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Non tutto quel che si vede è quel che si vede.. ma piuttosto è quel che si “sente”
.
.

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ri za
p z
bo

01

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
arnaldo amlesu
Direttore creativo Gasp! Grafici Associati Piacentini,
agenzia di comunicazione creativa
Coordinatore del Master di Comunicazione Editoriale
e Docente di Art Direction IED - Istituto Europeo di Design
Docente di Progettazione Visiva all’Accademia di Belle Arti ACME Milano
Consulente e formatore ufficio stampa e comunicazione
Azienda Trasporti Municipali Torino, Comune di Torino,
Editrice Paravia, Editrice Il Mulino, Istituto Italiano del Colore…
Autore e coordinatore di Iedonline, progetto e-learning
di grafica e comunicazione IED - Istituto Europeo di Design
Autore di volumi e manuali sulla creatività e sulla comunicazione
Giornalista Elenco Speciale dell’Ordine della Lombardia
Membro Beda Register of European Designer

02

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
Non tutto quel che si vede è quel che si vede.. ma piuttosto è quel che si “sente”
.
.

03

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
Non tutto quel che si vede è quel che si vede.. ma piuttosto è quel che si “sente”
.
.

04

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
la percezione
non è legata
alle singole forme..
.

05

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
la percezione
non è legata
alle singole forme..
.
ma al nuovo contesto
che il loro insieme crea.
06

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
07

arnaldo Amlesu

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
08

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le regole sintattiche
la tinta

quale dei due quadrati interni è più chiaro?

09

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le regole sintattiche
la dimensione

quale figura nera è più grande?

10

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le regole sintattiche
la distanza

a

B

quale dei due segmenti è più lungo?

11

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le regole sintattiche
la forma

i due esagoni sono equilateri?

12

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
l’impaginazione nello spazio
l’asimmetria

il più distante dal centro è quello che pesa di più.

13

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
l’impaginazione nello spazio
il senso di lettura

nel secondo quadrante il box nero “tira” di più.

14

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
l’impaginazione nello spazio
la forma compatta

la figura intera “pesa” più di quella scomposta.

15

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
l’impaginazione nello spazio
pesi ed equilibri visivi

una figura isolata “spicca” più di quelle tra loro vicine.

16

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
l’impaginazione nello spazio
il conosciuto “spicca”

una figura (ri)conosciuta ha più richiamo di una anonima.

17

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
i colori nello spazio
la profondità

nei primi due quadranti i quadrati colorati
si confondono con il fondo e sembrano allontanarsi
viceversa negli altri due quadranti dove la luminosità delle due tinte
è in opposizione al fondo i quadrati sembra si avvicinino.

18

arnaldo Amlesu

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
l’equilibrio dei colori
il contrasto simultaneo

le due croci si “sporcano” dei rispettivi complementari.

19

arnaldo Amlesu

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
i colori sul piano
il cerchio cromatico

i colori complementari
stanno all’opposto
nella ruota dei colorI.
L’accostamento di due
colori complementari
dà una piacevole
sensazione di equilibrio,
CHE però
può diventare anche
un ostacolo
comunicativo per la
troppa staticità.

colori primari, secondari e terziari

20

arnaldo Amlesu

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
i colori sullo spazio
la tonalità
bianco

grigio
sull’equatore i colori vividi.
Muovendosi sul diametro
della sfera i colori
cambiano tinta.

nero
la sfera di Philipp Otto Runge

movimento diametrale

21

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le dimensioni del colore
la saturazione
bianco

grigio
sull’equatore i colori vividi.

i colori si desaturano
dirigendosi verso l’interno.

nero
la sfera di Philipp Otto Runge

movimento centripeto

22

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le dimensioni del colore
la luminosità
bianco

colori chiari verso l’alto.

grigio

colori scuri verso il basso.

nero
la sfera di Philipp Otto Runge

movimento polare

23

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
analisi cromatiche
i colori vividi

Le tinte vivide
rappresentano la
“personalità” del colore.
Tuttavia non è facile
utilizzare più colori
vividi insieme, dato che
l’accostamento di colori
così vivaci può risultare
cacofonico.
Può funzionare il loro
impiego nei giochi per
bambini e in tutto ciò
che può riguardare
questo settore,
dall’abbigliamento
all’arredamento
dei fast food.
È bene ricordare che a
lungo andare, i colori
vivaci stancano.

24

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la Psicologia della forma e dei colori

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Una buona idea vale più di mille parole.
analisi cromatiche
i colori desaturati

Il grigio attenua le singole
personalità dei colori,
intorbidendone le tinte.
Il nostro occhio predilige
i colori vivaci, al contrario
i colori desaturati, vaghi
e confusi, generano
un’impressione di poca
chiarezza e scarso appeal.
I colori desaturati hanno
un effetto distensivo,
ma il loro impiego
deve essere usato in
modo esperto e capace
accostandoli sempre ad
almeno un colore forte
o vivace che faccia da
richiamo visivo.

25

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
analisi cromatiche
i colori chiari

Le tonalità chiare dei colori
appaiono delicate ed eteree
come lo zucchero filato
o le nuvole del cielo.
La tinta conta
relativamente poco:
persino l’arancione e il
viola, nelle loro tonalità
più chiare, sembrano
appena usciti da una fiaba.
Questi colori sono
particolarmente apprezzati
dagli arredatori di interni
(i colori scuri tendono a
rendere l’ambiente tetro e
più piccolo) e dagli stilisti di
moda femminile, pur avendo
una scarsa capacità di
colpire l’occhio.
Tuttavia anche uno schema
composto solo di colori
chiari può essere a suo
modo efficace: in un
contesto dove dominano
colori sgargianti, lo
schema di colori chiari può
addirittura risaltare per
contrasto.

