Gastroenterite sintomi: quali sono e come affrontarla
Robe da matti ratto
1. Mangiamo realmente ciò
che vogliamo?
Influenze del microbiota e
delle emozioni
Dr. Maria Cristina Ratto
Medico Chirurgo
Spec. Psicoterapia e Ipnosi Clinica
Esperta Medicina Estetica e Nutrizione
Spec. Medicina Termale
PNEI e Medicina Integrata
Direttivo SIPNEI Piemonte
e-mail drratto@rattocristina.it
www.sipneipiemonte.altervista.org
CIBO e SALUTE MENTALE
LE INFLUENZE RECIPROCHE
MERCOLEDÌ 7 OTTOBRE 2015
CENTRO INCONTRI REGIONE PIEMONTE
C.SO STATI UNITI 23 TORINO
4. La cottura del cibo ha
contribuito al
rimpicciolimento dello
stomaco a vantaggio dello
sviluppo encefalico
Il cibo trasformato a livello
termico ha anche permesso
all’Homo Sapiens di perdere
meno peso
5. Dal 1860 (Meisner, Auerbach, Langherhans)…
al 1972: pubblicazione su Am. Phys. Soc. sul pancreas
endocrino senza alcun accenno all’innervazione!
Il sistema nervoso enterico (neurovegetativo) è
costituito da 200-600 mln di neuroni e comunica
attraverso molecole condivise dal SNC e dal SI - Gastrina
- VIP
- Bombesina
- Serotonina
- GH-relina
- Endocannabinoidi
Il vago ha recettori per le citochine per cui l’infiammazione
Intestinale può essere NEUROGENICA e non
Necessariamente stimolata da antigeni!
6. • percorre tutto il tubo digerente
• è autonomo rispetto al cervello
superiore, anche se dialoga
costantemente con esso
• è la sede delle decisioni viscerali, per
cui ha una grande importanza nella
gioia e nel dolore
• aiuta a fissare i ricordi legati alle
emozioni
• subisce fortemente gli effetti dello
stress
• ha anche tutte le caratteristiche per
poter sognare
Sistema Nervoso Enterico (S.N.E.)
7. La via vagale rilascia Ach a livello locale con conseguente
spegnimento dell’infiammazione
Come attivare il vago in senso antinfiammatorio?
- rilassamento
- riduzione degli atti respiratori e corretto
movimento diaframmatico
Nelle malattie intestinali di tipo infiammatorio cronico l’attività
vagale è ridotta mentre la microglia intestinale viene attivata con
conseguente apoptosi dei neuroni vagali
8. Il SISTEMA IMMUNITARIO esiste solo negli animali dotati
di masticazione!
Dal punto di vista evolutivo l’intestino
umano è simile a quello del coniglio
>>> avremmo bisogno di VERDURE
colonizzate da batteri
I nostri ortaggi NON hanno batteri!
10. La disbiosi oppure
un’infezione, batterica o virale,
conseguente a un’alterazione
del microbiota, possono
favorire la produzione di
sostanze antigeniche in grado
di determinare risposte
immunitarie che reagiscono
contro antigeni appartenenti al
nostro organismo causando
così patologie autoimmuni
11. Il MICROBIOTA può condizionare la nostra vita sia dal punto di vista
alimentare che da quello comportamentale
Se l'uomo è composto da circa 10.000
miliardi di cellule la flora intestinale è
pari a 100.000 miliardi di batteri e si
tratta solo di quelli presenti
nell'intestino!
Microbiota è il termine con cui si
identifica la flora intestinale nel suo
complesso
Questa si divide in:
- saprofita (circa il 70%)
- parassita (circa il 12%)
- probiotica (circa il 18%)I PROBIOTICI si dividono in due grandi
famiglie: i Bifidobatteri e i Lattobacilli.
12. I PROBIOTICI sono fondamentali per:
- la degradazione di sostanze presenti come substrato
- la digestione di vari composti
La loro funzione è così importante che la vita è impossibile senza di loro
Vengono chiamati fermenti lattici, perché il prodotto di degradazione
principale è l'acido lattico
che si ricava dalla fermentazione di zuccheri di varia origine
Il latte non c'entra nulla!
Il fatto che alcuni batteri vengano usati per trasformare gli zuccheri del latte
in acido lattico producendo quello che chiamiamo yogurt ha creato questo
fraintendimento!
13.
