1. I GRANDI SPAZI e la
DIFFUSIONE del Suono:
Suono-Rumore-Inquinamento Acustico
2. ACUSTICA
Studio del SUONO e del suo comportamento
nei diversi mezzi
In senso più ampio, l’acustica è la FISICA
del suono, trattato in tutti i suoi aspetti
ACUSTICA ARCHITETTONICA:
si riferisce a studi e progetti correlati alla
trasmissisone del suono in spazi chiusi
3. Propagazione all’APERTO
DIVERGENZA ONDE:
Le onde sonore diminuiscono di livello all’aumentare
della distanza dalla sorgente, anche in presenza di un
mezzo di trasmissione perfetto.
ASSORBIMENTO: L’aria è un fluido viscoso, per questo
il movimento delle sue particelle è ostacolato appunto
dai fenomeni viscosi.
EFFETTO BARRIERE: Schermi di varie natura (pareti,
edifici, terrapiene) che posti sulla linea di vista tra sor-
gente e ricevitore, attenuano la propagazione del suo-
no.
4. Propagazione al CHIUSO (in spazi sufficientemente grandi)
PROPAGAZIONE ONDE:
a differenza degli spazi aperti, in questo caso il SUONO è
ostacolato da pavimenti, pareti, soffiti ed ostacoli di vario
genere.
LIVELLO SONORO: sufficientemente elevato e distribuito
con uniformità.
AMBIENTE: Privo di difetti acustici, isolato dai rumori
esterni.
RIFLESSIONE MULTIPLA:
entrando in contatto con le superfici dell’ambiente si ha
la produzione di 2 campi sonori che si sovrappongono:
- DIRETTO: prodotto dal suono prodotto dalla sorgente
- RIVERBERANTE: riflessione energia sonora sulle superfici
e sugli oggetti
5. I principali MATERIALI attraverso i quali il suono sembra diffondersi
meglio sono:
METALLI
(donano calore al suono)
LEGNO E BAMBOO
(ammorbidiscono)
CERAMICA
6. A.S.G. (acronimo per A.utomatic S.oundscape G.enerator)
Software che analizza in tempo reale il rumore dell’ambiente
urbano circostante e contrasta il rumore della città creando
un’area di paesaggio sonoro risanato. Alle variazioni del rumo-
re circostante, il software associa delle composizioni sonore
originali, le articola, le ricompone, riuscendo a nasconderne
e trasfigurarne l’aggressività, quindi inter-reagisce musical-
mente e dinamicamente con le specifiche condizioni ambien-
tali di quell’area.
9. HI))((LO. Paesaggi sonori
Istallazione sonora site-specific all’Arco della Pace a Milano.
Un progetto basato sull’analisi del paesaggio sonoro di un’area caratterizzata dalla
presenza di due ambienti contrastanti.
HI-FI E LOW-FI
Lastre di alluminio e pannelli fonoassorbenti fanno risaltare il contrasto tra i due
diversi ambienti, creando situazioni impreviste.Il progetto invita a un ascolto at-
tento e induce a una riflessione sull’ecologia acustica, sul paesaggio sonoro, e sulla
dimensione uditiva dell’esperienza umana, sia dal punto di vista estetico, che del
benessere sociale.
10. AQUAPHONES
Dispositivo sonoro per l’ascolto del fiume. Il suono, attraverso due tubi in allumi-
nio, viene direttamente trasportato dalla superficie dell’acqua all’orecchio dell’a-
scoltatore.
11. IVY NOISE
Dare forma al rumore. Installazione interattiva formata da fili neri e altoparlanti
che cresce come edera su muri bianchi. Alcuni degli altoparlanti riproducono dei
rumori ambientali di sottofondo mentre gli altri campionano e ripetono i rumori
nati nella sala e prodotti dall’interazione umana.
12. WALLFIELD
Wollscheid ha utilizzato tre facciate del palazzo ponendovi una serie di altoparlan-
ti e microfoni interni ed esterni. Connettendo i microfoni interni alle altoparlanti
esterne e viceversa, i suoni provenienti dall’ambiente esterno vengono riprodotti
a amplificati dentro le stanze della casa, e i rumori prodotti all’interno vengono
ritrasmessi fuori dall’edificio. Il suono è digitalizzato e trattato in modo da trasfor-
mare l’informazione sonora in toni. I rumori, allora, si mutano in una sorta di melo-
dia, che può essere modificata dagli utenti in termini di volume ed equalizzazione
del suono.
14. TUNED CITY
2008
L’installazione “86-172-
343” è capace di ricre-
are un’eco artificiale. I
visitatori dell’esibizione
sono invitati a interagi-
re, parlando, urlando o
battendo le mani. Il suo-
no, indirizzato all’inter-
no dei tubi, percorre la
struttura a spirale sino a
tornare all’orecchio del
visitatore.
15. SOUND ISLAND
Scultura sonora che esplora la trasformazione visuale e acustica del traffico. Il suo-
no del mare della Normandia viene trasmesso in diretta attraverso amplificatori in-
stallati sulla facciata del monumento. La presenza delle onde che si infrangono sul-
la scogliera copre il rumore del traffico, creando l’illusione del traffico silenzioso.
Questo si deve alle proprietà acustiche del mare che genera rumore bianco, ovvero
un rumore che comprende tutte le frequenze, capace di mascherare gli altri suoni.
16. O+A
Strumenti capaci di plasmare e trasformare l’ambiente sonoro. Il rumore viene fil-
trato, modellato e restituito in tempo reale, distillando informazioni musicali dal
rumore cittadino e modificando la percezione dello spazio.
17. MIX HOUSE
Abitazione composta da due volumi principali, pre-
disposti con tre finestre audiovisive. Ognuna di que-
ste finestre sonore, dal profilo curvato, è composta
da due elementi: un struttura-lucernaio che rego-
la il rumore del traffico aereo e una parabola che
concentra i suoni domestici, tutte le informazioni
sono inviate ad un sistema audio interno control-
labile dalla cucina. Da qui, gli occupanti della casa
sono liberi di progettare il soundscape desiderato
mixando i suoni dell’ambiente circostante.
18. KIKKIT
Installazione interattiva che unisce suono arte e
architettura. Durante partite di basket o calico, i
secchielli che ricoprono la rete amplificano il suo-
no ogni volta che la palla impatta contro la rete.
Frequenza ed intensità variano un base alla poten-
za e alla direzione della palla. Sorta di musica.