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Mangiamo realmente ciò
che vogliamo?
Influenze del microbiota e
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Dr. Maria Cristina Ratto
Medico Chirurgo
Spec. Psicoterapia e Ipnosi Clinica
Esperta Medicina Estetica e Nutrizione
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CIBO e SALUTE MENTALE
LE INFLUENZE RECIPROCHE
MERCOLEDÌ 7 OTTOBRE 2015
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immunitarie che reagiscono
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nostro organismo causando
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alimentare che da quello comportamentale
Se l'uomo è composto da circa 10.000
miliardi di cellule la flora intestinale è
pari a 100.000 miliardi di batteri e si
tratta solo di quelli presenti
nell'intestino!
Microbiota è il termine con cui si
identifica la flora intestinale nel suo
complesso
Questa si divide in:
- saprofita (circa il 70%)
- parassita (circa il 12%)
- probiotica (circa il 18%)I PROBIOTICI si dividono in due grandi
famiglie: i Bifidobatteri e i Lattobacilli.
I PROBIOTICI sono fondamentali per:
- la degradazione di sostanze presenti come substrato
- la digestione di vari composti
La loro funzione è così importante che la vita è impossibile senza di loro
Vengono chiamati fermenti lattici, perché il prodotto di degradazione
principale è l'acido lattico
che si ricava dalla fermentazione di zuccheri di varia origine
Il latte non c'entra nulla!
Il fatto che alcuni batteri vengano usati per trasformare gli zuccheri del latte
in acido lattico producendo quello che chiamiamo yogurt ha creato questo
fraintendimento!
Non è possibile una eubiosi
orale se vi è una disbiosi
intestinale
Ciò va
ovviamente ad
incidere sulla
salute delle gengive
(sanguinamento e
parodontite), sulla
durata degli impianti
odontoiatrici e sulla
formazione delle
afte
IL NASO
Punto di
partenza
di
importanti
infezioni
intestinali
Vi si trova
il 70% dei
batteri
patogeni!
A livello dello stomaco la
disbiosi si manifesta con
una presenza alterata di
Helicobacter Pylori
La presenza di piccole colonie
di Helicobacter sembra fornire
una protezione nei confronti di
duodenite, esofagite da reflusso
e adenocarcinoma di
esofago e cardias
Sarebbe
opportuno
utilizzare batteri
competitori che,
lungi dall’eliminare
completamente l’H. Pylori,
semplicemente ne controllino lo
sviluppo
Nell’intestino tenue prevalgono
Bifidobatteri e Lattobacilli che, oltre ad
avere importanti compiti metabolici,
svolgono una funzione protettiva
impedendo la sopravvivenza di batteri
patogeni che possono entrare con
l’alimentazione
Il primo contatto con questi batteri avviene
durante parto e allattamento
Le patologie allergiche sono pressoché sconosciute nei paesi poveri in cui c’è scarsa
possibilità di igiene
Sembra che, quando il sistema immunitario è occupato con patogeni e inquinanti, ha meno
possibilità di scatenare reazioni nei confronti di allergeni e ciò sembra accadere anche nei
figli di genitori allergici
Si potrebbe dunque asserire che anche un’attenzione esagerata nei confronti dell’igiene
potrebbe essere alla base di alcune allergie
Bifidobatteri e Lattobacilli hanno un
1.200.000 geni espressi, hanno un
metabolismo pari a quello del fegato e un
peso di circa 1200/ 1400 g per cui si può
affermare che è un organo
sovranumerario del nostro corpo, di cui
ignoriamo praticamente quasi tutte le
funzioni 1. i Bifidobatteri sono da 8 a 10 volte più numerosi dei
Lattobacilli
2. sono la quasi totalità dei probiotici nel lattante
3. svolgono funzioni essenziali nello sviluppo del neonato,
mentre i Lattobacilli intervengono in un secondo momento
I Lattobacilli e i Bifidobatteri
probiotici producono grandi
quantità di acidi carbossilici a
catena corta come il formico,
acetico, lattico, propionico e
isobutirrico
Essi nutrono enterociti e colociti
Stimolano la produzione di
adenilato-ciclasi
>>> cAMP
>>> attivazione della
Protein Kinasi A
>>> attivazione della glicogenolisi e del ciclo di Krebs
I Bifidobatteri (bifidus, longum, brevis,
infantis e lactis), hanno un trofismo
specifico per substrati proteici,
soprattutto carnei ed estrinsecano la
loro attività probiotica in una protezione
dai residui tossici come le amine
eterocicliche aromatiche (2-amino-1-
metil-6-fenil-imidazol(4,5-b)piridina o la
2-amino-3-8-dimetilimidazol(4,5-f)
chinoxalina) e riducono la produzione di
ptomaine (aminoacidi decarbossilati) o
di nitrosamine derivanti dalla reazione di
trasformazione di nitrati in nitriti
.