14. Non è possibile una eubiosi
orale se vi è una disbiosi
intestinale
Ciò va
ovviamente ad
incidere sulla
salute delle gengive
(sanguinamento e
parodontite), sulla
durata degli impianti
odontoiatrici e sulla
formazione delle
afte
16. A livello dello stomaco la
disbiosi si manifesta con
una presenza alterata di
Helicobacter Pylori
La presenza di piccole colonie
di Helicobacter sembra fornire
una protezione nei confronti di
duodenite, esofagite da reflusso
e adenocarcinoma di
esofago e cardias
Sarebbe
opportuno
utilizzare batteri
competitori che,
lungi dall’eliminare
completamente l’H. Pylori,
semplicemente ne controllino lo
sviluppo
17. Nell’intestino tenue prevalgono
Bifidobatteri e Lattobacilli che, oltre ad
avere importanti compiti metabolici,
svolgono una funzione protettiva
impedendo la sopravvivenza di batteri
patogeni che possono entrare con
l’alimentazione
Il primo contatto con questi batteri avviene
durante parto e allattamento
Le patologie allergiche sono pressoché sconosciute nei paesi poveri in cui c’è scarsa
possibilità di igiene
Sembra che, quando il sistema immunitario è occupato con patogeni e inquinanti, ha meno
possibilità di scatenare reazioni nei confronti di allergeni e ciò sembra accadere anche nei
figli di genitori allergici
Si potrebbe dunque asserire che anche un’attenzione esagerata nei confronti dell’igiene
potrebbe essere alla base di alcune allergie
18. Bifidobatteri e Lattobacilli hanno un
1.200.000 geni espressi, hanno un
metabolismo pari a quello del fegato e un
peso di circa 1200/ 1400 g per cui si può
affermare che è un organo
sovranumerario del nostro corpo, di cui
ignoriamo praticamente quasi tutte le
funzioni 1. i Bifidobatteri sono da 8 a 10 volte più numerosi dei
Lattobacilli
2. sono la quasi totalità dei probiotici nel lattante
3. svolgono funzioni essenziali nello sviluppo del neonato,
mentre i Lattobacilli intervengono in un secondo momento
19. I Lattobacilli e i Bifidobatteri
probiotici producono grandi
quantità di acidi carbossilici a
catena corta come il formico,
acetico, lattico, propionico e
isobutirrico
Essi nutrono enterociti e colociti
Stimolano la produzione di
adenilato-ciclasi
>>> cAMP
>>> attivazione della
Protein Kinasi A
>>> attivazione della glicogenolisi e del ciclo di Krebs
20. I Bifidobatteri (bifidus, longum, brevis,
infantis e lactis), hanno un trofismo
specifico per substrati proteici,
soprattutto carnei ed estrinsecano la
loro attività probiotica in una protezione
dai residui tossici come le amine
eterocicliche aromatiche (2-amino-1-
metil-6-fenil-imidazol(4,5-b)piridina o la
2-amino-3-8-dimetilimidazol(4,5-f)
chinoxalina) e riducono la produzione di
ptomaine (aminoacidi decarbossilati) o
di nitrosamine derivanti dalla reazione di
trasformazione di nitrati in nitriti
.
