È necessario occuparsi di blockchain per questo semplice motivo: perché è lo strumento chiave per realizzare, finalmente, le potenzialità della rivoluzione digitale.
2. 02
Digitale e/è Realtà
Un mondo accessibile, condivisibile, comprensibile, modificabile: per noi,
questo è il significato di “digitale”. La capacità di tradurre ogni cosa, idea,
sensazione in dati interpretabili da umani e macchine è una rivoluzione appena
cominciata, che cambia tutto in profondità. Come ogni rivoluzione, porta con sé
rischi e contraddizioni, possibilità e speranze; come ogni rivoluzione, deve fare i
conti con la realtà, una realtà che cambia continuamente, che è già cambiata.
Oggi, usiamo il digitale in gran parte per fare meglio quello che già facevamo
prima: per comunicare, comprare, ricordare, lavorare. Ma possiamo fare di più,
possiamo vivere in un mondo digitale. In parte, è già così: pensiamo solo a cosa
succede quando ci muoviamo per vie mai percorse prima, in cui ogni passo che
facciamo viene guidato da una mappa, un’immagine digitale del mondo.
Respiriamo aria e dati, assimiliamo cibo e informazioni, viviamo esperienze dove
siamo presenti con i nostri corpi e dove arriviamo con le nostre reti.
Al tempo stesso, i due mondi sono separati: nel mondo fisico siamo a casa,
in quello digitale siamo, ogni giorno di più, in casa di altri. Gli oggetti
digitali sono anonimi, infinitamente replicabili, chiusi, mai completamente
nostri, mentre quelli fisici hanno un grado di vicinanza, di unicità, di
intimità enormemente maggiori. Manca ancora qualcosa di importante per
realizzare una reale fusione tra i due mondi e portare, finalmente, nelle
nostre vite le enormi potenzialità del digitale; anzi, mancano due cose,
importantissime.
3. 03
Consistenza
La prima è la consistenza.
Gli oggetti digitali sono evanescenti, quasi astratti.
Posso copiare un file infinite volte e avere sempre
lo stesso contenuto, ma ogni copia, nella sua
identità, è anonima, indifferente.
Per questo non possediamo mai davvero i nostri
oggetti digitali, tanto che accettiamo di sottostare
a limitazioni molto stringenti e, a ben vedere, poco
fondate: quando un oggetto fisico è nostro
possiamo adattarlo, trasformarlo, prestarlo,
regalarlo e persino rivenderlo, ma spesso non
possiamo fare nulla di tutto questo con un oggetto
digitale.
4. 04
Riconoscibilità
La seconda cosa che manca è la
riconoscibilità.
Se gli oggetti sono anonimi, non hanno
nessun rapporto diretto con chi li ha fatti, con
chi li usa e con chi li possiede.
Definire questi rapporti significa ricostruire gli
scambi, le transazioni e le variazioni che
ognuno di questi oggetti ha attraversato,
attribuirgli una storia, renderlo unico e
trasformabile al tempo stesso.
Soprattutto, significa costruire tutta una rete
di scambi e di rimandi, i cui nodi sono gli
oggetti; significa superare ogni linea di
demarcazione tra digitale e reale, in una rete
delle cose e delle persone che crea
continuamente nuove connessioni.
5. Libertà
Per questo, consistenza e riconoscibilità
vogliono dire libertà.
Un mondo digitale che abbia queste
caratteristiche può liberare tutto il suo potenziale
di trasformazione e di connessione,
permettendoci davvero di superare ogni distanza
e di trasformare ogni percorso in un viaggio, dove
gli obblighi e i diritti hanno un fondamento reale
nel modo migliore di usare le risorse.
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6. 06
Blockchain
Revolution
La blockchain è una straordinaria opportunità di dare consistenza e
riconoscibilità al mondo digitale.
Le soluzioni basate sulla blockchain, infatti, introducono tre passaggi
fondamentali.
In primo luogo, identificano ogni singolo oggetto, in tutte le sue
versioni e transazioni; poi, documentano questi passaggi e le
caratteristiche assunte dall’oggetto in ognuno di essi, in modo da
renderlo completamente accessibile a chiunque, macchine comprese.
Infine, distribuiscono il controllo di tutti questi processi in una rete
orizzontale, dando a tutti il controllo di ciò che li riguarda e a nessuno
potere sugli altri.
È necessario occuparsi di blockchain per questo semplice motivo:
perché è lo strumento chiave per realizzare, finalmente, le
potenzialità della rivoluzione digitale.
7. 07
Our Mission
T&A non è un punto di arrivo, e nemmeno di partenza:
è una tappa di un viaggio alla scoperta di nuovi luoghi
e nuovi incontri. È un nodo della rete dalle nostre
esperienze e capacità, una rete aperta che
continuiamo a tessere e collegare, ogni giorno, ad altri
nodi. Per noi, pensare, lavorare, vivere in rete è la realtà
da prima ancora che lo sapessimo: ora lo sappiamo, e
ci piace.
Per questo abbiamo deciso di mettere insieme tutto
quello che sappiamo fare e tutto quello che potremo
ancora imparare, per trovare nuove soluzioni che
trovino uno scopo concreto, chiaro e rivoluzionario alle
innovazioni della tecnologia digitale. Il nostro è un
servizio di consulenza, in cui offriamo, a ogni partner,
tutto quello che abbiamo di più prezioso: le nostre
idee, il nostro coraggio, la nostra irrequietezza.
Our Vision
La vera dimensione del digitale non è solo quella
tecnologica. Pensare in digitale, vivere e lavorare in
digitale significa soprattutto non dare nulla per
scontato, vedere possibilità e costruire connessioni
prima impensabili.
Perché il mondo in cui viviamo è digitale e reale, fatto di
atomi e di bit, di informazioni, sensazioni e relazioni: un
mondo che ha bisogno di idee e dell’entusiasmo per
realizzarle.