2. I valori a cui ci ha abituato la nostra cultura sono quelli del rispetto del più debole, quindi, dell’anziano, della donna e soprattutto del bambino. La violenza sui minori, nella nostra società, resta non solo irrisolta, ma in gran parte ignorata. Si crea così, un qualcosa di pericoloso dove alla fine chi paga il prezzo più alto è sempre il più debole. Per secoli, in tutte le parti del mondo, i bambini e gli adolescenti non sono stati considerati oggetti di alcun diritto ma strumento degli adulti. L’infanzia, fino ad epoche molto recenti, anche nelle parti del mondo più sviluppate, è stata violata, abusata, trascurata e dimenticata e solo l’impegno di pochi ha, talvolta, permesso la sopravvivenza, fisica ed affettiva, di tanti bambini. Il mondo degli adulti per tanto tempo ha negato ai bambini ,soprattutto a quelli in difficoltà, la possibilità di crescere compiutamente e talvolta persino d’esistere. Nel momento in cui la società si è resa conto dell’esistenza dell’infanzia ha cercato prima di difendersi dalle sue possibili difficoltà con misure di punizioni di controllo e di educazione forzata permettendone, in molti casi, soltanto una vana sopravvivenza fisica.
3. Insomma, la violenza sui minori esiste, esiste in mille modi, la violenza sui minori esiste e fa male alla nostra coscienza e alla nostra società. La violenza è un qualcosa che nessuno dovrebbe provare o vedere, né tanto meno gli occhi di giovani innocenti, senza alcuna colpa. La società di oggi è presa dai suoi mille problemi e in questo modo ha tralasciato o forse non ha voluto vedere cose che lasciano segni e ferite non solo nel corpo, ma anche nell’anima; non abbiamo ancora imparato a rispettare i nostri simili che seppur piccoli e innocenti hanno dei diritti come tutti. L’uomo deve capire che i bambini non sono cose. Loro hanno dei diritti e in qualsiasi società rappresentano l’innocenza e il futuro. Ogni bambino che nasce è un’ anima che può salvare il nostro pianeta minacciato da catastrofi, guerre e distruzioni. Per concludere, possiamo lasciare un messaggio : una società che abbia sensibilità verso i bambini, è una comunità che può ancora guardare al futuro con speranza, che può progredire, che può salvarsi.
4. L’infanzia negata Bambino soldato Sfruttamento minorile La povertà, la lotta per la sopravvivenza generano nuove forme di schiavitù che non risparmiano neanche i bambini. Questo fenomeno, purtroppo, non interessa solo i paesi considerati “Terzo Mondo” ma anche i paesi più industrializzati . Prostituzione minorile
5. I diritti violati delle donne La discriminazione delle donne ha molti volti. È un male antico e per molte di loro che vivono nei paesi più poveri del mondo è una realtà quotidiana dolorosa. Le donne sono spesso le prime a subire le conseguenze di violenza, povertà e degrado.
6. LA SOLITUDINE DELL’ANZIANO In una società basato sul mito dell’efficienza l’anziano si ritrova facilmente emarginato avendo smarrito il ruolo di soggetto attivo nel mondo produttivo. Eppure queste persone sono una presenza importante e significativa. Hanno, infatti, alle spalle e nel cuore un cammino ricco di esperienza e di saggezza che devono assolutamente trasmettere perché senza questo loro insegnamento le nuove generazioni sarebbero certamente più povere. Eppure la società li emargina come soggetti inutili privandoli di diritti fondamentali spettanti a qualsiasi individuo umano così molti anziani si ritrovano a dover affrontare la propria solitudine.