La presentazione descrive la metolodogia DDMRP e la RoadMap messa a punto dagli esperti di Advance Supply Chain Solutions per implementarla con successo. Advance SC Solutions è la divisione di consulenza di Advance Operations Management School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner e Partner ufficiale del Demand Driven Institute.
L'intervento di Abe Abe Eshkenazi, CEO di APICS aI "Supply Chain Award for Ap...
Demand Driven MRP - Come implementarlo con successo in azienda
1. Implementare il DDMRP in azienda: metodologia, RoadMap e aspetti da
considerare per il successo del progetto
2. Advance è società Leader nella formazione manageriale e certificazione e fornisce consulenza nelle
aree Supply Chain Management e Operations.
È Premier ELITE Partner di ASCM/APICS dal 2006, ha uffici in Italia e Svizzera e opera su scala globale
attraverso il proprio network di consulenti Senior.
La sua Missione è contribuire al successo dei propri partners, siano essi aziende oppure
professionisti, attraverso la formazione di competenze basate su Body of Knowledge internazionali.
Chi Siamo
3. 3.000 professionisti formati da diverse funzioni a tutti i livelli
+250 aziende da diversi settori
+40 Istruttori Certificati in tutto il mondo, con pluriennale esperienza
manageriale presso multinazionali e aziende strutturate
ADVANCE SC SOLUTIONS
ADVANCE SCHOOL
Due Divisioni
4. Advance - DDMRP Formazione e Soluzioni
Open Classes or In-house
• Basics DDMRP
• Certificazione Certified DD Planner
• Certificazione Certified DD Leader
• "Serious game" DDBRIX
Snapshot Webinar
Advance Transformation Roadmap
5. CIAO! SONO
PATRICK RIGONI
Il mio lavoro
Aiutare i miei clienti ad
ottenere il meglio dalla
loro supply chain
I miei hobby
Leggere, escursioni in
montagna, viaggi
Biografia breve
Biografia breve
7. Il DDMRP utilizza buffer stock di
disaccoppiamento e pull
Pianificazione tradizionale: Forecast → MPS → MRP
L'intera distinta base viene resa dipendente. MRP propaga il segnale
di domanda (previsione/MPS) attraverso la distinta base creando
ordini pianificati. Qualsiasi cambiamento nelle previsioni viene
amplificato lungo la catena di approvvigionamento.
Demand Driven
La propagazione della domanda è disaccoppiata e la variabilità del
segnale è assorbita dai buffer di stock. La generazione di ordini di
approvvigionamento è guidata da ordini di vendita o attivata dallo
stato del buffer a valle.
8. I 5 componenti del DDMRP
Posizione
strategica
dei buffer
Service #3
Profili e
livelli dei
buffer
Aggiusta-
menti
dinamici
Pianifica-
zione
Demand
Driven
Esecuzione
visibile e
collabo-
rativa
1 2 3 4 5
9. Algoritmo di riapprovvigionamento DDMRP
SE Flusso Netto1 ≤ TOY
ALLORA Riordina = (TOG – Flusso Netto)
ALTRIMENTI Fai niente
Livello
flusso
netto
Top Of Yellow (TOY)
Top Of Green (TOG)
10. Analisi delle
varianze
Proiezioni del modello,
innovazione e raccomandazioni
strategiche
Parametri del
business plan
Configurazione
del modello
Domanda
effettiva
Innovazione
guidata dal
mercato
La Demand Driven Adaptive Enterprise
11. Il percorso di sviluppo per una trasformazione
Demand Driven
Stadio 1 Incentrato sull'efficienza operativa basata sui costi (riduzione dei costi e reattività
verso i clienti in conflitto).
Stadio 2
Iniziare a enfatizzare l'efficienza operativa basata sul flusso con
un'implementazione preliminare di DDMRP.
DDAE I Sincronizzazione e sfruttamento della capacità operativa per prestazioni di flusso
migliori. Espansione di un'implementazione DDOM.
DDAE II Sfruttamento delle capacità del DDOM in tutta l'azienda e nel mercato. DDS&OP e
Adaptive S&OP in funzione.