Lattobacilli
• capacità di idrolizzare la caseina, con il vantaggio che non si
produce l’IL-4, la citochina attivante la reazione allergica
• proteggono le cellule enterocitarie da un eventuale
annullamento della loro resistenza elettrica (di 1000 Ohm)
determinata da uno strato ordinato di molecole d’acqua che
avvolge le cellule per uno spessore di 8/11 Ångstrom
• Idrolizzano gli isoflavoni della soia (soprattutto il
Lactobacillus Acidofilo e il Ramnosus) rendendoli utilizzabili
con profitto nella menopausa
Esistono poi Lattobacilli come il Fermentum LF31 che
producono grandi quantità di GLUTATIONE, potente
antiossidante che protegge dalla ossidazione le giunzioni
serrate riducendo l’assorbimento di sostanze non
correttamente digerite
Il Lattobacillo Fermentum LF31 sottrae glucosio, di
provenienza amidacea, all’utilizzo da parte di batteri saprofiti
che lo trasformerebbero in metano, acqua e anidride carbonica
con conseguente aumento della produzione di gas intestinale
Il Fermentum riduce dunque le tensioni addominali che portano
ai sintomi classici della colite
All’interno dello STOMACO l'acidità rende l'ambiente inospitale
per i batteri
Il filtro acido (pH2) uccide i microrganismi che dovessero essere
introdotti con la saliva
Nella zona pilorica è presente uno strato mucoso spesso (1 mm)
che protegge le cellule gastriche dai danni dell'acido
Sotto a questo strato il pH è 7,2 ed è possibile la sopravvivenza di
colonie batteriche
Sono state trovate colonie di batteri, anche alcuni non graditi
come l'Helicobacter Pylori o la Sarcinia Ventriculi, tra cui il più
presente è il Lactobacillus Acidophilus oltre al Lb. Fermentum
Passata la valvola pilorica l'ambiente cambia improvvisamente da pH
2 a pH 8 con presenza di sali biliari altrettanto destrutturanti per i
batteri
Attualmente si interferisce molto con i farmaci sull'acidità dello
stomaco, modificando l'ecosistema gastrico e favorendo il passaggio
di batteri patogeni nel duodeno e da lì in altri distretti
Si è valutato l'impatto delle terapie con gli inibitori di pompa sulle
infezioni da Clostridium Difficilis a livello di colon e polmoni
Sia nello stomaco che nel duodeno i probiotici prevalenti
appartengono ai Lattobacilli, con il Fermentum e l’Acidofilo in prima
linea
Essi presidiano gli sfinteri pilorico e ileo-cecale
A livello della valvola ileo-
cecale la concentrazione di
batteri si alza fino a
raggiungere picchi di
10.000 miliardi nella sola
fessura splenica
In questa zona le feci sono
concentrate, semi-solide e
la velocità di transito è
molto rallentata per cui si
hanno le condizioni migliori
per la proliferazione
batterica
L’idratazione del
colon non
avviene con
l’H2O…
ma con frutta e
verdura!!!!
