SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 6
Downloaden Sie, um offline zu lesen
CPeF: IL PERCORSO E LA STRUMENTISTICA DELLA CONSAPEVOLEZZA INDIVIDUALE
Se l’anno scorso avevo parlato di come affrontare efficacemente i cosiddetti “buoni propositi per l’anno
nuovo”, questa volta voglio evidenziare l’insieme complessivo del percorso che porta alla prima delle 5
consapevolezza: la Consapevolezza Individuale!
Esso si compone di nove passi più un punto “zero” di partenza.
Per ognuno dei passaggi chiave esiste uno strumento da me creato al fine di minimizzare lo sforzo
necessario pur massimizzando il risultato ottenibile.
Durante questi ultimi quindici anni di formazione personale e di costruzione della CPeF, nell’ambito della
consapevolezza individuale mi sono focalizzato infatti proprio sull’ideazione di strumenti di facile
applicazione, comprensione ed utilizzo.
Oggi il mio intento è dunque duplice: contemporaneamente all’identificazione del percorso complessivo
che porta alla consapevolezza individuale proverò a sintetizzare in modo estremo lo scopo del singolo
strumento.
0: il Punto di Partenza; Strumento: “questionari”
Il punto zero è ovviamente rappresentato dall’analisi del punto di partenza. Può essere effettuato
mediante la compilazione di qualche semplice questionario per comprendere quali sono le aree di
miglioramento cui ci si vuole dedicare. Se questi questionari sono correttamente costruiti, ecco che le
risposte evidenziano facilmente cosa si desidera, dove si vuole lavorare su se stessi e, soprattutto, perché!
1: Comprensione di sé; Strumento: “IO!”
Il primo step è quello relativo alla comprensione di sè. Partendo dalla ricostruzione della propria storicità si
cerca di far emergere i propri tratti caratteristici al fine di “RiScoprire” a pieno il proprio sè!
Una semplice intervista, adeguatamente condotta, è in grado di far emergere coscienza piena di ciò che si è
raggiunto fin’ora e consente anche un “esame di coscienza” in grado di far accettare i propri errori passati.
Solo abbracciandoci pienamente si può immaginare di riuscire a migliorarci efficacemente.
A questo scopo un semplice grafico delle nostre predisposizioni, qualità, principi e delle nostre lacune,
limitazioni, difetti aiuta a focalizzare graficamente il nostro “IO!”.
2: Auto Motivazione; Strumento: “Lista Emozionale!”
Il secondo passaggio è quello dell’auto motivazione. Una volta capito che si può sempre migliorare la
propria situazione, dove si vuole migliorare e quale sia la propria singolarità distintiva, ecco che occorre
comprendere come potersi motivare durante tutto il percorso.
Sapere e comprendere che si può cambiare in funzione dei nostri desideri, indipendentemente da quale
che sia l’attuale contesto di riferimento, nonché avere sempre a portata di mano una “ListaEmozionale!”
consente di mantenere il livello energetico alto in modo da mantenere alta la nostra concentrazione volta
al miglioramento della nostra vita.
Ciò consente quindi di poterci motivare anche “a comando” proprio nel momento che ci serve e con le
modalità maggiormente efficienti possibili.
3: Propria Direzione; Strumento: “Dichiarazione d’Intenti!”
Il terzo gradino concerne l’identificazione della propria direzione da seguire.
Ciò può essere fatto in tre differenti passaggi: i) identificare i propri Principi Guida; ii) razionalizzato i propri
Ruoli ResponsAbili; iii) redigere quindi la propria “Dichiarazione d’Intenti!”
La Dichiarazione d’Intenti rappresenta la piena comprensione di come si vuole ottenere i propri obiettivi in
ogni campo della propria vita e di quali messaggi si vuole lasciare a chi viene a contatto con noi al fine di
generare valore aggiunto e lasciare traccia di noi negli altri.
4: Propria Strategia; Strumento: “Percorso!”
Il quarto passo è determinato dalla propria strategia.
Esso si compone nell’identificare i propri integri scenari futuri al fine di immaginare una vita piena e
perfettamente realizzativa!
Ovviamente in questo momento si devono approfondire tutte le tematiche proprie del cambiamento in età
adulta.
Una volta compreso come poter cambiare, nel modo più semplice possibile, si può evidenziare tali modalità
desiderate in un unico strumento denominato “Percorso!” consente di avere sempre evidente il nostro
tragitto.
5: Pianificazione di sé; Strumento: “Piano!”
Il quinto step è rappresentato dalla pianificazione di sè per immaginare il proprio io-desiderato e quindi il
proprio piano del cambiamento!
Anche in questo caso una strumentistica adeguata consente di ottimizzare il tempo necessario ed al
contempo concentrarsi esclusivamente sul come raggiungere il proprio obiettivo.
Redigere un proprio “Piano!” del cambiamento che evidenzi sulla linea temporale gli obiettivi che si
vogliono conseguire, consente di massimizzare l’efficienza dello sforzo impiegato, ottimizzare la tempistica
necessaria, nonché evitare inutili dispersioni!
6: Auto Implementazione; Strumento: “TrAzione!”
Il sesto passaggio è ciò che trasporta la teoria nella realtà quotidiana: l’auto implementazione!
In questo momento si dovrà dedicare la propria attenzione a come poter passare dalla teoria strategico-
pianificatoria alla pratica della cosiddetta to-do-list giornaliera.
Anche in questo caso una strumentistica di supporto, denominata “TrAzione!” minimizza lo sforzo
psicologico ed al contempo incrementa il risultato tangibile nella direzione desiderata!
Infatti essa consente di essere sempre consapevoli del cosa voler fare domani al fine della propria
realizzazione e del raggiungimento degli obiettivi di lungo termine.
7: Discepolo di Sé stesso; Strumento: “Martello!”
Il settimo gradino del percorso consiste nel comprendere come evitare le distrazioni, come pianificare il
breve termine, come rimanere focalizzato quotidianamente sul piano d’azione stabilito, come minimizzare
la procrastinazione e la dispersione delle energie. Ciò avviene utilizzando uno strumento denominato
“Martello!” che è in grado di massimizzare la nostra quotidiana concentrazione su ciò che conta veramente.
In questo modo si rimane “discepoli di sé stesso” in modo da raggiungere la desiderata piena realizzazione.
Ovviamente, in questa sede, si dovrà anche modificare la percezione del significato di “autodisciplina” per
comprendere a pieno che non significa costrizione esterna, bensì semplice realizzazione personale!
8: Auto Sviluppo; Strumento: “Imbuto!”
L’ottavo passo è quindi come poter immaginare il mantenimento di un percorso di miglioramento
continuativo.
Anche in questo caso immaginare una strumentistica di supporto, denominata “Imbuto!” consente di
modificare leggermente il proprio approccio quotidiano al fine di essere certi di proseguire nel proprio
cammino di crescita minimizzandone lo sforzo necessario.
9: Comunicazione di sé; Strumento: “Percezione!”
Infine, il nono step è rappresentato dalla modalità comunicativa, diretta ma soprattutto indiretta, al fine di
riuscire nell’intento di far emergere questi nostri cambiamenti e farci finalmente percepire per quello che
effettivamente siamo anche da parte di chi ci circonda: i nostri cari in primis (generalmente i nostri più
acerrimi “detrattori”!) nonché i nostri clienti e tutti i nostri conoscenti. Generare quindi nel prossimo quella
“Percezione!” corretta di ciò che siamo, che facciamo e di ciò che ci rende “unici”.
Ricordo che per chi fosse interessato a questi argomenti, è attivo il blog ed il gruppo.
A questo punto non mi resta che augurarVi un ottimo 2018: le premesse, e gli strumenti, ci sono ora non
