2. • Comunicazione come ‘divulgazione’ scientifica
• DEFICIT MODEL – Public Understanding of Science
“Nel mondo ci
saranno al
massimo una
dozzina di
persone in grado
di capire la mia
teoria”. (1919, A.
Einstein)
3. Scienziati
produttori di conoscenza Scienziati + Imprese, ONG
ambientaliste, tecnologia,
associazioni di cittadini …
Perdita di
dettaglio,
One-way sfumature
communication
Pubblico -USG
Pubblico
passivo
4. • Oggi pubblico è esposto esposti al dibattito scientifico nel suo ‘svolgersi’
o polemiche tra esperti, risultati non ancora stabilizzati ...
• gli strumenti della comunicazione in rete accentuano questa tendenza:
nel 2001, i responsabili del database professionale Medline avevano constatato con un certo stupore che il 30% dei
propri accessi era costituito da non specialisti – pazienti e loro familiari, rappresentanti delle loro associazioni
• nuove forme di divulgazione e didattica che rinuncino alla pretesa di porsi
come ‘impacchettatori’ di sapere e accettino rischi e opportunità di offrirsi
come strumento per navigare la ‘scienza in azione’
• non si può produrre un sapere senza condividerlo, né trasmettere il
sapere senza partecipare alla sua produzione.
The ‘participatory web’ (‘web 2.0′) helps transforming science communication from a
traditional public understanding of science and passive public engagement with science,
towards more active public engagement practices, towards public participation in
science, and even towards public co-production of science.
5. • La scienza come coinvolgimento e partecipazione
o Coinvolgere il pubblico nell’impresa scientifica
o L’uso delle tecnologie del web partecipativo
o Blog, social network, wiki
• Processi per una scienza partecipata
o Citizen science: il contributo del non-ricercatore
o Il science-wiki come piattaforma partecipativa
o Pubblicazione e accesso ai dati scientifici
• Due strategie possibili
o Il pubblico partecipe attivo del processo scientifico
o Il pubblico in grado di “sbirciare” la scienza nel suo farsi
6. • E’ impossibile non comunicare
(P. Watzlawick)
• Istituto comunica anche se non è consapevole
• Azione comunicazione più o meno efficace per motivi
contestuali e contingenti
• spesso percepita come un onore!
o Attività non riconosciuta dal pdv scientifico
7. OBIETTIVI FUNZIONI
• Trasferimento • Trasferimento tecnologico/innovazione
tecnologico/innovazione o Operatività della ricerca
o Testing/tuning della ricerca
• Disseminazione (obbligatoria) • Disseminazione e Com istituzione
• Comunicazione istituzionale – o Visibilità (anche locale)
visibilità o Mondo produttivo e politico
o Ottenimento fondi
• Divulgazione scientifica • Divulgazione/didattica
• Didattica scuole o Diritto all’informazione
• Partecipazione – ascolto - o Trasparenza
o Funzione socio culturale
feedback • Partecipazione
o Monitorare esiti attività di ricerca
o Ascolto percezione immagini della
ricerca (prima e dopo)
o Contributo attivo del pubblico per dati
ecc.
8. SOGGETTI
• Il ricercatore/direttore
Spesso contingente
(disseminazione)
Ci è portato e lo fa volentieri
STRUMENTI
Punitivo
Cerca visibilità
o Il professionista interno (in
clandestinità)
• Il professionista esterno
o Demandata fuori perché non
percepita come attività
interesse
9. • Pubblico tecnico-specialistico
• Comunità scientifica
• Pubblico generico
• Studenti/scuole
• Stakeholder pubblici e privati
11. IBIMET CONSORZIO LAMMA
• Temi di ricerca fortemente • Contesto di servizio: meteo
connessi con la società - più di altri servizio pubblico
contesti (Convenzione Aarhus) • Previsore diventa IL
comunicatore
• Tradizione a un certo tipo di • Lamma = SOLO METEO
comunicazione
o Si percepisce ruolo e importanza
o Basata su capacità individuali e non
strutturata
o Obiettivo visibilità
o Predilezione canale Media
12. • Dove esiste una funzione di “servizio”
pubblico si riconosce l’importanza della
COMUNICAZIONE e si avverte
maggiormente l’esigenza di un
GESTIONE
• In contesti di ricerca missione di servizio
è sentita verso LA RICERCA che non
sempre è vista come società … quindi
isolata dalla società
• ricercatore comunica solo con i PARI
• - no gestione no struttura –
vista come “banalizzazione” della ricerca
… rischio che sia “subita” e non “gestita”
13. • Scienziato e Torre d’avorio
Scienziato che non comunica Profezia che si
autoavvera
• Approccio PUS - deficit model
• PPS – partecipazione pubblica non ci
sono esperti e NON esperti
• Scienza NELLA società
Editor's Notes
Come in una sorta di ‘imbuto’, la conoscenza scientifica viaggiava dagli addetti ai lavori sino alla gente comune. Lungo il percorso perdeva in dettagli e sfumature. Soprattutto negli ultimi decenni, tuttavia, questo schema di trasmissione è stato messo in discussione da una serie di trasformazioni. In primo luogo, la ‘testa’ dell’imbuto si è ampliata e frammentata. Alla comunità scientifica in senso stretto si è affiancata una pluralità di soggetti – dalle imprese in settori ad alta tecnologia, alle organizzazioni ambientaliste, alle associazioni di pazienti e di cittadini – che si propongono come fonti ed erogatori di risultati e contenuti scientifici.