Scendendo lungo il tubo
digerente sono presenti
batteri sia nel tenue prossimale che in
quello distale, ma in colonie poco
numerose, più o meno come nello stomaco
I probiotici cominciano a aumentare
nell’ileo dove le frazioni
proteiche vengono ridotte
ad aminoacidi semplici
per essere poi
assorbite nelle giunzioni serrate
Nell’ileo i batteri presenti sono i
Bifidobatteri che sovraintendono al
metabolismo delle proteine e al loro
processo di assorbimento impedendone
l’utilizzo da parte dei patogeni
Con una semplice decarbossilazione:
Lisina Cadaverina
Ornitina Putrescina …e così via
I Bifidobatteri
prevengono
l’infiammazione
e impediscono
l’accumulo di
sostanze di
scarto del
metabolismo
batterico che a
loro volta
possono
generare
malattie
infiammatorie
croniche e
degenerative
L’infiammazione
aumenta la
permeabilità della
parete intestinale e
quindi il passaggio
in circolo di
sostanze pericolose
in grado di
innestare un
processo di crescita
tumorale in zone
anche lontane
dell’organismo
I probiotici hanno anche la capacità di fornire vitamine del
gruppo B
Altro effetto dell’infiammazione è l’attivazione di geni ereditariamente alterati in
grado di provocare tra l’altro malattie psichiatriche come la depressione, la
sindrome autistica e la schizofrenia
NF-kB viene
stimolato
e aumentato dagli
alimenti
a base di
zuccheri, grassi
saturi e grassi
trans che fanno
aumentare i Gram
negativi
Questi producono un LPS che attiva un CD14 che attiva NF-kB
Il LipoPoliSaccaride entra in circolo
1. raggiungimento del sistema cardiovascolare (solo il cuore
contiene circa 800 mastociti) con produzione di
angiotensina 2 infiammatoria (azione neoangiogenetica e
vasocostrittrice >>> aumento della PA), responsabile, fra
l’altro, della sordità cocleare (>>> depressione)
2. nel fegato ha un’azione infiammatoria che viene spenta da
colesterolo e TGD: se li abbassiamo troppo aumenta
l’infiammazione!
Nel colon l’enorme quantità di
colonie batteriche fa di questo
organo la sede di grandi lotte per la
sopravvivenza di vari
ceppi
Normalmente in questa sede
c’è abbondante nutrimento, ma se
questo venisse a mancare i batteri
patogeni non esiterebbero a
uccidere le colonie batteriche e le
cellule della mucosa per cibarsene
Le patologie più importanti del
colon come la rettocolite ulcerosa
e il Morbo di Crohn non possono
che
avvantaggiarsi dall’integrazione dei
probiotici
Una parte del cibo
introdotto deve andare ai
batteri e una parte al
corpo che, nutrito, riesce
a creare le condizioni
ideali per procacciarsi
altro cibo e mantenere la
vita
La vita dell'uomo e dei
batteri è strettamente
collegata, è una SIMBIOSI
VITALE per tutti i soggetti
implicati
I batteri producono
sostanze adattogene
in base a ciò che
mangiamo:
- caseomorfine dai
latticini
- gluteomorfine
dagli zuccheri
- Ecc.
E ciò determina
dipendenza da quei
cibi!
Noi
mangiamo
ciò
che
piace
ai
nostri
batteri!
• I probiotici per crescere
preferiscono la fibra vegetale
• le fibre, oltre a nutrire i
probiotici, hanno un
fondamentale effetto sulla
pulizia delle pareti intestinali
• rispetto della stagionalità dei
cibi vegetali
• Verdure = VERDI! La clorofilla
contiene magnesio (potente
antinfiammatorio che riduce la
sostanza P)
Il tubo
digerente è
l'organo più
antico del
corpo
umano (500
milioni
d'anni di
evoluzione)
La mucosa della bocca ha lo
stesso foglietto embrionale di
origine di quello del retto
I due estremi sono
embriologicamente identici
In pratica ritroviamo i
batteri presenti nel retto
anche in bocca
I batteri presenti
in utero sono i
medesimi della
bocca
2014 May 21;6(237):237
The placenta harbors a unique
microbiome
Aagaard K, Ma J, Antony KM,
Ganu R, Petrosino J, Versalovic J
Quali mezzi utilizza la flora probiotica
per contrastare la proliferazione
patogena?
