1. Viaggiare, esplorare, affrontare i
rischi della ricerca, appagare la
propria curiosità, affrontare
l’avventura stessa della vita sono
temi affascinanti che hanno
interessato da sempre la
letteratura.
2. Il più bello di tutti i mari
è quello dove non si è ancora andati.
Il più bello di tutti i bambini
non è ancor cresciuto.
Il più bello di tutti i nostri giorni non
li abbiamo ancora vissuti.
E ciò che vorrei dirti di più bello
non l’ ho ancora detto.
N. Hikmet
3. Prosa:
Secondo me dalle parole di questa bella poesia si
capisce quanto l’autore sia convinto che il futuro riservi
qualcosa di meglio del passato. Potrebbe essere una
insoddisfazione alla ricerca di qualcosa di più; però è
anche e soprattutto un certo ottimismo e fiducia nel
futuro. Il mare più bello è quello che non abbiamo
visto, vuol dire che lui è convinto che nella vita ci sia
sempre qualcosa in più per cui vale la pena vivere e
aspettare. Il bambino che nascerà sarà più bello di
quello già nato, i giorni più belli sono quelli che
verranno in futuro e anche ciò che l’uomo dirà domani
sarà meglio di quelli che ha già detto in passato.
4. Ulisse è uno dei personaggi più affascinanti
che l’antichità classica ci abbia mai
tramandato. Egli è stato reso immortale dai
poemi dell’Iliade e dell’Odissea attribuiti al
poeta Omero del IX secolo.
In particolare nell’Odissea vediamo Ulisse nel
suo lungo viaggio per ritornare all’amata
isola Itaca. Dopo aver ordito l’inganno del
cavallo con il quale i Greci sono riusciti a
conquistare Troia, l’eroe, osteggiato da alcuni
dei, è costretto a peregrinare da un luogo
all’altro del mare, affrontando incredibili
avventure prima di giungere in patria.
5. Proemio
Narrami, o Musa, l’uomo dall’agile
mente
Che a lungo andò vagando, poi che
cadde Troia,
la forte città, e di molte genti vide le
terre
•e conobbe la natura dell’anima, e
molti dolori
partì nel suo cuore lungo le vie del
mare,
lottando per tornare in patria coi
compagni.
Ma per loro follia (come simili
fanciulli!),
non li potè sottrarre alla morte ,
poi che mangiarono i buoi del Sole,
figlio del cielo,
che tolse loro il tempo del ritorno.
Questo narrami, o dea, figlia di Zeus,
e comincia di dove tu vuoi.
6. Ulisse diventa il simbolo di un uomo in
viaggio, animato dalla sete di
conoscenza e dalla curiosità per ciò che
gli è sconosciuto.
Le perigrinazioni attraverso il mare
portano l’eroe a scontrarsi con essere
mostruosi che ostacolano il suo
cammino: Ulisse deve ricorrere
all’astuzia, al coraggio per sfuggire a
Polifemo, alle Sirene, a Scilla e Cariddi.
7. Nell'Odissea Polifemo è
un ciclope , è figlio
di Poseidone e di Toosa; Ulisse,
durante il suo lungo viaggio di
ritorno dalla guerra di Troia,
sbarca nella Terra dei Ciclopi.
Spinto dalla curiosità,
raggiunge la grotta del più
terribile di tutti, Polifemo,
dove lui e i suoi compagni
vengono catturati dal gigante
che divora sei dei compagni di
Ulisse.
Polifemo
8. ,
Secondo i glossografi siriani le sirene sarebbero
invece esseri metà uomo e metà cavallo
e in arabo ed etiopico questo termine, presenta
una tipologia di mostri misteriosi abitanti il
deserto come nel caso, in cui il termine era
utilizzato per tradurre tutte le diverse specie
necrofaghe o animali pensati tali.
Le sirene
9. Scilla è un mostro marino, figura
della mitologia greca. Secondo la
versione più comune, Scilla è
figlia del dio marino Forco e
di Ceto. Secondo la tradizione
riportata dall’Odissea, invece, è
figlia di una dea, chiamata
Crateide. Altre leggende la
dicono nata da Forbate e
da Ecate, oppure da quest’ultima
e Forco. La si considerava anche
figlia di Tifone ed Echidna,
oppure di Zeus e diLamia; in
questo caso, fu l’unica figlia ad
essere risparmiata dalle ire della
gelosa Era.
