2. Cluster progetto “RADARDRONE”
Vitrociset S.p.A.
Abinsula S.r.l.
Bithiatec S.r.l.
Gexcel S.r.l.
SPE Electronics.
Nurjana S.r.l.
SulcisDrone.
ECOS Elettronica.
3D Aerospazio srls
Luche S.r.l.
4CMultimedia S.r.l.
INAF- Osservatorio Astronomico di Cagliari
DIEE – Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica
dell’Università degli Studi di Cagliari.
DASS (Distretto Aerospaziale della Sardegna)
Associazione Lazio Connect.
3. Descrizione delle attività del progetto
• Progettazione di un prototipo di RADAR modulare per monitoraggio droni e acquisizione della
strumentazione con relativa realizzazione del prototipo;
• Collaudo dei prototipi presso la sede di una delle aziende coinvolte;
• Verifica dell’effettiva capacità di rilevare droni di varie dimensioni;
• Possibilità di integrazione degli strumenti hardware e software acquisiti ed impiegati nella
realizzazione del sistema.
• Studio e analisi dello stato dell’arte nel mercato della presenza di dispositivi RADAR di piccole
dimensioni e prestazioni/caratteristiche/costi;
• Utilizzo delle competenze presenti nelle aziende coinvolte per modificare/migliorare i dispositivi
venduti sul mercato, aumentando il valore degli stessi e abbattendo i costi di sviluppo;
• Pensare a dispositivi che possano rilevare molti oggetti, su spazi limitati, se montati su mezzi diversi;
• Possibilità di impiegare RADAR in varie bande di funzionamento: X, K o C in base all’applicazione;
• Dare grande attenzione agli sviluppi dei sistemi per Homeland security e monitoraggio droni.
5. Esperimenti condotti con il sistema SIMRAD HALO3:
•Test con l’antenna originale del RADAR.
•Test con l’antenna originale del RADAR inclinata rispetto al terreno.
•Test con un’antenna diversa rispetto a quella in dotazione.
•Misure sul segnale emesso dal sistema.
•Test sulla capacità di rilevamento di bersagli di piccole dimensioni: droni, palloni sonda vincolati.
Esperimenti condotti con il sistema DJI AEROSCOPE:
•Installazione del sistema nella sede dell’INAF OAC:
•Campagna di test, della durata di un mese, volta alla verifica della capacità di rilevazione. Il sistema ha
individuato APR fino ad una distanza di 20 km,
•Installazione del sistema nel sedime dell’aeroporto internazionale “M. Mameli” di Cagliari
•Campagna di test, attualmente in corso, volta alla verifica della capacità del sistema di essere impiegato
quale strumento di allarme per la vigilanza di siti sensibili.
Esperimenti condotti con la scheda SDR USRP-2954-R:
•Capacità di generare segnali di vario tipo
•Capacità di implementare sistemi RADAR nei quali il blocco ricetrasmittente è basato sulla scheda SDR (attività in
corso).
Attività sperimentali condotte