I probiotici usano "veleni" usati anche
dal sistema immunitario e cioè l'ossido
d'azoto (NO), l'acqua ossigenata (H2O2),
perforine proteiche, acido ipocloroso
(HClO)…
ma il più importante è l'acido lattico!
I batteri patogeni amano vivere, moltiplicarsi e lavorare
un ambiente molto poco acido (pH6,5) fino ad uno
leggermente basico (pH7,5-7,8) per cui la produzione di
acido lattico crea un ambiente sfavorevole alle loro
attività
Avere un colon con una acidità intorno a pH4.6-4,8
mantiene le colonie patogene sotto controllo numerico
Un’ipotesi che il Prof Fasano,
dell’università di Baltimora (USA),
ha formulato sull’insorgenza della
malattia celiaca è che l’uso di
alcuni tipi di antibiotici in età
pediatrica facciano scomparire in
modo definitivo dei ceppi
specifici, non ancora identificati,
di batteri
Soprattutto in età adulta questi
batteri sarebbero in grado di fare
un lavoro di supplenza sulla
digestione del glutine
Nel genoma umano non ci
sono geni per la
digestione dei cereali per
cui ci dobbiamo avvalere
obbligatoriamente del
patrimonio genico
batterico!!
• il contrasto alla proliferazione dell’Escherichia Coli abbassa
l’insulino-resistenza, con vantaggi sulla gestione dello zucchero
e dell’insulina
• la disbiosi intestinale può interferire anche con la capacità
adesiva dell’ovulo fecondato, impedendone l’impianto
• ceppi specifici di probiotici proteggono le vie urinarie e la
prostata da infezioni ricorrenti da E. Coli
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del Doderlein la causa primaria di insorgenza
Dott. Luciano Lozio (Bibliografia: " Disbiosi e immunità" - Ed. Tecniche nuove - Iantorno, Lozio,
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Il MICROBIOMA dà
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BMJ. 2014 Mar 4; 348:g1446
Maternal dietary patterns
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Englund-Ögge L,
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Studio sui «figli della fame»:
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Robe da matti ratto

  • 1. Mangiamo realmente ciò che vogliamo? Influenze del microbiota e delle emozioni Dr. Maria Cristina Ratto Medico Chirurgo Spec. Psicoterapia e Ipnosi Clinica Esperta Medicina Estetica e Nutrizione Spec. Medicina Termale PNEI e Medicina Integrata Direttivo SIPNEI Piemonte e-mail drratto@rattocristina.it www.sipneipiemonte.altervista.org CIBO e SALUTE MENTALE LE INFLUENZE RECIPROCHE MERCOLEDÌ 7 OTTOBRE 2015 CENTRO INCONTRI REGIONE PIEMONTE C.SO STATI UNITI 23 TORINO
  • 2. Nell’evoluzione degli esseri viventi è sicuramente l’organo primordiale da cui è nata e si è sviluppata la vita Rappresenta l’interfaccia più grande col mondo esterno Correlazione neuronale fra intestino e ipotalamo «emozioni e pancia»
  • 3.
  • 4. La cottura del cibo ha contribuito al rimpicciolimento dello stomaco a vantaggio dello sviluppo encefalico Il cibo trasformato a livello termico ha anche permesso all’Homo Sapiens di perdere meno peso
  • 5. Dal 1860 (Meisner, Auerbach, Langherhans)… al 1972: pubblicazione su Am. Phys. Soc. sul pancreas endocrino senza alcun accenno all’innervazione! Il sistema nervoso enterico (neurovegetativo) è costituito da 200-600 mln di neuroni e comunica attraverso molecole condivise dal SNC e dal SI - Gastrina - VIP - Bombesina - Serotonina - GH-relina - Endocannabinoidi Il vago ha recettori per le citochine per cui l’infiammazione Intestinale può essere NEUROGENICA e non Necessariamente stimolata da antigeni!
