2. VIDEONEWS: PREISTORIA
La videonews nasce con i cinegiornali e si evolve nel
linguaggio televisivo:
• Immagini
• Voice over
• Montaggio descrittivo (e sempre più veloce)
• Videointervista
• Grafica
E poi…
• Real Tv
3. LA NASCITA DELLE VIDEONEWS
Il linguaggio delle videonews si è canonizzato su media
monodirezionali e dalla fruizione simile
4. L’EVOLUZIONE DELLE VIDEONEWS
Il linguaggio delle videonews si sta evolvendo sul web
e non può però mantenere le stesse regole
9. LA SOGLIA D’ATTENZIONE
L’evoluzione della comunicazione bidirezionale tipica del
web 2.0, e soprattutto dei social, ha modificato la capacità
di focalizzare l’attenzione
10. LA SOGLIA D’ATTENZIONE
<<Per quanto e fino a quanto l’utente dei contenuti offerti
dai social si interessa agli stessi>>
• Nel 2000 la soglia di attenzione media era di 12 secondi,
ma oggi è solo di 8 secondi. Il pesce rosso è in grado di
rimanere attento per 9 secondi
• Aumenta però la capacità di “multitasking”
• Tante, troppe notizie: cerchiamo di leggerle tutte e di
conseguenza la soglia di attenzione, la capacità di
concentrarsi su una singola cosa, si abbassa
Approfondimento: http://www.tomshw.it/news/abbiamo-la-soglia-di-attenzione-peggiore-di-un-pesce-rosso-colpa-della-tecnologia-66295
11. LA VIDEO ATTENZIONE
In meno di due anni la rete ha visto sbriciolarsi le soglia di
attenzione per i contenuti video che, se prima, nei classici
due minuti massimi di durata, si attestava verso la metà del
contributo, adesso, con video di durata ridotta, arriva verso
il ventesimo secondo.
19. VIDEONEWS WEB OGGI
Il linguaggio delle videonews, inizialmente, non ha tenuto
conto delle differenze di media.
Spesso si ritrovavano (e si trovano ancora) gli stessi servizi
mandati in onda in tv, o realizzati con le stesse regole:
• Immagini
• Voice over
• Montaggio descrittivo (e sempre più veloce)
• Videointervista
• Grafica
22. A OGNI MEDIA LE SUE REGOLE
Per una corretta videonews, gli elementi sono gli stessi, ma
vanno gestiti tenendo presente:
• soglia d’attenzione
• fruizione mobile
• montaggio veloce
• voice over solo se strettamente necessario
• grafica semplice e accattivante
• sovratitoli leggibili anche
su schermi piccoli
27. A OGNI MEDIA LE SUE REGOLE
Per una corretta videonews, bisogna “massimizzare”:
• massimizzare la soglia d’attenzione
• massimizzare l’effetto “documento”
• massimizzare l’effetto da contenuto speciale
• massimizzare l’eliminazione di tempi morti
• massimizzare l’integrazione nella pagina della notizia >>>
41. ALTRE TIPOLOGIE
• Video abstract
• Videographic
• Gif animate
• Gallery
• …e tutte le variazioni che App e WebTv ci riserveranno
42. RICAPITOLIAMO…
• A OGNI MEDIA LE SUE REGOLE
Ogni media ha una sua specificità, così anche i media
digitali
• SIAMO ALL’INIZIO
Il giornalismo digitale ha poco più di 20 anni ed è già alla
sua quarta rivoluzione
• IL MESTIERE PRIMA DI TUTTO
Realizzare videonews, può richiedere più competenze
tecniche, ma la base del mestiere non cambia
45. VIDEO e SEO
SEO (Search Engine Optimization) è l’insieme di tecniche e
strategie che permettono ad un sito web di essere trovato
dagli utenti sui motori di ricerca
• È uno strumento di marketing, ma condizione la creazione
dei contenuti e quindi interessa anche il giornalista
• Non condiziona invece la creazione di un video, ma la sua
pubblicazione
46. VIDEONEWS: LA PAGINA ONLINE
Quando pubblicata su un sito, la videonews è uno degli
elementi della pagina web e quindi pubblicata tenendo in
considerazione le regole SEO.
Quindi attenzione a:
• Titolo e tagging
• Metadescription e H2
• Presenza di altri elementi grafici (immagini, gallery,
grassetti, blockquote)
• Utilizzo di una scrittura chiara e immediata (keywords,
5W, divisioni in paragrafi)
47. VIDEONEWS SEMPRE PIU’ REFERRAL
I video stanno diventando tra i principali referral.