resta che perseguire la propria realizzazione individuale!!!
Se l’anno scorso avevo parlato di come affrontare efficacemente i cosiddetti “buoni propositi per
l’anno nuovo”, questa volta voglio evidenziare l’insieme complessivo del percorso che porta alla
prima delle 5 consapevolezza: la Consapevolezza Individuale!
Esso si compone di nove passi più un punto “zero” di partenza.
Per ognuno dei passaggi chiave esiste uno strumento da me creato al fine di minimizzare lo sforzo
necessario pur massimizzando il risultato ottenibile.
Durante questi ultimi quindici anni di formazione personale e di costruzione della CPeF,
nell’ambito della consapevolezza individuale mi sono focalizzato infatti proprio sull’ideazione di
strumenti di facile applicazione, comprensione ed utilizzo.
Oggi il mio intento è dunque duplice: contemporaneamente all’identificazione del percorso
complessivo che porta alla consapevolezza individuale proverò a sintetizzare in modo estremo lo
scopo del singolo strumento.
0: il Punto di Partenza; Strumento: “questionari”
Il punto zero è ovviamente rappresentato dall’analisi del punto di partenza. Può essere effettuato
mediante la compilazione di qualche semplice questionario per comprendere quali sono le aree di
miglioramento cui ci si vuole dedicare. Se questi questionari sono correttamente costruiti, ecco che
le risposte evidenziano facilmente cosa si desidera, dove si vuole lavorare su se stessi e, soprattutto,
perché!
1: Comprensione di sé; Strumento: “IO!”
Il primo step è quello relativo alla comprensione di sè. Partendo dalla ricostruzione della propria
storicità si cerca di far emergere i propri tratti caratteristici al fine di “RiScoprire” a pieno il proprio
sè!
Una semplice intervista, adeguatamente condotta, è in grado di far emergere coscienza piena di ciò
che si è raggiunto fin’ora e consente anche un “esame di coscienza” in grado di far accettare i propri
errori passati. Solo abbracciandoci pienamente si può immaginare di riuscire a migliorarci
efficacemente.
A questo scopo un semplice grafico delle nostre predisposizioni, qualità, principi e delle nostre
lacune, limitazioni, difetti aiuta a focalizzare graficamente il nostro “IO!”.
2: Auto Motivazione; Strumento: “Lista Emozionale!”
Il secondo passaggio è quello dell’auto motivazione. Una volta capito che si può sempre migliorare
la propria situazione, dove si vuole migliorare e quale sia la propria singolarità distintiva, ecco che
occorre comprendere come potersi motivare durante tutto il percorso.
Sapere e comprendere che si può cambiare in funzione dei nostri desideri, indipendentemente
da quale che sia l’attuale contesto di riferimento, nonché avere sempre a portata di mano una
“ListaEmozionale!” consente di mantenere il livello energetico alto in modo da mantenere alta la
nostra concentrazione volta al miglioramento della nostra vita.
Ciò consente quindi di poterci motivare anche “a comando” proprio nel momento che ci serve e con
le modalità maggiormente efficienti possibili.
3: Propria Direzione; Strumento: “Dichiarazione d’Intenti!”
Il terzo gradino concerne l’identificazione della propria direzione da seguire.
Ciò può essere fatto in tre differenti passaggi: i) identificare i propri Principi Guida; ii)
razionalizzato i propri Ruoli ResponsAbili; iii) redigere quindi la propria “Dichiarazione
d’Intenti!”
La Dichiarazione d’Intenti rappresenta la piena comprensione di come si vuole ottenere i propri
obiettivi in ogni campo della propria vita e di quali messaggi si vuole lasciare a chi viene a contatto
con noi al fine di generare valore aggiunto e lasciare traccia di noi negli altri.
4: Propria Strategia; Strumento: “Percorso!”
Il quarto passo è determinato dalla propria strategia.
Esso si compone nell’identificare i propri integri scenari futuri al fine di immaginare una vita piena
e perfettamente realizzativa!
Ovviamente in questo momento si devono approfondire tutte le tematiche proprie del cambiamento
in età adulta.
Una volta compreso come poter cambiare, nel modo più semplice possibile, si può evidenziare tali
modalità desiderate in un unico strumento denominato “Percorso!” consente di avere sempre
evidente il nostro tragitto.
5: Pianificazione di sé; Strumento: “Piano!”
Il quinto step è rappresentato dalla pianificazione di sè per immaginare il proprio io-desiderato e
quindi il proprio piano del cambiamento!
Anche in questo caso una strumentistica adeguata consente di ottimizzare il tempo necessario ed al
contempo concentrarsi esclusivamente sul come raggiungere il proprio obiettivo.
Redigere un proprio “Piano!” del cambiamento che evidenzi sulla linea temporale gli obiettivi che
si vogliono conseguire, consente di massimizzare l’efficienza dello sforzo impiegato, ottimizzare la
tempistica necessaria, nonché evitare inutili dispersioni!
6: Auto Implementazione; Strumento: “TrAzione!”
Il sesto passaggio è ciò che trasporta la teoria nella realtà quotidiana: l’auto implementazione!
In questo momento si dovrà dedicare la propria attenzione a come poter passare dalla teoria
strategico-pianificatoria alla pratica della cosiddetta to-do-list giornaliera.
Anche in questo caso una strumentistica di supporto, denominata “TrAzione!” minimizza lo sforzo
psicologico ed al contempo incrementa il risultato tangibile nella direzione desiderata!
Infatti essa consente di essere sempre consapevoli del cosa voler fare domani al fine della propria
realizzazione e del raggiungimento degli obiettivi di lungo termine.
7: Discepolo di Sé stesso; Strumento: “Martello!”
Il settimo gradino del percorso consiste nel comprendere come evitare le distrazioni, come
pianificare il breve termine, come rimanere focalizzato quotidianamente sul piano d’azione
stabilito, come minimizzare la procrastinazione e la dispersione delle energie. Ciò avviene
utilizzando uno strumento denominato “Martello!” che è in grado di massimizzare la nostra
quotidiana concentrazione su ciò che conta veramente.
In questo modo si rimane “discepoli di sé stesso” in modo da raggiungere la desiderata piena
realizzazione.
Ovviamente, in questa sede, si dovrà anche modificare la percezione del significato di
“autodisciplina” per comprendere a pieno che non significa costrizione esterna, bensì semplice
realizzazione personale!
8: Auto Sviluppo; Strumento: “Imbuto!”
L’ottavo passo è quindi come poter immaginare il mantenimento di un percorso di miglioramento
continuativo.
Anche in questo caso immaginare una strumentistica di supporto, denominata “Imbuto!” consente
di modificare leggermente il proprio approccio quotidiano al fine di essere certi di proseguire nel
proprio cammino di crescita minimizzandone lo sforzo necessario.
9: Comunicazione di sé; Strumento: “Percezione!”
Infine, il nono step è rappresentato dalla modalità comunicativa, diretta ma soprattutto indiretta, al
fine di riuscire nell’intento di far emergere questi nostri cambiamenti e farci finalmente percepire
per quello che effettivamente siamo anche da parte di chi ci circonda: i nostri cari in primis
(generalmente i nostri più acerrimi “detrattori”!) nonché i nostri clienti e tutti i nostri conoscenti.
Generare quindi nel prossimo quella “Percezione!” corretta di ciò che siamo, che facciamo e di ciò
che ci rende “unici”.
Ricordo che per chi fosse interessato a questi argomenti, è attivo il blog ed il gruppo.
A questo punto non mi resta che augurarVi un ottimo 2018: le premesse, e gli strumenti ci sono ora
non resta che perseguire la propria realizzazione individuale!!!