26

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
analisi cromatiche
i colori scuri

Il nero e tutte le tonalità
scure appaiono pesanti
come nuvole cariche di
pioggia.
Il nero, in particolare,
comunica forza e solidità,
come la caldaia in ghisa di
questa vecchia locomotiva.
Il rosso scuro, il viola
scuro, il verde scuro e
il blu scuro sono invece
associati alla regalità,
e per questo ci appaiono
molto autorevoli.
I colori scuri vengono
utilizzati molto nella moda
maschile, in particolare
nell’abbigliamento
formale, e nella
realizzazione di arredi per
la casa di tipo tradizionale.
In grafica, i colori
scuri vengono utilizzati
soprattutto per
evidenziare le differenze,
accanto a colori chiari e più
convenzionali.

27

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
la luminosità delle tinte
il contrasto di quantità
30°

40°
ci sono colori più chiari e
colori più scuri, ovvero che
emanano meno luminosità.

60°

60°

il giallo è in assoluto
il colore più luminoso,
mentre il viola quello più
scuro.
quindi se si volesse
equilibrare le due tinte
non si possono accostare
in parti uguali dato che
il giallo prevarebbe (la
luminosità fa vedere un
oggetto più vicino e quindi
più grande).

80°
90°

La tavolozza a fianco indica
quale contrasto di quantità
si deve considerare per
raggiungere l’equilibrio
visivo.

quantità di superfice colorata necessaria ad ogni colore per ottenere un equilibrio luminoso

28

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
il rosso

	

La parola rosso ha origine
dal termine sanscrito
ruh-hira che esprime
i concetti di “sangue e vita”.
Il rosso è infatti il colore
della passione del cuore
e delle fiamme: attira
l’attenzione e accelera
il metabolismo del corpo.
Nel disco cromatico il rosso
è perfettamente distinto
dal giallo e dal blu.
La sua vigorosa lucentezza
non si lmascia facilmente
attenuare, risulta però
straordinariamente
duttile quando viene
contaminato
dal giallo o dal blu,
disponendo di grandi
possibilità di modulazione.
Il rosso-arancio è corposo
e risplende come fosse
illuminato da un colore
interno, sfiorando
l’intensità del fuoco.
Il rosso-arancio
simboleggia la passione,
quello puro l’amore
spirituale, mentre il rosa
è angelico e mariano, e il
porpora somma al potere
spirituale quello della
mondanità e del potere
assumendo un aspetto
aristocratico.

29

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
e il suo uso

	

il rosso
in pubblicità è usato
per evocare le sensibilità
erotica, per gli acquisti
d’impulso, i saldi e le
promozioni.
Si può usare per
promuovere giochi,
automobili, articoli relativi
agli sport ad alta attività
fisica.

30

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
il giallo

	

Il giallo è un colore vivace
e allegro: è il colore del
sole splendente e delle
giunchiglie.
Ma l’occhio tende a stancarsi
del giallo proprio per la
sua vivacità. Immaginiamo le
pareti di un appartamento
tinteggiate di giallo acceso:
risulterebbero intollerabili.
Al contrario, una pittura
color giallo pallido
renderebbe l’ambiente
fresco e primaverile.
il giallo è più luminoso
dei colori , ma perde
immediatamente la sua
lucentezza quando si mischia
con altri colori, tranne che
con il rosso.
Il giallo è come un bianco
ma più denso e sostanzioso.
Al giallo come colore
più luminoso si associa
l’intelligenza, il sapere e
se accostato a colori scuri
trasmette uno splendore
rassicurante e sereno.
Sulla ruota cromatica
il rosso segna il punto
limite del giallo, l’arancio
è al centro di questa
progressione di tinta e
rappresenta la più potente
sintesi di luce e forza.
Il giallo oro rappresenta la
più alta sublimazione della
materia ad opera della luce.

31

arnaldo Amlesu

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
e il suo uso

	

il giallo
si usa per promuovere i
prodotti e gli articoli dei
bambini relativi a svago o
per attirare maggiormente
l’attenzione.
NON SI USA per prodotti
maschili prestigiosi e
costosi perchè gli uomini
adulti percepiscono
solitamente il giallo come
un colore ‘’infantile’’.

32

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metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
il verde

	

Il verde è un colore
tranquillo, è il colore degli
alberi e dell’erba. Il verde
intenso, in particolare, ci
ricorda la primavera ed è
associato alla fertilità; il
verde scuro è in grado di
suscitare molte emozioni, e
rievoca l’intensa quiete di una
foresta di pini. Ma il verde è
anche il colore della muffa,
del veleno e della gelosia.
Il verde fa da mediazione
fra il giallo e il blu e muta
il suo carattere espressivo
a seconda della presenza di
giallo e di blu.
Il verde è il colore della
flora e della misteriosa
clorofilla generata per
fotosintesi. Quando la
luce colpisce la terra,
l’acqua e l’aria per dare
origine agli elementi, la sua
forza diventando materia
genera il verde. Fecondità
e soddisfazione, calma
e speranza sono i valori
espressivi del verde.
Il giallo-verde è un colore
primaverile, il verde scuro
è in grado di suscitare molte
emozioni e rievoca l’intensa
quiete di una foresta di pini,
il giallo acido, accostato ad
altri colori fluorescenti
come ad esempio l’arancio vivo,
è simbolo dell’alta tecnologia
e del futuro.

33

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
e il suo uso

	

il verde
SI USA in pubblicità per
prodotti medici, biologici,
ecocompatibili.
se scuro è associato
comunemente all’economia,
al mondo finanziario e le
operazioni bancarie.