  • 6. • percorre tutto il tubo digerente • è autonomo rispetto al cervello superiore, anche se dialoga costantemente con esso • è la sede delle decisioni viscerali, per cui ha una grande importanza nella gioia e nel dolore • aiuta a fissare i ricordi legati alle emozioni • subisce fortemente gli effetti dello stress • ha anche tutte le caratteristiche per poter sognare Sistema Nervoso Enterico (S.N.E.)
  • 7. La via vagale rilascia Ach a livello locale con conseguente spegnimento dell’infiammazione Come attivare il vago in senso antinfiammatorio? - rilassamento - riduzione degli atti respiratori e corretto movimento diaframmatico Nelle malattie intestinali di tipo infiammatorio cronico l’attività vagale è ridotta mentre la microglia intestinale viene attivata con conseguente apoptosi dei neuroni vagali
  • 8. Il SISTEMA IMMUNITARIO esiste solo negli animali dotati di masticazione! Dal punto di vista evolutivo l’intestino umano è simile a quello del coniglio >>> avremmo bisogno di VERDURE colonizzate da batteri I nostri ortaggi NON hanno batteri!
  • 9. G.A.L.T. Le alterazioni dell’equilibrio microbico del nostro apparato digerente possono avere effetti deleteri sul funzionamento del sistema immunitario intestinale
  • 10. La disbiosi oppure un’infezione, batterica o virale, conseguente a un’alterazione del microbiota, possono favorire la produzione di sostanze antigeniche in grado di determinare risposte immunitarie che reagiscono contro antigeni appartenenti al nostro organismo causando così patologie autoimmuni
  • 11. Il MICROBIOTA può condizionare la nostra vita sia dal punto di vista alimentare che da quello comportamentale Se l'uomo è composto da circa 10.000 miliardi di cellule la flora intestinale è pari a 100.000 miliardi di batteri e si tratta solo di quelli presenti nell'intestino! Microbiota è il termine con cui si identifica la flora intestinale nel suo complesso Questa si divide in: - saprofita (circa il 70%) - parassita (circa il 12%) - probiotica (circa il 18%)I PROBIOTICI si dividono in due grandi famiglie: i Bifidobatteri e i Lattobacilli.
  • 12. I PROBIOTICI sono fondamentali per: - la degradazione di sostanze presenti come substrato - la digestione di vari composti La loro funzione è così importante che la vita è impossibile senza di loro Vengono chiamati fermenti lattici, perché il prodotto di degradazione principale è l'acido lattico che si ricava dalla fermentazione di zuccheri di varia origine Il latte non c'entra nulla! Il fatto che alcuni batteri vengano usati per trasformare gli zuccheri del latte in acido lattico producendo quello che chiamiamo yogurt ha creato questo fraintendimento!
  • 13.