21. Lattobacilli
• capacità di idrolizzare la caseina, con il vantaggio che non si
produce l’IL-4, la citochina attivante la reazione allergica
• proteggono le cellule enterocitarie da un eventuale
annullamento della loro resistenza elettrica (di 1000 Ohm)
determinata da uno strato ordinato di molecole d’acqua che
avvolge le cellule per uno spessore di 8/11 Ångstrom
• Idrolizzano gli isoflavoni della soia (soprattutto il
Lactobacillus Acidofilo e il Ramnosus) rendendoli utilizzabili
con profitto nella menopausa
22. Esistono poi Lattobacilli come il Fermentum LF31 che
producono grandi quantità di GLUTATIONE, potente
antiossidante che protegge dalla ossidazione le giunzioni
serrate riducendo l’assorbimento di sostanze non
correttamente digerite
Il Lattobacillo Fermentum LF31 sottrae glucosio, di
provenienza amidacea, all’utilizzo da parte di batteri saprofiti
che lo trasformerebbero in metano, acqua e anidride carbonica
con conseguente aumento della produzione di gas intestinale
Il Fermentum riduce dunque le tensioni addominali che portano
ai sintomi classici della colite
23. All’interno dello STOMACO l'acidità rende l'ambiente inospitale
per i batteri
Il filtro acido (pH2) uccide i microrganismi che dovessero essere
introdotti con la saliva
Nella zona pilorica è presente uno strato mucoso spesso (1 mm)
che protegge le cellule gastriche dai danni dell'acido
Sotto a questo strato il pH è 7,2 ed è possibile la sopravvivenza di
colonie batteriche
Sono state trovate colonie di batteri, anche alcuni non graditi
come l'Helicobacter Pylori o la Sarcinia Ventriculi, tra cui il più
presente è il Lactobacillus Acidophilus oltre al Lb. Fermentum
24. Passata la valvola pilorica l'ambiente cambia improvvisamente da pH
2 a pH 8 con presenza di sali biliari altrettanto destrutturanti per i
batteri
Attualmente si interferisce molto con i farmaci sull'acidità dello
stomaco, modificando l'ecosistema gastrico e favorendo il passaggio
di batteri patogeni nel duodeno e da lì in altri distretti
Si è valutato l'impatto delle terapie con gli inibitori di pompa sulle
infezioni da Clostridium Difficilis a livello di colon e polmoni
Sia nello stomaco che nel duodeno i probiotici prevalenti
appartengono ai Lattobacilli, con il Fermentum e l’Acidofilo in prima
linea
Essi presidiano gli sfinteri pilorico e ileo-cecale
25. A livello della valvola ileo-
cecale la concentrazione di
batteri si alza fino a
raggiungere picchi di
10.000 miliardi nella sola
fessura splenica
In questa zona le feci sono
concentrate, semi-solide e
la velocità di transito è
molto rallentata per cui si
hanno le condizioni migliori
per la proliferazione
batterica
L’idratazione del
colon non
avviene con
l’H2O…
ma con frutta e
verdura!!!!
26. Scendendo lungo il tubo
digerente sono presenti
batteri sia nel tenue prossimale che in
quello distale, ma in colonie poco
numerose, più o meno come nello stomaco
I probiotici cominciano a aumentare
nell’ileo dove le frazioni
proteiche vengono ridotte
ad aminoacidi semplici
per essere poi
assorbite nelle giunzioni serrate
27. Nell’ileo i batteri presenti sono i
Bifidobatteri che sovraintendono al
metabolismo delle proteine e al loro
processo di assorbimento impedendone
l’utilizzo da parte dei patogeni
Con una semplice decarbossilazione:
Lisina Cadaverina
Ornitina Putrescina …e così via
28. I Bifidobatteri
prevengono
l’infiammazione
e impediscono
l’accumulo di
sostanze di
scarto del
metabolismo
batterico che a
loro volta
possono
generare
malattie
infiammatorie
croniche e
degenerative
L’infiammazione
aumenta la
permeabilità della
parete intestinale e
quindi il passaggio
in circolo di
sostanze pericolose
in grado di
innestare un
processo di crescita
tumorale in zone
anche lontane
dell’organismo
I probiotici hanno anche la capacità di fornire vitamine del
gruppo B
Altro effetto dell’infiammazione è l’attivazione di geni ereditariamente alterati in
grado di provocare tra l’altro malattie psichiatriche come la depressione, la
sindrome autistica e la schizofrenia
29. NF-kB viene
stimolato
e aumentato dagli
alimenti
a base di
zuccheri, grassi
saturi e grassi
trans che fanno
aumentare i Gram
negativi
Questi producono un LPS che attiva un CD14 che attiva NF-kB
30. Il LipoPoliSaccaride entra in circolo
1. raggiungimento del sistema cardiovascolare (solo il cuore
contiene circa 800 mastociti) con produzione di
angiotensina 2 infiammatoria (azione neoangiogenetica e
vasocostrittrice >>> aumento della PA), responsabile, fra
l’altro, della sordità cocleare (>>> depressione)
2. nel fegato ha un’azione infiammatoria che viene spenta da
colesterolo e TGD: se li abbassiamo troppo aumenta
l’infiammazione!
