4. La direttiva VAS, diversamente da quanto deciso per la VIA con la direttiva
2011/92/EU, non definisce in modo univoco l’ambito di applicazione della
VAS, fornendo piuttosto dei criteri di massima e disciplinando i tratti
essenziali della procedura da seguire per definire il destino amministrativo di
ciascun piano/programma.
Di conseguenza, il numero e la varietà di piani e programmi che potrebbero
essere sottoposti a valutazione ambientale strategica nel contesto italiano è
ragguardevole.
4
7. Adattato a partire da:
Godard, Olivier. 2006. The precautionary principle and catastrophism on tenterhooks:
lessons from a constitutional reform in France. In Fisher, Elizabeth Charlotte, Judith S.
Jones, and René von Schomberg. 2006. Implementing the Precautionary Principle:
Perspectives and Prospects. Edward Elgar Publishing: Northampton (p. 67).
7
8. Commissione delle Comunità Europee. 2000. COM (2000) 1 definitiva.
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE sul principio di precauzione.
8
9. Per la seconda definizione fornita: Commissione delle Comunità Europee. 2000.
COM (2000) 1 definitiva. COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE sul principio
di precauzione.
9
10. L’azione della pubblica amministrazione deve essere, perciò, costantemente
«proporzionato» all’obiettivo perseguito dalla norma attributiva del potere. E questa
proporzione è possibile ricercarla solo attraverso l’individuazione ed il raffronto di
tutti gli interessi concorrenti in gioco.
Ciò implica, in concreto, il dovere per l’amministrazione di investigare costantemente
tutte le alternative possibili alla propria azione: in modo tale da ricercare sempre la
soluzione non solo più idonea al perseguimento dell’interesse pubblico primario, ma
anche lo strumento più mite fra quelli a sua disposizione, nell’ottica del criterio di
necessarietà. Quanto, invece, al criterio della proporzionalità in senso stretto
(adeguatezza), in questo senso l’obiettivo dell’amministrazione deve essere quello di
addivenire ad una composizione degli interessi in gioco che, attraverso un sacrificio
bilanciato degli interessi diversi dall’interesse pubblico primario, si riveli, appunto,
come proporzionata.
Galetta, Diana Urania. 2012. Principio di proporzionalità. Diritto on-line Treccani.
http://www.treccani.it/enciclopedia/principio-di-proporzionalita_(Diritto-on-line)
[24092013]
10
16. Bisogna considerare anche alcune disposizioni di carattere generale in merito alle
infrastrutture lineari energetiche i gasdotti, gli elettrodotti, gli oleodotti e le reti di
trasporto di fluidi termici, ivi incluse le opere, gli impianti e i servizi accessori
connessi o funzionali all'esercizio degli stessi, nonché i gasdotti e gli oleodotti
necessari per la coltivazione e lo stoccaggio degli idrocarburi, ai sensi degli artt. 52quater e 52-quinquies (nel caso di infrastrutture facenti parte di reti energetiche
nazionali) del DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 giugno
2001, n. 327 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
espropriazione per pubblica utilità)
a)
autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero
dei rifiuti (e per le relative varianti sostanziali), ai sensi dell’art. 208 del decreto –
oppure l’autorizzazione integrata ambientale per i medesimi impianti ai sensi dell’art.
29-sexies del decreto, in virtù del rinvio operato al comma 11 dell’art. 29-quater del
medesimo decreto;
b)
approvazione del progetto di bonifica in siti potenzialmente contaminati
o in siti di interesse nazionale, ai sensi – rispettivamente – dell’art. 242 (comma 7) e
dell’art. 252 (comma 6) del decreto;
c)
autorizzazione unica per la costruzione e l'esercizio degli impianti di
produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, gli interventi di
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