34

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
il blu

	

Il blu è dopo il rosso il
colore più forte fra quelli
più comunemente utilizzati.
Mentre il rosso è sempre
attivo, il blu è sempre
passivo: Se il rosso è sempre
caldo, il blu è sempre
freddo.
il blu è il colore del cielo e
del mare. come il verde ha
un effetto rasserenante
e rassicurante.L’azzurro
invece è giovanile e
sportivo, mentre il blu
scuro rappresenta
l’eleganza ufficiale, o il
prestigio (la regalità).
ma è anche il colore degli
abissi marini, della notte,
dell’incerto e del buio
e Quando è cupo diventa
ossessione, inquietudine,
brivido.

35

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
e il suo uso

	

il blu
si usa per promuovere
prodotti e servizi relativi
alla pulizia, all’aria ed
al cielo (linee aeree,
aeroporti, condizionatori
d’aria), all’acqua ed al mare
(viaggi, acqua minerale),
prodotti high-tech.
In contrasto con i colori
emozionalmente caldi
come il rosso, l’arancione
ed il giallo, l’azzurro è
collegato alla coscienza
e alla scienza.
NON SI USA PER:
promuovere gli alimenti
perché toglie l’appetito.

36

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
il viola

	

È notevolmente difficile
individuare il tono esatto
del viola che non deve
essere nè troppo rosso, nè
troppo azzurro.
Come polo opposto al
giallo, cioè al sapere,
il viola è l’inconscio, il
mistero e appare minaccioso
o rassenerante a seconda
dei colori di contrasto su
cui influisce o da cui viene
influenzato.
Il viola è il colore della
devozione razionale,
quello scuro della
torpida superstizione. In
generale si può dire che
mentre i colori chiari
rappresentano il lato
luminoso della vita, quelli
scuri ne simboleggiano le
forze oscure e negative.
Il viola (porpora), a lungo
associato alla regalità,
è un colore sofisticato.
Il porpora non si trova
facilmente in natura;
questo ci induce a
considerarlo un colore
artificiale, e quindi difficile
da utilizzare, ma molto
magico.

37

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
e il suo uso

	

il viola
si usa per beni di lusso,
prodotti anti età e centri di
bellezza.
Il viola luminoso per
promuoverei i prodotti e
articoli per teenagers.
scurendosi si adatta meglio
a target più adulti.

38

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
il marrone

Se associato alla terra,
il marrone comunica
ricchezza e fertilità.
se associato all’autunno
o al precoce imbrunire dei
pomeriggi d’ottobre,
il marrone risulta,
invece, triste, assorto e
pensieroso.
Nei tessuti e negli arredi,
il marrone chiaro, il
marrone rossiccio e il
beige creano un effetto
rustico e naturale, mentre
quello scuro fa pensare
alla tradizioneal legno
massiccio e al cuoio.

39

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
il bianco (gli acromatici)

	

Il bianco è il colore della
purezza, della verginità,
dell’innocenza e della pace,
ma è anche il colore degli
ospedali, della sterilità e
dell’inverno.
Questa dicotomia si riflette
anche nella scelta del
materiale di fabbricazione
degli oggetti per la casa:
è bianco uno dei materiali più
cari, la porcellana, così come
sono bianchi i piatti di carta
usa e getta.

40

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Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
e il suo uso
il bianco
In pubblicità è associato
con la calma, la semplicità
e la pulizia.
SI USA per promuovere
prodotti igienici, per
suggerire l’uso agevole dei
prodotti high-tech.
è adatto per le
organizzazioni caritatevoli,
per promuovere i prodotti
medici perchè associato
alla sicurezza, spesso è
usato per gli alimenti a
bassa percentuale di grassi
e ai latticini.

41

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
il nero (gli acromatici)

	

Il nero è il colore della notte
e della morte, e viene dunque
associato al male (magia
nera).
Il suo aspetto poco ortodosso
lo ha reso popolare fra gli
artisti.
ma Il nero è anche il
colore della ricchezza,
dell’eleganza e dell’unicità:
il frac è nero, la bombetta
è nera, il vestito del
matrimonio (maschile) è nero.

42

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
e il suo uso
il nero
si usa per i beni di lusso.
Il nero dà la sensibilità
della prospettiva e
della profondità, ma una
percentuale bassa di nero
diminuisce la leggibilità.
Il nero si contrappone bene
ai colori luminosi.
Unito con il rosso o
l’arancio crea combinazioni
di colori molto aggressive.

43

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
le tinte e le percezioni
la “logocromia”

ottimismo
trasparenza
leader
amicizia
allegria
fiducia
entusiasmo
audacia
gioventu’
creativita’
immaginazione
magia
fiducia
forza
sicurezza
tranquillita’
salute
crescita
equilibrio
calma
imperturbabilita’

44

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
la componente termica
i colori caldi e freddi

caldo
freddo

L’idea di voler riconoscere nei
colori una corrispondente
termica può destare sopresa.
eppure è stato possibile
dimostrare che in due diversi
laboratori industriali, uno
tinteggiato di blu-verde e
l’altro di rosso-arancio, la
sensibilità al freddo e al
caldo del personale che vi
lavorava differiva di ben 3-4
gradi.
nel locale blu-verde le
persone sentivano freddo ad
una temperatura di 15 gradi, in
quello rosso-arancio a 11-12
gradi.
ciò dipende dal fatto che le
tinte blu-verde rallentano
la circolazione del sangue,
mentre quelle tendenti al
rosso-arancio la attivano

dal giallo al porpora = colori caldi
dal verde primavera al viola = colori freddi

45

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Una buona idea vale più di mille parole.
la componente termica
i colori caldi
Le tinte comprese fra il
rosso e il giallo, arancione,
rosa, marrone e borgogna
compresi, sono dette colori
caldi.
In questi colori, infatti, la
lunghezza d’onda della luce
rossa è molto vicina a quella
della radiazione infrarossa,
che è responsabile della
trasmissione del calore.
I colori caldi sono luminosi,
estensivi e aggressivi, proprio
come la lava che fluisce dal
cratere di un vulcano in
eruzione.
I colori caldi sono, fra tutti i
colori, quelli che stimolano
di più le emozioni: Se utilizzati
nei luoghi di lavoro, i colori
caldi sono in grado di far
crescere la motivazione
degli impiegati, rendendoli
più produttivi; se utilizzati
nei libri, nelle riviste e
sui manifesti pubblicitari,
i colori caldi rapiscono
letteralmente l’attenzione.
I colori caldi rendono uno
schema di colore determinato,
allegro ed esuberante.

