7. Cos’è l’Agenda Digitale ?
Si chiama Agenda perchè è un documento
programmatico, un piano, con il quale
un ente pubblico definisce concretamente
quali progetti di Trasformazione Digitale
(cioè di digitalizzazione / automatizzazione di
processi / dematerializzazione) realizzerà in
un arco temporale definito (in genere 2-3
anni).
Dematerializzazione : è la realizzazione/gestione/archiviazione di qualsiasi
documento esclusivamente - o prioritariamente - in formato digitale, fruibile con
mezzi informatici, finalizzata alla distruzione della materialità cartacea.
8. Quante “agende digitali ” esistono?
Esistono per esempio:
• Agenda Digitale Europea
• Agenda Digitale Italiana,
• numerose agende digitali regionali
(es. Agenda Digitale Lombarda)
• numerose agenda Digitali comunali e/o di città
metropolitane
TUTTE DIVERSE E NON INTEGRATE TRA LORO
9. Agenda Digitale Europea
• L'Agenda Digitale per l'Europa (DAE), lanciata
nel maggio 2010, si propone di aiutare i
cittadini e le imprese europee ad ottenere il
massimo dalle tecnologie digitali.
• E' una delle sette iniziative pilota del
programma Europa 2020.
10.
11.
12. Stime : la piena attuazione della Agenda Digitale europea
in 10 anni, avrebbe dovuto:
• aumentare il PIL europeo del 5% ,
• creare 3,8 milioni di nuovi posti di lavoro in tutti i
settori dell'economia, nel lungo periodo.
La “piena attuazione” non è mai avvenuta se non in
singoli casi (es. Estonia) , i benefici ottenuti sono
lontani dalle stime
Agenda Digitale Europea
13. Breve storia degli enti dedicati alla
Agenda Digitale italiana
la solita triste storia di enti inutili, di soldi
pubblici buttati, di burocrazie renitenti al
cambiamento, di classe politica ignorante (e
corrotta) e di fornitori disonesti…
14. • 1983 istituzione del “Dipartimento per la
innovazione tecnologica” (soppresso nel 2012)
• 1993 AIPA – Autorità Informatica nella Pubblica
Amministrazione che confluirà nello CNIPA
• 2003 CNIPA – Centro Nazionale Informatica nella
Pubblica Amministrazione
• 2006 “Agenzia per la Diffusione delle tecnologie per
l’Innovazione”
• 2010 DigitPA – ente nazionale per la DIGITalizzazione
della Pubblica Amministrazione che emetterà il
primo “Piano Triennale 2012-2014” per la
digitalizzazione della PA DigitPA
si ricorderà come ente inventore della PEC
15. • 2012 AGID – AGenzia per l’Italia Digitale
istituita dal governo Monti sopprimendo il
“Dipartimento per la Innovazione Tecnologica”, la
“Agenzia per la Diffusione delle tecnologie per
l’innovazione” e DigitPA, ed ereditando le funzioni (e il
personale) di esse.
Diretto da Antonio Samaritani, Presidente del
comitato di indirizzo Stefano Quintarelli deputato PD
dal 2013 : bilancio di 220 Milioni di euro.
E’ ancora adesso uno dei principali attori.
16. 2015 Marzo:
pubblicazione della
“Strategia per la Crescita
Digitale 2014-2020” edito
da Presidenza del
Consiglio, insieme al
Ministero dello Sviluppo
Economico, all’AGID e
all’Agenzia per la
Coesione.
La prima, vera,
«Agenda Digitale»
italiana
17. • Sistema Pubblico di Connettività e predisposizione wifi di tutti edifici pubblici
• Digital Security per la PA (investimenti sulla sicurezza informatica nella PA)
• Razionalizz. del patrimonio ICT, consolidamento data center e cloud
computing
• Servizio Pubblico d'Identità Digitale (SPID), Italia Login - La casa del cittadino
• Anagrafe Popolazione Residente (a livello italiano)
• Pagamenti PA, Fatturazione elettronica PA ed E-procurement
• Open Data
• Sanità / Scuola / Giustizia e Legalità / Turismo / Agricoltura Digitale
• Smart City & communities
finalmente un po di futuro…
18. 2016: Il presidente del consiglio Renzi istituisce il “Team per la
Trasformazione Digitale” chiamando a dirigerlo Diego Piacentini :
tredici anni in Apple, e sedici come alto dirigente in Amazon , lavorerà per due
anni pro bono (quindi senza alcuna remunerazione) il suo incarico scadrà a metà
2018.
