Sviluppo psicomotorio, cognitivo, e relazionale del bambino da 0 a 5 anni e l’interazione con il libri
Stefania Manetti – Pediatra Coordinamento Nazionale Nati per Leggere
L’intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro...
Npl_ascoli_piceno_stefania_manetti
1. Sviluppo psicomotorio, cognitivo,
e relazionale del bambino da 0 a
5 anni e l’interazione con il libri
Corso di formazione Nati per Leggere
Ascoli Piceno 21-22 Gennaio 2011
Stefania Manetti – Pediatra Coordinamento Nazionale Nati per Leggere
3. “ogni bambino dovrebbe avere il diritto non
solo di imparare a leggere ma anche di
avere genitori in grado di leggere e
scrivere”
Literacy for All
A United Nations Literacy Decade
Piano UNESCO 2000-2015: diffusione e il
miglioramento della cura e dell’educazione
della prima infanzia; creazione di contesti
alfabetizzanti, soprattutto in ambito
famigliare.
4. I componenti di NPL
• I pediatri consigliano ai genitori di leggere ad
alta voce in famiglia, offrono una guida
anticipatoria e invitano a frequentare la
biblioteca
• Un libro in base all’età viene donato ai bambini
ad ogni bilancio di salute
• I bibliotecari accolgono le famiglie e
suggeriscono i libri adatti
• I volontari leggono ad alta voce ai bambini in
sala d’attesa.
5. Perché promuovere la lettura
ad alta voce?
Sostegno alla genitorialità
Acquisizione del linguaggio
Apprendimento della letto scrittura
Intervento precoce di dimostrata efficacia
Intervento che facilita il lavoro del pediatra di
famiglia
6. La lettura ad alta voce
aumenta le risorse sociali della
famiglia e può configurarsi come un
fattore protettivo dagli effetti della
diseguaglianza e come facilitatore
dello sviluppo della genitorialità
7. La lettura ad alta voce è
considerata la singola
attività più importante per
acquisire le conoscenze
necessarie per il successo
nella lettura
8. Parliamo di salute?
L’incapacità a leggere ad un
livello appropriato alla classe
frequentata è il più forte
predittore di abbandono
scolastico.
9. La promozione della lettura e lo
sviluppo futuro del bambino
•L’ utilizzo delle competenze cognitive associate alla lettura, quali
memoria, creatività, comprensione e linguaggio, assicura lo sviluppo e la
persistenza di specifiche connessioni neuronali
•Questi costrutti e le relative funzioni permangono imprinted con
effetti duraturi nel corso della vita
10. Lettura e sviluppo complessivo del
bambino
Sviluppo cognitivo Sviluppo emotivo,
affettivo e
Acquisizione competenze
relazionale
letto-scrittura
esiti sociali ed economici a
lungo termine
13. Chi trae beneficio da NPL
• I bambini che ricevono tutti i benefici della
lettura precoce ad alta voce e in dono libri
appropriati.
• I genitori che ricevono informazioni essenziali
sulla lettura ad alta voce e suggerimenti per
l’interazione con il proprio bambino e favorire la
family literacy.
• I pediatri che usano i libro come strumento di
valutazione e di sostegno alla genitorialità,
costruiscono legami con la famiglia, acquisiscono
nuove abilità e migliorano il proprio lavoro .
17. Ancora prima del libro:…..
Lo sguardo reciproco tra mamma e bambino a due mesi di
vita si associa a importanti modifiche della corteccia
visiva, queste esperienze visive modificano le connessioni
della corteccia occipitale.
•The importance of caregiver-child interactions for the survival and healthy
development of young children- a Review; WHO 2004
18. Chi ben comincia….
• Molti studi mostrano che lo sviluppo neuronale
del bambino è precocemente e fortemente
influenzato dalla sua relazione con i genitori,
dai loro comportamenti e dall’ambiente
familiare.
• Molte ricerche hanno messo in relazione lo
sviluppo del cervello con le stimolazioni
verbali.
19. Il Mammese o Motherese…………
• E’ documentato che i neonati o anche i feti riconoscono la voce della
propria madre rispondendo attraverso un aumento del battito cardiaco
e della suzione non nutritiva all’ascolto della voce materna.
