1. Il nostro Territorio
L’Istituto Comprensivo di Grizzana Morandi opera su una realtà abbastanza eterogenea
sia sul piano economico che culturale;
Le scuole dell’Infanzia di Pioppe, Riola e Pian di Setta si trovano inserite in paesi in
forte espansione, ci sono molti nuovi insediamenti anche di famiglie straniere
Tutto il territorio è caratterizzato da un forte pendolarismo soprattutto verso la città, sia
per motivi di studio che di lavoro (sul territorio non esistono infatti sufficienti
opportunità lavorative stabili: le industrie sono molto limitate, esistono attività
artigianali, commerciali, lavori, spesso temporanei, connessi all’edilizia pubblica o
privata).
La popolazione residente, negli ultimi decenni, ha registrato un significativo rimpasto;
l’intero territorio è divenuto sempre più meta di immigrazione di nuclei familiari
provenienti dalla città di Bologna e zone limitrofe, da altre regioni e soprattutto dal Sud,
in particolare negli ultimi anni, da paesi esteri. Si è così creato un tessuto sociale poco
omogeneo con gruppi che non sempre riescono ad integrarsi, una parte degli alunni non
riceve sufficienti stimoli dal contesto di vita familiare e sociale.
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Molti genitori residenti lavorano nei paesi vicini e la mancanza di tempo libero rende
difficile l’incontro e la costruzione di rapporti significativi all’interno della comunità.
Obiettivo primario delle nostre scuole è quello di garantire a tutte queste tipologie di
utenti le migliori opportunità di apprendimento e inserimento sociale. Il nostro istituto
promuove progetti volti a gestire il disagio.
Purtoppo le nostre scuole hanno dei punti di debolezza che le influenzano
notevolmente:
- la distanza fra i plessi
- la discontinuità creata dal frequente cambio di personale sia insegnante che
collaboratore
Questi sono i motivi che ci hanno spinto a intraprendere un viaggio….
Prima tra docenti, educatori e collaboratori,
poi con i bambini
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2. e infine con i genitori…
per far vivere anche a loro le emozioni sperimentate nel percorso. Abbiamo fatto un
viaggio speciale, che ci ha profondamente cambiato…
“il viaggio non soltanto allarga la mente:
le dà forma”
(Bruce Chatwin, Anatomia dell’irrequietezza, 1997)
Il nostro obiettivo era di creare un progetto di scuola forte, condiviso, ma la distanza tra i
plessi, il continuo ricambio di personale, indebolivano la nostra proposta.
La scuola più recente del nostro istituto, aperta nel 2000, subiva forti condizionamenti,
dovuti al paese in espansione, alla realtà molto eterogenea, all’inserimento di bambini in
situazione di forte disagio, ma anche con disabilità importanti.
Nel giro di pochi anni i bambini sono raddoppiati, e gran parte del personale che operava
nella scuola aveva incarichi provvisori. Proprio da questa scuola è nata l’esigenza di
trovare un facilitatore della comunicazione, in grado di aiutare il gruppo di lavoro a
superare le difficoltà legate ai ruoli, a conoscersi di più, a confrontarsi su una
progettazione comune per proporre una offerta formativa forte.
La nostra esigenza era di interrogarci sul nostro essere con i bambini, cercare di creare
un ambiente ricco e stimolante, ma anche accogliente, che aiutasse i bambini e gli adulti
presenti a scuola a star bene, prima di tutto con se stessi e poi con gli altri.
Inizia così nell’anno scolastico 2005-2006 una formazione comune su tutti gli operatori
del plesso di Pioppe di Salvaro.
La dott.ssa Nicoletta Sacco ci accompagna in un percorso di formazione di danzaterapia
dal titolo
DANZARE LA NOSTRA TERRA.
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