46

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la Psicologia della forma e dei colori

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Una buona idea vale più di mille parole.
la componente termica
i colori freddi
Le tinte comprese fra il verde
e il viola, sono dette colori
freddi.
Questi colori, come nella foto
a fianco che rappresenta una
crociera in Alaska, ricordano
la neve e il ghiaccio.
L’effetto dei colori freddi
è opposto a quello dei
colori caldi: rallentano il
metabolismo del corpo ed
hanno un effetto calmante
(vengono utilizzati persino
negli ospedali psichiatrici per
calmare i pazienti).
Alcune combinazioni di colori
freddi appaiono persino tetri
e opprimenti, come le opere di
Picasso del “periodo blu”.
i colori freddi possono anche
creare un effetto stimolante:
le tonalità fredde di blu e di
verde comunicano pulizia e
freschezza, invitanti come un
tuffo fortificante in un lago
di montagna o una corsa nel
bosco.

47

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
l’armonia dei colori
gli accostamenti cromatici
i colori similari
sono quei colori affiancati
nella ruota dei colorI.
La combinazione dicolori
similari in cui uno dei colori è
un chiaro trasmette armonia
ed è spesso usata nella moda,
nell’arredamento d’interni,
nel packaging e nelle
copertine dei libri
(il colore chiaro è solitamente
migliore come colore di
sfondo).
I colori similari entrambi
chiari, entrambi desaturati e
entrambi scuri hanno invece
un contrasto inesistente o
difficilmente percepibile.
I similari chiari/desaturati
invece danno una sensazione di
freschezza primaverile.
i similari desaturati/scuri
hanno proprietà cromatiche
autunnali, mentre quelli vividi/
chiari sono luminosi ed estivi.
È sconsigliato l’abbinamento
tra colori entrambi puri.
I colori similari scuri/vivivdi
spesso risultano essere
molto eleganti e utilizzati
per annual report, brochure
o come colori istituzionali
in un progetto di immagine
coordinata di aziende solide e
tradizionali .
la sfera di Philipp Otto Runge riportata in piano

48

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la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
l’armonia dei colori
gli accostamenti cromatici

i colori complementari
sono quei colori che hanno
posizione equidistante
nella ruota dei colorI o
sul meridiano della sfera
cromatica.
L’accostamento di due
colori complementari
chiari dà una piacevole
sensazione di equilibrio.
Come i colori cominciano
a scurirsi il contrasto
inizia ad assumere
un’importanza maggiore.
il contrasto di due
colori desaturati crea
un cromatismo che
infastidisce la vista
e quello di due colori
complementari puri
sviluppa una tale tensione
che i bordi di contatto
tra i due colori “vibrano”
abbassando il grado di
leggibilità.
I colori scuri con i
complementari chiari e
desaturati trasmettono
invece il piacere della
tranquillità, anche se
sono colori un po’ retrò.
L’accostamento di
complementari scuri
e vividi è stridente e
sgradevole.

la sfera di Philipp Otto Runge riportata in piano

49

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
l’armonia dei colori
gli accostamenti cromatici

i colori contrastanti
sono quella coppia di colori
(uno più caldo e uno più
freddo) posti similarmente
al complementare del
colore iniziale.
I colori contrastanti, a
dispetto del loro nome,
risecono a trasmettere una
buona armonia cromatica:
sia neicolori chiari, che
nella combinazione
chiari con desaturati,
dove l’aumento del
contrasto cromatico
dovuto all’aggiunta del
colore desaturato migliora
l’abbinamento delle tinte.
sostituendo il desaturato
con uno vivido o con
uno scuro l’effetto si
ripercuote negativamente
diventando stridente.
I desaturati contrastati da
altri desaturati stanno bene
perchè rammentano tinte
naturali.
alcune combinazioni
cromatiche che usano
vividi contrastati da
chiari e desaturati sono
estremamente facili da
leggere, altri invece
mancano così tanto di
contrasto da risultare
difficile distinguere le
diverse cromie.

la sfera di Philipp Otto Runge riportata in piano

50

I contrastanti entrambi
scuri creano un effetto di
austera eleganza e vengono
spesso impiegati nei capi
d’abbigliamento maschile.

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

la Psicologia della forma e dei colori

grafici associati piacentini

Una buona idea vale più di mille parole.
la tavolozza di progetto*
i colori pronti per l’uso

*	 la tavolozza riportata, è una costruzione empirica adattata
	 a un impiego professionale, che convertele tinte del cerchio
	cromatico nei valori di quadricromia dei cromari in uso.
	 la divisione in 11 tinte permette un più veloce utilizzo:
	 ogni tinta ha in opposizione due colori contrastanti,
	che a differenza del singolo colore complementare,
	mantengono la dinamicità cromatica delle tinte
	permettendola gerarchia percettiva di un colore sull’altro.