• I genitori aggiustano il loro modo di parlare con i neonati, usando toni
variabili, alti e bassi, più pause, accompagnate anche da espressioni
facciali (motherese).
• “..Ciò che meraviglia chi ascolta una madre che parla al suo bambino
di pochi mesi è come gli parla piuttosto che quello che dice. La
vocalizzazione sembra servire più come consolidamento del rapporto
che come scambio di informazioni…La madre abbrevia l’articolazione
vocale e prolunga le pause..questo consente al bambino un più lungo
periodo di elaborazione e lo espone a quel maturo schema temporale al
quale dovranno attenersi le sue future abilità dialogiche” da Stern,
“Le prime relazioni sociali” 1979.
Variazioni del flusso cerebrale del lobo frontale associate alle
intonazioni vocali materne
Y.Saito, S. Aoyama,et al, Arch. Dis. Child. Fetale Neonatal Ed 2007; 92:F113-F116
20. La voce materna
• Obbiettivo: esaminare le percezioni uditive dei neonati alle
intonazioni materne con la NIRS (spettroscopia a infrarossi).
• 20 neonati a termine, sani, durante il sonno nella loro culla
sottoposti a “motherese” o a un “parlare da adulto”.
• Le intonazioni materne (motherese) aumentano
significativamente la funzione cerebrale rispetto al “parlare
da adulto”.
• Le intonazioni della voce della mamma provocano un aumento
del flusso cerebrale della zona orbito- frontale dx.
21. Già dai primissimi mesi di vita.......
• La corteccia prefrontale ha un ruolo unico nel collegare le aree
sensoriali della corteccia con quelle sub corticali orientate
verso la emotività e la sopravvivenza.
• Studi hanno dimostrato come le abilità del lobo frontale
possano essere influenzate dal vissuto emozionale dei primi
anni di vita.
• Il lavoro evidenzia l’importanza del legame affettivo precoce
e continuativo nello sviluppo di una area cerebrale implicata
nella intelligenza emotiva.
22. La qualità della relazione
L’individuo ha una capacità
innata e preprogrammata di
internalizzare, incorporare,
assimilare,imitare, ecc., lo
stato di un’altra persona, e i
neuroni specchio costituiscono
la base di questa capacità. Ma
per il raggiungimento della sua
piena espressione questa
predisposizione ha bisogno di
avere come complemento un
adeguato comportamento del
caregiver che lo rispecchi,
interagendo con lui in modo
coerente o prevedibile. La
qualità della relazione col
caregiver quindi è di
straordinaria importanza
23. Una esperienza precoce e efficace
•Le esperienze precoci effettuate dal
bambino nei primi anni di vita creano
delle conseguenze sia anatomiche che
fisiologiche a carico delle connessioni
neuronali.
•.
•I bambini nascono con un vastissimo patrimonio di
neuroni, le connessioni tra questi neuroni sono in
parte già stabilite ed elaborate dopo la nascita,
ramificandosi fino ad un picco massimo di
ramificazione intorno ai 3 anni di vita. Metà di
queste sinapsi vengono perse all’età di 15 anni
24. Lo sviluppo della rete neuronale si completa
entro i primi due–tre anni di vita
25. Le esperienze efficaci:
Queste sinapsi si perdono con la potatura di
connessioni non utilizzate e con la fortificazione
di quelle che vengono invece utilizzate per
l’adattamento all’ambiente.
Ricerche più recenti indicano che questa potatura
è in gran parte influenzata dalle esperienze
del bambino.
