Il sistema bibliotecario della Università Cattolica di Milano presentato agli studenti per incoraggiarli all'uso dei suoi numerosi strumenti e servizi.
1. La biblioteca ibrida
UC Millennium e Encore
Cfr. Informatica Umanistica, pp. 261-288
2. OPAC Millennium
L’Online Public Access Catalogue UC è un catalogo
collettivo = aggrega i cataloghi delle biblioteche di tutte le
sedi dell’università;
integrato = presenta un’unica scheda catalografica per
ciascuna risorsa e ne indica la collocazione dei diversi
esemplari nelle varie sedi;
ibrido = cataloga risorse sia cartacee, sia elettroniche con
accesso locale e remoto.
Come per le risorse locali, anche l’accesso alle risorse remote
richiede la presenza dell’utente all’interno dell’Università, in
quanto è consentito di norma solo da postazioni collegate alla
rete della Cattolica.
2 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
3. Patrimonio della biblioteca
Catalogo generale
Schede bibliografiche delle opere possedute da ognuna delle
biblioteche UCSC:
Milano e Brescia,
Piacenza e Cremona
Roma
Campobasso.
Risorse elettroniche condivise:
141 banche dati;
oltre 11.400 e-journal a testo completo.
Tesi UCSC (su microfiches)
DocTA
Catalogo speciale delle tesi di dottorato discusse a partire dall’a.a.
2005/2006 nelle sedi di Milano e Piacenza
Catalogo Servizio librario EDUCatt
3 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
4. Servizi personalizzati: My Libr@ry
My Libr@ry,
pagina personale che agevola l’utilizzo del Catalogo
generale e del servizio di prestito/consultazione:
richiesta di libri da qualunque pc personale con connessione
internet;
richiesta di più libri senza l'obbligo di ripetere la propria
identificazione;
salvataggio di ricerche già effettuate, da riutilizzare per
verificare in ogni momento la disponibilità di opere relative alle
aree disciplinari preferite;
controllo costante dei dati personali (iscrizione, termine per la
restituzione dei libri in carico, stato delle richieste di
prestito/consultazione inoltrate);
informazione in tempo reale sul proprio pc circa lo stato delle
richieste di prestito/consultazione inoltrate e sui volumi in
carico, basata sul sistema RSS.
4 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
5. Accesso a My Libr@ry
La User ID è composta da:
cognome nome
La PassWord è la Matricola Biblioteca, composta nel
seguente modo:
Categoria studente (1) + Matricola UCSC (7 caratteri).
Esempio:
13805241
5 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
6. Catalogazione
Che significa la sigla ISBD (1971-2007)
International
Standard
Bibliographic
Description
Una descrizione bibliografica è l’insieme delle
informazioni adatte a individuare in modo univoco un
oggetto come un libro, un’opera in più volumi, un
periodico, etc.
Esempio:
La flora dei Colli Euganei / Antonio Mazzetti ; con un saggio di Roberto
Valandro ;
prefazione di Giovanni Giorgio Lorenzoni ; fotografie di Antonio Mazzetti. –
[Padova] :
Editoriale Programma, copyr. 1987. – 223 p. : ill. ; 24 cm. – (Guide Programma ;
6
2). – Bibliografia: p. 217-218 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
7. Campi descrittivi (etichette)
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Mazzetti, Antonio
Titolo La flora dei Colli Euganei / Antonio
Mazzetti ; con un saggio di Roberto Valandro ; prefazione
di Giovanni Giorgio Lorenzoni ; fotografie di Antonio
Mazzetti
Pubblicazione Padova! : Editoriale Programma, c1987
Descrizione fisica 223 p. : ill. ; 24 cm.