Weitere ähnliche Inhalte

Ähnlich wie CPeF: il Percorso e la Strumentistica della Consapevolezza Individuale

Ottieni il lavoro che vuoi Massimo Perciavalle
Ottieni il lavoro che vuoi Massimo PerciavalleOttieni il lavoro che vuoi Massimo Perciavalle
Ottieni il lavoro che vuoi Massimo PerciavalleMake It So
 
FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno Corso di Formazione
FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno Corso di FormazioneFILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno Corso di Formazione
FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno Corso di FormazioneMicaela Passini
 
Coaching Pills for Managers
Coaching Pills for ManagersCoaching Pills for Managers
Coaching Pills for ManagersPaola Rulfi
 
Cosa ti impedisce di ottenere ciò che vuoi?
Cosa ti impedisce di ottenere ciò che vuoi?Cosa ti impedisce di ottenere ciò che vuoi?
Cosa ti impedisce di ottenere ciò che vuoi?Salvatore Castro
 
Fabio Ortile - SMAU Padova 2017
Fabio Ortile - SMAU Padova 2017Fabio Ortile - SMAU Padova 2017
Fabio Ortile - SMAU Padova 2017SMAU
 
Verso La Meta - Il progetto
Verso La Meta - Il progettoVerso La Meta - Il progetto
Verso La Meta - Il progettoiterformo
 
Day 2 di valore dal cliente x lotus academy
Day 2 di valore dal cliente x lotus academyDay 2 di valore dal cliente x lotus academy
Day 2 di valore dal cliente x lotus academyMaurizio Cavazzoni
 
La gestione del team nello studio odontoiatrico... e non solo
La gestione del team nello studio odontoiatrico... e non soloLa gestione del team nello studio odontoiatrico... e non solo
La gestione del team nello studio odontoiatrico... e non soloGualtiero Tronconi
 
Strategie V2.0 Progetto Sami Marcobinotto
Strategie V2.0  Progetto Sami   MarcobinottoStrategie V2.0  Progetto Sami   Marcobinotto
Strategie V2.0 Progetto Sami MarcobinottoMarco Binotto
 
Valore dal cliente x lotus academy
Valore dal cliente x lotus academyValore dal cliente x lotus academy
Valore dal cliente x lotus academyMaurizio Cavazzoni
 
