà di cassa dello
Stato, della Regione e di altri enti , gli enti locali si
trovano ad affrontare problemi ricorrenti che si
traducono in ritardi nel pagare i fornitori di beni e
servizi : piccoli imprenditori, artigiani, commercianti,
cooperative sociali, etc.
Il Comune, secondo il Collegio dei Revisori non ha
adottato le procedure di spesa ex art.9 L.102/2009 per
garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute
per somministrazioni, forniture ed appalti. 41
42. DEBITI FUORI BILANCIO
A seguito di sentenze esecutive ono stati riconosciuti
debiti fuori bilancio per € 328.673,25, così ripartiti :
c) Vertenza Talenti : € 274.939,26 , di cui :
- indennità di esproprio € 234.500,00
- spese legali ed accessorie € 40.439,26
f) Vertenza Caradonna : € 53.733,99
Un altro debito fuori bilancio, in attesa di
riconoscimento è quello derivante dalla vertenza per i
Tumuleti ( circa € 920.000,00 per spese legali ), del
quale la Giunta prevede la copertura nel 2012.
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43. RESIDUI ATTIVI E PASSIVI
I residui attivi ammontano ad € 20.564.310,96 mentre
quelli passivi ammontano ad € 20.799.327,61.
Le somme indicate appaiono particolarmente rilevanti se
si mettono in rapporto all’ammontare delle spese correnti.
Molte somme sono state inserite senza una adeguata
valutazione circa l’effettiva possibilità di realizzazione.
Vi sono residui attivi risalenti al 2004.
L’I.G.F. del M.E.F., a seguito di una ispezione svolta negli
anni scorsi ha formulato rilievi sul ritardo con cui
vengono eliminati i residui.
Destano perplessità quelli relativi a :
ICI , pari ad Euro : 1.347.665,42
TARSU, pari ad Euro : 2.660.934,44
Violazioni codice della strada : € 1.521.996,85
Parcheggio lungomare € 759.959,79
Alienazione beni disponibili : € 906.073,78
Il Collegio dei revisori ha manifestato perplessità circa la43
conservazione di alcuni residui.
45. Dati estratti dalle Deliberazioni di Giunta n. 55/2012, n.
56/2012, n.57/2012, dalla Relazione dell’organo di
Revisione e da altri provvedimenti.
FINE
45
Elaborazione grafica by Brugnola