Collezione Guide Programma ; 2
Nomi [Autore] Mazzetti, Antonio
Valandro, Roberto
Lorenzoni, Giovanni Giorgio scheda di
autorità
Soggetti Flora - Colli Euganei
Lingua di pubblicazione ITALIANO
Paese di pubblicazione ITALIA
Codice identificativo ITICCUVIA0042447
7 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
8. Da ISBD a MARC
MAchine-Readable Cataloguing:
Notizia catalografica che viene automaticamente
elaborata dal computer, il quale è in grado di riconoscere
l’identità dei diversi elementi della notizia e di trattarli di
conseguenza.
Notizia catalografica = Record bibliografico = Metadati.
Criteri di compilazione determinati dalle normative
catalografiche (ISBD, RICA o REICAT, AACR2 o RDA).
Permette la ricerca negli OPAC.
Personalizzazioni:
USMARC, LCMARC, UKMARC, INTERMARC, etc.
Scambio internazionale dei dati: 1977 UNIMARC
(Universal Marc format).
Standard della Comunità Europea per i progetti di
cooperazione.
8 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
9. Esempio UniMarc
LEADER 01879nam0 22004093i 4500
001 ITICCUVIA0042447
005 20030721000000.0
100 $a19940314d1987 ||||0itac50 ba
101 $aita 102 $aIT
200 1 $a<<La >>flora dei Colli Euganei$fAntonio Mazzetti$gcon un saggio di
Roberto Valandro$gprefazione di Giovanni Giorgio Lorenzoni$gfotografie di
Antonio Mazzetti
210 $a Padova!$cEditoriale Programma$dc1987
215 $a223 p.$cill.$d24 cm.
410 0$1001ITICCUCFI0013254$12001 $aGuide Programma$v2
606 $aFLORA$xCOLLI EUGANEI$2FI $3ITICCUMILC081416
700 1$aMazzetti$b, Antonio$3ITICCUCFIV109879$4070
702 1$aValandro$b, Roberto$3ITICCUCFIV010684
702 1$aLorenzoni$b, Giovanni Giorgio$3ITICCUCFIV051518
790 1$aLorenzoni$b, G. G.$3ITICCUSBNV007337$zLorenzoni, Giovanni
Giorgio 790 1$aLorenzoni$b,
Giangiorgio$3ITICCUSBNV007338$zLorenzoni, Giovanni Giorgio
790 1$aLorenzoni$b, Gian Giorgio$3ITICCUSBNV007339$zLorenzoni,
Giovanni Giorgio
801 3$aIT$bICCU$c20110907
9 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
10. Accessi semantici: soggettazione
Insieme di procedure che permettono di organizzare e
rappresentare il contenuto dei documenti. Due operazioni:
1. Analisi del documento (che permette l'identificazione del
contenuto semantico).
2. Traduzione del contenuto in un linguaggio normalizzato che
consente il recupero dei documenti legati a un particolare
argomento o che abbiano in comune la disciplina.
Linguaggio controllato:
Basato su un soggettario, ovvero una lista controllata di
termini, definita thesaurus.
Nuovo Soggettario BNCF: stabilisce relazioni tra i termini
(semantiche – valgono a priori), così organizzate:
TT (top term = ambito tematico)
BT (broader term = termine più generale)
NT (narrower term = termine più specifico)
USE/UF (use/used for = usa/usato al posto di, equivale al vedi)
RT (related term = termine correlato, equivale al vedi anche)
10 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
11. Accessi semantici: classificazione
La classificazione decimale è uno schema di
ordinamento dei documenti su base disciplinare.
La Classificazione Decimale Dewey (CDD), sviluppata
dal bibliotecario statunitense Melvil Dewey (1851-1931)
nel 1876, è la classificazione bibliotecaria più diffusa nel
mondo: la adoperano più di 135 paesi ed è stata tradotta
in più di 30 lingue.
Nata per ordinare i volumi in base alla materia nelle
biblioteche a scaffale aperto.
Esistono altri sistemi di classificazione generali e specifici
di determinate discipline o tipologie di pubblicazioni.
L’UC utilizza i sistemi di classificazione della Library of
Congress e della National Library of Medicine (NLM).
