È possibile costituire una lista e gestire una campagna elettorale con il project management? Sì, ed un case-study lo dimostra. Un breve riassunto di come è stato possibile costituire da zero e portare alla fine delle elezioni una lista totalmente indipendente – nonostante gli infiniti problemi ed ostacoli.
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Una campagna elettorale con il Project Management
È possibile costituire una lista e gestire una campagna elettorale con il project
management?
Sì, ed un case-study lo dimostra.
Un breve riassunto di come è stato possibile costituire da zero e portare alla fine delle
elezioni una lista totalmente indipendente – nonostante gli infiniti problemi ed ostacoli.
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Situazione iniziale
Sembrava una situazione disperata: creare una lista civica locale in circa tre settimane.
Era sì vero che c'era una base da cui partire, ovvero un gruppo locale, ma tale gruppo
era sempre stato totalmente fuori dalla politica; inoltre, nelle settimane precedenti
c'erano già state infiltrazioni che avevano provocato danni quasi letali, con la
conseguenza che bisognava ripartire praticamente da zero.
Inoltre, se l'idea di una lista civica era condivisa da tutti, data la natura del gruppo pochi
erano disposti a candidarsi.
Gli avversari erano forze politiche ben organizzate, con tutti i vantaggi (anche logistici)
conseguenti.
Business case
Data la storia (parecchi anni di attività locale totalmente indipendente) del gruppo era
stato deciso fin dall'inizio che o si faceva una lista indipendente senza alleanze, o niente.
Data la forza degli avversari, lo scopo strategico non era tanto vincere le elezioni
(sebbene tatticamente si sia idealmente puntato a vincere, ovviamente), quanto portare
al massimo risalto quelli che erano i punti critici della città.
Anche l'obiettivo non era quello tipico delle varie liste (vincere le elezioni, costruendo un
programma in base ai voti che poteva ottenere) bensì perfezionare un programma che
potesse migliorare la città – in poche parole, l'esatto contrario di quanto accade
normalmente. Il risultato è stato un programma di grande qualità, tanto che è poi stato
abbondantemente copiato dagli avversari.
I ridottissimi fondi a disposizione erano frutto di una cassa comune creata dai candidati.
Rischi
L' unico rischio che si è deciso di accettare in toto è stato quello di presentare la lista con
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2. le firme dei sottoscrittori ed il programma amministrativo il primo giorno utile: il rischio
consisteva nell'eventuale copiatura del programma da parte degli avversari.
Si è deciso di correre questo rischio perché nessuno aveva esperienza di presentazione di
liste in Italia, per cui in caso di problemi sarebbe restato un giorno di riserva – in caso di
problemi si sarebbe potuta verificare l'esclusione della lista e questo non era accettabile.
Il rischio si è poi verificato, ma dato che qualche avversario ha addirittura aggiunto
elementi copiati (non presenti nel programma che aveva presentato in municipio) alla
sua successiva pubblicità elettorale, se ne può dedurre che le copiature sono
praticamente inevitabili – meglio è stato non correre rischi nella presentazione della lista
e con eventuali liste/simboli “civetta”.
Un secondo rischio era costituito da infiltrati e/o defezioni: considerato che l'esperienza
diceva che sono comunque inevitabili, si è deciso di non agire in base alla regola del
sospetto e di accogliere quasi tutti, anche nuovi abitanti praticamente sconosciuti.
Il rischio si è poi verificato, e, manco fosse stato previsto, il danno peggiore è stato fatto
da un membro non recente. Proprio la candidatura di nuove leve ha consentito di
rimediare ai danni e di presentare una lista completa e bilanciata.
Stages
Il progetto è stato diviso in stages manageriali: fattibilità; pianificazione; formazione
della lista & messa a punto del programma; raccolta delle firme necessarie;
presentazione della documentazione finale in municipio & accettazione della lista da
parte della commissione; parte operativa; elezioni.
A sua volta, la parte operativa è stata divisa in semi-stages (ovvero, dato il tempo
limitato era previsto fin dall'inizio che alcune attività idealmente consecutive potessero
parzialmente sovrapporsi): preparazione del pieghevole elettorale e del manifesto;
stampa del pieghevole & distribuzione dell'invito alla riunione di presentazione alla
popolazione; prime postazioni elettorali nei quartieri e presentazione generale;
postazioni elettorali e distribuzione pieghevole; incontri dedicati ad argomenti specifici o
alle associazioni & mini-incontri con gruppi di cittadini.
Pianificazione (con esempio grafico) semplificata
Tutta la pianificazione generale è stata raccolta graficamente su un singolo foglio A4
perfettamente comprensibile a tutti: in poche parole, un calendario creato per
l'occasione con tutti gli elementi grafici necessari per capire cosa, chi, quando e dove –
con delle “soluzioni” di riserva.