31. Nel colon l’enorme quantità di
colonie batteriche fa di questo
organo la sede di grandi lotte per la
sopravvivenza di vari
ceppi
Normalmente in questa sede
c’è abbondante nutrimento, ma se
questo venisse a mancare i batteri
patogeni non esiterebbero a
uccidere le colonie batteriche e le
cellule della mucosa per cibarsene
Le patologie più importanti del
colon come la rettocolite ulcerosa
e il Morbo di Crohn non possono
che
avvantaggiarsi dall’integrazione dei
probiotici
32. Una parte del cibo
introdotto deve andare ai
batteri e una parte al
corpo che, nutrito, riesce
a creare le condizioni
ideali per procacciarsi
altro cibo e mantenere la
vita
La vita dell'uomo e dei
batteri è strettamente
collegata, è una SIMBIOSI
VITALE per tutti i soggetti
implicati
33. I batteri producono
sostanze adattogene
in base a ciò che
mangiamo:
- caseomorfine dai
latticini
- gluteomorfine
dagli zuccheri
- Ecc.
E ciò determina
dipendenza da quei
cibi!
Noi
mangiamo
ciò
che
piace
ai
nostri
batteri!
34. • I probiotici per crescere
preferiscono la fibra vegetale
• le fibre, oltre a nutrire i
probiotici, hanno un
fondamentale effetto sulla
pulizia delle pareti intestinali
• rispetto della stagionalità dei
cibi vegetali
• Verdure = VERDI! La clorofilla
contiene magnesio (potente
antinfiammatorio che riduce la
sostanza P)
35. Il tubo
digerente è
l'organo più
antico del
corpo
umano (500
milioni
d'anni di
evoluzione)
La mucosa della bocca ha lo
stesso foglietto embrionale di
origine di quello del retto
I due estremi sono
embriologicamente identici
In pratica ritroviamo i
batteri presenti nel retto
anche in bocca
I batteri presenti
in utero sono i
medesimi della
bocca
2014 May 21;6(237):237
The placenta harbors a unique
microbiome
Aagaard K, Ma J, Antony KM,
Ganu R, Petrosino J, Versalovic J
36. Quali mezzi utilizza la flora probiotica
per contrastare la proliferazione
patogena?
I probiotici usano "veleni" usati anche
dal sistema immunitario e cioè l'ossido
d'azoto (NO), l'acqua ossigenata (H2O2),
perforine proteiche, acido ipocloroso
(HClO)…
ma il più importante è l'acido lattico!
37. I batteri patogeni amano vivere, moltiplicarsi e lavorare
un ambiente molto poco acido (pH6,5) fino ad uno
leggermente basico (pH7,5-7,8) per cui la produzione di
acido lattico crea un ambiente sfavorevole alle loro
attività
Avere un colon con una acidità intorno a pH4.6-4,8
mantiene le colonie patogene sotto controllo numerico
38. Un’ipotesi che il Prof Fasano,
dell’università di Baltimora (USA),
ha formulato sull’insorgenza della
malattia celiaca è che l’uso di
alcuni tipi di antibiotici in età
pediatrica facciano scomparire in
modo definitivo dei ceppi
specifici, non ancora identificati,
di batteri
Soprattutto in età adulta questi
batteri sarebbero in grado di fare
un lavoro di supplenza sulla
digestione del glutine
39. Nel genoma umano non ci
sono geni per la
digestione dei cereali per
cui ci dobbiamo avvalere
obbligatoriamente del
patrimonio genico
batterico!!
40. • il contrasto alla proliferazione dell’Escherichia Coli abbassa
l’insulino-resistenza, con vantaggi sulla gestione dello zucchero
e dell’insulina
• la disbiosi intestinale può interferire anche con la capacità
adesiva dell’ovulo fecondato, impedendone l’impianto
• ceppi specifici di probiotici proteggono le vie urinarie e la
prostata da infezioni ricorrenti da E. Coli
• molte infezioni vaginali riconoscono nella disbiosi della flora
del Doderlein la causa primaria di insorgenza
Dott. Luciano Lozio (Bibliografia: " Disbiosi e immunità" - Ed. Tecniche nuove - Iantorno, Lozio,
Paganelli - 2005; "Microbiota Intestinale" - Ed. Tecniche - Lozio Luciano, 2011)
41. 3 set di geni:
- DNA del nucleo cellulare
- DNA mitocondriale
- DNA del microbiota
Il MICROBIOMA dà
un imprinting al feto
BMJ. 2014 Mar 4; 348:g1446
Maternal dietary patterns
and preterm delivery:
results from large prospective
cohort study
Englund-Ögge L,
Brantsæter AL, Sengpiel V,
Haugen M, Birgisdottir BE,
Myhre R, Meltzer HM, Jacobsson B
Studio sui «figli della fame»:
- aumento dei disturbi psichiatrici
- aumento dei disturbi metabolici
per segnatura epigenetica sull’IGF-1