L’ente nasce per avviare la costruzione del “sistema operativo” del
Paese, una serie di componenti fondamentali sui quali costruire
servizi più semplici ed efficaci per i cittadini, la Pubblica
amministrazione e le imprese, attraverso prodotti digitali
innovativi. Composto da 29 persone (2018).
Durata: 16 settembre 2016 - 16 settembre 2018”
2017 Giugno: il Team pubblica il “Piano Triennale per l’Informatica
nella Pubblica Amministrazione 2017-2019” sotto l’egida di AGID
20. Sistema Pubblico di Identità Digitale, partito il 15
marzo 2016 promosso dall’AgID e quindi dal
Governo, che permette a cittadini e imprese di
accedere con un unico login a tutti i servizi online di
pubbliche amministrazioni e imprese aderenti.
Progetto ri-finanziato più volte.
AgID si attendeva oltre 10.000.000 di cittadini dotati di SPID
entro fine 2017.
A Marzo 2018 sono 2.279.000
Per avviare servizi digitali è
necessario che ogni cittadino abbia
una identità digitale
21. Cos’è la firma digitale ?
Non è la scansione
digitale della vostra
firma autografata !
E’ un file contenente dei codici («chiavi») associato
univocamente ad una persona che viene utilizzato per
crittografare o decrittografare documenti personali che
può essere memorizzato sua una smartcard (per
esempio Carta Regionale dei Servizi o Carta d’Identità
elettronica) o altro dispositivo di memorizzazione,
tramite il quale il titolare può firmare digitalmente i
propri documenti.
22. Sistema nazionale per i pagamenti
a favore della Pubblica
Amministrazione
L’obbligo di adesione a questo sistema, per le PA, è sancito dall’art. 5 del CAD (Codice
dell’Amministrazione Digitale) e dall’articolo 15, comma 5bis, del D.L. 179/2012.
Il sistema richiede l’accordo con dei Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP)il soggetto
che eroga il servizio di pagamento, cioè incassa la somma dal cittadino e la trasferisce
sul conto dell’Ente Creditore. Si tratta di banche, istituti di pagamento o istituti di
moneta elettronica che forniscono servizi bancari e/o di gestione di conti di pagamento
e che, nell’ambito di pagoPA, offrono i propri strumenti e canali di pagamento (con
carte di credito o di debito, app/home banking, ATM, sportelli fisici, etc.).
Attualmente i prestatori di servizi sono pochi, offrono una quantità limitata di
canali e ampie limitazioni sul tipo di carte utilizzabili, rendendo poco effettiva la
capacità di usare tale strumento da parte dei cittadini.
Per es. se avete Bancomat o Carta VISA con Banca Etica non avete alcuna possibilità
di utilizzare PagoPA !
23. ANPR : Anagrafe Nazionale Persone
Residenti ossia centralizzazione di
tutte le anagrafi dei residenti in un
unico DataBase nazionale.
L’iniziativa porterà un significativo
risparmio di spese ai comuni.
-per incentivare il processo di subentro, la Funzione Pubblica ha pubblicato un bando
che eroga contributi ai Comuni subentrati, utilizzando le risorse dei fondi europei
- Ad oggi (30/4/2018) ci sono 136 Comuni subentrati (su 7.982) , tra cui 3 capoluoghi
di Provincia come Modena, Ravenna e Frosinone e un capoluogo di Regione Perugia;
- È stata superata la soglia di 2 milioni di abitanti;
- Ci sono più di mille Comuni in pre-subentro, in costante aumento, che porterebbero
il totale della popolazione presente in ANPR a oltre 9 milioni di abitanti.