  • 14. Non è possibile una eubiosi orale se vi è una disbiosi intestinale Ciò va ovviamente ad incidere sulla salute delle gengive (sanguinamento e parodontite), sulla durata degli impianti odontoiatrici e sulla formazione delle afte
  • 16. A livello dello stomaco la disbiosi si manifesta con una presenza alterata di Helicobacter Pylori La presenza di piccole colonie di Helicobacter sembra fornire una protezione nei confronti di duodenite, esofagite da reflusso e adenocarcinoma di esofago e cardias Sarebbe opportuno utilizzare batteri competitori che, lungi dall’eliminare completamente l’H. Pylori, semplicemente ne controllino lo sviluppo
  • 17. Nell’intestino tenue prevalgono Bifidobatteri e Lattobacilli che, oltre ad avere importanti compiti metabolici, svolgono una funzione protettiva impedendo la sopravvivenza di batteri patogeni che possono entrare con l’alimentazione Il primo contatto con questi batteri avviene durante parto e allattamento Le patologie allergiche sono pressoché sconosciute nei paesi poveri in cui c’è scarsa possibilità di igiene Sembra che, quando il sistema immunitario è occupato con patogeni e inquinanti, ha meno possibilità di scatenare reazioni nei confronti di allergeni e ciò sembra accadere anche nei figli di genitori allergici Si potrebbe dunque asserire che anche un’attenzione esagerata nei confronti dell’igiene potrebbe essere alla base di alcune allergie
  • 18. Bifidobatteri e Lattobacilli hanno un 1.200.000 geni espressi, hanno un metabolismo pari a quello del fegato e un peso di circa 1200/ 1400 g per cui si può affermare che è un organo sovranumerario del nostro corpo, di cui ignoriamo praticamente quasi tutte le funzioni 1. i Bifidobatteri sono da 8 a 10 volte più numerosi dei Lattobacilli 2. sono la quasi totalità dei probiotici nel lattante 3. svolgono funzioni essenziali nello sviluppo del neonato, mentre i Lattobacilli intervengono in un secondo momento
  • 19. I Lattobacilli e i Bifidobatteri probiotici producono grandi quantità di acidi carbossilici a catena corta come il formico, acetico, lattico, propionico e isobutirrico Essi nutrono enterociti e colociti Stimolano la produzione di adenilato-ciclasi >>> cAMP >>> attivazione della Protein Kinasi A >>> attivazione della glicogenolisi e del ciclo di Krebs
  • 20. I Bifidobatteri (bifidus, longum, brevis, infantis e lactis), hanno un trofismo specifico per substrati proteici, soprattutto carnei ed estrinsecano la loro attività probiotica in una protezione dai residui tossici come le amine eterocicliche aromatiche (2-amino-1- metil-6-fenil-imidazol(4,5-b)piridina o la 2-amino-3-8-dimetilimidazol(4,5-f) chinoxalina) e riducono la produzione di ptomaine (aminoacidi decarbossilati) o di nitrosamine derivanti dalla reazione di trasformazione di nitrati in nitriti .
  • 21. Lattobacilli • capacità di idrolizzare la caseina, con il vantaggio che non si produce l’IL-4, la citochina attivante la reazione allergica • proteggono le cellule enterocitarie da un eventuale annullamento della loro resistenza elettrica (di 1000 Ohm) determinata da uno strato ordinato di molecole d’acqua che avvolge le cellule per uno spessore di 8/11 Ångstrom • Idrolizzano gli isoflavoni della soia (soprattutto il Lactobacillus Acidofilo e il Ramnosus) rendendoli utilizzabili con profitto nella menopausa
  • 22. Esistono poi Lattobacilli come il Fermentum LF31 che producono grandi quantità di GLUTATIONE, potente antiossidante che protegge dalla ossidazione le giunzioni serrate riducendo l’assorbimento di sostanze non correttamente digerite Il Lattobacillo Fermentum LF31 sottrae glucosio, di provenienza amidacea, all’utilizzo da parte di batteri saprofiti che lo trasformerebbero in metano, acqua e anidride carbonica con conseguente aumento della produzione di gas intestinale Il Fermentum riduce dunque le tensioni addominali che portano ai sintomi classici della colite
  • 23. All’interno dello STOMACO l'acidità rende l'ambiente inospitale per i batteri Il filtro acido (pH2) uccide i microrganismi che dovessero essere introdotti con la saliva Nella zona pilorica è presente uno strato mucoso spesso (1 mm) che protegge le cellule gastriche dai danni dell'acido Sotto a questo strato il pH è 7,2 ed è possibile la sopravvivenza di colonie batteriche Sono state trovate colonie di batteri, anche alcuni non graditi come l'Helicobacter Pylori o la Sarcinia Ventriculi, tra cui il più presente è il Lactobacillus Acidophilus oltre al Lb. Fermentum
  • 24. Passata la valvola pilorica l'ambiente cambia improvvisamente da pH 2 a pH 8 con presenza di sali biliari altrettanto destrutturanti per i batteri Attualmente si interferisce molto con i farmaci sull'acidità dello stomaco, modificando l'ecosistema gastrico e favorendo il passaggio di batteri patogeni nel duodeno e da lì in altri distretti Si è valutato l'impatto delle terapie con gli inibitori di pompa sulle infezioni da Clostridium Difficilis a livello di colon e polmoni Sia nello stomaco che nel duodeno i probiotici prevalenti appartengono ai Lattobacilli, con il Fermentum e l’Acidofilo in prima linea Essi presidiano gli sfinteri pilorico e ileo-cecale
  • 25. A livello della valvola ileo- cecale la concentrazione di batteri si alza fino a raggiungere picchi di 10.000 miliardi nella sola fessura splenica In questa zona le feci sono concentrate, semi-solide e la velocità di transito è molto rallentata per cui si hanno le condizioni migliori per la proliferazione batterica L’idratazione del colon non avviene con l’H2O… ma con frutta e verdura!!!!