Un referral si verifica quando un utente fa clic su un link,
banner o altro, che lo indirizza a una pagina di un nuovo
sito web. Dal sito di destinazione vengono così acquisite le
informazioni relative al sito di origine (referrer), che
comprendono l'URL, eventuali termini di ricerca utilizzati,
ora e data, luogo geografico
48. VIDEONEWS SEMPRE PIU’ REFERRAL
Con il boom dei social e delle App (quarta rivoluzione)
le videonews diventano uno tra i principali veicoli di
promozione nel campo delle news >>>
49. CASE HISTORY: Now This
Un network di videonews costruite ad hoc per la fruizione
su device mobile
Clicca sull’immagine per il sito del servizio
50. CASE HISTORY: Now This
Un’agenzia news specializzata per la produzione conto
terzi di videonews per i social
Clicca sull’immagine per il sito del servizio
52. I VIDEO SUI SOCIAL: FACEBOOK
• L’algoritmo di Facebook premia la pubblicazione diretta di
video, aumentando la visibilità dei post
• La lunghezza dei video non è un vincolo (fino a 15h)
• È possibile taggare i video
• È possibile inserire dei pulsanti a fine visione
• Per completare al meglio il posting, usare una descrizione
breve (consigliato max 40 caratteri) e un link (con short
link)
53. I VIDEO SUI SOCIAL: TWITTER
• Twitter premia la pubblicazione diretta di video
• La lunghezza dei video è un vincolo (max 30’’)
• È possibile taggare i video, ma non da piattaforme come
TweetDesk
• Non è possibile inserire dei pulsanti a fine visione
• Per completare al meglio il posting, usare una descrizione
breve e un link (con short link). Meglio evitare di usare
tutti i caratteri a disposizione, per permettere retweet e
embed
54. I VIDEO SUI SOCIAL: INSTAGRAM
• Instagram sta incitando i propri utenti a utilizzare i video
• La lunghezza dei video è un vincolo (fino a 60’’)
• Il formato è rigorosamente quadrato (risoluzione 640x640)
• Per completare al meglio il posting, usare una descrizione
breve, hashtag e emoticon, e un link (con short link)
55. I VIDEO SUI SOCIAL: YOUTUBE
• È il capostipite dei siti UGC (user generated content) e la
principale piattaforma di video online
• La lunghezza dei video non è più un vincolo
• È consigliabile taggare i video, oltre a inserire descrizione,
titolo, categorie
• È possibile inserire sottotitoli e molti altri elementi
56. I VIDEO SUI SOCIAL: PERISCOPE
• È la piattaforma che permette di trasmettere in streaming
tramite twitter
• Guarda il mondo con gli occhi di un'altra persona: questa
la tagline del servizio
• La lunghezza dei video non è un vincolo
• È possibile riguardare i video dopo la diretta
• Interessante da un punto di vista giornalistico, per
riprendere in tempo reale
(e ora è arrivato anche Facebook Live)
57. I VIDEO SUGLI ALTRI SOCIAL
I Video sono il futuro della comunicazione online e ogni
piattaforma, App, social network sta integrando la
possibilità di sfruttarne la diffusione e la produzione
• Videochat (Skype, Hangouts, Telegram…)
• Streaming (Periscope, Facebook Live…)
• Altri social (Snapchat)
• Tumblr e altre piattaforme di blogging
• …
E non dimentichiamoci Google Video e Vimeo
58. PROVE DI FUTURO: SNOWFALL
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59. PROVE DI FUTURO: SNOWFALL
Snowfall è il pezzo di giornalismo multimediale per
eccellenza.
Realizzato dal New York Times, è diviso in 8 parti, racconta
della valanga che sorprese un gruppo di sciatori,
mescolando video e immagini, grafici interattivi e testo.
Per realizzarlo: 16 tra giornalisti, editor video, grafici e
programmatori hanno dovuto lavorare gomito a gomito
durante quasi sei mesi.
Ha vinto il Pulitzer, ma non è mai stato replicato per
questioni di costi e di investimenti tecnologici
http://www.nytimes.com/projects/2012/snow-fall/#/?part=tunnel-creek
60. LE VIDEONEWS SONO IL FUTURO?
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61. LE FONTI PER I VIDEO
Le fonti per montare una videonews originale:
• Girato originale (scelta migliore)
• Video sui social (esempio: gossip)
• Animazioni realizzate ad hoc (esempio: tutorial)
Ma anche:
• Trailer e materiale promozionale (attenzione al copyright)
• Immagini (attenzione al copyright)
• Altri video trovati in rete (attenzione al copyright)
62. RICAPITOLIAMO DI NUOVO…
• A OGNI MEDIA LE SUE REGOLE
Ogni media ha una sua specificità, così anche il digital
• SIAMO ALL’INIZIO
Il giornalismo digitale ha poco più di 20 anni ed è già alla
sua quarta rivoluzione
• IL MESTIERE PRIMA DI TUTTO
Realizzare videonews, può richiedere più competenze
tecniche, ma la base del mestiere non cambia
63. NUMERI E CONSIGLI DI LETTURA
• 12° Rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione
• Rapporto Audiweb Giugno 2015
• Giornalismo digitale (la pagina Facebook)
• We Are Social
• Social in real time
• Il caso Snowfall