1. Documentazione di progetto della soluzione:
Leila: la biblioteca degli oggetti e
Centro del riuso
1. Descrizione progetto;
Il Comune di Formigine ha intrapreso un percorso di azioni specifiche nell’ambito del riuso e del riciclo
dei materiali di scarto e non che si concretizza in particolare in 2 progetti distinti ma che perseguono lo
stesso obiettivo, ovvero la promozione della pratica del riciclo, della cultura della condivisione e in
generale di tutte le modalità di consumo alternative al concetto dell'usa e getta, una piccola rivoluzione
culturale che investa le abitudini quotidiane dei cittadini, l’idea di consumo, di acquisto e di possesso.
1) Il primo progetto riguarda l’apertura di LEILA Formigine - Biblioteca degli Oggetti, un luogo dove si
possono prendere in prestito oggetti, in modo da non doverli acquistare. I soci tesserati, dopo aver
prestato un oggetto che verrà messo a disposizione di tutti, potranno accedere liberamente recandosi di
persona presso la biblioteca. Il pensiero alla base del progetto è la condivisione e il proposito di riuscire
a scindere l’idea di utilizzo da quella di consumo, in quanto non è importante possedere un oggetto ma
poterlo utilizzare, indipendentemente da chi ne sia il proprietario. Il progetto riprende un’idea già
sviluppata a Berlino nel 2011 con il nome di LEILA-Berlin ed in Austria, con il nome di LEILA-Wien. Il
network si sta allargando ancora di più, infatti dopo Bologna, stanno per aprire dei punti LEILA anche a
Lipsia e Innsbruck.
2) Il secondo progetto è la realizzazione di un Centro del Riuso intercomunale, ossia un luogo in grado di
promuovere l’estensione della vita utile di un ampio range di prodotti di consumo e che abbia un
significativo impatto nel distrarre i rifiuti di consumo dalla discarica. Sarà il primo centro di questo
genere non solo di Formigine ma dell'intera Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, alla quale
aderiscono 8 Comuni modenesi. Oltre a configurarsi come luogo di scambio, il Centro sarà anche una
fucina di idee per cittadini creativi in cui, attraverso specifici laboratori, i beni ceduti da alcuni potranno
essere trasformati o riparati al fine di allungarne il ciclo di vita. Infine, il progetto intende assumere
anche una duplice valenza sociale: da un lato infatti mira a configurare il Centro del Riuso come un luogo
2. deputato allo sviluppo di percorsi specifici per persone svantaggiate; dall’altro lato costituisce uno
strumento concreto per realizzare il concetto di sostegno alla povertà, in quanto con un piccolo
contributo o con offerta libera, le persone meno abbienti potranno portare a casa oggetti di cui hanno
bisogno e che non sarebbero in grado di acquistare.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Comune di Formigine:
LEILA Biblioteca degli oggetti:
Giorgia Bartoli Assessore all’Ambiente
Silvia Tiviroli Servizio Ambiente Comune di Formigine
Antonio Beraldi Leila Bologna
Cittadini che hanno creato la Associazione Leila
Centro del Riuso:
Assessori all’Ambiente e tecnici del Servizio Ambiente dei Comuni dell’Unione del Distretto ceramico
CEAS (Centro di Educazione Ambientale Sostenibile) Pedecollinare
Unione dei Comuni del Distretto Ceramico
ATERSIR
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Per quanto riguarda LEILA Formigine - Biblioteca degli Oggetti:
• oggetti privati inutilizzati/poco utilizzati che potrebbero finire smaltiti presso le isole ecologiche,
vengono invece messi a disposizione di altre persone che ne richiedono l’utilizzo (riduzione rifiuti
– risparmio economico);
• le persone che hanno bisogno di qualcosa per un breve periodo (chi ha appena partorito, chi
deve fare un viaggio o chi si appresta a fare piccoli lavori di bricolage) può beneficiare di un
prestito anziché dover acquistare tutto ciò che gli serve (risparmio economico).
Per quanto riguarda il Centro del Riuso:
3. • sarà possibile conferire alcune tipologie di beni inutilizzati ma ancora in buono stato, in modo
che possano essere usati da altri cittadini, eventualmente dando loro una nuova vita e una nuova
funzione;
• non saranno utilizzati materiali di scarto ma solo oggetti di seconda mano ai quali dare una
seconda vita.