Come costruire la propria mission personale con Intelligenza Emotiva
Come costruire la propria mission personale con Intelligenza EmotivaCome costruire la propria mission personale con Intelligenza Emotiva
Come costruire la propria mission personale con Intelligenza EmotivaNicola Piccinini
 
Yucan - The InsideOut Methodology
Yucan - The InsideOut MethodologyYucan - The InsideOut Methodology
Yucan - The InsideOut Methodologyyucan-it
 
time management 3 - VIVERE il proprio tempo
time management 3 - VIVERE il proprio tempotime management 3 - VIVERE il proprio tempo
time management 3 - VIVERE il proprio tempoAlberto Garniga
 
Crescita personale: i seminari formativi 2019 riservati a parrucchieri/esteti...
Crescita personale: i seminari formativi 2019 riservati a parrucchieri/esteti...Crescita personale: i seminari formativi 2019 riservati a parrucchieri/esteti...
Crescita personale: i seminari formativi 2019 riservati a parrucchieri/esteti...Giancarlo Fornei
 
CP&F: COS'E' LA CONSAPEVOLEZZA?
CP&F: COS'E' LA CONSAPEVOLEZZA?CP&F: COS'E' LA CONSAPEVOLEZZA?
CP&F: COS'E' LA CONSAPEVOLEZZA?Vincenzo Renne
 
Team Building Delphi
Team Building DelphiTeam Building Delphi
Team Building DelphiLuigi Mengato
 
Il coaching
Il coachingIl coaching
Il coachingFormTeam
 

Ähnlich wie CPeF: il Percorso e la Strumentistica della Consapevolezza Individuale (20)

Ottieni il lavoro che vuoi Massimo Perciavalle
Ottieni il lavoro che vuoi Massimo PerciavalleOttieni il lavoro che vuoi Massimo Perciavalle
Ottieni il lavoro che vuoi Massimo Perciavalle
 
FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno Corso di Formazione
FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno Corso di FormazioneFILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno Corso di Formazione
FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno Corso di Formazione
 
Coaching Pills for Managers
Coaching Pills for ManagersCoaching Pills for Managers
Coaching Pills for Managers
 
Cosa ti impedisce di ottenere ciò che vuoi?
Cosa ti impedisce di ottenere ciò che vuoi?Cosa ti impedisce di ottenere ciò che vuoi?
Cosa ti impedisce di ottenere ciò che vuoi?
 
Fabio Ortile - SMAU Padova 2017
Fabio Ortile - SMAU Padova 2017Fabio Ortile - SMAU Padova 2017
Fabio Ortile - SMAU Padova 2017
 
Ldb Go2Europe!_Ceschina 01
Ldb Go2Europe!_Ceschina 01Ldb Go2Europe!_Ceschina 01
Ldb Go2Europe!_Ceschina 01
 
Verso La Meta - Il progetto
Verso La Meta - Il progettoVerso La Meta - Il progetto
Verso La Meta - Il progetto
 
Day 2 di valore dal cliente x lotus academy
Day 2 di valore dal cliente x lotus academyDay 2 di valore dal cliente x lotus academy
Day 2 di valore dal cliente x lotus academy
 
La gestione del team nello studio odontoiatrico... e non solo
La gestione del team nello studio odontoiatrico... e non soloLa gestione del team nello studio odontoiatrico... e non solo
La gestione del team nello studio odontoiatrico... e non solo
 
Strategie V2.0 Progetto Sami Marcobinotto
Strategie V2.0  Progetto Sami   MarcobinottoStrategie V2.0  Progetto Sami   Marcobinotto
Strategie V2.0 Progetto Sami Marcobinotto
 
Valore dal cliente x lotus academy
Valore dal cliente x lotus academyValore dal cliente x lotus academy
Valore dal cliente x lotus academy
 
Come costruire la propria mission personale con Intelligenza Emotiva
Come costruire la propria mission personale con Intelligenza EmotivaCome costruire la propria mission personale con Intelligenza Emotiva
Come costruire la propria mission personale con Intelligenza Emotiva
 
Practitioner brochure 2015
Practitioner brochure 2015Practitioner brochure 2015
Practitioner brochure 2015
 
Yucan - The InsideOut Methodology
Yucan - The InsideOut MethodologyYucan - The InsideOut Methodology
Yucan - The InsideOut Methodology
 
time management 3 - VIVERE il proprio tempo
time management 3 - VIVERE il proprio tempotime management 3 - VIVERE il proprio tempo
time management 3 - VIVERE il proprio tempo
 
La motivazione nello sport
La motivazione nello sport La motivazione nello sport
La motivazione nello sport
 
Crescita personale: i seminari formativi 2019 riservati a parrucchieri/esteti...
Crescita personale: i seminari formativi 2019 riservati a parrucchieri/esteti...Crescita personale: i seminari formativi 2019 riservati a parrucchieri/esteti...
Crescita personale: i seminari formativi 2019 riservati a parrucchieri/esteti...
 
CP&F: COS'E' LA CONSAPEVOLEZZA?
CP&F: COS'E' LA CONSAPEVOLEZZA?CP&F: COS'E' LA CONSAPEVOLEZZA?
CP&F: COS'E' LA CONSAPEVOLEZZA?
 
