5. L’occhio – la messa a fuoco
• L’immagine si forma in un punto preciso della retina, la fovea, che
corrisponde al fuoco del cristallino.
• Ma la posizione del fuoco varia a secondo dell’inclinazione dei raggi
luminosi e dipende dalla distanza dell’oggetto.
• Se il cristallino fosse fisso, varia la distanza dell’oggetto, l’immagine
non si formerebbe sempre sulla retina e quindi avremmo una visione
sfuocata.
• Questa variazione automatica e veloce della curvatura del cristallino è
chiamata accomodamento dell’occhio e funziona fino a una distanza
minima di 20 cm.