4. Descrizione dei destinatari della misura
Le azioni sopra descritte sono importanti tasselli di un progetto molto ambizioso che prende le mosse da
due principi fondamentali: primo, la necessità di produrre meno rifiuti attraverso l'impegno concreto di
tutta la comunità; secondo, la volontà di promuovere la pratica del riciclo contro la cultura diffusa dell'
"usa e getta" che il nostro pianeta non può più sostenere. Il Centro del Riuso in particolare sarà non solo
del Comune di Formigine ma di tutti gli 8 Comuni aderenti all’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico
(Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Maranello, Montefiorino, Palagano, Prignano Sulla Secchia,
Sassuolo), interessando complessivamente una popolazione di oltre 100.000 abitanti. Permetterà di
conferire alcune tipologie di beni inutilizzati ma ancora in buono stato, in modo che possano essere
usati da altri cittadini. Il progetto LEILA Formigine - Biblioteca degli Oggetti ha previsto la costituzione di
un gruppo di volontari coinvolti in associazione, con possibili sviluppi anche dal punto di vista
occupazionale per le persone coinvolte. Il progetto del Centro del Riuso prevede il coinvolgimento
diretto di Associazioni operanti nel campo del sociale, prefiggendosi l‘obiettivo di avviare persone
diversamente abili al mondo del lavoro sottraendo prodotti al circuito di rifiuti, anticipando anche i
dispositivi normativi. Questo progetto volto al riutilizzo di quei prodotti normalmente conferiti al
servizio pubblico ma potenzialmente riutilizzabili da altri cittadini, non era ancora stato realizzato, ma
trova spazio in questo bando di finanziamento diventando un progetto che coinvolge i Comuni
dell’Unione del Distretto Ceramico. Il Centro del Riuso si propone come una opportunità nell'ambito più
complessivo delle politiche sociali conferite dai Comuni all'Unione del Distretto ceramico ed, in
particolare, come progetto per l'inclusione delle fasce più deboli e fragili della popolazione, attraverso
percorsi di inserimento lavorativo o di integrazione all'interno di laboratori di produzione sociale, a
potenziamento di altri simi sperimentati sul territorio con la collaborazione delle realtà del Terzo
settore. Questo progetto rappresenta, quindi, risorsa importante che va indubbiamente ad arricchire le
la rete delle opportunità offerte e le capacità progettuali proprie dei Servizi Sociali.
4. 5. Descrizione metodologia di realizzazione adottata
LEILA Formigine - Biblioteca degli oggetti
Si chiama biblioteca perché ci sono scaffali, una tessera d'iscrizione e un sistema di prestito. Ad essere scambiati
però non sono libri o CD, bensì oggetti. Gli oggetti che vengono scambiati sono soprattutto quelli che ognuno di
noi usa per un periodo limitato di tempo durante l'anno, come per esempio un trapano, uno zaino da montagna o
un estrattore. Il funzionamento è semplice: per prendere in prestito qualcosa ogni cittadino può fare una tessera
e portare con sé un oggetto che intende condividere con gli altri al momento dell'iscrizione. Il prestito è gratuito e
ha una durata standard, ma con possibilità di proroga. Alla fine dell'anno, poi, ognuno può riprendere l'oggetto
oppure rinnovare la tessera. Si chiama LEILA (da Leihen "dare in prestito" in tedesco), come la prima biblioteca
degli oggetti nata a Berlino e successivamente sorta anche a Bologna e ha sede presso il Centro di educazione
ambientale di Villa Gandini. Per avviare la biblioteca di Formigine sono stati presi contatti con LEILA Bologna,
insieme alla quale, a seguito di un utile confronto, è stato impostato l’intero percorso per l’avvio, inclusa l’attività
di formazione necessaria per operatori del Comune di Formigine e volontari. Il primo passo per la realizzazione del
progetto è stato quello di fare la ricognizione di quanti cittadini potevano essere interessati a partecipare e capire
quali sono gli oggetti che la comunità avrebbe avuto maggiore interesse a condividere. Per fare ciò, è stato diffuso
un questionario e i contributi raccolti sono stati indispensabili per la buona riuscita dell’avvio del progetto e
dell’apertura della biblioteca.