Team Building Delphi
Team Building DelphiTeam Building Delphi
Team Building Delphi
 
Il coaching
Il coachingIl coaching
Il coaching
 

Mehr von Vincenzo Renne

Dpcm e allegati del 26 aprile 2020
Dpcm e allegati del 26 aprile 2020Dpcm e allegati del 26 aprile 2020
Dpcm e allegati del 26 aprile 2020Vincenzo Renne
 
CPeF: il rapporto Famiglia-Patrimonio-Impresa
CPeF: il rapporto Famiglia-Patrimonio-ImpresaCPeF: il rapporto Famiglia-Patrimonio-Impresa
CPeF: il rapporto Famiglia-Patrimonio-ImpresaVincenzo Renne
 
Impresa - famiglia - patrimonio
Impresa - famiglia - patrimonioImpresa - famiglia - patrimonio
Impresa - famiglia - patrimonioVincenzo Renne
 
Internazionalizzazione
InternazionalizzazioneInternazionalizzazione
InternazionalizzazioneVincenzo Renne
 
Passaggio Generazione: i Family Assets
Passaggio Generazione: i Family AssetsPassaggio Generazione: i Family Assets
Passaggio Generazione: i Family AssetsVincenzo Renne
 
Agenzia delle Entrate e Country by Country Report
Agenzia delle Entrate e Country by Country ReportAgenzia delle Entrate e Country by Country Report
Agenzia delle Entrate e Country by Country ReportVincenzo Renne
 
I!FB: i 5 Paradigmi e la matrice di Eisenhower
I!FB: i 5 Paradigmi e la matrice di EisenhowerI!FB: i 5 Paradigmi e la matrice di Eisenhower
I!FB: i 5 Paradigmi e la matrice di EisenhowerVincenzo Renne
 
Il Consulente Finanziario: come differenziarsi con Consapevolezza !
Il Consulente Finanziario: come differenziarsi con Consapevolezza !Il Consulente Finanziario: come differenziarsi con Consapevolezza !
Il Consulente Finanziario: come differenziarsi con Consapevolezza !Vincenzo Renne
 
Il passaggio generazionale resta una criticità!
Il passaggio generazionale resta una criticità!Il passaggio generazionale resta una criticità!
Il passaggio generazionale resta una criticità!Vincenzo Renne
 
I!FB: Italian! Family Business
I!FB: Italian! Family BusinessI!FB: Italian! Family Business
I!FB: Italian! Family BusinessVincenzo Renne
 
CPeF: Consapevolezza Imprenditoriale - I 5 PARADIGMI IMPRENDITORIALI
CPeF: Consapevolezza Imprenditoriale - I 5 PARADIGMI IMPRENDITORIALICPeF: Consapevolezza Imprenditoriale - I 5 PARADIGMI IMPRENDITORIALI
CPeF: Consapevolezza Imprenditoriale - I 5 PARADIGMI IMPRENDITORIALIVincenzo Renne
 
CPeF: Consapevolezza, Patrimonio e Famiglia
CPeF: Consapevolezza, Patrimonio e FamigliaCPeF: Consapevolezza, Patrimonio e Famiglia
CPeF: Consapevolezza, Patrimonio e FamigliaVincenzo Renne
 
18 ottobre 2016 - Varese, Ville Ponti
18 ottobre 2016 - Varese, Ville Ponti18 ottobre 2016 - Varese, Ville Ponti
18 ottobre 2016 - Varese, Ville PontiVincenzo Renne
 
La CP&F per l'Efficacia del Passaggio Generazionale!
La CP&F per l'Efficacia del Passaggio Generazionale!La CP&F per l'Efficacia del Passaggio Generazionale!
La CP&F per l'Efficacia del Passaggio Generazionale!Vincenzo Renne
 
StructogramExperience®: Varese - maggio
StructogramExperience®: Varese - maggioStructogramExperience®: Varese - maggio
StructogramExperience®: Varese - maggioVincenzo Renne
 
La consapevolezza nella voluntary disclosure!
La consapevolezza nella voluntary disclosure!La consapevolezza nella voluntary disclosure!
La consapevolezza nella voluntary disclosure!Vincenzo Renne
 
Voluntary Disclosure: Circolare 31E
Voluntary Disclosure: Circolare 31EVoluntary Disclosure: Circolare 31E
Voluntary Disclosure: Circolare 31EVincenzo Renne
 
Voluntary Disclosure: Circolare 30E
Voluntary Disclosure: Circolare 30EVoluntary Disclosure: Circolare 30E
Voluntary Disclosure: Circolare 30EVincenzo Renne
 
La Circolare 27E dell'Agenzia delle Entrate
La Circolare 27E dell'Agenzia delle EntrateLa Circolare 27E dell'Agenzia delle Entrate
La Circolare 27E dell'Agenzia delle EntrateVincenzo Renne
 

Mehr von Vincenzo Renne (20)

Dpcm e allegati del 26 aprile 2020
Dpcm e allegati del 26 aprile 2020Dpcm e allegati del 26 aprile 2020
Dpcm e allegati del 26 aprile 2020
 
CPeF: il rapporto Famiglia-Patrimonio-Impresa
CPeF: il rapporto Famiglia-Patrimonio-ImpresaCPeF: il rapporto Famiglia-Patrimonio-Impresa
CPeF: il rapporto Famiglia-Patrimonio-Impresa
 
Impresa - famiglia - patrimonio
Impresa - famiglia - patrimonioImpresa - famiglia - patrimonio
Impresa - famiglia - patrimonio
 
Internazionalizzazione
InternazionalizzazioneInternazionalizzazione
Internazionalizzazione
 
INVESTORS' N 02 2018
INVESTORS' N 02 2018INVESTORS' N 02 2018
INVESTORS' N 02 2018
 
Passaggio Generazione: i Family Assets
Passaggio Generazione: i Family AssetsPassaggio Generazione: i Family Assets
Passaggio Generazione: i Family Assets
 
Agenzia delle Entrate e Country by Country Report
Agenzia delle Entrate e Country by Country ReportAgenzia delle Entrate e Country by Country Report
Agenzia delle Entrate e Country by Country Report
 
I!FB: i 5 Paradigmi e la matrice di Eisenhower
I!FB: i 5 Paradigmi e la matrice di EisenhowerI!FB: i 5 Paradigmi e la matrice di Eisenhower
I!FB: i 5 Paradigmi e la matrice di Eisenhower
 
Il Consulente Finanziario: come differenziarsi con Consapevolezza !
Il Consulente Finanziario: come differenziarsi con Consapevolezza !Il Consulente Finanziario: come differenziarsi con Consapevolezza !
Il Consulente Finanziario: come differenziarsi con Consapevolezza !
 