colori vividi

70M, 90y

45M, 90y

10M, 100y

45c, 100y

80c, 100y

100c, 70y

100c, 50M

80c, 75M

70c, 100M

20c, 100M

40c, 70M, 80y

20c, 40M, 100y

20c, 20M, 100y

50c, 10M, 100y

60c, 10M, 60y

70c, 25M, 30y

60c, 30M, 20y

60c, 45M, 20y

50c, 55M, 20y

30c, 60M, 20y

20M, 30y

15M, 50y

50y

25c, 50y

40c, 55y

50c, 40y

45c, 5y

30c, 10m

15c, 30M

15m, 5 y

75c, 90M, 100y

100M, 100y

70c, 70M, 100y

70c, 55M, 100y

80c, 50M, 100y

100c, 60M, 100y

100c, 80M, 100y

100c, 80M, 60y

100c, 90M, 50y

80c, 80M,45y

65c, 90M, 50y

colori desaturati

40c, 70M, 50y

colori chiari

25M, 15y

colori scuri

60c, 100M, 90y

51

arnaldo Amlesu

metodologia progettuale della comunicazione visiva

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Una buona idea vale più di mille parole.

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  • 2. arnaldo amlesu Direttore creativo Gasp! Grafici Associati Piacentini, agenzia di comunicazione creativa Coordinatore del Master di Comunicazione Editoriale e Docente di Art Direction IED - Istituto Europeo di Design Docente di Progettazione Visiva all’Accademia di Belle Arti ACME Milano Consulente e formatore ufficio stampa e comunicazione Azienda Trasporti Municipali Torino, Comune di Torino, Editrice Paravia, Editrice Il Mulino, Istituto Italiano del Colore… Autore e coordinatore di Iedonline, progetto e-learning di grafica e comunicazione IED - Istituto Europeo di Design Autore di volumi e manuali sulla creatività e sulla comunicazione Giornalista Elenco Speciale dell’Ordine della Lombardia Membro Beda Register of European Designer 02 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 3. Non tutto quel che si vede è quel che si vede.. ma piuttosto è quel che si “sente” . . 03 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 4. Non tutto quel che si vede è quel che si vede.. ma piuttosto è quel che si “sente” . . 04 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 5. la percezione non è legata alle singole forme.. . 05 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 6. la percezione non è legata alle singole forme.. . ma al nuovo contesto che il loro insieme crea. 06 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 7. 07 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 8. 08 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 9. le regole sintattiche la tinta quale dei due quadrati interni è più chiaro? 09 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 10. le regole sintattiche la dimensione quale figura nera è più grande? 10 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 11. le regole sintattiche la distanza a B quale dei due segmenti è più lungo? 11 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 12. le regole sintattiche la forma i due esagoni sono equilateri? 12 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 13. l’impaginazione nello spazio l’asimmetria il più distante dal centro è quello che pesa di più. 13 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 14. l’impaginazione nello spazio il senso di lettura nel secondo quadrante il box nero “tira” di più. 14 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 15. l’impaginazione nello spazio la forma compatta la figura intera “pesa” più di quella scomposta. 15 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 16. l’impaginazione nello spazio pesi ed equilibri visivi una figura isolata “spicca” più di quelle tra loro vicine. 16 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 17. l’impaginazione nello spazio il conosciuto “spicca” una figura (ri)conosciuta ha più richiamo di una anonima. 17 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 18. i colori nello spazio la profondità nei primi due quadranti i quadrati colorati si confondono con il fondo e sembrano allontanarsi viceversa negli altri due quadranti dove la luminosità delle due tinte è in opposizione al fondo i quadrati sembra si avvicinino. 18 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 19. l’equilibrio dei colori il contrasto simultaneo le due croci si “sporcano” dei rispettivi complementari. 19 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 20. i colori sul piano il cerchio cromatico i colori complementari stanno all’opposto nella ruota dei colorI. L’accostamento di due colori complementari dà una piacevole sensazione di equilibrio, CHE però può diventare anche un ostacolo comunicativo per la troppa staticità. colori primari, secondari e terziari 20 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 21. i colori sullo spazio la tonalità bianco grigio sull’equatore i colori vividi. Muovendosi sul diametro della sfera i colori cambiano tinta. nero la sfera di Philipp Otto Runge movimento diametrale 21 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 22. le dimensioni del colore la saturazione bianco grigio sull’equatore i colori vividi. i colori si desaturano dirigendosi verso l’interno. nero la sfera di Philipp Otto Runge movimento centripeto 22 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 23. le dimensioni del colore la luminosità bianco colori chiari verso l’alto. grigio colori scuri verso il basso. nero la sfera di Philipp Otto Runge movimento polare 23 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 24. analisi cromatiche i colori vividi Le tinte vivide rappresentano la “personalità” del colore. Tuttavia non è facile utilizzare più colori vividi insieme, dato che l’accostamento di colori così vivaci può risultare cacofonico. Può funzionare il loro impiego nei giochi per bambini e in tutto ciò che può riguardare questo settore, dall’abbigliamento all’arredamento dei fast food. È bene ricordare che a lungo andare, i colori vivaci stancano. 24 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 25. analisi cromatiche i colori desaturati Il grigio attenua le singole personalità dei colori, intorbidendone le tinte. Il nostro occhio predilige i colori vivaci, al contrario i colori desaturati, vaghi e confusi, generano un’impressione di poca chiarezza e scarso appeal. I colori desaturati hanno un effetto distensivo, ma il loro impiego deve essere usato in modo esperto e capace accostandoli sempre ad almeno un colore forte o vivace che faccia da richiamo visivo. 