  • 26. Scendendo lungo il tubo digerente sono presenti batteri sia nel tenue prossimale che in quello distale, ma in colonie poco numerose, più o meno come nello stomaco I probiotici cominciano a aumentare nell’ileo dove le frazioni proteiche vengono ridotte ad aminoacidi semplici per essere poi assorbite nelle giunzioni serrate
  • 27. Nell’ileo i batteri presenti sono i Bifidobatteri che sovraintendono al metabolismo delle proteine e al loro processo di assorbimento impedendone l’utilizzo da parte dei patogeni Con una semplice decarbossilazione: Lisina Cadaverina Ornitina Putrescina …e così via
  • 28. I Bifidobatteri prevengono l’infiammazione e impediscono l’accumulo di sostanze di scarto del metabolismo batterico che a loro volta possono generare malattie infiammatorie croniche e degenerative L’infiammazione aumenta la permeabilità della parete intestinale e quindi il passaggio in circolo di sostanze pericolose in grado di innestare un processo di crescita tumorale in zone anche lontane dell’organismo I probiotici hanno anche la capacità di fornire vitamine del gruppo B Altro effetto dell’infiammazione è l’attivazione di geni ereditariamente alterati in grado di provocare tra l’altro malattie psichiatriche come la depressione, la sindrome autistica e la schizofrenia
  • 29. NF-kB viene stimolato e aumentato dagli alimenti a base di zuccheri, grassi saturi e grassi trans che fanno aumentare i Gram negativi Questi producono un LPS che attiva un CD14 che attiva NF-kB
  • 30. Il LipoPoliSaccaride entra in circolo 1. raggiungimento del sistema cardiovascolare (solo il cuore contiene circa 800 mastociti) con produzione di angiotensina 2 infiammatoria (azione neoangiogenetica e vasocostrittrice >>> aumento della PA), responsabile, fra l’altro, della sordità cocleare (>>> depressione) 2. nel fegato ha un’azione infiammatoria che viene spenta da colesterolo e TGD: se li abbassiamo troppo aumenta l’infiammazione!
  • 31. Nel colon l’enorme quantità di colonie batteriche fa di questo organo la sede di grandi lotte per la sopravvivenza di vari ceppi Normalmente in questa sede c’è abbondante nutrimento, ma se questo venisse a mancare i batteri patogeni non esiterebbero a uccidere le colonie batteriche e le cellule della mucosa per cibarsene Le patologie più importanti del colon come la rettocolite ulcerosa e il Morbo di Crohn non possono che avvantaggiarsi dall’integrazione dei probiotici
  • 32. Una parte del cibo introdotto deve andare ai batteri e una parte al corpo che, nutrito, riesce a creare le condizioni ideali per procacciarsi altro cibo e mantenere la vita La vita dell'uomo e dei batteri è strettamente collegata, è una SIMBIOSI VITALE per tutti i soggetti implicati
  • 33. I batteri producono sostanze adattogene in base a ciò che mangiamo: - caseomorfine dai latticini - gluteomorfine dagli zuccheri - Ecc. E ciò determina dipendenza da quei cibi! Noi mangiamo ciò che piace ai nostri batteri!