Il passaggio generazionale resta una criticità!
Il passaggio generazionale resta una criticità!Il passaggio generazionale resta una criticità!
Il passaggio generazionale resta una criticità!
 
I!FB: Italian! Family Business
I!FB: Italian! Family BusinessI!FB: Italian! Family Business
I!FB: Italian! Family Business
 
CPeF: Consapevolezza Imprenditoriale - I 5 PARADIGMI IMPRENDITORIALI
CPeF: Consapevolezza Imprenditoriale - I 5 PARADIGMI IMPRENDITORIALICPeF: Consapevolezza Imprenditoriale - I 5 PARADIGMI IMPRENDITORIALI
CPeF: Consapevolezza Imprenditoriale - I 5 PARADIGMI IMPRENDITORIALI
 
CPeF: Consapevolezza, Patrimonio e Famiglia
CPeF: Consapevolezza, Patrimonio e FamigliaCPeF: Consapevolezza, Patrimonio e Famiglia
CPeF: Consapevolezza, Patrimonio e Famiglia
 
18 ottobre 2016 - Varese, Ville Ponti
18 ottobre 2016 - Varese, Ville Ponti18 ottobre 2016 - Varese, Ville Ponti
18 ottobre 2016 - Varese, Ville Ponti
 
La CP&F per l'Efficacia del Passaggio Generazionale!
La CP&F per l'Efficacia del Passaggio Generazionale!La CP&F per l'Efficacia del Passaggio Generazionale!
La CP&F per l'Efficacia del Passaggio Generazionale!
 
StructogramExperience®: Varese - maggio
StructogramExperience®: Varese - maggioStructogramExperience®: Varese - maggio
StructogramExperience®: Varese - maggio
 
La consapevolezza nella voluntary disclosure!
La consapevolezza nella voluntary disclosure!La consapevolezza nella voluntary disclosure!
La consapevolezza nella voluntary disclosure!
 
Voluntary Disclosure: Circolare 31E
Voluntary Disclosure: Circolare 31EVoluntary Disclosure: Circolare 31E
Voluntary Disclosure: Circolare 31E
 
Voluntary Disclosure: Circolare 30E
Voluntary Disclosure: Circolare 30EVoluntary Disclosure: Circolare 30E
Voluntary Disclosure: Circolare 30E
 
La Circolare 27E dell'Agenzia delle Entrate
La Circolare 27E dell'Agenzia delle EntrateLa Circolare 27E dell'Agenzia delle Entrate
La Circolare 27E dell'Agenzia delle Entrate
 