25 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 26. analisi cromatiche i colori chiari Le tonalità chiare dei colori appaiono delicate ed eteree come lo zucchero filato o le nuvole del cielo. La tinta conta relativamente poco: persino l’arancione e il viola, nelle loro tonalità più chiare, sembrano appena usciti da una fiaba. Questi colori sono particolarmente apprezzati dagli arredatori di interni (i colori scuri tendono a rendere l’ambiente tetro e più piccolo) e dagli stilisti di moda femminile, pur avendo una scarsa capacità di colpire l’occhio. Tuttavia anche uno schema composto solo di colori chiari può essere a suo modo efficace: in un contesto dove dominano colori sgargianti, lo schema di colori chiari può addirittura risaltare per contrasto. 26 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 27. analisi cromatiche i colori scuri Il nero e tutte le tonalità scure appaiono pesanti come nuvole cariche di pioggia. Il nero, in particolare, comunica forza e solidità, come la caldaia in ghisa di questa vecchia locomotiva. Il rosso scuro, il viola scuro, il verde scuro e il blu scuro sono invece associati alla regalità, e per questo ci appaiono molto autorevoli. I colori scuri vengono utilizzati molto nella moda maschile, in particolare nell’abbigliamento formale, e nella realizzazione di arredi per la casa di tipo tradizionale. In grafica, i colori scuri vengono utilizzati soprattutto per evidenziare le differenze, accanto a colori chiari e più convenzionali. 27 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 28. la luminosità delle tinte il contrasto di quantità 30° 40° ci sono colori più chiari e colori più scuri, ovvero che emanano meno luminosità. 60° 60° il giallo è in assoluto il colore più luminoso, mentre il viola quello più scuro. quindi se si volesse equilibrare le due tinte non si possono accostare in parti uguali dato che il giallo prevarebbe (la luminosità fa vedere un oggetto più vicino e quindi più grande). 80° 90° La tavolozza a fianco indica quale contrasto di quantità si deve considerare per raggiungere l’equilibrio visivo. quantità di superfice colorata necessaria ad ogni colore per ottenere un equilibrio luminoso 28 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 29. le tinte e le percezioni il rosso La parola rosso ha origine dal termine sanscrito ruh-hira che esprime i concetti di “sangue e vita”. Il rosso è infatti il colore della passione del cuore e delle fiamme: attira l’attenzione e accelera il metabolismo del corpo. Nel disco cromatico il rosso è perfettamente distinto dal giallo e dal blu. La sua vigorosa lucentezza non si lmascia facilmente attenuare, risulta però straordinariamente duttile quando viene contaminato dal giallo o dal blu, disponendo di grandi possibilità di modulazione. Il rosso-arancio è corposo e risplende come fosse illuminato da un colore interno, sfiorando l’intensità del fuoco. Il rosso-arancio simboleggia la passione, quello puro l’amore spirituale, mentre il rosa è angelico e mariano, e il porpora somma al potere spirituale quello della mondanità e del potere assumendo un aspetto aristocratico. 29 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 30. le tinte e le percezioni e il suo uso il rosso in pubblicità è usato per evocare le sensibilità erotica, per gli acquisti d’impulso, i saldi e le promozioni. Si può usare per promuovere giochi, automobili, articoli relativi agli sport ad alta attività fisica. 30 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 31. le tinte e le percezioni il giallo Il giallo è un colore vivace e allegro: è il colore del sole splendente e delle giunchiglie. Ma l’occhio tende a stancarsi del giallo proprio per la sua vivacità. Immaginiamo le pareti di un appartamento tinteggiate di giallo acceso: risulterebbero intollerabili. Al contrario, una pittura color giallo pallido renderebbe l’ambiente fresco e primaverile. il giallo è più luminoso dei colori , ma perde immediatamente la sua lucentezza quando si mischia con altri colori, tranne che con il rosso. Il giallo è come un bianco ma più denso e sostanzioso. Al giallo come colore più luminoso si associa l’intelligenza, il sapere e se accostato a colori scuri trasmette uno splendore rassicurante e sereno. Sulla ruota cromatica il rosso segna il punto limite del giallo, l’arancio è al centro di questa progressione di tinta e rappresenta la più potente sintesi di luce e forza. Il giallo oro rappresenta la più alta sublimazione della materia ad opera della luce. 31 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 32. le tinte e le percezioni e il suo uso il giallo si usa per promuovere i prodotti e gli articoli dei bambini relativi a svago o per attirare maggiormente l’attenzione. NON SI USA per prodotti maschili prestigiosi e costosi perchè gli uomini adulti percepiscono solitamente il giallo come un colore ‘’infantile’’. 32 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 33. le tinte e le percezioni il verde Il verde è un colore tranquillo, è il colore degli alberi e dell’erba. Il verde intenso, in particolare, ci ricorda la primavera ed è associato alla fertilità; il verde scuro è in grado di suscitare molte emozioni, e rievoca l’intensa quiete di una foresta di pini. Ma il verde è anche il colore della muffa, del veleno e della gelosia. Il verde fa da mediazione fra il giallo e il blu e muta il suo carattere espressivo a seconda della presenza di giallo e di blu. Il verde è il colore della flora e della misteriosa clorofilla generata per fotosintesi. Quando la luce colpisce la terra, l’acqua e l’aria per dare origine agli elementi, la sua forza diventando materia genera il verde. Fecondità e soddisfazione, calma e speranza sono i valori espressivi del verde. Il giallo-verde è un colore primaverile, il verde scuro è in grado di suscitare molte emozioni e rievoca l’intensa quiete di una foresta di pini, il giallo acido, accostato ad altri colori fluorescenti come ad esempio l’arancio vivo, è simbolo dell’alta tecnologia e del futuro. 