DDAE III
Percezione dei cambiamenti, adattamento e innovazione lungo la catena di
approvvigionamento (clienti e fornitori) per un miglioramento continuo del ROI.
Modello DDAE maturo.
12. Quali benefici ci possiamo aspettare dal DDMRP
Benefici Aspettativa Impatto economico
Riduzione delle scorte 20-50% riduzione Capitale circolante (1x), spazio, gestione, costi di
eliminazione ammortamenti di obsoleti (ricorrente)
Tempi di risposta e servizio migliori, resilienza fino al 100% Vendite
Riduzione di accelerazioni, trasporti urgenti e
trasversali
eliminazione del 90% Costi (trasporto)
Utilizzo migliore della capacità nelle operazioni
critiche
ottimizzazione Vendite (se Domanda > Capacità), Costi (p.es.
straordinari)
Integrazione con fornitori e clienti,negoziazione
di migliori condizioni
Riduzione costi Costi (materiale)
Produttività reparto planning Raddoppio di produttività (e
oltre)
Costi (overhead)
Stabilità in reparto produzione, meno stress, più
soddisfazione
miglioramento significativo Costi (overhead)
Base solida per il miglioramento continuo Incremento continuo Vendite, Costi, Capitale circolante
Aumento vendite + Riduzione Costi + Riduzione Capitale Circolante → Aumento ROA (ROCE, ROI, ...) & CASH FLOW
13. Approccio generale
Pilota
Dimostrare il funzionamento in ambito
reale
Raccogliere informazioni utili per la
trasformazione
Trasformazione
Estendere il Demand Driven
nell'azienda
Simulazione
Valutare i benefici potenziali
14. Agenda
▪ Parte 2: Simulazione (proof of value)
▪ Parte 3: Progetto pilota (proof of concept)
▪ Parte 4: Trasformazione (deployment)
▪ Parte 5: Invest in People!
▪ Parte 6: Conclusione
16. 1 anno (passato)
Durante una simulazione,
ricostruiamo un periodo di 12
mesi nel passato in una parte
della catena di
approvvigionamento e lo
eseguiamo "Demand Driven"
100% Servizio
Generalmente, durante una
simulazione vogliamo
raggiungere un livello di
servizio del 100%.
Confronto vs Actuals
Confronteremo quindi
l'inventario/servizio risultante
dalla simulazione con gli
effettivi storici
Outputs
Dalla simulazione possiamo
anche confrontare i modelli di
ordine (frequenza, quantità
media dell'ordine) e da quello
stimare l'impatto sul carico
transazionale
Simulazione
17. Altri dati necessari alla simulazione
Ordini cliente con quantità e date richieste negli ultimi 12 mesi.
Dati storici sulle vendite
Granularità giornaliera è preferita, altrimenti settimanale o
mensile per ogni materiale.
Posizioni di stock
Per i prodotti nell'ambito. Questa mappa viene poi finalizzata
durante un workshop in situ.
Mappa della supply chain
19. Esempi di output
0
100,000
200,000
300,000
400,000
500,000
600,000
700,000
1/1/19 2/1/19 3/1/19 4/1/19 5/1/19 6/1/19 7/1/19 8/1/19 9/1/19 10/1/19 11/1/19 12/1/19
Demand
0
20
40
60
80
100
120
140
160
Stock out Alert Good(-) Perfect Good(+) Inflated Too much
Stock out Alert Good(-) Perfect Good(+) Inflated Too much
Units Value EUR Total sales orders 365
Avg. Order 857 857 Sales orders in full from stock 364
Min 700 700 Performance 100%
Max 1'100 1'100
Median 800 800
# Orders 47
Order Patterns
Order Patterns and Customer Service Performance
100%
Customer Service Performance
21. L'ambito del progetto pilota
Materie prime
Rete di
distribuzione
Officina
End-to-End
▪ Semplice.
▪ Creerà stabilità in officina, se la disponibilità di
materiali è un elemento critico.
▪ Stabilizza la domanda all'officina.
▪ Grande impatto sulla riduzione di scorte e costi di
trasporto.
▪ Impatto positivo sul servizio clienti.
