1. Roberto Morabito
Unità Tecnica Tecnologie Ambientali – ENEA
roberto.morabito@enea.it
SGM
Centro
Congressi
“NUOVO
PIANO
ENERGETICO
DEL
LAZIO
RISPARMIO
ED
EFFICIENZA
ENERGETICA
VERSO
LA
CONFERENZA
DI
PARIGI
DEL
2015”
Roma, 9 aprile 2015
Conferenza sul nuovo Piano Energetico delle
Regione Lazio
4. 71,3%
FER
Fonti
tradizionali
62,8%Idro
13,2%
Geot.
1,6%
Eolico
2,8%
FV
3,1%
Bioenergie
3,1% Saldo
estero
13,2%
La
decarbonizzazione
del
sistema
energe2co
è
un
processo
consolidato
e
in
con2nua
crescita
in
tu6o
il
mondo,
sopra6u6o
nel
se6ore
ele6rico.
Rinnovabili
ed
efficienza
energe2ca
rappresentano
gli
elemen2
alla
base
dello
sviluppo
sostenibile
e
della
crescita
economica.
Nuova
potenza
installata
nel
se=ore
ele=rico
europeo
(MW)
Anche
in
Italia
il
processo
di
decarbonizzazione
del
sistema
energe2co
sta
con2nuando
a
crescere.
Nel
2011,
infaD,
le
fon2
rinnovabili
sono
arrivate
a
coprire
oltre
il
13%
dei
consumi
totali
e
quasi
un
quarto
di
quelli
ele6rici.
24%
FER
Consumo
interno
lordo
di
energia
ele=rica
in
Italia
(2011)
Rapporto Green Economy 2012
Le fonti energetiche rinnovabili
5. Andamento dell’intensità energetica in alcuni paesi europei tra
2000 e 2010 (tep/M€ ‘05ppp)
Fonte: Progetto Odyssee (www.odyssee-indicators.org)
Rapporto Green Economy 2012
L’efficienza e il risparmio energetico
6. 2010
Ripartizione delle emissioni di CO2 da settore energetico in
Italia nel 1990 (anello interno) e nel 2010 (anello esterno)
(%)
Fonte: elaborazione Fondazione per lo sviluppo sostenibile su
dati ISPRA e MSE
Rapporto Green Economy 2012
L’efficienza e il risparmio energetico
7. Ø Target 2030
Ø Target Italia: -36% GHG al 2030 rispetto al 2005 (di cui -31% nei
settori non-ETS al 2030 rispetto al 2005).
Ø Gap Italia: al 2030 la differenza tra lo Scenario Tendenziale
(Primes, 2013 che comprende il 20-20-20) e l’obiettivo è 47Mt
CO2 eq.
Ø SEN 2020
Ø Al 2020 la SEN prevede nello scenario senza misure un
consumo finale di energia al 2020 pari a 141 Mtep e uno
scenario obiettivo pari a 126 Mtep, con una riduzione
complessiva dei consumi pari a circa 15 Mtep.
Ø Il Decreto Legislativo 4 luglio 2014 n.102 prevede un impegno di
risparmio energetico al 2020 pari a 7,3 Mtep nel settore civile in
aggiunta agli impegni nei settori industriali (certificati bianchi).
ITALIA
Distanza obiettivo emissioni 2030 - SEN 2020
8. Domanda di energia negli edifici
Scenari per “Deep and Shallow renovation”
10. Dai singoli appartamenti agli interi edifici
Dai singoli edifici agli interi quartieri
Finestre
dinamiche
per
riscaldamento
passivo in
California
Edificio “Near
Zero Energy”
in Cina
12. Il grafico mostra,
rispetto all’attuale mix
energetico, il
fabbisogno di metalli
richiesto in base alle
diverse tecnologie
energetiche. E’
evidente come le
tecnologie non-fossili
(a partire dal carbon
capture and storage
CCS) richiedano
maggiori risorse in
termini di metalli
Materials
and
energy:
a
story
of
linkages;
René
Kleijn;
Leiden
University
La sfida è solo energetica?
Risorse energetiche e non energetiche:
due facce della stessa medaglia
14. Le capacità di recupero dell’Europa sembrano inadeguate quando paragonate
con le performance di altri paesi industrializzati come USA e Korea
Tzunami
Andamento dell’industria manifatturiera nel
mondo
15. Nuove potenze economiche stanno rapidamente crescendo sia in termini
di quantità prodotte che di valore nel settore manifatturiero
Competitività mondiale nel settore
manifatturiero
16. Tra i «grandi» paesi europei l’Italia è quella che mostra le maggiori
difficoltà nel recuperare le posizioni perdute nel settore manifatturiero
Capacità di recupero del settore manifatturiero
europeo
17. Tra i paesi industrializzati l’Italia presenta il maggior costo per
energia elettrica per impieghi industriali
Costo dell’energia per l’industria mondiale
18. Percentuale dei Costi sul Prezzo di Vendita
Se=ore
Manifa=uriero
Fonte: McKinsey Global Institute
19. Risorse
Naturali
Estrazione delle
Risorse
Lavorazione delle
Risorse/Materiali
Produzione dei
Beni finiti
Distribuzione/
Vendita
Riuso
Riciclo
Recupero
Fine vita del
prodotto
Discarica
Ristrutturazione
Nuove modalità di uso
USO
Principali
competenze
del
sistema
economico
italiano
Riduzione dell’intensità
energetica
Sostituzione
Riduzione uso dei
materiali
Chiusura del ciclo
Riciclaggio in situ
…per un paese come l’Italia con
poche risorse naturali e con una forte
vocazione manifatturiera lo sviluppo
del recupero e del riciclo è una
questione di sopravvivenza….
Da un’economia lineare ad un’economia
circolare
20. • Benefici economici
• Riduzione dei costi di
approvvigionamento di
materie prime ed energia
e dei costi di
smaltimento dei rifiuti
prodotti dalle attività
industriali
• Realizzazione di indotto
e di sinergie tra imprese
• Benefici ambientali
• Riduzione del consumo
di risorse, di emissioni
inquinanti e di rifiuti in
discariche e sul territorio
Sistema lineare
Prodotti
Risorse
Naturali
Residui
Transizione
verso
Sistema
Circolare
Risorse naturali
Prodotti
Prodotti
Residui
Risorse
Risorse naturali
La Simbiosi industriale
“..l'insieme degli scambi di risorse tra due o più industrie dissimili....”
21. Risorse
Naturali
Estrazione delle
Risorse
Lavorazione delle
Risorse/Materiali
Produzione dei
Beni finiti
Distribuzione/
Vendita
Riuso
Riciclo
Recupero
Fine vita del
prodotto
Discarica
Ristrutturazione
Nuove modalità di uso
USO
Principali
competenze
del
sistema
economico
italiano
Riduzione dell’intensità
energetica
Sostituzione
Riduzione uso dei
materiali
Chiusura del ciclo
Riciclaggio in situ
…per un paese come l’Italia con
poche risorse naturali e con una forte
vocazione manifatturiera lo sviluppo
del recupero e del riciclo è una
questione di sopravvivenza….
Da un’economia lineare ad un’economia
circolare
23. Crescita
equilibrata
e
duratura
Occupazione
di
qualità
Uso
efficiente
delle
risorse
Decarbonizzazione
della
Società
Green
New
Deal
I pilastri del Global Green New Deal