11 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
12. Consultazione
Vi sono 3 modalità di consultazione per gli
OPAC, che si integrano fra di loro:
1. Interrogazione (query):
x parola chiave su tutti i campi (ricerca semplice)
x parola chiave su campi precisi collegati da operatori
booleani (ricerca avanzata).
2. Navigazione (browsing):
utilizzando i collegamenti attivi nei campi delle schede
catalografiche.
3. Scorrimento di liste (scanning):
Utilizzando la ricerca per indici su
Titolo esatto Autore Autore/Titolo Soggetto ISBN/ISSN Titolo di
Collana
Collocazione Fondo Editore Luogo di produzione Classificazione
12 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
13. WebBridge Servizio More info
Nel catalogo classico, ogni notizia bibliografica è
accompagnata dal pulsante
che attiva alcune funzioni di ricerca al di fuori del
catalogo UC.
Utilizzando i metadati disponibili nel record bibliografico di
partenza (es. ISBN, ISSN, Autore, Titolo, ...) il sistema
esegue, automaticamente, ulteriori ricerche nelle risorse
configurate.
Il servizio permette di reperire online:
Indici e sommari (Table of Contents) di pubblicazioni
possedute.
Spogli bibliografici.
Volumi posseduti in altre biblioteche.
Recensioni (Review) di libri.
13 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
Abstract o testi completi (Full Text) di articoli.
14. Risorse elettroniche
Si dividono in:
REL (Risorse elettroniche locali)
Sono quelle conservate direttamente dalla biblioteca, o su
supporti digitali (CD, DVD), oppure sul server (p.es. ebook,
filmati, registrazioni sonore).
Rappresentano una parte minore del posseduto.
RER (Risorse elettroniche remote)
Sono quelle conservate su server diversi da quelli della
biblioteca, di cui quindi non si ha il possesso, bensì l’accesso:
Basi dati bibliografiche o testuali
E-journal nativi o digitalizzati.
La loro accessibilità non è permanente, in quanto dipende dal
perdurare dell’abbonamento stipulato.
14 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
15. Risorse elettroniche UC
Catalogo Banche Dati
Delle 141 banche dati possedute, 124 sono ad accesso
remoto.
Elenco Banche Dati con accesso fuori rete d’Ateneo (aggiornato al
6 giugno 2011) - documentazione [28 KB]
E-Journal - Catalogo Riviste Elettroniche (Millennium)
Il catalogo e-journal in buona parte copre quello delle banche
dati, in quanto le BD full text ad accesso remoto riguardano riviste
elettroniche.
Gli e-journal sono compresi anche nel catalogo generale dei
periodici.
Article Finder
Modulo di ricerca per trovare in maniera rapida il testo
completo di un determinato articolo pubblicato in un e-
15 journal cui la biblioteca Informatica Umanistica 2011
UC è abbonata. 19/10/2011
16. Metaricerca ovvero ricerca federata
Il metamotore Research Pro interroga in tempo reale un
insieme di basi dati che è possibile selezionare per disciplina
e/o singolarmente. Può essere un utile punto di partenza per
ottenere una prima panoramica sull’argomento di ricerca e per
facilitare la scelta tra le varie risorse disponibili.
Comprende:
Cataloghi UCSC
Cataloghi bibliografici
Area biomedica
Area economica
Area giuridica
Area matematico-scientifica
Area sociologica
Area umanistica
Multidisciplinari
Motori di ricerca
16 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
18. Legenda della SERP
1. Casella di ricerca per interrogazione semplificata in stile web 2.0
delle risorse del Sistema Bibliotecario d’Ateneo.
2. Presentazione dei risultati corredata con informazioni e strumenti
per una fruibilità ancora più soddisfacente: aggiunta di tag e rating
personali, esportazione in RefWorks, aggiunta al carrello
personale per successiva esportazione via e-mail, contenuti extra
(sommari, riassunti, recensioni, note sugli autori etc.) e
multimediali correlati.
