Rocco Colicchio - Componente Autorità per l'energia elettrica e il gas
Seminario di formazione per giornalisti "Dall'Europa all'Italia, capire e comunicare i nuovi scenari dell'energia ", Roma 25 e 26 novembre 2011
La recente evoluzione della regolazione del servizio idrico integrato
Dare più "energia" ai Regolatori? L'Istituzione tra le Istituzioni
1. Dare più “Energia”ai Regolatori ?
L’Istituzione tra le Istituzioni
Rocco Colicchio
Componente
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Roma, 25 novembre 2011
2. Cos è un autorità indipendente ?
• E’ un’amministrazione pubblica che prende le pro
decisioni in base alla legge istitutiva e ai pro
procedimenti e regolamenti, dotata di un elevato grad
autonomia nei propri giudizi e nelle valutazioni risp
all’esecutivo
• Le autorità indipendenti nascono in Italia con l’avvio
processi di liberalizzazione e privatizzazione dei pr
anni ‘90: il Parlamento sancisce che la sorveglianza
regolazione e il buon funzionamento dei mercati debb
avere caratteristiche tecnico-amministrative sottr
all’influenza politica
3. L Autorità per l energia elettrica e il gas
• E’ un’autorità indipendente, istituita dalla legge
novembre 1995, n. 48, che opera in autonomia nel risp
degli indirizzi generali del Governo e del Parlamento
• E’ un organo collegiale composto dal Presidente e da qu
Membri
• Le sue funzioni riguardano la regolazione e il controllo
settori dell’energia elettrica e del gas e la tutela
consumatori
4. Caratteri dell’indipendenza
• Procedura di nomina sottoposta al rigido vaglio Parlamen
(parere vincolante 2/3 su proposte governative)
• Indipendenza dal Governo nel rispetto degli indirizzi generali
• Autonomia dai soggetti regolati (norme di divieto pe
Componenti e Codice etico per i dipendenti)
• Garanzie ordinamentali (legge istitutiva, autonomia regolament
• Autonomia finanziaria a carico dei soggetti regolati (< 1‰
ricavi annuali; oggi 0,3 ‰)
5. Responsabilità (Accountability)
• Indirizzi generali da Governo e Parlamento
• Relazione annuale a Governo e Parlamento sull’attività sv
e sullo stato dei servizi
• Audizioni parlamentari
• Garanzie procedurali (trasparenza, accessibilità dei docume
• Consultazioni pubbliche con i soggetti interessati e proce
sperimentale AIR
• Piano strategico triennale, piano operativo annuale
• Pubbliche audizioni
• Appellabilità delle decisioni davanti al TAR e Consigli
Stato
• Controllo da parte della Corte dei conti
6. Legge 14 novembre 1995, n. 481
Obiettivi: promuovere concorrenza, efficienza, qualità e tutela de
interessi degli utenti e dei consumatori, nei settori regolati
Strumenti: sistema tariffario certo, trasparente, basato su crit
predefiniti, in condizioni di economicità e redditività
Vincoli: normativa comunitaria in materia e indirizzi di polit
generale formulati dal Governo (tutela ambiente, efficiente uso de
risorse...)
7. • Funzioni di regolazione
• tariffe per i clienti tutelati e relativo aggiornamento
• condizioni tecnico-economiche per l’accesso alle reti e direttive per la separazione amministr
e funzionale delle imprese verticalmente integrate
• livelli obbligatori di qualità del servizio (e penalità)
• condizioni contrattuali
• direttive per la produzione e l’erogazione dei servizi (es. bollette, condizioni di vendita e di
pubblicità)
• efficienza energetica
• Funzioni di garanzia
• gestione reclami, conciliazioni e controversie
• interdizione dei comportamenti lesivi, vigilanza sul rispetto della regolazione e poteri di
comminare sanzioni pecuniarie
• Funzioni di segnalazione
• Pareri, segnalazioni e proposte al Governo, Parlamento e Autorità garante della concorrenza e
mercato
Tali funzioni sono state estese prima con il decreto legge n.112/08 (vigilanza
traslazione prezzi dell’incremento IRES) e poi con il decreto legilslativo n.
93/2011 di recepimento del III pacchetto delle direttive europee.