Scilla e Cariddi
10. Nel mondo medievale il viaggio fa parte
della vita quotidiana del mercante e il
più importante è sicuramente Marco
Polo che coniuga la curiosità per luoghi e
costumi diversi dai suoi con l’attenzione
alla realtà economica dei paesi visitati.
11. Marco Polo (Venezia, 15 settembre 1254 – Venezia, 8
gennaio 1324) è stato
un mercante, ambasciatore e viaggiatore italiano
Nato nella Repubblica di Venezia, è considerato uno
dei più grandi esploratori di tutti i tempi. Insieme al
padre Niccolò e allo zio Matteo, fu tra i primi
occidentali ad arrivare fino in Cina, da lui
chiamata Chatai, percorrendo la via della seta. Le
cronache del suo viaggio sono state trascritte
in francese dallo scrittore pisano Rustichello, suo
compagno di prigionia a Genova. Furono raccolte in
un libro intitolato Deuisament du monde, meglio
noto come il Milione. Il luogo di nascita di Marco
Polo non è certo. Benché la maggior parte degli
studiosi propenda per Venezia come città natale
fosse originario dell'isola di Curzola[2],
nell'odierna Croazia
12. . La famiglia Polo ebbe altri esploratori oltre Marco:
il padre Niccolò e lo zio Matteo, erano
ricchi mercanti che commerciavano con l'Oriente. I
due attraversarono l'Asia nel 1255 e raggiunsero
la Cina nel 1262. . Ripartirono nel 1266 arrivando
a Roma nel 1269 come ambasciatori di Kubilai Khan,
con una lettera da consegnare al Papa con la
richiesta di mandare chierici istruiti a evangelizzare
popolazioni mongole pagane. Il giovane Marco partì
per la Cina insieme al padre Niccolò e allo zio
Matteo nel 1271 e rimase in Estremo Oriente per
circa diciassette anni, prima di tornare a Venezia.
Solo dopo 17 anni Marco Polo ripartì per Venezia.
Durante il viaggio accompagnò la principessa
Kocacin, nipote di Kubilai Khan, dal re di Persia che
lei avrebbe dovuto sposare.
13. Al ritorno a Venezia soltanto la nonna di Marco lo
riconobbe e decise di organizzare una festa in onore
suo e di Matteo e Niccolò Polo. I vicini di casa non
riuscivano a credere che i tre Polo fossero tornati dal
lontano Oriente, ma si ricredettero quando i Polo
fecero loro vedere i preziosi che avevano dentro i
loro abiti.
14. Il viaggio per eccellenza alla scoperta dell’ignoto è
senza dubbio quello di Cristoforo Colombo, che nel
1492 superò le Colonne d’Ercole , non per
circumnavigare l’Africa, ma per avventurarsi
nell’incredibile immensità dell’Oceano Atlantico,
con la convinzione che oltre il suo estremo limite vi
fosse l’estrema propaggine dell’Asia descritta da M.
Polo. E invece incontrò durante la sua rotta un
nuovo continente che gli apparve incontaminato.
Cartina foto
15. I romanzi d’avventura del
Settecento e dell’Ottocento sono
popolati da viaggiatori di ogni
specie che si recano in luoghi
lontani e spessche o misteriosi
ed inquietanti : dal giovane Jim
Hawkins, protagonista dell’
Iola del Tesoro di R. L.
Stevenson, al dottor L. Gulliver,
che nel romanzo I viaggi di
Gulliver di J. Swift incontra
lillipuziani e giganti, isole
volanti e cavalli parlano, fino
all’impeccabile Fogg
protagonista del Giro in
Ottanta giorni di J. Verne,
riesce a compiere il suo viaggio
nel tempo stabilito, affrontando
mirabolanti avventure e
vincendo alla fine una grossa
scommessa.
18. Il viaggio nel tempo nella fantascienza
Il viaggio nel tempo è un tema tipico della
fantascienza e nell’arco del Novecento
questa ci ha fatto viaggiare nel futuro e nel
passato; solitamente concepita come il
territorio degli alieni e dei misteri galattici
e letta per la curiosità di partecipare a
spedizioni e avventure stellari, la
fantascienza non è solo l’immaginazione di
un futuro ancora lontano, ma esprime la
capacità di osservare ciò che già oggi siamo
diventati e prevedere , con realistico
disincanto, i modi e le forme della nostra
prossima evoluzione.