▪ Alternativa valida se l'officina è la fonte di variabilità
o se è necessario proteggere operazioni critiche.
▪ Darà indicazioni sul potenziale completo.
▪ Non darà indicazioni sull'impatto della variabilità delle
domanda e dei forecast sui piani di produzione.
▪ Non sempre riduce il lead time al cliente.
▪ Senza un change management appropriato rimane il
rischio che l'officina anticipi i volumi per mantenersi nel
budget di produzione e costo.
▪ Può essere tecnicamente una challenge e richiedere più
tempo.
▪ Può essere difficile trovare una linea di prodotti ideale.
Domanda chiave: cosa è che crea instabilità in azienda?
22. Ambito di un pilota DDMRP
DDMRP
metriche
operative
metriche
tattiche 1*
esecuzione
buffer di
stock
DDS&OP
livello 1†
pilota
metriche
tattiche 2*
buffer
temporali
buffer di
capacità
simulazione
tattica
simulazione
strategica
DDS&OP
livello 2
Adaptive
S&OP
programmazione
capcità finita integrazione
fornitori
metriche
strategiche
*) le metriche tattiche di livello 1 sono
opportunità di miglioramento del sistema e
di riduzione degli sprechi. Il livello 2 è il
controllo delle spese operative e il
contributo strategico
†) Il livello 1 di DDS&OP si occupa
dell'analisi della varianza, del ricalcolo del
buffer e della proiezione tattica. Il livello 2
riguarda le proiezioni strategiche e
l'ottimizzazione finanziaria del modello
operativo (massimizzazione del ROA).
23. Piano di lavoro per un progetto pilota
Modello
operativo
Change
management
Soluzione
tecnica
Project
management
25. Architettura IT
ERP
DDMRP
Forecasting
Programmazione a
capacità finita
Simulazione &
Proiezione
Reporting (control towers,
PowerBI, Tableau, etc.)
▪ Per implementare con successo un modello
operativo guidato dalla domanda è
necessario creare un'architettura basata
su DDMRP.
▪ Questa architettura deve considerare i
requisiti che saranno necessari per l'
Adaptive S&OP, anche se questo non
rientra nell'ambito immediato di
un'implementazione DDMRP.
▪ La decisione sull'architettura avrà un
impatto per almeno 10 anni.
26. Software as a Service:
il modello di implementazione più usato
ERP
DDMRP SaaS
a b c d z
a: master data generici
b: BOM’s *
c: master data MRP (LT, MOQ, ...)
d: Transactional data (giacenza, ordinato, ordini aperti)
z: Ordini di approvigionamento DDMRP
28. Come si presenta una buona implementazione
Efficacia
La trasformazione offre
vantaggi significativi in linea
con le proiezioni dei casi
aziendali
Efficienza
Il programma di
trasformazione viene
consegnato in tempo e nel
budget
Rischi
La trasformazione si ottiene
con un rischio minimo per
la stabilità delle operazioni
quotidiane e l'interruzione
del servizio
Sostenibilità
La trasformazione è solida e
i benefici sono sostenibili
nel lungo termine.
29. Elementi di un progetto di successo
01
02
03
04
05
06
Processi
DDS&OP
Conflitti
Ruoli e Responsabilità
Formazione
Metriche
DDOM
Stakeholders
Benefici
Leadership
Quadro benefici
Coerenzaobiettivi
Comunicazione
Change Mgmt
Selezione
Dati
Configurazione
Ecosistema IT
Confini
Formazione
Software
Strategia roll-out
BusinessCase
Metodologia
Risk management
Tracking benefici
Comunicazione
Program Mgmt
Risorse
OrganizzazioneProgetto
Teams
Altre iniziative
Requisiti
Right First Time
Project Mgmt
01
02
03
04
05
06
01
02
03
04
05
06
01
02
03
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04
05
06
34. Consulenza gratuita (1 ora, via Zoom) per discutere la vostra situazione aziendale e il
potenziale di miglioramento usando la metodologia Demand Driven.
Per approffittarne contattateci : info@advanceschool.org
Oggetto: DDMRP
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