Tale foglio conteneva l'indicazione della versione, in modo che nessuno potesse fare
confusione – in effetti, nonostante le notevoli modifiche non ci sono stati problemi
organizzativi.
Il fatto che non ci siano stati problemi nonostante i continui adattamenti, operando con
tempi stretti e con volontari che mai avevano operato in una campagna elettorale,
dimostra l'affidabilità di questo metodo – metodo che applico spesso anche in grossi e
complessi progetti aziendali.
Logistica e costi
All'inizio si era nominato un responsabile della logistica, ma contrariamente a quanto
succede di solito il responsabile unico non ha funzionato bene – questo è stato dovuto al
fatto che la logistica ha bisogno di esperienza.
Si è quindi passati ad una supervisione generale da parte del project manager, mentre
tutti erano responsabili di una precisa parte – grazie anche all'eccellente materiale
umano, questa soluzione ha funzionato alla meraviglia. Bisogna peraltro dire che si
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3. trattava di una campagna elettorale su piccola-media scala.
A parte il pieghevole elettorale ed i (pochissimi) manifesti, tutto il materiale elettorale
era costituito da fotocopie – i costi sono così stati ridotti al minimo.
Struttura snella, niente burocrazia
Struttura super-snella: l'unica burocrazia consisteva nel foglio formato A4 da distribuire
al team, e la sua preparazione era di competenza del project manager.
Problemi
Si sono verificati problemi (peraltro esterni) di tutti i tipi: pressing sui possibili candidati
perché non si candidassero; offerte allettanti degli avversari – favorite da elementi che
hanno cercato di distruggere la lista in costituzione; non è stato fornito alcun consigliere
comunale per la raccolta delle firme, e le firme sono state raccolte in orari limitati in
pochi giorni lavorativi; personaggi famosi che gli avversari hanno propagandato nel
posto già concesso alla lista; media poco propensi a dare voce alla lista; ecc.
I vari problemi sono stati superati per la presenza di contingency plans e di opzioni già
valutate all'inizio, nonché grazie ad un project manager di polso: per quanto le soft skills
siano state importanti, soprattutto in questo caso il polso è stato fondamentale; oserei
dire che per il buon risultato di un'avventura elettorale, l'applicazione ad un livello
considerato “normale” in campo aziendale delle soft skills può a volte risultare negativo –
il progetto sarebbe fallito se non si fosse provveduto all'allontanamento immediato di
alcuni elementi od ad azioni decise nei confronti dei provocatori esterni.
L' avere previsto altre opzioni e l'avere concentrato l'attenzione sui punti deboli come la
possibile rinuncia all'ultimo momento di candidati (ad esempio, la rinuncia del candidato
di un preciso quartiere), ha consentito di presentare una lista completa e bilanciata.
Il problema maggiore si è verificato con la mancanza del candidato sindaco nelle ultime
due settimane: una persona che si era impegnata a candidarsi in caso di necessità è
subentrata.
Conclusioni
Il solo fatto di avere costituito una lista indipendente ed averla portata fino alla fine delle
elezioni (e considerati gli ostacoli) è stato un successo enorme: gli avversari – e vari
membri del gruppo stesso – non si aspettavano che fosse possibile.
Posso dire senza paura di sbagliare che solo l' applicazione del project management ed il
dare fondo a tutta l'esperienza che avevo acquisito in miriadi di situazioni in giro per il
mondo hanno consentito questo risultato.
Gli scopi iniziali del gruppo sono stati raggiunti.
Inoltre, tutta l'operazione ha portato all'individuazione degli elementi non graditi,
all'arrivo di nuove leve ed al rinsaldarsi del gruppo.
Il lavorare preciso e pianificato, nonché la coscienza di avere superato mille ostacoli e lo
spirito di corpo che si è venuto a creare hanno portato ad un risultato importante: di
solito, le nuove liste che non riescono ad eleggere un sindaco si sciolgono come neve al
sole; in questo caso, invece, il gruppo è diventato più forte e determinato di quanto lo
fosse prima delle elezioni.
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Note sulla figura:
Come si può notare, è la quarta versione – la campagna elettorale è già iniziata e sono
già state eseguite delle modifiche in corsa.
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4. Tutti gli elementi che comprendono i nomi dei candidati e/o volontari o località sono
stati sostituiti da puntini o da sigle generiche; sono inclusi dei rombi – indicano eventi
esterni di particolare importanza.
Sono incluse le attività “di riserva” (in caso di cattivo tempo, ecc.).
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