26. Da 0-2 mesi
Sviluppo motorio Sviluppo cognitivo e relazionale Cosa possono fare i genitori
risposte motorie complesse a
percezioni sensoriali mature e attive
stimoli particolari: parlare e cantare
dall'ultimo trimestre gravidanza
riflessi primari
ppresenti gli stati di veglia- riconosce la voce e l'odore della
prenderlo spesso in braccio
sonno mamma
considerare il pianto come
coricato sull'addome gira attenzione visiva ai volti se vicini
comunicazione e non come
prontamente la testa (30 cm.) dolore
leggere libri dedicati ai genitori,
piange con una prosodia materna frequentare la biblioteca di zona
27. 2-3 mesi
Sviluppo cognitivo e Cosa possono fare i
Sviluppo motorio relazionale genitori
fissa e segue con lo
Solleva la testa da parlare e cantare
sguardo
prono
Si gira al suono della
sorride in risposta agli
voce prenderlo in braccio se
stimoli
piange
Guarda la mamma considerare normale il
negli occhi pianto del bambino
28. 3-5 mesi
Sviluppo cognitivo e Cosa possono fare i
Sviluppo motorio
relazionale genitori
Osserva le sue mani
Trazione solleva la testa promuovere le routine
Fa rumore con la parlare, cantare e
carta e si diverte raccontare
Riconosce i suoni
Si eccita alle voci dei
genitori
29. Insieme al latte materno
le filastrocche sono il
nutrimento più sano e
genuino per far crescere
bene i bambini. Non a
caso, il titolo stesso
di questa ricca raccolta
unisce in un binomio
indissolubile l’atto del
ripetere filastrocche
al concetto di una
comunicazione
fortemente
Affettiva.
30. 6-12 mesi
Sviluppo cognitivo e Cosa possono fare i
Sviluppo motorio
relazionale genitori
tenere il bambino in posizione
tocca i libri guarda le figure comoda e cercare il suo
sguardo
prestare attenzione ai segnali
vocalizza e batte la manina del bambino che
li porta alla bocca
sulle figure significano "Ancora!"
oppure " Basta!"
sta seduto stabilmente (9mesi) dimostra di preferire figure che
indicare e nominare le figure
e tiene la testa dritta rappresentano dei visi
gira le pagine con l'aiuto
cerca un oggetto che cade leggere con il bimbo in braccio
dell'adulto
indica con il dito per rispondere considerare normale che il
tiene in mano i libri con aiuto alla domanda " dov''è?" bambino abbia una durata
(10-11 mesi) di attenzione molto breve
chiedere "dov'è?" e lasciare
gira le pagine, molte insieme risponde al suo nome (dopo 8
che il bambino indichi con
alla volta mesi)
il dito
apre il libro all'adulto per
farselo leggeregira il libro
sul verso giusto
31.
32. Quali libri scegliere:
per bambini di 6-12 mesi
• Pagine cartonate
• Fotografie e facce
• Colori brillanti
• Oggetti familiari
• Testo limitato
• Misura piccola e maneggevole
33. Libri da catalogo: 6-12 mesi
Fissando il volto di chi lo circonda,il bambino impara a
decodificare espressioni, umori e intenzioni. Ecco
perché i sei volti fotografati in Guarda che faccia!
costituiscono un ottimo avvio al rapporto di amicizia con
i libri: il bambino sa già che le facce possono comunicare
gioia, stupore, rabbia, sofferenza e, attraverso il
librocompie l’importante passaggio dall’oggetto reale
all’immagine che lo rappresenta. Il passaggio è
facilitato dal confronto che il libro suggerisce: i sei
volti di bimbo esprimono sei diverse emozioni, cui
vengono associate (e trascritte in sei diverse lingue) le
corrispondenti espressioni verbali (Eh!Eh!, Ooh!Ooh!,
Uff...ecc.). Un chiaro invito a riprodurle con
adeguate espressioni facciali e vocali, e favorire così
l’istaurarsi di un legame emotivo tra bambino e libro.
Il formato piccolo e maneggevole, la rilegatura solida
che tuttavia consente il facile spalancarsi delle pagine,
gli angoli arrotondati, i colori vivaci rendono il libro
adatto anche alle prime esplorazioni autonome del
bambino.
34.