Centro del Riuso
Il progetto si spinge ben oltre il territorio comunale in quanto, sebbene il Centro del Riuso avrà sede a
Formigine, nella frazione di Casinalbo, il Comune di Formigine figura come capofila di un ampio progetto
ambientale al quale hanno aderito tutti i Comuni dell'Unione del Distretto Ceramico, per complessivi 8
Comuni confinanti aderenti e una popolazione totale interessata di oltre 100.000 abitanti. In fase di
pianificazione del progetto sono stati visitati e allacciate relazioni con i centri del riuso di Nonantola,
Bologna (Second Life) e Calderara di Reno (Remida www.remidabologna.it). Per realizzare il progetto è
nata una sinergia tra i soggetti pubblici (Comune di Formigine e Unione dei Comuni del Distretto
Ceramico) e il soggetto ATERSIR, Agenzia di regolazione dei servizi pubblici locali ambientali della regione
Emilia-Romagna, istituita con L.R. 23/2011 che svolge, in forma associata, le funzioni relative alla
regolazione del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti urbani. L’apertura è prevista
per la primavera 2019.
5. 6. Indicazione dei valori economici in gioco
Per LEILA Formigine - Biblioteca degli Oggetti:
• è stato messo a disposizione il locale di proprietà del Comune di Formigine, già ospitante il
Centro di Educazione Ambientale comunale;
• in collaborazione con Leila Bologna è stata effettuata un’attività di formazione rivolta ad
operatori del Comune di Formigine e volontari per una spesa complessiva di 3.000 euro.
Per il Centro del Riuso:
• Comune di Formigine: messa a disposizione di un capannone di proprietà, progettazione e
gestione;
• 3 Comuni dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico (Fiorano Modenese, Maranello,
Sassuolo) contributo complessivo pari a 24.000 euro;
• ATERSIR: concessione di un finanziamento di 137.266 euro
Per entrambe le azioni non è previsto un piano di rientro dagli investimenti in quanto i progetti
realizzano nuovi servizi che l’ente locale Comune di Formigine offre ai propri cittadini, senza alcuna
attività a scopo di lucro.
7. Tempi di progetto
LEILA Formigine - Biblioteca degli Oggetti è stata inaugurata a fine 2017
Il Centro del Riuso verrà aperto nella primavera 2019
Link al video youtube LEILA Formigine - Biblioteca degli Oggetti
Cos’è Leila https://www.youtube.com/watch?v=ioc3zJgqegU
Inaugurazione https://www.youtube.com/watch?v=X-ufss0QL6g
6. 6. Indicazione dei valori economici in gioco
Per LEILA Formigine - Biblioteca degli Oggetti:
• è stato messo a disposizione il locale di proprietà del Comune di Formigine, già ospitante il
Centro di Educazione Ambientale comunale;
• in collaborazione con Leila Bologna è stata effettuata un’attività di formazione rivolta ad
operatori del Comune di Formigine e volontari per una spesa complessiva di 3.000 euro.
Per il Centro del Riuso:
• Comune di Formigine: messa a disposizione di un capannone di proprietà, progettazione e
gestione;
• 3 Comuni dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico (Fiorano Modenese, Maranello,
Sassuolo) contributo complessivo pari a 24.000 euro;
• ATERSIR: concessione di un finanziamento di 137.266 euro
Per entrambe le azioni non è previsto un piano di rientro dagli investimenti in quanto i progetti
realizzano nuovi servizi che l’ente locale Comune di Formigine offre ai propri cittadini, senza alcuna
attività a scopo di lucro.
7. Tempi di progetto
LEILA Formigine - Biblioteca degli Oggetti è stata inaugurata a fine 2017
Il Centro del Riuso verrà aperto nella primavera 2019
Link al video youtube LEILA Formigine - Biblioteca degli Oggetti
Cos’è Leila https://www.youtube.com/watch?v=ioc3zJgqegU
Inaugurazione https://www.youtube.com/watch?v=X-ufss0QL6g