19. LA FANTASCIENZA
La fantascienza è un genere di narrativa di successo
sviluppatosi bel Novecento ed ha le sue radici nel
romanzo scientifico.
La fantascienza ha come tema fondamentale l’impatto di
una scienza o di una tecnologia-attuale o immaginaria-
sulla società e sull’individuo. I personaggi, oltre che
esseri umani, possono essere alieni,robot,cyborg,mostri
o mutanti;la storia può essere ambientata nel passato,nel
presente o,più spesso,nel futuro.
Il termine è usato in riferimento a qualsiasi tipo di
letteratura di fantasia che includa un fattore
scientifico,comprendendo a volte ogni genere di
racconto. fantastico.
21. Personaggi buoni della
fantascienza
Con la locuzione Supereroi ci si riferisce
ai supereroi pubblicati dalla Marvel Comics, per
distinguerli da analoghi personaggi, dotati di
poteri straordinari (super) che utilizzano a fin di
bene (eroe).
23. Superman
Superman, il cui
nome kryptoniano è K
al-El, mentre il suo
nome terrestre è Clark
Kent, è un
personaggio
dei fumetti creato
da Jerry Siegel e Joe
Shuster.
24. Goldrake
UFO Robot Goldrake è
un anime televisivo di 74
episodi, prodotto
dalla Toei Animation. Il
protagonista della serie
è il principe Duke Fleed,
fuggito dopo una
disperata resistenza a
bordo di un
avanzatissimo robot da
battaglia, Goldrake dalla
sua stella natale Fleed in
seguito all'attacco delle
truppe del feroce Re
Vega.
25. Iron Man
Iron Man, il cui
vero nome
è Anthony Edward
"Tony" Stark, è un
personaggio dei
fumetti, pubblicato
dalla Marvel
Comics.
26. Batman
Batman è un
personaggio
dei fumetti creato
da Bob Kane e Bill
Finger. Dietro la
maschera di Batman si
nasconde il
milionario Bruce
Wayne.
27. Thor
Thor è una delle
principali divinità d
ei Vichinghi, noto
come il dio
del tuono.
La mitologia
norrena è ricca di
racconti sulle gesta
di Thor e sulla sua
perenne lotta
contro i giganti.
28. Hulk
Hulk è un
personaggio
dei fumetti creato
nel 1962. Hulk è il
lato più emotivo ed
impulsivo del
timido e
riservato scienziato
Bruce Banner.
29. Capitan
Marvel
Capitan Marvel è un
personaggio
dei fumetti. Capitan
Marvel è l'alter ego di
William Billy Batson ,
un ragazzo di 15 anni
che si mantiene
lavorando
come reporter radiofo
nico e segretamente
viene scelto come
campione del bene
dal mago Shazam.
30. Spider Man
L’Uomo
Ragno (Spider-Man),
il cui vero nome
è Peter Parker, è
un personaggio dei
fumetti. Le facoltà
ragnesche acquisite
forniscono a Peter
Parker forza e agilità
sovrumane
proporzionali a
quella di
un aracnide.
31. I fantastici 4
I Fantastici Quattro sono un
gruppo di
supereroi dei fumetti.
Il gruppo è formato da:
Mr. Fantastic che può
allungare il suo corpo ad
incredibili lunghezze e forme;
la Donna invisibile la quale
può rendere sè stessa e altri
invisibili e creare
potenti campi di
forza; la Torcia Umana che
può generare fiamme e
volare; e la mostruosa ed
enorme Cosa che possiede
forza e resistenza sovrumane
dovute alla natura della sua
pelle rocciosa.
33. Hob goblin
Hob goblin è un personaggio dei fumetti creato
da Roger Stern e John Romita Sr. È uno dei più grandi
nemici dell'Uomo Ragno, che ha modificato
l'attrezzatura di Goblin.
34. Diabolik
Diabolik è un ladro, un assassino e un fuorilegge, finanche un terrorista e
di sicuro un sovversivo, ma non lo è certo per profitto economico. Il
motivo infatti per cui Diabolik è un ladro non risiede nella cupidigia o
nell'avidità, tanto più che il genio del crimine utilizza gran parte del
danaro rubato per progettare nuovi armamentari per i colpi successivi.