35. 12-18 mesi
Sviluppo cognitivo e
Sviluppo motorio Cosa possono fare i genitori
relazionele
chiedere "dov'è?" e lasciare
Cammina con appoggio e poi esegue un comando semplice che il bambino indichi con il
anche senza appoggi senza gesti (dai 15 mesi) dito
indica le figure con un dito e
può indicare alcune figure lasciare al bambino il controllo
può trasportare dei libri
con un suono particolare del libro
della voce
considerare normale che il
indica con il dito per rispondere
tiene in mano i libri con aiuto bambino abbia una durata
alla domanda " dov''è?"
di attenzione molto breve
5-6 paroline, indica ciò che
gira le pagine, molte insieme desidera (etichetattura
alla volta proto-linguistica)
apre il libro all'adulto per
farselo leggere e lo gira
nel verso giusto
36. Quali libri scegliere:
per bambini di 12-24 mesi
• Pagine cartonate
• Oggetti familiari
• Libri correlati con la vita del bambino
• Libri di rime
• Libri di animali
42. 18-24 mesi
Sviluppo motorio Sviluppo cognitivo e relazionale Cosa possono fare i genitori
gira le pagine con facilità, una alla mettere in relazione i libri con le
nomina le figure più familiari
volta, se di cartoncino esperienze del bambino
usare i libri abitualmente nella
inserisce le parole nelle storie a
porta i libri in giro per casa routine quotidiana, e prima
lui più familiari
della nanna
può succedere che usi un libro
legge a voce alta alle bambole e ai chiedere "cos'è quello?" e dare il
come oggetto di transizione
pupazzi; comincia il gioco tempo al bambino di
(come una copertina, un
simbolico rispondere
pupazzo, un ciuccio)
a 24 mesi riesce a fare qualche recita parti di storie che conosce fare delle pause e lasciare che il
passo all'indietro bene bambino completi la frase
parola frase; indica almeno una la durata della sua attenzione è
parte del corpo ancora molto variabile
43. 24-36 mesi
24 - 36 mesi
combina frasi di 2-3 parole, mette
continuare ad inserire i libri nella
in relazione il testo e le immagini,
impara ad usare da solo le pagine routine selezionando i livelli di
protesta se l'adulto nel leggere una
di carta difficoltà (troppo difficili o troppo
storia nota sbaglia una parola o la
facili annoiano)
sostituisce
esplora il libro avanti e indietro, alla mette insieme più azioni: (dondola leggere volentieri mille volte lo
ricerca delle figure preferite la bambola e la mette a nanna) stesso libro
comprende comandi complessi:
associare i libri con le esperienze
verso i 30 mesi copia un cerchio "prendi il libro e mettilo nella
del bambino
scatola"
"legge a sé stesso" i libri che
chiedere "cos'è quello?"
conosce meglio
legge alle bambole o pupazzi offrire carta e matita
44. La rilettura
• A 2-3 anni, o anche prima, i bambini chiedono la rilettura
della stessa storia. La rilettura è una forma di
riconoscimento, essa è ripercorrere una strada già nota,
anticipando difficoltà e piaceri e vivendo una tensione
nuova e diversa.
• La rilettura nei bambini assume carattere di assoluta
necessità: il desiderio di rivivere un elemento emotivo
forte con chi ti ha già offerto la possibilità di assaporarlo.
• Accogliere la richiesta di rilettura anche perché da essa
nasce un altro tipo di piacere: il possesso della storia.
45.
46. La rilettura
• Rincuorare il genitori affermando che:
• “verrà il momento in cui il bambino avrà ricavato tutto
quello che può dalla sua storia preferita, o i problemi che
lo hanno reso ricettivo ad essa saranno soppiantati da altri,
meglio espressi da qualche altra fiaba”
B.Bettelheim, “Il mondo incantato” Feltrinelli
47. Quali libri scegliere:
per bambini di 24-36 mesi
• Pagine di carta
• Libri relativi alle routine (pasti, nanna..)
• Libri di rime
• Libri correlati alla vita del bambino
• Temi più complessi (piccolo/grande,
sopra/sotto)
48.
49.
50.
51.