- l’obiettivo che si è dato il Team Digitale di fare di ANPR non solo una banca dati
anagrafica, ma anche il portale per i servizi al cittadino
24. Altri progetti importanti:
Fatturazione Elettronica : la Finanziaria 2008 ha
stabilito che la fatturazione nei confronti delle
amministrazioni dello stato debba avvenire
esclusivamente in forma elettronica attraverso il
Sistema di Interscambio.
Il sistema è già pienamente operativo.
ATTENZIONE : obbligo fatturazione elettronica anche tra
privati dal 2019 !
L’intento del Governo, quindi è quello di rendere obbligatoria
dal 2019 la fattura elettronica per gli scambi commerciali
B2B, ossia, tra imprese e professionisti. Sarà uno dei punti
cardine della lotta all’evasione fiscale dal prossimo anno.
25. E nelle regioni ?
• La principale competenza delle regioni è la
gestione della Sanità.
• Le spese per il digitale quindi a livello
regionale sono indirizzate principalmente
verso la Sanità
• La Lombardia, per esempio, dedica circa l’80%
del budget regionale per la Sanità ma di
questo solo una piccola parte, meno del 2%
viene usata per la Sanità Digitale).
26. • il processo di digitalizzazione della Sanità italiana - visto nella
prospettiva della Strategia Europa 2020 - appare ancora in ritardo
rispetto alla maggioranza dei Paesi UE.
• La spesa per la sanità digitale nel 2015 in Italia è stata l’ 1,2% della
spesa sanitaria pubblica globale, la media UE è compresa tra il 2 e il
3% con punte di 4 (Fonte: Rapporto Censis 2016).
• Progetti principali:
• Fascicolo sanitario elettronico (FSE)
• Ricette digitali
• Dematerializzazione dei referti medici e delle cartelle cliniche
nelle strutture (Cartella Clinica Elettronica-CCE)
• Prenotazioni e pagamenti online
Sanità Digitale
27. Fascicolo Sanitario Elettronico : stato oggi
Secondo AgID ("stato di avanzamento Crescita Digitale")
• 7 le Regioni che hanno attivato il FSE , 2 lo stanno implementando
I dati di utilizzo del FSE (login, consultazione, interazione) sono piuttosto
desolanti ovunque, e non a caso moltissime Regioni non li rendono pubblici.
La regione Lombardia dichiara di aver attivato 6 Milioni di FSE (dato dubbio)
ATTUALI LIMITI:
Incompletezza temporale: Include solo dati a partire dal 1990 (e prima ?)
Incompletezza generale: nonostante l’accordo di accreditamento lo preveda
esplicitamente solo una parte delle strutture fornisce i dati (situazione Lombardia)
Le ASL non pubblicizzano la presenza di questa possibilità
Per attivarlo ogni cittadino deve recarsi di persona in ASL (in Lombardia presso lo
sportello “scelte e revoche”) per farsi dare le credenziali,
E’ necessario possedere un telefono cellulare per ricevere la OTP (password “usa e
getta”) via SMS
Manca una integrazione sistematica con lo SPID in varie regioni
29. TORINO
Assessore all’Innovazione e smart cities Paola Pisano
-Torino smart city: La Regione Piemonte ha sviluppato e mantiene Smart Data Platform
(SDP), una piattaforma tecnologica open source per la gestione di Internet of Things e di
Big Data. La Città di Torino ha presentato una manifestazione di interesse a utilizzare
SDP come nucleo della propria piattaforma urbana TORINO 4.0
- Servizi digitali a cittadini e imprese : sportelli digitali SUAP (Sportello Unico delle
Attività Produttive - SUAP) e MUDE/SUE (gestione digitale e telematica delle pratiche
edilizie)
- Open Data
- Fascicolo del contribuente
- Fascicolo dell’assistito
- Scuola digitale ("Progetto scuola 2.0")
- I portali della Città di Torino (consolidamento e riprogettazione)
- Clima, energia, ambiente avviato nel 2010 il TAPE – Turin Action Plan for Energy, che
prevede una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 entro il 2020
30. ROMA
Assessorato Roma Semplice: Flavia Marzano
L’Agenda Digitale di Roma è stata realizzata con un
processo partecipato, iniziato con la consultazione dei
municipi e a cui hanno aderito 26 associazioni della
società civile (primo incontro 4 Novembre 2016). Ogni
cittadino inoltre poteva proporre idee attraverso un
portale «IDEARIO» aperto a tutti i cittadini.