33 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 34. le tinte e le percezioni e il suo uso il verde SI USA in pubblicità per prodotti medici, biologici, ecocompatibili. se scuro è associato comunemente all’economia, al mondo finanziario e le operazioni bancarie. 34 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 35. le tinte e le percezioni il blu Il blu è dopo il rosso il colore più forte fra quelli più comunemente utilizzati. Mentre il rosso è sempre attivo, il blu è sempre passivo: Se il rosso è sempre caldo, il blu è sempre freddo. il blu è il colore del cielo e del mare. come il verde ha un effetto rasserenante e rassicurante.L’azzurro invece è giovanile e sportivo, mentre il blu scuro rappresenta l’eleganza ufficiale, o il prestigio (la regalità). ma è anche il colore degli abissi marini, della notte, dell’incerto e del buio e Quando è cupo diventa ossessione, inquietudine, brivido. 35 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 36. le tinte e le percezioni e il suo uso il blu si usa per promuovere prodotti e servizi relativi alla pulizia, all’aria ed al cielo (linee aeree, aeroporti, condizionatori d’aria), all’acqua ed al mare (viaggi, acqua minerale), prodotti high-tech. In contrasto con i colori emozionalmente caldi come il rosso, l’arancione ed il giallo, l’azzurro è collegato alla coscienza e alla scienza. NON SI USA PER: promuovere gli alimenti perché toglie l’appetito. 36 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 37. le tinte e le percezioni il viola È notevolmente difficile individuare il tono esatto del viola che non deve essere nè troppo rosso, nè troppo azzurro. Come polo opposto al giallo, cioè al sapere, il viola è l’inconscio, il mistero e appare minaccioso o rassenerante a seconda dei colori di contrasto su cui influisce o da cui viene influenzato. Il viola è il colore della devozione razionale, quello scuro della torpida superstizione. In generale si può dire che mentre i colori chiari rappresentano il lato luminoso della vita, quelli scuri ne simboleggiano le forze oscure e negative. Il viola (porpora), a lungo associato alla regalità, è un colore sofisticato. Il porpora non si trova facilmente in natura; questo ci induce a considerarlo un colore artificiale, e quindi difficile da utilizzare, ma molto magico. 37 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 38. le tinte e le percezioni e il suo uso il viola si usa per beni di lusso, prodotti anti età e centri di bellezza. Il viola luminoso per promuoverei i prodotti e articoli per teenagers. scurendosi si adatta meglio a target più adulti. 38 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 39. le tinte e le percezioni il marrone Se associato alla terra, il marrone comunica ricchezza e fertilità. se associato all’autunno o al precoce imbrunire dei pomeriggi d’ottobre, il marrone risulta, invece, triste, assorto e pensieroso. Nei tessuti e negli arredi, il marrone chiaro, il marrone rossiccio e il beige creano un effetto rustico e naturale, mentre quello scuro fa pensare alla tradizioneal legno massiccio e al cuoio. 39 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 40. le tinte e le percezioni il bianco (gli acromatici) Il bianco è il colore della purezza, della verginità, dell’innocenza e della pace, ma è anche il colore degli ospedali, della sterilità e dell’inverno. Questa dicotomia si riflette anche nella scelta del materiale di fabbricazione degli oggetti per la casa: è bianco uno dei materiali più cari, la porcellana, così come sono bianchi i piatti di carta usa e getta. 40 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 41. le tinte e le percezioni e il suo uso il bianco In pubblicità è associato con la calma, la semplicità e la pulizia. SI USA per promuovere prodotti igienici, per suggerire l’uso agevole dei prodotti high-tech. è adatto per le organizzazioni caritatevoli, per promuovere i prodotti medici perchè associato alla sicurezza, spesso è usato per gli alimenti a bassa percentuale di grassi e ai latticini. 41 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 42. le tinte e le percezioni il nero (gli acromatici) Il nero è il colore della notte e della morte, e viene dunque associato al male (magia nera). Il suo aspetto poco ortodosso lo ha reso popolare fra gli artisti. ma Il nero è anche il colore della ricchezza, dell’eleganza e dell’unicità: il frac è nero, la bombetta è nera, il vestito del matrimonio (maschile) è nero. 42 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 43. le tinte e le percezioni e il suo uso il nero si usa per i beni di lusso. Il nero dà la sensibilità della prospettiva e della profondità, ma una percentuale bassa di nero diminuisce la leggibilità. Il nero si contrappone bene ai colori luminosi. Unito con il rosso o l’arancio crea combinazioni di colori molto aggressive. 43 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 44. le tinte e le percezioni la “logocromia” ottimismo trasparenza leader amicizia allegria fiducia entusiasmo audacia gioventu’ creativita’ immaginazione magia fiducia forza sicurezza tranquillita’ salute crescita equilibrio calma imperturbabilita’ 44 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 45. la componente termica i colori caldi e freddi caldo freddo L’idea di voler riconoscere nei colori una corrispondente termica può destare sopresa. eppure è stato possibile dimostrare che in due diversi laboratori industriali, uno tinteggiato di blu-verde e l’altro di rosso-arancio, la sensibilità al freddo e al caldo del personale che vi lavorava differiva di ben 3-4 gradi. nel locale blu-verde le persone sentivano freddo ad una temperatura di 15 gradi, in quello rosso-arancio a 11-12 gradi. ciò dipende dal fatto che le tinte blu-verde rallentano la circolazione del sangue, mentre quelle tendenti al rosso-arancio la attivano dal giallo al porpora = colori caldi dal verde primavera al viola = colori freddi 45 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 46. la componente termica i colori caldi Le tinte comprese fra il rosso e il giallo, arancione, rosa, marrone e borgogna compresi, sono dette colori caldi. In questi colori, infatti, la lunghezza d’onda della luce rossa è molto vicina a quella della radiazione infrarossa, che è responsabile della trasmissione del calore. I colori caldi sono luminosi, estensivi e aggressivi, proprio come la lava che fluisce dal cratere di un vulcano in eruzione. I colori caldi sono, fra tutti i colori, quelli che stimolano di più le emozioni: Se utilizzati nei luoghi di lavoro, i colori caldi sono in grado di far crescere la motivazione degli impiegati, rendendoli più produttivi; se utilizzati nei libri, nelle riviste e sui manifesti pubblicitari, i colori caldi rapiscono letteralmente l’attenzione. I colori caldi rendono uno schema di colore determinato, allegro ed esuberante. 