52. 4-5 anni
Sviluppo cognitivo e
Sviluppo motorio Cosa possono fare gli adulti
relazionale
domandare "cosa sta
usa il libro in modo appropriato compone frasi di 3-4 parole
succedendo?"
può ripetere le storie più incoraggiare scarabocchi e
gira le pagine una alla volta
familiari disegni
sfogliare il libro con il bambino
capisce cosa è il testo scritto e
salta con i due piedi insieme lasciando che sia lui a
ascolta storie più lunghe
raccontare la storia
a 4 anni sta in equilibrio per continuare a leggere per lui
scorre con il dito la riga del
pochi secondi su un piede tanti libri, condividendo
testo
solo emozioni
a 4 anni fa domande e le sue
frequentare abitualmente la
frasi sono
biblioteca, e prendere in
grammaticalmente
prestito
corrette
inizia a riconoscere alcune
lettere
spontaneamente"scrive"
le parole
53. 5-6 anni
Sviluppo motorio Sviluppo cognitivo e ralazionale Cosa possono fare gli adulti
Copia un Se taglio in due una mela quanti pezzi
ho? Autonomia nelle scelte dei libri
Cammina all'indietro tacco-punta (6 Usa me, Io, plurale, il passato dei Creare a casa un ambiente ricco di
anni) verbi stimoli: libri, giornali, riviste, appunti, ..
Risponde alle domande aperte: “cosa
Copia la figura di un diamante (6 anni)
succede dopo?
Allenato all'ascolto di storie per
Favorire tutte le occasioni di lettura
almeno 10-20 minuti
Gioca con un gruppo di bambini,
si veste quasi da solo
sta su un piede solo per 5-10
sec. andare in biblioteca se possibile
Conta 5 elementi, alcune regole semplici
atematiche
Parla fluentemente, nomina 4-5 alimenti
A 6 anni si possono leggere storie anche
o indumenti in 20 sec.
complesse per il suo livello di lettura
Conosce alcune lettere dell'alfabeto.
54.
55. Libri da catalogo NPL
• 3 anni: italiano/arabo
Storia semplice con più livelli di lettura:
narrazione semplice già 2 anni di età:
schema narrativo con presenza di un
problema; se proposta a bimbi di 4 anni e
oltre fa cogliere il problema complesso e
delicato della diversità.
In conclusione il messaggio della storia
compare: le differenze sono una ricchezza
per tutti. Le illustrazioni sono solo con 4
colori, ben definite e composte.
56. Libri da catalogo NPL
Libri senza testo verbale
Solo tu mi vedi è un libro senza testo
verbale: 2 bimbi scoprono un folletto,
se ne prendono cura, lo soccorrono e ci
giocano,egli è magico, è visibile solo ai
piccoli.
L’assenza del testo scritto fa cogliere
meglio il nesso narrativo e stimola alla
indagine delle illustrazioni. E’ un libro
S
che si presta alla lettura animata in
gruppo.Oltre i 3 anni…
57. Quali libri scegliere:
per bambini di 3 anni e oltre
• Fiabe e leggende
• Libri con l’alfabeto e i numeri
• Libri che amplificano l’immaginazione
• Libri che possono essere scelti dal
bambino
60. Mettersi in ascolto
L’adulto in ascolto:
Comunicare al genitore che con altrettanta
pazienza egli deve mettersi in ascolto dopo
la lettura, di ciò che il bambino vorrà
condividere.
Mai assumere carattere di verifica, ma un
dialogo con il bambino , alla pari e sereno.
61. La sensibilità verbale : perché è
importante
• Tentativi di comunicazione e offerta di linguaggio avanzato
– La nomina e la descrizione enfatizzano che gli oggetti
hanno un nome (“rappresentazione simbolica”: segno
importante di sviluppo cognitivo)
– Le domande promuovono gli scambi verbali tra i bambini e
i genitori
– Enfatizzare i suoni e le lettere incrementa il “bagaglio
fonologico” del bambino
– I gesti (indicare, toccare..) chiariscono le associazioni tra
informazioni linguistiche e gli oggetti.
Tutto questo fa parte della sensibilità verbale materna che
è significativamente predittiva del tempo che serve al
bambino per raggiungere i vari livelli di sviluppo del
linguaggio e si correla con le abilità cognitive.
62. Selezionare i libri: il catalogo NpL
• Importante conoscere le caratteristiche
dei libri più dei titoli
– Chiedi al genitore quale può essere il libro migliore
– Sii sensibile al livello di literacy del genitore
– Sii consapevole della vita del bambino, dei genitori e della
comunità