  • 34. • I probiotici per crescere preferiscono la fibra vegetale • le fibre, oltre a nutrire i probiotici, hanno un fondamentale effetto sulla pulizia delle pareti intestinali • rispetto della stagionalità dei cibi vegetali • Verdure = VERDI! La clorofilla contiene magnesio (potente antinfiammatorio che riduce la sostanza P)
  • 35. Il tubo digerente è l'organo più antico del corpo umano (500 milioni d'anni di evoluzione) La mucosa della bocca ha lo stesso foglietto embrionale di origine di quello del retto I due estremi sono embriologicamente identici In pratica ritroviamo i batteri presenti nel retto anche in bocca I batteri presenti in utero sono i medesimi della bocca 2014 May 21;6(237):237 The placenta harbors a unique microbiome Aagaard K, Ma J, Antony KM, Ganu R, Petrosino J, Versalovic J
  • 36. Quali mezzi utilizza la flora probiotica per contrastare la proliferazione patogena? I probiotici usano "veleni" usati anche dal sistema immunitario e cioè l'ossido d'azoto (NO), l'acqua ossigenata (H2O2), perforine proteiche, acido ipocloroso (HClO)… ma il più importante è l'acido lattico!
  • 37. I batteri patogeni amano vivere, moltiplicarsi e lavorare un ambiente molto poco acido (pH6,5) fino ad uno leggermente basico (pH7,5-7,8) per cui la produzione di acido lattico crea un ambiente sfavorevole alle loro attività Avere un colon con una acidità intorno a pH4.6-4,8 mantiene le colonie patogene sotto controllo numerico
  • 38. Un’ipotesi che il Prof Fasano, dell’università di Baltimora (USA), ha formulato sull’insorgenza della malattia celiaca è che l’uso di alcuni tipi di antibiotici in età pediatrica facciano scomparire in modo definitivo dei ceppi specifici, non ancora identificati, di batteri Soprattutto in età adulta questi batteri sarebbero in grado di fare un lavoro di supplenza sulla digestione del glutine
  • 39. Nel genoma umano non ci sono geni per la digestione dei cereali per cui ci dobbiamo avvalere obbligatoriamente del patrimonio genico batterico!!
  • 40. • il contrasto alla proliferazione dell’Escherichia Coli abbassa l’insulino-resistenza, con vantaggi sulla gestione dello zucchero e dell’insulina • la disbiosi intestinale può interferire anche con la capacità adesiva dell’ovulo fecondato, impedendone l’impianto • ceppi specifici di probiotici proteggono le vie urinarie e la prostata da infezioni ricorrenti da E. Coli • molte infezioni vaginali riconoscono nella disbiosi della flora del Doderlein la causa primaria di insorgenza Dott. Luciano Lozio (Bibliografia: " Disbiosi e immunità" - Ed. Tecniche nuove - Iantorno, Lozio, Paganelli - 2005; "Microbiota Intestinale" - Ed. Tecniche - Lozio Luciano, 2011)
  • 41. 3 set di geni: - DNA del nucleo cellulare - DNA mitocondriale - DNA del microbiota Il MICROBIOMA dà un imprinting al feto BMJ. 2014 Mar 4; 348:g1446 Maternal dietary patterns and preterm delivery: results from large prospective cohort study Englund-Ögge L, Brantsæter AL, Sengpiel V, Haugen M, Birgisdottir BE, Myhre R, Meltzer HM, Jacobsson B Studio sui «figli della fame»: - aumento dei disturbi psichiatrici - aumento dei disturbi metabolici per segnatura epigenetica sull’IGF-1
  • 43.
  • 44.
  • 45. Chi è causa del suo mal pianga sul !!!