46 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 47. la componente termica i colori freddi Le tinte comprese fra il verde e il viola, sono dette colori freddi. Questi colori, come nella foto a fianco che rappresenta una crociera in Alaska, ricordano la neve e il ghiaccio. L’effetto dei colori freddi è opposto a quello dei colori caldi: rallentano il metabolismo del corpo ed hanno un effetto calmante (vengono utilizzati persino negli ospedali psichiatrici per calmare i pazienti). Alcune combinazioni di colori freddi appaiono persino tetri e opprimenti, come le opere di Picasso del “periodo blu”. i colori freddi possono anche creare un effetto stimolante: le tonalità fredde di blu e di verde comunicano pulizia e freschezza, invitanti come un tuffo fortificante in un lago di montagna o una corsa nel bosco. 47 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 48. l’armonia dei colori gli accostamenti cromatici i colori similari sono quei colori affiancati nella ruota dei colorI. La combinazione dicolori similari in cui uno dei colori è un chiaro trasmette armonia ed è spesso usata nella moda, nell’arredamento d’interni, nel packaging e nelle copertine dei libri (il colore chiaro è solitamente migliore come colore di sfondo). I colori similari entrambi chiari, entrambi desaturati e entrambi scuri hanno invece un contrasto inesistente o difficilmente percepibile. I similari chiari/desaturati invece danno una sensazione di freschezza primaverile. i similari desaturati/scuri hanno proprietà cromatiche autunnali, mentre quelli vividi/ chiari sono luminosi ed estivi. È sconsigliato l’abbinamento tra colori entrambi puri. I colori similari scuri/vivivdi spesso risultano essere molto eleganti e utilizzati per annual report, brochure o come colori istituzionali in un progetto di immagine coordinata di aziende solide e tradizionali . la sfera di Philipp Otto Runge riportata in piano 48 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 49. l’armonia dei colori gli accostamenti cromatici i colori complementari sono quei colori che hanno posizione equidistante nella ruota dei colorI o sul meridiano della sfera cromatica. L’accostamento di due colori complementari chiari dà una piacevole sensazione di equilibrio. Come i colori cominciano a scurirsi il contrasto inizia ad assumere un’importanza maggiore. il contrasto di due colori desaturati crea un cromatismo che infastidisce la vista e quello di due colori complementari puri sviluppa una tale tensione che i bordi di contatto tra i due colori “vibrano” abbassando il grado di leggibilità. I colori scuri con i complementari chiari e desaturati trasmettono invece il piacere della tranquillità, anche se sono colori un po’ retrò. L’accostamento di complementari scuri e vividi è stridente e sgradevole. la sfera di Philipp Otto Runge riportata in piano 49 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 50. l’armonia dei colori gli accostamenti cromatici i colori contrastanti sono quella coppia di colori (uno più caldo e uno più freddo) posti similarmente al complementare del colore iniziale. I colori contrastanti, a dispetto del loro nome, risecono a trasmettere una buona armonia cromatica: sia neicolori chiari, che nella combinazione chiari con desaturati, dove l’aumento del contrasto cromatico dovuto all’aggiunta del colore desaturato migliora l’abbinamento delle tinte. sostituendo il desaturato con uno vivido o con uno scuro l’effetto si ripercuote negativamente diventando stridente. I desaturati contrastati da altri desaturati stanno bene perchè rammentano tinte naturali. alcune combinazioni cromatiche che usano vividi contrastati da chiari e desaturati sono estremamente facili da leggere, altri invece mancano così tanto di contrasto da risultare difficile distinguere le diverse cromie. la sfera di Philipp Otto Runge riportata in piano 50 I contrastanti entrambi scuri creano un effetto di austera eleganza e vengono spesso impiegati nei capi d’abbigliamento maschile. arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.
  • 51. la tavolozza di progetto* i colori pronti per l’uso * la tavolozza riportata, è una costruzione empirica adattata a un impiego professionale, che convertele tinte del cerchio cromatico nei valori di quadricromia dei cromari in uso. la divisione in 11 tinte permette un più veloce utilizzo: ogni tinta ha in opposizione due colori contrastanti, che a differenza del singolo colore complementare, mantengono la dinamicità cromatica delle tinte permettendola gerarchia percettiva di un colore sull’altro. colori vividi 70M, 90y 45M, 90y 10M, 100y 45c, 100y 80c, 100y 100c, 70y 100c, 50M 80c, 75M 70c, 100M 20c, 100M 40c, 70M, 80y 20c, 40M, 100y 20c, 20M, 100y 50c, 10M, 100y 60c, 10M, 60y 70c, 25M, 30y 60c, 30M, 20y 60c, 45M, 20y 50c, 55M, 20y 30c, 60M, 20y 20M, 30y 15M, 50y 50y 25c, 50y 40c, 55y 50c, 40y 45c, 5y 30c, 10m 15c, 30M 15m, 5 y 75c, 90M, 100y 100M, 100y 70c, 70M, 100y 70c, 55M, 100y 80c, 50M, 100y 100c, 60M, 100y 100c, 80M, 100y 100c, 80M, 60y 100c, 90M, 50y 80c, 80M,45y 65c, 90M, 50y colori desaturati 40c, 70M, 50y colori chiari 25M, 15y colori scuri 60c, 100M, 90y 51 arnaldo Amlesu metodologia progettuale della comunicazione visiva la Psicologia della forma e dei colori grafici associati piacentini Una buona idea vale più di mille parole.