3. Filtri per restringere la visualizzazione dei risultati
(Collezione, Disponibilità, Data pubblicazione, Trovato
in, Formato, Lingua, Luogo, Tag).
4. Articoli e altro: strumento per ampliare la tua ricerca con
l’interrogazione di alcune tra le principali risorse elettroniche UCSC
e di motori di ricerca esterni.
5. Aggiunte recenti: segnalazione dei titoli utili alla tua ricerca più
recentemente aggiunti nel Catalogo generale.
6. Ricerche relazionate: collegamento ad altre risorse UCSC
potenzialmente pertinenti al tema di tuo interesse.
18 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
19. DocTa e Open Access (cfr. pp. 303-315 di Informatica
Umanistica)
La prima definizione di Open Access è quella della
Budapest Open Access Initiative (BOAI) del 2002 in cui si
dice che:
«La letteratura che dovrebbe essere liberamente
accessibile on-line è quella che i ricercatori cedono
senza corrispettivo economico. Con open access a
questa letteratura intendiamo la sua libera disponibilità
sulla rete, e il permesso a ogni utente di
leggere, scaricare, copiare, distribuire, stampare, cercare
, linkare al full text di questi articoli, indicizzare, passarne
i dati al software o utilizzare per ogni altro scopo legale
senza altre barriere finanziarie, legali o tecniche da
quelle inseparabili dall’accesso a internet.
La sola restrizione sulla riproduzione e la distribuzione, e
il solo ruolo per il copyright in quest’ambito, dovrebbe
riguardare il mantenimento del controllo dell’autore
sull’integrità dell’opera e il diritto di essere riconosciuto e
citato correttamente».
19 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
20. Strategie OA
1. Green Road:
Autoarchiviazione in depositi istituzionali (di università o
enti di ricerca, p.es. Università di Firenze) o disciplinari
(dedicati a una singola disciplina, p.es. BioMedCentral).
Openarchives.eu è una guida ai repository digitali OA
nel mondo, che consente anche la ricerca dei testi.
2. Gold Road:
Pubblicazione su e-journal peer reviewed ad accesso
aperto (p.es. Testo e senso).
DOAJ è il motore di ricerca per gli e-journal Open
Access.
20 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
21. Open Access in Italia
Dichiarazione di Messina del 4-5 novembre 2004 in sostegno
dell’OA, firmata da 71 dei 77 atenei italiani.
La Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) nel 2006
crea il gruppo OA all’interno della Commissione biblioteche per redigere
linee guida in materia di OA.
Nel novembre 2007 la Commissione biblioteche approva le Linee guida
per l’accesso aperto alle tesi di dottorato.
1. È un patrimonio considerevole (migliaia ogni anno).
2. Sono equiparabili a testi peer reviewed, ma senza un canale di
diffusione. DART-Europe E-theses Portal è il portale per
l’aggregazione e l’accesso alle e-thesis in Europa.
3. Nascono fuori dei canali editoriali, per cui possono essere
liberamente pubblicate senza considerazioni commerciali e di
copyright.
4. Sono in obbligo di deposito presso la BNF.
5. Le linee guida prevedono che i bandi di dottorato contengano la
clausola di pubblicazione OA.
6. Le università italiane che hanno aderito al progetto sono al
momento 34.
21 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011
22. Cataloghi esterni
VRD nazionale e internazionale
Biblioteche italiane
Cataloghi delle principali biblioteche in Italia
Cataloghi collettivi italiani
Biblioteche estere
Cataloghi di biblioteche nazionali estere
Cataloghi collettivi esteri
Cataloghi e siti web di biblioteche italiane e del
mondo - repertori curati da AIB
Cataloghi remoti (via Z3950)
Lo Z39.50 è un protocollo di comunicazione elettronica che
permette di interrogare più archivi, uno alla volta o
contemporaneamente, attraverso una singola interfaccia e un
singolo linguaggio di interrogazione, semplificando così il
processo di recupero di documenti di interesse.
22 Informatica Umanistica 2011 19/10/2011