CPeF: il Percorso e la Strumentistica della Consapevolezza Individuale

  • 1. CPeF: IL PERCORSO E LA STRUMENTISTICA DELLA CONSAPEVOLEZZA INDIVIDUALE Se l’anno scorso avevo parlato di come affrontare efficacemente i cosiddetti “buoni propositi per l’anno nuovo”, questa volta voglio evidenziare l’insieme complessivo del percorso che porta alla prima delle 5 consapevolezza: la Consapevolezza Individuale! Esso si compone di nove passi più un punto “zero” di partenza. Per ognuno dei passaggi chiave esiste uno strumento da me creato al fine di minimizzare lo sforzo necessario pur massimizzando il risultato ottenibile. Durante questi ultimi quindici anni di formazione personale e di costruzione della CPeF, nell’ambito della consapevolezza individuale mi sono focalizzato infatti proprio sull’ideazione di strumenti di facile applicazione, comprensione ed utilizzo. Oggi il mio intento è dunque duplice: contemporaneamente all’identificazione del percorso complessivo che porta alla consapevolezza individuale proverò a sintetizzare in modo estremo lo scopo del singolo strumento. 0: il Punto di Partenza; Strumento: “questionari” Il punto zero è ovviamente rappresentato dall’analisi del punto di partenza. Può essere effettuato mediante la compilazione di qualche semplice questionario per comprendere quali sono le aree di miglioramento cui ci si vuole dedicare. Se questi questionari sono correttamente costruiti, ecco che le risposte evidenziano facilmente cosa si desidera, dove si vuole lavorare su se stessi e, soprattutto, perché! 1: Comprensione di sé; Strumento: “IO!” Il primo step è quello relativo alla comprensione di sè. Partendo dalla ricostruzione della propria storicità si cerca di far emergere i propri tratti caratteristici al fine di “RiScoprire” a pieno il proprio sè! Una semplice intervista, adeguatamente condotta, è in grado di far emergere coscienza piena di ciò che si è raggiunto fin’ora e consente anche un “esame di coscienza” in grado di far accettare i propri errori passati. Solo abbracciandoci pienamente si può immaginare di riuscire a migliorarci efficacemente. A questo scopo un semplice grafico delle nostre predisposizioni, qualità, principi e delle nostre lacune, limitazioni, difetti aiuta a focalizzare graficamente il nostro “IO!”. 2: Auto Motivazione; Strumento: “Lista Emozionale!” Il secondo passaggio è quello dell’auto motivazione. Una volta capito che si può sempre migliorare la propria situazione, dove si vuole migliorare e quale sia la propria singolarità distintiva, ecco che occorre comprendere come potersi motivare durante tutto il percorso. Sapere e comprendere che si può cambiare in funzione dei nostri desideri, indipendentemente da quale che sia l’attuale contesto di riferimento, nonché avere sempre a portata di mano una “ListaEmozionale!” consente di mantenere il livello energetico alto in modo da mantenere alta la nostra concentrazione volta al miglioramento della nostra vita. Ciò consente quindi di poterci motivare anche “a comando” proprio nel momento che ci serve e con le modalità maggiormente efficienti possibili. 3: Propria Direzione; Strumento: “Dichiarazione d’Intenti!” Il terzo gradino concerne l’identificazione della propria direzione da seguire.
  • 2. Ciò può essere fatto in tre differenti passaggi: i) identificare i propri Principi Guida; ii) razionalizzato i propri Ruoli ResponsAbili; iii) redigere quindi la propria “Dichiarazione d’Intenti!” La Dichiarazione d’Intenti rappresenta la piena comprensione di come si vuole ottenere i propri obiettivi in ogni campo della propria vita e di quali messaggi si vuole lasciare a chi viene a contatto con noi al fine di generare valore aggiunto e lasciare traccia di noi negli altri. 4: Propria Strategia; Strumento: “Percorso!” Il quarto passo è determinato dalla propria strategia. Esso si compone nell’identificare i propri integri scenari futuri al fine di immaginare una vita piena e perfettamente realizzativa! Ovviamente in questo momento si devono approfondire tutte le tematiche proprie del cambiamento in età adulta. Una volta compreso come poter cambiare, nel modo più semplice possibile, si può evidenziare tali modalità desiderate in un unico strumento denominato “Percorso!” consente di avere sempre evidente il nostro tragitto. 5: Pianificazione di sé; Strumento: “Piano!” Il quinto step è rappresentato dalla pianificazione di sè per immaginare il proprio io-desiderato e quindi il proprio piano del cambiamento! Anche in questo caso una strumentistica adeguata consente di ottimizzare il tempo necessario ed al contempo concentrarsi esclusivamente sul come raggiungere il proprio obiettivo. Redigere un proprio “Piano!” del cambiamento che evidenzi sulla linea temporale gli obiettivi che si vogliono conseguire, consente di massimizzare l’efficienza dello sforzo impiegato, ottimizzare la tempistica necessaria, nonché evitare inutili dispersioni! 6: Auto Implementazione; Strumento: “TrAzione!” Il sesto passaggio è ciò che trasporta la teoria nella realtà quotidiana: l’auto implementazione! In questo momento si dovrà dedicare la propria attenzione a come poter passare dalla teoria strategico- pianificatoria alla pratica della cosiddetta to-do-list giornaliera. Anche in questo caso una strumentistica di supporto, denominata “TrAzione!” minimizza lo sforzo psicologico ed al contempo incrementa il risultato tangibile nella direzione desiderata! Infatti essa consente di essere sempre consapevoli del cosa voler fare domani al fine della propria realizzazione e del raggiungimento degli obiettivi di lungo termine. 7: Discepolo di Sé stesso; Strumento: “Martello!” Il settimo gradino del percorso consiste nel comprendere come evitare le distrazioni, come pianificare il breve termine, come rimanere focalizzato quotidianamente sul piano d’azione stabilito, come minimizzare la procrastinazione e la dispersione delle energie. Ciò avviene utilizzando uno strumento denominato “Martello!” che è in grado di massimizzare la nostra quotidiana concentrazione su ciò che conta veramente. In questo modo si rimane “discepoli di sé stesso” in modo da raggiungere la desiderata piena realizzazione. Ovviamente, in questa sede, si dovrà anche modificare la percezione del significato di “autodisciplina” per comprendere a pieno che non significa costrizione esterna, bensì semplice realizzazione personale!
  • 3. 8: Auto Sviluppo; Strumento: “Imbuto!” L’ottavo passo è quindi come poter immaginare il mantenimento di un percorso di miglioramento continuativo. Anche in questo caso immaginare una strumentistica di supporto, denominata “Imbuto!” consente di modificare leggermente il proprio approccio quotidiano al fine di essere certi di proseguire nel proprio cammino di crescita minimizzandone lo sforzo necessario. 