In Marzo 2017 è stata presentata la prima versione della
Agenda Digitale di Roma Capitale. 4 macro aree:
1) Open Government; 2) Competenze digitali; 3) Servizi digitali e processi:
reingegnerizzazione dell’amministrazione integrata con le infrastrutture
nazionali (SPID, PagoPA, la Carta di Identità Elettronica, l’Anagrafe Nazionale
della Popolazione Residente, la dematerializzazione di pratiche edilizie,
il sistema informativo del patrimonio storico, archeologico e architettonico,
la razionalizzazione dei Data Center in ottica cloud
4) Connettività: copertura Wi-Fi, sviluppo delle infrastrutture a banda ultralarga
31. MILANO
MILANO: Roberta Cocco Assessore a Trasformazione
digitale e Servizi civici (ex dirigente Microsoft)
PIATTAFORMA DIGITALE UNICA: evoluzione dei portali in hub tecnologico di informazioni e
servizi
FASCICOLO DEL CITTADINO: documenti, certificati, notifiche, ricevute in unico punto,
accessibile e sicuro (solo TARI per ora)
SPAZIO Municipi : raccolta e condivisione delle attività e delle necessità
OPEN DATA: racconto del lavoro «in Comune» che permetta la partecipazione attiva dei
cittadini
FORMAZIONE DIGITALE: sostegno per superare il divario digitale
Milano ha già una ampia copertura WiFi pubblica (WI-FI Milano ) gratuita
32. Circa 250 dipendenti + consulenti 29 dipendenti
RIASSUMENDO
A livello italiano:
A livello regionale quasi ogni regione ha una propria Agenda Digitale con personale
dipendente, consulenti e budget allocati). Es. in Lombardia:
A livello di metropoli tutte le principali città italiane hanno personale dipendente,
dirigenti e budget allocati governati da assessorati ad-hoc:
TUTTE (PARZIALMENTE) DIVERSE TRA LORO
33. Perché è la digitalizzazione è di
fondamentale importanza per il futuro
dell’Italia?
2) Risparmio : gli investimenti sulla digitalizzazione portano
successivamente enormi risparmi (addirittura rapporto 1 a 5) , in
termini di costi della PA e liberano risorse per garantire un miglior
livello di servizi e di welfare ai cittadini (es. finanziamento del
Reddito di Cittadinanza)
3) Riduzione drastica della corruzione nella PA : la
riduzione drastica della gestione manuale riduce
drasticamente la corruzione (vedi grafico)
1) Aumento dell’efficienza della PA : perché semplificando le procedure
e riducendo l’attività manuale, aumentano l’efficienza della PA,
riducendo la burocrazia, velocizzano i tempi delle procedure,
garantiscono tempi certi di gestione e riducono le possibilità di errore
34. Fonte: CPI 2016 Corruption Perception Index calcolato da Transparency International, DESI 2016
36. e-stonia
• Il 20 agosto 1991 l'Estonia acquisisce l'indipendenza
• Ingresso in Europa 1 Maggio 2004
• Adozione dell'euro il 1º gennaio 2011
• 1.300.000 abitanti su un territorio grande circa come la Svizzera
• Nel 2000 circa l’Estonia investe sulla totale reingegnerizzazione della PA
con massiccio utilizzo di Internet e di tutte le nuove tecnologie
• Voto elettronico: le prime votazioni via Internet sono avvenute nel 2005
per le elezioni locali; invece le prime per le elezioni parlamentari sono
avvenute per le elezioni politiche del 2007, nelle quali 30.275 individui
hanno votato tramite internet
• Il 99% delle pratiche burocratiche con la PA estone avvengono tramite
Internet
• Ogni cittadino tramite la sua Carta d’Identità con microchip e un lettore di
SmartCard accede tramite Internet a servizi privati (es. banche) e della PA,
tasse, certificati, voto, accesso ai propri esami sanitari, intento di cause
civili, e firma digitale di ogni propria dichiarazione