35. Octopus
Il Dottor Octopus è un supercriminale, uno degli eterni nemici dell'Uomo Ragno. "Doc
Ock" (nomignolo affibbiatogli dall'Uomo Ragno) è uno scienziato pazzo. Deve il suo
nome di battaglia "Octopus" (in inglese piovra) a quattro lunghi tentacoli meccanici,
di sua stessa invenzione e di enorme potenza, che si dipartono dalla sua schiena.
36. Dart Fener
Lord Dart Fener, nato Anakin Skywalker, è un personaggio
immaginario dell'universo fantascientifico di Guerre Stellari .
37. Magneto
Magneto, il cui vero nome, scoperto solo dopo lungo tempo, è Max
Eisenhardt, è un personaggio dei fumetti .è noto soprattutto come il
principale antagonista degli X-Men.
38. Dr. Destino
Dottor Destino il cui vero nome è Victor von Doom, è un personaggio
dei fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1962. Signore e monarca
dell'immaginario paese di Latveria, nell'Europa centrale, è
un supercriminale tra i più potenti e pericolosi, nonché il principale
nemico dei Fantastici Quattro.
39. Galactus
Galactus è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Jack
Kirby nel 1966. Per le sue dimensioni, i suoi poteri sconfinati e la sua forza
dimostrata in battaglia, Galactus viene considerato uno dei più potenti
personaggi dell'universo Marvel.
40. Venom
Venom è un personaggio dei fumetti della Marvel Comics ed è uno dei
principali nemici dell'Uomo Ragno. Si tratta di un'entità formata da due
esseri: uno umano e l’altro alieno.
41. Uomo sabbia
L’Uomo Sabbia (Sandman), il cui vero nome è William Baker, È
un supercriminale, fra i primi nemici dell'Uomo Ragno .
Personaggio dalla personalità complessa, non può essere definito
completamente malvagio, perché non è mai stato un assassino spietato .
42. Nel Novecento anche la cinematografia
ispirandosi per un verso alla fantascienza
e per l’altro alla realtà ( nel 1969 l’uomo va
sulla Luna) ha inventato una nuova
odissea che ci fa assistere ad un
straordinario viaggio nello spazio e nel
tempo e ci invita a riflettere tra l’uomo e
la scienza.
43.
44. Isaac Asimov è stato un biochimico e scrittore
statunitense di origine russa. Le sue opere sono
considerate una pietra miliare sia nel campo della
fantascienza che della divulgazione scientifica. È
autore di una vastissima e variegata produzione,
stimata intorno ai 500 volumi pubblicati.
Isaac Asimov nasce il 2 gennaio 1920 a Petroviči, in
un villaggio nei pressi di Smolensk, in Russia, da una
famiglia ebraica. A tutt'oggi Asimov è considerato
uno dei massimi scrittori di fantascienza.
45. Riflessioni sul testo di Isaac Asimov
“Chissà come si divertivano”
Nel brano “Chissà come si divertivano” Isaac Asimov
immagina un futuro in cui i ragazzi non dovranno più
recarsi a scuola per imparare, ma avranno a domicilio un
insegnante meccanico. I due protagonisti della vicenda, dopo
aver trovato un vecchio libro cartaceo, pensano a quanto
potesse essere più bella e divertente la scuola in passato.
Questo brano offre a noi ragazzi, che viviamo la scuola “del
passato”, degli spunti di riflessione; infatti a volte, soprattutto
nei momenti di stanchezza, pensiamo che sarebbe bello poter
studiare a casa perchè così si potrebbe velocizzare l’
apprendimento. In realtà, come emerge anche nel testo, la
scuola non è solo imparare, ma è anche la relazione con i
compagni e con i professori, la complicità, gli scherzi,
l’allegria e perchè no, a volte anche dei piccoli litigi. Ed è
proprio tutto questo che rimane negli anni, ed i nostri
genitori possono raccontarci un mucchio di ricordi di scuola
mentre il contenuto delle materie viene in secondo piano.
Anche io penso che la scuola sia molto più divertente come la
viviamo oggi e credo che le amicizie costruite in questi anni
siano quelle più durature.
46. Scuola secondaria di 1° grado
“Aldo Moro” di Frosinone
Il viaggio nella letteratura, nell’arte,
nella realtà, da Omero ad Internet.
Lavoro realizzato dagli alunni della classe 1°E e
coordinato dalla professoressa Paola Lombardi