9: Comunicazione di sé; Strumento: “Percezione!” Infine, il nono step è rappresentato dalla modalità comunicativa, diretta ma soprattutto indiretta, al fine di riuscire nell’intento di far emergere questi nostri cambiamenti e farci finalmente percepire per quello che effettivamente siamo anche da parte di chi ci circonda: i nostri cari in primis (generalmente i nostri più acerrimi “detrattori”!) nonché i nostri clienti e tutti i nostri conoscenti. Generare quindi nel prossimo quella “Percezione!” corretta di ciò che siamo, che facciamo e di ciò che ci rende “unici”. Ricordo che per chi fosse interessato a questi argomenti, è attivo il blog ed il gruppo. A questo punto non mi resta che augurarVi un ottimo 2018: le premesse, e gli strumenti, ci sono ora non resta che perseguire la propria realizzazione individuale!!! Se l’anno scorso avevo parlato di come affrontare efficacemente i cosiddetti “buoni propositi per l’anno nuovo”, questa volta voglio evidenziare l’insieme complessivo del percorso che porta alla prima delle 5 consapevolezza: la Consapevolezza Individuale! Esso si compone di nove passi più un punto “zero” di partenza. Per ognuno dei passaggi chiave esiste uno strumento da me creato al fine di minimizzare lo sforzo necessario pur massimizzando il risultato ottenibile. Durante questi ultimi quindici anni di formazione personale e di costruzione della CPeF, nell’ambito della consapevolezza individuale mi sono focalizzato infatti proprio sull’ideazione di strumenti di facile applicazione, comprensione ed utilizzo. Oggi il mio intento è dunque duplice: contemporaneamente all’identificazione del percorso complessivo che porta alla consapevolezza individuale proverò a sintetizzare in modo estremo lo scopo del singolo strumento. 0: il Punto di Partenza; Strumento: “questionari” Il punto zero è ovviamente rappresentato dall’analisi del punto di partenza. Può essere effettuato mediante la compilazione di qualche semplice questionario per comprendere quali sono le aree di miglioramento cui ci si vuole dedicare. Se questi questionari sono correttamente costruiti, ecco che le risposte evidenziano facilmente cosa si desidera, dove si vuole lavorare su se stessi e, soprattutto, perché!
  • 4. 1: Comprensione di sé; Strumento: “IO!” Il primo step è quello relativo alla comprensione di sè. Partendo dalla ricostruzione della propria storicità si cerca di far emergere i propri tratti caratteristici al fine di “RiScoprire” a pieno il proprio sè! Una semplice intervista, adeguatamente condotta, è in grado di far emergere coscienza piena di ciò che si è raggiunto fin’ora e consente anche un “esame di coscienza” in grado di far accettare i propri errori passati. Solo abbracciandoci pienamente si può immaginare di riuscire a migliorarci efficacemente. A questo scopo un semplice grafico delle nostre predisposizioni, qualità, principi e delle nostre lacune, limitazioni, difetti aiuta a focalizzare graficamente il nostro “IO!”. 2: Auto Motivazione; Strumento: “Lista Emozionale!” Il secondo passaggio è quello dell’auto motivazione. Una volta capito che si può sempre migliorare la propria situazione, dove si vuole migliorare e quale sia la propria singolarità distintiva, ecco che occorre comprendere come potersi motivare durante tutto il percorso. Sapere e comprendere che si può cambiare in funzione dei nostri desideri, indipendentemente da quale che sia l’attuale contesto di riferimento, nonché avere sempre a portata di mano una “ListaEmozionale!” consente di mantenere il livello energetico alto in modo da mantenere alta la nostra concentrazione volta al miglioramento della nostra vita. Ciò consente quindi di poterci motivare anche “a comando” proprio nel momento che ci serve e con le modalità maggiormente efficienti possibili. 3: Propria Direzione; Strumento: “Dichiarazione d’Intenti!” Il terzo gradino concerne l’identificazione della propria direzione da seguire. Ciò può essere fatto in tre differenti passaggi: i) identificare i propri Principi Guida; ii) razionalizzato i propri Ruoli ResponsAbili; iii) redigere quindi la propria “Dichiarazione d’Intenti!” La Dichiarazione d’Intenti rappresenta la piena comprensione di come si vuole ottenere i propri obiettivi in ogni campo della propria vita e di quali messaggi si vuole lasciare a chi viene a contatto con noi al fine di generare valore aggiunto e lasciare traccia di noi negli altri. 4: Propria Strategia; Strumento: “Percorso!” Il quarto passo è determinato dalla propria strategia. Esso si compone nell’identificare i propri integri scenari futuri al fine di immaginare una vita piena e perfettamente realizzativa! Ovviamente in questo momento si devono approfondire tutte le tematiche proprie del cambiamento in età adulta.
  • 5. Una volta compreso come poter cambiare, nel modo più semplice possibile, si può evidenziare tali modalità desiderate in un unico strumento denominato “Percorso!” consente di avere sempre evidente il nostro tragitto. 5: Pianificazione di sé; Strumento: “Piano!” Il quinto step è rappresentato dalla pianificazione di sè per immaginare il proprio io-desiderato e quindi il proprio piano del cambiamento! Anche in questo caso una strumentistica adeguata consente di ottimizzare il tempo necessario ed al contempo concentrarsi esclusivamente sul come raggiungere il proprio obiettivo. Redigere un proprio “Piano!” del cambiamento che evidenzi sulla linea temporale gli obiettivi che si vogliono conseguire, consente di massimizzare l’efficienza dello sforzo impiegato, ottimizzare la tempistica necessaria, nonché evitare inutili dispersioni! 6: Auto Implementazione; Strumento: “TrAzione!” Il sesto passaggio è ciò che trasporta la teoria nella realtà quotidiana: l’auto implementazione! In questo momento si dovrà dedicare la propria attenzione a come poter passare dalla teoria strategico-pianificatoria alla pratica della cosiddetta to-do-list giornaliera. Anche in questo caso una strumentistica di supporto, denominata “TrAzione!” minimizza lo sforzo psicologico ed al contempo incrementa il risultato tangibile nella direzione desiderata! Infatti essa consente di essere sempre consapevoli del cosa voler fare domani al fine della propria realizzazione e del raggiungimento degli obiettivi di lungo termine. 7: Discepolo di Sé stesso; Strumento: “Martello!” Il settimo gradino del percorso consiste nel comprendere come evitare le distrazioni, come pianificare il breve termine, come rimanere focalizzato quotidianamente sul piano d’azione stabilito, come minimizzare la procrastinazione e la dispersione delle energie. Ciò avviene utilizzando uno strumento denominato “Martello!” che è in grado di massimizzare la nostra quotidiana concentrazione su ciò che conta veramente. In questo modo si rimane “discepoli di sé stesso” in modo da raggiungere la desiderata piena realizzazione. Ovviamente, in questa sede, si dovrà anche modificare la percezione del significato di “autodisciplina” per comprendere a pieno che non significa costrizione esterna, bensì semplice realizzazione personale! 8: Auto Sviluppo; Strumento: “Imbuto!” L’ottavo passo è quindi come poter immaginare il mantenimento di un percorso di miglioramento continuativo.
  • 6. Anche in questo caso immaginare una strumentistica di supporto, denominata “Imbuto!” consente di modificare leggermente il proprio approccio quotidiano al fine di essere certi di proseguire nel proprio cammino di crescita minimizzandone lo sforzo necessario. 9: Comunicazione di sé; Strumento: “Percezione!” Infine, il nono step è rappresentato dalla modalità comunicativa, diretta ma soprattutto indiretta, al fine di riuscire nell’intento di far emergere questi nostri cambiamenti e farci finalmente percepire per quello che effettivamente siamo anche da parte di chi ci circonda: i nostri cari in primis (generalmente i nostri più acerrimi “detrattori”!) nonché i nostri clienti e tutti i nostri conoscenti. Generare quindi nel prossimo quella “Percezione!” corretta di ciò che siamo, che facciamo e di ciò che ci rende “unici”. Ricordo che per chi fosse interessato a questi argomenti, è attivo il blog ed il gruppo. A questo punto non mi resta che augurarVi un ottimo 2018: le premesse, e gli strumenti ci sono ora non resta che perseguire la propria realizzazione individuale!!!