8. • Effetti stimati della regolazione sul settore elettrico:
• Riduzione tariffe infrastrutturali pari a circa 1,5 miliardi di € annui tra il 19
2009
• Qualità tecnica del servizio: riduzione minuti di interruzione (per anno e c
da 130 (2000) a 46 (2009) tramite meccanismi premi/penali. Costo evitato
2,7 miliardi di € a fronte di risorse erogate agli esercenti pari a 690 milio
(periodo 2004-2009)
• Qualità commerciale del servizio: maggiori tutele per i consumatori fina
2004 rimborsi automatici per 20 milioni di €
• Inoltre:
• Azioni di recupero amministrativo di incentivazioni indebitamente percep
185 milioni di € dal 2005 nei settori elettrico e gas.
Ammontare delle sanzioni pecuniarie irrogate dal 2000 al 2011 (1)
Riduzioni per
Numero Numero
Totale sanzioni oblazioni
procedimenti procedimenti
irrogate rideterminazioni o
avviati conclusi
annullamenti
508 382 243.623.315,39 186.723.497,66
9. Tendenza recente (a partire da anni ’80): affidamento
funzioni di tipo pubblicistico ad entità organizzat
estranee alla pubblica amministrazione tradizion
caratterizzate da:
• accentuato grado di indipendenza
• elevato grado di specializzazione tecnica
• imparzialità
tali entità sono denominate
AUTORITA’ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI
10. Per le autorità indipendenti si pongono problemi di compatibilità con i pri
costituzionali.
Al riguardo, vi sono diversi orientamenti:
1. Negazione alle autorità indipendenti del diritto di cittadinanza nel nostro ordinam
costituzionale. Secondo tale orientamento emerge la necessità di dare a tale f
organizzativa una “copertura” normativa adeguata (legge costituzionale).
2. Legittimazione delle autorità indipendenti nel nostro ordinamento costituzi
(interpretazione evolutiva di alcune disposizioni della Costituzione).
3. Legittimazione delle autorità indipendenti nel nostro ordinamento costituzi
(giustificazione per effetto della prevalenza del diritto comunitario sulle n
nazionali).
Oggi, si può affermare che le autorità di regolazione godano di piena “coper
comunitaria”, nel senso che le direttive in materia impongono e legittiman
presenza di un regolatore nei settori di competenza, che sia dotato di autonom
indipendenza.
11. Le autorità indipendenti, configurandosi come potere “neutrale”
inquadrabili in uno soltanto dei tre poteri dello Stato), in ottica di interv
di revisione della Costituzione, possono essere collocate sotto l’egida
Presidenza della Repubblica.
In considerazione del ruolo del Presidente della Repubblica, tra i pote
indirizzo che esercita, può rientrare anche l’indipendenza delle autori
regolazione, in quanto le stesse autorità :
1.trovano copertura nella legislazione dell’Unione Europea;
2.tutelano il valore (di rilevanza costituzionale) della concorrenza.
12. Autorità di regolazione e mercato
Presupposto per l’avvento delle autorità di regolazione (e di garanzia
mercati è la concorrenza, quale valore da affermare e tutelare.
Tale valore non era considerato centrale nel dibattito svoltosi in sed
Assemblea Costituente.
Soltanto con la seconda metà degli anni ’80, sotto la spinta del d
comunitario e del relativo processo di integrazione, destinato a culmi
con la creazione del mercato unico europeo, divenne centrale la quest
dell’apertura dei mercati alla concorrenza.
13. La crisi economica impone una nuova riflessione sul mod
delle autorità indipendenti e sul loro ruolo all’interno del merca
Strumenti per fronteggiare la crisi economica: regolamentaz
più restrittive e/o pubblicizzazione di aziende ed interi se
dell’economia.
Dalle autorità amministrative indipendenti ci si attende:
• Miglioramento quadro regolatorio
• Vigilanza attenta dei settori sottoposti a regolazione
• Contributo al governo della crisi e del dopo crisi
14. Le stesse autorità si trovano a subire ripercussioni prodotte d
crisi.
Fattori di stress per le autorità: interventismo e convinzione ch
politica debba “fare qualcosa”.
Da qui, la tendenza a comprimere l’autonomia finanziaria d
amministrazioni per esigenze di contabilità pubblica
Es. con la manovra 2010 si è decisa una sorta di “tassazione” d
autorità amministrative indipendenti.